Sei sulla pagina 1di 2

DOLORE TORACICO

RISCHIO MOLTO BASSO (1%) RISCHIO INTERMEDIO (8%) ALTO RISCHIO (>16%)
-
Clinical Chest Pain Score < 4 (2)
-
ECG normale -
Clinical Chest Pain Score ≥ 4 (2) -
Clinical Chest Pain Score ≥ 4 (2)
-
Marker di danno miocardico negativi a 6 -
Alterazioni ECG:
-
ore dall’inizio del dolore ECG normale e 2 o più fattori di (ST sopraslivellato < 1 mm o ST
-
Nessun fattore di rischio (3) rischio per malattia coronarica (3) sottoslivellato < 1 mm a 60 ms
dal punto J in 2 o più derivazioni
-
RISCHIO BASSO (4%) Alterazioni ECG contigue) e 2 o più fattori di
- (2)
Clinical Chest Pain Score ≥ 4 (ST sopraslivellato < 1 mm o ST rischio per malattia coronarica (3)
-
ECG normale sottoslivellato < 1 mm a 60 ms dal - Alterazioni ECG :
-
Marker di danno miocardico negativi punto J in 2 o più derivazioni (ST sopraslivellato ≥ 1 mm a 60
-
Un fattore di rischio (3) contigue) e nessuno o un fattore di ms dal punto J in 2 o più
rischio per malattia coronarica (3) derivazioni contigue)

Criteri di ammissione
 Età > 16 anni
 Dolore toracico e/o sintomi correlati non spiegati da trauma toracico e sospetti per crisi anginosa
 Assenza di modificazioni ECGrafiche a riposo significative di processo ischemico (pazienti classificati a rischio basso
e intermedio per malattia coronarica)
 Pazienti classificati a rischio molto basso che usano cocaina

Criteri di esclusione
 Modificazioni ECG tipiche per IMA o angina non presenti in ECG precedenti (pazienti classificati ad alto rischio)
 Dolore toracico secondario a traumi
 Età pediatrica (< 16 anni)
 Patologia polmonare accertata radiologicamente
 Pazienti in stato terminale, cachettico o neoplastici
 Dolore toracico secondario ad aritmie (ipocinetiche o ipercinetiche)
 Pazienti classificati a rischio molto basso (escluso utilizzatori di cocaina)

Interventi durante la osservazione


 Accesso venoso
 Consulenza cardiologica (se prevista da protocolli locali)
 Trattamento con antiaggreganti piastrinici + eparina a basso peso molecolare a dosi scoagulanti (1)
 Monitoraggio dei parametri vitali ogni 2 ore
 Prelievo per la titolazione della mioglobina dopo 4-6 ore
 Prelievo per la titolazione della Troponina I (e del CK-MB massa) ogni 4-6 ore a partire dal ricovero per 12 ore
 Monitoraggio ECG continuo ed ECG ogni 4-6 ore a partire dal ricovero per 12 ore
 Test ergometrico (se marker di danno miocardico negativi), auspicabile prima della dimissione dopo 9 ore o entro 48-
72 dall’insorgenza dei sintomi
 Altri esami strumentali e di laboratorio particolari (D-Dimeri, emogasanalisi, ecocardiogramma, RX del torace, TAC
spirale del torace, EGDS) se indicati

Criteri per il ricovero


 Instabilità emodinamica
 Modificazioni ECG tipiche per IMA
 Elevazione del marker di danno miocardico
 Test ergometrico positivo
Criteri per la dimissione (tutti soddisfatti)
 Assenza di sintomatolgia
 Assenza di alterazioni ECG
 Assenza di alterazione dei markers di danno miocardico
 Test ergometrico negativo (se eseguito)
Prescrizioni per la dimissione
 Test ergometrico entro 48-72 ore se non eseguito durante l’osservazione
 Controllo cardiologico a 30 giorni

NOTE

1 - ASA 325 mg o Ticlopidina 250 mg x 2


- Eparina a basso peso molecolare a dosi coagulanti

2 CLINICAL CHEST PAIN SCORE


• Localizzazione
– Retrosternale, precordiale +3
– Emitorace sx, collo, mandibola, epigastrio +1
– Apice - 1
• Irradiazione
– Entrambi gli arti, spalle, collo, mandibola, dorso +1
• Caratteristiche
– Oppressivo, “senso di peso” +3
– Trafiggente, pleuritico, “puntura di spillo” - 1
• Sintomi associati
– Dispnea, nausea, diaphoresis +2
– Storia di cardiopatia ischemica +3
Probabilità molto bassa per CAD: score < 4
Probabilità bassa-intermedia-alta per CAD: score ≥ 4

3 FATTORI DI RISCHIO PER CAD


- Sesso maschile
- Età > 60 anni
- Diabete mellito
- Dislipidemia
- Ipertensione arteriosa
- Familiarità per malattie cardiovascolari

Bibliografia
Greco S. et al.: Il dolore toracico nel DEA: esperienze personali o linee guida validate? Giornale Italiano di Medicina
d’Urgenza e Pronto Soccorso, Vol. 3, N. 1, Agosto 2001, pag. 38-45
F. Mauri et al. Riduzione dei costi nella valutazione del dolore toracico con la “Chest Pain Unit” in Pronto Soccorso.2002
Ital. Heart.J. suppl. 3 (5) 518-5253)
L. Erhardt et al. Task Force on the management of chest pain. Eur.Heart. J. 2002; 23, 1153-1176.
A. Conti et al. Effectiveness of a multidisciplinary chest pain unit for the assessement of coronary syndromes and risk
stratification in Florence area. Am. Heart.J. 2002; 144: 630-635.
T.H. Lee et al. Evalutation of the patient with acute chest pain. N. Engl. J. Med. 2000; 342; 1187- 95.
G. Casati e M.C. Vichi: “Il percorso assistenziale del paziente in ospedale”2002 MecGrawHill.

Potrebbero piacerti anche