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Il termine gotico viene utilizzato in modo dispregiativo.

I goti erano una popolazione


barbarica.
Lo stile gotico è uno stile innovativo.
Alla solidità e alla compattezza dello stile romano si sostituisce il verticalismo e la
leggerezza.
Si raggiungevano altezze smisurate poiché si cercava di realizzare delle strutture che ci
avvicinassero a Dio.
L’invenzione dell’arco a sesto acuto ha permesso queste costruzioni.
La luce, lo spazio tra un pilastro e un altro, ha un’altezza costante.
Nell’arco a sesto acuto il rapporto non sarà più costante ma varia sempre.
Cambia l’altezza, perché la freccia dell’arco non è mai la stessa, e la luce non cambia. La
maggiore o la minore acutezza dell’angolo dipenderà dall’altezza.
L’arco a sesto acuto utilizzato nelle cattedrali servirà per realizzare le vetrate.
C’è un trionfo della luce, simbolicamente era la luce di Dio. Si chiamavano vetrate istoriate,
avevano la funzione di illustrare alla gente delle storie legate alla Bibbia.
Un problema legato a queste vetrate era la creazione di archi a sesto acuto troppo alti che
causavano la caduta dell’edificio, poiché ci si affidava solo alle abilità di chi le costruiva.
Le cattedrali diventano il centro della città, luoghi religiosi e politici.
I colori maggiormente utilizzati sono : il blu, il giallo e il rosso. Il nero veniva utilizzato per
mettere insieme i tasselli.
Il giallo è associato alla luce, all’eternità e alla divinità
Il rosso è associato al sangue, alla passione, allo Spirito Santo
Il blu è associato all’umanità, umano e divino tenuti insieme dallo Spirito Santo.

Il contrafforte è un muro aggiunto alla struttura laterale per dare maggiore stabilità. Alle volte
per renderlo più grazioso veniva sostituito con gli archi rampanti ( avevano un unico
sostegno esterno e poi poggiavano sul muro ).
Per aumentare ancora di più le altezze venivano utilizzati degli elementi decorativi : le guglie
o i pinnacoli.

Giotto opera una rivoluzione pittorica perché crea un modo di dipingere differente. Era figlio
di contadini analfabeti e
durante una giornata piovosa si rifugiò in una grotta insieme alle sue pecore, e per lo stesso
suo motivo anche Cimabue insieme ai suoi allievi.
Rimase colpito dall’opera rappresentata sul muro, e decise di portarlo con sé nella sua
bottega.
Iniziò seguendo i canoni tradizionali del suo maestro, ma successivamente si distacca.
Realizza le Maestà (tutto ciò che riguarda la Madonna con in braccio suo figlio ) cercando di
dare profondità attraverso le aperture del trono.
E i Crocifissi dipinti, la croce è il martirio di Cristo, esprime dei sentimenti. Alle estremità
della croce ci sono Maria e Giovanni.
Il riferimento al cranio è al Monte Calvario ( monte del cranio ) dove Gesù venne crocifisso.
C’erano due scuole d’arte : Cristus triumphas ( analizza la natura divina di Cristo ) e Cristus
patiens ( analizza la natura umana di Cristo sofferente )
Se corrisponde al cuore è Triumphas, se corrisponde alla testa è Patiens.
Giotto voleva rendere la sua pittura realistica.

Ad Assisi realizza un ciclo di affreschi che raccontano la vita di San Francesco.


San Francesco D’assisi volle essere sepolto sulla collina dei dannati. ( rinominata collina del
Paradiso ) dove fu edificata anche la sua basilica.
La basilica è divisa in basilica inferiore e superiore e la cripta, dove è contenuto il corpo.
Giotto lavora alla Basilica Superiore.
La conversione di Francesco ha inizio quando suo padre lo manda in guerra e viene fatto
prigioniero.
Il momento in cui decide di cambiare vita viene immortalato da Giotto in un affresco “La
rinuncia dei beni “. In questo affresco è possibile leggere anche la rivoluzione pittorica di
Giotto. Egli introduce il realismo della scena, la tridimensionalità e il tempo ( dagli abiti e
dagli edifici ) .
I dipinti di Giotto sono stati utilizzati anche dagli scenografi e dai registi per capire come
ambientare una storia ambientata nel medioevo.
Da quest’opera viene evidenziata la società, da un lato la società laica e quella religiosa.
C’è il prima e il dopo della vita di Francesco.
È rappresentato nudo poiché si spoglia di tutti i beni, e suo padre con una mano occupata
dagli abiti che suo figlio stava donando e l’altra bloccata da un presunto amico di Francesco
che cercava di proteggerlo.
Francesco sta pregando perché sta rispondendo alla cosiddetta chiamata, ossia la
vocazione, che viene rappresentata dalla mano in cielo.
Inventò anche il primo presepe quando da Assisi ha raggiunto Greccio a piedi.

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Compianto sul Cristo morto

piangere insieme, dolore universale


Cappella Scrovegni, era una famiglia di Padova molto temuta poiché i primi erano usurai.
Tutto l’universo sta partecipando a questo dolore universale
Il contesto geografico: probabilmente è il Monte Calvario, un ambiente naturale
I piani sono 4:
in primo piano ci sono tutti coloro che hanno accompagnato Cristo alla croce
secondo piano le pie donne e le altre persone che piangono Cristo insieme alla famiglia
terzo piano tutto il creato
quarto piano ( ideale ) quello degli angeli
Il punto di fuga nel quale tutto converge è il volto di Cristo

Rinascimento
Cambia la mentalità, l’uomo cambia l’atteggiamento nei confronti della vita, si concepisce
come qualcosa che abbia a che fare con la vita terrena.

Brunelleschi è comparso sulla scena dell’arte mondiale


Parte da un'intuizione e arriva a definire lo spazio in maniera geometrica.
Nel 1420 a Firenze viene bandito un concorso per realizzare la cupola di Santa Maria Degli
Angeli.
Brunelleschi tornato a Firenze trova un modo per coprire la Chiesa.
Prima di allora c’erano le cupole semisferiche ma il diametro da coprire era troppo .
Brunelleschi prima di costruire tutta la struttura crea dei costoloni di marmo ( filamenti dell’
arancia ) i quali convergono verso l’alto con la lanterna ( chiamata così perché consente la
luce ) che ha una forma ottagonale come il tamburo ( parte inferiore ) e l’interno è fatto di
laterizi ( mattoni leggerissimi ) per evitare di appesantire la struttura. Con una struttura a
forma di pesce per non avere punti di criticità.
Crea una doppia cupola, tra le due crea un camminamento di ispezione ( un grosso corridoio
che consente di tenere sempre sotto controllo la cupola esterna ) .
Per fissare la lanterna ai costoloni ne crea altri .
Quando ha presentato questo progetto tutti rimasero colpiti ma non pensavano che potesse
essere fattibile, così lui realizza un plastico in cui mostra volta per volta come viene
realizzata.
Vinse il concorso ma gli venne affiancato Ghiberti.

L’ospedale degli Innocenti non è un edificio nel quale si cura solo il corpo ma ci si prende
cura anche dell’anima.
Era una sorta di orfanotrofio.
Brunelleschi rende questo edificio un tempio laico.
In genere i tempi erano sollevati da tre gradini, in questo caso da 9 ( multiplo di tre ) così
come gli spazi.
L’elemento discordante è l’arco a tutta sesto, mette insieme tutto gli elementi del mondo
classico.
Nella suddivisione degli spazi fa in modo che tutto sia modulare, che tutto sia riconducibile al
quadrato e al cerchio.

Leon Battista Alberti ha legato il suo nome a un operazione che è stata d’aiuto a tutti gli altri
artisti. Ha semplificato tutto ciò che in precedenza era stato fatto da Brunelleschi.
Ha realizzato a Rimini il tempio Malatestiano. I Malatesta era la famiglia più importante di
Rimini.
Ha voluto dare segni della sua grande preparazione teorica chiamandolo tempio, in quanto
edificio religioso.

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