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PATOLOGIA GENERALE
Prof. Marialuisa Lavitrano
OBIETTIVI DIDATTICI
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
Cellula normale
Stimolo lieve Stimolo lieve
DANNO
CELLULE BERSAGLIO
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
RISPOSTA RISPOSTA
FISIOLOGICA PATOLOGICA
APOPTOSI
TERMINAZIONE
NECROSI
DIFFERENZIATIVA
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
DEFINIZIONE
Perdita di funzioni coordinative
1. Programmata
Processo geneticamente controllato previsto in natura
come opzione fisiologica alternativa alla proliferazione e
al differenziamento
2. Accidentale
Conseguenza ultima dell’azione di uno stimolo lesivo e
pertanto risposta patologica
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
NECROSI
Morte cellulare causata di stimoli esogeni e caratterizzata da
una serie di modificazioni morfologiche dovute alla
progressiva azione degradativa di enzimi
APOPTOSI
Morte cellulare causata dall’attivazione di una serie
programmata e coordinata di eventi interni alla cellula mirati
ad indurne il suicidio
MORTE CELLULARE
NECROSI
CARATTERISTICHE
§ Stimoli ambientali di particolare intensità capaci di
rendere irreversibile il danno cellulare
§ Interessa tratti di tessuto, esita in lisi
CONSEGUENZE
§ Reazione infiammatoria essudativa
§ Evoluzione cicatriziale
MORTE CELLULARE
NECROSI
ORGANO NECROTICO
§ Aumento pallore
§ Aumento turgore
§ Aumento peso
MORTE CELLULARE
NECROSI: CARATTERISTICHE
Ø Produzione di Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS): ! !
stress ossidativo!
Ø Diminuita produzione di ATP e deplezione del pool cellulare di!
ATP!
Ø Difetti nell’omeostasi del calcio!
Ø Danno mitocondriale irreversibile!
Ø Difetti nella permeabilitá cellulare!
Ø Rigonfiamento cellulare e degli organelli con rottura e lisi finale;!
frammentazione casuale del nucleo e del DNA (carioressi e!
cariolisi)!
Ø I residui cellulari restano “in situ”, e vengono eliminati!
lentamente, provocando una reazione !infiammatoria!
MORTE CELLULARE
TIPI DI NECROSI
§ COAGULATIVA
infarto miocardico – ipossia
- denaturazione proteica precoce
- le cellule diventano opache, eosinofile
- i contorni cellulari sono mantenuti per parecchi giorni
- è preservata l’architettura del tessuto
§ COLLIQUATIVA
SNC – ipossia. Germi piogeni
- Si verifica quando i fattori che promuovono autolisi –
eterolisi prevalgono su quelli che favoriscono la
denaturazione proteica. Le cellule vanno incontro a
dissoluzione
MORTE CELLULARE
TIPI DI NECROSI
§ CASEOSA
Microbacterium Tubercolosis
- Fenomeni coagulativi e colliquativi. Il tessuto diventa
soffice e friabile. Reazione granulomatosa. Eventi
responsabili associati ai componenti della capsula
- L’architettura del tessuto non è preservata
MORTE CELLULARE
APOPTOSI
MORTE CELLULARE
APOPTOSI
§ Cascata di reazioni che si susseguono in un ordine
stereotipato al fine di “terminare” la vita cellulare
MORTE CELLULARE
APOPTOSI
MORTE CELLULARE
Ischemia Specific trigger signals
Sustained hypothermia (ê)
Physical or chemical trauma Specific gene expression
External signals
o/e Bcl2 family
o/e XIAP family
Drugs
NO INFLAMMATION!
MORTE CELLULARE
NECROSI - APOPTOSI
NECROSI APOPTOSI
Irreversibile Irreversibile
Infiammazione No infiammazione
MORTE CELLULARE
NECROSI - APOPTOSI
MORTE CELLULARE
NECROSI - APOPTOSI
Modificazioni biochimiche:
n citoplasma Rottura lisosomi No aumento lisosomi
n nucleo Diffusa degradazione Cleavage internucleosomico
Sintesi proteica Non influenzata da Morte regolata da
antibiotici Actinomicina e Cicloeximide
Sorte cellule residue Ingerite e degradate da Corpi apoptotici fagocitati e
cellule fagocito degradati da c. dei tessuti
mononucleate adiacenti
MORTE CELLULARE
A volte la morte cellulare rappresenta un
evento positivo per l’organismo!
Danni ischemici
(infarto miocardico, ictus)
Epatopatie indotte da tossici
(alcool)
MORTE CELLULARE
Le fasi e le molecole chiave dell’apoptosi!
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
Le molecole chiave dell’apoptosi
• p53
• Caspasi
• Bcl2 family
• IAP family
• Death Receptors
MORTE CELLULARE
p53
MORTE CELLULARE
p53
MORTE CELLULARE
p53
p53
9≠ isoforme
p63
6 ≠ isoforme
p73
29 ≠ isoforme teoriche
14 descritte
MORTE CELLULARE
p53
MORTE CELLULARE
p53
MORTE CELLULARE
p53
MORTE CELLULARE
Le molecole chiave dell’apoptosi
• p53
• Caspasi
• Bcl2 family
• IAP family
• Death Receptors
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
caspasi
• Cisteina aspartato-specifiche proteasi
MORTE CELLULARE
caspasi
MORTE CELLULARE
caspasi
• auto-attivazione
• trans-attivazione
• attivazione da altre proteasi (tra cui caspasi stesse)
MORTE CELLULARE
caspasi
MORTE CELLULARE
apoptosoma e caspasi-9
MORTE CELLULARE
Death-inducing signaling complex e caspasi-8
caspasi-8
(caspasi-10)
MORTE CELLULARE
L’ESPRESSIONE DI DIVERSE CASPASI O LORO MODULATORI
SONO DIMINUITE IN VARI TIPI DI TUMORI
MORTE CELLULARE
Le molecole chiave dell’apoptosi
• p53
• Caspasi
• Bcl2 family
• IAP family
• Death Receptors
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
Bcl2 family
§ nei mammiferi: almeno 20 membri
§ 3 sottofamiglie:
- sottofamiglia Bcl-2: azione anti-apoptotica
- sottofamiglia Bax: azione pro-apoptotica
- sottofamiglia BH3-only: azione pro-apoptotica
in presenza della sottofamiglia Bax
MORTE CELLULARE
Bcl2 family
MORTE CELLULARE
BH3-only proteins
Attiv
azion
ep ost-tr
aduzi
on a
le
Espresse in maniera tessuto specifica
Sensori di specifici stimoli apoptotici
Attivazione trascrizionale (Puma, Noxa, Hrk)
Attivazione post-traduzionale
- fosforilazione (Bad)
- clivaggio (Bid è tBid)
- legame con altre proteine (Bim, Bmf, Bad)
MORTE CELLULARE
BH3-only proteins
MORTE CELLULARE
Le molecole chiave dell’apoptosi
• p53
• Caspasi
• Bcl2 family
• IAP family
• Death Receptors
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
IAP family
MORTE CELLULARE
IAP family
MORTE CELLULARE
IAP family
MORTE CELLULARE
Le molecole chiave dell’apoptosi
• p53
• Caspasi
• Bcl2 family
• IAP family
• Death Receptors
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
Death Receptors (e loro ligandi)
CYS-RICH DOMAIN (CRD) DEATH DOMAIN
TNFβ, TNFα
(forma di membrana e
forma solubile)
TRAIL
DcR1
DcR2
omologia significativa nel domain extracellulare è 1-5 Cys-rich repeats (Ig-like) e nel
domain citoplasmatico è 60-80aa che costituiscono il cosiddetto Death Domain (DD),
modulo di interazione proteina-proteina che permette l’interazione con proteine
adattatrici e la trasduzione del segnale apoptotico
MORTE CELLULARE
Death Receptors (e loro ligandi)
DISC
FLIP
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
Il mitocondrio
MORTE CELLULARE
Il mitocondrio
MORTE CELLULARE
Regolazione mitocondriale da parte della Bcl2 family
membri pro-apoptotici si legano
al PTP è apertura e rilascio del
citocromo c
membri anti-apoptotici si legano
al PTP —| apertura
BH3-only inducono la
oligomerizzazione di Bax o Bak sul
mitocondrio ed evitano il rilascio
del citocromo c
membri anti-apoptotici —|
oligomerizzazione e formazione del
canale
MORTE CELLULARE
I meccanismi di signaling
Pathway estrinseca
Pathway intrinseca
MORTE CELLULARE
Che cosa succede quando l’apoptosi non funziona?
Danni ischemici
(infarto miocardico, ictus)
Epatopatie indotte da tossici
(alcool)
MORTE CELLULARE
apoptosi e tumorigenesi
MORTE CELLULARE
apoptosi e tumori
MORTE CELLULARE
apoptosi e tumori
MORTE CELLULARE
apoptosi e sistema immunitario
MORTE CELLULARE
apoptosi e sistema immunitario
risposta immunitaria
terminazione
n Fas/FasL
n Formazione di canali di perforina nella cellula bersaglio, e
secrezione di granuli contenenti Granzima B
n Granzima B attiva direttamente le caspasi esecutrici del
programma apoptotico
MORTE CELLULARE
apoptosi e malattie autoimmuni
mutazioni lpr e gld
n lpr: lymphoproliferative
CG
n lpr : allelic to lymphoproliferative
n gld: generalized lymphoproliferative disease
MORTE CELLULARE
ALPS, autoimmune lymphoproliferative syndrome
MORTE CELLULARE
Artrite reumatoide
• malattia sistemica autoimmune
• degenerazione articolare con infiammazione e proliferazione
della membrana sinoviale
• difetti nella regolazione dell’apoptosi dei diversi tipi cellulari
implicati nella patogenesi
MORTE CELLULARE
MODELLI SPERIMENTALI DI ARTRITE INFIAMMATORIA
(modelli murini)
MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
77MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
78MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Eziologia
79MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Patogenesi
Clinica
1.Dolore
2.Tumefazione
3.impotenza funzionale delle articolazioni (tipicamente interfalangea prossimale
o metacarpofalangea)
Se l'infiammazione colpisce anche i tendini si avranno manifestazioni cliniche
diverse:
"dito a collo di cigno" con iperestensione della 2° falange e flessione della 3°;
"dito a bottone in occhiello" con flessione della 2° falange e iperestensione della
3°;
"dito a martello" con una lesione del tendine estensorio che può determinare
flessione fissa della falange distale.
Caratteristica è la cisti di Baker a livello del cavo popliteo che può rompersi
creando un ematoma simile a quello che si ha in seguito alla trombosi venosa
profonda.
81MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Clinica
Tipici sono i noduli reumatici sottocutanei che possono formarsi anche a livello
polmonare.
Ci può essere fibrosi polmonare, pleurite e pleuropericardite.
A livello cardiaco inoltre ci può essere un'accelerazione dell' aterosclerosi delle
coronarie.
A livello oculare si può avere xeroftalmia, uveiti e scleriti.
Infine si ha un aumento della VES, PCR, febbre e malessere generale.
82MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Diagnosi
E’ importante una diagnosi precoce perchè proprio nei primi mesi di malattia si
osserva l'insorgenza di danni sostanziali ed irreversibili. Inoltre nei primi due anni di
malattia successivi alla diagnosi, i danni risultano particolarmente severi.
83MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Diagnosi
Criterio clinico: è necessaria la presenza di almeno 4 di questi criteri per poter
formulare una diagnosi di probabilità di artrite reumatoide:
1.rigidità mattutina della durata di almeno 1 ora,
2.artrite a livello di 3 o più articolazioni,
3.artrite delle articolazioni della mano,
4.artrite simmetrica,
5.noduli reumatoidi cutanei,
6.positività al test Fattore Reumatoide (FR),
7.alterazioni radiologiche.
I tests diagnostici più utili per la diagnosi di artrite reumatoide sono:
i) anticorpi anti citrullina (CCP), elevatissima specificità e sensibilità diagnostica
ii) Fattore Reumatoide
iii) Ves
iv) PCR
84MORTE CELLULARE
ARTRITE REUMATOIDE (AR) O POLIATERITE CRONICA
Terapia
Vengono somministrati:
Adalimumab, 40 mg ogni due settimane, insieme al metotrexato
(immunosoppressore).
L'adalimumab è un anticorpo monoclonale che ha diversi effetti sul TNF-a,
fattore di necrosi tumorale alfa, citochina pro-infiammatoria, modificando la sua
risposta biologica
85MORTE CELLULARE
sclerosi multipla
ASPETTI CLINICI
• Malattia neurologica più frequente del giovane adulto
• Infiammazione della sostanza bianca del CNS con successiva demielinizzazione
Principali manifestazioni cliniche
• debolezza, paralisi, con peggioramenti e remissioni (a poussées)
MORTE CELLULARE
apoptosi e AIDS
MORTE CELLULARE
apoptosi e AIDS: morte dei linfociti T infettati
• formazione di sincizi
l’infezione di una singola cellula ne provoca la fusione
con quelle vicine (fasi tardive dell’infezione)
• lisi ad opera di CTL
• effetto citopatico diretto è permeabilità di membrana
- vescicolazione continua dei virioni neoformati
- effetto diretto di Vpu (HIV-1 accessory protein)
• stato pro-apoptotico della cellula infettata
- proteasi di HIV è clivaggio Bcl-2
- Tat è éé Casp-8 e Bax , êê Bcl2
- Nef è éé Fas e FasL
MORTE CELLULARE
apoptosi e AIDS: morte dei linfociti T non infettati
MORTE CELLULARE
apoptosi e malattie neurodegenerative
Bid KO - 63%
Bcl2 tg - 50%
C9DN tg - 68%
lpr - 62%
MORTE CELLULARE
apoptosi come target di terapia molecolare
Strategie pro-apoptotiche
tumori
malattie autoimmuni di tipo linfoproliferativo (ALPS)
artrite reumatoide
Strategie anti-apoptotiche
diabete autoimmune
tiroidite di Hashimoto
AIDS
malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, SLA)
ictus
infarto
MORTE CELLULARE
p53 come target di terapia molecolare
di solito p53 mt non lega il DNA -> no transattivazione target genes ->
no feedback negativo per mancato aumento di MDM2
CRITERIO DI SELETTIVITA’!
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE
Bcl2 come target molecolare
MORTE CELLULARE
IAPs: targets ottimali
MORTE CELLULARE
Antagonisti delle IAPs
INIBITORI DI XIAP
MORTE CELLULARE
Strategie anti-apoptotiche
MORTE CELLULARE
Inibitori di Bid
MORTE CELLULARE
Inibitori di caspasi