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I PROMESSI SPOSI
Genesi del Romanzo
Manzoni cominciò a dedicarsi alla stesura del suo romanzo a
partire dal1821 dopo la lettura dell’Ivanohe di <W. Scott e ha
avuto diverse redazioni.
Scelse il romanzo storico perchè in questo l’ambientazione
storica ha un valore documentaristico in quanto ha lo scopo di
trasmettere lo spirito, I comportamneti morali e le condizioni
sociali attraverso il racconto di fatti realistici con un’aderenza
a fatti documentati. Il romanzo storico può contenere
personaggi realmente esistiti che si mescolano con personaggi
inventati. Si sviluppò durante il Romanticismo perchè si
guardava al passato con interesse nazionalisticoma offriva
anche un motivo di svago individuabile nel racconto delle
vicende sentimentali dei protagonisti. A questo duplice natura,
storica ed evasiva, si deve il successo del romanzo.
Manzoni si ispirò ai romanzi storici di Walter Scott, ma a differenza di
questo, che spesso si allontanava dalla verità storica inserendo fatti o
personaggi di dubbia storicità, cercò nel suo romanzo di ricostrurire
con attenzione la verità storica. La Storia non serve solo per
ambientare fatti e personaggi ma ha anche una funzione dimostrativa.
Infatti sceglie di ambientare il suo romanzo nel ‘600 perchè in questo
secolo l?ialia era oltraggiata dalla dominazione straniera, la Spagna, allo
stesso modo in cui nell’Ottocento era occupata dagli Austriaci. La
descrizione dei soprusi e delle angherie commesse dai popoli stranieri
deve essere da insegnamento per gli italiani. L’Italia del 600 viene
assimilata a quella dell’8oo.
L’ambientazione
Il romanzo è ambientato nel ‘600 nel territorio lombardo durante la
dominazione spagnola. La scelta è interessante perchè la dominazione
spagnola viene presentata com un malgoverno assoluto e la scelta del
romanzo storico serve a dimostrare ai lettori a lui contemporanei che
l’arretratezza dell’Italia ha origini antiche e vuole proporre alla
borghesie progressisra un modello di governo attraverso l’esempio
negativo del passato. Manzoni vorrebbe la liberazione del Lombardo-
Veneto dalla dominaziona dell’Austria.
Fondamenti ideologici
Nella “Lettera sul Romanticismo” che scrisse al suo amico Massimo
D’azeglio , Manzoni precisa “Ma il vero storico e il vero morale generano
pure un diletto, e questo diletto è tanto più vivo e stabile, quanto più la
mente che lo gusta è avanzata nella cognizione del vero: questo diletto
adunque debbe la poesia e la letteratura proporsi di far nascere”. Con
questo voleva dire che il vero storico, poichè permette una conoscenza
approfondita delle azioni umane, coincide con il vero morale e che
questi insieme generano diletto, divertimento, piacere, negli uomini.
Anzi il diletto è maggiore se ha consapevolezza del vero, la letteratura,
pertanto devo impegnarsi a far nascere questo piacere . Era una
dichiarazione programmatica che è possibile ritrovare in tutta la
produzione delle opere civili del Manzoni e anche nel romanzo.
Manzoni infatti dichiara che , nelle sue opere, vuole perseguire “l’utile
per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”. Utile per
iscopo: l’opera letteraria deve essere utile al lettore perchè deve
innalzare la sua coscienza morale. Per fare questo è necessario
raccontargli storie vere( Il vero per soggetto). Ma, per catturare
l’attenzione del lettore, è necessario usare l’iteressante per mezzo, cioè
un’opera letteraria deve anche divertire.
Questo è l’intento programmatico che è alla base del romanzo. Infatti
nei “Promessi Sposi” Manzoni applica questa sua teoria: l’opera in
quanto romanzo storico racconta storie vere che hanno lo scopo di
elevare la coscienza indivudualle di ogni lettore attraverso il
divertimento, lo svago garantito dalla presenza delle vicende
sentimentali dei protagonisti, ma anche dalle vicende personali dei vari
personaggi.