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La biologia studia

viventi 
TROVATO MARIA 2H
DEFINIZIONE DI BIOLOGIA 

Biologia

Bios Logos

Spiegazione discorso
Vita

La biologia è la scienza che studia gli esseri viventi. 


GLI ORGANISMI SONO FATTI DI
CELLULE
• La cellula è la struttura più semplice in grado di svolgere tutte le
funzioni vitali.
• 1635 la scoperta delle cellule è dovuta a Robert Hooke esaminando al
microscopico ottico del sughero.
• 1838 i biologi tedeschi M.Schleiden e T.Schwann studiando
rispettivamente la struttura dei vegetali e degli animali dalle loro
osservazioni conclusero che sia i vegetali che gli animali hanno come
elemento base la cellula. 
• Gli organismi unicellulari sono formati da una sola cellula, gli
organismi pluricellulari sono composti da numerose cellule con
funzioni diverse.
LE CELLULE CONTENGONO
INFORMAZIONI EREDITARIE

• Le cellule si riproducono e si sviluppano grazie alla


presenza del DNA (acido desossiribonucleico) e delle
proteine 
• Il DNA è una lunga seguenza di molecole più piccole
chiamate nucleotidi
• Una proteina è una sequenza di molecole più piccole
dette aminoacidi
• Le molecole di DNA presenti all'interno di una
cellula contengono le informazioni ereditarie, quindi
costituiscono il suo patrimonio ereditario o genoma
(insieme di tutti i geni)
LE CELLULE RICAVANO ENERGIA E NUTRIENTI
DALL'AMBIENTE

Tutti gli esseri viventi hanno bisogno di sostanza nutrienti e di energia. Gli
organismi si dividono in:
AUTOTROFI  ETEROTROFI
(in grado di nutrirsi da se) (si nutrono di altri organismi)
 Sfruttano l'energia solare, l'anidride carbonica e  Utilizzano sostanze nutrienti presenti
l'acqua per produrre zuccheri e nutrienti.  nell'ambiente o prodotti da altri organismi.
 Sono batteri, piante e alghe  Sono animali e funghi.
I VIVENTI RISPONDONO
AI CAMBIAMENTI 
• Tutto il complesso delle reazioni
chimiche che avvengono all'interno
di un essere vivente costituisce il
suo metabolismo. 
• Queste reazioni sono regolate
dall'omeostasi  cioè la capacità dei
viventi di adattare il proprio
metabolismo alle variazioni
dell'ambiente esterno. 
IL MONDO DEI VIVENTI È ORGANIZZATO IN
LIVELLI GERARCHICI 

• In un organismo pluricellulare le cellule si specializzano in varie funzioni


vitali e quelle dello stesso tipo collaborano tra loro. 
• Gruppi di cellule simili si organizzano in tessuti, i vari tessuti si
organizzano in organi preposti a una funzione precisa (cuore, cervello,
stomaco). 
• Gli organi che svolgono funzioni interconessi si raggruppano in apparati
o sistemi 
• Gli organismi non vivono isolati ma interagiscono gerarchicamente tra
• loro. 
Quelli appartenenti alla stessa specie e che  vivono nella stessa regione geografica costituiscono una  popolazione. 
• Le interazioni tra popolazioni diverse danno origine a una comunità.
• Le interazioni tra comunità viventi e ambiente in cui vivono formano un ecostistema 
•L'evoluzione  è un insieme di cambiamenti
che si verificano in una popolazione nel corso
del tempo, dovuto all'accumularsi di
caratteristiche ereditabili. La teoria
dell'evoluzione per selezione naturale fu
elaborata da Charles Darwin ed è il più
TUTTI I VIVENTI importante principio unificante della biologia.
SONO FRUTTO
DELL'EVOLUZIONE  •Darwin sosteneva che qualsiasi caratteristica
che conferisca a chi la possiede un aumento
della probabilità di sopravvivere e riprodursi
sarà favorito e svilupperà la specie e si
diffonderà nella popolazione che avrà degli
adattamenti nell'ambiente. Questo fenomeno
fu chiamato da lui selezione naturale. 
LA VARIETÀ DEGLI
ESSERI VIVENTI

• I biologi raggruppano le
specie attualmente viventi
in 3 gruppi chiamati
domini:
• Archei
• Batteri 
• Eucarioti
PROCARIOTI

• Archei e batteri  sono organismi


unicellulari, microscopici, che vivono
in quasi tutti gli ambienti.
Sono formati da un'unica cellula
procariotica il cui materiale cellulare
non è racchiuso dentro una specifica
membrana e manca la suddivisione
della funzione cellulare in specifici
organuli. 
EUCARIOTI

Sono organismi formati da cellule eucariotiche che hanno un nucleo ben


differenziato e separato dal citoplasma per mezzo di una membrana
nucleare, nel nucleo è contenuto il DNA cellulare e nel citoplasma sono
presenti diversi organuli.  
Il dominio degli eucarioti comprende 4 regni:
• Animali
• Piante
• Funghi
• Protisti
REGNI DEGLI ORGANISMI
EUCARIOTICI

• Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi.


• Le piante sono organismi pluricellulari autotrofi.
• I funghi sono organismi sia unicellulari sia pluricellulari eterotrofi
decompositori.
• I protisti sono forme di vita sia unicellulari sia pluricellulari, molti
sono autotrofi e altri eterotrofi, esempi ne sono le alghe e i protozoi.
I VIRUS
• I virus sono ovunque, in ogni ambiente della biosfera dove ci sono
organismi da infettare e sono estremamente abbondanti. Gran
parte di essi sono ancora per noi sconosciuti. La parola"virus"
è entrata nel lessico scientifico grazie al microbiologo W.Beijerinck
nel 1898. 
• I virus sono parassiti intracellulari obbligati, cioè necessitano di
una cellula vivente all'interno della quale replicare la
propria informazione genetica. Sono predatori che invadono la cellula,
ne prendono il controllo e spesso la cellula invasa muore
per esaurimento energetico o stress, ecco perché le infezioni
virali provocano in genere disfunzioni gravi negli
organismi pluricellulari. 
IL METODO SCIENTIFICO

• Il metodo scientifico fu introdotto da


G.Galilei.
• Il procedimento che parte
dall’osservazione prevede la formulazione
di ipotesi e previsioni e infine verifica
tramite esperimenti la correttezza delle
previsioni e costituisce il metodo
scientifico.
LE FASI DEL METODO SCIENTIFICO

• L’osservazione è il primo passo del metodo scientifico. Il ricercatore compie una serie di osservazioni e
raccoglie i dati qualitativi (basati sulla percezione) e quantitativi (ottenuti da misurazioni)
• Dopo essersi posto una domanda lo scienziato fa un ragionamento partendo dalle osservazioni e propone
un’ipotesi.
• A questo punto si possono progettare degli esperimenti per verificare l’ipotesi. Esperimenti controllati,
dove si confrontano campioni simili tra loro e esperimenti comparativi, dove si raccolgono dati di
campioni diversi e si mettono a confronto. I risultati degli esperimenti controllati o comparativi possono
confermare oppure smentire le ipotesi iniziali.
• Quando un’ipotesi viene confermata dagli esperimenti, lo scienziato può formulare una teoria generale
che spiega il fenomeno osservato, e tutti i fenomeni dello stesso tipo.
• Una teoria che venga costantemente verificata da esperimenti diversi si impone come un fatto scientifico.

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