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LA RICERCA DELLA VERITA'

Il naturalismo
Nel 1850, in contrapposizione al romanticismo e sulla base del pensiero positivista 1
, nasce in Francia il movimento naturalista. Il movimento promuove un modello di
romanzo che sappia analizzare scientificamente le realtà umane per poi raccontarle
con obbiettività fotografica grazie ad un occhio "clinico e distaccato". Questa nuova
forma narrativa prevede che il Narratore sia esterno ed impersonale, che non faccia
quindi percepire la sua presenza all'interno della vicenda. Zolà 2 , Flaubert, Balzac
sono solo tre dei grandi nomi che fecero parte di questa nuova corrente letteraria.
Gli scrittori posero sotto la loro indagine gli ambienti della borghesia, del proletariato
e del sotto-proletariato urbano utilizzando spesso gli individui più emarginati e
descrivendo gli ambienti più degradanti con schietto realismo , anche attraverso un
linguaggio proprio dei personaggi. E' con il naturalismo che nasce la concezione
secondo la quale le vicende umane sono determinate dalla combinazione di tratti
psicologici e morali ereditari, dall'ambiente sociale e dal momento storico in cui egli
si trovava    a vivere.

Il verismo
Sull'onda del Naturalismo, nasce in Italia il movimento Verista; fondato da Capuana 3
e che vedrà come suo scrittore più famoso Giovanni Verga. A differenza del
movimento da cui trae ispirazione, il Verismo si rivolge prevalentemente agli
ambienti rurali ma mantiene la stessa tecnica narrativa :

 Abbandona il romanzo storico-patriottico;

 cambia il punto d’interesse;

 E’ attualizzato nel tempo, nei luoghi, nella società;

 Le descrizioni sono universali ed oggettive;

 L’autore non interviene;

 Il narratore è impersonale;

 Si cerca di dare la più ampia visione possibile al lettore;

 Condiziona il lettore senza esprimersi direttamente;

 Non rinuncia a fantasia ed immaginazione.


Giovanni Verga
Giovanni Verga nasce a Catania nel 1840 da una famiglia nobile e latifondista.
Studia presso Abate, un romantico. Pubblica nel 1866 “una peccatrice” a
Firenze, opera che avrà un ottimo successo e che gli permetterà di conoscere
Luigi Capuana. Pubblica nel 1870 “storia di una capinera” per delle riviste
milanesi. Visto il successo a Milano, decide di trasferirvici e sarà qui che
incontrerà gli scapigliati4 ed Emilio Praga.

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