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1. Assetto istituzionale:
Insieme dei soggetti e dei relativi interessi convergenti sull’azienda nonché delle regole e dei meccanismi
messi in atto per far sì che i diversi interessi e i diversi soggetti interagiscono in modo equilibrato
L'azienda si caratterizza per una pluralità di persone portatrici di interessi diversi (stakeholders).
- Economici: remunerazioni
- Non economici: attese sociali, politiche e etiche
- Soggetto d’istituto: sono i soggetti per i quali l’attività dell’istituzione posta in essere per
soddisfare gli interessi economici e non economici (Impresa -> soci conferenti capitale-
risparmio)
Un sottoinsieme di persone appartenenti a questo assume la qualifica di soggetto economico, ossia insieme
di persone che portano interessi primari di tipo economico; quindi, da persone che sono interessate dal fatto
che l'azienda esista e prosperi. Inoltre, questo può coincidere con il soggetto d’istituto.
- Soggetti esterni all’istituto: insieme dei soggetti portatori di interessi economici o non
economici rilevanti ma privi del carattere istituzionale (Impresa -> clienti, fornitori,
concorrenza).
Tuttavia, accade che in un insieme di persone interne ed esterne all’azienda esercito per i propri fini
prerogative spettanti al soggetto economico dando luogo al soggetto economico improprio
2. Combinazioni economiche
Rappresentate dalle caratteristiche delle operazioni economiche svolte dalle persone che operano
nell’azienda.
Accadimenti o azioni: sono fenomeni elementari dell’attività economica di azienda essi rappresentano le
unità più piccole in cui si scomporre, esempio scrivere una fattura.
Operazioni economico: il sistema delle operazioni economico è il sistema delle attività svolte dalle
persone che compongono l’organismo personale d’azienda, esempio, operazioni d’acquisto/vendita.
a. Operazioni istituzionali: contributi e ricompense nonché le correlazioni tra essi, dei quali
l’azienda si svolge. Esempio, Famiglia -> membri famiglia (stakeholders)
b. Operazioni di gestione: riguardano l’insieme delle attività rivolte alla produzione e consumo.
Possiamo individuare 2 classificazioni:
Rappresentano l’insieme risorse finanziarie (attraverso la raccolta del capitale di rischio “detto anche capitale
di rischio ed è dato dalla somma degli apporti effettuati dall’imprenditore o soci” o la richiesta di capitale di
prestito) e monetarie necessarie per avviare l’attività di investimento e approvvigionamento iniziali di fattori
produttivi.
Costituite dalle attività di acquisizione delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie, delle
materie, merci e prestazioni di lavoro
Operazione viene compiuta interamente nell’azienda senza scambi di denaro o in natura. Questa consiste
nella modifica di materie prime e semilavorati all’interno delle varie fasi del processo di produzione al fine
di ottenere il prodotto finito
- Disinvestimento
In questa si procede alla vendita di beni e servizi prodotti dall’azienda. La vendita dei prodotti finiti/servizi
permette l’ottenimento di mezzi monetari da parte dei clienti
- Rimborso e remunerazione
Seconda classificazione
- Gestione caratteristica
È composta dall’insieme delle operazioni di gestione che identificano la “funzione economico-tecnica" tipica
dell’azienda. Il risultato di questa è il reddito operativo, ossia la differenza tra i costi e i ricavi.
- Gestione finanziaria
3. Assetto organizzativo
Modalità di distribuzione delle responsabilità delle persone nell’azienda e l’insieme delle regole che
consentono il governo dell’azienda
o Logistica in entrata
o Produzione
o Logistica in uscita
o Marketing e vendite
o Servizi
o Approvvigionamento
o Ricerca e sviluppo
o Gestione delle risorse umane
o Attività infrastrutturale
- Funzioni aziendali: si intende l’attività determinata da mansioni specifiche connesse a una carica,
un ufficio
- Settori: insieme di aziende che operano negli stessi mercati con processi economici simili e legate
da dinamiche di concorrenza o di altro tipo
- Mercati: insieme delle negoziazioni omogenee di approvvigionamento e cessione di beni e capitali
da parte delle singole aziende
- Domanda e offerta
- Politiche economiche e finanziarie
1. Concorrenti
2. Clienti
3. Fornitori
4. Potenziali entranti
5. Produttori di beni sostitutivi
Aziende non profit: sono apparati strumentali volti alla realizzazione di valori individuali e alla loro
trasformazione in valori economici e sociali
7. Fonti di finanziamento
Rilevazioni contabili: modalità di registrazione di atti amministrativi. Hanno come oggetto di valori e
devono possedere alcune caratteristiche, questa serve a esprimere una idonea sintesi delle operazioni di
gestione e un'interpretazione dei relativi fenomeni aziendali
Caratteristiche
Il sistema contabile è una serie di registrazioni contabili relative alla variazione di valore di uno specifico
oggetto che contiene un determinato periodo temporale espresso in unità monetaria.
metodo contabile, ossia set di regole tecniche che devono essere seguite al momento della rilevazione
contabile. Esistono diversi metodi contabili:
1. metodo della partita doppia: questo è stato ideato da Pacioli nel 1494 è questo fornisce vantaggi in
termini di chiarezza. Si fonda su una duplice registrazione contabile. infatti, uno stesso fatto
amministrativo deve essere analizzato in base a una doppia prospettiva, questa ultima comporta la
registrazione di due diverse scritture contabili.
o il totale delle somme registrate nel dare deve essere uguale al totale delle somme registrate
nell'avere
o la sommatoria dei saldi dei conti nel dare deve essere sempre uguale alla sommatoria dei saldi
dei conti nell’avere
o conti suddivisi in due gruppi, la sommatoria dei saldi del primo gruppo è uguale alla sommatoria
dei saldi dell'altro gruppo dei conti
Lo strumento per procedere alla rilevazione contabile è il conto, il quale può essere classificato in base al
loro contenuto o modalità con cui vengono tenuti.
I conti possono essere classificati in vario modo in base al loro contenuto e alle modalità con cui vengono
tenuti. In base al loro contenuto possono essere distinti in:
1. conti semplici (analitici o di sviluppo), si riferiscono a oggetti che non possono essere
ulteriormente specificati per esempio: “Creditivs sig rossi”, “Banca c/c”
2. conti complessi (sintetici o di gruppo), sono riferiti a oggetti maggiormente generici che
potrebbero essere ulteriormente divisibili, quali “Crediti v. clienti” o “automezzi”
Si possono inoltre qualificare i conti in base alle informazioni che forniscono e alla forma che assumono.
Possiamo parlare di 3 categorie di conti:
1. conti a forma sinottica, i conti riportano esclusivamente l’importo del fatto amministrativo.
Questi possono assumere, soltanto la forma dei conti a sezioni divise o in forma scalare.
2. conti a forma descrittiva, forniscono informazioni a carattere qualitativo in relazione alla data
dell’operazione, alla qualità e alla quantità della merce scambiata, alla tipologia del servizio prestato
ecc.
In questo caso, i conti possono assumere diverse forme, tra cui a sezioni divise, a sezioni riunite, a
forma scalare o conti a saldi.