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FATTORI SINTETIZZATI DALL'ENDOTELIO

FATTORI ENDOTELIALI E LORO MODULAZIONE NELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE LISCIA:

1) FATTORI CHE DETERMINANO RILASCIAMENTO DELLA MUSCULATURA VASALE.

EDRF (fattore di rilasciamento endoteliale):


stimolato da serotonina, acetilcolina, ADP, trombina, ADH (vasopressin), AA (ac.arachidonico).
Sul sarcolemma vi sarebbero dei recettori ognuna.di queste sostanze.
L'EDRF inibisce anch.l'aggregaz delle ptl.
Si recentemente dimostrato che l'ERDF rappresentato dall'N-O (ossido nitrico) il cui precursore la L-arginina.
I mediatori dell'infiammazione determinano la liberazione di N-O dall'endotelio e dai leucociti.
Quind, oltr.alle funzioni sopra descritte,esso anch.un'importante agente difensivo: ha azione citotossica verso microrganismi e cell
neoplastiche.
La nitroglicerina determin il rilasciam.della musculatura liscia venendo metabolizzata ad N-O; infine l'N-O agisce anch come
neurotrasmettitore ed esercita la sua azion determinando vasodilatazione in alcuni distretti.
PGI2 (prostaciclina),
essa stimolat.dall'AA. Determ rilasciam vasale + inib.dell'aggreg.delle ptl.
EDHF(fatt.di iperpolarizzazione),
poco conosciuto.
GMP ciclico:
ha un'azion vasorilasciante della musculatura liscia della parete vasale.

2) FATTORI CHE DETERMINANO CONTRAZIONE DELLA MUSCULATURA VASALE:

ENDOTELINA: importante nella patogenesi dell'ipertensione maligna (diastolica >130). L'ipertensione determinerebbe un danno
endoteliale con liberazione di endotelina che determina contrazione dell'arteriola afferente glomerulare con conseguente aumento della
produzione di renina ed aggravamento dell'ipertensione (circolo vizioso).
ANIONE SUPEROSSIDO (O2)

3) ALTRI FATTORI PRODOTTI DALL'ENDOTELIO VASALE:

TROMBOMODULINA: lega la trombina e stimol la produz.delle proteina C ed S che inibiscon.il fatt.VIII ed il fatt V attivati e stimolan la
produz.di r-tPA.
FATTORE DI vWILLEBRAND (in circolo si aggrega in multimeri a vario p.m.): favorisc l'adesion delle ptl, tramite la glicoproteina di
membrana Ib, al collagene subendoteliale di tipo IV; stimol.la produz del fatt.VIII; trasporta il fattore VIIIc stabilizzandolo.
PAF: fatt.attivante le ptl; generato dai PMN, monocit, matzell, eosinof e cell.endoteliali. Determin aggregaz.delle ptl.
Esso agisc.anch.su vari process.fisiologic: regol.il ton.musc, intervien nell'infiamm (effett.chemiotattico, aumenta la permeabilit vasale),
nell'emostasi, nell'ovulaz, nella secrez.G-I e nell'embriogenesi.
Esso non immagazzinato, ma sintetizz.e prontamente rilasciato.
PAI: inibitore dell'attivatore tessutale del plasminogeno (attivit procoagulante).
r-tPA: attivatore tessutale del plasminogeno.
L-selectine E e P: sono delle proteine che favoriscono l'adesione dei PMN all'endotelio, prima del loro ingresso nei tessuti, nel corso dei
processi infiammatori.
La selectina E espressa costitutivamente, mentre la P espressa dall'endotelio alterato.
ICAM-1 (intracell.adhesion molecule-1), ICAM-2 e VCAM-1 (vascular cell.adhes.molec-1): sono delle immunoglobuline che, oltre agli Ab,
comprendono anche proteine di adesione alle quali si legano le L-selectine prodotte dai leucociti nel corso della flogosi.
Nella 1 fase, reversibile e transitoria, il legam tra PMN ed endotelio favorito dalla selectina P espressa dall'endotelio; successivamente le
proteine ICAM-1, ICAM-2 ed VCAM-1 interagiscono con la L-selectina P e determinano un legame stabile ed irreversibile.

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