Tumori - Cancerogenesi
Prof. Marialuisa Lavitrano
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CANCRO à SECONDA CAUSA DI MORTE
EU e U.S.A. à 1/3 SVILUPPA CANCRO
à 1/5 MUORE DI CANCRO
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TUMORE
CELLULE SFUGGITE AI MECCANISMI
FISIOLOGICI DI CONTROLLO DELLA CRESCITA
ORIGINE MONOCLONALE
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FIG. 25.1 – CRESCITA TUMORALE E METASTASI
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Le cellule di tumore maligni hanno acquisito
alcune caratteristiche fondamentali:
1. Indipendenza da segnali di crescita esterni
2. Insensibilità a segnali antiproliferativi esterni
3. Capacità di evitare l’apoptosi
4. Capacità di replicazione indefinita
5. Capacità di stimolare angiogenesi e vascolarizzazione
6. Capacità di invadere altri tessuti
CANCEROGENESI
CELLULA NORMALE
CELLULA TUMORALE
CANCEROGENI CHIMICI
FISICI
BIOLOGICI
ONCOGENI
GENI CHE REGOLANO LA PROLIFERAZIONE,
LA MORTE E IL DIFFERENZIAMENTO
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Tipo/nome Tipo di prodotto genico
* L’attività degli oncogeni appartenenti alla categoria II non è stata ancora ben chiarita,
tuttavia una delezione o una mutazione di questi oncogeni è associata allo sviluppo dei
tumori indicati.
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Quali tipi di mutazioni trasformano un proto-
oncogene in oncogene?
Le mutazioni oncogeniche sono mutazioni del tipo
‘acquisizione di funzione’ di varia natura e
generalmente sono dominanti:
1. Mutazioni puntiformi che cambiano le proprietà
della proteina codificata
2. Amplificazione genica (anche centinaia di copie)
3. Traslocazioni di segmenti cromosomici che
portano il proto-oncogene in regioni
trascrizionalmente a5ive
4. Traslocazioni cromosomiche che creano geni
chimerici
Mutazioni che trasformano un proto-
oncogene in oncogene: mutazioni puntiformi
in sequenze codificanti
Singola Delezione
Sostituzione parziale
Nucleotidica
MisSense
Traslocazione 9-22(q34;q11) à formazione del
cromosoma Philadelphia (leucemia mieloide
cronica): creazione di un gene chimerico
Il cromosoma
Philadelphia è un
piccolo cromosoma
acrocentrico
presente nel 90% dei
pazienti affe5i da
leucemia mieloide
cronica
Il gene di fusione
BCR/ABL produce
una proteina simile a
quella prodo5a da
ABL, ma
costitutivamente
a5iva
Traslocazione di un oncogene in un Traslocazione 8-14(q24;q32),
dominio trascrizionalmente a5ivo presente nell’80-85% dei pazienti
affe5i da linfoma di Burki5
Il restante 15-20% dei pazienti
presenta la traslocazione
2-8(q11;q24) o la 8-22(q24;q11)
Sul cromosoma 8 (nella regione
q24) si trova l’oncogene MYC, sui
cromosomi 14, 2 e 22 si trovano i
geni per le catene pesanti e
leggere delle immunoglobuline,
cioè geni espressi a livelli molto
elevati nei linfociti B
MYC, traslocato in una regione
trascrizionalmente a5iva, viene
sovraespresso
ALTERAZIONI GENETICHE NEI TUMORI UMANI
CHE PRODUCONO NUOVE SEQUENZE PROTEICHE
Alterazioni Funzione delle proteine Tipo di tumore
Mutazioni
puntiformi
ERB B2 Recettori fattori di crescita Carcinoma alla mammella
FMS CSF-1 receptor Mielodisplasia,AML
Ras GTP-binding protein Carcinoma e altri
p53 Tumor suppressor cell cycle control Molti inclusi vescica, colon, polmoni
RB1 Tumor suppressor cell cycle control Retinoblastoma, osteosarcoma,
carcinoma pancreatico
Traslocazioni
cromosomiali
BCR-ABL Tirosin kinasi CML, ALL
EZA-PRL Fattori di trascrizione Pre-B cell. ALL
H4-RET Recettori fattori di crescita/Tirosin Carcinoma alla tiroide
kinasi
TPR-MET Recettori fattori di crescita/Tirosin Carcinoma gastrico
kinasi
L MYC-RLF Fattori di trascrizione Carcinoma a piccole cellule del
polmone
NPM/ALK Tirosin kinasi Linfoma
Mutazioni delezioni
ERB-B Recettori fattori di crescita Glioma
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geni TS = Tumor Suppressor
Lo studio di tumori ereditari ha portato
all’identificazione di numerosi geni TS
Oncogeni virali
La trasformazione
Trasduzione del di un proto-
genoma retrovirale
oncogene in
PROTO-ONCOGENI
oncogene può
essere dovuta a
Mutageni, virus, mutazioni che
Espressione portano alla
radiazioni e
predisposizione produzione di
genetica prodotti genici
Proteine essenziali nel controllo Oncogeni cellulari alterati, oppure a
della crescita:
una amplificazione
fattori di crescita Espressione
del DNA o a una
recettori dei fattori di crescita
. Proteine qualitativamente traslocazione che
trasduttori del segnale
fattori nucleari alterate e iperattive producono un
regolatori della morte cellulare . Alterazioni quantitative aumento o una
programmata (amplificazione genica o diminuzione
traslocazione) portano ad dell’espressione del
una aumentata o ridotta prodotto genico.
produzione delle proteine
codificate dagli oncogeni
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CANCEROGENESI
Ø INIZIAZIONE
Ø PROMOZIONE
Ø PROGRESSIONE
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FIG. 25.5 MODELLO DELLE ALTERAZIONI GENETICHE SEQUENZIALI
CANCEROGENESI
Sito cromosomico 5q 12p 18q 17p
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INIZIAZIONE
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PROMOZIONE
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INIZIAZIONE E PROMOZIONE
CARATTERISTICHE
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