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Vita
→ nasce nel 1770 a Stoccarda, segue corsi lo e teleologia all’università di Tubinga
→ Napo vittorioso a Jena: Hegel scrive lettera in cui lo descrive anima del mondo (incarna
universale
Scritti
Scritti giovanili (1793-1800) → interesse religioso politico, opere di natura teologica:
→ ulteriore edizione pubblicata dagli allievi post morte Hegel: inclusione appunti dalle sue lezioni
Il pensiero giovanile
Scritti giovanili Hegeliani vertono su rigenerazione morale e religiosa dell’uomo inteso come
fondamento di una possibile rinascita politica
→ descrizione religione del Nuovo testamento come una nuova legge fondata su amore e
comunanza dello spirito
→ annuncio di Cristo distante dai dogmi esteriori delle religioni positive e invita a riconoscere
→ Gli rimprovera di aver introdotto dualismo tra inclinazione naturale dell’uomo e dovere
Distanza da religione ebraica in cui si ha scissione tra popolo eletto, natura e gli altri uomini
H: esigenza della conciliazione che vede realizzata nella bella eticità della cultura greca
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1) Risoluzione del nito e dell’in nito
Realtà= organismo unitario di cui tutto ciò che esiste è parte o manifestazione
→ i vari enti del mondo (manifestazioni dell’in nito) coincidono con il nito
→ entità della realtà nite= momenti particolari della totalità (in nito, assoluto)
→ prendendo i momenti particolari isolati dal resto della totalità non hanno signi cato, non
→ Hegelismo = monismo panteistico: vede nel mondo ( nito) manifestazione di Dio (in nito)
x Hegel: assoluto= soggetto spirituale in divenire, tutto ciò che esiste è una tappa
→ realtà = soggetto: non è immutabile e data, ma è processo di auto produzione che solo
alla ne (con lo spirito e le sue attività + alte) si rivela per ciò che è
2) Ragione e realtà
Soggetto spirituale in nito alla base della realtà = idea o ragione (esprimono identità di ragione e
realtà)
→ ragione cosmica: ci fa dire sempre che tutto ha una sua ragion d’essere
→ no di erenza tra essere e dover essere: ‘Se ciò che c’è è perchè doveva esserci’
→ tutto ha una razionalità logica, annullamento del dover essere pk si identi ca con l’essere
Mondo da qualsiasi pov è rete di connessioni necessarie e passaggi obbligati che costituiscono
→ Filoso a tramite cui arriva alla totale comprensione perchè non ha bisogno di sensi
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Farsi dinamico dell’assoluto → tre momenti dell’idea: 1) tesi, 2) antitesi, 3) sintesi
1) idea in sé per sè/ pura : idea considerata in se stesse a prescindere dalla sua realizzazione
nella natura.
→ assimilabile a Dio prima della creazione della natura e di uno spirito nito, ossatura logico
2) Idea fuori di sé/ idea nel suo esser altro: natura, alienazione dell’idea in realtà spazio
temporali.
3) Idea che ritorna in sé / spirito: dopo essersi fatta natura l’idea ritorna dentro di sé.
→ intesa in senso ideale: sintesi ha come condizione la natura (antitesi) e come presupposto
Ai momenti strutturali corrispondono tre sezioni in cui si divide sapere loso co:
1) Logica (scienza dell’idea in se per sé): idea considerata nel suo essere implicito e nel suo
graduale esplicarsi a prescindere da realizzazione in natura.
La dialettica
Assoluto per Hegel è il divenire.
→ dialettica è la legge che regola il divenire, è legge ontologica di sviluppo della realtà e legge
astratto esigano di essere messe in movimento e quindi relazionate con altre determinazioni.
Sintesi è una ria ermazione potenziata della tesi ottenuta tramite negazione dell’antitesi.
→ è Aifhenburg; esprime idea di superamento che toglie l’opposizione tra tesi e antitesi e
→ porta ciò che c’è di vero in tesi e antitesi a una migliore e + alta espressione.
- Intelletto = modo di pensare statico che considera gli enti nella loro reciproca esclusione, si
attiene ai principi di identità e non contraddizione, è l’organo del nito.
- Ragione = modo di pensare dinamico, coglie la concretezza del reale, organo dell’in nito.
opposte.
Dialettica illustra principio fondamentale della loso a di H: risoluzione del nito nell’in nito:
→ mostra come ogni nito non può esistere in se stesso ma solo grazie ai rapporti.
→ esprime processo tramite cui le determinazioni nite della realtà perdono la loro rigidezza e
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Pensare dialetticamente= pensare realtà come una totalità processuale,
Sembra ogni sintesi rappresenti la tesi di un’altra antitesi ma Hegel sostiene che questo
porterebbe alla ‘cattiva in nità’= processo che toglierebbe allo spirito il suo possesso pieno di
sé.
Hegel → contraddizione= molla grazie a cui la realtà si sviluppa, proprietà del nito è
1. Illuminismo: presuppone che la realtà non fosse razionale perchè legittimavano giudizio
intellettuale sulla storia dimenticando che (secondo Hegel) la vera ragione è quella che
prende corpo nella storia.
→ ragione illluministi esprime solo esigenze e aspirazioni degli individui: ‘intelletto astratto’
2. Kant: aveva voluto costruire loso a del nito di cui faceva parte antitesi tra essere e dover
essere, tra realtà e ragione.
→ idee della ragione x K: ideali che spingevano alla ricerca di una compiutezza
irraggiungibile.
Campo morale: volontà non coincide con ragione; santità = termine inattendibile di un in nito
3. Romantici:
- H contesta primato sentimento, arte e fede perchè Assoluto è oggetto della loso a che è
mondo.
Hegel è partecipe del Romanticismo: condivisione tema dell’in nito anche se sostiene che
4. Fichte:
-considera l’oggetto solo come un ostacolo esterno all’io non assimilando adeguatamente
l’oggetto al soggetto.
-considera l’in nito una meta ideale dell’io nito. → ‘falso o cattivo in nito’ : non supera il
nito perchè lo fa risorgere continuamente, esprime solo esigenza astratta del superamento.
→ Filoso a di Fichte incapace di attingere coincidenza tra nito e in nito che è la sostanza
dell’idealismo.
1. **Prospettiva diacronica: descrizione del percorso che lo spirito ha dovuto seguire per
riconoscersi nella sua in nità attraverso le manifestazioni nite. (Fenomenologia dello spirito)
2. Prospettiva sincronica: prende in considerazione l’eterna coesistenza del reale dei tre
momenti del logos, natura e spirito. (Enciclopedia delle scienze loso che in compendio )
** prospettiva diacronica fa parte della realtà → fa parte della loso a dello spirito
→ Fenomenologia: vicende del principio hegeliano dell’in nito nelle sue prime apparizioni,
descrive progressivo a ermarsi e conoscersi dello spirito attraverso una serie di FIGURE
(= tappe ideali che hanno trovato un’esempli cazione tipica nel corso della storia)
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Fenomenologia = storia romanzata della coscienza che esce dall’individualità, raggiunge
l’universalità e si riconosce come ragione che è realtà e realtà che è ragione.
→ ciclo riassunto in ‘coscienza infelice’ (non sa di essere la realtà quindi si trova divisa in
opposizioni da cui è dilaniata e da cui esce solo arrivando alla coscienza di essere tutto.)
→ si articola in:
1- certezza sensibile
2- percezione
3- intelletto
- rende certi di una indeterminata e generica cosa singola (questo albero) e non di un oggetto
in quanto tale.
→ il ‘questo’ non dipende dalla cosa ma dall’io che la considera: l’oggetto che è
‘qui e ora’ e ‘per me’ è una certa cosa, in un altro luogo e per un altro soggetto sarà un’altra
- esplicita distinzione tra soggetto che percepisce e oggetto percepito (implicito nella certezza)
→ oggetti = insieme di proprietà che la coscienza uni ca o colleziona → oggetto non può
essere percepito come uno se l’io non riconosce che l’unicità dell’oggetto è posta da
lui stesso.
3- Intelletto= capacità di cogliere gli oggetti come fenomeni (risultati di una forza che agisce
→ siccome il fenomeno è solo nella coscienza e ciò che sta al di là è nulla o qualcosa per la
- io si rende conto che le percezioni non sono possibili senza il soggetto cosciente
L’autocoscienza
→ attenzione si sposta all’attività concreta dell’io considerato nei suoi rapporti con gli altri.
Servitù e signoria
Riconoscimento può passare solo attraverso momento di lotta e di s da (con itto tra autocosc):
Con itto si conclude con il subordinarsi delle autocoscienze nel rapporto servo-signore:
- signore: colui che ha messo a rischio la sua vita x ottenere l’indipendenza → vittorioso
- signore: inizialmente indipendente si limita a godere del lavoro dei servi dipendendo da loro
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Acquisizione dell’indipendenza da parte del servo avviene in tre momenti:
1. Paura della morte: schiavo è tale perchè si è arreso davanti alla possibilità della morte.
3. Lavoro: il servo lavorando imprime alle cose una forma dando luogo a opera che rimane e
che ha una sua indipendenza o autonomia.
→ opera prodotta è il ri esso dell’indipendenza e autonomia del servo rispetto agli oggetti.
Stoicismo e scetticismo
Stoicismo: visione che celebra autosu cienza e libertà del saggio nei confronti di ciò che lo
circonda. Nello stoicismo autocoscienza pretende di svincolarsi dai condizionamento della
realtà raggiungendo solo un’astratta libertà interiore perchè quei condizionamenti permangono.
Scetticismo: pretesa di mettere tra parentesi il mondo esterno da cui lo stoico si sente
indipendente. Visione del mondo che sospende assenso su tutto ciò che è ritenuto vero e reale.
Scissione tra coscienza che vorrebbe innalzarsi al di sopra dell’accidentalità mentre essa
Hegel usa contro lo scetticismo il fatto che esso si contraddice: dichiara da un lato che tutto è
vano e dall’altro pretende di dire qualcosa di vero e reale.
La coscienza infelice
Riassume l’intero ciclo della fenomenologia dello spirito.
→ è la coscienza che non sa di essere tutta la realtà e per questo si ritrova dilaniata
Scettico hegeliano: non crede in nulla e nega la consistenza alla vita ma in realtà è religioso
Opposizione tra uomo e Dio e nito e in nito provoca una lacerazione che genera infelicità.
Ebraismo
La realtà vera è lontana dalla coscienza individuale e assume le sembianze di un Dio
trascendente padrone della vita e della morte, un signore inaccessibile di cui l’uomo è
dipendente.
Cristianesimo medievale
Dio considerato sottoforma di una realtà e ettuale.
dimostrazione del fallimento sono le crociate in cui la ricerca di Dio si conclude con il trovare
un sepolcro vuoto.
La coscienza continua ad essere infelice e Dio continua a con gurarsi come un ‘irraggiungibile al
di là che sfugge’.
- devozione : pensiero a sfondo sentimentale e religioso che non si è ancora elevato al concetto.
→ coscienza cristiana avverte frutto del proprio lavoro, le proprie forze e le proprie capacità
come doni di Dio → continua a sostenere che ad agire sia solo Dio.
Il punto più basso della coscienza è destinato a trapassare dialetticamente al punto più alto
quando la coscienza si rende conto di essere lei stessa Dio
→ passaggio alla ragione.
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La loso a dello spirito
E’ lo studio dell’idea che dopo essersi estraniata da sé sparisce come natura per farsi
soggettività (autocreazione) e libertà (autoproduzione).
!!! Spirito procede per gradi diversamente dalla natura (gradi uno accanto all’altro) perchè in esso
ciascun grado è compreso e risolto nel grado superiore che a sua volta è già presente nel
grado inferiore.
1) Spirito soggettivo = spirito individuale considerato nel suo progressivo emergere dalla
natura.
- Antropologia : studio dello spirito come anima (= fase nascente della vita, rappresenta il
Anima è il complesso di legami tra spirito e natura che nell’uomo si manifesta come carattere
e le varie disposizioni connesse alle diverse età della vita e allo sviluppo:
→ attività pratica: unità delle manifestazioni attraverso cui lo spirito diviene libero.
- Diritto astratto: insieme di leggi che servono a stabilire la libertà di ogni individuo,
1. Proprietà: primo compimento di libertà in una ‘cosa esterna’ che diventa ‘proprietà’
2. Contratto: nega libertà arbitraria in quanto la proprietà diviene tale in virtù del reciproco
3. Il torto e la pena: esistenza del diritto rende possibile l’esistenza del torto. Il torto
→ pena= ria ermazione potenziata del diritto, deve avere un valore educativo, non solo
punitivo. → sancisce passaggio a libertà interna e quindi alla sfera della moralità.
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1. Proponimento
2. Intenzione
Dominio della moralità= separazione tra soggettività che deve realizzare il bene e il bene
che deve essere realizzato → contraddizione tra essere e dover essere tipica della
morale kantiana:
che potrebbe non realizzarsi mai e potrebbe tramutarsi anche nel male peggiore.
1. Famiglia
2. Società civile
3. Stato
Ethos presente nella ‘bella eticità greca’: vita dell’individuo legata alla polis ma unità
→ Hegel propone ‘eticità dei moderni’: recupero unità di individuo nella forma della
Eticità: sintesi tra diritto astratto e moralità → superamento spaccatura tra interiorità ed
→ patrimonio (antitesi)
→ educazione dei gli (sintesi): gli diventano autonomi e creano altre famiglie aventi
2. Società civile: insieme dei nuclei familiari, luogo degli interessi individuali
del lavoro creano diverse classi; classe sostanziale degli agricoltori, classe formale
→ amministrazione della giustizia : sfera delle leggi e la loro tutela giuridica, è il diritto
pubblico.
→ polizia e corporazioni: provvedono alla sicurezza sociale. Attuano unità tra volontà
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