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10/09/2023
○ Vita:
~ Nasce nel 1475 a Caprese e grazie al suo talento riesce a trasferirsi a
Firenze, dove migliorerà le sue abilità nella bottega del maestro
Ghirlandaio, (linguaggio gotico internazionale).
Nonostante avesse avuto questo maestro, Michelangelo sosteneva che i
suoi più grandi maestri fossero Giotto, Masaccio e Donatello.
In particolare da Donatello, infatti ritiene che la scultura sia l'eccellenza
dell’arte.
~ Entra nelle grazie della famiglia de Medici e per lui aprono il Giardino di
San Marco dove si trovano copie di sculture antiche: grazie a ciò esso
studia e inizia ad amare l’arte antica, la mimesis e ricerca la belezza e la
perfezione.
○ Esercitazioni:
~ In casa di Michelangelo sono state trovate
delle sculture che dovevano essere delle
esercitazioni.
○ David:
~ E’ collocato a Palazzo Vecchio, dove risiede la sede di potere politico a
Firenze, anche se si pensava che i committenti l’avrebbero inserita nel
Duomo di Firenze.
Il motivo di questo cambio di programma è dovuto a come i fiorentini
erano riusciti a riconquistare la propria indipendenza dalle signorie ed
essi si ritrovano molto in David, un ragazzino che anche lui era riuscito a
liberare il suo popolo.
Ha avuto un restauro di dieci anni essendo stato all’aperto per troppo
tempo.
~ La scena scelta è quella prima che David
uccide Golia, (cambiamento iconografico), e
questo è stato fatto per rappresentare l’uomo
rinascimentale, infatti pensa a cosa fare prima
di agire essendo padrone del proprio destino.
○Tondo Doni:
~ Era una commisione privata richiesta dalla famiglia fiorentina Dona.
Doveva essere un’opera dedicata alla sua
nuova figlia appena nata.
Risulta essere la sua unica tempera su tavola
richiesta.
~ Usa il cangiatismo per dipingere le sue opere: accosta colori che sono
dissonanti e brillanti per poter colpire di più lo spettatore.
○ La Creazione dell’uomo:
~ I rpotagonisti sono principalmente le figure cioè Dio e Adamo: Dio viene
rappresentato in forma umana con un grappo rosa.
Per la scelta di questo colore sono state tratte due interpretazioni: in
una si pensa che Michelangelo volesse ricordare il cervello mentre alcuni
dicono che il grappo assomiglia ad un utero, che simboleggia la nascita.