Linfonodi
Milza
Polmoni
Cute
Occhio
Tale quadro variabile associato alla scarsa frequenza riscontrabile in Italia rendono la diagnosi
alquanto complessa, e richiedono dunque a diverse forme di specialista la conoscenza di tale
patologia.
Prevalenza nei paesi scandinavi stimata su 50/65 casi ogni 100.000 abitanti, contro 10/11
ogni 100.000 in Italia. Meno frequente nella razza asiatica e prognosi peggiore nella razza
nera. Et di rischio 30/40 anni.
Leziologia come premesso ignota, si pensa che possano avere importanza alcuni fattori
come infezioni tubercolari, agenti chimici, pollini di conifere, miceti.
La reazione propria della risposta immunitaria dovuta ai linfociti T CD4+ in qualit di TH1,
dopo aver incontrato lantigene liberano citochine come interferone-y ed IL-2 le quali aiutano
a reclutare altri linfociti con lo stesso orientamento cellulare e macrofagi (INF-y). I macrofagi
a loro volta rilasciando IL-12 attivano TH1.
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con limmunit umorale (abbiamo una costante ipergammaglobulinemia) limmunit
cellulare mediata dagli T appare menomata. Ne la prova la particolare forma di Anergia che
si sviluppa, in corso di sarcoidosi, a reazioni cutanee di tipo ritardato (tipo 4) ad antigeni
ubiquitari come Candida, Tricophyton, antigene parotitico ed antigeni streptococcici. Il
paradosso in realt proprio la prova che allinterno dei linfociti T esistono elementi
modulatori che possono promuovere o sopprimere la risposta.
Ipotesi in breve:
I sintomi legati allimpegno del sistema immunitario sono di solito acuti e tipici di patologie
infiammatorie, febbre, aumento di VES e PCR e di deposito di immunocomplessi con
attivazione locale del complemento:
Artralgie
Artriti
Manifestazioni oculari
Uveite ed episclerite
Eritema nodoso (lesione infiammatoria da deposizione in sede dermoipodermica di
complessi immuni circolanti).
Clinica: insorge intorno ai 30/40 anni, con una lieve predilezione per il sesso femminile;
lesordio pu essere acuto o insidioso, ma soprattutto pu iniziare da qualsiasi organo, unica
costante la sede linfoghiandolare mediastinica profonda. Spesso casualmente si riscontra
in una radiografia toracica la presenza della tipica adenopatia ilare bilaterale a farfalla che
assume notevole valore diagnostico (simile a TBC); la patologia pu frequentemente esordire
con eritema nodoso, in presenza di tale segno sempre consigliabile eseguire una radiografia
del torace.
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2. Sistema linfatico: linfonodi mediastinici, latero cervicali, sottomandibolari
epitrocleari ed inguinali.
3. Occhio: 25% dei pazienti, arrossamento, lacrimazione o nei casi gravi uveite.
Complicanza della sarcoidosi oculare il Glaucoma.
4. Cute: eritema nodoso, 15-35% dei pazienti come manifestazione precoce. Tende a
regredire spontaneamente in 2-4 settimane.
5. Fegato e milza
6. Lesioni Miocardiche: meno del 5% dei casi, sede elettiva lesione= setto
interventricolare.
7. Lesioni renali: evento eccezionale, il danno conseguente ad una successiva
nefrocalcinosi.
Non esistono esami di laboratorio specifici, possiamo valutare elementi sierici come le
proteine della fase acuta, leucopenia e ipergammaglobulinemia, unipercalciuria associata ad
ipocalciemia rara ma possibile.
Pu essere autolimitante o durare tutta la vita, una prognosi migliore per i soggetti con
lofgren e peggiora man mano che la forma polmonare va dagli stadi I a III. Complessivamente
prognosi buona, 50% presenta residui disfunzionali di organo.
Terapia: la terapia pi soddisfacente per la sarcoidosi non fare nulla, solo se il paziente
sintomatico ricorrere in casi particolari a trattamento corticosteroideo (prednisone 20-40 mg
al giorno allinizio e poi dimezzare come mantenimento). Buoni risultati anche con altri
farmaci come antimalarici (clorochina) o azatioprina, metotrexato, ciclosporina e
ciclofosfamide che per hanno maggiori effetti collaterali. Interessanti sono la pentossifilina,
il talidomide e un anticorpo monoclonale contro in TNF (infliximab).