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Lezione 12 - Come prendono il potere i bolscevichi?

I Bolscevichi (minoranza) prendono potere assumendo tratti autoritari:


- durante un lungo periodo di guerra con:

Nemici interni Nemici esterni


Armate bianche: gruppi di Intervento armato dell'Intesa in Russia:
militari violenti dell'ex ● Dalle potenze occidentali inglesi che
esercito zarista guidati da sbarcano nella zona settentrionale
Kolcak che lottano per ● Reparti americani e giapponesi che sbarcano
abbattere il regime nell'estremo oriente russo
bolscevico, hanno fini Queste potenze cercano di abbattere il governo
diversi: russo perché:
● Ricostruire un ● Lo ritengono politicamente pericoloso
governo moderato ● Sperano che una volta abbattuto si possa
● Ripristinare lo zar costituire un nuovo governo che possa
continuare la guerra a fianco dell'Intesa

- pur non avendo né un esercito


- né gli strumenti teorici per costruire uno stato socialista poiché Marx e
Engels non avevano ragionato su come si sarebbe affermato il socialismo in
un paese così arretrato (abbiamo visto che il socialismo si costruisce in una
società che ha raggiunto un alto processo di modernizzazione che
corrispondeva alla logica marxista)
- i bolscevichi si ritrovarono a dover governare uno stato in cui la
sovrastruttura (stato) è più sviluppata della struttura stessa (società) si
erano trovati nella condizione che Trotsky definì "ironia della storia".
Lenin voleva trasformare la Russia in una società avanzata.
Nasceranno regimi che vanno verso destra e non sinistra.
Trotsky + Lenin = sono convinti che Mosca è una capitale provvisoria del socialismo
perché la prospettiva era quella di una rivoluzione mondiale che avvolgesse
l'Europa e loro avrebbero guardato in particolare la Germania.
Questo attacco avviene in un periodo di grandi problemi in cui:
1) in particolare la Polonia non soddisfatta dai confini del trattato di Versailles
che le impedivano di costruire il progetto della "grande Polonia" invade
Ucraina per prendersi i territori, l'Armata Rossa reagisce riesci ad arrivare
alle porte di Varsavia, nonostante perdono riescono a resistere.
2) le nazionalità dentro l'impero si ribellano: approfittano della fine dello
zarismo per autodeterminarsi, l'Ucraina nel 1917 addirittura aveva
dichiarato l'indipendenza e creato un parlamento suo.
3) i bolscevichi devono affrontare l'opposizione politica dei social-rivoluzionari
Come reagisce il regime bolscevico a questo triplice attacco?
1) Reazione militare:
- Con le risorse finanziarie che il governo possiede viene creata dal
nulla l'armata rossa dei contadini e degli operai (=un corpo
militare) con a capo Trotsky.
Quest'ultimo mobilita nell'arco di un anno 5 milioni di soldati
addestrati con ferrea disciplina tra: contadini, operai, donne, e
personaggi politici (commissari del popolo) che hanno il compito di
controllare eventuali nemici interni al corpo e motivare il corpo stesso.

Compiti dell'armata Rossa:


Combattere contro la Polonia La Polonia riuscirà a dibattere
l'Ucraina ma verrò spinta
indietro dell'armata Rossa
arrivando alle porte di Varsavia.
l'Armata Rossa viene spinta poi
di nuovo indietro.
Infine sarà siglata una pace e la
Russia perderà territori.
Limitare le nazionalità
Combattere contro le truppe
dell'intesa
Fermare le truppe dell'armata Tra il 1919 e il 1921 vengono
bianca completamente sconfitti gli
eserciti bianchi (il romanzo "il
Dottor Zivago" parla delle
atrocità commesse da entrambi
gli schieramenti, armata rossa e
armata bianca).

Uccisione a casa Ipat'ev:


Abbiamo visto che la famiglia imperiale era stata trasferita nella piccola cittadina di
Ekaterinburg, furono tenuti imprigionati, erano stati messi nei campi a lavorare e
giravano le loro foto per dimostrare che anche lo zar lavorava come tutti gli altri.
Nella lotta tra le due armate il regime bolscevico temeva che i bianchi liberassero lo
zar così decise di uccidere tutti i membri della famiglia imperiale (li svegliarono
durante la notte dicendo di doverli trasferire d'urgenza perché potevano arrivare i
bianchi e invece li portarono in uno scantinato, le donne si erano cucite i gioielli
addosso quindi inizialmente quando i soldati spararono non morirono subito
poiché i corpetti di gioielli fungevano da giubbotti antiproiettile), da quel momento
in poi ci fu una rottura con un simbolo della restaurazione zarista.
2) Reazione politica, assume tratti autoritari:
- vengono soppresse le libertà democratiche
- Viene affermato il comunismo dei bolscevichi come partito unico
- Vengono avviate campagne contro i nemici del popolo, vengono per
esempio repressi gli intellettuali
- Vengono requisite le riserve ai contadini
- Viene militarizzata la forza lavoro
- Viene istituita la Ceka: la terribile polizia segreta bolscevica che
uccide 6300 persone accusate di speculazione e che inoltre costruisce
le prime forme di campi di concentramento chiamati Gulag.
Come si gestisce questo stato arretrato con il modello socialista?
Lenin e i bolscevichi istituirono la politica economica del comunismo di guerra
(dai 1918 al 1920) che prevedeva:
-assoluta supremazia dello stato (che prende e da, tutte le risorse vanno
concentrate e poi distribuite)
-lotta spietata al mercato che se c'è bisogna combatterlo e agli speculatori (Lenin
afferma che finché non si spara sulle speculatori non si otterrà nulla)
-concentrazione e redistribuzione delle risorse dello stato tramite la dittatura
alimentare (chiamata così da Lenin): vengono requisite le riserve ai contadini (2%
campagne, il 98% va allo stato), essi possono tenere solo lo stretto necessario per
sfamarsi.
Naturalmente questo portò i contadini a lavorare meno perché se la passavano
peggio di quando c'era lo zar e ciò ebbe una grave conseguenza perché crollò la
produzione agricola. Si spezza l'alleanza tra contadini e comunisti.
Contemporaneamente anche gli operai stavano passando un brutto periodo perché
prendevano pochi soldi e lavoravano di più ma soprattutto aspettavano ancora i
Soviet che gli avevano promesso la gestione delle fabbriche.
Le tesi d'Aprile avevano illuso il popolo di poter ottenere + libertà e - stato, il
comunismo di guerra aveva peggiorato le situazioni aveva creato - libertà e + stato,
avevano sciolto l'alleanza tra contadini e operai.
Contadini e operai scontenti:
Tra il 1920 e il 1921 iniziano gli scioperi il governo bolscevico risponde con la
repressione. Un fatto molto interessante è che iniziano a ribellarsi i marinai/
militari della base di Kronstadt chiedendo:
- libere elezioni
- dove fossero i Soviet
- la chiusura dei gulag
Il bilancio del comunismo di guerra era disastroso, Lenin si rende conto che non
può più andare avanti imponendo il socialismo in una società fortemente arretrata
così decide di fare due passi indietro, in effetti ci furono 7 milioni di morti dal 1914
al 1921, diminuì la popolazione e aumentarono i mutilati.
Lenin suppone che è una fase transitoria che fa convivere elementi del capitalismo
e del socialismo possa funzionare così nel 1921 instaura la nuova politica
economica (NEP).
Molti bolscevichi sono contrari perché hanno paura che ritorni il capitalismo nelle
campagne, il capitalismo industriale e l'autodeterminazione pacifica.
Nicholas Bert scrive "storia della Russia nel Novecento" individuando 4
compromessi che fanno i bolscevichi e Lenin per uscire da questa situazione:
1) con i contadini: viene tolta la requisizione i contadini potranno dare solo
una piccola percentuale di ciò che tengono consentendogli di:
● vendere le loro eccedenze
● assumere manodopera salariale
● ampliare le loro aziende
Aumenta la produzione e arrivano le derrate in città (nel 1926 la produzione
torna al pari del 1913), i piccoli commercianti (chiamati nepmen) traggono
profitto dal fiorente commercio urbano-rurale.
Nelle campagne molti contadini si arricchiscono (prendendo poi il nome
dispregiativo di kulaki ovvero "usurai" dato da Stalin);
2) con la classe pensante: vengono ripescati tutti i medici, agronomi, ingegneri,
scienziati che erano stati buttati fuori poiché facevano parte dello zarismo
(naturalmente le competenze non dovrebbero avere classi politiche);
3) gli specialisti borghesi: furono emanati 2 decreti: il primo autorizzava i
piccoli e medi proprietari di industria a riprendere le proprie fabbriche
pagando un piccolo affitto mentre le grandi fabbriche rimanevano a gestione
statale (sembra un vero ritorno al capitalismo); il secondo liberalizzava tutte
le imprese del piccolo commercio come le imprese artigianali.
4) con le nazionalità/minoranze: nel 1922 nasce uno stato nuovo, federale,
chiamato unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS) dando la
possibilità alle nazionalità di entrare e autodeterminarsi:
● con uguali diritti e doveri
● mantenendo la propria autonomia amministrativa
● mantenendo la loro lingua nelle scuole (fu il capolavoro di Lenin che
però non riuscirà).
Inoltre dentro l'Unione Sovietica con la costituzione del 1924 (me ne viene
fatta anche una nel 1918) viene stabilito un parlamento bicamerale con:
● un consiglio dei soviet dell'Unione in cui ogni regione ha un
determinato numero di deputati in rapporto alla popolazione;
● un consiglio delle nazionalità in cui tutti hanno lo stesso
numero di deputati;
Queste 2 camere eleggono il consiglio dei commissari del popolo
(sistema altamente democratico) e il Prestium: organo composto da 21
membri che invece si deve occupare del potere esecutivo.
5) con l'occidente: Lenin inizia a riprendere relazioni diplomatiche con
l'occidente ad esempio riconoscendoli indipendenza dell'Estonia, Lettonia e
Lituania, anche stipulando trattati commerciali con Inghilterra e
successivamente Italia.
Nel 1924 però Lenin muore con un'emorragia celebrale.
Cambiamenti che avvengono all'interno della società:
● Nel 1917 le donne acquistano il diritto di voto.
● Un anno dopo all'interno di questa legislazione i bolscevichi aggiungono
alcune legislazioni speciali per le zone a maggioranza musulmana
(Kazakistan per esempio) che vietano la poligamia, l'uso del velo coranico e il
matrimonio delle bambine.
● Nel 1926 viene riformato il codice sul diritto di famiglia:
- Viene inserita una legislazione sul divorzio consensuale
- Avviene l'eguaglianza giuridica assoluta fra uomo e donna
- Il matrimonio viene riconosciuto come rito civile e non più religioso
- Resero possibile l'aborto volontario
I bolscevichi speravano che attraverso questa nuova legislazione e mobilitazione,
lasciando più libertà, potesse proseguire la manodopera femminile che c'era stata
durante la prima guerra mondiale.
Le idee di base che spinge I bolscevichi a fare questa legislazione:
- Bisogna dare più spazio alle lavoratrici per continuare quello che già
facevano nella prima guerra mondiale, partecipare al mondo del lavoro
- I bolscevichi immagino che destrutturalizzare la famiglia tradizionale potesse
liberare i giovani dell'influenza pedagogica che potevano avere le famiglie di
appartenenza in questo modo lo stato rivoluzionario si sarebbe assunto il
compito di plasmare le giovani menti secondo il principio del comunismo
(attraverso l'istruzione). Per questo viene innalzata l'istruzione obbligatoria a
15 anni prediligendo materie tecniche e insegnando la dottrina marxista.
- Aleksandra kollontaj(lei insieme Maria Spiridonova sono le pensatrici del
femminismo russo) fu 1ª ministra donna nel 1º governo Lenin e 1ª
ambasciatrice donna dell'Unione sovietica, aggiungeva che il grande affetto
che una madre poteva avere per i suoi figli doveva ampliarsi e uscire dalle
mura domestiche diventando affetto per la grande famiglia di proletari e
soprattutto bisognava formare a posto del matrimonio una libera unione
formata da lavoratori e lavoratrici basata sull'amore.
Questa legislazione avrà delle ripercussioni negative:
- Dopo la guerra la partecipazione delle donne nel mondo lavorativo cala +
rottura delle relazioni familiari classiche = portó all'esplosione di nuclei
familiari incompleti per esempio a un aumento delle vedove che molto spesso
non avevano soldi e avevano figli, non godendo di aiuti, la soluzione era o
lasciare i figli negli orfanotrofi oppure abbandonarli per strada (bande dei
bambini vaganti) che a loro volta per sopravvivere rubavano o si
prostituivano.
- Nelle aree musulmane nessuno ha vigilato affinché le riforme fossero
realmente attuate anzi portò violenza, se le donne commettevano un errore
venivano lapidate dai mariti per esempio.
Paura, violenza e coercizione:
Sono i mezzi usati dai bolscevichi per assicurarsi il consenso (il cosiddetto terrore
rosso), un regime che incuteva paura/terrore in cui si è capaci di fare cose terribili.
In qualche modo i responsabili comunisti elaborarono un meccanismo che spinse
la popolazione a nutrire dei sospetti, il regime bolscevico cambiando sempre
prospettiva del nemico incute terrore al popolo di potersi trovare dalla parte del
nemico, è un meccanismo che rafforza tutti coloro che fanno parte del partito ma è
anche un sistema a geometria variabile cioè un giorno siamo amici e un altro
nemici.
Il partito comunista fa una grande opera di scristianizzazione del culto ortodosso
separando la chiesa dallo stato e abolendo l'insegnamento della religione nelle
scuole, in qualche modo gioca a sostituirsi.
Sacralizzazione del partito:
Possiamo così identificare un'analogia tra partito comunista e la chiesa:
- Il partito comunista ha dei testi sacri (i testi di Engels e di Marx) da cui si
traggono insegnamenti filosofici e politici e frasi celebri di episodi significativi
- Come la chiesa ha la sua genealogia dei santi anche il partito comunista ha
i grandi dirigenti comunisti ovvero coloro che hanno lottato e sono morti per
la causa comunista
- I socialisti fanno iconografie sostituiscono Gesù con i padri fondatori del
socialismo
- Il socialismo come le religioni sostiene di essere l'unico depositario della
verità tant'è che il giornale dei bolscevichi si chiamava Pravda "verità".
Dopo la morte di Lenin inventano il culto sul "padre della rivoluzione", nel 1924
Stalin tiene un discorso nel 2º congresso bolscevico usando un linguaggio
ossessivamente bellicista in cui narra dell'esistenza di una natura para religiosa.
Da quel momento si decide di:
- pubblicare l'omnia di Lenin
- dedicargli una commemorazione 1 volta l'anno
- costruire un mausoleo dedicato
- in ogni comune deve essere costruita una statua di Lenin
- Pietrogrado prende il nome di Leningrado
- Lenin viene imbalsamato (ancora oggi possiamo vedere la salma). Vicino alla
salma di Lenin ci sarà anche quella di Stalin che poi sarà tolta
Perché imbalsamarlo?
Come afferma la religione cristiana dopo la morte si va nell'aldilà, il partito
comunista invece punta alla costruzione del paradiso in terra (≠ Dalla chiesa che
aspira alla vita dopo la morte è alla ricerca del paradiso) per cui chi ha lottato e si è
immolato per il comunismo ed è morto è immortale (per questo rimane
imbalsamato nelle sue fattezze naturali) scaturendo una memoria collettiva.
Un articolo a riguardo lo troviamo sulla "Pravda" scritto il 25 gennaio del 1924.

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