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L’età di Federico II

Accordo con il regno normanno di Sicilia > accordo rafforzato dalla celebrazione di un matrimonio
che aveva un valoro politico tra il figlio maggiore del Barbarossa e una principessa della casa
Altavilla.
Costanza > zia del re

Nel 1190 muore Federico Barbarossa (Federico I), ma muore anche re Guglielmo II senza lasciare
un erede legittimo > a questo punto Costanza diventa sovrana di Sicilia e Enrico VI diventa re
consorte.

I normanni non accettano un re straniero, tedesco e, quindi, si ha una guerra civile.

Enrico non è disposto a rinunciare al trono siciliano

Il papa non si oppone alla sua successione al regno siciliano.

Dopo 4 anni di guerra civile, nel 1194 si ha un improvista > Costanza partorisce un figlio maschio.

L’eredità del trono passa attraverso Costanza > attraverso la madre il nascituro erediterà il potere.

Per l’importanza di dare certezza sull’origine del bambino, Costanza di sottopone a una cerimonia
di parto in pubblico sulla piazza di mercato di Jesi > dovevano esserci tanti testimoni.
Il bambino che nasce, dunque, è immediatamente l’erede al trono designato > Federico
Ruggero.

Il regno di Sicilia è considerato il regno più ricco d’Europa e sono molti ad ambire al suo potere..

Il regno di Sicilia nasce come feudo della chiesa romana e, quindi, è il papa l’alto sovrano
del regno [dominus deve proteggere il suo vassallo].

Nel 1198 muore la regina Costanza, la quale sente l’approssimazione della morte e, quindi,
ricorre al diritto feudale invocando la protezione per suo figlio da parte del papa > eletto
nello stesso anno in cui lei morirà.
Innocenzo III è un papa relativamente giovane rispetto ai suoi precedessori > uomo di grande
cultura, grande giurista ed è uno dei più grandi assertori della teoria della “Teocrazia papale”.
Teocrazia papale = prevede la sottomissione di tutti i poteri laici all’autorità del pontefice [al
papato doveva spettare la sovranità assoluta sull'Impero e su tutti i regni].

1214 > il re d’Aragona, Giacomo I, si riconosce vassallo della chiesa (quando era ancora
minorenne), dopo che suo padre, Pietro II, era appena caduto in una battaglia combattuta contro i
crociati > riconoscersi vassallo della sede apostolica evita, da una parte, una possibile scomunica
da parte del papa per essersi messi contro i crociati e, dall’altra parte, garantisce una protezione.

La politica di Innocenzo III ha, apparentemente, successo, ma sono riconoscimenti piuttosto


interni.

Due spedizioni in Oriente: la prima, quella della quarta crociata, che finisce a Costantinopoli e
non in Egitto (conseguenze: caduta del governo bizantino, l’istituzione di un impero latino
d’Oriente) > crociata che ha completamente deragliato rispetto al suo obbiettivo iniziale.
seconda crociata (che sarebbe la quinta) non raggiungerà i principali obbiettivi > finirà per
impantanarsi in una serie di battaglie che non hanno esito.

Crociata anti albigese > prima crociata che viene proclamata contro un gruppo che si definisce
cristiano (eretici).

Uno degli avversari di Innocenzo III è Filippo di Sveva > figlio minore di Federico di Svevia,
Nel 1197 Federico di Svevia assume la corona di Germania > si presenta come il continuatore
della linea politica di suo padre e di suo fratello.

Enrico, durante i tre anni in cui è re di Sicilia, cerca di affermare l’autorità dell’impero nel bacino
del Mediterraneo > cerca di raggiungere accordi con gli imperatori bizantini, emiri tunisini.

Nel 1208, dopo 10 anni di guerra, tutti i grandi principi tedeschi si dichiarano disposti a
riconoscere Filippo come re e, anche lo stesso, Innocenzo III appare disponibile a raggiungere un
accordo e, quindi, a concedere la corona imperiale a Filippo, a patto che rinunci a qualunque tipo
di rivendicazione.

Curia romana > preoccupazione che un sovrano che abbia il controllo completo della penisola
possa soffocare dell’autonomia di cui gode la chiesa romana.

Filippo, durante la celebrazione della messa nella Cattedra di Banberga , viene aggredito e
pugnalato dai partigiani di Ottone IV (suo rivale) > a quel punto Ottone puo avanzare la sua
candidatura a re dei romani e imperatore.

Innocenzo III sottopone le medesime richieste a Ottone IV che aveva fatto a Filuppo e Ottone
accetta tutte le richieste.

Una volta che ottiene la corona Ottone IV > rivendica la piena autorità dell’impero su tutti i
territori e minaccia di cancellare il Concordato di Worms > Ottone viene scomunicato.

Il papa candida, alla successione imperiale il giovane re di Sicilia, Federico Ruggero > che non ha
un esercito e non ha nemmeno i soldi essendo giovane.

La vittoria dei francesi a Bouvines, nel 1214, segna la crisi della corona inglese e il declino politico
di Ottone IV > perde il controllo del regno di Germania.
Federico può, dunque, rivendicare la corona imperiale > Federico, nel momento in cui sua madre
muore, diventa re di Sicilia.

Il giovane Federico è considerato una pedina > attraverso il quale la fazione prevalente esercita il
potere.

Federico si prepara per molto tempo per la gestione del potere e, anche, la sua infanzia turbolenta
ha, anche, degli aspetti positivi dal punto di vista culturale (ha avuto modo di conoscere il suo
popolo, ha un’educazione molto variegata).

Federico sa il latino, greco e parla fluentemente l’arabo e il volgare siciliano > il giovane re impara
l’arabo a corte e fuori dalla corte.
è affascinato dalla scienza medica, dall’ingegneria e dalla falconeria.

arte della falconeria > arte nobile, arte importata dagli arabi (Trattato scientifico di falconeria -
Filippo II).

Federico, per molti anni è stato una figura secondaria ma, quando Ottone viene sconfitto a
Bouvines, il pensiero dei nobili tedeschi cambia.
> i nobili

Nel 1220, Federico viene incoronato re dei romani e riceve la corona imperiale.

> concede ai principi tedeschi una notevole autonomia e dona loro.

Nel momento in cui ritorna nel regno, Federico dimostra di non essersi dimenticato delle
umiliazioni.
Nel 1220 convoca un assemblea nel Castello di Melfi > provvedimenti che sono mirati a riportare
la situazione degli equilibri in potere tra corona e baroni ai tempi di Ruggero II (suo nonno).

Chiunque eserciti un diritto o goda dei diritti della corona dovrà presentarsi alla cancelleria
del regno ed esibire tutti i documenti per affermare tutti questi beni > a coloro che non lo
fanno vengono tolti tutti i beni.
Chi prova ad opporsi viene messo fuori legge e punito in modi molto duri > Federico fa arrestare e
giustiziare coloro che sono stati a capo di questi gruppi.

Contadini arabi si ribellano contro il ritorno all’imposizione di alcuni diritti fiscali > Federico
espugna e deporta i superstiti a Lucera, in Puglia, e dove li insedia in una comunità (una delle sue
residenze preferite, con privilegi).

In Germania Federico è disponibile alle concessioni e al riconoscimento dello status quo, in Sicilia
vuole imporre con forza il ritorno all’epoca di suo nonno (rivendica personale > per anni è stato
una figura secondaria).

Federico > pensatore poco ortodosso, ma non si esime dal suo dovere di sovrano cattolico di
perseguitare gli eretici.

Da un lato, sradica l’Islam siciliano e confina i musulmani superstiti a Lucera, dall’altro lato, ha dei
rapporti intensi e cordiali con le potenze musulmane del Mediterraneo (scrive ai sapienti dell’emiro
del Marocco per porre loro una serie di quesiti di tipo scientifico-filosofico e intrattiene una
corrispondenza con vari esponenti musulmani).

Il momento di culmine di questa politica, arriva con la sua crociata.


Federico si era impegnato a mettersi a capo di una crociata > impegno difficile da mettere in
pratica perché Federico aveva avuto bisogno di molto tempo per mettere ordine in Germania e nel
Regno di Sicilia.

Onorio III > successore di Innocenzo III > era stato istitutore di Federico
Quando Onorio muore, come successore viene scelto Gregorio IX (cugino di Innocenzo III) è un
giurista, ma è un uomo, estremamente, deciso e che non accetta le giustificazioni che ritiene
infondate del re.

Federico, nel 1226 guida la crociata > pochi giorni dopo la partenza si evidenziano i segni di un
epidemia.
Lo stesso Federco contrae la malattia e, quindi, si decide di tornare indietro e sbarcare (Federico
scrive al papa segnalandogli la situazione, ma Gregorio ritiene che siano giustificazione inventate,
dunque, scomunica Federico)

Nel 1298, Federico parte in Oriente > crociata particolare perché guidata da uno scomunicato e
perché Federico una volta riprende un fitto carteggio con il sultano d’Egitto e arriva ad un accordo
con il sultano > accordo pacifico > viene restituita la città di Gerusalemme ai Cristiani.
La città viene restituita ma si dovevano mantenere due impegni:
1. Gerusalemme non doveva essere fortificata
2. l’accesso ai luoghi santi musulmani doveva essere consentito al pellegrino musulmano.

Federico entra a Gerusalemme per assumerne la corona > ciò in Occidente suscita uno scandalo
perché l’imperatore non solo è uno scomunicato ma è, anche, un amico degli infedeli.
Di conseguenza quando Federico, nella Basilica della Natività, celebra la propria incoronazione
nessuno degli ecclesiastici partecipa a questa cerimonia (Federico si auto incorona).

[Gli storici di epoca romantica e di primo ‘900 imbastiscono varie pagine su quest’auto incoronazione.]

Durante la sua assenza, Papa Gregorio IX, proclama una crociata contro Federico e il comandante
dell’Esercito delle Chiavi (insegna chiavi di San Pietro) è il suocero di Federico, Giovanni di
Brienne.

L’esercito delle Chiavi si trova davanti le porte chiuse della città e, quando, l’imperatore sbarca nel
suo regno e riprende il controllo della situazione e tutti si schierano dalla sua parte.
Il papa prende atto della situazione e avvia trattative con Federico > culminano con la
stipulazione di un trattato, nel 1231, con il quale Gregorio IX revoca la scomunica e
riconosce Federico come imperatore e re di Sicilia.

Federico aveva preso l’impegno, già con Innocenzo III, di cedere la corona siciliana al primogenito
maschio per separare le corone > Federico però poi spedisce il suo primogenito (Enrico) in
Germania e, quindi, mantiene la corona siciliana.

Federico avrà 4 mogli rimanendo vedovo, ma avrà una compagna che rimarrà con lui per la maggior parte
della sua vita.

Federico pensa di poter riaprire una partita che era già stata chiusa nell’epoca di suo nonno,
ossia, il rapporto con i comuni dell’Italia centro-settentrionale > vuole che i comuni italiani
manifestino, in modo concreto, la loro sottomissione all’autorità imperiale [scontri con le città del
nord].

A partire dal 1237 apre una nuova fase conflittuale con i comuni dell’Italia centro-settentrionale >
Battaglia di Cortenuova = le truppe di Federico riescono a vincere e sconfiggere le truppe di
Milano e della lega Lombarda (carroccio > simbolo dell’autonomia comunale di Milano, viene
catturato e portato a Palermo come bottino di guerra).

Questa vittoria mette in allarme città che si erano mantenute in una posizione distante.

Nel 1238, Gregorio IX riesce a mettere d’accordo due città rivali, ossia, Venezia e Genova nel
sostenere la causa dei comuni lombardi.

è sempre maggiore il numero delle città che si schierano dalla parte di Milano e dei suoi alleati,
l’imperatore ha dei sostenitori potenti, ma le città gli tengono testa.

Due sconfitte dell’imperatore:


1. sconfitta simbolica > fallimento dell’assedio di Parma

Fallimento dell’assedio di Parma > l’imperatore assedia Parma e stringe i Parmigiani in un assedio
(fonda un anti-città che chiama Vittoria).

Morto Gregorio IX, la chiesa rimane per diversi anni priva di guida > i cardinali non riescono a
riunirsi per procedere ad un’elezione pontificia (alcuni di loro sono prigionieri dell’imperatore).

1241 > Gregorio IX convoca a Roma un Concilio ecumenico con lo scopo di deporre
l’imperatore, ma la flotta imperiale aveva sorpreso le navi che trasportavano buona parte dei
cardinali e, quindi, vennero catturati e portati in Puglia.

Una parte dei cardinali è prigioniera dell’imperatore.

Nel 1243, viene eletto Sinibaldo Fieschi che sarà nominato Innocenzo IV > vecchio amico di
Federico e, quindi, pensa di poter riuscire a raggiungere un accordo con la sede apostolica,
tramite Innocenzo IV [quest’ultimo si rileverà un grande nemico di Federico].

Nel 1245, il papa convoca un Concilio a Lione (scelta non casuale).


Lione = città in territorio imperiale, sulla riva sinistra del Rodano e, quindi, nel regno di Provenza
(che fa parte dell’impero) ma è, anche, al confine della Francia > il re di Francia è un devoto figlio
della chiesa.

A Lione, nel 1245, Innocenzo IV rinnova la scomunica di Federico e dichiara, anche, la decadenza
di Federico dall’autorità imperiale (lo detronizza).
Innocenzo IV toglie a Federico alcuni dei presupposti della sua autorità imperiale > Federico cerca
di imporsi contro i comuni e dopo il fallimento del 1248/1249 torna in Puglia per riorganizzarsi e
recuperare le forze.

In Puglia, Federico muore nel 1250 > morte improvvisa che porta molti a non crederci.

Si crede che siano stati i suoi figli illegittimi, Manfredi di Siciliano e Federico di Antiochia, ad
ucciderlo per brama di potere, soffocandolo con un cuscino.

Dopo la sua morte si pone il problema della successione.

Corrado IV deve affrettarsi a scendere in Italia e riesce a farlo nel 1252.

1254 > presa di Napoli, dopo la presa di Napoli Corrado muore (a soli 26 anni) probabilmente di
malaria.

Dopo la morte di Corrado, il papa comincia a distribuire cariche e titoli del regno > si comporta
come se fosse lui il governatore.

Manfredi rappresenta gli interessi della Casa di Svevia incontra il papa e tratta con lui il possibile
riconoscimento del bambino come nuovo (fino a che Corrado avrà 14 anni).

Si arriva ad un accordo > i baroni del regno offrono la corona del regno a Manfredi (viene detto in
giro che Corradino è morto) > Manfredi accetta e viene incoronato re di Sicilia.
Manfredi avvia una politica molto abile.

La morte di Innocenzo IV nel 1254 > priva la chiesa di una guida.

Manfredi cerca il compromesso con la chiesa e cerca di farsi riconoscere come re di Sicilia e
come vassallo della chiesa, ma non ci riesce.

1260 > l’unica grande potenza guelfa che si oppone a Manfredi (Firenze) viene sconfitta dai
ghibellini toscani (appoggiati da Manfredi) > Manfredi, dunque, sembra riuscire nel suo intento e
diventa, quindi, una minaccia per la sede apostolica, la quale, deve trovare un sostituto.

La corona di Sicilia viene offerta a diversi principi europei, ma alla fine trovano un candidato >
Carlo Conte d’Angiò (fratello minore del re di Francia) accetta.

Carlo arriva in Italia (la sua è una avventura) in una spedizione, Manfredi viene sconfitto nella
Battaglia di Benevento e Carlo si ritrova ad essere il re del regno più ricco della cristianità.

Nel 1268, Corrado V scende e viene accolto dai ghibellini > accompagnato dai suoi amici (gruppo
di ragazzi).

L’esercito di Corradino prima di potersi ricongiungere con quello organizzato dai suoi zii (Federico
d’Antiochia e Enrico di Castiglia) viene sorpreso dalle forze angioline > Corradino riesce a fuggire
dal campo di battaglia, ma tradito dai signori dai quali si è rifugiato, viene consegnato a Carlo
d’Angiò.

Corradino viene accusato di lesa maestà e alto tradimento > viene condannato a morte e
giustiziato nella piazza del Mercato di Napoli.

Carlo sa di avere dalla sua parte la chiesa romana > chiesa allineata con la posizione di Carlo.

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