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invenzione dell’aratro; la rivoluzione agricola
favorì la vita sedentaria comparvero i primi
villaggi e le “prime-proto” che mutarono
l'organizzazione economica e sociale dei gruppi
umani; inoltre vennero costruiti strumenti
sempre più evoluti come falcetti, aratri e
macine facendo anche ricorso a nuovi materiali:
i metalli. Il primo metallo essere lavorato fu il
rame al punto che si parla di un’Età del rame
interna al Neolitico
6 000 – 600 età dei metalli
6 000 – 3 000 età del rame
5 000 diffusione dell’aratro nella Mezzaluna fertile
3 000 – 1200 Età del bronzo
1200 – 600 a. C. età del ferro
LA MESOPOTAMIA
3 200 I Sumeri giungono in Mesopotamia. Fondano
numerose città-stato indipendenti: Lagash,
Nippur, Ur e Uruk
L’ANTICO EGITTO
«Dono del Nilo», Erodoto
3 800 – 3 200 ca Fase predinastica. In questa fase si
distinguono due regni: l’Alto Egitto e il Basso
Egitto
3 100 ca Menes (o Narmer, Meni) unifica l’Egitto, si
proclama primo faraone
3 200 – 2400 ca Antico Regno (dalla IV alla VI dinastia). La
capitale è Menfi. A questo periodo risalgono le
famose piramidi dei faraoni Cheope, Chefren e
Micerino e la cd Sfinge
. Tra l’Antico e il Medio regno (2400-2160)
l’Egitto si disgrega a causa delle ribellioni di
alcuni governatori
2 160 – 1 660 Medio regno. L’Egitto ritrova l’unità politica e
territoriale. Capitale trasferita a Tebe (oggi
Luxor).
Tra il Medio e il Nuovo regno l’Egitto fu
invaso dagli Hyksos
1580 – 1085 Il Nuovo regno: è il periodo più florido della
storia dell’Egitto. Vennero costruiti gli
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importanti e famosi Templi di Luxor, di Karnak
e le tombe della Valle dei Re.
1350 ca Amenofi IV tentò di imporre il culto di
un’unica divinità: Aton. Ma alla sua morte il
nuovo faraone Tutankhamon torna ai culti
tradizionali.
Il faraone Ramsete II (1298-1235) amplia il
regno. A nord si trova gli Hittiti, difficili da
battere. scontri con gli Ittiti che culminano con
la battaglia di Qadesh (1286) e relativo
trattato di pace
Intorno al 1200 l’Egitto fronteggia l'invasione
dei “popoli del mare”, che avevano rovesciato
l'Impero ittita, ma ne esce comunque indebolito
1085 – 30 a.C. L’Egitto fu soggetto a dinastie di origine
straniera: invaso dagli Assiri (667), sottomesso
dai Persiani (525) e conquistato da Alessandro
Magno (331).
Alla morte di Alessandro (323), il re d’Egitto
Tolomeo diede inizio a una nuova dinastia che
regnò per circa 300 anni, un periodo di pace e
benessere; a lui si deve la Fondazione del
Museo e della famosa biblioteca di Alessandria.
31 Ottaviano sconfisse Cleopatra, ultima dei
sovrani della dinastia dei Tolomei
30 L’Egitto diventa una provincia dell'impero
romano
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I POPOLI DEL VICINO ORIENTE
EBREI, FENICI, HITTITI e PERSIANI
Il Vicino Oriente ha accolto popoli che appartengono a due famiglie linguistiche:
lingue semitiche, diffuse in Mesopotamia e nella fascia costiera siro-
palestinese (Terra di Canaan): Ebrei e Fenici
lingue indoeuropee, diffuse a partire dal II millennio a.C. dall'India
all'Europa: Hittiti in Anatolia (Turchia), Medi e Persiani nell'attuale Iran.
Agli Ebrei è legata alla nascita della prima grande religione monoteistica
II millennio (1850 ca) Tribù nomadi semitiche lasciano la
Mesopotamia per la Siria e la Palestina
1660 – 1570 ca Pastori seminomadi della Palestina migrano in
Egitto dove finiscono in schiavitù
XIII-XII i gruppi di pastori seminomadi lasciano l'Egitto
e tornano in Palestina dove si scontrano con i
popoli vicini
Alla cosiddetta età dei patriarchi segue l'età dei re (XI-X sec.)
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FENICI
I Fenici – nome deriva da phonix (“rosso porpora”) - non si organizzarono in uno
Stato unitario bensì in città-stato indipendenti; abilissimi navigatori e commercianti
dove arrivavano fondavano colonie, la più importante Cartagine (814)
Le fasi della storia fenicia sono:
XII-VIII sec. epoca aurea
VIII- VI sec. decadenza dovuta a invasori Assiri (VIII-VII sec.), Babilonesi
(VII sec.), Persiani (VI sec.)
Dall’alfabeto fenicio si svilupperà quello greco
HITTITI
II millennio a.C. giunsero nella penisola anatolica (odierna Turchia) e sottomisero le
popolazioni locali grazie ad alcune innovazioni come il carro da guerra e le armi in
ferro.
Dopo una iniziale fase di organizzazione in città stato, gli Hittiti costituirono uno
stato unitario con capitale Hattusa.
La civiltà ittita ebbe la sua massima fioritura fra il XVII e il XIII sec. quando si
spinse fino in Siria e Mesopotamia.
1286 gli Hittiti si scontrano con gli Egizi nella battaglia di Qadesh a cui seguì un
trattato di pace
1200 ca la potenza hittita decade anche in seguito agli attacchi dei Popoli del mare
(insieme delle popolazioni che tra la fine del XIII e inizio XII secolo diedero vita a
vivaci fenomeni migratori, invadendo il Vicino Oriente).
PERSIANI
La regione iranica vide il primato dei Medi, che con Ciassare (625-585) in alleanza
con i Babilonesi conquistò Ninive abbattendo l’impero assiro (612), e quello dei
Persiani.
1400 i Persiani giungono a sud del Mar Caspio, fino al 700 furono seminomadi. Poi
svilupparono un impero universale:
il re Ciro II (588-528), detto il Grande, sottomise i Medi, la Lidia (in
Anatolia), le città dell’Asia Minore, Babilonia e l'intera Mesopotamia, la
Fenicia, la Siria e la Palestina. Rispettò istituzioni e costumi dei popoli vinti
il figlio di Ciro, Cambise (529-522) ingrandì ancora l'impero soggiogando
l’Egitto
il successore Dario (522-486) portò l’impero alla massima estensione e
riorganizzò lo stato centralizzando il potere. Dario e suo figlio Serse (485-
465) combatterono contro la Grecia ma vennero sconfitti
L’impero persiano era diviso in satrapie (province); le capitali erano Susa e
Persepoli; il valore del sistema monetale (il darigo aureo e il siclo argenteo) era
garantito dallo Stato; religione: gli insegnamenti del profeta Zarathustra chiamato
anche Zoroastro basata sulla lotta del bene (dio Ahura Mazda) contro il male.
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MINOICI, MICENEI e MEDIOEVO ELLENICO
III millennio civiltà cicladica
A Creta si diffonde la straordinaria civiltà minoica
Antico minoico (III millennio)
Medio minoico (ca 2000-1750), massimo sviluppo, talassocrazia,
organizzazione di una civiltà palaziale (i Primi Palazzi: 2000-1700 a.C. ca.),
elaborazione della scrittura lineare A (a tutt’oggi non decifrata)
1700 ca distruzione dei maggiori edifici (terremoto, invasione?)
Tardo minoico (1570-1050 ca): ricostruzione e definitiva distruzione dei
palazzi (1400ca); intorno al 1450-1250 assistiamo al dominio su Creta dei
Micenei
LA CIVILTÀ MICENEA
II millennio a.C. nella Grecia continentale si stanzia, sovrapponendosi agli abitanti
originari una popolazione europea che i Greci chiamano Pelasgi.
Questi si insediarono soprattutto nella regione dell’Argolide, nel Peloponneso e
intorno al 1450 -1400 costituirono dei piccoli regni indipendenti tra i quali spiccano
Micene, Argo, Tirinto, Pilo (nel Peloponneso) e Tebe (Beozia). Vengono definiti
Micenei dal nome della loro città più importante; i Micenei sono forse gli Achei in
guerra di cui parla Omero.
Le fasi della storia micenea sono:
1600-1450 fondazione delle città fortificate come Argo, Micene, Tirinto, Pilo,
Tebe
1450-1250: dominio su Creta, forse distruzione di Troia
1200: apice e subito dopo estinzione (le cause sono ignote: fenomeni naturali,
incendi, carestie, invasione dei Dori, conflitti sociali interni)
Le città-stato erano indipendenti, fortificate (mura ciclopiche); al centro del palazzo
il megaron. Nella società micenea il re (wanax) svolgeva anche le funzioni di sommo
sacerdote; usavano la scrittura lineare B decifrata dall’archeologo inglese Arthur J.
Evans (1851-1941); rito funebre più diffuso era l'inumazione.
Con la fine della potenza micenea le città-fortezze scomparvero, il wanax fu
sostituito da una varietà di signori locali
1200- 800: Medioevo ellenico
- 1200 invasione dei Dori che entrarono in contatto con le tribù esistenti e
conseguente divisione della Grecia in tre aree:
Dori = Peloponneso, Creta, Grecia settentrionale
Eoli = Tessaglia, Beozia
Ioni= Attica, Eubea
- 1100-900 prima colonizzazione in Asia minore (le più importanti colonie:
Efeso, Mileto)
I Dori non conoscevano l’uso della scrittura; sviluppo della lavorazione del ferro; la
società dei dori è così strutturata: a capo il basileus, poi l’aristocrazia di guerrieri
rappresentati da un consiglio degli anziani (gherusìa) che influenzava le decisioni del
basileus, il demos, subordinato, composto da artigiani e commercianti, in fondo gli
schiavi.
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