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Realismo e Naturalismo
Negli anni 30 dell’800 nella letteratura francese si afferma il recupero dell’uso
dell’oggettività e del realismo. i principali esponenti del realismo francese erano
“Stendhal” e de Belzac. Il primo nei suoi romanzi indaga sulla psiche umana in
contesti torbidi e negativi, riprende spesso vicende dalla cronaca contemporanea
con una documentazione molto dettagliata. Balzac invece è l’autore di una serie di
romanzi di impianto realista, nei quali tratta di tutte le classi sociali che costituiscono
la “comédie humaine”. Nella prima metà del 1850 si ritrova questa tendenza realista
anche nell’opera di Flaubert, il quale introduce lo stile impersonale. In Madame
Bovary, uno dei suoi romanzi più celebri tratta dei desideri irrealizabili di una donna
borghese, non esprime alcun commento, resta completamente invisibile nell’opera.

Il Naturalismo

Il Naturalismo è una particolare corrente del realismo letterario, caratterizzato

dall’unione della letteratura e scienza. E’mile Zola è il principale teorico. Il
pressupposto nuovo sul quale si fonda l’opera dei naturalisti è l’applicazione del
metodo scientifico anche nella letteratura con un conseguente progresso sociale,
infatti il romanzo assume un ruolo sociale serio ed educativo, ovvero quello di
divulgare la conoscenza del reale e a contribuire a migliorare la società.

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