Classe 1^X A.S.

2022/2023

MINOICI E MICENEI

Nicholas Rosati, Fabio Sgarzi, Diego Bocale, Matteo Gamberoni

I.I.S. A. Carpeggiani N. Copernico
INDICE:
-MINOICI (civilta’, scoperta, societa’) - Nicholas Rosati

-MINOICI (scrittura, religione, declino) - Diego Bocale

-MICENEI (civilta’, fonti, societa’) -Fabio Sgarzi

-MICENEI (religione, economia, declino) -Matteo Gamberoni

 La Civiltà
Minoica - Creta
-A partire dal III Millennio a.C. si
svilupparono nella zona delle isole
del Mar Egeo (Arcipelago di Cipro,
Creta e Cicladi).

-Provenivano probabilmente dal

Vicino Oriente, coste siriane e
libanesi giungendo sull’isola di
Creta nel 3000 a.C.

-La posizione dell’isola permise a

loro di imporre come intermediari
nei commerci tra le civilta’,
influenzando la futura civilta’ greca.
 Scoperta della civilta’
minoica
-Antico Minoico: III Millennio a.C. cioe’ periodo delle
origini.

-Medio Minoico: dal 2000 a.c. al 1570 a.c., periodo d’oro

cretese

-Tardo Minoico: dal 1570 a.c. al 1050 a.c., periodo

del medioevo ellenico, periodo di decaduta per la
civilta’ cretese
 LA SOCIETA’ CRETESE

TALASSOCRAZIA: LA CIVILTA’ DEI PALAZZI

I palazzi Cretesi erano una citta’ concentrata in

Dominio sul mare = +
un unico grande edificio.
commercio

SOCIETA’ CRETESE
La civilta’ cretese era situata
La caratteristica principale dei palazzi Cretesi era
quella, essendo i loro un popolo non molto
sull’isola di Creta, circondata guerriero, di non avere mura, poiche’ le mura del
dal mar Egeo e dal palazzo erano sostituite da semplici colonne.

Mediterraneo, percio’ vi era I palazzi principali di Creta erano quello di

una fitta rete di traffici marini. Cnosso e di Festo.
 Le scritture minoiche
Le scritture minoiche
I Minoici avevano 3 tipi di scrittura:

1)1900ac-1700ac, usava un sistema geroglifico-pittogramma.

2)1700ac-1450ac, definita lineare A ed era una scrittura

sillabica.

3) Lineare B introdotta dai Micenei quando conquistarono

l’isola.

Solo la lineare B è stata decifrata, invece i primi due tipi di

Disco di Efesto (1650ac) creta
scrittura rimangono tutt'ora sconosciuti. scrittura geroglifica tutt’ora indecifrata
La religione dei cretesi
La religione dei cretesi si basava su elementi
naturali soprattutto animali, tra questi il più
importante era il toro che rappresentava la potenza
maschile.

I Cretesi veneravano anche divinità femminili,

soprattutto la dea madre, dea della fertilità e della
terra.

A differenza delle altre civiltà i Cretesi non avevamo

una casta sacerdotale, i riti si svolgevano all’aria La taurocatapsia. Il gioco del salto del toro raffigurato
aperta. in questo famoso affresco che decora uno dei corridoi
del palazzo di Cnosso.
La decadenza
della civiltà
minoica
Intorno al 1450ac la civiltà minoica
entro in una fase di decadenza, le
cause non sono state ancora
ricostruite in modo preciso.
due sono le ipotesi più accreditate:

1) Una terribile eruzione vulcanica a

Thera avrebbe provocato uno
tsunami che devastò la costa
settentrionale di creta.

2) La seconda ipotesi sostiene che i

micenei intorno al 1450 abbiamo
attaccato creta e distrutto i palazzi.
LA CIVILTÀ MICENEA
Le origini del popolo
Miceneo
Erano una popolazione di lingua indoeuropea,
stabilitasi nel peloponneso allontanando altre
civiltà.

La civiltà era divisa in tante piccole città-stato

indipendenti tra le quali Micene, più potente e
importante di tutte
La società Achea
Ognuna delle città- stato era
governata da un re, detto wànax,
subito dopo c’era il comandante
dell’esercito, di quale faceva parte
solo l’aristocrazia che combattendo
riceveva possedimenti terrieri.

Venivano poi i sacerdoti, gli scribi e

gli amministratori

Il dàmos(popolo) era composto da

tutti i cittadini liberi e in fondo il ceto
servile ovvero schiavi o popolazioni
cadute in guerra e fatte schiave
Le fonti La scrittura La società palaziale

Micenee Un ruolo fondamentale

delle nostre conoscenze è
dovuto alla decifrazione
della scrittura Lineare B da
loro usata.
Essa ci ha permesso infatti
di conoscere
l’organizzazione economica
e sociale della civiltà.
Come i Cretesi, avevano
un’ organizzazione in
palazzi, anche se erano
molto diversi dai loro
perché molto fortificati e
protetti.
Questo ci fa presumere che
fossero una civiltà molto
aggressiva e bellicosa.

La Lineare B fu poi
importata a Creta dopo che
la civiltà era caduta sotto
dominio acheo.
RELIGIONE,ECONOMIA E
DECLINO DEGLI ACHEI
RELIGIONE
I micenei sono un popolo
politeista che adorava gli dei
che erano inerenti agli elementi
naturali, molti di essi
entreranno a far parte del
pantheon greco, alcuni con
nomi diversi, e alcuni con ruoli
diversi.

I riti erano praticati a cielo

aperto,a causa della mancanza
di effettivi templi, con sacrifici
animali o addirittura
umani,presieduti da sacerdoti.

I cadaveri venivano inumati o

inceneriti, ma oltre a
questo,non sappiamo molto sul
culto dei morti acheo.
 ECONOMIA
L’economia si basava prevalentemente
sull’agricoltura, composta da cereali,viti,ulivi e
alberi da frutto,vi era poi l’allevamento, in gran
parte di ovini,che fruttava lana e formaggio, ma
anche di bovini e suini.

L’artigianato miceneo era molto sviluppato, con

armi in bronzo,ceramiche e gioielli raffinati.

Dal 1450 a.C., i commerci cominciarono a

svilupparsi, in coincidenza al declino dei
Minoici, si espansero sia nel Mediterraneo
orientale sia occidentale.
 IL DECLINO DEGLI ACHEI
Siamo intorno al 1200 a.C. e la civiltà micenea
inizio una fase di rapido e inesorabile declino, di
cui le cause sono ancora sconosciute, ci sono
varie ipotesi, ma le più accreditate sono:
-catastrofi naturali
-invasione dei dori
-profonda crisi interna, quest’ultima, ad oggi,
è la più accreditata.
Quello di cui siamo certi e che con la
decadenza achea,nella Grecia continentale
iniziò “l’età oscura” o tempi bui, caratterizzata
da una arretratezza politica ed economica
durata diversi secoli, a causa di quest’ultima
non ci sono scritti o testi che fanno riferimento a
questa epoca.
Bibliografia e Sitografia

Bibliografia Sitografia

TEMPO STORIA, Fabbri Editori, Andrea Enciclopedia Treccani

Cazzaniga, Carlo Griguolo P.P (96-106)
Skuola.net
ABITARE LA STORIA, Pearson, Giovanni
Borgognone, Dino Carpanetto
CONCLUSIONE
Grazie per l’ascolto