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LE IDEE FONDANTI

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fondanti
DELLA BIOLOGIA
della
biologia
Per essere inclusi tra i viventi, gli organismi devono possedere determinate
caratteristiche, proprietà che ricorrono in ogni aspetto della biologia e possono
quindi essere considerate idee fondanti. Queste proprietà sono:
Basi cellulari della vita: le cellule sono le unità di base degli esseri viventi.
Tutti gli organismi, hanno qualcosa che li accomuna: sono costituiti da una o più cellule. La
cellula corrisponde al livello in cui emergono le proprietà specifiche dei viventi. La cellula
è la struttura più semplice in grado di compiere tutte le attività necessarie per la vita.
Nel 7 secolo, Robert Hooke fu il primo a parlare di cellule sugli oggetti , ma solo qualche
secolo dopo nacque l’ipotesi che le cellule potessero essere presenti anche nei tessuti
viventi. Ciò che hanno in comune tutte le cellule sono la membrana e il DNA come archivio
dell’informazione genetica. per il resto le cellule posso essere divise in:
Procariote: i batteri
Eucariote: da cui sono costituite le piante, gli animali e i funghi. Essa è suddivisa da un
sistema di membrane, in dei compartimenti funzionali diversi, chiamati organuli.
Organismi Unicellulari: tutti i procarioti e alcuni eucarioti
Organismi Pluricellulari: composti da più cellule specializzate a compiere diverse funzioni,
comprendono la maggior parte degli eucarioti.
Forma e funzione: ad ogni struttura biologica corrisponde una specifica funzione.
Le strutture biologiche hanno una forma che è strettamente correlata alla funzione che
devono svolgere.
Codice genetico: i viventi si sviluppano in base a un codice genetico universale.
All’interno di una cellula, migliaia di reazioni avvengono contemporaneamente, le attività
della cellula devono essere regolate e attuate secondo un programma dettagliato, tutte
queste informazioni sono contenute nelle molecole di DNA, custodite nel nucleo delle
cellule.
Il DNA controlla l’intera attività cellulare, dirigendo la produzione di proteine. Per svolgere
questo controllo utilizza un codice genetico. Ogni molecola del DNA viene divisa in parti
funzionali, i geni, ognuno dei quali si occupa della produzione di una specifica proteina.
L’insieme dei geni di un organismo è detto genoma, nei procarioti è formato da un’ unica
molecola di DNA contenuta nel citoplasma, negli eucarioti da più molecole che si trovano
nel nucleo.
Quando una cellula si riproduce, il DNA viene duplicato per essere trasmesso alle cellule
figlie: in questo modo le informazioni genetiche vengono ereditate da una generazione
cellulare a un’altra.
Scambio di materia ed energia: i viventi scambiano materia ed energia con l’ambiente.
Alcuni organismi, come le piante e le alghe sanno produrre da soli le sostanze nutritive
sfruttando l’energia del sole, per questo sono detti autotrofi. Quelli che invece ricavano
in nutrienti e l’energia necessaria per vivere cibandosi di altri organismi vengono
chiamati eterotrofi.
Gli autotrofi sono i produttori, mentre gli eterotrofi sono i consumatori.
I consumatori si dividono in primari (erbivori) che si cibano di autotrofi, secondari
(carnivori) che si cibano di erbivori, e terziari che si cibano di altri carnivori.
I decompositori si nutrono di resti di organismi morti e comprendono batteri e funghi,
trasformando la materia complessa in sostanze nutritive minerali più semplici.
Grea
In tutti gli ecosistemi si verificano due processi fondamentali: il ciclo delle sostanze
nutritive e il flusso di energia.
Le sostanze nutritive vengono continuamente riciclate all’interno dell’ecosistema, mentre
l’energia fluisce attraverso l’ecosistema in un percorso a senso unico.
Ciclo vitale e riproduzione: i viventi hanno un ciclo vitale e si riproducono.
Ogni organismo nasce, si sviluppa, si riproduce e muore. Negli organismi pluricellulari una
singola cellula fecondata si divide più volte dando origine a tutte le altre cellule del corpo.
Queste su modificano e si organizzano seguendo un processo chiamato differenziamento
cellulare, che avviene in gran parte prima della nascita.
Lo sviluppo in cui l’individuo immaturo è morfologicamente simile all’adulto è chiamato
sviluppo diretto. Molti insetti prevedono uno sviluppo indiretto.
Tutti gli esseri viventi si riproducono trasmettendo il proprio DNA, ma con modalità diverse:
Riproduzione asessuata: i figli nascono da un unico genitore e sono quindi identici al genitore
e tra loro (come la stella marina).
Riproduzione sessuata: si ha con l’Unione di 2 cellule sessuali, i gameti. Con la fecondazione
I genomi si uniscono e si forma lo zigote. Per questo i figli sono diversi da i genitori.
Reazione agli stimoli e omeostasi: i viventi reagiscono agli stimoli e mantengono costante
l’ambiente interno.
La maggior parte degli animali può sopravvivere alle variazioni dell’ambiente esterno
grazie a meccanismi di controllo che aiutano a mantenere l’ambiente interno in una
relativa stabilità, detta omeostasi.
Evoluzione e varietà della vita: nel tempo la vita evolve e si diversifica
La selezione naturale è il meccanismo che spinge le diverse specie a evolversi, produce
l’adattamento evolutivo, ovvero l’accumulo di tratti vantaggiosi in una popolazione.
Su lunghi periodi di tempo l’accumulo di cambiamenti puo portare alla nascita di nuove
specie, è così che sono nate tutte le specie mai vissute sulla terra.
Le specie identificate ad oggi sono circa 1,8 milioni, ma si stima che arrivino fino a 100
milioni.
Tutte le specie viventi sono divise in tre gruppi, chiamati domini: Eubatteri, archebatteri e
eucarioti.
Eubatteri e archebatteri sono due gruppi di organismi unicellulari formati da cellule
procariote.
Gli eucarioti comprendono organismi sia unicellulari che pluricellulari costituiti da cellule
eucariote e si divide a sua volta in regni: protisti, piante, funghi e animali.
Nel 1973 Thedosius Dobzhanksy disse:”nulla in biologia ha senso se non alla luce
dell’evoluzione”.

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