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La rivoluzione di Febbraio

Russia si presentava come un paese piuttosto arretrato e debole, cosa che fu dimostrata nella
Prima guerra mondiale:

- sistema produttivo russo inadeguato per lo sforzo economico per mobilitazione di un


esercito di 12 mln di uomini

- Industria pesante concentrata a Mosca e Pietrogrado (non ‘burgo’ per evitare elemento
germanico) non poteva so are le esigenze di materiale bellico

- Impreparazione dei soldati perlopiù contadini

- Aumento del costo della vita

- Allontanamento dei contadini diminuì la produzione agricola e quindi gli approvvigionamenti

Un altro motivo di debolezza della Russia era l’impossibilità di formare un governo di unione
nazionale a causa dell’intransigenza zarista:

→ Nicola II non da segnali di apertura alle forze progressiste che chiedevano concessioni in senso

democratico.

→ per Nicola II: guerra era l’occasione per la ria ermazione dell’autoritarismo zarista

Chiusura dello zar portò a una frattura all’interno degli aristocratici:

1. Sostenitori dei Romanov

2. Coloro che volevano una svolta liberale nel paese capeggiati da Georgij L’vov

→ maggiore potere alla Duma (parlamento russo, l’unica forza di limitazione del potere zarista)

Divisione esasperata dal ruolo di Rasputin (consigliere privato dello zar Nicola) invidiato dalla
popolazione per la sua vita ricca.

Viene assassinato nel dicembre 1916 → dimostrazione crescente avversione allo zar

23-24 Febbraio 1917: manifestazioni di piazza a Pietrogrado a causa dell’abbandono in massa


di reparti dell’esercito e di una carestia.

→ governo mandò le sue truppe a sparare sulla folla ma esse si ri utarono e si unirono ai
dimostranti.
Nasce il gruppo dei soviet (associazione lavoratori non riconosciuta dal governo zarista) che
comprendeva operai, contadini, soldati.

27 Febbraio: la Duma crea un governo provvisorio per a rontare le preteste preceduto da L’vov
→ sostenuto da:

- cadetti= ala moderata democratico-costituzionale

- menscevichi (sinistra)

- socialisti rivoluzionari (sinistra)

Il governo costrinse Nicola II ad abdicare a favore del fratello che però ri utò il trono.

→ ne della dinastia imperiale dei Romanov che si rifugiarono ad Ekaterinburg

Governo provvisorio dominato dai cadetti:

→ miravano alla formazione di una monarchia costituzionale


→ volevano proseguire le operazioni militari a anco dell’Intesa

In contrasto coi soviet :

→ aspiravano alla creazione di una repubblica democratica con il compito di fare una riforma
agraria per evitare lo sfruttamento dei contadini.

→ volevano cessazione immediata del con itto

Aprile 1917 riapparve Lenin, leader della fazione bolscevica del Partito social democratico russo.

→ potè tornare in patria grazie alla caduta del regime zarista

Lenin:

- rivoluzione deve partire dall’iniziativa di pochi (avanguardia rivoluzionaria) indispensabile per


orientare le idee delle masse popolari e indirizzarne l’azione

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- Pubblica le ‘Tesi di Aprile’ in cui sostiene che bisognava dare tutto il potere ai soviet per
trasformare la società russa.

Programma bolscevico era incentrato sulla nazionalizzazione delle terre (abolizione proprietà
privata), delle banche e delle grandi imprese industriali.

→ programma realizzabile solo a guerra nita → auspicavano a pace con la Germania

Tesi di Lenin suscitavano discussioni nel mondo socialista (marxisti):

- Marxismo: zarismo pronto a intervenire in qualsiasi situazione, dispositivo di potere che


rallentava il cammino verso il socialismo. Rivoluzione e ne dei governi borghesi si deve
realizzare partendo dai paesi a più alto sviluppo industriale (non la Russia). Rivoluzione
iniziativa della massa proletaria.

- Leninismo: ‘correzione delle tesi di Marx’. Russia (anello debole) primo paese in cui si sarebbe
spezzato il capitalismo. Indispensabile guidare la rivoluzione dall’alto attraverso un partito
rivoluzionario.

Giornate di Luglio

Popolazione di Pietrogrado scese in piazza invocando la pace e la riforma agraria:

→ appoggio dei bolscevichi in opposizione a menscevichi (Marx) e ai socialisti rivoluzionari.

I bolscevichi erano inferiori nei soviet quindi il loro sostegno non ebbe successo.

Soviet si mossero nella messa al bando dei bolscevichi → Lenin costretto a lasciare il paese

Proclamazione della repubblica

Dalle giornate di luglio si ra orzò la gura di Kerenskij (ministro di guerra del governo
provvisorio):

- orientamento politico intermedio tra i cadetti e il governo provvisorio

- Ottenne la guida del governo dopo le dimissioni di L’vov (socialisti contrari)

Settembre 1917: tentativo colpo di Stato da parte die socialisti guidato da Kornilov che chiese le
dimissioni di Kerenskij

→ minacciò di assumere direzione del paese proclamando dittatura militare

Kerenskij chiese l’appoggio dei bolscevichi e ottenne ampio consenso per la paura del regime
autoritario + collaborazione ferrovieri che si ri utarono di far partire le truppe di Kornilov

→ Kornilov arrestato e con Kerenskij il 15 settembre 1917 fu proclamata la Repubblica.

La rivoluzione d’ottobre

Passo successivo dopo la proclamazione della repubblica: elezione di un’assemblea


costituente.

Equilibri scossi dall’accrescimento della popolarità dei bolscevichi

→ riuscirono a conquistare la maggioranza nel soviet di Pietrogrado e fu eletto presidente Trockij

(ex menscevico)

Lenin rientrò clandestinamente e ritenne che fosse il momento di rovesciare il governo di


Kerenskij:

Trockij riesce ad allestire le Guardie rosse, milizie di partito che il 25-26 ottobre 1917 occupano il
palazzo d’Inverno di Pietrogrado. → colpo di stato portato a termine dai bolscevichi

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Potere passò nelle mani di un governo rivoluzionario denominato ‘Congresso panrusso dei
soviet’ che proclamò la nascita della repubblica sovietica.

Governo bolscevico emanò due decreti:

1. Uscita dal con itto mondiale: ‘pace senza annessioni e senza indennità’ + appello agli altri
paesi che rimase inascoltato. Governo proseguì trattative con la Germania ed emanò
l’armistizio.

2. Distribuzione proprietà terriera ai contadini : soppressione proprietà della Corona, nobiltà e

Chiesa e ripartizione egualitaria tra i contadini.

Altri provvedimenti: nazionalizzazione industrie, banche e distribuzione utili prodotti dalle aziende.

→ bolscevichi volevano dimostrare che si stava realizzando l’ideale marxista della dittatura del

proletariato

Novembre: elezioni Assemblea costituente in cui la maggioranza dei voti andò ai socialisti
rivoluzionari di Kerenskij.

→ Lenin sostenne che l’assemblea costituiva un modello di vecchio parlamentarismo borghese e

che risultati dovevano essere ignorati

Prima riunione dell’Assemblea 18/01/1918 si ri utò di riconoscere il governo bolscevico.

19/01 il governo bolscevico rmò un decreto che sanciva lo scioglimento dell’assemblea.

→ Lenin: azione necessaria per concludere la fase borghese e segnare il passaggio del potere ai

soviet.

In Russia si instaurò una dittatura del Partito bolscevico che assunse il nome di Partito
comunista russo :

- marzo 1918: capitale spostata da Pietrogrado a Mosca

- Si impose come partito unico

- Soppresse le altre forze politiche che avevano partecipato alla rivoluzione

- Instaurò formalmente la dittatura del proletariato.

- Repubblica sotto il controllo del Consiglio dei commissari del popolo composto solo da
bolscevichi sotto Lenin.

→ Trockij ne fece parte come ‘commissario del popolo agli Esteri’ e dovette organizzare la

difesa dalle forze che volevano ripristinare la monarchia.

- settembre 1918: repressione contro tutti i nemici del regime chiamata ‘Terrore rosso’ che
provocò circa 250000 vittime in pochi anni.

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