Il realismo nasce nel XIX secolo e nasce per fotografare la realtà, ovvero
descriverla in maniera oggettiva, il realismo è il movimento che ha dato
origine al verismo italiano e il naturalismo francese, il naturalismo nasce in francia nella seconda metà del 800' e nasce con lo scopo di descrivere le cose con lo stesso metodo applicato alle scienze naturali, tutto deve essere visto, osservato o esperimentato prima di essere descritto, il più noto di questo movimento è Emile zola. Emile zola nasce a parigi nel 1840 ha origine italiane, si dedica al giornalismo, scrive impronte romantiche ma dopo essere entrato in contatto con idee del positivismo inizia a scrivere il primo romanzo naturalista, dove piano piano diventa più celebre pensando che attraverso la letteratura si possa conoscere la realtà e migliorarla, infatti nel 1880 nel romanzo sperimentale esprime il suo intento di trasformare il romanzo in uno strumento scientifico da cui metodo scientifico il cui si pensa si possa applicare nella vita. Immagina lo scrittore come uno scienziato che lavora sui personaggi. Dove ha origine il romanzo esperimentale. Il suo pensiero si basa in 3 principi scientificità, interpersonalità e la funzione sociale. Il naturalismo risente del panorama del positivismo, movimento di pensiero che si diffonde dalla metà del 800', sotto la spinta del positivismo il Naturalismo sottolinea il dominio del vero, fa propri i dati della scienza biologica e sociologica e si propone scopi di progresso sociale e umano, i presupposti teorici del naturalismo Francese si hanno con le concessioni di August Comte che afferma che l'evoluzione umana ha avuto 3 stadi quello teologico, metafisico e positivo, dove nel primo l'uomo per spiegare gli avvenimenti naturali li attribuisce ad una divinità, nello stadio metafisico sviluppa la ragione e spiega i fenomeni tramite la natura e solo nello stadio del positivo che si arriva ad una analisi scientifica della società e dei fenomeni. I precursori del naturalismo sono Honoré de Balzac, Gustave Flaubert e i fratelli …. Flaubert è l'autore del noto romanzo Madame Bovary, fatto di cronaca di una giovane donna della normandia delphinede la mer sposata con un vedovo lo tradisce più volte e quando viene scoperta decide di suicidarsi col veleno, Bovary sogna una vita elegante ed è cresciuta a pane e letture sentimentali. Flaubert è noto per la sua teoria della impersonalità, per Flaubert lo stesso artista deve essere nella sua opera come Dio della sua creazione, si deve sentire dappertutto ma non si deve vedere. Mentre che in Francia si sviluppa il naturalismo in Italia si sviluppa il verismo che descrive la realtà dell'Italia meridionale e insulare e seguono 2 caratteristiche. Principio di impersonalità ossia che l'autore non deve intervenire nel testo e Narrazione distaccata e in terza persona. Tra gli esponenti più importanti di questo movimento ci sono Verga, che scrisse anche romanzi patriotici e mondani. Il punto di vista delle sue opere è quello dei vinti ovvero le persone che lasciano il progresso e la modernità che lasciano dietro di sé sono contadini, pescatori minatori, persona comuni. Il secondo personaggio di questo movimento è Luigi Capuana che a milano fa conoscere a verga il Naturalismo Francese, inoltre vi è anche Federico De Roberto. Scapigliatura, indica qualcosa di disordinato, questo è un movimento che nasce a Milano verso il 1860, per questo motivo si parla di scapigliatura milanese , gli scapigliati sono contro il tradimeno degli ideali del risorgimento sono contro la tradizione, vogliono svecchiare la letteratura italiana, tra cui Charles baudelaire, cercano il vero oggettivo e soggettivo della realtà e lo rappresentano negli aspetti più crudi e violenti della realtà, sono attratti dalla mistero dell'animo umano, dal paranormale, dall'occulto e dal fantastico, in sintesi la scapigliatura è un misto tra innovamento e disperazione esistenziale. Alcuni esponenti sono Giuseppe Rovani alla base di questo movimento, Emilio Praga, Dossi e Iginio ugo Tarchetti che scrisse Fosca,
Il Naturalismo: testimonianze di una relazione franco-napoletana- Emile Zola Matilde Serao Eduardo De Filippo tra Letteratura - Giornalismo - Teatro - Politiche Sociali