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Dealing with the Dental Staff


Come ogni branca della scienza, l'Odontoiatra ha un linguaggio comune, gergo, ed esso è
importante che i tecnici, i dentisti, gli assistenti alla poltrona, igienisti e tutto lo staff Tecnico in
generale parli lo stesso linguaggio: Non puoi comunicare correttamente se non sei familiarizzato
con questi linguaggi tecnici.
Quando ti riferisci ad un argomento così complesso come le tecniche dentali, non importa come
completi e curi i dettagli di provviste di supporto con il dentista

Malocclusions and orthodontic appliances


L'ortodonzia è la scienza mirata a ogni anormalità in dimensione, forma e posizione del dente.
Queste anomalie, chiamate “Mal-occlusioni”, sono solitamente identificate a seconda della
classificazione di Angle, con 3 classi, prendendo come riferimento i primi molari e la loro “chiave
d'occlusione”. L'inclinazione, disposizione e rotazione, sono le principali cause della mal posizione
dei denti, ma altri fattori oltre alle relazioni dentali possono determinare una mal-occlusione. In
caso di una sproporzione ossea- il sottosviluppo o l'ipertrofia di entrambe arcate- la mal-
occlusione è classificata come scheletrica, mentre le anormalità dentali dovute ad uno scorretta
abitudine definito “Funzionale.
Una terapia ortodontica è certamente determinata dalle identificazioni preliminari del tipo di mal-
occlusione: L'affollamento dentale è spesso relazionato ad una arcata sottosviluppata, mentre la
deglutizione infantile e la spinta della lingua può affettare la crescita del palato o la posizione della
mandibola, così i cambi ortopedici e il giusto movimento muscolare riflessivo deve essere
pianificato prima del riposizionamento fuori luogo del dente.
Ci sono molteplici classificazioni di apparecchi ortodontici. A seconda che l'apparecchio eserciti
una forza intrinseca o no, sono divise in attive e passive.
Gli apparecchi ortodontici attivi presentano forze di erogazione degli elementi, come elastici, molla
o viti.
Gli apparecchi ortodontici passivi fungono per stimolare i movimenti muscolari, ciò determina i
cambiamenti ortopedici.
Se la posizione è il riferimento, l'apparecchio può dividersi in intraorale (cuffie e archi facciali) ed
extraorale (qualsiasi apparecchio all'interno del cavo orale).
Ancora, a seconda del ambiente sono cementate nella bocca o no, sono classificate in apparecchi
ortodontici fissi o apparecchi ortodontici rimovibili.

Fixed Orthodontic Appliances


Gli apparecchi ortodontici fissi sono apparecchi ortodontici permanentemente attaccate ai denti
mediante cemento o con una tecnica di cementazione chiamata "tecnica acid-etch (relativa
all'azione di corrodere leggermente una superficie per mezzo di un acido). Questi apparecchi
forniscono il controllo oltre il movimento del dente singolo, sfruttando il forza esercitata da molle o
elastici per stringere gli elementi fuori luogo. Possono anche permettersi attacchi per apparecchi
extraorali. Essi sono essenzialmente composti da bande,brackets, filo dentale. Le bande sono degli
anelli sottili in metallo solitamente posizionati ai denti posteriori lasciando la loro superficie
occlusale libera e e fornito con attacchi (brackets) che costituiscono una fessura che ospita il filo
dentale. Il filo dentale è la parte attiva dell'apperecchio ed è fatta di un filo di metallo, o intorno o
rettangolari a sezione. Le forze sviluppate con il filo dentale è trasmesso ai denti per mezzo dei
Brackets. Addizionalmente
le forze dispersive sono ausiliari come elastici, molla spirale e alcuni apparecchi extraorali. Nei
denti frontali le Bande possono essere evitate ed i brackets sono fissati direttamente allo smalto per
mezzo della mordenzatura.

Removable Orthodontic Appliances.


Gli apparecchi ortodontici mobili sono solitamente usati a seconda della loro espansione sul'arcata o
il controllo della crescita dell'osso per lo sforzo muscolare (lingua, guance e labbra) nella posizione
terapeutica. Sono divisi in attici o passivi. Gli attivi sono apparecchi ortodontici rimovivili sono
caratterizzate dalla presenta di viti e spirali-solitamente brackets, molle flopper, molle apron e le
molle finger- che sono periodicamente regolate al fine produrre unna forza per la rimodellazione
dell'arcata. Il tipo di base è rappresentato dalla placca base, o retentori Hawley, costituiti da quattro
principali componenti: Ganci che tengono il morso/bite contro i tessuti orali; e retentori anteriori,
rappresentati da un filo conformato ad esercitare una forza. Un corpo acrilico che incorpora tutti i
componenti al fine di formare un intero raccordo sul tessuto molle. E ausiliari, solitamente Spirali
Finger, per produrre i principali movimenti del dente.
La placca base presenta molteplici variazioni, le più importanti di queste è l'espansione della placca.
In questo apparecchio il corpo acrilico è diviso in due metà. L'espansione delle viti posizionati in
mezzo alla placca è periodicamente attivato. Così che le due porzioni a turno pressino l'osso
dell'arcata. Il Monoblocco o attivatore è un apparecchio funzionale passivo. Essi sono guidati dalla
mandibola durante la protrusione durante la deglutizione, capovolgendo le relazioni tra le arcate e
rimodellando l'arcata inferiore con le stimolazioni attive muscolari del paziente. Tutti i Bite-blocks
e posizionatori appartengono al gruppo di apparecchi passivi usati con lo scopo di correggere le
disfunzioni occlusali e problemi di articolazione o stabilizando i risultati ottenuti con i previ
trattamenti ottenuti.

Polimero
Un polimero è un composto Organico formato da una catena di Monomeri.
I monomeri sono molecole organiche semplici e di piccole dimensioni,
I Polimeri, in base alle caratteristiche dei monomeri e al tipo di polimerizzazione possono
presentare delle strutture variabili.
Lineare : Catena di monomeri disposti in modo lineare come i vagoni di un treno, formando una
catena filiforme. Questi hanno una facile lavorazione.
Ramificata: Catena di polimeri con seconde ramificazioni laterali disordinate.
Reticolata: Insieme di catene monomeriche collegate tra loro mediante Cross-link. Più presenti
saranno i Cross-link maggior resistenza meccanica, resilienza e densità avrà il polimero.

In base al tipo di monomero possono essere Omopolimeri e Copolimero.


Omopolimero: Stesso tipo di monomero nella catena polimerica.
Copolimero: Catena di Monomeri con con due o più unità diversi.
-Statistico o Random.: A-A-A-B-B-A-B-A-B-B
-Alternato: A-B-A-B-A-B-A-B-A
-A Blocchi: A-A-A-B-B-B-A-A-A-B-B-B-A-A-A

Polimeri Amorfi: Trasparenti, duri, fragili. Presenta 3 Stati.


1) Stato vetroso (Tg) → duro e fragile
2) Stato Coriaceo → Maggior tenacità
3) Stato Gommoso o viscoso → Plastico

Polimeri Semi-cristallini: Presentano zone cristalline dovuto ad un parziale disposizione ordinata.


Polimeri Cristallini: Simili agli amorfi ma non presentano una fase Gommosa durante il processo
di lavorazione ( aggiunta di calore), inoltre sono opachi.
Possono dividersi in Termoplastici e Termoindurenti.

Termoplastici: Materiali solidi, compatti e duri a temperatura ambiente. Sottoposti al calore


possono subire un rammollimento, un aumento volumetrico, il modulo elastico diminuisce.
Più si riscalda il polimero più subirà dei cambiamenti.
Raggiunta la T. di Transizione Vetrosa (Tg) si ha uno Speed volumetrico ed un aumento delle
caratteristiche elastiche.

(generalmente hanno strutture Lineari e Ramificati, strutture amorfe o semi-cristalline).


Es: PMMA, Il polietilene, Il polipropilene, Il polistirene ecc.
I polimeri amorfi sono: Trasparenti, Duri, Fragili.

Termoindurenti: Materiali che sottoposti a calore inizialmente hanno uno stato plastico seguito da
un indurimento irreversibile. Ulteriori riscaldamenti possono degradare il polimero o portarlo alla
sua stessa combustione.
1) Parzialmente reticolato (formazione dei cross-link)
2) aumento Della reticolazione.
3) Aumento delle Caratteristiche (Durezza, Fragilità, Compattezza, resistenza meccanica.
(generalmente Hanno strutture Reticolate)
Es: Il Poliuretano, La Resina Epossidica, il Polifenolo e la Poliammide.
RESINE

Ossidazione → Perdita di elettroni


Me → Me+ + e- (Processo Anodico)
Anodo → Polo positivo dove avviene la reazione di perdita.
Catodo → Polo negativo dove il metallo si riduce
Causa :
O2 Processo di Ossido /Riduzione
H2O - H+ (Acidi)
SO2
Sali - Me+ (Metallo ossidato)

Acquisitore → acquisisce gli elettroni

Un metallo si scioglie a contatto con sostanze che provocano la sua ossidazione.


Tavella dei potenziali di riduzione → tavella dei metalli con la loro tendenza di acquisto di elettroni.

Domande interrogazione
Metallo ceramica: possono polimerizzare in diversi modi e si differenziano in base alla loro
composizione e destinazione.
Hanno diversi legami, leg. chimici, leg. fisico e leg. Meccanico
legame meccanico: Pettinatura della struttura metallica.
Legame chimico:
Legame fisico: Devetrificazione controllata:
I modificatori del Reticolo vetroso :

U'0ì
le vetroceramiche sono utilizzate per riparazioni protesiche, ad esempio
le feldspatiche:
requisiti delle leghe e le ceramiche per poterle accoppiare:
ottima resilienza, resistenza a sollecitazioni, devono avere caratteristiche simili.
hanno grande quantità di reticolanti,

Spire esterne : Parte d'impianto


BIC → Bone Implant Contact

Osteointegrazione:
1) Fase chirurgica
2) rigenerazione tessuti
3) Osteointegrazione
4) Anchilosi

Porzione Transmucosa:
Sistemi antirotazionali :

Le Resine sono composte da


Polvere :
Polimetilmetacrilato →
Etilmetacrilato o Butilmetacrilato → Per aumentare durezza e resilienza.
Attivatore → In perossido di benzoile per generare radicali liberi che genera la polimerizzazione.
Plastificante → Dibutilftalato, per accrescere la solubilità dei polimeri nel monomero.
Coloranti → modificatori di aspetto ed altri intensivi
Opacizanti →
Additivi →

Liquido :
Metilmetacrilato → modifica le proprietà
Promotore → attivatore (solo per le auto)
Inibitore → In idrochinone per evitare la polimerizzazione precoce
Plastificante → in Dibutilftalato
Reticolanti → Favorisce i legami

Italiano : Pirandello e l'identità. Svevo e montale


3 parti, narrativa, descrittiva e conclusione
Introduzione:
Vita di Svevo, Pirandello e Montale.
Confronto.

Introduzione di citazioni → 2 Modi.


1)“ citazione” (Uno nessuno centomila),
2) In caso di una citazione corposa la citazione è centrata, con fonte. Senza le virgole.

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