ALTERAZIONI LAL-T
Alterazioni fattori di trascrizione: le traslocazioni coinvolgenti il recettore TCR portano
a un anomala espressione di fattori di trascrizione come TLX1, TAL1, LMO2, che
possono essere overespressi anche senza riarrangiamenti cromosomici.
La loro espressione ha permesso di dividere i casi di T-LAL IN quattro sottogruppi
per grado di maturazione cellulare
Alterazione di geni regolanti proliferazione e sopravvivenza delle cell T: ci sono geni
di fusione con ABL1 (es NUP214-ABL1), nel gruppo TLX1, TLX3; nel 10% dei casi ci
sono mutazioni di JAK1
Alterazione di geni regolanti il ciclo cellulare e lautoreplicazione cellulare: delezione
di p16/CDKN2A, delezioni o mutazioni di RB1, P53 e di NOTCH1. Comportano
attivazione ligando-indipendente di NOTCH1.
Ci sono mutazioni anche di FBXW7, regolatore negativo di MYC e NOTCH1,
caratterizzate da prognosi favorevole
Nel 20% dei casi anche perdita di PTEN
Alterazione di tirosin-fosfatasi: nel 6% PTPN2, che regola il pathway di JAK/STAT,
associata a espressione aberrante di TLX1 e TLX3
DIAGNOSI E LABORATORIO
Esame morfologico del sangue periferico
Numero di blasti circolanti in percentuali variabili
Leucocitosi 10000-100000/mm3 nei dei casi
Riduzione Hb nel 75% dei casi
Riduzione piastrine nell80% dei casi
La diagnosi morfologica secondo FAB permette di distinguere 3 citotipi (con anche
forme
L1: piccoli blasti omogenei
L2: blasti eterogenei per dimensioni e caratteristiche cellulari
L3: grandi blasti a citoplasma basofilo e ipervacuolato
Diagnosi immunofenotipica:
marcatori cellulari B
marcatori T
Nelle B-LAL le categorie immunofenotipiche sono:
B1: linfoblasto pro-B
B2: linfoblasto pre-B comune
B3: linfoblasto pre-B
B4: linfoblasto B maturo
Alcune LAL hanno caratteristiche sia di tipo B, sia di tipo T e addirittura mieloide e
linfoide insieme, probabilmente per trasformazione di una cellula staminale non
ancora committed per linfocitopoiesi o pluripotente
Analisi citogenetica e molecolare (a scopo prognostico):
LAL iperdiploidi a prognosi migliore
LAL con anomalie cariotipoche clonali a prognosi peggiore (t4;11, t1;19 e
t9;22
Le LAL possono associarsi fenotipicamente in maniera varia, ma la LAL L3 (leucemia
tipo Burkitt) ha sempre un fenotipo B4 e presenta sempre la traslocazione t(8;14) o
(2;8) o t(8;22)
Si pu studiare il riarrangiamento dei diversi geni per le differenti porzioni dei geni
TCR e Ig
regione IgH (geni V, D e J che si riarrangiano per giustapposizione e sono
espresse in maniera differente in ogni linfocita e quindi utilizzabile in leucemie
e linfomi come marker tumorale specifico)
recettore TCR
CLINICA
Segni e sintomi da mielosoppressione: anemia, granulocitopenia e piastrinopenia
Esordio con rapida anemizzazione, febbre, infezioni e diatesi emorragica
(porpora, ecchimosi, gengivorragia)
Segni e sintomi da infiltrazione di organi linfoidi e non:
Epato-splenomegalia
Linfoadenomegalia spesso simmetrica, superficiale o profonda (aumento dei
linfonodi mediastinici e addominali pi frequente nella T-LAL)
Infiltrazione SNC, che unevenienza che pu complicare il decorso e pu
essere asintomatica o causare ipertensione endocranica e/o paralisi di uno o
pi nervi cranici
Infiltrazione dei testicoli: tumefazione dolente o meno
Liberazione di linfochine in eccesso con febbricola/febbre, sudorazione profusa,
soprattutto nel bambino, in cui simula la malattia reumatica
Osteoporosi
PROGNOSI
E severa se
Iperleucocitosi > 30000 per le forme B e > 100000 per le forme T
Cromosoma Ph o alterazioni come t(4;11) o t(1;19)
Lenta o mancata risposta alla terapia di induzione
Immunofenotipo tipo B1, T2 o T3, o leucemia ibrida
Et adulta
TERAPIA
Fase dinduzione: CCS, vincristina, antracicline, asparaginasi
Profilassi localizzazioni intracraniche con antiblastici intratecali o radioterapia al
cranio