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Lematopoiesi
Leucemie acute
Le leucemie derivano da alterazioni molecolari presenti a livello di un precursore ematopoietico
Percorso diagnostico
Emocromo Morfologia delle cellule Esami citochimici Esami citofluorimetrici Indagini citogenetiche Indagini molecolari
3. LMA E SINDROMI MIELODISPLASTICHE SECONDARIE A CHEMIOTERAPIA Secondaria ad agenti alchilanti Secondaria a epipodofillotossine Alti tipi 4. LMA NON ALTRIMENTI CLASSIFICATA LMA con differenziazione minima LMA senza maturazione LMA con maturazione Leucemia mielomonocitica acuta Leucemia monocitica acuta Leucemia eritroide acuta Leucemia megacariocitica acuta Leucemia basofila acuta Panmielosi acuta con mielofibrosi Sarcoma mieloide (granulocitico)
3. LMA E SINDROMI MIELODISPLASTICHE SECONDARIE A CHEMIOTERAPIA Secondaria ad agenti alchilanti Secondaria a epipodofillotossine Alti tipi 4. LMA NON ALTRIMENTI CLASSIFICATA LMA con differenziazione minima LMA senza maturazione LMA con maturazione Leucemia mielomonocitica acuta Leucemia monocitica acuta Leucemia eritroide acuta Leucemia megacariocitica acuta Leucemia basofila acuta Panmielosi acuta con mielofibrosi Sarcoma mieloide (granulocitico)
Difficolt diagnostiche
Tuttavia, solo nel 50% dei casi si riscontrano alterazioni genetiche, utili per indirizzare il clinico verso un sottotipo neoplastico piuttosto che un altro Nei rimanenti casi la diagnosi si deve attualmente avvalere delle tecniche precedentemente accennate
FLT3
Recettore tirosin-chinasi presente sulla superficie dei progenitori ematopoietici Fondamentale per sopravvivenza e differenziazione delle cellule
Pathway di FLT3
Genetica di FLT3
Nel 30% dei casi di LAM si osserva mutazione di FLT3 ITD, associata a leucocitosi ed alto numero di blasti. Tale mutazione consiste in una ripetizione da 3 a 400 nucleotidi nel dominio iuxtamembrana di FLT3
Normal Exon 14 Intron Exon 15
Exon 14 Abnormal
Intron
Exon 15
ITD
Rilevamento FLT3-ITD
Estrazione di DNA Amplificazione con primers specifici sugli esoni 14 e 15 Corsa elettroforetica su gel 2% agarosio Visualizzazione agli UV
FLT3-ITD
34%
32%
31%
Impatto di FLT3-ITD
RISCHIO DI RICADUTA ITD + Citogenetica favorevole Citogenetica intermedia Citogenetica sfavorevole 37% 67% 75% ITD 29% 43% 76%
FLT3: considerazioni
Attualmente FLT3 un ottimo marker prognostico in pazienti a citogenetica negativa Nei pazienti a citogenetica nota deve essere correlato con la specifica alterazione
WT1
Diventa fondamentale la quantizzazione dellmRNA di WT1 per: Diagnosi di leucemia acuta Follow up del paziente nel tempo. evidente che mediante WT1 possano essere seguiti anche pazienti privi di alterazioni citogenetiche e molecolari evidenti
Casi Clinici
WT1:vantaggi
WT1 appare pi sensibile degli altri markers genetici precedentemente utilizzati WT1 rappresenta un marker prognostico di altissima importanza nel prevedere landamento di una terapia o la ricaduta del paziente
WT1: aggiornamenti
Recentemente, si osservata anche una correlazione tra il grado mutazionale di WT1 e la prognosi Sono state riscontrate mutazioni negli esoni 7 e 9 che determinano una perdita dei domini zinc-finger Ci non comporta una diversa risposta alla terapia, bens una maggiore possibilit di ricaduta
WT1: considerazioni
Al momento, WT1 rappresenta il marker prognostico pi importante per il follow up delle leucemie Ha infatti valore prognostico in tutti i tipi di leucemia utile per valutare ogni singolo caso indipendentemente
Conclusioni
Con il termine LAM si intende un insieme eterogeneo di patologie ematologiche La individuazione di marker molecolari fondamentale per inquadrare le LAM in sottogruppi distinti per prognosi e scelte terapeutiche Le recenti scoperte, principalmente di WT1 e FLT3, sono di notevole supporto alla diagnosi e al follow up