Il pulpito del battistero di Pisa

Nicola Pisano progetta un pulpito

esagonale. Il perimetro dell'invaso
poggia su sei colonne con una settima
al centro.
I capitelli sono corinzi, gli archetti
trilobati. I parapetti sui cinque lati sono
ornati da rilievi cristologici (il sesto lato
è aperto per permettere l'accesso al
predicatore).

La Natività:
In primo piano il bagno del bambino, san Giuseppe
ritratto in una posa disperata. In secondo piano la Vergine
distesa, con il busto eretto pone Gesù bambino in un
sarcofago. Sullo sfondo a sinistra, l’Annunciazione, che
ritrae un angelo che porta la notizia alla Madonna.

L'Adorazione dei Magi:

Abbiamo la Vergine assisa, i Magi ed i cavalli che sono
realistici. Sulla sinistra, il bambino si protrae in segno di
benevolenza.

Presentazione al Tempio:
Abbiamo S. Giuseppe e Maria in primo piano ed il
vecchio Simone che accoglie Cristo.
 Crocifissione:
A sinistra abbiamo lo svenimento di Maria, San Giovanni
con espressione dolorosa;i giudei impauriti. La posa del
Cristo rappresentato morto, nobilitato da una bellezza
corporale con i piedi crocifissi ad un unico chiodo.

Il Giudizio Universale:
Scena rappresentata in due lastre collegate dalla figura di
Cristo giudice. il numero dei personaggi che compongono
le scene aumenta, le figure si fanno più leggere, più
espressive e realistiche.

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IL PULPITO DELLA CATTEDRALE DI PISA

Giovanni Pisano riprende la forma poligonale e autonoma dalla parete dal padre
Nicola. La struttura è ottagonale e le pareti incurvate lo fanno sembrare di forma
circolare. Ci sono otto sostegni esterni ed uno al centro. Quattro sono colonne, gli
altri cariatidi e telamoni. Le mensole sono a volta decorate con motivi vegetali. I
soggetti della balaustra sono gli stessi del pulpito della Cattedrale di Siena di Nicola
Pisano e raccontano la storia della salvezza tramite Cristo. In questo caso però si
parte dall’annunciazione della nascita di S. Giovanni Battista per chiudersi col
giudizio universale.