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Ecco quindi, lintroduzione a queste nuove lezioni di disegno.

[indice del libro]


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Una breve chiacchierata con il lettore

Com fortunata la razza umana, dove ogni uomo, donna e bambino dotato di un volto individuale
e identificabile! Se tutti i volti fossero identici, come le etichette dei barattoli di pomodori,
vivremmo in un mondo molto confuso.
Se ci pensiamo, la vita per lo pi un continuo flusso di esperienze e contatti con le persone,
persone differenti tra loro. Supponi per un momento che Jones, il commesso, sia lesatta
controparte di Smith, il banchiere; che la faccia al di l del tavolo possa essere quella della signora
Murphy, della signora Goldblatt, o della signora Trotsky non puoi saperlo. Supponi che tutte le
facce nei negozi, nei giornali e alla televisione fossero ridotte a un viso maschile e un viso
femminile, che cosa monotona sarebbe la vita! Anche se il nostro viso non il migliore del mondo,
anche se lontano dal concetto di bellezza, la natura stata comunque buona con noi, almeno
siamo individui e possiamo essere grati di avere un viso, bello o brutto, che indubbiamente nostro
e solo nostro.
Questa individualit delle facce pu essere un interessante studio per chiunque, specialmente e per
chiunque abbia un minimo di talento per il disegno.
Una volta che inizieremo a comprendere alcune delle differenze, i nostri studi ci assorbiranno
completamente. Attraverso i nostri visi, la natura non solo ci identifica ma dice al mondo qualcosa
in pi riguardo a ciascuno di noi.
I nostri pensieri, le nostre emozioni e attitudini, anche lo stile di vita che viviamo, sono registrati
nelle nostre facce. La mobilit della carne che crea le espressioni facciali aggiunge pi della
semplice identit.
Prestiamo maggiore attenzione allinfinita sequenza di visi che vediamo in continuazione. Al di l
delle fasi psicologiche ed emozionali dellespressione, possiamo esprimere a parole le ragioni
tecniche di base del sorriso, del cipiglio, e di tutte le variazioni che possiamo chiamare espressioni
facciali. Diciamo che una persona pu sembrare colpevole, imbarazzata, spaventata, contenta,
arrabbiata, compiaciuta, fiduciosa, frustrata, e una serie di altre cose troppo numerose da
elencare. Pochi muscoli attaccati alle ossa del teschio forniscono i meccanismi necessari a ogni
espressione, e questi muscoli e ossa non sono complicati o difficili da imparare!
Quant curioso tutto questo! Innanzitutto lasciami dire che effettivamente disegnare una testa non
un problema di ricerca spirituale o lettura mentale. principalmente una questione di
interpretare correttamente le forme nelle loro proporzioni, prospettive e luci. Tutte le altre qualit
espresse dal disegno sono risultato del modo in cui le forme sono interpretate. Se lartista riesce in
questo, lanima o la caratterizzazione rivelata.
Come artisti, semplicemente vediamo, analizziamo, e mettiamo sul foglio. Un paio di occhi
disegnati correttamente appariranno vivi grazie alla vostra abilit tecnica, non dalla capacit
dellartista di leggere lanima della modella.
Lelemento che contribuisce di pi alla grande variazione delle identit la differenza nelle forme
che compongono il teschio. Ci sono teste rotonde, teste squadrate, teste con grandi mandibole,
teste allungate, teste strette, ecc. ci sono teste con fronti alte, e quelle con fronti basse. Alcune
facce sono concave, e altre convesse. Nasi e menti sono prominenti o recedenti. Gli occhi sono
grandi o piccoli, lontani o vicini. Le orecchie sono di tutte le forme e misure. Ci sono facce magre e
facce grasse, quelle con le ossa grandi e quelle con le ossa piccole. Ci sono labbra larghe, carnose,
sottili, grandi, sporgenti e altrettanta variet nelle dimensioni e nelle forme. Capisci che attraverso
una moltiplicazione incrociata di tutti questi vari fattori, si possono produrre milioni di differenti
facce. Ovviamente, per la legge delle probabilit alcune combinazioni di questi fattori possano
riapparire. Per questo motivo persone che non sono strettamente connesse tra di loro a volte si
assomigliano. Ad ogni artista capitato di sentirsi dire da qualcuno che il viso che ha dipinto o
disegnato assomiglia ad una persona che conosce.
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Per lartista, la cosa pi semplice da fare per iniziare immaginare il teschio come flessibile,
stretto tra alcune forme e risultato della pressione, come se qualcuno stringesse una palla di
gomma in varie forme, senza per cambiarne il volume.
Nonostante il teschio abbia una grande variet di forme, effettivamente le misurazioni sono sempre
molto simili, ci significa che il volume pi o meno lo stesso e solo le forme cambiano.
Supponi di modellare un teschio in argilla, poi, con delle tavole, premerlo in varie forme. Cos con
lo stesso volume possiamo fare una testa stretta, una testa larga, mandibole sporgenti, e tutti gli
altri tipi. Come vengono le teste in questo modo non un nostro problema, solo per analizzare e
quindi determinare il tipo di teschio che vogliamo disegnare. Pi tardi, quando diventerai pi
familiare con la costruzione del teschio, sarai capace di mostrare queste variazioni cos bene che
saprai disegnare praticamente tutti i tipi di teschio che vuoi e renderlo convincente.
Nel momento in cui capirai come la carne distribuita sulle ossa del viso, sarai in grado di variare le
espressioni del viso stesso.
La cosa da ricordare che il teschio fisso in posizione, e, a eccezione della mandibola, immobile,
e che la carne mobile e in cambiamento continuo in base alla salute, alle emozioni, allet.
Una volta raggiunta let della maturit, il teschio rimane lo stesso per tutta la vita, ci che cambia
laspetto della carne.
Il teschio sempre la base, tutte le altre forme sono costruite intorno o su di esso.
Partendo dal teschio otteniamo la posizione degli elementi del viso, che per lartista pi
importante degli elementi stessi.
Gli elementi devono prendere la posizione pi appropriata nella nostra costruzione, quando ci
accade, disegnarli non un grosso problema, mentre disegnare gli elementi senza averne
pianificata precedentemente la posizione un obiettivo senza speranza.
Occhi che fanno cose strane; bocche beffarde invece che sorridenti; facce che prendono insane o
diaboliche espressioni
Cercando di correggere queste facce, stiamo probabilmente facendo la cosa sbagliata. Invece di
spostare un occhio nella sua orbita, snelliamo la guancia; se la linea della fronte sbagliata, la
facciamo pi spaziosa
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Dovremmo sapere, prima di tracciare il contorno, che il disegno della testa sta tutto nella
costruzione, sono sicuro che lo imparerete dalle pagine che seguono. La grande differenza tra un
tentativo completamente amatoriale e un approccio corretto che il principiante inizia disegnando
occhi, orecchie, nasi, e bocche in uno spazio bianco, circondato da una sorta di contorno del viso.
Questo disegnare solamente nelle due dimensioni dellaltezza e della larghezza. Dobbiamo in
qualche modo entrare nella terza dimensione dello spessore: ci significa che dobbiamo disegnare
lintera testa cos come esiste nello spazio e poi costruire una faccia su di essa. Facendo questo non
solo riusciamo a posizionare gli elementi, ma anche a stabilire luci e ombre, e, inoltre, di

identificare le sporgenze e le pieghe causate dalla sovrapposizione strutturale di muscoli, ossa e il


grasso.
Per introdurre il principiante alla terza dimensione, molti approcci vengono suggeriti da vari
insegnanti. Alcuni usano la forma delluovo; altri un cubo o un blocco. Altri iniziano addirittura con
un elemento e poi continuano a costruire le forme intorno ad esso finch lintera testa completa,
ma tutti questi metodi includono varie possibilit di errore.
Solo la vista frontale della testa appare come un uovo, e anche in questo caso non si hanno le linee
delle mandibole, mentre di profilo la testa non come un uovo.
Cos come con il cubo, non c un modo accurato per inserire la testa dentro di esso. La testa
totalmente differente da un cubo da qualsiasi punto la guardi, lunica utilit che il cubo ha nel
disegnare teste quello di aiutare la costruzione delle linee per la prospettiva, come imparerete
pi avanti.
Sembra pi logico iniziare con una forma che simile al teschio, una che sia semplice da disegnare
e adatta alla sua costruzione, a esempio disegnando una sfera rappresentante il cranio, che
rotondo ma schiacciato ai lati, e attaccando la mandibola e gli altri elementi ad esso. Alcuni anni fa
trovai questo metodo e lo resi la base del mio primo libro, Fun With a Pencil. Sono felice di poter
dire che questo metodo fu accettato con grande entusiasmo ed largamente usato adesso nelle
scuole e da artisti e professionisti.
Ogni approccio diretto ed efficiente deve tenere in considerazione la forma del teschio, le sue parti
e i suoi punti di divisione, iniziare a disegnare una ruota con un quadrato ragionevole quanto
disegnare una testa con un cubo. Tagliando gli angoli e smussando il quadrato potresti
eventualmente riuscire ad ottenere una buona ruota. Potresti anche limare il cubo fino ad ottenere
una testa, ma nel migliore dei casi impiegheresti molto tempo, perch quindi non iniziare con il
cerchio o la sfera? Se non sai i disegnare una sfera usa una moneta o un compasso.
Gli scultori iniziano con una forma generica della faccia attaccata alla sfera del cranio. Non
potrebbero fare altrimenti. Io presento questo semplice metodo in questo volume dal momento in
cui lunico approccio che sia allo stesso tempo creativo e accurato. Qualsiasi altro approccio
accurato richiede strumenti meccanici, come il proiettore, tracciati, il pantografo o luso di
ingrandimenti squadrati. La domanda se si vuole veramente sviluppare labilit di disegnare una
testa, o se ci basta usare strumenti meccanici per progettarla. Io credo che nel secondo caso non
saresti interessato a questo libro.
Se il tuo pane in tavola dipende dalla creazione di una somiglianza assoluta, e non puoi azzardare,
crea la migliore testa che puoi attraverso ogni possibile strumento. Comunque, se il tuo obiettivo
il divertimento e il brivido della realizzazione, ti esorto a puntare al miglioramento della tua
abilit.
I disegni a pagina 14 e 15 mostrano la possibilit di sviluppare tutti i tipi di facce a partire dalle
variazioni sul teschio. Una volta che avrai imparato a costruire la sfera e i piani, potrai fare
qualsiasi cosa vuoi con esse, aggiungendo tutte le parti del viso attraverso la divisione della faccia
con la linea di mezzo. Hai a disposizione mandibole, orecchie, bocche, nasi e occhi, ciascuno dei
quali pu essere grande o piccolo. Gli zigomi possono essere alti o bassi, il labbro superiore e pu
essere carnoso o esile, le guance piene o magre. Attraverso differenti combinazioni di queste
caratteristiche, puoi produrre una variet infinita di personaggi. Sar divertente per te
sperimentare.
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Sebbene la costruzione di qualsiasi testa prevede pi o meno gli stessi problemi, questo libro
diviso in sezioni su come disegnare uomini, donne e bambini di varie et. Come vedremo, anche se
le differenze tecniche sono poche, ci sono considerevoli differenze di approccio e sensibilit. I
problemi tecnici sono spiegati nella Prima Parte, e le conoscenze acquisite saranno applicate nella
sezione successiva.
Essere capaci di disegnare mani convincenti molto importante per lartista e anche riguardo a

questo argomento ne parleremo pi avanti in questo libro. Quindi stata inclusa la Quinta Parte per
aiutarti a capire i principi base della costruzione di mani realistiche.
Adesso iniziamo seriamente a lavorare!
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Prima parte: teste maschili


Iniziamo stabilendo il nostro obiettivo comune.
Puoi essere interessato al disegno come hobby. Puoi essere uno studente darte che frequenta un
corso di disegno. Puoi essere un giovane professionista appena uscito da scuola che cerca di
migliorare per portare a casa pi soldi. Magari hai studiato arte tanti anni fa e adesso hai ritrovato
tempo e voglia di riprendere questa passione, o forse sei gi ben integrato nel campo dellarte
pubblicitaria, dove la concorrenza spietata, e stai cercando qualcosa che ti aiuti a mantenere il
posto e, se possibile, migliorare ancora la tua carriera.
Qualunque sia la tua motivazione, questo libro ti sar daiuto, perch fornisce tecniche pratiche per
la costruzione delle teste, sia per insegnare al principiante che per aiutare gli artisti gi capaci in
quei momenti di frustrazione in cui la testa che stanno disegnando sembra rifiutare di venire come
si deve.
Deve esserci una vera motivazione dietro qualsiasi vero impegno. Chiediti onestamente Perch
voglio disegnare teste e disegnarle bene?. per soddisfazione personale? abbastanza importante
per te da togliere tempo ad altre cose pur di imparare? Speri un giorno di vendere i tuoi lavori e
farne lo scopo della tua vita? Vorresti disegnare ritratti, volti di ragazze per calendari, illustrazioni
per riviste o immagini nelle pubblicit? Vuoi migliorare nel disegnare teste per vendere meglio i tuoi
lavori? per te il disegno un modo per rilassarti, allentare la tensione e ripulire la tua mente da
preoccupazioni e problemi?
Cerca con calma la tua motivazione, perch se abbastanza forte ti dar la forza per affrontare i
momenti di scoraggiamento, delusione, disillusione e anche di apparente fallimento.
Posso darti un consiglio?
Qualsiasi sia la tua motivazione, cerca di non essere impaziente.
Limpazienza probabilmente il pi grande impedimento al raggiungimento del tuo obiettivo di
qualsiasi altra cosa.
Riuscire in una cosa qualsiasi ne sono certo , in un modo o nellaltro, una corsa a ostacoli verso
la meta.
Labilit la capacit di superare gli ostacoli, il primo dei quali la mancanza di conoscenza su ci
che vogliamo fare. lo stesso per qualsiasi cosa in cui ci cimentiamo.
Labilit il risultato di tentativi su tentativi, lapplicazione delle nuove conoscenze appena le
acquisiamo. Abituiamoci a gettare via gli sforzi inutili e a portare avanti il lavoro e impariamo a
considerare gli ostacoli come tappe necessarie in qualsiasi percorso, cos non sembreranno pi cos
insormontabili.
La nostra procedura sar un po diversa da quella dei classici manuali, che solitamente espongono i
concetti solo come la soluzione a un problema o unanalisi tecnica. Questo, per mia modesta
opinione, il motivo per cui i manuali di solito sono cos difficili da leggere e digerire. Qualsiasi
iniziativa creativa riguarda la personalit di un individuo. Dato che non abbiamo a che fare con dei
pezzi di ferramenta ma con persone e i loro sentimenti come speranza e ambizione, fede o
scoraggiamento, dobbiamo gettare via le formule dei manuali e considerare i successi personali
come elemento base del nostro programma.
Un insegnante non sarebbe molto daiuto se si limitasse a leggere le parole di un manuale ai suoi
studenti, freddi e sterili fatti, senza sentimento, senza elogi e incoraggiamenti. Io non posso
aiutarti in tutti i tuoi problemi personali, ma ricordo quelli che ho avuto io, e presuppongo che i
tuoi non siano molto differenti. Quindi questo libro anticipa la soluzione di questi problemi prima
ancora che tu li incontri, perch penso che sia lunico modo per imparare.
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Il mio lavoro qui fornirti il materiale su cui lavorare per rendere i tuoi sforzi utili, piuttosto che
dimostrarti che tutti possono riuscire.
Il successo viene solo con limpegno, aiutato dalle conoscenze apprese via via. Se cos non fosse,
saremmo in grado di fare qualsiasi cosa semplicemente leggendo libri, ma sappiamo che non cos.
Esistono libri su qualsiasi argomento, e il loro valore dipende dalle conoscenze che forniscono e
quanto sono ben spiegate.
Per disegnare bene le teste, lartista deve staccare la mente dalle qualit emozionali e sviluppare
un punto di vista oggettivo, altrimenti disegnerebbe la stessa faccia per sempre, al massimo
cambiando leggermente espressione o emozione del soggetto.
Una faccia pu cambiare in centinaia di modi, e un disegno deve mostrare leffetto di un solo,
singolo istante. Dobbiamo pensare alla testa come una forma nello spazio, come un pezzo di natura
morta piuttosto che una personalit in continuo cambiamento.

Per un principiante sicuramente vantaggioso disegnare da una fotografia, perch il soggetto non si
muove e pu osservarlo da un punto di vista oggettivo. Ovviamente questo libro inizia con un
approccio puramente oggettivo, con una testa standard, con elementi del viso standard e misure
standard. Le caratteristiche individuali di una persona appariranno molto pi complicate fino a
quando non riusciremo a costruirle su una struttura di base, ragionevolmente solida e accurata.
Fissiamo nella nostra mente che il teschio in s la struttura e tutto il resto sono mere guarnizioni.
Anatomia e costruzione possono sembrare noiosi, ma non per il costruttore. Pu sembrare noioso
imparare a usare sega e martello, ma non quando stai costruendo il tuo palazzo.
Potrebbe essere difficile pensare alla testa in questi termini, ma se stessi inventando un
meccanismo non perderesti mai interesse. Pensa semplicemente che la testa deve essere un buon
meccanismo per essere una buona testa, e la disegnerai con linteresse di chi aggiunge una parte ad
un motore per fare una buona gara.
evidente quindi che dobbiamo iniziare con una forma base pi simile possibile ad un teschio.
Osservando il cranio notiamo che molto simile a una sfera, appiattita ai lati e in qualche modo pi
sporgente dietro che davanti. Le ossa della faccia, incluse le orbite, il naso e le mascelle sono
fissate alla parte frontale di questa sfera.
Il nostro primo obiettivo sar quello di imparare a costruire la sfera e il piano della faccia, in modo
che risultino ununica struttura ruotabile in qualsiasi posizione.
questione di massima importanza che costruiamo la testa nella sua forma completa e non
solamente una parte. Ovviamente non possiamo vedere pi di met testa alla volta, ma la parte non
visibile dal punto di vista in cui disegnamo importante tanto quanto la met visibile.
Se osservi Figura 1 nella prossima pagina, noterai che ho disegnato la sfera come se la met
inferiore fosse trasparente in modo da rendere visibile la costruzione per intero. In questo modo il
disegno nel lato visibile della testa sembrer che continui tutto intorno alla sfera, cos che larea
della testa che non vediamo venga immaginata come un duplicato di ci che vediamo.
Un mio vecchio insegnante una volta disse: Devi essere in grado di disegnare lorecchio che non si
vede, affermazione che, a quel tempo, mi spiazz totalmente. Ho realizzato solo dopo che cosa
intendesse.
Una testa non ben disegnata fino a quando non sei in grado di percepire il lato che non vedi.
Ovviamente, impossibile disegnare correttamente una testa iniziando da un occhio o dal naso,
dimenticandosi del teschio e degli elementi posizionati su di esso. Sarebbe facile quanto disegnare
unautomobile iniziando da una ruota.
In un disegno, nessuna parte pi importante dellintero, e lintero sempre la somma delle parti
correttamente posizionate.
Poi possiamo sempre suddividere lintero nelle sue parti, ma non occuparci prima di queste nella
speranza che vengano fuori nelle giuste proporzioni.
Per esempio, pi facile sapere che la fronte un terzo della faccia, e quale la sua posizione nel
teschio, piuttosto che costruire il teschio partendo dalla fronte.
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Figura 1. La forma base una sfera appiattita ai lati


Il cranio assomiglia ad una sfera pi di qualsiasi altra cosa. Per rappresentare il cerchio come una
sfera solida, dobbiamo stabilire un asse, come il chiodo che la attraversa nella figura in alto.
Attraverso il centro stabilito dallasse, possiamo dividere verticalmente la sfera in quarti e
orizzontalmente allequatore.
Ora, se tagliamo due fette sottili ai lati della sfera otteniamo una forma molto simile a quella base
del cranio.
Lequatore diventa la linea delle sopracciglia.
Una delle linee che taglia la sfera verticalmente diventa la linea di mezzo della faccia.
A circa met strada dalla linea delle sopracciglia e lasse, stabiliamo la linea dei capelli, la parte
pi alta della faccia.
A questo punto prolunghiamo la linea di mezzo dritta fuori dalla sfera e in questa linea segnamo due
punti, distanti tra loro quanto la distanza tra la linea delle sopracciglia e quella dei capelli:
otteniamo cos laltezza del naso e del mento.
Possiamo adesso disegnare il contorno del viso, tracciando la mandibola che inizia al centro dei due
lati tagliati della sfera.
Le orecchie si posizionano lateralmente a met della linea verticale, partendo dal punto in cui si
incontra con la linea delle sopracciglia, e si estendono per una lunghezza pari allaltezza del naso.
Questa sfera pu essere ruotata in qualsiasi posizione.

Oggi riprendiamo Drawing the Head and Hands!


In questo capitolo quando Loomis fa riferimento a determinate figure (es. Figura 5, Figura 6, ecc.)
parla di immagini che verranno mostrate nei capitoli successivi.
Dato che ovviamente non puoi sfogliare il libro in avanti per andarle a vedere, le riporto in questa
pagina, ma verranno riprese e spiegate ulteriormente pi avanti.
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La croce fondamentale della sfera

La croce, o il punto in cui la linea delle sopracciglia si incrocia con la linea di mezzo del viso, il
punto chiave della costruzione dellintera testa, in quanto determina la posizione del piano della
faccia sulla sfera, o langolo dal quale la vediamo.
facile individuarla nel modello o copiando un disegno. Continuando la linea verticale, sopra e
sotto, stabiliamo la linea di mezzo della testa, dalla quale possiamo partire per disegnare entrambi
i lati della faccia.
Continuando la linea orizzontale intorno alla testa possiamo invece localizzare le orecchie.
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Forse abbiamo sempre considerato la testa in termini di appartenenza a un determinato individuo, e
non labbiamo invece mai considerata in senso meccanico. Forse non abbiamo mai considerato che
un sorriso un principio meccanico in azione, cos come la dimostrazione di unemozione.

Il meccanismo coinvolto in un sorriso uguale a quello del cordoncino di una tenda: il laccio
fissato a un qualcosa bloccato a un capo e fissato a un certo materiale allaltro capo. Tirando il
laccio, il materiale si deforma; le guance funzionano allo stesso modo e la mascella funziona come
un perno.
Gli occhi ruotano nella loro cavit come una sfera forzata a stare nel solito punto. Le palpebre e le
labbra sono come fessure in una palla di gomma, che stanno naturalmente chiuse se non le apri
volontariamente.
C un principio meccanico dietro ogni espressione che il cervello mette in atto.
Ovviamente la carne della faccia composta da muscoli in grado di contrarsi e rilassarsi, cos come
qualsiasi altro muscolo del corpo. Ne parleremo pi approfonditamente in un secondo momento.
Iniziamo a disegnare la testa stabilendo i punti nella sfera e nel piano della faccia. Entrambi devono
essere suddivisi per stabilire questi punti. Non importa quanto sei bravo a disegnare o quanto sono
allenati i tuoi occhi, dovrai sempre iniziare dalla costruzione corretta della testa, proprio come un
carpentiere: non importa da quanto tempo lavora, deve sempre misurare prima di procedere.
La costruzione della faccia e della testa dipende dai punti di misurazione stabiliti. Qualsiasi altro
metodo solo una congettura che comporta dei rischi: per una volta che ti viene bene, ci sono
infinite possibilit di errore.
Il punto pi importante della testa, dal quale iniziare a costruire il punto immediatamente sopra
lattaccatura del naso, tra le sopracciglia. Questo punto rimane sempre fisso ed indicato dalla
linea verticale del naso e quella orizzontale delle sopracciglia. Nella sfera, il punto in cui la linea
mediana e lequatore le due linee che tagliano la sfera a met verticalmente e orizzontalmente
si incontrano.
Tutte le misurazioni partono da questo punto.
A circa met strada da questo punto alla cima della testa si ha la linea dei capelli, indicando quindi
anche il limite superiore della fronte.
Tracciando una linea orizzontale sotto il punto centrale, alla stessa distanza della linea dei capelli,
otteniamo la lunghezza del naso, dato che mediamente la distanza dalla punta del naso alle
sopracciglia uguale allaltezza della fronte.
Scendendo di nuovo verso il basso, per la stessa distanza, otteniamo il punto in cui finisce il mento,
quindi, la distanza tra il mento e la base del naso uguale allaltezza del naso e a quella della
fronte. Quindi si hanno uno, due, tre spazi, di uguale altezza, lungo la linea di mezzo della faccia.
Osserva le figure 3 e 4.

Figura 3

Figura 4
Ti suggerisco di prendere carta e matita e di iniziare a disegnare queste teste, ruotandole in ogni
possibile direzione. Questa pu essere considerata la tua prima lezione. Quello che fai adesso
influenzer tutto ci che farai dora in avanti.
La figura 4 ti dar unidea di come posizionare gli elementi del viso correttamente: la posizione
pi importante di quanto bene vengono disegnate le singole parti. In questo passaggio non molto
importante che i dettagli delle parti siano corrette, posizionale sulle linee di costruzione, in modo
che i due lati del viso siano simmetrici, da ogni punto di vista.
La prossima volta che lavorerai con questo libro, osserva la Figura 5, che una semplificazione della
struttura ossea della testa.

Figura 5
Nessun dettaglio della struttura ossea importante, ma la sua forma complessiva fondamentale.
Oltre alla forma dobbiamo localizzare le orbite oculari e distanziarle attentamente ai lati della
linea mediana.
Posizioniamo i due zigomi opposti uno allaltro, e la linea del naso, che parte dalla linea di mezzo in
alto e si estende fuori dalla linea di mezzo in basso. Localizziamo langolo della mandibola e
portiamo la linea della stessa fin sotto il mento.
Ogni testa deve essere costruita in modo che tutti i lineamenti siano bilanciati rispetto alla linea di
mezzo.
La Figura 6 vi mostra qualcosa di pi dellaspetto e della posizione delle ossa.

Figura 6
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In questi disegni puoi vedere la costruzione di tutta la testa.
Personalmente cerco di dare la sensazione che queste non siano solo linee, ma bordi di forme
solide. Ti sembra di poter prendere queste teste tra le mani e sentirle solide da ogni lato in cui le
ruoti? Questo ci su cui stiamo lavorando adesso.

Figura 7
La Figura 7 mostra i movimenti della testa nel suo punto cardine in cima alla spina dorsale e alla
base del teschio.
Dobbiamo ricordare che questo punto si trova in profodit allinterno del collo e del teschio. Non ha
la funzione di perno, ma un movimento di rotazione da quel punto allindietro rispetto alla linea
centrale del collo in modo che quando la testa viene portata indietro, il collo si strizza formando
delle pieghe alla base del teschio. Quando la testa protesa in avanti, la laringe o il pomo dAdamo
vengono spinti verso il basso e nascosti allinterno del collo.
Nei movimenti laterali c un forte lavoro dei muscoli che si attaccano al teschio da dietro le
orecchie e si estendono fino allo sterno in mezzo alle clavicole.
Dietro ci sono due forti muscoli che si attaccano alla base del teschio per portare la testa
allindietro.

Posizionare correttamente la testa sul collo necessita di una certa conoscenza di anatomia, di cui
parleremo pi avanti.
Ad alcuni artisti piace pensare che la testa sia composta da pezzi che si combinano insieme per dare
lidea della struttura sottocutanea della testa.
Osserva Figura 8.

Figura 8
Questo particolarmente daiuto per dare una sensazione di tridimensionalit, di corposit, ai tuoi
disegni. Troppo spesso la faccia disegnata come se fosse qualcosa di piatto, dobbiamo considerare
la rotondit della bocca, quando le mandibole sono chiuse.
Dato che sono nascosti dalla pelle del viso, facile dimenticarsi della curva dei denti sotto le
labbra.
Questa curvatura ancora pi pronunciata negli animali, in cui un morso profondo pu fare la
differenza tra la vita e la morte.
Pensa ai denti frontali come a delle asce e ai denti posteriori come dei tritacarne.
Le zanne, o gli incisivi negli umani, sono i denti che gli animali usano per trasportare cose o
squarciare e strappare.
Per farti capire quanto rotonda questa parte del viso, mordi un pezzo di pane e osserva
limpronta. Probabilmente non disegnerai mai pi labbra piatte.
Dobbiamo ricordarci anche che gli occhi sono rotondi, anche se la maggior parte delle volte li
vediamo disegnati piatti, come fessure su un pezzo di carta.
Gli occhi, il naso, la bocca e il mento hanno tutti questo aspetto tridimensionale, che non pu
essere sacrificato senza perdere la solidit dellintera testa.

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La croce e la linea di mezzo determinano la posa

Figura 3
Prendi carta e matita.
La cosa pi importante fare pratica nel disegnare la sfera e il piano facciale, non preoccuparti
troppo dei lineamenti del viso. Si tratta di semplice costruzione che probabilmente userai per il
resto della tua vita.
Innanzitutto stabilisci la croce. Cerca di pensare alla costruzione tridimensionale di tutta la testa, in
modo che le mandibole si trovino a met di ciascun lato.
Ricorda che gli occhi e gli zigomi si trovano sotto la linea delle sopracciglia.
Le orecchie sono parallele alle linee delle sopracciglia e del naso.
La croce suggerisce la posizione della faccia sottostante, con questo approccio possiamo iniziare a
disegnare lintera testa in ogni posa.
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Stabilire la linea di mezzo

Figura 4
Inizia a posizionare attentamente i lineamenti.
Se hai studiato bene la costruzione della sfera e del piano con le sue relative divisioni, non troverai
molta difficolt a posizionare i lineamenti.
Comunque, devi renderti conto che una parte del viso non risulter mai corretta finch non
correttamente posizionata e in linea con la costruzione del resto della testa. Ogni artista deve
essere preparato a fare a pugni con la costruzione, quindi non lasciarti scoraggiare.
Ogni testa dipende dalla costruzione, cos come un palazzo, una macchina o qualsiasi altro oggetto
tridimensionale. Questo il vero lavoro dellartista: imparare a costruire cose tridimensionali in una
superficie bidimensionale.
Dobbiamo pensare che ogni cosa che disegnamo nella sua interezza e vedere come ci appare dal
nostro particolare punto di vista.
La rappresentazione tridimensionale necessita di conoscenza e studio, ma acquisire questa
conoscenza non molto pi difficile rispetto a qualsiasi altro campo.
Non importa quanto sia grande il tuo talento, il talento deve essere accompagnato dalla conoscenza
per funzionare bene.
Quando la ricerca della conoscenza diventa piacevole, met della battaglia vinta.
La costruzione non ti deve preoccupare; verr con la pratica.
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Struttura ossea semplificata

Figura 5
A questo punto, sar di grande aiuto per la costruzione della testa, avere una vaga idea della
struttura ossea.
Anche se non vediamo i dettagli delle ossa, dobbiamo pensare ad esse come alla struttura della
testa. Tutte le linee di costruzione della testa sono in relazione alle ossa, non alla carne.
La ragione per cui scegliamo la sfera e il piano come approccio iniziale, adesso appare chiaro:
questa struttura di base il teschio, semplificato al massimo e reso pi comprensibile.

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Le ossa del viso

In questa pagina osserveremo le ossa pi da vicino realizzando che, ad eccezione delle guance,
tutta la pelle della testa aderente alle ossa ed influenzata dalla loro forma.
Ad eccezione della mandibola tutte le ossa della testa hanno una posizione fissa e si muovono solo
quando la testa intera si muove, solo la pelle intorno agli occhi, alla bocca e le guance si possono
muovere separatamente.
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Figura 7. Movimento della testa sul collo

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Figura 8. Costruire la testa pezzo per pezzo

Se immaginassimo la testa come un insieme di pezzi assemblati tra loro, otterremmo una figura
come quella della prima riga. Nota la rotondit in corrispondenza delle labbra. Ci riferiremo a
questa zona del cranio come muso.
Per disegnare la bocca dobbiamo posizionarla in base alla mandibola superiore, quella inferiore, e i
denti. Troppo spesso la bocca viene disegnata come una superficie piatta.
Nella riga pi in basso, i tre disegni a sinistra mostrano le labbra e la struttura sotto di esse.
Locchio deve essere ben posizionato allinterno dellorbita, come mostrato nel disegno a destra: le
palpebre funzionano allo stesso modo delle labbra, chiudendosi su di una superficie tondeggiante.

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Piani
Iniziamo considerando la testa come rotonda. una considerazione logica, visto che somiglia pi a
una sfera che a un cubo.
Ma una delle ultime scoperte nel mondo dellarte il fatto che questa continua rotondit sia
piuttosto noiosa, mentre la combinazione di forme rotonde con altre squadrate produca un vigore
di cui erano carenti i vecchi maestri.
Leffetto della rotondit tende a una certa superficialit, criticata dagli artisti moderni e dalla
critica. Anche se la rotondit esiste, come dimostrano le fotografie, questo tipo di rappresentazione
pare non raggiungere mai la forza di un disegno o dipinto in cui i piani vengono accentuati. Per
questo motivo la fotografia di una testa non potr mai competere con la vitalit di un buon disegno.
Penso che la soluzione migliore stia in mezzo ai due estremi. Un disegno troppo squadrato
apparirebbe come una scultura in legno o in pietra, di una durezza maggiore di quella necessaria al
soggetto. Daltro canto, un disegno troppo tondeggiante e uniforme sembrerebbe privo di una
struttura sotto la superficie; tutto lucido e pulito. Se devo scegliere tra i due, preferisco troppo
carattere che troppo poco.
Gli artisti hanno scoperto che rendendo squadrati i piani, rendendoli pi morbidi solo quanto basta
per togliere leffetto pietra scolpita, ottengono solidit e vitalit senza esagerare. Hanno
scoperto anche che questi piani tendono a sembrare pi rotondi se osservati da una certa distanza.
Se osservi da vicino una proiezione su un grande schermo, sorprendente quanto sembri piatta
limmagine. Ma appena fai un passo indietro questa sensazione svanisce e sembra tutto pi
tridimensionale.
La verit che i mezzitoni che compongono una superficie sono molto pi impercettibili di quanto
possa sembrare, e questo un gran vantaggio per i pittori.
Per ora comunque, disegneremo i piani come pensiamo si dispongano realmente sulle forme: il
miglior modo possibile per dare un senso di solidit. Dobbiamo imparare a modellare le forme
intorno alla loro struttura per non farle apparire piatte.
Ricorda che in un disegno i piani possono essere manipolati pi facilmente che in un dipinto, in
quanto abbiamo a che fare con un numero inferiore di problematiche: non dobbiamo ancora
considerare i volumi, o lombreggiatura, come direbbe il profano. Vogliamo solo individuare quali
sono i piani che ci daranno le forme base del viso e della testa. In altre parole, vogliamo ottenere
dalla sfera delle forme a blocchi, per dare pi carattere al volto, specialmente a quello maschile.
Osserva la Figura 9 [in basso, ndA]. Ti suggerisco di studiare attentamente questa pagina per fissare
bene i piani nella tua memoria. Sono come le corde con le quali componi musica; sono le basi, e
praticamente qualsiasi testa pu esservi costruita.
Dopo aver memorizzato questi piani, prova a ruotare la testa in varie posizioni, completa dei vari
piani, come mostrato in Figura 10. Da questi piani poi puoi passare alla prospettiva, come mostrato
in Figura 11. Una volta che avrai imparato la costruzione della sfera e dei piani del viso, ad usare
correttamente gli spazi e le linee di costruzione e lassemblaggio dei piani, avrai fatto un bel passo
avanti nel disegnare correttamente le teste.
Dovresti essere in grado, a quel punto, di notare la maggior parte delle difficolt che incontrerai, e
fare le dovute correzioni ai tuoi schizzi. Quante volte gli artisti si sono accorti giorni e giorni dopo
aver iniziato un ritratto, che la costruzione di base era errata. Qualcosa da dover spostare un
occhio, il naso, o la bocca o unespressione che semplicemente si rifiuta di venir fuori.
Un modo molto buono per imparare disegnare le linee di costruzione sopra la foto di una testa, in
modo da individuare la corretta posizione di tutte le parti.
/32/
Una volta che avrai capito la corretta costruzione, noterai subito tutti gli errori. Alcuni artisti non
sanno come costruire correttamente una testa, e spendono ore e ore per ottenere un buon risultato.
Dalla Figura 12 alla 16, ho preparato qualcosa di divertente per te. Cominceremo a prenderci un po
di libert con la sfera di base e i piani. Otterrai migliori risultati senza copiare.
Sperimenteremo un po di personaggi diversi, come ti ho promesso tempo fa. Per ottenere
personaggi diversi, possiamo variare le misure ideali o medie degli elementi del viso: le tre divisioni
della linea di mezzo della faccia possono essere tutte uguali o esagerate, come preferisci, poi,
possiamo variare la forma del cranio e della struttura ossea.

Ti suggerisco di giocare con le espressioni e le caratterizzazioni. interessante, e a volte


sorprendente, vedere quanto cambia un personaggio variando le distanze tra le forme base;
difficilmente riuscirai ad intuire il risultato fino alla fine. Daltro canto, puoi anche pianificare
accuratamente un certo tipo di caratterizzazione e arrivare ad un risultato molto simile a quello che
volevi. Ti ritroverai a disegnare teste convincenti, persino professionali.
Ti consiglio di provare barba, baffi, sopracciglia alte o basse, sottili o folte, nasi grandi o piccoli,
menti prominenti o sfuggenti, teste strette o larghe, mascelle sporgenti o no. Divertiti un po.
Potrai essere interessato oppure no al disegno umoristico, ma divertente disegnare personaggi, e
scoprirai di poter disegnare meglio di quanto credevi possibile.
Fai attenzione alla prospettiva e alla costruzione come sempre, ma esagera ogni volta che puoi. Un
buon modo per sperimentare buttar gi una piccola descrizione del personaggio che vorresti
disegnare e poi provare a disegnare la testa come lhai descritta. Poi prova a chiedere a qualcuno di
descrivere quel personaggio. Prova. Questo esercizio dimostra che puoi gi iniziare a creare, come
se fossi un illustratore.
Per esempio, la tua descrizione potrebbe essere qualcosa tipo: John ha lineamenti duri. I suoi
occhi sono infossati sotto delle sopracciglia molto folte. Ha le guance incavate. Ha un naso grande e
mascelle e mento prominenti. I suoi capelli, radi in cima, sono cespugliosi intorno alle orecchie e
dietro la testa. I suoi occhi sono piccoli, scuri e brillanti.
Ora prova a disegnare John!
/33/

Figura 9. I piani della testa

I piani della testa dovrebbero essere memorizzati, dato che ci saranno utili quando dovremo
aggiungere luci e ombre.
Inizia con i piani di base (in alto a sinistra) e studiali finch non li avrai ben impressi nella mente.
Poi passa agli altri piani. Su questa struttura possono essere costruiti praticamente tutti i tipi di
teste. La superficie varia da individuo a individuo, ma con i piani mostrati qui puoi riprodurre una
testa di base ben proporsionata.

Dal prossimo capitolo:

Figura 10. Ruotare la testa

Figura 11. Prospettiva applicata al disegno della testa

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Figura 10. Ruotare la testa


I piani, cos come le linee di costruzione e le divisioni della sfera di base, ci aiutano a mantenere la
costruzione corretta della faccia e della testa; diventa cos pi semplice disegnare il volto in
qualsiasi posizione. Langolazione degli zigomi e la rotondit della fronte si posizionano rispetto alle
tre divisioni del viso.
Rappresentandola allinterno di un cubo, riusciamo a determinare facilmente langolo della testa:
questo il nostro primo passo verso lapplicazione della prospettiva su questa parte del corpo.
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Figura 11. Prospettiva applicata al disegno della testa


Luso della prospettiva fa la differenza tra un principiante e un professionista.
Ogni oggetto disegnato ha un punto di vista (o orizzonte) percepito, anche se non esplicitamente
disegnato.
Sulla sinistra di questo disegno vediamo come vengono rappresentati i piani della testa se osservati
dal basso o dallalto.
Se la testa fosse grande come un palazzo, sarebbe influenzata dalla prospettiva proprio allo stesso
modo di un palazzo.
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Figura 12. Variare gli spazi per la caratterizzazione dei personaggi


Per creare diversi tipi di personaggi, possiamo decidere di non seguire meticolosamente le
misurazioni base del viso.
Variando le proporzioni delle tre divisioni della faccia, otteniamo una grande variet. Ci sono
centinaia di possibili combinazioni, divertente sperimentare con questo metodo.

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Figura 13. Costruisci sempre sulla linea di mezzo


Quando disegni un volto, ricorda sempre di bilanciare le forme su entrambi i lati della linea di
mezzo.
La struttura ossea rimane fissa, e le espressioni poggiano su di essa.
Lunica cosa che le mandibole possono fare aprirsi e chiudersi. Le espressioni si hanno grazie agli
occhi, le guance e la bocca, e in misura minore anche dalle rughe sulla fronte e intorno agli
occhi.
Quello che disegnamo in un lato del viso, deve essere fatto anche nellaltro.
/38/

Figura 14. Come creare qualsiasi personaggio desideri


Non c nessuna ragione per la quale non dovresti prenderti tutta la libert che vuoi nello
sperimentare con la sfera e i piani. La variet di personaggi mostrati nella prima parte di questo
libro stata ottenuta semplicemente costruendo una struttura di base larga, squadrata, lunga,
sottile o qualunque altra forma possibile.
Hai imparato le basi della costruzione, ora esercitati su alcune varianti.
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Figura 15. Personaggi diversi sono realizzati variando la sfera di base e i piani
Osserva le persone che conosci e quelle che vedi intorno a te e studiali con una nuova
consapevolezza. Nota le combinazioni create dalla natura; dallattaccatura dei capelli alle
sopracciglia, poi larea centrale dalle sopracciglia al naso e poi prosegui fino al mento.
Trova la linea mediana del viso e studia entrambi i lati.
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Figura 16. Caratterizzazione


Una volta che hai imparato le linee di costruzione della testa, puoi analizzare velocemente la faccia
e il teschio. Inizia sempre dalla forma delle ossa e dalla localizzazione dei vari elementi del viso.
Poi passa alla forma della pelle sulle guance, intorno alle labbra e agli occhi.
Guarda se gli zigomi sono prominenti e accentuati da unombra sotto di essi; osserva il naso e la
forma delle narici, le labbra e le pieghe tra la bocca e le guance; segui la linea delle mandibole fino
al mento.
Queste caratteristiche generiche, insieme alla forma della testa, sono pi importanti della
riproduzione fotografica di ogni centimetro di superficie.
Gli anziani sono pi interessanti dei giovani in questo tipo di studio, dato che le caratteristiche
somatiche hanno avuto il tempo di svilupparsi.

/41/

Ritmo
Il ritmo nel disegno qualcosa che devi sentire. Il ritmo strettamente collegato alla struttura, e
ogni testa ha una struttura. un flusso di linee, ognuna delle quali lavora con o in opposizione ad
unaltra.
Il ritmo libert nel disegno, libert di creare forme, non meticolosamente, ma in armonia. Il ritmo
la mano che lavora pi con il cervello che con locchio, il sentire il disegno invece di guardarlo.
Nel disegno, il ritmo arriva con la pratica, come giocando a golf; nessuno pi spiegarti come
raggiungerlo, ma quando ci riuscirai lo riconoscerai.
Per provare a descrivere cos il ritmo nel disegno potremmo dire che lartista percepisce la forma
semplificata dellintero disegno mentre disegna una singola parte di esso. Vedi la sua mano
muoversi sopra il foglio prima di appoggiare la matita; sente la linea prima di tracciarla.
Il ritmo sovente pi il suggerimento di una forma piuttosto che la sua riproduzione meticolosa in
ogni dettaglio.
Lo spettatore percepisce il ritmo nel tuo lavoro anche se solo inconsciamente.
Puoi trovare il ritmo anche in alcuni tipi di calligrafia, mentre altri sono scarabocchiati e illeggibili.
Alcune persone hanno ritmo naturale, altre devono apprenderlo. Tieni la matita sotto il palmo della
mano, stringendola tra pollice e indice (non come quando scrivi) e muovila liberamente sopra il
foglio usando il braccio e il polso e tenendo le dita ferme: in questo modo traccerai una linea
ritmica. Puoi allenare la tua mano a disegnare, invece delle dita: il movimento risultante sar
associato al braccio intero.
Per un po disegna in grande. George Brigman, famoso insegnante di anatomia, era solito insegnare
disegnando con una matita legata ad un bastone: alcuni dei suoi disegni di anatomia sono molto pi
grandi delle dimensioni reali, e risultano comunque molto belli.
Il ritmo in ognuno di noi, ma dobbiamo allenarci a riconoscerlo. Potremmo descriverlo come la
linea pi lunga dritta o curva che fai prima di cambiare direzione. Una linea lunga pi
espressiva di una miriade di piccole linee spezzettate. Una freccia scoccata un perfetto esempio
di ritmo; cos come il movimento dellacqua e le onde; larco di una palla da baseball lanciata in
aria e il modo in cui il giocatore unisce le mani per raccoglierla seguendo la sua traiettoria; il
movimento dei capelli di una donna; tutto ha un ritmo. Potremmo chiamarlo il flusso ininterrotto
di linee che sembra riflettere il movimento della mano dellartista.
Non posso spiegarti come acquisirlo, ma sono convinto che puoi riuscirci. La goffaggine deriva dalla
mancanza di allenamento; il ritmo dallesercizio e dalla coordinazione, dalla conoscenza e
dallabilit. Il ritmo una cosa che nessuna macchina fotografica o proiettore pu darti. O lo
senti e cerchi di esprimerlo, o non lo senti.
Muovi la matita sul foglio per disegnare una semplice linea libera. Nessuno riesce a farlo bene le
prime volte che ci prova.
/42/

Figura 17. Il ritmo nel disegno di una testa


interessante cercare le linee ritmiche nei volti. Troverai linee curve in opposizione a linee
spezzate e dritte.
La costruzione a blocchi permette di allontanarsi un po dal tipico approccio fotografico: in questo
modo la testa appare disegnata, non ricalcata.
Le linee curve hanno fascino, ma le forme squadrate hanno peso e solidit. Puoi ottenere buoni
risultati combinando questi due tipi di linee invece di copiare semplicemente ogni forma. In questo
modo sentirai il disegno e allo stesso tempo traccerai forme solide.

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La testa standard
Ovviamente la testa varia da un individuo allaltro, ma per un artista pi pratico tenere a mente
delle misure e delle proporzioni medie e semplificate.
La testa rientra in un rettangolo largo tre unit e profondo tre e mezzo. Attraverso queste unit e la
loro suddivisione possibile posizionare correttamente occhi, naso, bocca e la linea
dellattaccatura dei capelli. Gli occhi mediamente si trovano sulla linea che divide
orizzontalmente a met il rettangolo che racchiude la testa.
La vista di lato invece, rientra perfettamente in un quadrato di tre unit e mezza.
Puoi scegliere tu la dimensione di questa unit, quello che conta sono le proporzioni.
Queste proporzioni, mostrate in Figura 18, sono frutto un grande lavoro di ricerca e condivise con lo
scopo di trovare una scala pratica, semplice, leggibile e che si adatta perfettamente al metodo
della sfera e del piano.
Dato che temo che Loomis non sia molto chiaro in questo passagio, mi permetto di provare a dare
unulteriore spiegazione allo schema qui sotto.
La parte frontale della testa pu essere racchiusa in un rettangolo largo 3 unit e alto 3 e mezza
(tracciate una griglia).
Le linee di divisione delle unit servono da linee guida per trovare la posizione dei vari elementi del
viso.
Osservando le linee verticali, infatti, possiamo notare che le linee 1 e 2 passano per le pupille e
delimitano anche la bocca.
Dividiamo questi quadrati a met (ancora verticalmente) e otteniamo i limiti del viso (le mandibole)
e la linea di mezzo in cui si posiziona il naso.
Dividendo di nuovo a met queste sezioni appena ricavate otteniamo i limiti degli occhi e delle
narici (indicate in figura con 1-2-3-4).
Osserviamo ora le linee orizzontali partendo dal basso: sulla linea 2 si appoggiano il naso e i lobi
delle orecchie, sulla linea 1 si trovano le sopracciglia, sulla 1/2 la linea dei capelli.
Aggiungiamo una linea che divide a met il viso (che cade quindi poco sotto la linea 1) e abbiamo la
linea degli occhi e dellattaccatura delle orecchie.
Infine, dividendo lunit pi in basso (quella che va da 2 a 3) a met, troviamo la linea su cui si
poggiano le labbra.
A voler essere pignoli, dividendo in 3 questa unit appena ottenuta, a 1/3 sopra la met troviamo la
linea della bocca, mentre a met di questa unit abbiamo il limite del labbro superiore.
Osserviamo ora la vista laterale.
La testa racchiusa in un quadrato di 3 unit e mezza di lato.
Le linee verticali:
1- limite delle sopracciglia
2- attaccatura delle orecchie
3- attaccatura del collo (la rimanente mezza unit occupata da una piccola protuberanza del
cranio).
Dividendo la prima unit in 3 abbiamo:
1- limite del viso. Su questa linea poggiano larcata sopraccigliare, le labbra e il mento; sporge
solamente il naso
2- pupille e limite delle labbra.
Le linee orizzontali, partendo dal basso:
2- limite del naso e del lobo dellorecchio
1- sopracciglia e limite superiore dellorecchio
1/2 attaccatura dei capelli
dividendo orizzontalmente a met troviamo la linea in cui si posizionano gli occhi e lattaccatura
dellorecchio.
Spero di non aver fatto ancora pi confusione

[ndA]

Figura 18. Proporzioni della testa maschile


Le proporzioni standard della testa maschile (frontale e laterale) sono riportate in questa figura e
possono essere facilmente memorizzate. La testa alta 3 unit e mezza (opzionale) e larga tre
unit (includendo le orecchie) e misura 3 unit e mezza dalla punta del naso alla nuca.
Le tre unit dividono la faccia in fronte, naso e mento. Orecchie, naso, labbra e mento occupano
ciascuna una unit.
Puoi cos iniziare a disegnare teste di qualsiasi dimensione, scegliendo lunit di misura che
preferisci.
/44/

Figura 19. Disegnare le unit della testa


Qui puoi vedere come funziona questa tecnica. Il cerchio la forma base e la sua larghezza la
larghezza della testa, orecchie incluse. Possiamo constatare che la faccia larga due unit e che gli
occhi cadono sulle linee che delimitano lunit centrale.
Noterai che queste proporzioni coincidono con il metodo della sfera e del piano che abbiamo gi
visto.

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