Sei sulla pagina 1di 3

RIVOLUZIONE RUSSA

La Russia prima della rivoluzione:

 Paese grande e con un’economia prevalentemente agricola


 All’interno del territorio russo vivevano diverse etnie con differenze sociali abissali
 La maggior parte della popolazione era in una situazione precaria -> pochi ricchi e molti poveri
 Paese che vive con l’agricoltura

Fine ‘800 -> l’industrializzazione si stava diffondendo, ma in maniera ridotta

Nacque la classe operaia e i partiti operai; rispetto al resto


d’Europa era in uno stato molto arretrato

Prima della rivoluzione c’era una monarchia zarista, l’impero russo aveva a capo lo zar e la dinastia si
chiamava Romanov.

In Europa si parlava già di stati liberali, mentre la Russia era ancora in una monarchia assoluta.

Antecedenti della rivoluzione:

 Nel 1905 ci fu un tentativo di rivoluzione, di tipo liberale (che cercava di inserire un parlamento in
Russia).
Il parlamento si affiancò allo zar dal 1905 (duma)

Ci fu la creazione dei primi soviet


Assemblee di operai e successivamente di soldati e
contadini.

Erano i rappresentanti degli operai delle fabbriche.

Volevano iniziare a partecipare alla gestione


dell’industria e far valere la loro opinione

 1914 -> la Russia entra in guerra (triplice intesa) e ciò fu devastante per il paese, poiché era
culturalmente e militarmente arretrato

 1917 -> ci furono due rivoluzioni, dato che quella del 1905 non portò alcun beneficio
Prima rivoluzione: Rivoluzione di febbraio
Seconda rivoluzione: Rivoluzione d’Ottobre

A capo dell’insurrezione popolare ci furono i soviet.

Tutta la popolazione si ribellò di fronte allo zar, che lo portò ad abdicare (fine del regime zarista).

Lo zar viene destituito e viene creato un governo provvisorio di stampo liberale (pensiero liberale) e questo
governo provvisorio era l’espressione del partito cadetto (liberale).

Il partito socialista in Russia ha due anime:

Anima rivoluzionaria, quella dei bolsheviti. Anima riformista, dei mescheviti

A capo c’era Lenin, il quale aveva espresso


nelle sue tesi d’Aprile le seguenti ideologie:

- Bisognava rompere il governo


provvisorio
- Bisognava porre fine alla guerra,
ritirandosi
- I soviet dovevano avere tutto il
potere delle fabbriche

Il governo venne messo in crisi dai bolsheviti.

La Rivoluzione d’Ottobre venne guidata da Lenin, affiancato da due collaboratori.

Venne instaurato un governo rivoluzionario:

1. Lenin fa uscire la Russia dalla guerra, e tratta una pace con la Germania
2. Lenin adottò misure economiche particolari

- Togliere terreni alla chiesa, allo zar e ai grandi proprietari ->


li affida ai soviet contadini
- Fa la nazionalizzazione delle banche, che diventano proprietà
dello stato
- Le fabbriche vennero affidate ai soviet operai

 dittatura del proletariato, non c’erano più libertà

24-25 ottobre 1917 -> viene assaltato il palazzo d’inverno a San Pietroburgo

Una volta che Lenin prese il potere ci fu una guerra civile tra il 1918 e il 1919, quando i filo zaristi e i
bolsheviti (rivoluzionari) intrapresero una guerra gli uni contro gli altri.

Di conseguenza a ciò il paese cadde in una totale difficoltà e povertà.


L’armata che riuscì ad ottenere più consenso delle masse fu l’armata rossa dei bolsheviti.

Per salvare la situazione, i bolsheviti fecero dei provvedimenti violenti, poiché andarono dai piccoli
contadini e confiscarono ad essi i generi alimentari per dare cibo a tutto il popolo.

Questo viene chiamato comunismo di guerra e consiste in:

 Nazionalizzazione delle imprese


 Requisizione forzata del grano

Venne messo in atto un vero e proprio sistema dittatoriale

Potrebbero piacerti anche