Sei sulla pagina 1di 10

ANCORA SUL NEOLITICO (8000 a.C. – 3000 a.

C)

Nel Neolitico compare la prima forma di società, detta clan, formata da


diverse famiglie spesso legate da vincoli di parentela

Eleggevano come capo l’uomo più autorevole per capacità ed età.

In seguito costituirono un gruppo sociale più ampio, chiamato tribù, retto da
un capo e sostenuto da un consiglio di persone autorevoli e una prima forma
di assemblea (convocata prima dei conflitti)
DAL VILLAGGIO ALLE CITTÀ-STATO
Le tribù neolitiche si aggregano nei pressi di campi e pascoli  nascono i primi
villaggi neolitici, prima costituiti di pietre, rami e fango e solo successivamente
con mattoni di argilla e legno.

I villaggi erano abitati da centinaia di abitanti che continuavano ad espandersi

i villaggi sempre più grandi andarono a


costituire costituire le città-stato, in cui
l’organizzazione era più strutturata
ANCORA SULLE CITTÀ-STATO

Nelle città stato la popolazione è suddivisa in classi  gruppi ben separati fra
loro per ruoli e capacità

Perché nascono le classi sociali? Con l’arrivo dell’agricoltura e dell’allevamento


si rende necessaria una specializzazione del lavoro

Diventa una delle caratteristiche fondamentali della società successiva


Quando finisce la Preistoria?

Intorno al 3000 a.C. in Mesopotamia l’uomo comincia a incidere segni astratti e


simbolici  inizia la scrittura, strumento attraverso cui si hanno le prime
notizie autentiche sugli avvenimenti

Tuttavia non tutti gli studiosi sono d’accordo:

a- Altre acquisizioni tecnologiche sono state fondamentali


b- L’uomo ha lasciate altre testimonianze in precedenza (materiali e pittoriche)
L’ETÀ DEI METALLI: IL RAME (IV-III millennio a.C.)

Quando l’uomo passò dalla lavorazione della pietra a quella dei metalli.

Questa transizione inizia nel Vicino Oriente tra 4000 e 3000 a.C., la pietra però non
scompare.

Il primo metallo usato dagli uomini è il rame perché si trovava disponibile in natura
(anche se in quantità ridotte). Inoltre poteva essere fuso con facilità

Serviva per costruire utensili (aratri zappe) e armi


(lance). Ma anche oggetti di bellezza, ornamentali

.
L’ETÀ DEI METALLI: IL BRONZO (III-II millennio a.C.)

Con l’età del bronzo, cominciata quando l’uomo apprese a fondere rame e stagno ci si trova
davanti a un’epoca contraddistinta dallo stabilirsi di relazioni fra popoli lontani  commercio
dei metalli

Nascono nuove civiltà introno nelle vallate attorno ai grandi fiumi:

- Il Tigri e l’Eufrate in Mesopotamia  Sumeri, Assiri e Babilonesi


- Il Nilo in Egitto Civiltà egiziana
- L’Indo Nell’odierno Pakistan
- Il Fiume Giallo in Cina  civiltà cinese

Sono le cosiddette civiltà fluviali


L’ETÀ DEI METALLI: IL FERRO (dal II millennio a.C.)

Nel II millennio si scopre il ferro, molto più robusto e resistente.

Le popolazioni che erano in grado di produrre armi in ferro, riuscirono a sottomettere quelle
più primitive rimaste al bronzo.

L’utilizzo del ferro diede una spinta allo sviluppo tecnologico in generale

In questo periodo  grandi migrazioni verso la Mezzaluna fertile (zona mesopotamica), le


popolazioni coinvolte si dividono in tre grandi gruppi:

- Camiti (Libici, Egizi)


- Semiti (Assiri, Babilonesi, Fenici, Ebrei, Arabi)
- Indoeuropei (Arii – tra cui Medi Persiani, Ittiti, Slavi, Celti, Greci, Italici che occuparono un
vasto territorio dall’India all’Europa)
MESOPOTAMIA

Terra in mezzo ai fiumi (il Tigri Nel Neolitico era


e l’Eufrate) – l’attuale IRAQ abitata da
piccole comunità
autosufficienti
Nel 3500-3000 a.C. nuove
tecniche di raccolta dell’acqua
e l’irrigazione (POZZI e CANALI)
Economia semplice:
ognuno era in grado di
svolgere le mansioni per
Aumento della resa agricola il sostenatamento del
che porta a crescita suo nucleo familiare
demografica

Non più sostentamento, i membri delle


comunità si specializzano. Nascono
botteghe, magazzini, laboratori e i
villaggi diventano CITTÁ
RIVOLUZIONE URBANA

Le prime città nascono nella Bassa Mesopotamia.

I villaggi rimangono ancorati alle attività agricole, mentre le attività più prestigiose
( artigianato, commercio, burocrazia) si concentrano nelle neo-formate città.

Le terre coltivate vengono rilevate dal tempio, dal palazzo reale o dalle famiglie ricche
e potenti. Quindi chi lavora la terra non è più proprietario, ma diventa manodopera
assunta.

Con questo nuovo rapido sviluppo, le misure difensive naturali non sono più sufficienti.

Inoltre le nuove ricchezze attraggono i popoli confinanti : servono nuove strategie


difensive  CORPI MILITARI e CINTA MURARIE

Potrebbero piacerti anche