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Naturalismo/Verismo

Nella seconda metà dell’ottocento in relazione gli idealismi esagerati del primo romanticismo e nel rifiuto
dei languori sentimentali il secondo romanticismo si importanza esclusivamente ai fatti concreti.

Il realismo prende il nome di positivismo in filosofia naturalismo nella letteratura francese e verismo in
quella italiana il suo sorgere fu determinato da ragioni storiche scientifiche e filosofiche

1.Storiche : vanno ricercati nel fallimento dei moti insurrezionali del 48 e in Italia del fallimento
della prima guerra di indipendenza

2.Scientifiche : le nuove dottrine biologiche ed evoluzionistiche (Darwin, spencer , huxcley) gli esseri
viventi sono determinati nella loro evoluzione da fattori biologici ereditari e storici (l’uomo è una creatura
come tutte le altre condizionato nel suo comportamento da fattori interni ed esterni alla sua natura)

3.Filosofiche : si abbandonarono i problemi metafisici e ci si attiene solo alla scienza, il dato positivo
concreto e tangibile ma non può essere considerato neo Illuminismo perché Illuminismo era mosso da
un’ispirazione universalistica dal sentimento di libertà uguaglianza solidarietà. Il positivismo nasce dal
momento in cui si affermano gli Stati nazionali e nascono i conflitti internazionali per la conquista delle
colonie

• Del positivismo si profilano già le ideologie del primo geo nazionalismo colonialismo imperialismo.
• diverso il tipo di materialismo quello illuministico considerava la natura e l’uomo come elementi storici il
positivismo li considera invece elementi dinamici soggetti alle leggi di evoluzione

Poetica
Il nuovo pensiero scientifico e filosofico influenza della letteratura del tempo l’uomo viene considerato una
creatura come tutte le altre sottoposti gli stessi condizionamenti dell’ereditarietà dell’ambiente e del
momento storico quindi la letteratura Che lo rappresenta dev’essere come la scienza, realistica. Deve
abbondare il sentimentalismo e il fantastico deve attenersi al concreto al reale per scoprire le leggi fisiche e
biologiche che determinarono il comportamento umano

Principi della poetica realistica

⁃ L’arte deve rappresentare il reale positivo

⁃ L’ impersonalità dell’opera d’arte l’artista deve ritrarre il vero in modo distaccato freddo e
impersonale come lo scienziato descrive un fenomeno della natura (l’opera d’arte dice Verga deve dare
l’impressione di essersi fatta da sé).

Con loro nasce il romanzo sociale rappresentazione obbiettiva di personaggi caratteri e costumi della
società

Caratteristiche di scrittura
Descrizione particolareggiata di paesaggi personaggi e ambienti frequenti monologhi e dialoghi linguaggio
semplice e popolare adatto al carattere dei personaggi

I meriti del naturalismo e verismo

1. Di aver reagito con forza al sentimentalismo vacuo e includente Del secondo romanticismo
per una concezione più concreta vigorosa ed operosa della vita

2. Di aver ampliato il campo del reale esplorando ambienti situazioni e tipi strani fino ad ora
della letteratura
3. Di aver evidenziato le miserie e le pene delle classi più umili contribuendo così al loro
riscatto

4. Di aver contribuito a creare una lingua e uno stile più semplice , popolare , agile e
immediato

Indiretta, libera -> la voce narrante introduce le parole dei personaggi senza nessi dichiarativi ( poetica di
Verga)

Differenze tra naturalismo e verismo


Le manifestazioni più cospicue del realismo si ebbero in Francia ed ebbe carattere sociale e polemico di
denuncia dei mali e delle ingiustizie sociali il verismo italiano in questo senso fu molto affine a quello
francese. Un carattere particolare Abe il realismo russo perché è arricchito da implicazioni psicologiche
delle opere di Dostoevskij ,Tolstoj e Cechov.

1. Differenti sono gli ambienti e le classi sociali oggetti di studio-i quartieri periferici delle
grandi metropoli con la moltitudine di essere emarginati, depravati, attribuite della miseria, dell’alcol e dal
vizio per i naturalisti; la vita stentata e primitiva della piccola borghesia e delle classi più umili della
provincia italiana Italia infatti il tempo non ci sono nei grandi metropoli nei grandi gruppi industriali

2. Differenti anche il modo di porsi di fronte alla realtà. Negli anni naturalisti e attivo,
polemico di denuncia delle ingiustizie tizia sociali ma anche di fiducia ottimistica del loro superamento,
negli altri realisti e più contemplativo A descrivere con sincera pietà le miserie e le pene degli umili, senza
fiducia in un loro riscatto.

3. Il pubblico francese e quello di una società più matura e devoluta, sensibile all’ansia di
rinnovamento. Quella italiana è una società ancora arretrata dove le play bis silenziose rassegnate sono
ancora in capace di recepire quel messaggio di riscossa che viene loro rivolto (motivo per il quale le opere di
Verga non ebbero successo immediato)

Confronto Zola / Verga


Ideologia: per Zola la scienza può aiutare a contribuire il miglioramento della società per Verga no.

Realtà rappresentata: per verga il mondo dei pescatori, contadini siciliani. Per Zola gli operai dell’industrie

Romanzi: Zola, vicende di diversi personaggi della stessa famiglia. Verga, vicende di personaggi di
condizione sociale sempre più elevata.

Tecnica dell’impersonalità: Zola adotta un punto di vista dei personaggi, ma a volte si percepisce il giudizio
della voce narrante esterna. In verga no, la voce narrante si eclissa quasi completamente.

Descrizioni: in Zola sono più frequenti. In verga le riduce al minimo indispensabile

Lingua: in Zola appare anche il livello medio borghese. In verga il linguaggio del ceto medio alto c’è solo da
mastro Don Gesualdo in poi

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