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100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini.

privata aperta da lui e dalla madre per dare


istruzione ai figli dei contadini, poi con un incarico
Figura di enorme rilievo del secondo Novecento,
alla scuola media, nei pressi di Pordenone. Vivere
Pier Paolo Pasolini ha attraversato, forse più di
in paese lo avvicina alla gente e ai suoi problemi
ogni altro intellettuale dell’epoca, molte forme di
sociali: ora il dialetto non è più soltanto una
espressione letteraria e artistica: è stato poeta,
lingua per fare poesia, ma un idioma
romanziere, autore teatrale, regista
effettivamente parlato.
cinematografico, critico letterario e giornalista,
anche se lui amava definirsi semplicemente Veniamo cosi a un aspetto fondamentale per
«scrittore». capire la psicologia di Pasolini, vale a dire la sua
omosessualità, resa nota con una vicenda che
Sono passati ormai 100 anni da questa misteriosa
desto scandalo nel 1949 a Casarsa. Un accenno a
e tragica morte. Essa è tuttora avvolta nel
quell'episodio è contenuto in alcune poesie e in
mistero. Lo scrittore fu assassinato a Ostia, sul
un romanzo (il disprezzo della provincia). Pasolini
litorale romano, nella notte tra il 1° e il 2°
tratta apertamente la tematica omosessuale in
novembre del 1975, probabilmente da Pino
chiave autobiografica soltanto in due racconti
Pelosi, ragazzo che quella stessa notte Pasolini
scritti negli anni immediatamente successivi alla
aveva avvicinato alla stazione Termini di Roma
fine della guerra.
perché si prostituisse. Le indagini portarono
subito ad aprire varie piste, pensando che fosse Trasferitosi a Roma all'inizio del 1950, Pasolini si
assai probabile che Pelosi fosse stato capace di immerge (letteralmente) nel flusso della vita delle
uccidere da solo lo scrittore. Qualcuno ha perfino borgate: è una sorta di terra di nessuno,
ipotizzato che la causa possa essere stata politica; abbandonata dalla politica e dalle istituzioni,
ovvero l’inchiesta su Eni a cui Pasolini stava sostanzialmente disinteressate alla vita e ai
lavorando, che rimase incompiuta. problemi di chi vi abita. Pasolini, invece, sceglie
consapevolmente di condividere l'esistenza di
l’Italia gli rende omaggio attraverso progetti e
queste persone. Lo fa perché in tale ambiente
iniziative che celebrano le sue opere ed il suo
egli può finalmente ritrovare sé stesso e una
pensiero: decine sono in particolare le iniziative
nuova gioia di vivere. Da quell'esperienza
culturali, tra proiezioni, incontri, mostre e
personale, diretta, scaturisce l'elaborazione di
spettacoli che avranno luogo per tutto il 2022.
quelli che saranno i primi due romanzi pasoliniani
Egli nacque a Bologna il 5 marzo del 1922. a essere pubblicati, Ragazzi di vita (1955) e Una
Nell'infanzia e per tutta l'adolescenza abita in vita violenta (1959): opere che risentono del
varie città dell’Italia del Nord, seguendo gli clima neorealista, ma che per molti versi vanno
spostamenti del padre. oltre i modelli di quella corrente letteraria.

All’università le materie preferite di Pasolini sono Nei suoi scritti ha saputo di volta in volta
Filologia romanza e Storia dell'arte. Pasolini viene confrontarsi con i grandi temi sociali, letterari e
chiamato alle armi pochi giorni prima dell'8 civili dell’Italia del secolo scorso: il fascismo e la
settembre 1943. Quando il suo reparto viene Resistenza, l’avvento del neocapitalismo nella
fatto prigioniero dai tedeschi, lui riesce a fuggire fase del boom economico, la trasformazione
e si mette in salvo a Casarsa, dove intanto la sociale della borghesia e del proletariato.
famiglia si era tra sferita per attendere al sicuro la Provocatorio nella vita e nelle opere, Pasolini
fine della guerra. Nel la fuga perde gli appunti occupa un ruolo centrale nella cultura dell’Italia
della tesi di laurea, episodio che lo convince a contemporanea. A mano a mano che, a cavallo
cambiare l'oggetto della ricerca: si laureerà nel tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il boom
novembre del 1945 con una tesi su Giovanni economico trasforma in profondità il tessuto
Pascoli. economico e sociale del paese, insieme alle
abitudini, agli stili di vita, alla mentalità delle
A Casarsa si dedica con passione persone in cui Pasolini si sente sempre più
all'insegnamento: dapprima in una piccola scuola
estraneo nei confronti di una realtà in cui non si
riconosce e che disapprova. Strumento principe
attraverso cui sta avvenendo questa
trasformazione, che equivale a una
manipolazione delle coscienze, è per Pasolini la
televisione, per la sua intrinseca capacità di
persuasione occulta.

Con ogni sua opera ha espresso la volontà di


lottare, anche da solo, contro quelle istituzioni e
quei meccanismi di consenso che privano l’uomo
della sua autenticità. L’opera di Pasolini è sempre
capace di suscitare pensiero, riflessione. È un
invito a indagare la realtà che ci circonda, a
esplorare i lati in ombra, a non accontentarci
delle facili certezze di una mentalità conformista.
Si possono condividere o meno le sue analisi, le
sue idee e i suoi punti di vista, ma non si può non
riconoscere la capacità di Pasolini di inquadrare
sempre con intelligenza le questioni e di suscitare
pensiero e dibattito: che è il compito degli
intellettuali, quelli di cui oggi sentiamo la
mancanza.

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