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LUDWIG FEUERBACK

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA

- primi anni 1800, Prussia

- Hegel a posto la sua loso a come punto di arrivo del pensiero occidentale, il
momento in cui lo Spirito matura la piena autocoscienza e la Ragione si realizza
pienamente nella storia —> la loso a ha espletato il suo compito e cede il passo
alla storia della loso a poiché il cammino dello Spirito è compiuto

- DUE CORRENTI di discepoli

• VECCHI HEGELIANI —> considerando la loso a hegeliana l'orizzonte


insuperabile del pensiero loso co, si propongono di conservare e di ondere
hegelismo in veste di epigoni

• GIOVANI HEGELIANI —> negano che la loso a si sia esaurita con Hegel e
assumono hegelismo come un punto di partenza

—> da queste due correnti prende spunto la più nota distinzione tra “destra” e
“sinistra” hegeliana introdotta da David Friedrich Strauss (appartiene sinistra) +
compie paragone con il parlamento francese

—> “centro” (“più liberi tra i vecchie hegeliani”) = studiosi di Hegel ma di tendenze
più liberali = criticano stato prussiano senza volerlo trasformare o riformare

questa tripartizione si a anca alla distinzione tra "vecchi" (destra e centro) e


"giovani" (sinistra)

UTILITÁ = CENTRO = fa comprendere meglio la vivacità del dibattito loso co la


molteplicità delle opinioni

- dal pensiero di Hegel si rivelerà foriero di sviluppi inaspettati: tra gli altri prenderà
le mosse il pensiero di Karl Marx, uno dei loso più rivoluzionari della storia del
pensiero occidentale

- COME POSSIBILE CHE DA A PARTIRE DA HEGEL, CONSERVATORE, SIA NATO


UN PENSIERO PROGRESSISTA? ci sono nel suo pensiero aspetti senz'altro
innovativi: uno su tutti il metodo dialettico che, con il suo dinamismo, si oppone
a interpretazioni univoche e rigide categorizzazioni —> la cerniera tra il losofo e
il pensiero rivoluzionario è costituita dall’hegelismo di sinistra : in questo ambito
prendono forma i motivi della critica religiosa e dell'opposizione politica

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- MOTIVI AFFERMAZIONE PENSIERO HEGELIANO

1. l’abilità nel coltivare i rapporti con il potere politico: la sua loso a forniva la
giusti cazione ideologica alla politica reazionaria prussiana

2. l'autorevolezza con cui ha saputo conferire alla scuola un indirizzo unitario

3. il carattere totalizzante del sistema loso co: fonda un edi cio concettuale
molto organico e compatto in cui ogni problema trova una sua collocazione
—> la forza della loso a hegeliana è che pretende di fornire la chiave per
dare ordine al reale ed essa è il metodo dialettico a cui conferisce un vero e
proprio valore scienti co

- 1830 qualcuno tra le le dei suoi seguaci non condivideva le sue opinioni e nel
periodo che va dalla sua morte (1831) al 1848, l’hegelismo, oltre ad a rontare le
scissioni al suo interno, si confronta con profonde trasformazioni politiche e
intellettuali

- PRINCIPALI SFIDE al sistema loso co di Hegel avvengono su due piani:

1. STORICO POLITICO —> l’hegelismo deve ride nire il suo rapporto con le
forze della restaurazione e comprendere gli eventi del suo tempo (la
destra cerca di mantenersi su una linea di compromesso con il potere
politico; la sinistra passa l'opinione aperta)

2. CONCETTUALE —> Deve invece confrontarsi con altre correnti


loso che; è in questo periodo che discipline come la psicologia e la
sociologia si a rancano dalla loso a rivendicando il loro statuto
autonomo in più il positivismo impone alla loso a il compito di rivedere i
suoi limiti e il suo ruolo all'interno del sapere dell’uomo

- Inoltre con la morte del ministro Altestein nel 1840 viene a mancare il principale
sostegno politico della loso a hegeliana + il successore di Federico Guglielmo
III, Federico Guglielmo Quarto nomina un ministro della cultura che favorisce
l'ascesa di loso antihegeliani e di coloro che in campo religioso sostengono la
prevalenza del sentimento sulla ragione —> i giovani, avendo compreso
l'impossibilità di stabilire un compromesso con le autorità, radicalizzano le loro
posizioni no a giungere a un'aperta critica del potere costituito; i vecchi cercano
di mantenersi in sella annullando gli aspetti potenzialmente rivoluzionari del
pensiero hegeliano e cercando una conciliazione con il potere

- ASPETTI TEORICI del sistema hegeliano che hanno portato alla scissione

1. RAPPORTO RELIGIONE-FILOSOFIA

2. EQUAZIONE TRA REALE E RAZIONALE —> istituzioni statali

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—> sosteneva che religione loso a condividono lo stesso contenuto ma
espresso in forme diverse; la religione utilizza la forma della rappresentazione e la
loso a quella del concetto. Per questo, la loso a rappresenta un superamento
della religione, sebbene quest'ultima mantenga una sua validità nell'ambito della
forma che le è propria

MA QUINDI IL CRISTIANESIMO RAPPRESENTA UN MOMENTO INFERIORE


DESTINATO AD ESSERE SUPERATO o è una RELIGIONE POSITIVA? Il suo
pensiero lascia aperte entrambe le interpretazioni:

• quelli di destra, sottolineando l'identità del contenuto di religioni loso a,


professano la perfetta coerenza tra le due e impiegano la loso a per giusti care i
dogmi del cristianesimo —> SCOLASTICA HEGELIANA

• quelli di sinistra sottolineano la superiorità del momento loso co e negano alla


religione ogni trascendenza ma è riconducibile ad aspetti antropologici e
psicologici

—> Hegel riteneva che la realtà è per sua natura razionale e quegli aspetti che
sembrano irrazionali non sono che i residui destinati ad essere superati

SINISTRA : quando la politica dello Stato prussiano si spostò su posizioni sempre


più reazionarie, i suoi seguaci di sinistra si ri utarono di credere che la realtà storico
politica della loro epoca fosse la compiuta realizzazione della ragione e passano la
posizione politica —> cominciarono a intendere la razionalità come qualcosa che
ancora doveva realizzarsi nella vita reale, un compito da perseguire tramite lo
strumento della critica del presente

DESTRA : continuarono a sostenere acriticamente la concordanza tra reale e


razionale usando la loso a hegeliana come strumento di legittimazione dello status
quo

(mappa PAG 187)

LA SINISTRA HEGELIANA

- ESPONENTI : Feuerbach, Heine, Strauss, Ruge e Bauer

- si dota di una rivista intorno alla quale si raccolgono i suoi maggiori esponenti, gli
Annali di Halle (1838)

- 3 FASI della sua storia

• POLEMICA RELIGIOSA —> inizio 1835 con la pubblicazione della Vita di Gesù
di Strauss, opera nella quale si avanza un'interpretazione storica del
cristianesimo svincolata dal dogmatismo

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• ATEISMO E OPPOSIZIONE POLITICA —> L’essenza del cristianesimo 1841 di
Feuerbach passaggio dalla critica religiosa all’ateismo + Bauer passa alla
sinistra + Ruge trasforma la critica religiosa in opposizione politica

• DISSOLVIMENTO DELL’HEGELISMO —> Feuerbach pone al centro della sua


ri essione non lo spirito o la storia, ma l'uomo concreto : antropologia
antispeculativa ispirata da istanze realistiche

HEINRICH HEINE

- conosce la loso a hegeliana recependola in maniera critica, anticipando


atteggiamenti temi della sinistra come la critica religiosa, la posizione politica,
l'emancipazione politica e sociale dell’uomo

- sensibilità per i temi sociali e ciò lo avvicina agli hegeliani più radicali

- fedele ai principi della rivoluzione francese

- il primo a riconoscere la possibilità di una duplice lettura della loso a hegeliana :


i giovani piegano la ragione a strumento di critica del presente, mentre i vecchi la
piegano a una apologia dello status quo

- Sulla storia della religione e della filosofia in Germania (1834) : opera più
rilevante dal punto di vista loso co; confronta la prassi politica e sociale della
rivoluzione francese con la tradizione speculativa tedesca + confronta la prassi
politica e sociale della rivoluzione francese con la tradizione speculativa tedesca
+ istituisce un'analogia tra i fucili della rivoluzione francese e i tranquilli sogno
della loso a tedesca: la tesi che mentre i francesi hanno fatto la rivoluzione nel
mondo della realtà, i tedeschi hanno avuto la loro rivoluzione sono in campo
loso co —> I principi della rivoluzione francese hanno il loro equivalente nel
pensiero di Kant e Fichte de niti rispettivamente Robespierre e il Napoleone della
loso a; l'idealismo di Schelling coincide con la restaurazione, mentre Hegel è
de nito l’Orleans della loso a

- il primo atto della rivoluzione loso ca tedesca è stata, per lui, la rivoluzione
religiosa di Lutero che inaugura il moderno concetto di libertà fondato
sull'emancipazione della ragione —> da cui prende le mosse il razionalismo che
conduce no alla tradizione speculativa tedesca

- con Hegel si conclude il ciclo della rivoluzione loso ca tedesca ma non il


cammino della storia —> l'essenza del pensiero di Kant e Hegel ha sviluppato
energie rivoluzionarie che attendono solo il momento opportuno per esplodere +
solo parente mente e quindi la loso a hegeliana legittima lo Stato prussiano il
cristianesimo in realtà negando l'esistenza di un Dio personale, apre la vita la
teismo e coltiva i germi della rivoluzione politica che se noterai in Germania

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DAVID FRIEDRICH STRAUSS

- l’insoddisfazione per la loso a di Schelling e di Schleiermacher lo spinge a


intraprendere autonomamente lo studio della Fenomenologia dello spirito
- la loso a hegeliana ha su di lui un e etto dirompente

- Vita di Gesù (1835-1836) : la tesi centrale è che i Vangeli non siano un resoconto
storico attendibile, ma la rappresentazione in chiave mitica delle credenze e delle
aspettative delle prime comunità cristiane —> riprende la critica illuministica alle
verità storica dei Vangeli ma riconosce in essi un contenuto veritativo che va
aldilà del loro senso storico letterale: esplicita l'idea di Hegel a ermando che il
mito evangelico è l'espressione di un'idea nella forma di un racconto
immagini co —> indica la verità dei Vangeli nella gura di Gesù comunione di
nito e in nito + l'incarnazione è una costruzione mitologica non è una verità
storica

- esprime l'esigenza che l'unione di umano e divino si realizzi concretamente in


un individuo dall'altro rappresenta il modo in cui l'idea dell'unità di nito e
in nito fu concepita in una determinata epoca

- Gesù è un personaggio storico

- distingue tra senso storico letterale e rappresentazione mitica

- NON É REALE = tutto l’aspetto di carattere sovrannaturale perché è una


rappresentazione mitica, prodotto delle prime comunità cristiane

- REALE = lato storico

- quest'opera suscita immediatamente scalpore e conosce grande notorietà con


diverse ristampe nel giro di pochi anni

- segna la ne della carriera accademica di Strauss

- viene ritenuto pericoloso perché o re il pretesto per accusare hegelismo di


essere una loso a atea e blasfema perché Strauss attratto le sue conclusioni
applicando il concetto hegeliano di religione alla critica dei testi biblici —>
motivo in più per guardare l’hegeliano con sospetto da parte della autorità

- impone agli hegeliani deposizione e il dibattito intorno a quest'opera apre la


frattura nella scuola

- NON GIUNGE ALL’ATEISMO —> si delinea come forma di patetismo nelle opere
successive

ARNOLD RUGE

- fuorviante intendere il "sinistrismo" dei giovani hegeliani come un indirizzo


politico, principalmente per due motivi:

1. la scissione della scuola si apre innanzitutto per motivi loso ci e teologici

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2. La sinistra non è caratterizzata da un'ideologia unitaria (conservatori e riv.)

- con lui emergono però chiaramente quei motivi politici che in un primo momento
erano passati in secondo piano, ce lati da questioni apparentemente di carattere
teologico e loso co: la polemica loso ca si trasforma in una opposizione
politica
- scrive rivista nel 1838 : Annali di Halle —> quale si raccoglieranno tutti gli
hegeliani di sinistra che diventerà il loro organo u ciale —> protestantesimo, del
liberalismo, del progressismo riformista = vuole creare una terza forma che si
oppone tanto ai monarchici reazionari (le forze della Santa alleanza) quanto ai
progressisti rivoluzionari (socialisti, comunisti, anarchici): egli auspica che il
popolo tedesco si uni chi sotto un governo liberale guidato dalla Prussia
protestante attraverso un paci co processo di riforme

- intende la rivoluzione violenta come qualcosa di razionale che ostacola il


progresso anziché favorirlo

- abbandona l’immagine hegeliana della loso a come nottola di Minerva, che


spicca il suo volo cose fatte: la loso a, infatti, non deve limitare il suo compito
alla comprensione del mondo ma deve costituire un impulso all’azione

- l’hegelismo a mostrato il percorso della ragione nella storia ma ha mantenuto


un'attitudine aristocratica ed elitaria —> il passaggio dalla teoria alla prassi, dal
pensiero all'azione politica da compiersi per opera delle masse anticipa in un
certo senso la moderna idea di partito politico

- NON RIVOLUZIONARIO ma arriva ad ammettere la rivoluzione come un male


necessario temporaneo

BRUNO BAUER

- attacca l'opera di Strauss confutando nel metodo con l'arma dialettica della
destra hegeliana, ovvero il deduzionismo a priori

- nel 1838 inizia ad avvicinarsi alle idee della sinistra e hegeliana quando si apre la
polemica tra Ruge e i pietisti romantici —> ritiene che gli hegeliani non possono
avallare il conservatorismo reazionario dei pietisti perché questo è contrario a
tutti i principi della loso a del maestro che insegna il dominio assoluto della
ragione e la supremazia dello Stato su tutte le altre istituzioni + occorre difendere
la tradizione protestante e razionalista e contrastare le pericolose tendenze
reazionarie insite nel pietismo

- avvicinamento alla sinistra grazie al “club dei dottori” a cui appartiene anche
Marx

- cominci ad indagare la genesi delle credenze religiose —> Critica della storia
evangelica dei sinottici (1841) : a erma che i Vangeli sono frutto della
rielaborazione letteraria del concetto loso co dell'unione di nito e in nito

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- CENTRO FILOSOFIA = AUTOCOSCIENZA = puro spirito, soggettività capace di
autoproduzione e libertà assoluta —> si manifesta negli spiriti niti e in ogni
momento storico si esprime come spirito del tempo

- il cristianesimo quindi non è che una tap a del percorso della soggettività verso
l'autocoscienza, un percorso che è proseguito con la riforma luterana, e che
attraverso l'Illuminismo e la rivoluzione francese approderà all’ateismo

- 1841 anonimo, La tromba del giudizio universale contro Hegel ateo e anticristo
—> attacca la loso a hegeliana e sostiene che in realtà Hegel era un
rivoluzionario che non aveva mai accettato la restaurazione

- Cristianesimo svelato 1843 —> sempre se la religione cristiana come una


reazione alla ne del mondo antico : il cristianesimo esprime dunque il lutto per la
ne di un mondo, una condizione in cui l'uomo vive estraniato da se stesso e
proiettato in un chimerico aldilà; solo l'eliminazione del cristianesimo e l'ateismo
permetteranno all'uomo di riappropriarsi della sua essenza

LUDWIG FEUERBACH E L’ESSENZA DEL


CRISTIANESIMO
- glio eminente giurista, nasce nel 1804

- studia teologia a Heidelberg

- insoddisfatto si trasferisce a Berlino —> ascolta le lezioni di Hegel che lo


entusiasmano

- si trasferisce a Erlangen —> laurea con una dissertazione sulla loso a hegeliana
+ abilitazione insegnamento (1828)

- CARRIERA ACCADEMICA —> ma i suoi corsi hanno poco seguito perché c’è
molta di denza nei confronti della loso a hegeliana —> ben presto svanisce
ogni speranza di proseguire come docente universitario : a decretare la sua
MORTE ACCADEMICA sono i Pensieri sulla morte e l’immortalità (1830) = opera
provocatoria che viene messa al bando dalle autorità prussiane

- negli anni successivi tenta inutilmente di ottenere una cattedra

- 1837 ritiro a VITA PRIVATA —> mantiene contatti con il mondo culturale in via
epistolare e attraverso la collaborazione con alcune riviste : L’essenza del
cristianesimo (1841), Principi per una loso a dell’avvenire (1843), L’essenza della
religione (1845)

- le burrascose vicende del 1848 lo spingono ad uscire dal suo isolamento (segue
attentamente i moti liberali) —> partecipa congresso di Francoforte + tiene lezioni
sull’essenza della religione

- morte in povertà 1872 —> migliaia di operai vennero al suo funerale che diedero
via alla più grande MANIFESTAZIONE SOCIALISTA

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ESPERIENZA FILOSOFICA

- parte dall’hegelismo ma lo supera, lo capovolge, con toni che anticipano il


percorso di Marx

- suddivisione pensiero in 3 MOMENTI:

• PRIMA FASE, hegeliana, comprende anni della formazione loso ca e si


conclude con la Critica della loso a di Hegel (1839) —> ROTTURA CON
HEGELISMO —> risentendo della loso a hegeliana, il primo periodo egli pone
la Ragione, il pensiero a fondamento della realtà

• SECONDA FASE —> UMANESIMO, si esprime in opere come L’essenza del


cristianesimo (1841) e I principi della loso a dell’avvenire (1843)

• TERZA FASE —> MATERIALISMO E NATURALISMO con L’essenza della


religione (1845)

- in uenza hegeliano + tradizione luterana + loso a classica tedesca +


razionalismo sei e settecentesco + illuminismo francese + materialismo
settecentesco

- DE RATIONE, UNA, UNIVERSALIS, INFINITA (1828) —> dissertazione di laurea


sulla loso a hegeliana

• prima opera signi cativa

• esamina rapporto tra individuo e ragione universale

• pone il pensiero a fondamento della realtà —> riallacciandosi alla tradizione


razionalistica che si sviluppa da Cartesio a Kant, concepisce la realtà come il
prodotto dell'attività costitutiva del soggetto, tuttavia Feuerbach sottolinea che
tale processo soggettivo non è puramente individuale ma trova il fondamento
ultimo nella ratio universalis

• ragione individuale = momento della ragione universale

• in questa concezione vediamo fondersi l'idealismo hegeliano con una istanza di


tipo realistico che pone l'oggettività del reale a fondamento del pensiero —>
diverso da Hegel il quale si sforza di mantenere un equilibrio tra pensiero
individuale ragione universale mentre Feuerbach sposta tutto il peso in favore di
quest’ultima —> esito di questa concezione è duplice, da un lato un realismo più
forte dall'altro una visione immanentistica di Dio

- PENSIERI SULLA MORTE E L’IMMORTALITÁ (1830) —> segna morte


accademica

• pubblicato in modo anonimo ma presto ne viene riconosciuto come l’autore

• riprendendo le sue concezioni universalistiche, dimostra la mortalità dell'anima


individuale: immortale è solo la ragione universale, i singoli spiriti niti si
spengono con il corpo + aggiunge un attacco a regime della restaurazione e
alle sue connivenze con l'ortodossia religiosa nell'instaurare un clima liberticida

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• sopravvive l'essenza che è in ogni individuo universale e in nita = UMANITÁ,
GENERE

- dal 1838 comincia a collaborare con gli annali di Annali di Halle da dove attacca
Shelling accusandolo di fornire una visione misti cata della realtà: dal suo punto
di vista, la loso a positiva non è altro che un rocambolesco tentativo di
legittimare lo status quo con vertiginosi voli speculativi. Al contrario, la loso a
deve comprendere la realtà, non accettarla, criticarla, non giusti carla, deve
essere la guida e lo stimolo per cambiare il mondo

- 1839 ROTTURA CON HEGELISMO —> pubblica un saggio intitolato Sulla


loso a ed il cristianesimo nel quale sostiene che solo ai giovani hegeliani spetta il
titolo di loso mentre i vecchi Galliani non sono loso ma solo storici, pigri
dogmatici che continuano a ruminare Hegel

- questa frattura diventa palese nella CRITICA DELLA FILOSOFIA DI HEGEL 1839
opera che segna il primo passo verso il superamento della loso a del maestro
—> dell’hegelismo critica la pretesa di conciliare nito e in nito che instaura un
assolutismo della ragione; questa conciliazione, unita alla credenza nel Dio
personale cristiano, va a braccetto con la sottomissione a un regime dispotico =
giusti ca ASSOLUTISMO POLITICO della Restaurazione conferendogli un
fondamento meta sico religioso

• H —> essere indeterminato e astratto

• F —> ESSERE REALE = ESSENZA DELL’UOMO —> guardare alla concretezza

• contesta oggetto di indagine + metodo —> H = dialettica trifasica / F = non può


esserci il non essere se guado alla realtà, se ci sono due posizioni, non c’è
sintesi tra loro ma una deve essere confutata

- bisogna superare tutto questo con una FILOSOFIA CHE METTA AL CENTRO
L’UOMO CONCRETO, L’UMANITÁ bisogni e problemi reali

- svolta si concretizza con pubblicazione L’ESSENZA DEL CRISTIANESIMO 1841

• uguali tematiche di Strauss

• entusiasmo nei giovani della sinistra hegeliana

• cerca di spiegare il rapporto tra individuo e l'essenza

• parte dalla constatazione che la religione è un universale antropologico e che


l'uomo è l'unico tra tutti gli animali a nutrire un sentimento religioso

• l'uomo si distingue dagli altri animali per il fatto di avere una coscienza, intesa
come consapevolezza di appartenere a un genere, quello umano appunto (P
203) —> procede per FASI

- conoscenza minima della loro natura —> porta autoinganno = idea illusoria di
se

- uomo capisce che è nito —> so erma la propria attenzione sui limiti

• qualità e attributi dell’uomo si riducono a RAGIONE, VOLONTÁ E


SENTIMENTO

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• l’uomo come individuo percepisce se stesso come essere limitato, a coscienza
delle propria nitezza perché riconosce che le potenzialità del genere umano
sono in nite

• ERRORE UOMO = considerare i suoi limiti individuali come limiti della specie in
questo modo l'uomo aliena in Dio gli attributi propri della sua natura —>
crede che esista un essere onnisciente, buono, giusto e amorevole, un essere
perfetto che possiede questi attributi in sommo grado —> RELIGIONE =
MODO ILLUSORIO PER CONCILIARE FINITO ED INFINITO

• ATTRIBUTI DI DIO = ATTRIBUTI DELL’UOMO —> Dio è ragione perché la


ragione è la facoltà più alta dell'uomo, Dio è amore perché l'amore è la cosa più
importante che unisce le uomini, Dio è vita eterna perché per i mortali la vita è il
bene supremo

• nella religione l'uomo contempla la propria essenza ma lo fa come se fosse un


altro essere, distinto da sé in questo modo quanto più aliena i suoi attributi a
Dio tanto più impoverisce se stesso

• ma se Dio è un'oggettivazione dell'essenza dell'uomo, allora LA RELIGIONE =


ANTROPOLOGIA CAPOVOLTA (uomo a creare dio): lo dimostra il fatto che
ciascuna religione era presente un modello dell'umanità che la concepita —>
per spiegare i misteri della religione cristiana occorre quindi compiere una
riduzione antropologica, ovvero ricondurre all'uomo gli attributi divini per
restituire all'umanità la piena consapevolezza della propria natura

• quindi RELIGIONE = MODO per superare con la fantasia i limiti dell’individuo


nella realtà = INFANZIA DELL’UMANITÁ —> fase in cui l’autocoscienza si trova
alienata in Dio

• questa illusione è destinata ad essere smascherata dal progresso dell’umanità


—> l'uomo assurgerà a un'autentica consapevolezza della propria natura solo
quando comprenderà che il superamento dei limiti individuali si compie non in
Dio ma nel genere umano in senso collettivo

- TESI PROVVISORIE PER UNA RIFORM DELLA FILOSOFIA (1842)

• sottolinea il distacco dell'idealismo hegeliano che ormai considera come una


razionalizzazione della teologia

• teologia e idealismo hegeliano sono due facce della stessa misti cazione:
entrambe rappresentano l'essenza umana alienata, la prima nella religione, la
seconda nello spirito assoluto + condividono infatti gli stessi errori: entrambe
rovesciano i rapporti di predicazione cioè mettono l'esistenza individuale in
secondo piano rispetto all'essenza generale

• PROPOSTA DI FEUERBACH —> “IDEAL-EMPIRISMO” —> assume come


punto di partenza il concreto, individuale, il molteplice, dall'altro cerca di
ricondurlo a una idealità generalizzata —> egli ritiene che l'essenza dell'uomo
sia composta da individualità concrete ed è dalla moltitudine degli uomini in
carne ossa che ricava il suo ideale di umanità —> FILOSOFIA DELL’AVVENIRE
= rovesciamento della religione e dell'idealismo hegeliano = UMANESIMO che
ha come unico oggetto l'uomo e non lo riduce a puro pensiero ma lo considera

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per intero come anima e corpo e la vera dialettica è un dialogo tra l'io e il tuo
poiché l'uomo reale è innanzitutto un animale sociale —> essa è scaturita dal
progresso esprime il fatto che gli uomini non hanno più bisogno di preghiere e
miracoli perché agiscono praticamente per cambiare il mondo

- ESSENZA DELLA RELIGIONE (1845)

• estende al fenomeno religioso in generale la ri essione iniziata con L’essenza del


cristianesimo sviluppandola però in senso materialistico e naturalistico

• alla base di ogni religione viene il sentimento di dipendenza dell'uomo nei


confronti della natura che si manifesta soprattutto nel bisogno

• originariamente il sentimento religioso si rivolge verso una natura ostile


misteriosa che sfugge al controllo: in questa fase l'uomo divinizza le forze della
natura che ritieni importanti per la sua sopravvivenza

• man mano estende il suo dominio su di essa, l'uomo comincia ad


antropomor zzare la natura e pone al suo vertice Dio come principio ordinatore

• Dio diventa così l'immagine plenaria della realizzazione dei desideri umani —>
dimostra ancora quanto detto nell'opera precedente ovvero che Dio non è altro
che una proiezione umana

• l'annichilimento dell'uomo di fronte alla forza della natura produce il culto di un


Dio onnipotente e l'ignoranza delle leggi che governano l'universo genera la fede
in una misteriosa provvidenza divina

• più la scienza progredisce e i misteri della natura vengono svelati, meno c'è
bisogno della volontà di Dio per mettere in moto la macchina del mondo

• nell'idea di una natura che si organizza autonomamente è chiara l'impostazione


materialista —> in un'opera del 1862 vuole superare il dualismo tra anima e
corpo riducendo l'attività spirituale a un fondamento materiale: il pensiero è una
funzione del cervello che come tutte le altre funzioni organiche è condizionata
dall’alimentazione —> l'alimentazione è alla base del pensiero e quindi alla base
della cultura; pertanto il progresso dell'uomo passa anche attraverso un
miglioramento della sua dieta

- Spiritualismo e materialismo (1866) —> sottolinea la natura sensibile dell’uomo e


approda a una concezione vitalistica: lo spirito non è che un'espressione della
materia, la più alta

• in base a questi presupposti confuta la dottrina del libero arbitrio: la volontà


non è libera ma condizionata in primo luogo dal fatto che l'uomo è un essere
sensibile caratterizzato da bisogni desideri

- Eudonismo —> sottolinea la natura sociale dell'uomo: l'uomo non è un essere


isolato al contrario è strettamente connesso con gli altri uomini + primario
impulso verso il quale tende la volontà di tutti gli uomini è la felicità, una felicità
che non può realizzarsi in un'esistenza solitaria ma solo attraverso la
cooperazione, il dialogo e rispetto dell’altro —> una nuova religione deve
soppiantare quelle passate, la religione dell'uomo, che abbia come unico oggetto
di culto l'umanità e come unico scopo la felicità

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