Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Percorso di potenziamento-orientamento
“BIOLOGIA CON CURVATURA
BIOMEDICA”
Virosi Cutanee
Un virus (dal latino “veleno”) è un'entità biologica elementare, che
contiene un solo ac. nucleico (DNA o RNA) ed ha caratteristiche di
parassita obbligato, in quanto si replica esclusivamente all'interno
delle cellule viventi di altri organismi. In altre parole, non avendo
alcuna struttura ribosomiale per tradurre l’informazione contenuta
nel proprio ac. nucleico ricorre alle strutture della cellula-ospite. La
cellula può rimanere infettata a lungo o persino indefinitamente, la
gravità dell’infezione dipende dalle reazioni immunitarie dell’ospite.
Può infettare tutti i tipi di forme di vita, dagli animali, alle piante, ai
microrganismi, compresi batteri ed archeobatteri.
VIRUS a DNA MALATTIE CUTANEE
Herpes virus
Simplex virus (HSV) Herpes tipo 1 e 2
Varicella zoster (VZ) Varicella herpes zoster
Herpes virus 6 Exsanthema subitum (VI malattia)
Herpes virus 7 Pitiriasi rosea di Gibert (?)
Paramyxovirus Morbillo
Togavirus Rosolia
FASE DI LATENZA
Dopo l’infezione primaria il virus scompare rapidamente e si sposta nei gangli
nervosi
L’infezione da HSV non è eradicabile, il virus persiste in forma di latenza nei
gangli sensitivi locali, potendosi riattivare in maniera sintomatica (lesioni
ricorrenti) o asintomatica, nei periodi di maggiore debilitazione fisica generale e
stress psicofisico. Quando l’attività virale è attiva, il virus è molto contagioso
Patereccio Erpetico
Mollusco contagioso MC
I MC sono dovuti infezioni da virus a DNA che
causano la formazione sulla cute di piccole
papule emisferiche traslucide di colorito
roseo dalle dimensioni variabili da una
capocchia di spillo ad un pisello. Dalla loro
ombelicatura centrale, in seguito a
compressione, fuoriesce una sostanza
biancastra costituita da cellule epidermiche
in degenerazione.
Poxvirus
In grassetto : tipo di HPV implicante un rischio oncogeno elevato, in corsivo tipo di HPV ritrovato con maggiore frequenza (!) presenza dimostrata specialmente in pz immunodepressi
Bambini in età scolare, giovani adulti quale
principale serbatoio con un picco d’età tra i 10-
14aa. Frequente anche fra i macellai e veterinari
anche se non è stato dimostrato un possibile
contagio animale➜uomo.
Tipologia % La loro trasmissione è favorita da microtraumi
Verruche volgari (VV) 56,8 (gomiti ,ginocchia per le VV, abitudine a
Verruche plantari (VP) 18,7 frequentare piscine VP)
Verruche a mosaico 4,6
Verruche piane 8,8 Il tasso d’incidenza annuale dei condilomi
Verruche digitate 6 anogenitali è in notevole aumento, tale
Papule lisce (collo, barba) 2,26 incremento riguarda particolarmente i giovani
tra i 16 e i 25aa di età, i maschi sono più
Verruche anogenitali 2,63
colpiti. La trasmissione per le verruche
anogenitali è prevalentemente sessuale.
Possibile (anche se rara) la trasmissione non
sessuale mediate contatto con con materiale
infetto (oggetti e/ biancheria infetta,
autoinoculazione)
Verruche volgari
(HPV2, più raramente HPV1 e 4)
b. Verruca “a mosaico “
(HPV2, meno frequente)
Lesione superficiale, non dolorosa, spesso
multiple e confluenti i una placca.
Papillomi anogenitali
L’importanza delle infezioni ano-genitali da
HPV (diversi tipi vedi tab.) è dovuta allo loro
cronicità, all’infettività ma soprattutto al
rischio di sviluppare neoplasie (infezioni da
HPV oncogeni. Per esempio le infezioni da
HPV 16 e 18 si associano ad un elevato rischio
di evoluzione verso neoplasie maligne in
regione genitale.
Condilomi acuminati-creste di gallo: sono
formazioni carnose peduncolate di colore rosa
o rosso confluenti in masse molli talora
rigogliose.
Infezioni Batteriche
I batteri sono microrganismi unicellulari di tipo
procariotico. Nella classificazione degli organismi viventi, i
batteri o eubatteri rappresentano uno dei tre domini in cui
sono riconducibili tutte le forme di vita attualmente viventi
e quelle ormai estinte. Gli altri due domini sono quello degli
Archea, organismo di tipo procariotico che vive in ambienti
caratterizzati da condizioni vita estreme e gli Eucarioti.
eritrasma foruncolo
favo
Forme epidermiche
Impetigine Volgare
• Patologia molto contagiosa, provocata da cocchi (batteri di forma
sferoidale), se ne distinguono due forme:
• Forma bollosa (stafilococchi)
• Forma non bollosa (streptococchi)
• Predilige neonati, bambini e giovani adulti che si contagiano da ammalato o
da portatori asintomatici.
• La patologia è caratterizzata da lesioni eritemato-vescicolose superficiali,
queste possono diventare bolle. Il contenuto dapprima limpido diviene
successivamente torbido. Le erosioni che subentrano alla rottura delle
vescicole evolvono in croste giallastre o brunastre.
Impetigine
bollosa non bollosa
Forme epidermiche
Intertrigine
• Chiazza eritematosa a limiti netti
scarsamente desquamanti, fortemente
pruriginosa.
• Preferenzialmente alle grandi pieghe
(ascellari, interglutee, sottomammarie,
inguinali)
• Più frequente in soggetti obesi e
diabetici, va differenziata dalla variante
micotica
Forme epidermiche
Eritrasma
• Chiazza irregolarmente circolare di colore
giallo-bruno con esili squame aderenti
• Preferenzialmente alle pieghe inguino-
crurali e nella fascia interna delle cosce
• Più frequente nei maschi, è una infezione
da Corynebacterium minutissimum
• Alla luce di wood* si presenta di rosso
corallo
Epidermide Derma/ Annessi Annessi
ipoderma sudorali pilosebacei
eritrasma foruncolo
favo
Forme dermiche e ipodermiche
Erisipela
Grave infezione della cute da streptococco
emolitico di gruppo A e G caratterizzata da
insorgenza improvvisa con febbre e brividi a
questo fa seguito la comparsa di una
chiazza eritematosa dolorosa, calda con
margine periferico rilevato, “segna dello
scalino”, talvolta ricoperta da bolle o
pustole al viso o arti inferiori
Epidermide Derma/ Annessi Annessi
ipoderma sudorali pilosebacei
impetigine erisipela idrosadenite ostiofollicolite
eritrasma foruncolo
favo
Piodermiti degli annessi pilosebacei
Follicolite piogenica
Infezione a sede follicolare. La patologia è
caratterizzata da papulo-pustole centrate da
un pelo (la macerazione e l’occlusione ne
favorisce l’insorgenza). Quando interessa la
regione della barba prende il nome di sicosi
(la rasatura a mano la favorisce e l’aggrava)
Forme dermiche e ipodermiche
Foruncolo e Favo
Foruncolo
Secondario ad una follicolite, è un processo infiammatorio che si
estende ai tessuti profondi. L’infiammazione determina la
distruzione dell’apparato pilo-sebaceo. Il foruncolo inizia sotto
forma di rilievo acuminato circondato da cute arrossata e
edematosa. Segue poi la fuoriuscita di pus e del cencio necrotico
(apparato pilosebaceo distrutto). Il foruncolo esiterà in una
cicatrice crateriforme
Favo
Agglomerato di foruncoli, quadro clinico più acuto e grave
rispetto al foruncolo
Ectoparassitosi