Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Introduzione
Con questo eBook cerco di affrontare questa materia
ritenuta ostica da molti , facendo fronte ad un approccio
più semplice e meno scientifico perché è necessario tenere
presente che un aspirante disegnatore o artista, vuole
imparare l’anatomia artistica per uno scopo estetico
evitando inutili funzionalità anatomiche che hanno
maggiore utilità più nel campo medico in altri termini il
concetto di anatomia va considerato come metodo di
osservazione, di riflessione, di indagine critica.
La finalità del corso mira a stimolare lo studente ad un
atteggiamento mentale di interesse e curiosità verso lo
specifico artistico.
Spesso per imparare l'anatomia si passa direttamente al
manichino che ti dà un'idea delle proporzioni, degli snodi e
dei movimenti ma purtroppo è una maniera troppo
superficiale
I muscoli danno il volume finale alla figura, e sono
strettamente legati alla conoscenza della struttura ossea
sottostante.
Oltre a conoscerli visivamente è importante capire anche il
tipo di movimento che compiono e le torsioni allungamenti
che possono fare, e con quali limiti.
Inoltre in questo l’eBook approfondiremo il volto umano
cercando di capire e conoscere cosa c’è sotto la pelle e
come nascono l’espressioni facciali molto importanti per
cogliere l’anima di un soggetto ritratto.
2
SOMMARIO
CENNI STORICI E TERMINOLOGIA
PIANI ANATOMICI
LO SCHELETRO
LE ARTICOLAZIONI
L’APPARATO MUSCOLARE
LO SCHELETRO DELLA TESTA
MUSCOLI DEL VISO
MUSCOLI DELLA VOLTA CRANICA
MUSCOLI DEL COLLO
MUSCOLI ANTERIORI DEL COLLO
CONOSCERE LE PROPORZIONI DEL VISO
GLI ELEMENTI DEL VISO
L’ORECCHIO
GLI OCCHI
IL NASO
LE LABBRA
IL MENTO
LO ZIGOMO DEL VOLTO
LA FORMA DEL VOLTO
ESPRESSIONI DEL VOLTO
3
Cenni storici e terminologia
5
Michelangelo s’impegnò nel comprendere e conoscere
tutta la struttura del corpo umano, studiando con dedizione
fino a padroneggiarne le forme anatomiche, oltre al David
possiamo osservare un’altra delle sue più grandi imprese
mi riferisco alla cappella Sistina, dove i suoi affreschi ci
mostrano la grande conoscenza che questo artista aveva
verso la morfologia esterna della figura umana.
6
7
8
Andiamo a conoscere meglio questi tre piani che si
suddividono in :
9
Lo Scheletro
10
11
12
13
14
Le articolazioni
15
16
17
Ti consiglio di studiare per bene le immagini che troverai
nelle pagine successive, dove troverai illustrati vari
movimenti che un corpo riesce ad effettuare, cercando di
capire i limiti che può avere una determinata parte mobile
del corpo.
18
19
20
Anche il bacino può assumere movimenti la flessione,
estensione ecc.
21
22
L’apparato Muscolare
23
24
Lo scheletro della testa
25
26
27
28
29
30
Muscoli del viso
31
32
Infatti con il tempo il contorno occhi, palpebra superiore e
inferiore si rilassano e gonfiano, anche le linee del sorriso
diventano delle rughe insieme alla fronte sotto ti mostro la
mappa delle rughe.
33
I MUSCOLI CUTANEI SONO:
MUSCOLO EPICRANICO
34
35
36
Muscoli della volta cranica
Fig. 6 .6 .: Muscoli dello resta e del collo in visione larerale: 1) galea capiris, 2) muscolo frontale; 3) muscolo
temporale; 4) muscolo procero; 5) muscolo trasverso dei naso; 6) muscolo orbi colare dell'occhio; 7)
muscolo quadrato del labbro superiore: (a) capo 37 angolare,- (b) capo orbitale; (c) capo zigomatico; 8)
muscolo buccinarore; 9) muscolo zigomatico; 10) muscolo risorio; 11 ) muscolo massetere; 12) muscolo
triangolare; 13) muscolo quadrato del labbro inferiore; 14) muscolo mentale; 15) muscolo orbicolare
della bocca; 16) muscolo occipitale; 17) muscolo stemoole/do-mastoideo; 18) muscolo trapezio.
Muscoli del collo
38
39
Muscoli anteriori del collo
40
41
42
43
Oltre alla fossa giugulare è possibile intravedere anche la
fossa sovraclaveare e il muscolo sternocleidomastoideo
proprio come vedi dalla foto precedente.
44
45
Conoscere le proporzioni del viso
46
47
48
Gli elementi del viso
49
L’ORECCHIO
50
51
52
53
Gli occhi
54
55
Ma è il momento della pratica purtroppo gli occhi, è uno
degli elementi del viso vittima delle forme stereotipate che
ciascuno di noi si trova a tracciare per abitudine, avendo
come risultato una immagine piatta, e priva di rilievo. Io ho
io sempre sostenuto che gli occhi come si dice sono lo
specchio dell’anima, e quindi sono uno degli elementi più
importante dei volto che lo caratterizzano e lo rendono
unico nell’immagine sottostante ti mostro a sinistra un
occhio disegnato in maniera schematizzata e stereotipata
mentre a destra trovi un occhio disegnato molto più
espressivo.
56
Le palpebre hanno inizio in prossimità del margine
periferico nasale, la palpebra superiore è più spessa di
quella inferiore sostenendo le frange delle ciglia più lunghe,
mentre la palpebra inferiore è meno definita.
57
Come se fossero sfocate perché quando vediamo un occhio
non vediamo una ciglia per volta, ma un insieme e quindi il
disegnatore deve proiettare quell’insieme sul foglio di carta.
58
Inoltre puoi utilizzare alcuni punti di riferimento per
posizionare l’occhio sul viso, avvalendosi di alcuni canoni
classici in cui l’angolo dell’occhio deve corrispondere alla
narice, mentre la pupilla deve corrispondere verso l’angolo
della bocca.
59
Il Naso
60
61
Anche qui è importante memorizzare tutte le parti che
compongono il naso per apprendere la giusta terminologia.
62
Il naso può avere varie forme da quello con la gobba a
quello con la punta all’insù, poi esiste il naso aquilino, il
naso lungo quello corto, quello con la punta cadente o
quello a patata, quello greco o schiacciato il naso stretto,
largo deviato e tanti altri tipi di seguito te ne mostro alcuni.
63
Poi abbiamo quello dei bambini che hanno una morfologia
più piccola e schiacciata con lineamenti dolci.
64
Di seguito ti mostro un semplice schema che ti permette di
realizzare la struttura del naso, tieni presente che la
larghezza della base del naso di solito è pari a quella
dell’occhio.
65
66
Le labbra
67
Un errore che vedo fare di frequente soprattutto agli
aspiranti disegnatori che sono alle prime armi è quello di
disegnare le labbra appiattite, mentre le labbra sono
convesse e sporgenti, ma sono diverse dalle labbra superiori
che sono più sottili e leggermente più piatte e angolari, e
inoltre sporgono di più come puoi vedere nell’immagine
seguente viste di profilo.
68
Lo spessore delle labbra è molto più evidente quando le
labbra sono chiuse, mentre quando la bocca è aperta le
labbra si tendono e si appiattiscono scivolando sui denti.
69
Di seguito ti mostro un semplice schema per disegnare delle
labbra:
70
Mentre per abbozzarle di profilo puoi utilizzare quest’altro
schema :
71
72
Il mento
73
74
Lo zigomo del volto
Lo zigomo, che viene chiamato anche osso zigomatico, si
trova sotto la cavità oculare, esso si sovrappone ad altre
ossa e muscoli facciali.
75
Uno degli errori che vedo fare dagli aspiranti disegnatori è
quello di non disegnarlo affatto, naturalmente se il volto è
in carne lo zigomo non si vede ma dei volti normali ce
sempre una pronuncia dello zigomo che puoi abbozzare
con qualche linea leggerà o che puoi far emergere
attraverso l’ombreggiatura come vedi negli esempi
seguenti.
76
Nei bambini per via della loro morfologia non è molto
evidente perché hanno un volto più tondeggiante.
77
La forma del volto
La forma del volto determinata dalla mandibola può avere
varie forme da quella allungata che vedi nell’esempio
numero 1, a quella rettangolare che vedi nell’esempio
numero 2, a quella arrotondata che vedi nel numero 3.
78
Naturalmente questo vale sia per i volti maschili che per
quelli femminili.
79
80
Espressioni del volto
81
82
83
84
schema stereotipato ed è per questo che il disegnatore deve
affidarsi all’osservazione diretta associata alla conoscenza
anatomica della muscolatura facciale.
85
Nell’immagine seguente trovi la terminologia che riguarda
il viso superficialmente.
86
Subito dopo i muscoli pettorali abbiamo i muscoli
dell’addome, nell’immagine seguente si trova l’immagine
anatomica, anche in questo caso la parte addominale
dell’uomo è più sviluppata, mentre quella della donna
meno.
87
Devi sapere che questa zona viene chiamata comunemente
“ tartaruga “ perché assomiglia al guscio di una tartaruga
guarda le immagini seguenti.
88
Anche i polpacci in un corpo maschile sono molto più
sviluppati ed evidenti.
89
Infine abbiamo i piedi all'estremità distale di ciascun arto
inferiore del corpo umano, composta da 5 dita.
In posizione eretta, è perpendicolare all'asse coscia-
ginocchio-gamba e proiettato verso un'unica direzione: in
avanti.
91
92