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⟪MICHELANGELO⟫

10/09/2023

○ Vita:
~ Nasce nel 1475 a Caprese e grazie al suo talento riesce a trasferirsi a
Firenze, dove migliorerà le sue abilità nella bottega del maestro
Ghirlandaio, (linguaggio gotico internazionale).
Nonostante avesse avuto questo maestro, Michelangelo sosteneva che i
suoi più grandi maestri fossero Giotto, Masaccio e Donatello.
In particolare da Donatello, infatti ritiene che la scultura sia l'eccellenza
dell’arte.

~ Esso usa solamente il marmo, nonostante fosse capace di lavorare


anche con altri materiali: questo perché il marmo risultava più
tridimensionale e riusciva a rappresentare meglio la realtà.
Non solo esso riteneva che nel blocco di marmo si potesse già trovare
l’opera, lui rimuoveva solo l’eccesso per rilevarla.

~ Entra nelle grazie della famiglia de Medici e per lui aprono il Giardino di
San Marco dove si trovano copie di sculture antiche: grazie a ciò esso
studia e inizia ad amare l’arte antica, la mimesis e ricerca la belezza e la
perfezione.

○ Esercitazioni:
~ In casa di Michelangelo sono state trovate
delle sculture che dovevano essere delle
esercitazioni.

~ Tra queste si trova la Madonna della Scala (la


scala si trova accanto a Maria).
In quest’opera si vede la chiara influenza di
Donatello: non c’è una vera e propria
ambientazione, l’attenzione è infatti sui
personaggi, con Gesù che ha un corpo rigoroso
nonostante la sua giovane età e Maria che lo
allatta. Questo dimostra la sua ricerca della
bellezza e della perfezione.
Sfrutta lo stiacciato, tecnica usata già in
precedenza da Donatello, che si usa generalmente per dare degli effetti
pittorici.
~ Un’altra opera è quella della
Centauromachia che si doveva anch’essa
concentrare sulla figura umana in ogni
angolazione: attraverso la “posa del
contrapposto” i corpi sarebbero dovuti
risaltare ancora di più e attraverso l’horror
vacui non ci sarebbe stata possibilità di
mettere un paesaggio così da non poter
storcere lo sguardo dal protagonista, cioè la
figura umana.

○La Pietà Vaticana:


~ Nel 1500 venne commisionato da parte di un cardinale un’opera di
collocazione per San Pietro.
La scena rappresentata non fa parte
del Vangelo ma si concentra su due
persone del Compianto (Maria e Gesù).

~ Maria ha un viso giovanile e delicato,


che non dimostra segni di vecchiaia e
non dimostra una soffrenza contenuta,
infatti abbassa lo sguardo verso suo
figlio morto.
Con una mano sostiene suo figlio
mentre l’altra viene allargata, questo
simboleggia che accetta la morte di suo
figlio come sacrificio divino.

~ Gesù ha un corpo non sofferente, (ricerca della belezza), e poco


scalfito, questo perché Michelangelo pensava che il corpo del figlio di Dio
doveva essere perfetto.

○ David:
~ E’ collocato a Palazzo Vecchio, dove risiede la sede di potere politico a
Firenze, anche se si pensava che i committenti l’avrebbero inserita nel
Duomo di Firenze.
Il motivo di questo cambio di programma è dovuto a come i fiorentini
erano riusciti a riconquistare la propria indipendenza dalle signorie ed
essi si ritrovano molto in David, un ragazzino che anche lui era riuscito a
liberare il suo popolo.
Ha avuto un restauro di dieci anni essendo stato all’aperto per troppo
tempo.
~ La scena scelta è quella prima che David
uccide Golia, (cambiamento iconografico), e
questo è stato fatto per rappresentare l’uomo
rinascimentale, infatti pensa a cosa fare prima
di agire essendo padrone del proprio destino.

~ Non solo Michelangelo cambia il canone del


corpo, infatti il David è formato da 7 teste:
alcuni dicono che fosse stato un errore ma
molti hanno presupposto che avesse un valore
simbolico.
Infatti si pensava che facendo la testa più
grande per poter rappresentare la ragione
dietro all’uomo.
Altri ancora invece, pensavano che fosse stata
fatta così perché l’opera si sarebbe dovuta vedere in prospettiva.

○Tondo Doni:
~ Era una commisione privata richiesta dalla famiglia fiorentina Dona.
Doveva essere un’opera dedicata alla sua
nuova figlia appena nata.
Risulta essere la sua unica tempera su tavola
richiesta.

~ In esso sono rappresentati la famiglia


Sacra: Maria, Gesù (bambino), San Giovannino
e Giuseppe. Nello sfondo si trovano gli ignudi
che rappresentano il mondo pagano, uno di
essi ha una posa simile a Laocoonte.

~ Le figure rappresentate sono molto virili


anche le figure femminili, facendo risaltare questi corpi con movimento, in
questo caso Maria si gira perché gli stanno dando Gesù.
I colori sono molto vivaci e brillanti, mette accanto colori che sono uno
opposto all’altro per farli risaltare ancora di più e per il chiaroscuro usa
la tecnica del “cangiantismo”.
○ I monumenti funebri di San Liuliano e
Lorenzo dei Medici:
~ Ci troviamo negli anni ‘20 del 500, in cui è tornato il Regnodei Medici.
Molte sculture di Michelangelo sono basate su poesie che lui stesso
scriveva e quest’ultime si trovano nella Sacrestia di San Lorenzo.
In un monumento dedicato a San Giuliano
troviamo due statue che rappresentano
l’aurora e il Crepuscolo, alle spalle di
esse si trova una finta struttura
architettonica classica, (lo stesso vale
per il monumento di Lorenzo dei Medici).
In quello di Lorenzo vennero
rappresentati la notte e il giorno.

~ Il tema della notte era molto caro a


Michelangelo: essendo un uomo solitario e
inquieto, sopratutto in età matura.
Lo considerava il momento più tranquillo, una vera liberazione dai suoi
problemi, ricordandogli la morte.

~ Sopra entrambe le sculture si trovano


dei ritratti di entrambi tuttavia
sembrano troppo giovani e belli: questo è
stato fatto probabilmente per rendere i
loro visi eterni e per celebrarli.
Lorenzo è agitato fisicamente mentre San
Giuliano è pensieroso: uno rappresenta la
vita attiva di un cristiano mentre l'altro
rappresenta la vita passiva.
○ La Volta Sistina (1508-1512):

~ Michelangelo viene chiamato a Roma per creare la tomba di Federico II


e nel mentre gli chiedono anche di lavorare alla volta della Capella
Sistina. In questa Cappella avveniva il clave dove si riunivano i vescovi e il
papa. All’inizio presentava solamente un cielo stellato, essendo un luogo
di grande importanza il Papa ha pensato di decorarlo.

~ La richiesta del papa era quella di rappresentare i 12 apostoli di Gesù


tuttavia secondo Michelangelo l’idea era troppo semplice e si ribello alle
sue richieste. Alla fine ebbe la meglio Michelangelo ma sarebbe stato
seguito da dei teologi che lo avrebbero aiutato a rappresentare la scena
nel modo più veritiero possibile alla Bibbia.
Riuscì a dipingerla tutta da solo, non voleva l’aiuto di nessuno.

~ La volta viene dipinta con delle finte strutture archiettoniche nelle


cornici per poter seprare meglio ogni episodio. Nelle lunette e le vele
vengono rappresentati gli antenati di Cristo e attorno alle opere centrali
si trovano i profeti, (che hanno anticipato l’arrivo di Gesù) e le sibille.
~ Sono presenti anche quattro penacchi negli angoli: in essi vengono
rappresentati gli episodi in cui il popolo ebreo viene salvato da una
minaccia. Tra questi i più importanti sono David contro Golia e Giuditta e
Oloferne.

~ Le scene più importanti sono nei rioquadri centrali infatti lì vengono


rappresentati momenti della Genesi:
nella prima Dio crea il giorno e la notte, nella seconda divide l’acqua dalla
Terra, nel terzo crea Adamo, nel quarto crea Eva, nel quinto viene
rappresentato il peccato originale e dal sesto fino al nono vengono
rappresentate altre storie.
L’ordine è al contrario, difatti all’entrata si vede prima l’ultima scena e la
prima si trova in fondo, questo per ricordare al cristiano il corso che deve
fare e che la sua meta è arrivare fino a Dio.
~ Attorno ai quadri si trovano gli ignudi, uomini completamente nudi che
ricordano degli atleti del mondo greco, e compiono dei movimenti che
portano il corpo a tendersi così da poter mettere in evidenza i loro
muscoli e la loro belezza.
infatti secondo Raffaello l’uomo doveva esser bello perchè doveva
somigliare a Dio e alla sua bellezza divina.

~ Usa il cangiatismo per dipingere le sue opere: accosta colori che sono
dissonanti e brillanti per poter colpire di più lo spettatore.

○ La Creazione dell’uomo:
~ I rpotagonisti sono principalmente le figure cioè Dio e Adamo: Dio viene
rappresentato in forma umana con un grappo rosa.
Per la scelta di questo colore sono state tratte due interpretazioni: in
una si pensa che Michelangelo volesse ricordare il cervello mentre alcuni
dicono che il grappo assomiglia ad un utero, che simboleggia la nascita.

~ Accanto si trova Adamo, seduto su un prato verde, nato già con un


corpo perfetto visto che doveva assomigliare a Dio.
Fa fatica a tenere gli occhi aperti essendo appena nato.
Dal tocco di Dio lui nasce tuttavia le due dita non si toccano mai del tutto:
questo voleva rappresentare come l’uomo dovrà sempre rincorrere la
mano di Dio e la fede cristiana per poter essere salvato.
○ Giudizio universale (1536-1541):
~ Paolo II lo chiama per realizzare un affresco
su controfacciata e gli chiede il Giudizio
Universale.
Esso viene realizzato solamente da
Michelangelo, questo perché preferisce
lavorare da solo.
In questa fase matura ha pensiero di
sconforto per la Chiesa e mette in crisi tanti
credenti che aveva precedentemente,
soprattutto gli ideali uomini del rinascimento.

~ Non c’è alcuna separazione degli eventi e non


viene facilitata la lettura, il cielo azzura
circonda e avvolge tutti quanti nell’evento.
Cristo si trova al centro, con un corpo da
atleta e uno sguardo severo, nessuno può
fargli cambiare idea, neanche Maria che si
trova accanto a lui nel mentre che si copre
la testa.
Con una mano schiaccia i dannati e li rivolta
verso il basso con l’altra eleva i beati:
questo gesto ricorda un vortice e
quest’ultimo ricorda il momento di
instabilità che stava passando la Chiesa in
quel momento per Lutero e i protestanti.

~ In basso a destra si trovano degli angeli


che fanno uscire i defunti dal terreno e li
portano in paradiso, dal lato opposto si
vedono i demoni che schiacciano i dannati e Caronte li batte con il suo
remo.

~ Attorno a Gesù sono rappresentati moltissimi santi (alcuni nudi) e


martiri, quest’ultimi raffigurati con lo strumento scelto per la loro
condanna.
(Es: San Caterina)
In particolare uno di questi martiri è San Bartolomeo, che è stato
scuoiato vivo: si pensa che la faccia rappresentata di questo martire sia
quella di Michelangelo e che quest’ultimo volesse rappresentare la sua
sofferenza attraverso il martire.
~ I dannati non sono vestiti perchè se Michelangelo l’avesse fatto si
sarebbe determinato un periodo di quando il Giudizio sarebbe potuto
accadere. Lasciandoli nudi si è riuscito a poter lasciare il Giudizio
riconoscibile.
Diede molto scandalo, tuttavia non fecero nulla fino alla morte di
Michelangelo (1564): in quel momento chiamarono un suo allievo che dipinse
alcuni personaggi con dei vestiti. Venne chiamato “il braghettone” per
aver coperto queste nudità.

○ Monumento di Giulio II (1505-1545):


~ Prima di ottenere il definito ha lavorato
a ben 6 progetti diversi, per questo venne
nominata anche “Tragedia della
Sepoltura”.

~ Si trova Mosè e accanto ci sono Rechele


(la vita contemplativa) e Lia (la vita
attiva). La prima prega e la seconda dona,
questa rappresentava ciò che Giulio II
avesse fatto.
In alto a centro si trova una Madonna col
bambino, con accanto la sibilla e profeta, (entrambe sapevano dell’arrivo
di Gesù.
Lì sdraiato si trova Giulio II.

~ Mosè è rappresentato da giovane, con un corpo bello e muscoloso,


accentuato con la posa del contrapposto che gli da anche dinacimità,
risulta essere teso e arrabbiato.
Invece Lia è più vecchia, ha un corpo minuto ed è più rilassata.

○ I Prigioni (non finiti):


~ Queste opere dovevano essere usate per un
progetto per la tomba di Giulio II ma sono rimasti
solo abbozzati.
I corpi rappresentati sembrano tormentati e
agitati e come già detto sono tutte incomplete.
Si pensa che sia stato fatto apposta: era come
per dare l'illusione che questi corpi che sono
bloccati dentro il marmo cercano di uscire
disperatamente e non solo Michelangelo voleva
evidenziare come anche il processo avesse una sua
importanza.
~ Nonostante Michelangelo avesse fatto per la maggior parte della sua
vita delle opere levigate e definite verso la fine inizia a fare l’oppposto:
questo perchè realizza che la belezza non è infinita e non pouò durare per
sempre mentre invece l’anima lo può essere.
Così quando diventa più vecchio inizia a preoccuparsi molto di più della
spiritualità delle sue figure.

○ (L’ultima) Pietà Rondanini (1547-1564):


~ Si trova al Castello di Sforzesco, in una sala dedicata solo per
quest’opera.
Si pensa che Michelangelo abbia faticato moltissimo per fare quest’opera,
che è anche incompleta visto che è morto nel mentre che ci lavorava
sopra.
Alcuni pensano infatti che sia incompleta perchè
Michelangelo era ormai vecchio e troppo debole per
finirla, altri pensano che invece sia stato fatto
apposta (tecnica del non finito: ad età matura non
gli interessa più la bellezza invece ricerca la
spiritualità).

~ In questa scena Maria da il suo ultimo saluto a


Gesù: il marmo utilizzato per rappresentare la
scena non è levigato e non vengono rappresentati
molti dettagli, in più la composizione è verticale
questo pre rappresentare l’ascesa al cielo e alla vita eterna.
Sia Gesù che Maria sembrano fusi assieme, questo si pensa voglia
rappresentare come essi si ricongiungeranno con estrema sofferenza.

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