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COPERTINA

Immunologia dei Tumori


TUMORI
UBIQUITARI: TUTTI I TIPI DI CELLULE E TESSUTI
POSSONO ANDARE INCONTRO A
TRASFORMAZIONE TUMORALE

CARCINOMI ORIGINE ENDO/MESODERMICA


- CUTE, EPITELI, ORGANI INTERNI E
GHIANDOLARI

SARCOMI ORIGINE MESODERMICA


- CONNETTIVI à OSSO
T. ADIPOSO
CARTILAGINE
TUMORI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

LEUCEMIE - PROLIFERANO COME C. SINGOLE


- INVADONO SANGUE E MILZA
- SI SVILUPPANO DALLA LINEA
MIELOIDE E LINFOIDE

L E U C E M I E IN C. IMMATURE
ACUTE SI SVILUPPANO RAPIDAMENTE
(ALL AML)

L E U C E M I E IN C. MATURE
CRONICHE SI SVILUPPANO LENTAMENTE
LINFOMI

PROLIFERANO COME TUMORI SOLIDI NEI


TESSUTI LINFATICI

MIDOLLO OSSEO, LINFONODI


DAL PUNTO DI VISTA IMMUNOLOGICO LE CELLULE
TUMORALI SONO CELLULE AUTOLOGHE SFUGGITE AI
NORMALI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA
CRESCITA.

ANTIGENI TUMORALI
ANTIGENI TUMORE SPECIFICI TSA

ANTIGENI TUMORE ASSOCIATI TAA

INDUCONO UNA RISPOSTA UMORALE E


CELLULARE
Classificazione degli antigeni tumorali
•  in base alla loro struttura e fonte molecolare
1.  Prodotti di oncogeni mutati e di geni soppressori del tumore
2.  Prodotti di altri geni mutati
3.  Proteine cellulari espresse in eccesso o in modo aberrante
4.  Antigeni tumorali prodotti da virus oncogeni
5.  Antigeni oncofetali
6.  Glicolipidi alterati e glicoproteine
7.  Antigeni di differenziazione specifici del tipo cellulare
ANTIGENI TUMORALI
•  Prodotti di geni mutati
•  Derivati dai prodotti di proto-oncogeni mutanti, geni
oncosoppressori o altri geni mutati
•  Sintetizzati nel citoplasma delle cellule tumorali e, come
ogni altra proteina citoplasmatica, possono entrare nel
percorso di processazione degli antigeni presentati da
MHC I ed essere riconosciuti dalle cellule T CD8 +
•  Queste proteine possono entrare nella via di
processazione/presentazione dell'antigene attraverso
MHC II delle APC e quindi essere riconosciute anche
dalle cellule T CD4 +
ANTIGENI TUMORALI

•  Prodotti di geni mutati


•  prodotti dei geni della beta-catenina, RAS, p53 e CDK4 e
proteina BCR-ABL
•  Poiché le proteine mutate sono presenti solo nei tumori, i
loro peptidi sono espressi solo nelle cellule tumorali

• TSA
ANTIGENI TUMORALI
Proteine sovraespresse o con espressione aberrante
•  Gli antigeni tumorali possono essere normali proteine
cellulari che sono espresse in modo anomalo nelle cellule
tumorali e suscitare quindi risposte immunitarie
•  Tyrosinase, MAGE (gene dell'antigene del melanoma) è
espresso su melanomi
•  TAA
ANTIGENI TUMORALI

•  Antigeni oncofetali
•  proteine che sono espresse ad alti livelli dalle
cellule tumorali e nei tessuti normali in via di
sviluppo (fetali) ma non negli adulti

•  la loro principale importanza è che forniscono


indicatori che aiutano nella diagnosi del tumore

•  TAA
ANTIGENI TUMORALI
•  Antigeni oncofetali
•  Antigeni carcino-embrionali (CEA)
  - Normalmente espresso durante la vita fetale
nell'intestino fetale
  - GIT, pancreas, sistema biliare e carcinoma
mammario

•  Alfa fetoproteina (AFP):


  - Normalmente espressa nella vita fetale
  - carcinoma epatocellulare
ANTIGENI TUMORALI

antigeni prodotti da virus oncogeni


I virus oncogeni (ad es. HPV, EBV, HBV)
producono proteine riconosciute come
estranee dal sistema immunitario
ANTIGENI TUMORALI
• Glicolipidi e glicoproteine di
superficie cellulare alterati
•  Espressione di livelli superiori al normale e / o
forme anormali di glicoproteine e glicolipidi di
superficie
•  Marcatori diagnostici e bersagli per la terapia
•   Queste molecole alterate includono gangliosidi e
mucine
ANTIGENI TUMORALI
•  Glicolipidi e glicoproteine di superficie
cellulare alterati
•  Le mucine sono glicoproteine ad alto peso
molecolare contenenti numerose catene laterali di
carboidrati legati a Ossigeno
•  I tumori hanno spesso espressione sregolata degli
enzimi che sintetizzano queste catene laterali di
carboidrati, che porta alla comparsa di epitopi
specifici del tumore costituiti dalle catene laterali
dei carboidrati o dal polipeptide esposto in modo
anomalo
ANTIGENI TUMORALI

•  Glicolipidi e glicoproteine di superficie


cellulare alterati
•  CA-125 - espresso sui carcinomi ovarici
•  CA-19-9- espresso su carcinoma nel pancreas
e nelle vie biliari
•  MUC-1 - espresso sui carcinomi della
mammella
ANTIGENI TUMORALI
•  Antigeni di differenziazione specifica del tipo
cellulare
•  I tumori esprimono molecole che sono normalmente
presenti sulle cellule di origine
•  Importanti per identificare il tessuto di origine dei tumori
•  Questi antigeni sono chiamati antigeni di differenziazione
perché sono specifici per particolari linee o stadi di
differenziazione di vari tipi di cellule
ANTIGENI TUMORALI
•  Antigeni di differenziazione specifica del tipo
cellulare
•  tipicamente normali self-antigens e quindi non
inducono risposte immunitarie
•  Ad esempio, i linfomi possono essere diagnosticati
come tumori derivati da cellule B mediante il
rilevamento di marcatori di superficie caratteristici
di questo linea cellulare, come CD10 e CD20
ANTIGENI TUMORALI
ANTIGENI TUMORALI
Risposta immunitaria al tumore
Immunità cellulare
•  CTL (linfociti T citotossici)
•  Cellule NK
•  Macrofagi
Immunità umorale
•  Produzione di anticorpi
•  contro cellule tumorali o loro antigeni tumorali
Risposta immunitaria al tumore

CTL (linfociti T citotossici)


I CTL sono il principale meccanismo di difesa
immunitaria contro i tumori
I CTL riconoscono peptidi derivati da proteine
citoplasmatiche che vengono presentati da MHC I
I CTL svolgono un ruolo protettivo anche contro le
neoplasie dovute a virus (ad es. Tumori indotti da
EBV e HPV)
CD8+ CTL

I linfociti T citotossici CD8 + (CTL) riconoscono e uccidono le cellule


stromali e / o tumorali in modo perforina-dipendente. In parallelo,
secernono IFNgamma che è anti-angionenico.
CD4+

Le cellule T CD4 + attivate riconoscono Ag presentati dai macrofagi


infiltranti il tumore in modo MHC-classe-II-dipendente, convertendo i
macrofagi M1 produttori di interleuchina-10 (IL-10) in macrofagi M2
produttori di IFNgamma. Le cellule attivate CD4 + T helper 1 (TH1)
possono anche rilasciare IFNgamma, che inibisce l'angiogenesi.
Le cellule TH2 producono IL-4 e bloccano indirettamente la neo-
angiogenesi attraverso un effetto sui fibroblasti stromali.
Risposta immunitaria al tumore
NK cells
Sono in grado di distruggere le cellule tumorali senza
precedente sensibilizzazione - difesa di prima linea
contro le cellule tumorali
Dopo l'attivazione con IL-2 e IL-15, le cellule NK
possono lisare un'ampia gamma di tumori umani
Riconoscono gli antigeni indotti da stress che sono
espressi su cellule tumorali e cellule che, avendo
subito danni al DNA, sono a rischio di
trasformazione neoplastica
NK

Le cellule Natural Killer (NKT) riconoscono i glicolipidi legati a CD1d


sulla superficie delle cellule presentanti l'antigene (APC).
Le cellule NK attivate secernono IFNgamma in modo CD40- e IL-12-
dipendente e possono lisare le cellule tumorali attraverso un percorso
MHC-non limitato, TRAIL- o perforin-dipendente.
Risposta immunitaria al tumore

Macrofagi
I macrofagi attivati possono uccidere i tumori
con meccanismi simili a quelli usati per
uccidere i microbi
  (ad esempio produzione di metaboliti reattivi
di ossigeno o secrezione di TNF)
Anticorpi

Gli anticorpi specifici per il tumore potrebbero avere un ruolo


tumoricida promuovendo effetti antiproliferativi o inducendo lisi
mediata da complemento o citotossicità anticorpo-dipendente mediata
da cellule NK e macrofagi che esprimono recettori per IgG.
Risposta immunitaria al tumore

Le cellule T, le cellule NK e i macrofagi


possono collaborare alla reattività
antitumorale
  L'interferone-γ, una citochina secreta
dalle cellule T e dalle cellule NK, è un
potente attivatore di macrofagi e
inibitore dell’angiogenesi
Evasione della risposta immunitaria
ü Crescita selettiva delle varianti antigene-negative
ü Perdita o ridotta espressione di antigeni di
istocompatibilità
ü Mancanza di costimolazione
ü immunosoppressione
ü Mascheramento antigene
ü Apoptosi delle cellule T citotossiche
Evasione della risposta immunitaria

ü Crescita selettiva delle varianti antigene-negative


-  durante la progressione del tumore, possono essere
eliminate sottoclassi di cellule fortemente immunogeniche

ü Perdita o ridotta espressione di antigeni di


istocompatibilità (MHC)
-  Le cellule tumorali potrebbero non riuscire a esprimere
livelli normali di MHC I, evitando così l'attacco di cellule T
citotossiche. Tuttavia, potrebbero comunque essere uccise
da cellule NK
FIG. 25.10

La riduzione
dell’espressione
dell’MHC di classe I sulle
cellule tumorali può
permettere al tumore di
sfuggire il
riconoscimento mediato
da CTL. La risposta
immunitaria può giocare
un ruolo nel selezionare
le cellule tumorali che
esprimono livelli più
bassi di molecole MHC di
classe I, tramite
l’eliminazione
preferenziale delle cellule
che ne esprimono livelli
più elevati.
Gradualmente il tumore
esprime meno molecole
MHC e sfugge
all’uccisione mediata da
CTL.
Evasione della risposta immunitaria

ü Immunosoppressione
- Molti agenti cancerogeni (ad es. prodotti chimici e
radiazioni ionizzanti) sopprimono le risposte
immunitarie dell'ospite
- Anche i tumori o i prodotti tumorali possono avere
effetto immunosoppressivo. Ad esempio, il TGF-β,
secreto in grandi quantità da molti tumori, è un
potente immunosoppressore
Citochine Immunosuppressive


• IL-10 inibisce la presentazione dell'antigene e la produzione di IL-12
• TGF-beta induce la sovrapproduzione di IL-10.
• VEGF (fattore di crescita dell'endotelio vascolare) inibisce il
riconoscimento immunitario e la funzione effettrrice impedendo
l'attivazione delle cellule.
Evasione della risposta immunitaria
ü Mascheramento dell’antigene
-L'antigene sulla superficie cellulare dei tumori può
essere nascosto, o mascherato, al sistema
immunitario da molecole del glicocalice, come i
mucopolisaccaridi contenenti acido sialico

ü Apoptosi delle cellule T citotossiche


• Alcuni melanomi e carcinomi epatocellulari esprimono FasL.
È stato postulato che questi tumori uccidono i linfociti T che
esprimono il Fas e vengono in contatto con loro, eliminando
così le cellule T tumore-specifiche
Immunodiagnosi
Antigeni tumorali
•  Utili come marcatori tumorali
•  Rilasciati solo dal tessuto tumorale
•  Specifici per un determinato tipo di tumore
•  Hanno una relazione diretta con la cellula tumorale
•  Presenti in tutti i pazienti con tumore
ü I tumori rilasciano macromolecole antigeniche che
possono essere rilevate in vivo e in vitro
Immunodiagnosi

Esempi di antigeni tumorali utilizzati per i marcatori


tumorali
•  Alfa-fetoproteina
•  Subunità Beta della gonadotropina corionica umana (B-
HCG)
•  Antigene prostatico specifico (PSA)
•  CA 125
•  Antigene carcinoembrionico (CEA)
Immunodiagnosi

Immunoistochimica
•  Categorizzazione di tumori maligni indifferenziati
•  Determinazione del sito di origine dei tumori
metastatici
•  Rilevazione di molecole che hanno un significato
prognostico o terapeutico
Immunoterapia
•  Adoptive T cell therapy (AIT)

•  Immunoterapia passiva con anticorpi

•  Immunoterapia attiva specifica mediante l'utilizzo di


vaccini
Tipi di Immunoterapia

•  Immunoterapia non specifica


•  Immunizzazione non antigene-specifica

•  Immunoterapia specifica
•  Risposta antigene-specifica indotta nel
paziente o trasferita passivamente
Tipi di Immunoterapia

Attiva: indotto nel paziente


specifica èVaccini
non-specifica è estratti batterici, tossine, citochine

Passiva: materiale immunologico attivo trasferito al paziente come


ricevente passivo
specifica èAbs, T Cell
non-specifica è T cell non specificamente attivate
Alcuni esempi di immunoterapia attiva specifica
(vaccini contro il tumore)
S.No Type of tumor vaccine Vaccine Animal models Clinical trials
preparation
1. Killed tumor vaccine • Killed tumor • Melanoma,colon • Melanoma,
cells + cancer colon cancer
adjuvants • sarcoma • Melanoma
• Tumor cell
lysate+
adjuvants
2. Purified tumor antigens • Melanoma • Melanoma • Melanoma
antigen
• HSP • various • Melanomas ,
renal cancer,
sarcoma
3. Professional APC based Dendritic cells Melanoma , B- Melanoma ,
+ tumor cell, lymphoma prostate
antigen sarcoma cancer,&
others
Alcuni esempi di immunoterapia attiva specifica
(vaccini contro il tumore)
S.No Type of vaccine Vaaccine preparation Animal model Clinical trials
.
4. Cytokine & co- • Tumor cells • Renal cancer, Melanoma
stimulator transfected with sarcoma,B-cell Sarcoma
enhanced vaccines cytokine or B-7 genes leukemia, & others
• APCs transfected lung cancer
with cytokine +tumor Melanoma,
antigens renal cancer
& others
5. DNA vaccine Plasmid encoding tumor Melanoma Melanoma
antigens (APC)

6. Viral vector • Adenovirus vaccine • Melanoma • Melanoma


• Virus encoding tumor • sarcoma •  Melanoma
antigens
+ cytokines
Clinical trials di immunizzazione attiva
Tumor Target antigen Immunization

Breast MUC Sialyl TN antigen-KLH coniugate with adjuvant


Recombinant Vaccinia-MUC virus with IL-2

Cervix HPV E6/E7 Recombinant Vaccinia HPV E6/E7


Recombinant E6/E7 protein
Synthetic peptides in adjuvant
Lynphoma Immunoglobulin Recombinant protein
idiotype Idiotype single chain Fy-tetanus toxoid DNA
construct
Dc pulsed with idiotypic protein
Prostate Various Allogeneic whole cells, cells tranduced with
cytokines, peptides, DC pulsed with peptides or
tumor lysate

Melanoma Prostate specific Liposome ancapsulated PSA, DC pulsed with21


antigen (PSA) peptides
Globo H Synthetic antigen-KLH conjugate with QS21
hexasaccharide adjuvant
Gene therapy
•  Le opzioni di tra.amento possono includere la
terapia genica corre,va (cioè sos6tuire un
gene soppressore del tumore mutato con uno
normale) o una terapia genica tossica per
distruggere le cellule tumorali.
•  Studi clinici che u6lizzano un adenovirus
prostata-specifico, che esprime un gene tossico
per le cellule tumorali della prostata, sono
a.ualmente in corso in diversi centri in tu.o il
mondo.
TERAPIA IMMUNOLOGIA ATTIVA NON
SPECIFICA

Tipo di BRM Esempi Maggiori effetti

Prodotti batterici BCG, C. parvum, Attivazione macrofagi


muramyl dipeptide, e NK cellule
trehalose dimycolate

Molecole sintetiche Pyran copolymer, Induce produzione


MVE, poly I:C, di IFN
pyrimidine

Citochine IFNα, IFNβ, IFNγ, IL-2, Attivazione


TNF macrofagi e NK cellule

Ormoni Thymosin, thimulin, Modulazione


thimopoietin funzione T-cell
IMMUNOTERAPIA CON CELLULE TUMORALI TRASFETTATE CON GENI

S.No. Cytokine Tumor Inflammatory Immunity Clinical


rejection in infiltrate against parental trials
animals tumor (animal
model)

1. IL-2 YES; Lymphocytes In some cases of Renal cancer,
mediated by neutrophils renal cancer, melanoma
T- cell melanoma
2. Il-4 yes Eosinophil , No long lasting Melanoma
macrophages immunity in Renal cancer
human trials
3. INF-γ Variable Macrophages, sometimes
Other cells
4. TNF variable Neutrophils & No
lymphocytes
5. GM-CSF yes Macrophages, Yes(long lived T- Renal cancer
Other cells cell immunity)
6. Il-2 sometimes Macrophages, Sometimes
Other cells
THERAPIA SISTEMICA CON CITOCHINE
S.No CYTOKIN TUMOR CLINICAL TRIALS TOXICITY
E REJECTION
IN ANIMALS
1. IL-2 YES Melanoma,renal cancer ,colon Vascular leak,shock,
cancer,limited success pulmonary edema

2. TNF Only with local Sarcoma,melanoma Septic syndrome


administration

3. Il-12 YES, Variable Toxicity trials (phase I) in Abnormal liver


melanoma,others fuction

4. IL-6 Melanoma Renal cancer Fever ,liver,&CNS


toxicity,hyperte-sion

5. GM-CSF NO In routine use to promote bone Bone pain


marrow rcovery
TERAPIA CON CITOCHINE

Cytokine Tumor type and results Ciyokine effects and possible
anti-tumor mechanism

IFNα Prolonged remissions of hairy-cell Possible cytostatic effect on


leukaemia tumour

Weak effects on some carcinomas Increased expression of MHC


class I, cytostasis
IFNγ Ineffective sistemically, remissions Increased MHC class I and II
of peritoneal carcinoma of the macrophage activation, Tc
ovary activation, cytostasis

IL-2 Remissions in renal cancer and T-cell activation and


melanoma proliferation, NK-cell activation

TNFα Can reduce malignant ascites ?Increased tumour cell


adhesion, macrophages and
lymphocyte activation
Regressione completa di
una grande metastasi
epatica da carcinoma
renale in un paziente
trattato con IL-2.

La regressione è in
corso sette anni dopo

Rosenberg (2001) Nature, 411;381-4


ACTIVAZIONE DI T- CELL TUMORE SPECIFICHE
IMMUNOTERAPIA PASSIVA:

Ø TRASFERIMENTO DEGLI EFFETTORI
IMMUNITARI NEI PAZIENTI
Ø RISPOSTA RAPIDA ma
Ø NON PROLUNGATA NEL TEMPO

TIPI DI IMMUNOTERAPIA PASSIVA-



1. ADOPTIVE CELLULAR THERAPY

2. ANTICORPI MONOCLONALI

3. IMMUNOTOSSINE
ADOPTIVE CELLULAR THERAPY
ANTICORPI MONOCLONALI

•  Somministrazione di anticorpi
monoclonali contro antigeni tumorali
•  Uccidono le cellule tumorali in vari modi:

MØ NK

Apoptosis Complement- ADCC Conjugated to


induction mediated toxin / isotope
cytotoxicity
Immunoterapia a base di anticorpi

Name Malignancy Target

Rituxan B cell lymphoma CD20

Herceptin Breast, lymphoma Her-2/neu


Receptor 2 EGF
Campath B-CLL CD52 (mature
B)
Treatment CLL
Erbitux Colo-rectal EGFR

Avastin Colo-rectal VEGF


Immunoterapia a base di anticorpi

La proteina di morte cellulare programmata 1, nota anche come


PD-1 e CD279 (cluster di differenziazione 279), è un recettore della
superficie cellulare che svolge un ruolo importante nella down-
regolazione del sistema immunitario, promuovendo la tolleranza e
sopprimendo l'attività delle cellule T.

PD-1 è un immune chekpoint è
•  promuove l'apoptosi delle cellule T antigene-specifiche nei
linfonodi
•  riduce l'apoptosi delle Treg
•  impedisce al sistema immunitario di uccidere le cellule tumorali
Gli inibitori di PD-1, attivano il sistema immunitario per attaccare
i tumori e sono quindi utilizzati con successo (variabile) per
trattare alcuni tipi di cancro (NSCLC, melanoma)
Antibody-based immunotherapy

Mylotarg AML CD33


(calicheamicin)

Bexxar B cell lymphoma CD20


(131In / 90Y)
Immunoterapia Passiva: mAbs

Herceptin: anti-HER-2 / neu in pazienti con


carcinoma mammario

Rituximab: anti-CD20 in pazienti con linfoma non


Hodgkin

Limitazioni: clearance causata da Ags solubili,


variazione antigenica del tumore, uccisione
inefficiente o penetrazione nella massa tumorale
Vaccini - Sipuleucel-T
Viene preparato da cellule mononucleate del
sangue periferico autologo (PBMC), incluse le
cellule presentan6 l'an6gene (APC), che sono
aKvate in coltura con proteina umana
ricombinante (PAP-GM-CSF) cos6tuita da
fosfatasi acida prosta6ca (PAP), un an6gene
espresso nel tessuto del cancro della prostata,
collegato al fa.ore s6molante le colonie di
granuloci6-macrofagi (GM-CSF), un aKvatore di
cellule immunitarie.
Manufacturing Process Overview:
Sipuleucel-T
Further enrichment of
mononuclear cells
Collects patient’s
blood cells

PA2024 ANTIGEN ADDED

APC activation/antigen processing


3-4 Days

Final formulation

6
3
Sipuleucel-T

Ogni dose con6ene un minimo di 50 milioni di


cellule CD54 + autologhe aKvate con PAP-GM-
CSF e sospese in 250 ml di soluzione di Ringer
la.ato. La potenza del prodo.o viene
determinata misurando l'aumentata espressione
di molecole CD54 (ICAM-1) sulla superficie delle
APC.
Paziente con più melanomi metastatici trattati con
vaccino tirosinasi / gp100 / MART
DIAGNOSI
USO DI Mo Abs anti TUMOR Ag
DIAGNOSI DEL DECORSO CLINICO DI UN TUMORE
MONITORAGGIO LIVELLI DI Ag TUMORE ASSOCIATI
DIAGNOSI ISTOLOGICA

CON LA SEMPLICE COLORAZIONE HE SPESSO NON SI


INDIVIDUANO LE CELLULE TUMORALI
USO Mo Abs anti Ag TUMORALI
STUDIO DELLA CAPACITA’ DEI Ly DEL
PAZIENTE DI RISPONDERE AL TUMORE

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