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Gli Egizi

(parte 1ª)
L'egitto: Sin dai tempi antichissimi le popolazioni
avevano imparato a sfruttare le
Lo storico erodoto definì l’egitto il dono
potenzialità data dalle piene del fiume,
del nilo e come vedremo senza la
che esondava lasciando un limo che ha un
presenza del nilo la storia di quella terra
uso fertilizzante.
sarebbe molto diversa. Di ciò erano
consapevoli i egizi, secondo cui l’egitto era E dunque lungo la valle del nilo che
una sintesi insolubile di tre elementi sorserò i primi villaggi e importanti città.
costitutivi: il nilo, il faraone e il popolo.
Confinava a sud con la nubia, a ovest con il
deserto libico e era chiuso a nord con i
mari mediterraneo e rosso.
La periodizzazione di una lunga storia:

La civiltà egizia ha avuto una storia plurimillenaria. Si parla di :

-Fase Predinastica dal 3300 a.c. al 3200 a.c.

-Antico Regno da 3200 a.c. a 2400 a.c.

-Medio Regno da 2160 a.c. a 1660 a.c.

-Nuovo Regno da 1580 a.c. a 1085 a.c.


Ciò aviene soprattutto nella zona del
La fase Predinastica: basso egitto dove dove le eccedenze
di prodotti agricoli dovute alla fertilità
Nel corso del millennio a.c. lungo della del terreno aumentavano il commercio
valle del nilo sorsero villaggi, la cui con il popoli vicino.
economia si basava sulla coltivazione
Le popolazioni dell’alto egitto erano
di grano e orzo, sull'allevamento
invece costrette del terreno meno
bovino e ovino e su un modesto
fertile a compiere frequenti razzie nelle
artigianato. La capacità di serurare le
zone circostanti.
piene del fiume tramite le costruzioni
di opere idrauliche che portò alla Alto e basso egitto si differenziavano
crescita demografica e alla nascita anche dal punto di vista politico visto
della scrittura come strumento pratico che stavano costruendo due regni
di comunicazione. diversi.
L’unificazione:
L’unificazione dell’egitto è stata portata
avanti da Menes il 3100 a.c. ,
autoproclamandosi faraone, istituendo
una monarchia teocratica, essendo il
faraone figlio di Ra. Oltre al faraone
c'erano anche i nomarchi che
controlavano dei distretti detti nómi. La tavoletta di Narmer, quella studiata
dagli storici in cui relata uno dei
L’antico regno viene solo considerato dalla
avvenimenti dell’unificazione.
III dinastia in avanti
L’antico Regno:
C’erano state molte campagne militari in
questo periodo contro la Nubia e per
l'espansione sulla Libia. La morte dei
faraoni della IV dinastia ha ricordi fino ad
oggi in forma delle piramidi di Giza.
Dopo il 2400 a.c. il le conseguenze di aver
creato dei distretti senza il dovuto
controllo appaiono: i Nomarchi diventano i Due nomarchi, del nord (Sinistra) e sud
(Destra) rapresentati nelle mura di una
più importanti nelle singole regioni e di
tomba.
rivolte e problemi economici di
conseguenza.
Medio Regno:
In questo periodo iniziano le riconquiste di
territori e, insieme ad essi, miglioramenti
economici, culturali e crescita
demografica. Questo periodo iniziano
anche le successive vittorie e conquiste
che formarono la potenza egizia.

Ci sono state delle invasioni dalla parte dei


Hyksos che avevano delle tecnologie
prima non scoperte.La situazione fu
dificile da controllare, infanti furono
cacciati via solo alla fine del periodo.
Nuovo Regno:
Con la riunificazione del paese viene
fondato il nuovo regno, il periodo più
importante dell’antico egitto. Amosi
ampliò i confini e fece di Tebe(Luxor) la
capitale. I faraoni imposero il culto di
Amon-ra, una divinità tebana, ciò fece con
che il clero avesse più potere e il faraone
devete fare una riforma, trasformando il
faraone in una figura meno divina, che poi
fu recuperata da Tutankhamon.
La XIX dinastia fu costreta a partire in
molte campagne militari in medio
oriente, di cui si distingue Ramsete II, che
fu un faraone partecipe in molte bataglie
di cui è uscito vincitore, come quella
contro i hinitti, in Siria.
La Decadenza:
Dal 1100 a.c. , l’egitto ha avuto una
perdita di autonomia, continue sconfitte
fino a quando Nabucodonosor III
conquistò l’egitto e Alessandro Magno
dopo di lui. Dopo, nel 30 a.c. , Ottaviano
(Augusto) prese il posto di faraone,
prima preso da Alessandro. In questo Ottaviano e Alessandro come faraoni
periodo, lo storico Erodoto studia
l’egitto.
Il museo egizio di Torino:
Il museo egizio di Torino e il secondo
più grande al mondo, in cui i suoi
reperti hanno portato oltre 5300 pezzi
delle loro ricerche.

Jean-François Champollion arivo nel


1824 per le analisi dei trovati più
importanti.

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