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ManualeSkipper

Patente Nautica Facile

www.patenteskipper.com

Configurazione richiesta
Skipper funziona solo su Personal Computer.

Il programma è stato realizzato in modo da poter operare con:


Windows VISTA - XP - NT - ME - 2000– 98.

Indice Sintetico
Introduzione – Prima di iniziare.............................................pag. 2
Installazione...........................................................................pag. 10
La finestra principale (Start)...................................................pag. 14
Presentazione (About)...........................................................pag. 15
Carteggio...............................................................................pag. 16
Rinfreschiamo la teoria (Schede)..........................................pag. 36
Cosa significa (Ricerca).........................................................pag. 42
Alleniamoci un po’ (Esercizi)..................................................pag. 44
Help (?)..................................................................................pag. 66
Introduzione
Scopo di questo software è quello di fornire un ausilio agli amanti del
diporto nautico e agli appassionati del mare, desiderosi di apprendere
e memorizzare nel modo più rapido ed agevole possibile la teoria e le
nozioni pratiche del navigare.
Skipper si prefigge un obiettivo ambizioso, accrescere il sentimento
di “rispetto” verso il mare. Perché rispettare il mare significa anche
rispettare la vita, per questo la gente di mare si è tramandata un
insieme di regole e di consigli con lo scopo di salvaguardarla. Il
programma permette di divulgare questa conoscenza e, di
conseguenza, di aumentare la sicurezza in mare.
Il programma è utilissimo, se non indispensabile, per gli appassionati
che desiderano presentarsi agli esami per il conseguimento della
Patente Nautica che abilita alla conduzione di un’imbarcazione, a
vela o a motore, entro od oltre le dodici miglia dalla costa.
Tutti coloro che possiedono o conducono un natante a vela o a
motore (imbarcazioni non soggette ad iscrizione e licenza, conducibili
senza patente), avranno finalmente la possibilità di apprendere le
nozioni fondamentali del navigare con un metodo rigoroso, aderente
alla normativa vigente ed agli standard ma al tempo stesso piacevole
e, persino, giocoso. Siamo certi che più di qualcuno troverà motivi di
riflessione e forse d’autocritica circa precedenti comportamenti più
disinvolti o comunque trascurati, ma siamo altrettanto certi che il tutto
si tradurrà in maggior conoscenza e quindi in una accresciuta
sicurezza. A beneficio di tutti.
Infine riteniamo che Skipper sarà apprezzato anche dai più esperti.
Se siete fra coloro che alla domanda “Che segnali luminosi emette di
notte una boa del sistema cardinale che ci avverte di passare a sud di
un pericolo? " cominciano a grattarsi la testa, non potrete che trovare
giovamento dall’uso di questo programma. Un rapido ripasso
consentirà di mollare gli ormeggi con maggior tranquillità.
Imparare a condurre un’imbarcazione significa imparare a prendere le
giuste decisioni nelle diverse situazioni, ma in mare le condizioni
mutano spesso e a volte troppo velocemente, pertanto prendere la
giusta decisione significa:
fare una giusta previsione e decideredi conseguenza.
Solo chi si sarà impadronito di questa vera e propria arte potrà
navigare in relativa sicurezza, per chi inizia o per chi non se né
ancora pienamente impadronito, ci sono due concetti che permettono
di surrogarla, prudenza e pessimismo dove prudenza significa non
mettersi in situazioni difficili, superiori alle nostre capacità o alle
capacità della barca, e pessimismo significa un po’ di sana “fifa”che
forse ci farà rimandare una traversata o ci farà mettere uno spring
non necessario ma che certamente ci permetterà di riflettere e di
conseguenza imparare.
Il programma non è indirizzato solo ai dilettanti alle prime armi, ma
può essere utilmente sfruttato anche da Skipper esperti per mettere
alla prova la loro memoria o per cercare conferme a dubbi che, in una
materia così vasta, non mancano mai.

Il programma
Questo software mette a disposizione dell'utente tutta una serie di
strumenti che gli permettono di gestire la fase d’apprendimento e di
verifica graduandola in base ai risultati raggiunti e alle conoscenze
acquisite.

Il gergo marinaresco
Per chi si avvicina al mondo della nautica il primo scoglio da superare
è il linguaggio, un gergo esoterico che i non addetti ai lavori
considerano un modo folcloristico di esprimersi. All'atto pratico chi la
pensa così e, insieme, vuole andare in mare, ha torto marcio. Il
linguaggio marinaresco è codificato e consolidato, pertanto capire e
farsi capire quando ci si trova a bordo di una barca è di fondamentale
importanza, perché permette di reagire prontamente e quindi di
evitare pericoli. Un esempio per tutti: Se vi siete chiesti per quale
motivo in barca si usano i termini “a dritta” e “a sinistra” al posto dei
più familiari “a destra” e “a sinistra” la spiegazione è molto semplice,
“destra” e “sinistra” sono assonanti e in certe situazioni di vento e di
mare, quando è difficile farsi capire anche urlando da chi si trova a
pochi metri di distanza, potrebbero essere confusi inducendoci ad un
comportamento come minimo pericoloso se non fatale.
In Skipper sono già disponibili più di 1.600 vocaboli, con relativo
significato, fra i più comunemente usati nel lessico marinaresco. Il
vocabolario potrà essere personalizzato e ampliato con nuovi
vocaboli che sarà facilissimo ricercare e che entreranno a far parte
delle esercitazioni.

Gli strumentie i consigli d'uso

Successivamente si dovrà procedere alla memorizzazione della


forma, della posizione e della funzione svolta dalle diverse
attrezzature e strumenti necessari per la conduzione di una qualsiasi
imbarcazione.

Tutta la parte teorica è stata riunita in schede di facile consultazione


raggruppate per argomento logico, questo per renderne più agevole
la memorizzazione e il ritrovamento.

Nella trattazione è stata data priorità ai concetti e ai suggerimenti in


modo da alleggerire la parte descrittiva, chi lo desidera potrà ricorrere
a testi specifici per l’approfondimento. Gli argomenti correlati al
carteggio, solitamente più ostici, sono invece analizzati con
costruzioni passo - passo, allo scopo di far acquisire solide basi sia
per le esercitazioni sia per la pratica in mare.

Particolare cura è stata data all’esposizione dei segnali (ottici e


acustici) e dei segnalamenti marittimi, con esercitazioni accurate e
specifiche.

Gli esercizi di ripasso


Il cuore del programma è costituito dagli esercizi e dal ripasso che
riguarda i principali argomenti. Gli esercizi e le domande sono
sempre poste in modo casuale, per evitare dannose memorizzazioni
di sequenza, e ad ogni risposta viene visualizzato un giudizio
immediato. In caso d’errore in alcuni esercizi questo viene
memorizzato e le risposte giuste vengono ripresentate alla fine, in
altri viene visualizzato immediatamente invitando ad una nuova e più
accurata selezione.
Per aumentare la concentrazione nella maggior parte degli esercizi è
stato inserito un sistema di controllo a tempo, regolabile in base al
grado d’apprendimento, che consente anche di graduare la difficoltà.
Infine in Skipper viene attivato un inflessibile controllo sulle risposte
date, giuste o sbagliate, che costituiscono la base per il giudizio finale
espresso con un voto e, ciliegina della (ricca) torta, questo viene
comparato con quello ottenuto nella precedente sessione, siamo certi
che questo indurrà a profonde meditazioni e forse a proseguire con le
esercitazioni per migliorare la situazione.

In conclusione...
Riassumendo, premesso che il programma dispone di oltre 500
schede grafiche utilizzate sia per gli esercizi sia per la teoria, le
esercitazioni che Skipper mette a disposizione dell’utilizzatore
riguardano i seguenti argomenti (sono citati solo i principali):
Esercizi su più di 1.600 vocaboli.
Esercizi sulla nomenclatura, sulla posizione o individuazione di
parti di scafo, timone, linea d’asse motore, ancore, attrezzature
ecc.
Esercizi sui segnalamenti marittimi di pericolo, laterali “A” e
cardinali.
Esercizi sui segnali sonori di manovra o avvertimento e sui
segnali da emettere in caso di visibilità ridotta.
Esercizi sulla procedura di calcolo per attualizzare la declinazione
magnetica riportata sulle carte nautiche.
Esercizi sulle formule di conversione o correzione della rotta.
Esercizi sul carteggio per il controllo di rotte e distanze o per il
controllo del punto stimato.
Esercizi per il riconoscimento delle luci, di via e addizionali, che le
navi mostrano in navigazione notturna, del senso di marcia, e dei
pannelli addizionali (coni, rombi ecc.) che devono essere mostrati
di giorno in navigazione o alla fonda.
Esercizi sui segnali del Codice Internazionale, alfabetici e
numerici, per il riconoscimento della forma e del significato.
Esercizi sul riconoscimento delle nuvole.
Esercizi sull’alfabeto Morse, perché il “telefonino” se si bagna non
funziona più mentre uno specchietto funziona sempre anche se
bagnato.

Come si lavora con Skipper


Il funzionamento del programma è davvero semplice, anche da parte
di chi non ha eccessiva familiarità con il computer. Skipper è stato
progettato e realizzato per essere utilizzato velocemente, ma
soprattutto per essere realmente utile e accessibile a chi se ne serve.
Per visualizzare una scheda basta selezionare l’argomento con il
mouse, e procedere con le indicazioni riportate nella scheda.
Per gli esercizi, la procedura si articola nei medesimi passi:
° selezionare l’argomento dell’esercizio;
° selezionare il tipo d’esercizio e, se richiesto, il tempo d’esecuzione;
° scegliere le risposte con il mouse o digitarle tramite la tastiera.

Prima di iniziare
Consigli per un corretto apprendimento delle tecniche di Carteggio
Quando ci spingiamo in mare aperto, da qualsiasi parte si intenda
andare, ci si rende immediatamente conto della perdita dei normali
punti di riferimento. Un attimo di distrazione e le domande “Da che
parte devo andare?” e “Dove mi trovo?” si affacciano e si rincorrono
nel nostro cervello insinuando uno sgradevole senso di angoscia.
Saper sempre dove ci si trova e saper fare bene i calcoli di rotta, oltre
ad impedirci di andare ad urtare contro uno scoglio sommerso, ci fa
sentire decisamente più tranquilli, con beneplacito del nostro fegato.
Chi intende iniziare la grande avventura del mare, e desidera farlo in
sicurezza, oltre a conoscere perfettamente il carteggio, deve
acquisire una certa manualità nell’uso degli strumenti, che si
apprende solo con l’esercizio.
Di seguito, procedendo per gradi, verranno dati dei suggerimenti per
un corretto approccio alla materia.
Procurarsi le seguenti pubblicazioni edite dall’Istituto Idrografico della
Marina:
1. Una carta nautica (scala 1:250.000 - Proiezione di Mercatore),
ottima se relativa ai luoghi delle prossime vacanze;
2. La carta 1.111 contenente i segni convenzionali e le abbreviazioni
in uso sulle carte nautiche (una piccola rassegna dei principali segni
è visualizzabile nelle schede dedicate alla Carta);
3. Il Portolano del Mediterraneo della zona interessata che, oltre a
descrivere dettagliatamente l’aspetto verticale della costa e dare dei
riferimenti specifici su tutti i punti cospicui, contiene suggerimenti per
la navigazione e l’ancoraggio ed è corredato di vedute, disegni,
fotografie e pianetti delle attrezzature portuali.
4. L’Elenco dei fari e segnali da nebbia, che descrive tutti i particolari
dei segnalamenti ottici e acustici, portata luminosa o geografica,
colore, tipo, fase, periodo, elevazione e descrizione della costruzione,
nonché l’indicazione della posizione geografica.
L’esame della carta nautica, lo studio e il riconoscimento della
topografia, dei punti di riferimento, delle isobate, dei segnalamenti e
dei segnali di pericolo, con verifica sulla carta 1.111, costituiscono un
primo importante approccio.
Successivamente, trovata sul Portolano (consultando l’indice) la
descrizione del tratto di costa riferita alla carta nautica in nostro
possesso, si procede ad un’attenta lettura che ci proietterà in
un’immaginaria e affascinante navigazione “a vista”, permettendoci di
individuare, con gli opportuni riscontri sulla carta, i Porti, gli
ancoraggi, i fondali, i punti di rifornimento, i pericoli ecc. Troveremo
inoltre importanti indicazioni sui venti di traversia, sulle correnti, sui
segni precursori del tempo, nonché le nozioni fondamentali per il
riconoscimento del “paesaggio marino”.
Infine, la rilettura della carta, allo scopo di individuare i segnalamenti
luminosi o acustici, e la contemporanea verifica sull’Elenco dei fari e
segnali da nebbia delle caratteristiche, ci permetterà, con un po' di
immaginazione, di intuire il fascino della navigazione notturna.
Studiare poi attentamente l’argomento “LA CARTA” nella sezione
SCHEDE e, prima di iniziare gli esercizi pratici, procurarsi una matita
a punta morbida (HB), una gomma, un compasso nautico a due
punte, squadrette, riga o parallele e carta per appunti.
Come primo esercizio impareremo ad individuare le coordinate
geografiche di un punto utilizzando opportunamente il compasso, la
riga e/o le parallele. Per il controllo dei risultati ci verrà in aiuto il
Portolano e l’Elenco dei fari che riportano le coordinate dei principali
punti cospicui (fari, scogli ecc.).
Utile esercizio consiste nell’individuare le eventuali zone interdette
alla navigazione e allo sbarco, nonché le zone di tiro, dalle quali è
sempre consigliabile passare a debita distanza. Le coordinate di
queste zone sono riportate nelle prime sezioni del Portolano.
Procederemo poi a tracciare sulla carta nautica le prime rotte vere
che si ricavano congiungendo il punto di partenza con il punto
d’arrivo.
L’obiettivo è di individuare l’angolo di rotta e la distanza totale da
percorrere, in questo Skipper si dimostrerà uno strumento di controllo
insostituibile permettendoci di verificare i risultati dell’esercizio
semplicemente inserendo le coordinate geografiche dei due punti in
“Rotta e Mg.”.
Per trovare la rotta da seguire sulla bussola, partendo dalla rotta
tracciata sulla carta, sarà necessario procedere ad una conversione
(vedi ROTTA nella sezione SCHEDE), si dovrà cioè tener conto
dell’influenza della Declinazione, della Deviazione, dello Scarroccio e
della Deriva. La sezione Carteggio in questo si dimostrerà preziosa.
E’ bene ricordare che tale rotta resterà costante fino a quando non
cambieranno le variabili che la compongono, in particolare scarroccio
e deriva (vedi Problemi di corrente nella sezione SCHEDE).
Siamo ora finalmente in grado di dare una risposta alla domanda “Da
che parte devo andare?”.
Lo studio delle schede relative alla “Navigazione” consentirà di
acquisire le nozioni fondamentali per consentirci di trovare il Punto
Nave e rispondere così all’altra domanda “Dove mi trovo?”.
E’ importante capire che l’esigenza di precisione nel determinare il
Punto Nave aumenta con l’avvicinarsi della costa, cioè con
l’avvicinarsi dei pericoli, pertanto mentre nella navigazione Stimata
(navigazione d’altura in assenza di punti cospicui) un errore di 1 o 2
miglia non crea di norma grossi problemi, lo stesso errore in
navigazionecostierapotrebbecostarci la perditadella barca.
I diversi metodi per determinare il Punto Nave, dettagliatamente
illustrati, potranno essere seguiti sia singolarmente sia in
combinazione fra loro per aumentare la precisione.
Ricordiamo che, se non si dispone a bordo di un comodo tavolo da
carteggio, è buona norma preparare preventivamente l’uscita in mare
(calcoli di rotta e studio delle carte e del Portolano ecc.).
Infine, anche nel caso che non si intenda effettuare una navigazione
notturna, è consigliabile riportare sul Giornale di Bordo la fase e il
periodo dei fari e fanali interessati dalle nostre peregrinazioni. Una
noia al motore o un salto di vento possono dilatare enormemente la
nostra permanenza in mare, in tal caso, con il sopraggiungere
dell’oscurità, può rivelarsi molto disagevole consultare “ l’Elenco dei
fari e segnali da nebbia” per sapere dove dirigerci.
Oltre ad essere materia d’esame, l’apprendimento del carteggio
costituisce un primario elemento di sicurezza perché le
strumentazioni elettroniche, oggi alla portata di tutti e presenti su
moltissime imbarcazioni, hanno sicuramente il pregio di una
precisione normalmente irraggiungibile, ma anche due imprevedibili
difetti su cui è bene riflettere, possono guastarsi o, data la
dipendenza con una fonte di energia, questa può esaurirsi o venir
meno proprio nelle situazioni più difficili.
Installazione
Programma scaricato da internet.
Dopo aver scaricato il programma, per installarlo basta decomprimerlo e
lanciare setup.exe come amministratore.

Programma su CD.
Inserito il CD nel lettore, lanciare setup.exe.
Le finestre principali sono:

La finestra per la selezione della cartella d'installazione.


La finestra di fine installazione, con la raccomandazione di utilizzare
Windows Update per verificare gli ultimi aggiornamenti di Framework.

Avvertenza per Windows Vista


Terminata l’installazione, la prima volta che si manda in esecuzione il
programma, e comunque fino a quando non è stato attivato, non
utilizzare l’icona sul desktop ma selezionare in Computer/Disco locale
C:/Skipper/Skipper.exe con il tasto destro del mouse e quindi dal
menu a tendina Esegui come amministratore.
Attiva Skipper
Il programma visualizza inizialmente la finestra per la richiesta e
l'inserimento de codice di attenzione.

Selezionando 'Richiedi Codice Attivazione' si apre la finestra per


l'invio automatico dell'e-mail con la richiesta.
Naturalmente, prima dell'invio, controlla di aver inserito correttamente
il tuo indirizzo e-mail per la risposta.

Nel caso in cui il firewall installato sul tuo PC non consenta l'invio
automatico, utilizza il normale programma di posta elettronica per
comunicare il tuo nome, il codice numerico attivazione e il tuo
indirizzo e-mail.
Al ricevimento del codice di attivazione, dovrai copiarlo e incollarlo nel
box 'Inserisci il codice di attivazione' o digitarlo da tastiera.

Nel caso venga formattato l'hard-disk, potrai riattivare


autonomamente il programma Skipper inserendo sempre lo stesso
codice.
Ricordati di stampare l'e-mail ricevuta.
La finestra principale
Skipper si presenta con uno schermo principale e diversi pulsanti,
ognuno con una propria specifica funzione.

La barra dei pulsanti
Nella parte superiore dello schermo vi sono sette pulsanti che
riguardano le funzioni principali del programma.
Scorrendo su di essi con il mouse, vengono visualizzate le etichette
delle funzioni svolte da ciascuno.
Esaminiamone, ordinatamente e in breve, la rispettiva funzionalità.
° Il pulsante About attiva la finestra di presentazione con le
informazioni sull'autore.
° Se si attiva il pulsante Carteggio si entra nella sezione calcolo,
particolarmente utile per la creazione e correzione degli esercizi
pratici.
° Il pulsante Schede visualizza una finestra con numerose opzioni
per la selezione degli argomenti.
° Tramite il bottone Ricerca si accede alla sezione Vocabolario
Nautico, con utility per la ricerca rapida, la visualizzazione e
l’inserimento delle definizioni.
° Se si fa clic sul pulsante Esercizi si accede ad una nuova finestra
con numerose opzioni che vedremo dettagliatamente nel seguito.
° Il pulsante FINE serve infine per uscire da Skipper, previa
apparizione di una finestra che ci chiede esplicita conferma di tale
intenzione.
Tutte queste opzioni verranno esaminate, ad una ad una e in
dettaglio, nei successivi paragrafi di questo manuale.

Presentazione (About)
In questa semplice sezione del programma viene visualizzata una
finestra contenente le indicazioni relative all’autore.

Si tenga presente che il programma è tutelato dalle leggi sui diritti


d’autore, pertanto la distribuzione non autorizzata dello stesso, o di
una sua parte, sarà perseguibile civilmente e penalmente.
Carteggio
Questa parte del programma è particolarmente utile sia per il
controllo di esercizi di Carteggio (per prendere confidenza con
squadrette, righelli, compasso, coordinate, distanze, rotte ecc.), sia in
navigazione per avere conferme su punti tracciati, rotte e distanze.

Facendo clic su Carteggio, si accede ad una schermata grafica che


mette in evidenza i principali quesiti che si presentano nella
navigazione stimata e costiera. La finestra selezione presenta le
seguenti opzioni:
Conversione
Partendo dalla rotta tracciata sulla carta nautica, vengono analizzati
tutti i passaggi, e considerate tutte le variabili, per determinare la rotta
che si deve seguire sulla bussola per andare da un punto ad un altro.

Per primo viene richiesto di selezionare, con un clic del mouse, il tipo
di imbarcazione.
Se viene selezionata una barca a vela, o a motore dislocante, viene
richiesto l'inserimento della lunghezza al galleggiamento per un
controllo sulla velocità massima che mediamente viene raggiunta da
quel tipo di imbarcazioni.

Per confermare l'inserimento usare il tasto TAB.
Di seguito viene richiesto l'inserimento delle miglia da percorrere, la
rotta vera in gradi, la velocità della barca in nodi, la direzione corrente
in gradi e la velocità corrente in nodi. Al termine fare un clic su OK.
Il programma provvede a visualizzare, passo dopo passo utilizzando i
pulsanti '>' o '<', il processo grafico che consente di apprezzare
l'influenza della corrente marina di superficie (Deriva), di conoscere il
valore di "d" e la velocità vera rispetto al fondo marino.
Una nuova finestra, contenente una rosa di pulsanti rossi, ci consente
di indicare la provenienza del vento, di inserirne la forza, e di avere
una prima indicazione sull'influenza dello Scarroccio.
Attenzione ! ­ Diversamente dalla Deriva, lo Scarroccio è diverso per 
ogni barca, pertanto il programma  visualizza  una stima  indicativa e 
prevede l'inserimento della Stima personale
Il programma visualizza il risultato dei calcoli e, per le barche a vela,
l'andatura. Per proseguire fare clic su [>].
Viene richiesto l'inserimento dei dati di declinazione della carta
nautica in uso. Terminato l'inserimento fare un clic su "Conferma -
Salva" per ottenere il calcolo automatico della declinazione.

Il programma provvede a memorizzare i dati di declinazione


per renderli immediatamente disponibili. Sarà necessario
modificarli solo se si cambia la carta nautica.
Infine, dopo l'inserimento della deviazione residua "", rilevabile dalla
tabella delle deviazioni residue della barca (giri di bussola), il
programma visualizza l'angolo di rotta da seguire sulla bussola per
raggiungere la destinazione e il tempo stimato occorrente.
Correzione
Permette di eseguire automaticamente il calcolo inverso, partendo
dalla rotta seguita sulla bussola si ottiene un dato da riportare sulla
carta nautica.
Come già visto per la conversione il programma richiede l'inserimento
dei dati e calcola automaticamente la rotta da tracciare sulla carta
nautica.

Declinazione (D) e Deviazione (δ ) - Deriva (d) -


Scarroccio (s)
Questi tre pulsanti consentono di analizzare singolarmente l'influenza
delle diverse componenti eseguendo automaticamente le operazioni
di correzione o conversione.
Correggere o convertire un rilevamento
Questa opzione si rivelerà particolarmente utile in navigazione per
tracciare un punto sulla carta nautica o per ricercare un allineamento.

Viene semplicemente richiesto l'inserimento del rilevamento e la


conferma della declinazione presente sulla carta nautica, il
programma fornisce il risultato.

Tavole di conversione
Questo pulsante presenta diverse opzioni per la conversione di
misure o quantità, particolarmente utili se si usano carte nautiche
britanniche, e due procedure che consentono di trovare il Punto Nave
in particolari situazioni, senza ricorrere alla calcolatrice.
E' possibile convertire:
Gradi Centigradiin Gradi Fahrenheite viceversa.
Metriin Piedi e viceversa.
Km. in Miglia nautiche e viceversa.
Metriin Fathome viceversa.
Litri in Galloni e viceversa.
Millimetriin Hectopascal e viceversa.
Viene richiesto l'inserimento del dato da convertire, la semplice
selezione di uno dei pulsanti, con un clic del mouse, permetterà di
visualizzare immediatamente il risultato.

Come?
Una dettagliata introduzione alle tecniche fondamentali per tracciare
e modificare una rotta.
Rotte – Star Finder - Cinematica
Permette di entrale nella sezione operativa del programma che mette
a disposizione una serie di utilities per la creazione, correzione di
esercizi e per l’uso pratico in mare.

Distanza da un faro rilevato, conoscendone


l'altezza in m.
Di notte, avvicinandosi o allontanandosi dalla costa, si può
determinare la distanza da un faro e quindi, con un rilevamento,
ottenere il Punto Nave.
Nell'istante in cui la luce, non il bagliore, appare o scompare
all'orizzonte, si rileva il faro.
Identificato il faro sulla carta nautica, che riporta anche l'altezza della
sorgente luminosa, correggere e tracciare il rilevamento.
Il programma ci fornisce immediatamente la distanza dal faro,
pertanto aprendo il compasso per la distanza trovata e riportandola
sul rilevamento tracciato, con centro nel faro, si trova il Punto Nave.

Distanza   da   un   oggetto   rilevato,   conoscendo 


l'angolo Verticale
Di giorno, identificato un oggetto di altezza nota (faro, edificio,
campanile, ciminiera ecc.), se è visibile anche la linea di costa
sottostante, si può determinare la distanza misurando l'angolo
verticale con il sestante.
Inserito l'angolo e l'altezza dell'oggetto, il programma visualizza la
distanza.
Se contemporaneamente viene preso un rilevamento, è possibile
trovare il Punto Nave con la stessa procedura vista sopra.
Questa opzione si rivela particolarmente utile quando è necessario
mantenersi ad una distanza prestabilita da un pericolo o da un
oggetto. In questo caso l'angolo da misurare deve essere determinato
in anticipo e, osservando l'oggetto, si deve regolare la rotta in modo
che l'angolo non aumenti o diminuisca.

Punto Stimato
Nella navigazione d’altura il punto stimato (Ps) si determina, in
mancanza di riferimenti a terra, semplicemente tenendo conto della
Rotta vera seguita (corretta da deviazione, declinazione, scarroccio e
deriva) e della distanza percorsa dall’ultimo Punto nave o Punto
stimato.
Skipper consente di determinare il nuovo Punto stimato,
visualizzandone le coordinate geografiche, semplicemente inserendo
la Latitudine e la Longitudine dell’ultimo Punto nave o Punto stimato,
la rotta seguita e le miglia percorse rilevabili dal solcometro.
Punto stimato ha un’utilità prevalentemente pratica, nondimeno può
essere utilmente sfruttato per introdurre il concetto di navigazione
stimata che, nell’impossibilità di fare rilevamenti mancando i punti
cospicui, risponde alla domanda: dove mi trovo?
Il punto trovato è sufficientemente preciso, perché l’errore rientra
nell’ordine di + o - 1” ogni 150 Mg., pari a circa 30 metri su un
percorso di oltre 270 Km.

Viene prima richiesto l’inserimento delle coordinate geografiche


dell’ultimo punto, Latitudine e Longitudine.

Per Latitudini Sud o Longitudini West inserire i gradi


preceduti dal segno [ - ], il programma indica automaticamente
N-S-E-W dopo i secondi.
Di seguito si dovrà inserire la Rotta vera e le miglia percorse.
Nel box Risultato verrà indicata la Latitudine (N o S) e la
Longitudine (E o W) del Punto stimato. Per uscire fare clic sul
pulsante OK.
Naturalmente la precisione del punto dipende anche dalla precisione
dei dati inseriti. Spieghiamoci con un esempio, descritto passo dopo
passo.
° Sappiamo che partendo dal punto A [ Lat. 45° 25’ 12” N , Long.
12° 26’ 0” E ] per arrivare al punto B [ Lat. 45° 30’ 0” N , Long.
13° 0’ 0” E ] si deve seguire esattamente la rotta (Rv) 78° 37’
17”e percorrere, sempre esattamente, 24.32Mg.
° Pertanto se inseriamo le coordinate del punto A, come sopra, e
inseriamo la Rv 78° 37’ 17” e le 24.32Mg., il programma ci darà
come Risultato il Punto stimato B. Provare per credere.
° Se invece nell’inserire i dati vengono fatti degli arrotondamenti,
poniamo di inserire la rotta Rv di 78° tralasciando i primi e i
secondi, il Punto stimato risultante sarà: [ Lat. 45° 30’ 15” N ,
Long. 12° 59’ 55” E ] con una differenza di alcuni secondi rispetto
al punto B. Considerato che un secondo di latitudine
corrisponde a metri 30.86 tale differenza rappresenta comunque
una distanza modesta (circa 500 m. su un percorso di circa 45
Km.).

Raggiungere una barca


Una funzione che oltre a dimostrarsi di estrema utilità in caso di
soccorso, permette di programmare l’incontro con una barca di amici
fornendo:
• Posizione (Lat. E Long.), rotta seguita e velocità della barca da
raggiungere.
• Posizione e velocità media della nostra barca .
Skipper indicherà:
• La Rotta da seguire
• Le Mg, da percorrere
• Il tempo stimato per l’intercettazione
• La Posizione del raggiungimento.

Rotta Lossodromica
La Rotta vera si ricava dalla carta nautica congiungendo il punto di
partenza con il punto d’arrivo.
Le distanze in miglia si misurano sulle scale delle latitudini ( 1’ di Lat.
=1 Mg. ), la misura va presa all’altezza media della rotta tracciata.
Skipper consente di conoscere istantaneamente la distanza in miglia
(Mg.) fra due punti e la rotta vera da seguire per raggiungere la
destinazione, semplicemente inserendo le coordinate del punto di
partenza e di quello d’arrivo.
Inoltre consente di crearsi un archivio personale che si rivelerà
praticissimo in navigazione, per programmare gite o traversate, e a
casa per correggere esercizi o per ...sognare !

Il programma, tramite combobox, permette di selezionare i porti di


partenza e di arrivo se memorizzati.
In caso positivo, basta selezionarlo e premere Invio per visualizzare i
dati di Latitudine e Longitudine memorizzati in precedenza, dati che è
sempre possibile correggere cliccando su Modifica. Diversamente ne
permetterà l’inserimento cliccando su Nuovo inerimento.

Per Latitudini Sud o Longitudini West inserire i gradi


preceduti dal segno [ - ], il programma indica automaticamente
N-S-E-W dopo i secondi.
Se non viene inserita l’etichetta ma solo la Latitudine e la Longitudine,
i calcoli vengono eseguiti correttamente ma non verranno salvate le
coordinate.
L’opzione memorizzazione è riservata solo ai dati del porto di
partenza
Cliccndo su Calcola verrà indicata la Rotta vera, l’angolo di rotta
che, dopo la conversione, dovremo seguire sulla bussola per
raggiungere la destinazione, e la distanza totale in miglia che
separano il punto di partenza dal punto d’arrivo. Per uscire fare clic
su >.

Attenzione ! - Skippernell’indicarci la rotta da seguire calcola il


percorso più breve, ma non tiene conto se sulla stessa si
trovano secche, scogli, isole o altri ostacoli. Pertanto se
inseriamo per esempio le coordinate di Napoli e di Ancona, ci
viene indicata una rotta che... attraversa gli Appennini !!!.
La Rotta dovrà sempre essere tracciata sulla carta nautica e si dovrà
esaminare attentamente che sulla stessa non siano presenti pericoli
per la navigazione.
Se interessante, viene inoltre indicata la Rotta Ortodromica per
apprezzare il risparmio in Mg..
Selezionando Tempo Traversata l’esercizio prosegue con la richiesta
della velocità media stimata e fornisce Il tempo occorrente per la
traversata.
Rotta Ortodromica
La Rotta Ortodromica, rotta disegnata su un arco di circolo massimo,
non può essere seguita con una bussola.
Su distanze medio grandi, si ricorre all’uso delle spezzate disegnate
intorno a tale rotta (max. 50) che permettono comunque di ottenere
un sensibile risparmio sul percorso.

Inserite le posizioni di partenza, di arrivo e il numero di spezzate che


suddividono il percorso, il programma fornisce per ogni tratta:
• La posizione, la rotta da seguire, le Mg. Da percorrere su
quella rotta.
• Il totale delle Mg. Da percorrere.
Come per l'esercizio precedente, prosegue con la richiesta della
velocità media stimata e fornisce il tempo necessario e la data e ora
di arrivo.
Star Finder
Se le nuvole non consentono di individuare con certezza una stella,
inserendo la nostra posizione stimata, l'altezza e l'azimut della stella
osservata, la data e l'ora dell'osservazione, ti verrà indicato il nome
della stella, o delle stelle, più probabili.
Inoltre verrà indicata l'ora d'inizio, la data e la durata del prossimo
crepuscolo mattutino o serotino.
Cinematica Navale
La cinematica (dal greco kinesis – movimento) è lo studio del moto
relativo o apparente.
La soluzione di problemi di cinematica, particolarmente utile quando
ci si trova a navigare in aree di intenso traffico navale, aiuta a trovare
la migliore manovra da eseguire quando sussiste un rischio di
collisione.
L’esercizio richiede di inserire:
• La rotta e la velocità della propria nave
• Se i rilevamenti sono veri o polari
• L’ora e la distanza dal bersaglio del primo rilevamento
• Dopo quanti minuti è stato preso il secondo rilevamento e la
distanza.
Skipper provvede a memorizzati i dati inseriti. Per richiamarli
selezionare Carica precedenti.

Selezionando Calcola viene svolto graficamente l’esercizio che


permette di determinare:
• Rotta e velocità relative del bersaglio
• Rotta e velocità vere del bersaglio
• CPA - a quale distanza minima passerà dalla nostra nave
• RCPA – su quale rilevamento
• TCPA – e a che ora.

Sulla sinistra dello schermo i pulsanti + e - permettono di


ingrandire o ridurre la visualizzazione del grafico.
I pulsanti Traccia e < consentono di proseguire nella costruzione del
grafico
Per proseguire con l’esercizio si deve inserire la distanza di
sicurezza a cui dovrà passare la nave rilevata (CPA’ minimo) e dopo
quanti minuti avrà inizio manovra.

Attenzione! – Il valore del CPA’ minimo deve essere


maggioredel CPA indicato.
Potrete ora leggere le manovre evasive possibili:
Manovra con accostata, a dritta o a sinistra, con le indicazioni delle
rotte da seguire
Modifica della velocità, in nodi, per passare di prora o di poppa
Sono presenti i pulsanti + e - per variare l’ingrandimento e Traccia e
<per rivedere la costruzione grafica passo passo.

Per uscire selezionare X.


Rinfreschiamo la teoria (Schede)
Attivando il pulsante Schede si accede alla parte teorica di Skipper,
gli argomenti sono raggruppati per affinità per rendere più agevole la
ricerca e l’apprendimento.

Per visualizzare le schede basta posizionare il cursore del mouse


sull’icona relativa all’argomento che ci interessa e fare clic.
I comandi che permettono di scorrere le schede si limitano ai
seguenti:
• per avanzare nella visualizzazione basta fare clic sul pulsante [>].
• per rivedere una scheda basta fare clic sul pulsante [<].
Terminata la rassegna delle schede si ritorna automaticamente allo
schermo principale.
In sintesi i temi trattati sono riassunti qui di seguito.
° Barca a vela. Raggruppa gli argomenti che, pur avendo
particolare attinenza con la vela, sono di interesse generale.
° Barca. Tratta i temi strutturali e di intervento riguardanti tutte le
imbarcazioni.
° Meteo. Riguarda gli argomenti meteorologici con particolare
attenzione all’aspetto previsionale.
° Sicurezza. Prende in esame le dotazioni e i temi della sicurezza.
° Ancora. Tratta dettagliatamente tutte le situazioni di ancoraggio e
ormeggio e le procedure comportamentali.
° Uomo in mare. Purtroppo, a volte, questa incresciosa situazione
può accadere. Skipper prende in esame problemi e soluzioni,
dalla caduta in mare al recupero, per imbarcazioni tanto a vela
che a motore.
° La carta. Illustra le caratteristiche delle carte nautiche e i
procedimenti di carteggio.
° Rotta. Prende in esame gli argomenti e le formule per trovare la
rotta da seguire, dalla carta nautica alla bussola e viceversa.
° Regole di manovra. Norme generali e comportamenti per
prevenire gli abbordi in mare.
° Problemidi corrente. Cause, regole e soluzioni per destreggiarsi
con le correnti.
° Segnali e Pericoli. Segnalamenti laterali e cardinali, fari segnali
di pericolo e richieste di soccorso.
° Nodi. Come realizzarli e dove impiegarli.
° Navigazione. Tratta particolareggiatamente i temi e i problemi
della navigazione e del carteggio con esemplificazioni passo -
passo delle diverse soluzioni.

Argomenti trattati:
° Costiera.
- Rilevamento Magnetico
- Rilevamento Polare
- Allineamento
- Cerchi Capaci
- Cerchio di egual distanza
- Linea Batimetrica

° Stimata.
- Precisione
- A vela con vento contrario
- Lossodromia
- Ortodromica
° Astronomica.
• Nove schede trattano dettagliatamente l’argomento.
° Strumentale.
- Radar
- GPS
- Radio Goniometro
- Loran C
- DECCA
- Transit

Come già anticipato, l’obiettivo cui si tende nella trattazione delle


schede è di creare un filo logico che permetta un facile ripasso.
Per non appesantire gli argomenti è stata data priorità ai concetti, alle
definizioni e ai suggerimenti pratici, l’eventuale esigenza di
approfondimento potrà essere soddisfatta mediante consultazione di
testi specifici.
Gli argomenti attinenti al carteggio sono trattati dettagliatamente, con
esemplificazioni e particolareggiata descrizione delle diverse
procedure, allo scopo di rendere quasi ovvia la comprensione.
Diverse schede costituiscono inoltre la base di successive
esercitazioni in modo da garantire l’esigenza del ripasso.

Cosa significa? (Ricerca)
Questa selezione rende disponibile un pratico Vocabolario Nautico
che consente una veloce ricerca e visualizzazione delle definizioni.

Basta digitare nel combobox l'inizio del vocabolo ricercato e aprire il


menu (freccia verso il basso).
Per visualizzare la definizione basta selezionare con il mouse il
vocabolo.
Si possono scorrere i vocaboli anche agendo sulla rotellina del
mouse.
Nella finestra sono inoltre presenti 4 pulsanti con distinte funzionalità:
• > se attivato, permette di uscire dalla procedura e ritornare allo

schermo principale.
• ? dà adito all'help contestuale (vedi più avanti)
• Correggi per correggere la definizione visualizzata

• Aggiungi attiva la procedura nuovo inserimento.

Questi nuovi vocaboli, oltre ad arricchire il vocabolario,


entreranno con tutti gli altri nelle esercitazioni sul lessico
marinaresco, garantendone la memorizzazione.
Alleniamoci un po’ (Esercizi)
Con questa selezione si accede alla parte più complessa e pregiata
del programma, fondamentale sia per l’apprendimento sia per il
ripasso.

Facendo scorrere il puntatore del mouse sui pulsanti piccoli, il monitor


visualizza a quali esercizi si accede selezionando con un clic.
Un click su OFF permette di uscire dalla procedura.

Caratteristichegenerali.
Durante lo svolgimento degli esercizi, salvo dove espressamente
indicato, sono attive le seguenti funzioni:
° Allo scopo di garantire un minimo di competizione, e consentire di
aumentare in modo graduale le difficoltà, dopo la scelta del tipo di
esercizio viene richiesto di selezionare il tempo massimo entro il
quale dare la risposta esatta. Questo tempo può variare da 10
secondi ad un massimo di 2 minuti.
° In tutti gli esercizi sia le domande sia le possibili risposte sono
sempre scelte in modo casuale. Questo per evitare dannose
memorizzazioni di sequenza.
° Nel porre le domande è privilegiato il metodo a quiz, che
costituisce di per sé una forma di costante ripasso.
° Un sistema di controllo conteggia sia le risposte esatte sia quelle
sbagliate.
° L’errore, associato ad un segnale acustico, viene sempre
segnalato.
° Di norma gli esercizi terminano solo quando sono state date o 10
risposte esatte o sbagliate e non sono previste “scappatoie” per
uscire anticipatamente dall’esercizio.
° La presenza del pulsante [>] nelle diverse finestre di selezione
indica la possibilità di abbandonare l’esercizio prima di iniziarlo.
° La presenza del pulsante ? consente di accedere all’help
contestuale.
Tipologia degli esercizi
In sintesi, gli esercizi possibili si possono raggruppare secondo i tipi
qui sotto elencati.

VOCABOLI.   Esercizi   che   favoriscono  


l’apprendimento   dei   termini  
marinareschi.

BANDIERE.  Prende   in   esame   esercizi  


per   il   riconoscimento   dei   segnali  
del Codice Internazionale.

LUCI    Esercizi   specifici   per   il  


riconoscimento dei diversi segnali  
luminosi e ottici.

SUONI.               Esercizi   per   il  


riconoscimento   dei   segnali  
acustici.

MORSE  Propone  esercizi   per  


l’apprendimento   di   questo  
importante alfabeto.

RIPASSO.     Si   tratta   di   una   raccolta   di  


esercizi   che   spaziano   sui   diversi  
temi della nautica.

Ovviamente il pulsante Off permette di uscire dalla finestra


Esercizi e di ritornare alla finestra principale.
Dopo questa premessa, analizziamo in dettaglio le procedure che
consentono di accedere ai diversi esercizi.
VOCABOLI
Questa selezione da l’accesso ad una serie di esercizi sul lessico
marinaresco. Sono disponibili opzioni che permettono di limitare
l’esercizio ad un gruppo di quesiti e altre che consentono di scegliere
il tipo di esercizio.
Durante gli esercizi viene visualizzata una barra timer che incrementa
con il trascorrere dei secondi. Se la risposta non viene data prima
dello scadere del tempo massimo il programma conteggia un errore e
viene visualizzato un nuovo quesito.

Attivando VOCABOLI viene presentata una finestra che visualizza il


totale dei gruppi e dei vocaboli inseriti e i seguenti pulsanti:
° TUTTI estende l’esercizio all’insieme dei quesiti;
° il pulsante Gruppi consente di selezionare a piacere fra gruppi di
30 quesiti;

Si raccomanda di sfruttare questa opzione, giacché migliora le


possibilità di apprendimento. Naturalmente lo stesso esercizio
va ripetuto più volte.
Selezionata una delle due suddette procedure, viene visualizzato un
box che permette un’ulteriore scelta sul tipo di esercizio che si
desidera svolgere.
Domande
L’esercizio consiste nel digitare, entro il tempo impostato, il vocabolo
(vocabolo + Tab) corrispondente alla definizione visualizzata.

L'errore viene segnalato dal cicalino e viene visualizzata la risposta 
giusta per due secondi.

Risposte
Con questa opzione viene proposta una domanda, unitamente a tre
definizioni casuali fra le quali l'utente deve selezionare, con il mouse,
quella che ritiene corretta.

Ai principianti conviene iniziare con questo esercizio, perché,


propone tre possibili scelte, consentendo in tal modo delle
esclusioni logiche.
BANDIERE
Questa sezione prende in esame esercizi per il riconoscimento dei
segnali del Codice Internazionale, alfabetici e numerici.
Training
Verranno visualizzate tutte le bandiere per memorizzare o ripassare
le caratteristiche, il significato e la corrispondenza alfanumerica.

E’ possibile uscire in qualsiasi momento dalla procedura


premendo il tasto [>>].

Significato (bandiere)
L’esercizio consiste nel riconoscere il carattere alfanumerico
corrispondente alla bandiera e al suo significato secondo il Codice
Internazionale.
Attivando Significato, viene aperta una finestra con i seguenti
elementi:
° Un box grafico visualizza il significato attribuito alla bandiera e
contemporaneamente, in un secondo box, viene visualizzata la
bandiera.
° È attivo un box d'inserimento, entro il quale si deve digitare il
carattere dell’alfabeto corrispondente alla bandiera e al suo
significato.

° La risposta deve essere data prima dello scadere del tempo


massimo impostato .

Bandiere (riconoscimento)
Il secondo esercizio del gruppo, complementare al primo, si pone
l’obiettivo di verificare che vi sia chiarezza nel riconoscimento dei
segnali, allo scopo vengono proposte tre bandiere e un solo
significato.
Viene aperta una finestra che visualizza i seguenti elementi:
un box contenente il carattere alfanumerico e un secondo box che
visualizza il significato secondo il Codice Internazionale:
tre box attigui visualizzano diverse bandiere fra le quali scegliere
quella corrispondente al carattere alfanumerico e al significato
visualizzati.
La selezione va fatta posizionando il cursore del mouse sulla
bandiera e confermando la scelta con un clic. Il tutto prima
che scada il tempo massimo impostato.

LUCI
Tutte le navi in navigazione notturna, o di giorno in caso di visibilità
limitata, debbono accendere dei fanali regolamentari. Inoltre, di
giorno, per evidenziare alcune situazioni particolari, le navi devono
issare degli oggetti geometrici, coni, rombi, palloni ecc., solitamente
di colore nero affinché siano ben visibili.
Gli esercizi consentono di ripassare tutte le situazioni e le
combinazioni di luce, e di identificare il tipo di nave, la sua lunghezza
e la direzione di marcia. Infatti le schede, simulando la visione delle
navi nelle diverse posizioni rispetto all’osservatore, permettono
questo semplice ragionamento:
Posto che la nave di cui scorgo i fanali sia esattamente sulla mia rotta
o stia per intersecarla, qual è la direzione del suo moto? La risposta
alla cruciale domanda è da scegliere fra le seguenti alternative:
° Di prora: la nave avanza verso di noi
° Lato sinistro: procede da dritta verso sinistra
° Di poppa: o si allontana oppure la stiamo raggiungendo
° Lato dritto: l'imbarcazione procede da sinistra verso dritta
È quasi superfluo dire quanto sia fondamentale identificare con la
massima precisione possibile, specialmente in navigazione notturna,
la posizione e la rotta di tutte le navi che si scorgono all’orizzonte

E ricordiamo, in particolare a chi naviga per diporto, che in


certe situazioni è conveniente sostituire il concetto di
“precedenza” con quello di “sicurezza” e manovrare di
conseguenza.
Analizziamo ora i diversi passaggi che portano alla scelta del tipo di
esercizio.
• Inizialmente viene visualizzata una scheda con l’indicazione di tutti 
i fanali che una nave mostra in navigazione notturna, il colore, la 
posizione e l’angolo di visibilità. 

Vengono proposte le seguenti opzioni:
• Fanali  propone   un   esercizio   sul  riconoscimento   del   tipo   e   delle 
dimensioni di una nave.
• Individua  prende in considerazione anche il senso di moto della 
nave.
• Decidi viene richiesto di manovrare in base alla situazione.
• Training permette di visualizzare tutte le schede e le definizioni.
Descriviamo qui di seguito le caratteristiche di ciascuna delle
precedenti opzioni.

Fanali
Dopo la selezione  del tempo  massimo  di esecuzione,  viene aperta 
una finestra che visualizza un box grafico contenente la descrizione 
del tipo di nave da identificare.
Dalla descrizione è stata volutamente tolta l’indicazione del senso di 
moto,   pertanto   la   nave   può   essere   identificata   solo   analizzando   la 
posizione e il colore dei fanali supplementari.
Sotto alla descrizione sono presenti tre box che mostrano differenti
situazioni di luce, fra i quali scegliere con il cursore del mouse quella
corrispondente alla definizione prima dello scadere del tempo
massimo.
Individua
Questo esercizio chiede di identificare, oltre al tipo e alle
caratteristiche, anche le diverse posizioni che la nave può assumere
rispetto al nostro punto di vista, e di conseguenza di dedurre la rotta
seguita.
L’esercizio è caratterizzato dalla presenza di un box grafico che
illustra una situazione di luci e da tre box contenenti diverse
definizioni complete da analizzare.

• La scelta della giusta definizione deve essere fatta con il mouse


entro il tempo massimo impostato.

Decidi
Questo esercizio completa la serie perché dopo aver individuato il
tipo di nave e il suo moto, chiede di manovrare per evitare un
abbordo.
Se improvvisamente ci appaiono in prua delle luci, ad una distanza
tale che un’eventuale manovra sia ancora consentita. Quale fra le tre
possibili (viro a sinistra – proseguo senza manovrare – viro a dritta) è
più opportuna per aumentare la sicurezza?
Anche in questo caso:
­ La scelta della giusta definizione deve essere fatta con il
cursore del mouse entro il tempo massimo impostato,
diversamente viene considerato errore.
­ L’esercizio termina automaticamente dopo la scelta di 10
risposte esatte o sbagliate.

Training
Permette di visualizzare, in sequenza fissa, tutte le schede sulle luci e
sui segnali geometrici, allo scopo di compiere un facile ripasso prima
di iniziare gli esercizi.
E’ possibile uscire in qualsiasi momento dalla procedura
premendo il tasto [>>].

SUONI
I segnali sonori consentono anche in caso di visibilità ridotta di
comunicare con immediatezza la propria posiziona e la manovra che
si intende effettuare.
A questi segnali possono aggiungersi dei segnali luminosi, con la
stessa frequenza,emessi con fanale bianco a 360°.
Viene prima richiesto di scegliere dopo quante risposte esatte deve
terminare l’esercizio.
Viene visualizzata una finestra con tre box e contemporaneamente si
ode un segnale composto da suoni brevi e lunghi.

I suoni lunghi sono stati un po’ ‘compressi’ per la funzionalità


dell’esercizio, in realtà devono durare almeno 4-6 secondi.
Il segnale può essere riascoltato cliccando con il mouse sulla
trombetta “ripeti”.
L’esercizio consiste nell’identificare chi emette il segnale ascoltato o
cosa si deve o si può fare udendo lo stesso.

MORSE
Può sembrare anacronistico, quasi una perdita di tempo, impegnarsi
nell'apprendimento dell’alfabeto Morse, ma il poter comunicare con
una pila o anche tramite un semplice specchietto, può rivelarsi
inaspettatamente utile proprio nei momenti più difficili.
Va ricordato che non è consigliabile trasmettere messaggi in Morse
utilizzando segnali sonori, fatta eccezione per i casi di emergenza,
perché, in caso di visibilità ridotta o in acque affollate, potrebbero
essere confusi con quelli contemplati dalle norme per prevenire gli
abbordi in mare.

Per chi non lo sapesse, è possibile trasmettere in Morse anche


con le braccia; il punto si fa alzando verticalmente entrambe le
braccia e la linea allargandole orizzontalmente.
Selezionando Morse si apre una finestra grafica che visualizza tutti i 
caratteri   alfabetici   e   numerici,   seguiti   dai   corrispondenti   caratteri 
Morse, da studiare e memorizzare. 
Per passare all’esercizio basta selezionare le seguenti opzioni:
• Ricezione simula la ricezione di un carattere in Morse da
decifrare.
• Trasmissione propone un carattere da tradurre in alfabeto Morse.
Come sempre, il pulsante > permette di abbandonare l’esercizio.

Analizziamo in dettaglio le opzioni appena elencate.

Ricezione
Questo esercizio, che chiede di decifrare un carattere Morse, ci
avvicina a quanto accade nella realtà, perché una cosa è riconoscere
un singolo carattere, altro è distinguere lo stesso in una serie
continua di punti e linee.
-. Prima di iniziare l’esercizio vero e proprio si deve scegliere il tempo
massimo di esecuzione, Subito dopo viene aperta una finestra
caratterizzata dalla presenza dei seguenti elementi:
- Un box grafico visualizza il vocabolo in caratteri Morse da
decifrare.
- Un secondo box, inserimento, visualizza i caratteri digitati da
tastiera.
-. L’errore viene segnalato dall’apertura di un box con la corretta
traduzione.

Trasmissione
Un po' di pratica nella trasmissione dei caratteri Morse completa e
rafforza ulteriormente la conoscenza dell’alfabeto. Per l’inserimento
dei caratteri si è scelto di ricorrere all’uso dei tasti punto (.) e linea (-)
presenti sulla tastiera.
- Un box grafico contenente il vocabolo da tradurre;
- un box di inserimento.
-. L’esercizio consiste nel tradurre il vocabolo in caratteri
dell’alfabeto Morse usando i tasti punto (.) e linea (-), di seguito e
senza spazi, e terminando con Tab.
-. Se la procedura di controllo riscontra degli errori, si assiste
all’apertura di un box con la corretta traduzione.

Ripasso
Skipper propone ventitré esercizi per il ripasso della terminologia
nautica e per il riconoscimento della forma e della posizione assunta
dalle diverse parti strutturali. Inoltre consente un ripasso
particolareggiato di tutti i segnali e segnalamenti, nonché delle
formule e calcoli da applicare al carteggio.
La presentazione di questi esercizi è casuale.
L’unica opzione riguarda il numero di esercizi che si intende
completare.

La presentazione degli esercizi è caratterizzata dalla presenza dei


seguenti elementi:
° Nella finestra viene visualizzata una scheda con il testo della
domanda.
° Dei pulsanti nascondono tutti gli elementi da ricercare.
Riconosciute le caratteristiche, occorre selezionare il pulsante che
riporta e individua, fra le possibili risposte, l’obiettivo della domanda.
L’errata selezione è evidenziata dalla scomparsa del pulsante, in tal
modo è possibile la verificare dell’errore e indirettamente di ripassare.
Gli argomenti trattati sono:
Scafo - Timone - Linea d’asse motore - Ancore - Ammiragliato –
Bussola - Attrezzature e andature - Il vento e la barca - Segnalamenti
marittimi di pericolo - Segnalamenti laterali “A” - Segnalamenti
cardinali - Segnali sonori di manovra o avvertimento (solo grafica) -
Segnali sonori in caso di visibilità ridotta (solo grafica) - Esercizi sulla
Conversione e Correzione della rotta - Tipi di armo velico - Le vele
-Cartografia e topografia, riconoscimento della costa, dei
segnalamenti marittimi e dei pericoli - Calcolo della Declinazione –
Riconoscimento Nuvole e Nodi.
Si passa all’argomento successivo o attivando il pulsante [>] o
automaticamente al termine del ciclo di domande.
Alcuni argomenti hanno delle caratteristiche particolari che
esaminiamo di seguito:
Nuvole
Questo esercizio si propone di far prendere famigliarità con le diverse
forme che le nuvole assumono e di memorizzarne la collocazione in
altezza.

Calcolo della Declinazione


L’esercizio consiste nell’attualizzare la Declinazione, indicata da
un’immaginaria carta nautica, seguendo la corretta procedura.
Viene visualizzata una rosa che indica casualmente una declinazione 
e delle  variazioni,   in  aumento  o  diminuzione,  a  partire   da  un certo 
anno.
Il programma impone di seguire la corretta procedura di calcolo con 
un attento controllo sia sul processo sia sui risultati.
L’inserimento   delle   risposte   avviene   o   tramite   tastiera   o   attivando 
appositi pulsanti con il mouse. 
Non vengono accettate risposte o selezioni errate, che hanno effetto 
solo   sul   conteggio   degli   errori,   l’esercizio   prosegue   solo   quando   è 
stata inserita la risposta esatta.
È possibile uscire dall’esercizio solo al termine della procedura.

Raccomandiamo a chi non ha dimestichezza con i calcoli su


gradi, primi e secondi, di affrontare l’esercizio con un minimo di
attrezzatura .... carta e matita!

Esercizi sulla Conversione e Correzione


L’esercizio ripassa le diverse formule che permettono di passare dalla
rotta tracciata sulla carta nautica alla rotta da seguire sulla bussola
(Conversione), e viceversa (Correzione).
Viene presentata una formula, si deve scegliere il risultato tra quelli 
proposti da quattro pulsanti.
Successivamente   si   dovrà   indicare,   sempre   con   il   mouse,   se 
l’operazione eseguita era una Conversione o una Correzione.
Si esce dall’esercizio automaticamente dopo la presentazione di tutte 
le formule, o selezionando [>].                

Il pulsante Chiudi
Questa opzione consente sia l’uscita da Skipper, che il controllo sui
risultati complessivamente raggiunti.

Giudizio
Permette di valutare il grado di apprendimento confrontando i risultati
ottenuti nella sessione corrente.
Viene indicata  la somma  di tutte le risposte  giuste e di tutte quelle 
sbagliate   e,   in   base   ai   risultati   ottenuti,   viene   espresso   un   voto 
puramente indicativo ma stimolante.
Il tutto dovrebbe indurre a continuare.
Premendo il pulsante SI usciamo da Skipper, diversamente si
continua con la... navigazione.

Help contestuale (pulsante?)


L'applicativo dispone di un help contestuale che fornisce le
informazioni di base per le principali funzioni del programma. In realtà
l'uso di questo software ci sembra talmente semplice ed intuitivo che
è persino difficile immaginare che gli utilizzatori ricorrano a questa
funzione di aiuto, salvo nei primi approcci con Skipper.
Il programma non utilizza, come avviene di solito per le applicazioni
Windows, l'help standard di Windows, ma un sistema proprio.

Messaggi per l'utente


Skipper, in particolari situazioni, comunica all'utente alcuni messaggi
attraverso delle finestre per informarlo, ad esempio, di scelte o
inserimenti errati. Qui di seguito viene fornito un esempio dei possibili
messaggi e la relativa causa.
° Gradi di Latitudine - Valore massimo ...... - Il messaggio ci
avverte che è stato inserito un valore non ammesso. La massima
Latitudine Nord è di 90° e la massima Latitudine Sud è di -90° .
° Gradi di Longitudine - Valore massimo ...... - Il messaggio ci
avverte che è stato inserito un valore non ammesso. La massima
Longitudine Est è di 180° e la massima Longitudine West è di
-180° .

Stampare
Il   programma   ti   mette   a   disposizione   i   moduli   per   la   stampa   del 
Giornale di Bordo e della Griglia Previsioni Meteo.

Conclusioni
La complessità di esposizione delle molteplici funzioni che fanno
parte del ricco corredo del programma non deve spaventare, il tutto
alla fine si riduce ad un clic sul pulsantedel mouse.
Ci auguriamo, con questo contributo, di riuscire ad accrescere la
sicurezza in mare di quanti lo amano e lo rispettano.
Suggerimenti o richieste particolari possono essere inviate a:
info@patenteskipper.com

BUON VENTO A TUTTI



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