Sei sulla pagina 1di 12

Introduzione alla microbiologia ed interazione

ospite-parassita
In natura esistono minuscoli esseri viventi costituita da materia organizzata e visibile mediante
microscopio e per questo vengono definiti MICRORGANISMI (nel nostro corpo troviamo
miliardi di microorganismi/batteri)

Sono tutti esseri:

- Unicellulari “batteri, protozoi”


- Pluricellulari che presentano cellule equivalenti e ciascuna in grado di riprodursi in forma
autonoma.
- Strutture Acellulari/Subcellulari “ virus “ i quali possono essere visti al microscopio.
I microorganismi sono diffusi in natura ed esercitano un ruolo indispensabile nella biosfera
essendo presente nei cicli di:
- Bioconversione
- Biosintesi
- Biodegradazione della materia

COS’è la MICROBIOLOGIA ?
Il nome microbiologia deriva dal greco:

Mikros= piccolo Bios= vita Logos= studio di


È la scienza che ha come oggetto di studio i microrganismi :
- Batteri: crescono su epiteli, mucose; crescono in maniera autonoma
replicando se stessi con scissione binaria utilizzando i nutrienti presi dall’ambiente. Hanno
una dimensione di 1-2 micron
la scienza che studia i batteri è detta batteriologia

- Virus: necessitano di entrare nella cellula per sopravvivere e replicarsi sono molto più
piccoli dei batteri. I virus al di fuori della cellula prendono il nome di vironi. Sono patogeni
in senso stretto obbligato in quanto induce danno e porta con se un genoma e pochissime
proteine. La scienza che studia i virus è detta virologia
- Protozoi: la scienza che studia i protozoi è detta protozoologia
- Miceti la scienza che studia i miceti è detta micrologia
- Alghe: la scienza che studia le alghe è detta algologia
Concetti generali:
- Contagio: è il momento in cui il microrganismo viene in contatto con l’ospite
- Infezione: è la penetranza fisica del microrganismo e la moltiplicazione del microrganismo
all’interno dell’ospite.

L’infezione può avere delle fasi iniziali dove troviamo una grande replicazione, se si va ad esaurire
è perché il sistema immunitario blocca l’infezione e avviene una pulizia del virus il quale non è più
presente nel nostro corpo in quanto il nostro sistema immunitario lo ha eliminato.
- Colonizzazione: è una persistenza e moltiplicazione del microrganismo nell’ospite

Ciò può essere intesa da quella che avviene da parte del microbiota ovvero la flora microbica
normale che convive con il nostro organismo. La malattia viene ad instaurarsi nel momento in cui
nella relazione MICRORGANISMO- OSPITE si crea un danno per l’ospite che si manifesta con una
sintomatologia più o meno accentuata.
Non sempre dall’infeziome si arriva ad avere la patologia, l’infezione è presupposta affinchè
quest’ultima si instauri. La possibilità che dopo l’infezione si manifesti la malattia dipende del
RAPPORTO microrganismoospite , e la capacità dell’ospite di difendersi e bloccare la
propagazione del batterio nelle mucose epiteliali.
Caso: se troviamo la sopravvivenza microbica
In cui il microrganismo non si riproduce, ma si mantiene in uno stato di latenza( di forma e
resistenza) e sopravvive. Un esempio è che il batterio all’esterno può produrre delle spore dove al
suo interno troviamo il DNA del batterio e ciò fa si che la spora all’esterno possa resistere
all’umidità, al calore per molti anni.
I virus che fanno latenza ( ovvero che infettano e che indicono la comparsa di segni clinici in
seguito ad eventi diversi)in cui c’è un indebolimento immunitario, i virus si replicano pochissimo
ma sopravvivono nelle cellule dei GANGLI SACRALI, quando si riattivano migrano nell’assone e
vanno verso l’esterno sottoforma di VESCICA. I virus che fanno latenza sono:
- HERPES ( chi soffre di herpes ne soffre in alcuni momenti specifici come ad esempio in un
periodo da stress
- CANDIDA
Un altro concetto generale è:
- La sterilità: è il concetto opposto dell’infezione ovvero è l’assenza totale di microrganismi
( esempio: il sangue quando non c’è un infezione batterica in atto.)

LA MALATTIA INFETTIVA
La malattia infettiva si verifica quando il MICRORGANISMO COLONIZZANTE
causa danni e alterazioni nel tessuto a carico delle funzioni corporee. Vengono definite delle
sorgenti:
- Malattie da infezione ENDOGENA sono le malattie che vengono da microrganismi già
presenti nel nostro corpo. Ed avviene se la flora microbica va incontro ad un abnorme
espansione numerica. Dipendono dai cambiamenti di habitat dalla localizzazione e dalla
modifica della flora intestinale: esempi( Escherichia coli, candida )
- Malattie da infezione ESOGENA sono causate dalla penetrazione nell’organismo di un
microrganismo o virus patogeno che proviene da sorgenti esterne come ( giocattoli animali
infetti, umani infetti).

Le malattie esogene contagiose possono essere trasmesse con varie modalità:


- Ambito ospedaliero
- Via aerea (inalazione)
- Ingestione di alimenti
- Contagio sessuale
- Contaminazione da feci, acqua, cibo
- microrganismi ambientali o acquatici
- contatto diretto con la pelle, sangue, animali, trasmissione transplacentare

trasmissione interumana che può attivarsi per :


- trasmissione orizzontale: avviene tra individui diversi e indipendenti fra loro a seguito di
contatti interpersonali diretti( malattie sessuali) medianti( coagulazione accidentale di
sangue infetto puntura di insetto ematofago). Questa trasmissione avviene da
personapersona e può verificarsi per:
- contagio diretto
- contagio indiretto: è mediato da
1. mezzi inanimati detti veicoli (aria, acqua, animali, indumenti,
giocattoli, catetere, strumenti chirurgici)
2. E mezzi animati detti vettori (artropodi, aracnidi, insetti)

- Trasmissione verticale: si verifica da madre feto per


1. Via transplacentare (infezioni congenite)
sono dovute alla presenza di HERPES
VIRUS che riescono a superare la barriera,
oppure BATTERI presi con il cibo
2. Durante il passaggio del canale del parto
(infezioni perinatali) avviene se durante il
parto c’è la presenza di herpes vaginale e
streptococco a galassie il bambino andrà
incontro a meningite
3. Attraverso l’allattamento ( postnatale) qui
abbiamo due casi 1. Se la mamma è già
portatrice di virus lì trasmette al bambino
con il latte. 2. Un'altra causa è la presenza
di lacerazioni del capezzolo che porta la
fuoriuscita di sangue e il bambino
nell’atto della suzione viene a contatto
con il sangue materno che diventa veicolo
di traporto dell’infezione.

VARI TIPI DI INFEZIONI:


- INFEZIONI OPPORTUNISTICHE: sono legate ad una situazione specifica e si verificano in
seguito ad una diminuzione delle difese dell’ospite.

- INFEZIONI LATENTI O SILENTI ( Herpes): sono dovute a microrganismi rimasti presenti


nell’ospite dopo la guarigione di un infezione

- PORTATORI SANI: l’infezione è presente e incorso ma non da manifestazioni cliniche per cui
apparentemente l’individuo è sano però l’ospite ha la potenzialità di infettare un altro
individuo.

I VARI GRADI DI DIFFUSIONE DI UN INFEZIONE


- EPIDEMIA: è quando l’infezione avviene in una POPOLAZIONE o in una REGIONE ed è il
rapido incremento dei casi di malattia in un breve periodo di tempo

- PANTEMIA: l’infezione avviene in modo GLOBALE a livello mondiale ovvero che interessa
vaste regioni o più continenti

- ENDEMIA: l’infezione tipica di certe regioni e aree geografiche

- CASI SPORADICI: sono casi di malattia che si verificano occasionalmente e avviene ad


intervalli irregolari.

FORME DI RELAZIONE TRA MICRORGANISMO E OSPITE


Tra MICRORGANISMOOSPITE si vengono a creare una serie di relazioni definite in maniera
diversa:
- PARASSITISMO: una delle due specie (tra microrganismo e ospite) che convivono ricava
vantaggio e l’altro un danno. In questo caso parliamo di un patogeno in senso stretto di un
VIRUS (ex: EPATITE che nel tempo ci può dare il cancro al fegato)

- MUTUALISMO: il vantaggio riguarda entrambe le specie che convivono con noi avvengono
nella FLORA SAPROFITA, MICROFLORA INTESTINALE, FLORA MICROBIOTA NORMALE si ha
un ruolo di mutualismo perché pur stando nel nostro organismo da moltissimi vantaggi
affinché noi possiamo sopravvivere.
il termine simbionte rimanda ad un microorganismo che condivide la propria vita con un
altro, mentre entrambi traggono benefici e vantaggi reciproci da tale unione;

COMMENSALISMO: il vantaggio riguarda solamente una delle due specie, ma l’altra non
viene danneggiata. Riguarda la FLORA SAPROFITA.

Nell’ eventuale danno e quindi nella manifestazione della malattia che eventualmente si può
creare; il RISULTATO FINALE lo abbiamo in corrispondenza di 3 fattori:
- FATTORI SPECIFICI DEL MICRORGANISMO: che può essere più o meno aggressiva
- FATTORI SPECIFICI DELL’OSPITE: può essere in uno stato di salute o di malattia, se ha altre
malattie in quel momento esse gli favoriscono delle infezioni. Troviamo malattie genetiche
da immunodeficienza che corrispondono all’alterazione del sistema immunitario( diabete,
tumore) chi ha il tumore molto spesso si deve sottoporre alla chemioterapia la quale può
avere un risposta negativa nella risposta immunitaria in quanto determina un
abbassamento del sistema immunitario in quanto può essere tossica per i globuli bianchi.
Ma anche una mal nutrizione e quindi una dieta sbagliata provocano delle alterazioni per
quanto riguarda la risposta immunitaria.
- FATTORI AMBIENTALI: rientrano i fattori esterni ovvero dieta, inquinamento, utilizzo di
farmaci.
Se il MICRORGANISMO non è tanto aggressivo e troviamo un modesto indebolimento dei
meccanismi di difesa si può determinare una suscettibilità verso le infezioni.
Se l’indebolimento è grave e forte anche un microrganismo non patogeno potrebbe diventare
patogeno e dare malattia e in questo caso si parlerà di INFEZIONI OPPORTUNISTICHE= il
microrganismo prende vantaggio dalla situazione che si è creata (paziente da immunodeficienza
da AIDS la risposta immunitaria è distrutta dal virus e si arriva alla demenza).
MICROBIOTA UMANO:
è l’insieme di MICRORGANISMI che convivono con l’organismo umano senza danneggiarlo.

troviamo BATTERI, ARCHEI, VIRUS, FUNGHI


La reazione che si viene a creare tra MICRORGANISMO e OSPITE parte proprio dall’istallazione
della flora microbica normale del microbiota fin dalla nascita del bambino che è sterile. La
composizione della flora normale rimane costante per: presenza di recettori per l'adesione,
condizioni locali ambientali (umidità, PH, nutrienti) che sono ottimali per lo sviluppo di alcune
specie e generi e non di altri. Questa complessità è importante nella relazione con i microrganismi
esogeni( microrganismi che arrivano dall’esterno e possono provocare delle malattie anche di tipo
patogeno come HIV, EPATITI). Il microbiota produce la vitamina K la quale è fondamentale e non si
assume con l’alimentazione.
La manifestazione della malattia di origine MICROBICA è legata alla

- Caratteristica del patogeno

Che è l’organismo che genera la malattia

La manifestazione della malattia è dovuta a due aspetti i quali avvengono contemporaneamente:


1. quello che il microrganismo genera come danno fisico nel nostro corpo
2. la reazione del nostro organismo alla presenza del microbo.
Di fondamentale importanza è la CAPACITà DI DIFENDERCI da questi microrganismi in particolar
modo da quelli che possono diventare patogeni. queste difese sono costituite dal:

SISTEMA IMMUNITARIO che si divide in

Immunità innata immunità acquisita

La colonizzazione e il danno da parte del patogeno dipendono da vari fattori


Dalla virulenza del patogeno difese dell’ospite
- patogeni opportunisti - microbiota
(il microrganismo prende vantaggio - barriere anatomiche (stomaco, cute, mucose)
dalla situazione che si è creata) candida,
escherichiacoli
- patogeni obbligati
- sistema immunitario(risposta innata, acquisita
(se arriva il microrganismo
induce malattia) virus dell’epatite che da cirrosi

FLORA MICROBICA:
è presente all’interno e alla superficie del corpo umano MUTA in funzione di vari fattori:
- Età
- Dieta
- Stato ormonale
- Condizione di salute
- Condizione di ospedalizzazione
- Igene personale

FUNZIONI BENEFICHE DELLA FLORA MICROBICA NORMALE:


1. proteggere dall’infezione da parte del microrganismo patogeni in quanto compete per
disponibilità di NUTRIENTI e SITI RECETTORIALI, alcuni batteri intestinali che fanno parte
della normale flora sintetizzano sostanze ad attività antimicrobica
2. stimola la risposta immunitaria e partecipa alla digestione e all’assorbimento degli alimenti
3. produce fattori di crescita essenziali “vitamina K”
in assenza di tali microrganismi la sopravvivenza dell’uomo sarebbe impossibile.
Il grosso del microbiota arriva attraverso la madre si sviluppa nel primo anno di vita e poi si
stabilizza piano piano.
Un esempio è L’ESCHERICACOLI normalmente è presente nel nostro intestino, ma può arrivare
in altri siti del nostro corpo possiamo trovare delle alterazioni e infezioni importanti che
determinano:
- Endocarditi
- Meningiti
- Cefaliti
L’escherichiacoli è un’infezione OPPORTUNISTICA OVVERO sono legate ad una situazione specifica
e si verificano in seguito ad una diminuzione delle difese dell’ospite oppure il microrganismo che
già convive nel nostro corpo cambia il sito in cui si trova normalmente e il NUOVO SITO diventa
PATOGENO. L’escherichiacoli arriva dalle feci dove possono essere per via di una contaminazione
a livello di vie: URO-GENITALI dove risalgono in vescica e si attacca, può avvenire anche a livello di
rapporti sessuali e poi arrivare a livello uro-genitali con formazioni di cisti.

80% di cisti sono dipendenti da escherichiacoli le donne sono le più affette. La maggior parte
diventa resistente agli ANTIBIOTICI IN PARTICOLAR MODO PER I BATTERI

Se facciamo una prolungata terapia antibiotica abbiamo due situazioni poiché l’utilizzo dell’antibiotico in
maniera non corretta va a generare una resistenza all’antibiotico stesso in quanto i batteri si vanno ad
abituare alla presenza dell’antibiotico e modificano il batterio. Abbiamo diversi tipi di resistenza come:

INTESTINALE: con cause di diarrea, in quanto l’antibiotico distrugge sia i batteri che i
microrganismi positivi dell’intestino e il clostridum difficile prende il sopravvento e induce la diarrea

FLORA MICROBICA URO-GENITALE MICROBIOTA VAGINALE: troviamo normalmente lactobacillus


che produce acido lattico e per questo il pH vaginale è acido. Se facciamo la terapia antibiotica i
lactobacillus diminuiscono in quanto vengono distrutti dall’antibiotico, si ha un innalzamento del pH
diventando basico che permette l’invasione e la proliferazione da parte di microrganismi potenzialmente
patogeni e prende il sopravvento la candidaalbicans(che è già presente nel nostro corpo però non da
malattia se non si crea una disregolazione del microbiota) escherichiacoli. L’urina è sterile nel rene e nella
vescica mentre nel tratto inferiore dell’uretra può essere contaminata del microrganismo che colonizzano
lo strato esterno della cute e del peritoneo. Lo svuotamento della vescica determina un lavaggio da parte
dell’urina è importante che lo svuotamento sia regolare perchà trattenere l’urina a lungo favorisce la
predisposizione alle infezioni batteriche CISTITE; a livello delle mucose vengono prodotte le
immunoglobuline A secretorie (IgA secretorie), ovvero sono degli anticorpi.

EFFETTI DANNOSI IN CASO DI MODIFICAZIONE DELLA FLORA


MICROBICA:
avviene quando i microrganismi sono trasferiti dal loro sito normale ad un sito diverso. Quando la
normale flora normale si riduce con il trattamento antibiotico troviamo la crescita abnorme di
microrganismi generalmente inoffensivi.

FLORA MICROBICA INTESTINALE  è un organo dinamico ed è 1 Kg del nostro peso


nell’intestino troviamo tantissime comunità più di 100 miliardi di cellule e più di 1000 miliardi di
filotipi ( tipi diversi di microrganismi), il tipo di microrganismo che si viene a creare dipende anche
dalla situazione ambientale:
- Ossia il pH dello stomaco
FUNZIONE DEL MICROBIOTA INTESTINALE
- attività metaboliche: produrre tante vitamine che non saremo in grado di produrre come:
K, B12; TIAMINA, RIBOFLAVINA
- Produzione degli acidi grassi a catena corta fondamentali per mantenere uno stato
antinfiammatorio.
- Tenere sotto controllo l’infiammazione che è la prima linea di difesa che parte anche dalla
risposta immunitaria, ma se eccessiva può produrre danno.
- Attività di difesa che il microbiota svolge all’interno dell’organismo nei confronti dei batteri
patogeni
- Rinforzo della barriera epiteliale, induce la secrezione delle IgA( immuno globuline del sito
A di tipo secretorie ) ovvero impedisce la penetrazione di batteri all’interno di tessuti
- Facilita l’assorbimento di molti nutrienti che non saremo in grado di digerire
- È in grado di influenzare la maturazione e la funzione del sistema immunitario dell’ospite

il 99% delle specie del microbiota intestinale appartengono a 4 diversi PHYLA


1. FIRMICUTES: è sono i predominanti in quanto sono il 64% il più rappresentato è il
Costridium
2. BACTEROIDETES: rappresentano il 23%
3. PROTEOBACTERIA: primo tra tutti escherichia-coli rappresenta 8%
4. ACTINOBACTERIA
Ciò che è stato visto è che un alterazione di numero di FIRMICUTES e dei BACTEROIDETES è stato
spesso rilevato in patologie che coinvolgono l’attività del microbiota.

MECCANISMI DI PATOGENICITà DEI MICRORGANISMI


Il primo step per un’infezione è che il microrganismo raggiunga una via di accesso allo spirito e lo
raggiunga in numero sufficiente

La caratteristica dell’indurre il danno dipende dalla caratteristica del microrganismo ma anche


dalla difesa dell'ospite

1. Capacità o meno di muoversi


in quanto alcuni batteri hanno
i flagelli, mentre altri batteri
infettano attraverso la via
aerea tramite il sangue
2. Le proprietà chemiotattiche
ovvero la migrazione di una
cellula lungo un gradiente di
concentrazione di un segnale
chimico detto chemiotattico.
Ed è il richiamo nella zona in
cui e avvenuto il danno di
tutte le cellule che devono
fare il riparo del tessuto.
3. Strutture capaci di mediare il
legame con specifici recettori
delle cellule
eucariotiche( adesine)
Il grado di patogenicità dipende dall'interazione tra la capacità del microrganismo di infliggere un
danno all'ospite e la resistenza o suscettibilità dell’ospite al microrganismo stesso.
Concetti generali della patogenicità:
- Trasmissibilità: è la capacità del patogeno di raggiungere il nuovo ospite e di diffondersi.
Diversi tipi di microrganismo possono avere caratteristiche differenti che dipendono anche
dalla modalità di trasmissione.
- Infettività: La capacità di attecchire nei tessuti, di proliferare dando luogo all’infezione. La
proliferazione può essere localizzata nel tessuto oppure andare attraverso il circolo in
secondi siti di infezione come organi secondari.
- Virulenza: fattori di qualsiasi patogeno “anche i batteri possono essere virulenti” che
permettono la moltiplicazione del microrganismo nell’ ospite e la generazione del danno.
Più virulento e più troviamo il danno.

I fattori di virulenza sono una caratteristica che ci permettono


di aderire al tessuto che poi le cellule devono infettare ciò è una caratteristica in più per
determinare il danno associato. I batteri proliferano su una mucosa, tessuto, ferita ma la capacità
di attraversare un epitelio o passare a strati più profondi dipende dalle sostanze che sono sempre
fattori di virulenza in quali enzimi degradativi, tossine che distruggono epiteli e cellule facendo si
che il batterio possa andare a strati più profondi sennò rimarrebbe sull’ epitelio e potrebbe
proliferare su superfici che contengono nutrienti essenziali per farli crescere ; Colonizzando il
tessuto crescono, proliferano e creano tossine sia a livello del tessuto che stanno invadendo sia a
livello periferico, ma permettono anche l'invasività. La virulenza è differente dal virus in quanto
quest’ultimo è una classe di microrganismo con determinate caratteristiche
Esempi:
- TOSSINA BOTULIMICA: È una tossina di conserve ( cose sottovuoto come le melanzane o
cose sott'olio) Devono essere sterilizzate ad alte temperature per bloccare il clostrium
botulinum che produce tossine e spore. In alcuni casi se non si effettuano tutti i passaggi in
modo corretto il clostrium può essere anche morto e ciò determina che il batterio non è
più presente ma continua ad essere presente la tossina che se arriva ai neuroni può indurre
paralisi. La tossina del batterio indipendentemente dal batterio stesso genera una
patologia.

- STAFILOCOCCO AUREUS: sono i batteri che ci provocano il mal di pancia ciò avviene ad
esempio dopo aver mangiato il TIRAMISù nel quale non si sono rispettate tutte le
procedure di preparazione. Lo STAFILOCOCCO AUREUS è presente nella nostra epidermide
e può essere presente nella cavità nasale. È uno di quei batteri che con le mani lo possiamo
passare e contaminare i cibi dove il batterio prolifera produce una tossina, dopodiché noi
possiamo anche non trovare più il batterio sull’alimento ma rimane la tossina e mangiando
il cibo ci viene il mal di pancia e la gastrite.

- SALMONELLA: produce tossine le quali vengono replicate direttamente nell’intestino il


quale viene distrutto e si vengono a creare delle aree emorragiche. La salmonella è tipica
del tiramisù con l’uovo fresco.

- ESCHERICHIA COLI ENTEROTOSSICI: codificano per una tossina altamente tossica che può
portare fino alla morte. La contaminazione avviene tramite alimentazione come CARNI
CONTAMINATE.

La malattia infettiva si instaura quando si rompe l’equilibrio tra ospite e microrganismo, tale
equilibrio può alterarsi quando troviamo

Aumento di virulenza del Riduzione di difesa da parte dell’ospite


microrganismo che codifica per:
- determinante che gli permette di essere
resistente all’antibiotico e
quindi più virulento rispetto alla possibilità
di applicare una terapia
- Una tossina
I sintomi e la gravità della malattia variano a seconda della funzione del tessuto danneggiato:
1. L’importanza dell’organo affetto (sistema nervoso centrale, a livello cardiaco, ferita)
2. L’estensione del danno causato dall’infezione dipende anche dalle nostre capacità
difensive
3. Dal ceppo responsabile dell’infezione
4. Dalla consistenza dell’inoculo (insieme di propagini quindi di elementi infettivi di un
patogeno). Bastano 200 SHIGELLE ( batteri a bastoncino, non mobili gran negativi) per
indurre SHIGELLOSI( malattia provocata dai batteri appartenenti al genere SHIGELLA). Ci
vogliono 1x10*9 vibrio cholerae o campylobacter per determinare patologia. Per la
predisposizione dell’ospite è necessaria la presenza di oltre un milione si SALMONELLE
per determinare la patologia nell’ospite sano, mentre ne bastano poche migliaia per
indurre patologia nell’ospite il cui pH gastrico è neutro. Il numero degli STAFILOCOCCHI
necessari per infettare una ferita può essere notevolmente più basso in presenza di un
corpo estraneo (catetere, protesi, materiale di sutura).
5. Suscettibilità dell’ospite all’infezione (difetti congeniti, stati di immunodepressione
“tumore, diabete, malattie croniche”, malnutrizione, donne in gravidanza, età “è
fondamentale questo aspetto in quanto un neonato come una persona anziana sono
più esposti a infezioni rispetto ad una persona giovane; ad esempio listeria
monocytogenes è un batterio presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione che
può contaminare diversi alimenti come cibi precotti o alimenti crudi, questo batterio
resiste ad alte temperature infatti è presente nel frigo ed è molto pericoloso in
gravidanza).

FLORA MICROBICA:
è presente all’interno e alla superficie del corpo umano MUTA in funzione di vari fattori:
- Età
- Dieta
- Stato ormonale
- Condizione di salute
- Condizione di ospedalizzazione
- Igene personale
Il grosso del microbiota arriva attraverso la madre si sviluppa nel primo anno di vita e poi si
stabilizza piano piano

Potrebbero piacerti anche