Reincarna nel modo più vero lo spirito e le contraddizioni di una società

Art Nouveau
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che si avvia al nuovo secolo

Wednesday, February 1, 2023 6:21 PM

Nel corso degli ultimi decenni dell'Ottocento, con lo

slancio della seconda fase della Rivoluzione industriale,
nasce una "nuova arte", l'Art Nouveau.
L'Art Nouveau fu un movimento artistico, o meglio
ancora è lo stile, un fenomeno di gusto, della società
borghese che nasce sul finire dell'Ottocento. Si tratta di
uno stile elegante, basato sull'ornamento e sull'uso di
materiali raffinati. Vi è infatti una risuscitazione delle
arti minori, dell'arte artigianale (Arts and Crafts),
aiutato anche grazie alle innovazioni portati dalla
Rivoluzione industriale. L'Art Nouveau infatti richiama
l'idea delle innovazioni.
Richiama l'eredità di William Morris e della Arts and Confluisce direttamente nel movimento
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Crafts Exhibition Society (dare dignità artistica alle

produzioni artigiane). Si rivolge alla media e piccola
borghesia, e nasce, dunque, per innalzare la qualità dei
prodotti industriali e porre le basi per un'arte diversa e
moderna.
Questo fenomeno è nota con nomi diversi per ogni
Paese in Europa, in Italia è onta con il nome di Stile
Liberty o floreale. In Inghilterra si chiama Modern
Style, in Spagna Modernismo, ecc.
Tale gusto si integra perfettamente nella vita
quotidiana, dagli arredamenti ai vestiti. Ma si notano
delle cose in comune, ovvero la prevalenza di forme
morbide e delicate con accentuato decorativismo di
ispirazione naturale. Si parla di arti applicate, infatti
quando le sue caratteristiche furono introdotte
all'architettura e alla pittura N
e il pubblico già
riconosceva il gusto.

Architettura
Per la prima volta vi è un allontanamento del
classicismo, le forme si ispirano sempre alla natura; vi
è l'utilizzo di nuovi materiali, come l'acciaio, il cemento
armato, il vetro, usati secondo le loro specifiche
caratteristiche; vi è l'attenzione alla funzionalità degli
spazi così come agli elementi decorativi, nonché lo
scambio intenso che lega tra loro le varie esperienze.
Il tema principale dell'architettura dell'art nouveau è la
fusione tra arti minori e arti maggiori. Nascendo
dunque da un identico modo di concepire le forme e i
colori; è l'incarnazione di uno "stile nuovo" di un
autentico stile moderno, con il quale sostituire il
tradizionale ricorso agli ordini architettonici tratti dalla
classicità.
Uno dei nomi più noti è quello di Antoni Gaudì.

Le arti applicative a Vienna trova particolare spicco,

infatti la città viene considerato la culla del fenomeno
grazie alla straordinaria compresenza di alcuni tra i più
significativi artisti del tempo, fra i quali Sigmund Freud.
La Kuntsgewerbeschule, fondata nel 1867, è una
struttura pubblica per l'istruzione artistica istituita con
lo scopo di dare una formazione alle nuove figure
professionali nell'ambito delle arti applicati, offre
l'apprendimento di nuove conoscenze tecniche sui
materiali e della qualità estetica degli oggetti prodotti in
serie attraverso l'imitazione delle "arti maggiori".
In Austria l'Art Nouveau prende il nome di Secession, e
ciò ebbe grande impatto nell'esperienza artistica a
Vienne, si parla infatti di un esplosione. Dal 1897,
quando un gruppo di giovani artisti si distaccarono
dall'ambiente intellettuale ancora vicino al gusto
accademico. La rivista "Ver Sacrum" fu l'organo ufficiale
del movimento. Vi è una forte volontà di cambiamento
(rifiuto del gusto accademico, aspirano all'integrazione
delle arti e opera d'arte totale (fondere le arti). Il
Palazzo di Secessione fu lo spazio espositivo
modificabile con pannelli mobili.

Il principale esponente della Secession fu Gustave

Klimt. L'arte di Klimt si ispira ai mosaici della tarda
romanità e bizantini di Ravenna, la quale ebbe fortuna
di visitare. Ebbe formazione nella nuova istituzione
pubblica Kunstgewerbeshule son il fratello. Il disegno di
Klimt è rigoroso e armonico affiancato da un
preziosismo decorativo. Rappresentava spesso figure
femminili, nudi, con un contorno morbido e una
prevalente bidimensionalità. Per decorare le sue opere
ebbe un periodo aureo, ovvero usava l'oro in foglia, e
uno stile fiorito con l'uso del solo colore.
Klimt dall'inizio del 1900 si dedica alla rappresentazione
del paesaggio. Usava un formato quadrato, la linea di
orizzonte lo poneva molto in alto e si presenta il
riquadro fotografico, ovvero il sogetto che "prosegue"
oltre i margini della tela.