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Non tutti possono essere considerati degli esseri viventi, ad esempio i virus non li possiamo

considerare tali, perché non assolvono a tutte le funzioni vitali,quindi ha tutte le funzioni
necessarie affinché avvengano tutti i processi sia metabolismo, sia di evoluzione durante il loro
ciclo vitale. Le tappe che dovrebbero essere in grado di fare tutti gli esseri viventi come vedere
sono: il metabolismo, la riproduzione, la crescita, il differenziamento, la comunicazione, la
mobilità è l'evoluzione.

Per metabolismo si intende una serie di processi metabolici che permettono all'essere vivente di
assumere delle sostanze dall'ambiente esterno e poi nel loro interno sono capaci di trasformarli
e quindi eliminare poi i prodotti di rifiuto. Il metabolismo consta di due fasi: una fase anabolica e
una fase catabolica. Nella fase anabolica non si fa altro che assumere le sostanze, trasformarle
e quindi ottenere i nutrienti necessari affinché possano essere compiuto tutto ciò che necessita
nel ciclo vitale cellulare. Nel catabolismo all'interno della cellula stessa poi vengono prodotti
delle sostanze di rifiuto e la cellula è in condizioni di poter eliminare questi prodotti di rifiuto
nell'ambiente esterno e quindi la cellula non è altro che un sistema aperto,cioè riesce ad
assumere delle sostanze, utilizzarle e poi eliminare le sostanze di rifiuto. Può inoltre essere
considerato un essere vivente,perché gli esseri viventi possono essere anche quelli costituiti da
una sola cellula,quindi gli essere viventi più semplici che riescono ad assolvere a tutte le
funzioni come effettivamente la cellula procariotica e come in la cellula batterica. Ma voi sapete
che ci sono anche delle degli eucarioti che sono costituiti da una sola cellula e a seconda, poi
vedremo nell'altra diapositiva, vedremo l'albero filogenetico e vedremo come sono
raggruppati.Quindi per essere considerato essere vivente abbiamo detto che deve essere in
grado di riprodursi e quindi di conseguenza di accrescersi. Le sostanze chimiche assunte
dall'ambiente vengono utilizzate dalle cellule per riprodurre nuove cellule. Come vedete in
questa immagine da una cellula ne otteniamo due, voi conoscete i vari processi di divisione
cellulare,i processi che conoscete voi per le cellule eucariotiche sapete che può essere una
mitosi o una meiosi. Come vedremo nella cellula batterica non avviene nè per mitosi e nè per
meiosi, ma la riproduzione e quindi di conseguenza la crescita avviene per scissione binaria. La
divisione della cellula quindi la citodieresi che è l'ultimo passaggio della divisione cellulare,
sapete che avviene nel momento in cui sono stati sintetizzati tutti quei metaboliti necessari alla
formazione di due cellule a partire da una, quindi si avrà aumento della membrana
citoplasmatica, aumento della parete cellulare, aumento dei vari componenti della cellula e
duplicazione soprattutto dell'acido nucleico e quindi una volta che sono avvenuti tutti questi
meccanismi si ha quella che è la vera e propria divisione e quindi la riproduzione e quindi la
crescita. Nel nostro caso, crescita microbica si intende come crescita microbica l'aumento del
numero delle cellule,quindi l'aumento del numero dei batteri. Un'altra caratteristica che deve
avere la cellula è che si deve differenziare, ci sono alcune cellule batteriche, come vedete nella
diapositiva c'è la differenziazione da una cellula vegetativa alla formazione di un'altra forma di
cellula che è la forma sporale e quindi la spora. Ci sono naturalmente delle cellule batteriche
che riescono a resistere a delle condizioni avverse anche ambientali proprio perché riescono a
differenziarsi e quindi ad assumere delle forme di resistenza. Tra queste va menzionata la
forma sporale.

Inoltre per poter essere definiti esseri viventi devono avere la capacità di comunicare tra di loro
nell'ambiente in cui si trovano le cellule. Se noi andiamo a parlare di organismi superiori
pluricellulari,voi sapete che negli organismi superiori pluricellulari abbiamo proprio la
differenziazione di determinate cellule che si differenziano tra di loro, dando origine poi a quelle
che sono i tessuti. Per ogni tessuto abbiamo un determinato tipo di cellula, ad esempio, il
tessuto muscolare è costituito da cellule muscolari che avranno sicuramente delle
caratteristiche diverse rispetto alle cellule epiteliali che-------e danno origine una al tessuto
muscolare, l'altra al tessuto epiteliale e così via, nel negli organismi superiori pluricellulari. ma
non so, sono organizzate anche in vari tessuti, vengono organizzati in organi e poi in sistemi.
Nella cellula batterica, invece, come vedrete, ogni cellula batterica costituisce un organismo
quindi le comunicazioni tra di loro avvengono nell'ambiente in cui crescono, nell'ambiente in cui
si trovano, dando origine a delle aggregazione tra di loro, a delle colonie tra di loro e
comunicando tra di loro soprattutto per mezzo di sostanze chimiche che sono rilasciate
nell'ambiente e assunte anche dall'ambiente stesso, perché come vedremo nel resto del corso
delle lezioni, vedremo che le cellule batteriche riescono a capire quali sono le sostanze da
assumere nell'ambiente che le circonda e quali sono le sostanze che devono evitare che
possono essere tossiche per loro, mentre quali sostanze possono necessitare per il loro
metabolismo, ad esempio, degli zuccheri e poterli assumere; come potersi allontanare da quelle
sostanze che possono essere nocive e come vedremo proprio questi meccanismi sono dovuti a
dei particolari sensori recettoriali che si trovano sulla struttura esterna della cellula batterica e
che quindi gli permettono di capire se si devono avvicinare o allontanare da una sostanza.
Questa è la famosi la famosa chemiotassi o fototassi, a seconda se si tratta di sostanze
chimiche o di sostanze fisiche. Inoltre devono avere la capacità di muoversi, non tutte le cellule
batteriche riescono a muoversi nell'ambiente in cui vivono. Ma questo lo vedremo in seguito.
Nella slide vediamo delle cellule batteriche mobili, perché ci sono anche delle cellule immobili,
proprio perché posseggono delle strutture particolari queste cellule batteriche mobili che gli
consentono appunto il movimento nell'ambiente in cui si trovano. A seconda di questa
particolare struttura come costituita gli consentono di effettuare i vari movimenti che poi
vedremo anche come a seconda di come questi aggregati proteici si organizzano tra di loro
possono dare delle strutture, tipo un flagello,come vedete in questa diapositiva, che gli
consentono di muoversi,però Il flagello gli consente di muoversi in un ambiente liquido, quindi in
un mezzo in cui si possono muovere mediante la presenza di questo mezzo che è liquidoe non
solido. Poi vedremo che ci sono anche altre strutture che permettono alle cellule microbiche di
potersi muovere invece in mezzi che sono solidi.Poi c'è l'evoluzione della specie vedete
l'evoluzione: tutto ha origine da un'unica cellula ancestrale che poi da questa cellula ancestrale
si avranno delle nuove specie proprio perché sia lo scambio di materiale genetico tra una cellula
e l'altra e quindi poi poter avere delle forme diverse, quindi con un assetto genico diverso e
quindi con un evoluzione geneva diversa.

Nell'albero filogenetico della vita come vedete abbiamo un'unica radice dell'albero genetico
della vita ancestrale, vedete tutti e tre i domini partono da un'unica cellula e poi man mano col
passare dei millenni, non tanto degli anni si è avuto un'evoluzione di questa cellula ancestrale
dando origine a quelli che sono questi filum. Abbiamo i procarioti e gli eucarioti. Dei procarioti
fanno parte: i batteri, e gli Archea,vedremo che questi due pur essendo dei procarioti hanno
qualcosa di diverso nelle loro strutture cellulari, sono sempre degli unicellulari anche questi
come batteri anche gli arkchea e quindi fanno parte dei procarioti che vivono tra di loro
raggruppati in colonie e non magari come invece può succedere se voi andate dall'altra parte
dagli eucarioti vedete che si parte comunque dalla questa unica cellula ancestrale che man
mano col progredire degli anni si sono evoluti prima gli archea e dopodiché man mano gli
eucarioti a partire dagli eucarioti come dicevamo prima unicellulari. Qua vedete la giardia che è
un eucariota che alberga a livello dell'intestino umano, ma è una cellula eucariotica e non
procariotica. Man mano si è avuto l' evoluzione degli eucarioti fino a quanto siamo arrivati poi
alla formazione del gli altri filum, quali: gli animali, le piante i i funghi, poi sono diventati degli
esseri viventi pluricellulari Quindi con l' evoluzioni abbiamo avuto la pluricellularità come vi ho
spiegato prima. Se noi ritorniamo qui ai procarioti e osservate dove sono menzionati i batteri
vedete che mam mano abbiamo avuto un'evoluzione dei batteri. I batteri non sono comparsi
subito, abbiamo prima gli ipertermofili poi se seguite un po' più sopra,quasi
contemporaneamente abbiamo batteri gram-positivi. I batteri si dividono in due mondi microbici
che che sono costituiti dai batteri gram-positivi e batteri gram-negativi. Nelle prossime lezioni
capirete meglio che significa gram-positivi e gram-negativi e quali siano le differenze fra questi
due tipi di batteri.Contemporaneamente se osservate questa diramazione dove ci sono batteri
gram-positivi, dall'altro lato ci sono la presenza di cloroplasti e di cianobatteri. I cloroplasti che
fanno parte delle cellule eucariotiche nelle cellule vegetali sapete che i cloroplasto è uno dei
componenti della cellula vegetale. Inizialmente questi non erano altro che dei procarioti. Se
andate un po' più su, vedete che troviamo i mitocondri quindi si è avuta questa evoluzione di
questa cellula ancestrale, abbiamo la formazione di questi batteri gram positivi prima e poi dei
mitocondri, sapete già che questi organelli particolari non sono altro che dei procarioti che
inizialmente hanno parassitato la cellula eucariotica. Questa teoria dell'endosimbionte la dovete
tenere presente perché è molto importante adesso che andremo avanti con la lezione e
andremo a vedere come sono costituite alcune strutture della cellula procariotica Ad esempio la
membrana citoplasmatica della cellula procariotica. Ad esempio, la membrana citoplasmatica
della cellula procariotica risulta costituita così come è costituita la membrana citoplasmatica
della cellula eucariotica, però vedremo che ci sono delle differenze, delle differenze che
possono essere assemblate, quindi rassomiglianti con alcuni componenti che sono presenti a
livello dei mitocondri e quindi da qui è partita anche l'ipotesi della Simbiosi della cellula
procariotica in quella eucariotica. Come potete osservare si è avuta un'ulteriore evoluzione dei
proteobatteri, ma i primi a comparire sono gli ipertermofili, come anche negli Archei i primi a
comparire sono gli ipertermofili. Ieri vi accennai che ci sono dei parametri che condizionano la
vita di una cellula procariotica e quindi di una cellula batterica, dei parametri che possono
essere riferiti alla temperatura, possono essere riferiti al ph, possono essere riferiti alla
presenza di ossigeno e quando noi parliamo di quei parametri riferiti alla temperatura e allora
vediamo che si avrà una suddivisione dei microrganismi in base al loro range di crescita
ottimale, in base alla temperatura.

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