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=città stato
800 – 700 a.C => fine crisi greca, quindi ripresa dell'economia:
lavorazione del ferro, aumento della produzione agricola, ritorno dal
baratto alla moneta. → notevole incremento demografico → nascita
di nuovi villaggi e centri urbani.
– Introduzione della scrittura alfabetica
Pòlis (pòleis) = città-stato, comunità autonoma e indipendente.
Esse sorsero per rispondere a un diffuso bisogno di sicurezza.
Composta da: città vera e propria, unita al porto (se la città aveva
uno sbocco sul mare), campagna, terreni incolti e nucleo urbano,
composto da acropoli (in origine cittadella fortificata, in cui si
rifugiavano i cittadini in caso di pericolo e dove si celebravano i riti
religiosi più importanti) e agorà (piazza utilizzata per il mercato e
come luogo di incontro e discussione pubblica dei cittadini).
Popolazione:
– tra 1000 e 2000 abitanti (eccezionalmente 10 000 abitanti)
– alcune città avevano anche più abitanti (Argo e Tebe
arrivavano a 25 000 abitanti; Corinto a 60 000; Siracusa e
Agrigento a 70 000).
– Atene era la città più popolata: 250 000 abitanti. Oggi l'area
urbana di Atene ha circa 4 000 000 abitanti.