Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2007
Manuale dell'utente
Marzo 2006
Copyright © 2006 Autodesk, Inc.
Tutti i diritti riservati
Questa pubblicazione, o parte di essa, non può essere riprodotta in nessuna forma, con nessun metodo e per nessuno scopo.
QUESTO PRODOTTO È FORNITO DALLA AUTODESK, INC. NELLA SUA FORMA PRESENTE E SENZA ALCUNA GARANZIA
ESPLICITA O IMPLICITA INCLUSE, IN MANIERA NON ESAUSTIVA, LE GARANZIE RELATIVE ALLA SUA COMMERCIABILITÀ O
ALL’IDONEITÀ PER APPLICAZIONI SPECIFICHE.
IN NESSUNA CIRCOSTANZA LA AUTODESK, INC. POTRÀ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE NEI CONFRONTI DI TERZI PER
DANNI SPECIALI, COLLATERALI, ACCIDENTALI O CONSEQUENZIALI IN CONNESSIONE CON O DERIVANTI DALL’ACQUISTO O
DALL’UTILIZZO DI QUESTI PRODOTTI. LA AUTODESK, INC. SI FA GARANTE, INDIPENDENTEMENTE DALLA CIRCOSTANZA, PER
UN EVENTUALE RIMBORSO PARI AD UN MASSIMO DEL PREZZO DI ACQUISTO DEI PRODOTTI DESCRITTI.
Per informazioni sul permesso e le condizioni d’uso di questo materiale per la pubblicazione in lingua diversa dall’italiano, contattare
la Autodesk, Inc. Tutti i diritti di traduzione della presente pubblicazione sono della Autodesk, Inc.
La Autodesk, Inc. si riserva il diritto di apportare modifiche o miglioramenti ai propri prodotti ove lo ritenga opportuno. Questa
pubblicazione descrive lo stato del prodotto al momento della pubblicazione stessa e potrebbe non riflettere tutte le caratteristiche del
prodotto in futuro.
Marchi di Autodesk
3D Studio, 3D Studio MAX, 3D Studio VIZ, 3ds Max, ActiveShapes, Actrix, ADI, AEC-X, ATC, AUGI, AutoCAD, AutoCAD LT, Autodesk,
Autodesk Envision, Autodesk Inventor, Autodesk Map, Autodesk MapGuide, Autodesk Streamline, Autodesk WalkThrough, Autodesk
World, AutoLISP, AutoSketch, Backdraft, Bringing information down to earth, Buzzsaw, CAD Overlay, Character Studio, Cinepak, il logo
Cinepak, Civil 3D, Cleaner, Combustion, Design Your World, il logo Design Your World, EditDV, Education by Design, Gmax, Heidi,
HOOPS, i-drop, IntroDV, Lustre, Mechanical Desktop, ObjectARX, il logo Powered with Autodesk Technology, ProjectPoint, RadioRay,
Reactor, Revit, Visual, Visual Construction, Visual Drainage, Visual Hydro, Visual Landscape, Visual Roads, Visual Survey, Visual Toolbox,
Visual Tugboat, Visual LISP, Volo, WHIP! e il logo WHIP! sono marchi registrati di Autodesk, Inc. negli Stati Uniti e in altri Paesi.
AutoCAD Learning Assistance, AutoCAD Simulator, AutoCAD SQL Extension, AutoCAD SQL Interface, AutoSnap, AutoTrack, il logo Built
with ObjectARX, Burn, CAiCE, Cinestream, Cleaner Central, ClearScale, Colour Warper, Content Explorer, l’immagine Dancing Baby,
DesignCenter, Design Doctor, Designer's Toolkit, DesignKids, DesignProf, DesignServer, Design Web Format, DWF, DWFit, DWG
Linking, DWG TrueConvert, DWG TrueView, DXF, Extending the Design Team, GDX Driver, il logo Gmax, il logo Gmax ready, Heads-
up Design, Incinerator, jobnet, LocationLogic, ObjectDBX, Plasma, PolarSnap, Productstream, RealDWG, Real-time Roto, Render
Queue, Topobase, Toxik, Visual Bridge, Visual Syllabus e Wiretap sono marchi di fabbrica di Autodesk, Inc. negli Stati Uniti e in altri Paesi.
Marchi di Autodesk Canada Co.
Discreet, Fire, Flame, Flint, Flint RT, Frost, Glass, Inferno, MountStone, Riot, River, Smoke, Sparks, Stone, Stream, Vapour e Wire sono
marchi registrati di Autodesk Canada Co. negli Stati Uniti e/o in Canada e in altri Paesi.
Backburner, Multi-Master Editing sono marchi di fabbrica di Autodesk Canada Co. negli Stati Uniti e/o in Canada e in altri Paesi.
Marchi di altre società
Tutti gli altri nomi di marchi e di prodotti o marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari.
Riconoscimenti di programmi software di terzi
ACIS copyright © 1989-2001 Spatial Corp. Parti copyright © 2002 Autodesk, Inc.
AnswerWorks 4.0 ©; 1997-2003 WexTech Systems, Inc. Parti di questo software © Vantage-Knexys. Tutti i diritti riservati.
Copyright © 1997 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
Copyright © 1988-1997 Sam Leffler.
Copyright © 1991-1997 Silicon Graphics, Inc.
AutoCAD ® 2007 e AutoCAD LT ® 2007 sono prodotti con una licenza di dati derivata dalla DIC Color Guide ® di Dainippon Ink and
Chemicals, Inc., copyright © Dainippon Ink and Chemicals, Inc. Tutti i diritti riservati. DIC e DIC Color Guide sono marchi registrati di
Dainippon Ink and Chemicals, Inc.
International CorrectSpell™ Spelling Correction System © 1995 di Lernout & Hauspie Speech Products, N.V. Tutti i diritti riservati.
InstallShield™ 3.0 copyright © 1997 InstallShield Software Corporation. Tutti i diritti riservati.
Macromedia ® e Flash ® sono marchi registrati o marchi di fabbrica di Adobe Systems Incorporated negli Stati Uniti e in altri Paesi.
I colori PANTONE ® visualizzati nell’applicazione software o nella documentazione per l’utente potrebbero non corrispondere agli
standard PANTONE. Consultare le pubblicazioni aggiornate PANTONE per rappresentazioni accurate dei colori.
PANTONE ® e gli altri marchi di fabbrica di Pantone, Inc. sono di proprietà di Pantone, Inc. © Pantone, Inc. 2002.
Pantone, Inc. è il proprietario del copyright dei dati sui colori e/o del software concessi in licenza ad Autodesk, Inc., da distribuire per
l’utilizzo unicamente in combinazione con alcuni prodotti software Autodesk. I dati sui colori e/o il software PANTONE non possono
essere copiati su un altro disco o in memoria, eccetto che per l’esecuzione del prodotto software Autodesk.
Parti copyright © 1991-1996 Arthur D. Applegate. Tutti i diritti riservati.
Parti di questo software sono basate sul lavoro dell’JPEG Group.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
RAL DESIGN © RAL, Sankt Augustin, 2002.
RAL CLASSIC © RAL, Sankt Augustin, 2002.
La rappresentazione dei colori RAL è approvata dal RAL Deutsches Institut für Gütesicherung und Kennzeichnung e.V. (Istituto RAL
tedesco per il controllo e la certificazione di qualità, nome depositato), D-53757 Sankt Augustin.
Caratteri tipografici della libreria di caratteri tipografici Bitstream ® copyright 1992.
Caratteri tipografici di Payne Loving Trust © 1996. Tutti i diritti riservati.
Documentazione cartacea e Guida in linea creati con Idiom WorldServer™.
Pubblicazione di: Autodesk, Inc.
111 McInnis Parkway
San Rafael, CA 94903
Stati Uniti
Sommario
v
Parte 1 Interfaccia utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Capitolo 4 DesignCenter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Introduzione a DesignCenter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Finestra di DesignCenter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Accesso al contenuto con DesignCenter . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Aggiunta di contenuto con DesignCenter . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Recupero di contenuto dal Web con DesignCenter Online . . . . . . . 59
Introduzione a DesignCenter Online . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Tipi di contenuto di DesignCenter Online . . . . . . . . . . . . . 61
Recupero di contenuto dal Web . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
vi | Sommario
Capitolo 7 Inizio di un disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117
Creazione di un disegno da zero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Uso di un'autocomposizione per iniziare un disegno . . . . . . . . . . 120
Uso di un file modello per creare un disegno . . . . . . . . . . . . . . 121
Specifica di unità e di formati delle unità . . . . . . . . . . . . . . . . 124
Determinazione delle unità di misura . . . . . . . . . . . . . . . 124
Impostazioni delle convenzioni delle unità lineari . . . . . . . . 126
Impostazione delle convenzioni delle unità angolari . . . . . . . 128
Aggiunta di informazioni di identificazione ai disegni . . . . . . . . . 129
Sommario | vii
Scelta di viste 3D preimpostate . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
Definizione di una vista 3D con valori di coordinate o
angoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192
Passaggio ad una vista del piano XY . . . . . . . . . . . . . . . 194
Ombreggiatura di un modello e utilizzo di effetti per gli spigoli . . . . 195
Uso di uno stile di visualizzazione per visualizzare il
modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195
Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta) . . 229
Riferimento rapido per i layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230
Informazioni sul processo di layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230
Uso di spazio modello e spazio carta . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231
Uso della scheda Modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232
Uso di una scheda di layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232
Accesso allo spazio modello da una finestra di layout . . . . . . 238
Creazione e modifica di finestre di layout . . . . . . . . . . . . . . . . 240
Controllo delle viste nelle finestre di layout . . . . . . . . . . . . . . 244
viii | Sommario
Messa in scala delle viste nelle finestre di layout . . . . . . . . . 244
Controllo della visibilità nelle finestre di layout . . . . . . . . . 246
Scalatura dei tipi di linea nelle finestre di layout . . . . . . . . . 253
Allineamento delle viste nelle finestre di layout . . . . . . . . . 254
Rotazione delle viste nelle finestre di layout . . . . . . . . . . . 257
Riuso di layout e impostazioni di layout . . . . . . . . . . . . . . . . 258
Sommario | ix
Impostazione dello spessore di linea corrente . . . . . . . . . . . 351
Modifica dello spessore di linea di un oggetto . . . . . . . . . . 352
Controllo delle proprietà di visualizzazione di alcuni oggetti . . . . . 353
Controllo della visualizzazione di polilinee, tratteggi,
riempimenti sfumati, spessori di linea e testo . . . . . . . . . . 353
Controllo della visualizzazione degli oggetti sovrapposti . . . . . 355
x | Sommario
Uso della calcolatrice dalla riga di comando . . . . . . . . . . . 452
Sommario | xi
Estrazione dei dati degli attributi di un blocco (Avanzato) . . . . 619
Modifica dei blocchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 625
Modifica della definizione di un blocco . . . . . . . . . . . . . . 625
Modifica degli attributi di un blocco . . . . . . . . . . . . . . . 627
Modifica del colore e del tipo di linea in un blocco . . . . . . . . . . . 633
Disassemblaggio del riferimento di un blocco (Esplodi) . . . . . . . . 636
Eliminazione delle definizioni dei blocchi . . . . . . . . . . . . . . . 637
xii | Sommario
Controllo delle interferenze in un modello solido . . . . . . . . . . . 771
Creazione di mesh . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 773
Creazione di modelli wireframe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 783
Aggiunta di spessore 3D agli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 785
Sommario | xiii
Parte 7 Tratteggi, note, tabelle e quote . . . . . . . . . . . . . . . . . 831
xiv | Sommario
Formattazione di un testo multilinea in un editor di testo
alternativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 922
Sommario | xv
Specifica delle impostazioni di pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . 1024
Introduzione alle impostazioni di pagina . . . . . . . . . . . . 1024
Selezione di una stampante o di un plotter per un layout . . . . 1027
Selezione delle dimensioni del foglio per un layout . . . . . . . 1028
Impostazione dell'area di stampa di un layout . . . . . . . . . 1033
Regolazione dell'offset di stampa di un layout . . . . . . . . . . 1034
Impostazione della scala di stampa di un layout . . . . . . . . 1035
Impostazione della scala degli spessori di linea di un
layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1037
Selezione di una tabella stili di stampa per un layout . . . . . . 1038
Impostazione delle opzioni di ombreggiatura finestra e di
stampa per un layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1041
Determinazione dell'orientamento del disegno di un
layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1043
Uso dell'autocomposizione Crea layout per specificare le impostazioni
di layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1045
Importazione in un layout delle impostazioni salvate in un file PCP
o PC2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1045
Creazione e uso di impostazioni di pagina con nome . . . . . . . . . 1046
Uso delle impostazioni di pagina definite dall'utente con i gruppi di
fogli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1052
xvi | Sommario
Stampa in formati di file raster . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1109
Stampa di file PDF di Adobe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1110
Stampa di file PostScript di Adobe . . . . . . . . . . . . . . . . 1112
Creazione di file di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1114
Sommario | xvii
Uso del gruppo di lavoro per modificare blocchi e disegni di
riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1195
Salvataggio di blocchi e disegni di riferimento modificati . . . 1197
Modifica di blocchi e disegni di riferimento con nidificazione,
oggetti OLE o attributi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1199
Risoluzione degli errori dei disegni di riferimento . . . . . . . . . . . 1200
Risoluzione dei riferimenti esterni mancanti . . . . . . . . . . 1200
Risoluzione dei riferimenti esterni circolari . . . . . . . . . . . 1201
Risoluzione dei conflitti di nomi nei riferimenti esterni . . . . 1202
Individuazione delle operazioni di riferimento esterno (file di
registro) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1204
Ottimizzazione delle prestazioni con disegni di riferimento
estesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1206
Introduzione al caricamento a richiesta . . . . . . . . . . . . . 1206
Xrif scaricati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1206
Uso del caricamento a richiesta . . . . . . . . . . . . . . . . . 1207
Uso degli indici per layer e spaziali . . . . . . . . . . . . . . . 1208
Impostazione di percorsi di memorizzazione per le copie
temporanee dei file di xrif . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1209
Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1227
xviii | Sommario
Ricerca delle
informazioni desiderate
1
In questo capitolo
■ Installazione del prodotto
La Guida in linea è strutturata in modo da facilitare la ricerca
■ Uso efficiente della Guida in linea
delle informazioni.
■ Uso della Guida contestuale sulla
Tavolozza informazioni
Il programma è un'applicazione efficace dotata di strumenti
■ Informazioni sul prodotto
che consentono di lavorare mantenendo un alto livello di ■ Accesso al Subscription Center
■ Ricezione di aggiornamenti dei
efficienza e produttività. Il software si installa utilizzando
prodotti e dei relativi annunci
l'Installazione guidata che viene avviata automaticamente ■ Visualizzazione del file Readme del
prodotto
quando si inserisce il CD del prodotto.
1
Installazione del prodotto
È possibile installare e configurare facilmente questo programma in un
computer indipendente.
Inserire il CD del prodotto nell'unità CD-ROM. Quindi, nel Browser supporto,
fare clic su Installa nella scheda Installazione indipendente. Quindi, fare clic
su Installa. L'Installazione guidata accompagna l'utente attraverso il processo
di installazione. Il Browser supporto fornisce inoltre le istruzioni per le
installazioni di rete e l'accesso alle informazioni relative al supporto tecnico
e alle licenze.
Per ulteriori informazioni sull'installazione di una versione indipendente di
AutoCAD®, consultare il Manuale di installazione indipendente. Per accedere al
manuale, nel Browser supporto, fare clic sulla scheda Documentazione, quindi
su Manuale di installazione indipendente (PDF).
Per ulteriori informazioni sull'installazione del programma in una rete,
consultare il Manuale dell'amministratore di rete. Per accedere al manuale, nel
Browser supporto, fare clic sulla scheda Documentazione, quindi su Manuale
dell'amministratore di rete (PDF).
Una volta installato il prodotto, sarà possibile accedere al Manuale di
installazione indipendente o al Manuale dell'amministratore di rete dalla Guida in
linea.
Strumenti di migrazione
Gli strumenti di migrazione rappresentano un valido supporto durante
l'aggiornamento ad una nuova release del programma. Gli strumenti di
migrazione, disponibili in varie lingue, possono essere scaricati dal sito Web
di Autodesk.
Strumenti disponibili
Scheda Sommario
Scheda Indice
NOTA A seconda della lingua della versione del prodotto, la scheda Cerca offre
la tradizionale ricerca Microsoft che consente di trovare parole chiave e frasi esatte
oppure una ricerca in linguaggio corrente che analizza una frase o una domanda.
NOTA Per visualizzare le informazioni della Guida è possibile premere F1 alla riga
di comando, in una finestra di dialogo o ad un messaggio di richiesta all'interno
di un comando.
3 Per chiudere l'elenco del Sommario, utilizzare uno dei seguenti metodi:
■ Fare doppio clic su un'icona a forma di libro aperto oppure sull'icona
- accanto ad essa.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse nel Sommario. Fare clic su
Chiudi tutto.
NOTA Quando si utilizza la scheda Cerca, vengono elencati tutti gli argomenti
che contengono la parola o la frase specificata. Viene tenuto in considerazione
anche il testo dei titoli degli argomenti e delle etichette, non semplicemente il
testo dell'argomento.
Il primo termine senza il "ole" NOT "dde" Argomenti contenenti la parola "OLE",
secondo ma non la parola "DDE"
NOTA Per suggerimenti su come ottenere risultati ottimali dalle query, fare clic
sul collegamento Suggerimenti per la ricerca nella scheda Cerca.
NOTA Per suggerimenti su come ottenere risultati ottimali dalle query, fare clic
sul collegamento Suggerimenti per la ricerca nella scheda Cerca.
■ Fare clic sulla scheda Concetti, Procedure o Comandi per visualizzare nel
riquadro destro della finestra della Guida i vari tipi di informazioni
disponibili.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse nella Tavolozza informazioni.
2 Selezionare Pagina iniziale, Indietro o Avanti per spostarsi tra gli
argomenti, analogamente ad un browser Web.
Autodesk Consulting
Autodesk Consulting è una serie di servizi utili per impostare i processi e
ottenere la formazione necessaria per migliorare la produttività in modo da
sfruttare al meglio i prodotti acquistati. Per ulteriori informazioni sui servizi
di consulenza generale, integrazione dei sistemi o formazione personalizzata,
visitare il sito Web all'indirizzo http://www.autodesk.com/consulting .
1 Fare clic sul menu ?, quindi sulla risorsa di Autodesk Subscription a cui
si desidera accedere.
NOTA Il Subscription Center non è disponibile a tutti gli utenti del prodotto. Se
Risorse Autodesk Subscription non è disponibile nel menu ? del prodotto, non è
possibile usufruire dei vantaggi di Autodesk Subscription.
NOTA I componenti principali di Autodesk Vault possono essere scaricati dal sito
di Autodesk Subscription.
Client Vault
Nel software client Vault è incluso Autodesk Vault Explorer, un'applicazione
indipendente in cui sono disponibili strumenti che consentono di accedere
ai dati contenuti in Autodesk Data Management Server. Da AutoCAD è possibile
effettuare il login e il logout, aprire e associare file direttamente dal Vault. È
anche possibile utilizzare Vault Explorer per accedere al Vault. Con Vault
Explorer è possibile effettuare le operazioni elencate di seguito.
1 Gestire il Vault.
2 Gestire gli account utente del Vault.
3 Impostare cartelle di lavoro.
4 Creare cartelle nel Vault.
5 Aggiungere, archiviare ed estrarre file, inclusi file non Inventor e non
DWG. Costituiscono un'eccezione i file AutoCAD Electrical.
6 Spostare file nel Vault.
7 Rinominare file nel Vault.
8 Visualizzare la cronologia delle modifiche apportate al disegno.
9 Creare associazioni di file all'interno del Vault collegando due o più file.
10 Estrarre l'ultima versione di un file.
11 Creare pacchetti di file utilizzando Pack and Go.
Fare clic sul messaggio a bolla per aprire la finestra di Communication Center.
Se si preferisce ricevere la notifica dall'icona di Communication Center, è
possibile disattivare Notifica Bolla nella finestra di dialogo Impostazioni di
configurazione di Communication Center.
■ Fare clic sull'icona di Communication Center nella parte destra della barra
di stato.
23
24
Barre degli strumenti e
menu
2
In questo capitolo
■ Barre degli strumenti
È possibile utilizzare numerosi menu, menu di scelta rapida e
■ Barra dei menu
barre degli strumenti per accedere ai comandi, alle impostazioni
■ Menu di scelta rapida
e alle modalità di uso più frequente. ■ Plancia di comando
25
Barre degli strumenti
Per eseguire i comandi, visualizzare le barre degli strumenti con icone a
comparsa e le descrizioni dei comandi, utilizzare i pulsanti situati sulle barre
degli strumenti. È possibile visualizzare o nascondere, ancorare e ridimensionare
le barre degli strumenti.
Le barre degli strumenti contengono i pulsanti per eseguire i comandi. Quando
si sposta il dispositivo di puntamento o il mouse su un pulsante della barra
degli strumenti, viene visualizzata una descrizione del pulsante. Ai pulsanti
con un piccolo triangolo nero nell'angolo in basso a destra sono associate
barre degli strumenti con icone a comparsa che contengono comandi correlati.
Con il cursore posizionato sull'icona, tenere premuto il pulsante sinistro del
mouse fino a visualizzare la barra degli strumenti con le icone a comparsa.
La barra degli strumenti Standard che si trova nella parte superiore dell'area
di disegno viene visualizzata per default. Essa è simile alla barra degli strumenti
dei programmi di Microsoft® Office. Contiene i comandi di AutoCAD® di uso
più frequente, quali PROPRIETA, PAN e ZOOM, nonché alcuni comandi
standard di Microsoft Office quali Nuovo, Apri e Salva.
Vedere anche:
Creazione di aree di lavoro basate sulle attività
“Personalizzazione delle barre degli strumenti” nel Manuale di personalizzazione
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su una barra degli strumenti
e scegliere una barra degli strumenti dal menu di scelta rapida.
1 Posizionare il cursore sulle barre doppie alla fine della barra degli
strumenti e tenere premuto il pulsante del dispositivo di puntamento.
2 Trascinare la barra degli strumenti dal punto di ancoraggio e rilasciare
il pulsante.
1 Posizionare il cursore sul bordo della barra degli strumenti mobile fino
a che non assume la forma di una doppia freccia orizzontale o verticale.
2 Tenere premuto il pulsante e spostare il cursore fino a quando la barra
degli strumenti non assume la forma desiderata.
Vedere anche:
“Creazione di menu a discesa e di menu di scelta rapida” nel Manuale di
personalizzazione
■ Sulla barra dei menu, fare clic sul nome di un menu per visualizzare un
elenco di opzioni. Nel menu, fare clic su un'opzione oppure utilizzare il
tasto FRECCIA GIÙ per scorrere l'elenco e premere INVIO.
■ Premere ALT e il tasto della lettera sottolineata nel nome del menu, quindi
premere il tasto della lettera sottolineata nel nome dell'opzione. Ad esempio,
per aprire un nuovo disegno, premere ALT ed F per aprire il menu File,
quindi premere N per Nuovo.
È possibile personalizzare l'utilizzo del pulsante destro del mouse in modo che
risponda in base alla durata della pressione, ossia che un clic rapido con il
pulsante destro del mouse corrisponda alla pressione di INVIO e un clic
prolungato visualizzi un menu di scelta rapida.
I menu di scelta rapida possono essere personalizzati mediante un file di
personalizzazione (CUI). Il nome di default del file CUI principale è acad.cui.
Vedere anche:
“Creazione di sottomenu” nel Manuale di personalizzazione
1 Fare clic sulla freccia all'estremità destra della barra di stato, quindi fare
clic su Impostazioni cassetto.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni cassetto, selezionare o deselezionare
le seguenti opzioni di visualizzazione:
■ Visualizza icone dai servizi. Visualizza il cassetto all'estremità
destra della barra di stato e visualizza le icone dai servizi. Se questa
opzione è deselezionata, il cassetto non viene visualizzato.
■ Visualizza notifiche dai servizi. Visualizza le notifiche prodotte
da servizi, quali Communication Center. Quando l'opzione Visualizza
icone dai servizi è deselezionata, questa opzione non è disponibile.
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse su un'area
vuota della barra di stato, quindi fare clic su Impostazioni cassetto.
Riga di comando: IMPOSTACAS
■ Fare clic sulla freccia all'estremità destra della barra di stato, quindi fare clic
sul nome di un pulsante per modificarne la visualizzazione.
■ Fare clic sulla freccia all'estremità destra della barra di stato, quindi su Valori
coordinate cursore.
Informazioni generali
Nella plancia di comando è disponibile un singolo elemento di interfaccia per
le operazioni di modellazione e rendering. Pertanto, non è più necessario
visualizzare diverse barre degli strumenti e la finestra dell'applicazione risulta
meno ingombra. In questo modo, è possibile avere il massimo spazio per le
operazioni in 3D e utilizzare un'unica interfaccia che velocizza e semplifica il
lavoro.
La plancia di comando viene visualizzata automaticamente quando si utilizza
l'area di lavoro Modellazione 3D. Per visualizzarla manualmente, utilizzare il
menu Strumenti ➤ Tavolozze o digitare PLANCIACOMANDO alla riga di
comando.
Plancia di comando | 33
Le icone grandi visualizzate nella parte sinistra della plancia di comando sono
denominate icone dei pannelli di controllo. Ciascuna di queste icone identifica
lo scopo del pannello di controllo e, facendo clic su di essa, viene aperto un
pannello a scorrimento contenente ulteriori strumenti e controlli. Facendo
clic sull'icona di un altro pannello di controllo, il pannello a scorrimento
aperto si chiude automaticamente. È infatti possibile visualizzare un solo
pannello a scorrimento per volta.
Ad ogni pannello di controllo è possibile associare un gruppo di tavolozze
degli strumenti. Per visualizzare il gruppo di tavolozze degli strumenti associato,
fare clic su uno strumento o aprire un pannello a scorrimento.
■ Nella parte inferiore della barra del titolo della finestra Plancia di comando,
fare clic sul pulsante Nascondi automaticamente.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse all'interno della finestra Plancia
di comando. Nel menu di scelta rapida sotto Pannelli di controllo, fare clic
o cancellare il nome di un pannello di controllo.
Plancia di comando | 35
Come visualizzare o nascondere un pannello a scorrimento
37
Immissione di comandi alla riga di comando
È possibile immettere un comando tramite la tastiera. Alcuni comandi hanno
anche nomi abbreviati denominati alias dei comandi.
Per immettere un comando tramite la tastiera, digitarne il nome completo
alla riga di comando e premere INVIO o BARRA SPAZIATRICE.
In genere, i comandi che non selezionano oggetti, non creano nuovi oggetti
o non concludono una sessione di disegno possono essere usati in modo
trasparente. Le modifiche effettuate in una finestra di dialogo aperta in modo
trasparente non potranno tuttavia avere effetto finché non sarà stato
completato il comando interrotto. Analogamente, se una variabile di sistema
viene reimpostata in modo trasparente, il nuovo valore non sarà attivo finché
non verrà avviato il comando successivo.
Vedere anche:
“Aggiunta di tasti di scelta rapida e tasti di modifica locale temporanea” nel Manuale
di personalizzazione
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla riga di comando. Fare clic
su Cronologia recente.
2 Fare clic sul comando da utilizzare.
Vedere anche:
“Come fissare, ridimensionare e nascondere la finestra dei comandi” a pagina 44
Uso dell'Input dinamico
FILEDIA ed EXPERT sono utili quando si utilizzano degli script per eseguire i
comandi.
■ Per la maggior parte dei comandi, digitare meno (-) prima del comando.
■ Fare clic sul quadratino di spostamento, ovvero le doppie barre, sul bordo
sinistro della finestra dei comandi agganciata e trascinare la finestra fuori
dall'area di aggancio finché non sarà visibile un contorno spesso. Quindi
rilasciarla nell'area di disegno della finestra di AutoCAD.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse nella finestra dei comandi
mobile, quindi fare clic su Trasparenza.
2 Nella finestra di dialogo Trasparenza, spostare la barra di scorrimento
verso sinistra per rendere la finestra di comando meno trasparente e
verso destra per renderla più trasparente.
L'intervallo va da opaco a trasparente. Quando è selezionata l'opzione
Turn Off Transparency for All Palette, non è possibile rendere trasparente
la finestra di comando.
■ Fare clic sulla barra del titolo e trascinare la finestra di comando fino a che
non si trova sopra la regione superiore o inferiore di ancoraggio della finestra
di AutoCAD. Quando la larghezza della finestra dei comandi corrisponde
alla larghezza della finestra di AutoCAD, rilasciare il pulsante del mouse
per agganciarla.
L'area di aggancio è uno dei bordi della finestra dell'applicazione AutoCAD
che consente di agganciare una barra degli strumenti, una tavolozza o la
finestra dei comandi.
disegni.
47
Introduzione a DesignCenter
Con DesignCenter è possibile eseguire le seguenti operazioni:
Finestra di DesignCenter
È possibile controllare le dimensioni, la posizione e l'aspetto di DesignCenter.
48 | Capitolo 4 DesignCenter
Sotto l'area contenuto è possibile visualizzare un'anteprima o una descrizione
del disegno, del blocco, del modello di tratteggio o del xrif selezionato. Nella
parte superiore della finestra una barra degli strumenti consente di scegliere
fra varie opzioni e funzioni.
Finestra di DesignCenter | 49
Barra degli strumenti di DesignCenter
La barra degli strumenti di DesignCenter consente di controllare la navigazione
e la visualizzazione delle informazioni nella struttura e nell'area contenuto.
Per ulteriori informazioni su questi pulsanti, vedere il comando ADCENTER.
Le stesse opzioni di navigazione e visualizzazione sono disponibili nel menu
di scelta rapida. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'area contenuto
della finestra di DesignCenter per visualizzare il menu.
50 | Capitolo 4 DesignCenter
2 Sulla barra degli strumenti di DesignCenter, fare clic sul pulsante
Commuta struttura.
Scheda Cartelle
Nella scheda Cartelle viene visualizzata una gerarchia di icone di navigazione,
tra cui:
■ Reti e computer
■ Indirizzi Web (URL)
■ Unità
■ Cartelle
■ Disegni e file di supporto correlati
■ Xrif, layout, stili di tratteggio e oggetti con nome, compresi blocchi, layer,
tipi di linea, stili di testo, di quota e di stampa di un disegno
52 | Capitolo 4 DesignCenter
■ DC Online. Visualizza il contenuto in linea proveniente dal Web.
54 | Capitolo 4 DesignCenter
■ Fare doppio clic su un blocco per visualizzare la finestra di dialogo Inserisci.
Fare doppio clic su un tratteggio per visualizzare la finestra di dialogo
Tratteggio e sfumatura.
56 | Capitolo 4 DesignCenter
3 Nell'area contenuto di DesignCenter, fare doppio clic sull'icona Blocchi.
58 | Capitolo 4 DesignCenter
Riga di comando: ADCENTER
Per scegliere la vista, fare clic sull'intestazione nella parte superiore del riquadro
di sinistra.
Una volta selezionata una cartella nel riquadro di sinistra, tutto il rispettivo
contenuto verrà caricato nell'area contenuto. È possibile selezionare un
elemento nell'area contenuto per caricarlo nell'area di anteprima. Per scaricare
gli elementi è possibile trascinarli dall'area di anteprima al disegno o alla
tavolozza degli strumenti oppure salvarli nel computer locale.
60 | Capitolo 4 DesignCenter
■ Lingua prodotto. La lingua del prodotto.
■ Identificatore numerico casuale. DesignCenter Online assegna un
identificatore numerico casuale ad ogni persona che utilizza questa funzione.
Questo identificatore viene utilizzato per mantenere le viste Collezioni e
Impostazioni dell'utente ogni volta che si utilizza DesignCenter Online.
62 | Capitolo 4 DesignCenter
Ricerca di contenuto
Quando si cerca contenuto in linea con DesignCenter Online, è possibile
utilizzare la vista Cerca per eseguire query sugli elementi con stringhe di ricerca
booleane o composte da più parole. Per accedere alla ricerca è possibile fare
clic sulla lente di ingrandimento o scegliere Cerca dall'intestazione a discesa
nella parte superiore del riquadro di sinistra.
Collezioni
È possibile scegliere il tipo di contenuto da esplorare e cercare. Nel riquadro
Collezioni è possibile specificare i tipi di contenuto che verranno visualizzati
ogni volta che si aprirà DesignCenter Online. Se, ad esempio, nei disegni si
utilizzano blocchi architettonici, è possibile selezionare le collezioni che
contengono elementi architettonici. Una volta effettuata la selezione, verranno
visualizzate le categorie specificate.
Scaricamento di contenuto
Per scaricare contenuto dal Web, individuare la cartella che contiene il
contenuto da utilizzare, quindi fare clic su un'immagine ridotta del contenuto
nell'area contenuto. Il contenuto verrà visualizzato nell'area di anteprima,
unitamente alle relative informazioni. È possibile trascinare il blocco
direttamente dall'area di anteprima ad un disegno o una tavolozza degli
strumenti oppure salvarlo nel computer locale e utilizzarlo in seguito.
64 | Capitolo 4 DesignCenter
Personalizzazione
dell'ambiente di disegno
5
In questo capitolo
■ Impostazioni delle opzioni di
Per modificare molte impostazioni delle finestre e dell'ambiente
interfaccia
di disegno, è possibile utilizzare la finestra di dialogo Opzioni. ■ Creazione di aree di lavoro basate
sulle attività
Ad esempio, è possibile modificare la frequenza del salvataggio
■ Salvataggio e ripristino delle
impostazioni di interfaccia (profili)
automatico di un disegno in un file temporaneo e collegare il
■ Personalizzazione dell'avvio
programma alle cartelle contenenti i file utilizzati più spesso.
esigenze.
65
Impostazioni delle opzioni di interfaccia
È possibile adattare l'interfaccia dell'applicazione e l'area di disegno alle proprie
esigenze.
Molte delle impostazioni sono disponibili nei menu di scelta rapida e nella
finestra di dialogo Opzioni. Alcuni elementi dell'area di lavoro, ad esempio la
presenza e la posizione delle barre degli strumenti e delle tavolozze, possono
essere specificati e salvati utilizzando la finestra di dialogo Personalizza
interfaccia utente.
NOTA L'accesso a tutte le opzioni di menu di scelta rapida è disponibile solo dalle
schede.
Blocco della posizione delle barre degli strumenti e delle finestre ancorabili
Dopo aver disposto come desiderato le barre degli strumenti e le finestre
agganciate, mobili o ancorate, è possibile bloccarne la posizione. È comunque
possibile aprire e chiudere le barre degli strumenti e le finestre bloccate, nonché
aggiungere ed eliminare gli elementi che contengono. Per sbloccarle
temporaneamente, tenere premuto CTRL.
Vedere anche:
Personalizzazione dell'interfaccia utente nel Manuale di personalizzazione
Come visualizzare pulsanti della barra di stato invece delle schede Modello
e di layout
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda Modello o su una
scheda di layout. Fare clic su Nascondi schede Layout e Modello.
■ Sulla barra di stato, fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante
Modello o su un pulsante di layout, quindi fare clic su Visualizza schede
Layout e Modello.
Un'icona del lucchetto nella barra delle applicazioni indica se le barre degli
strumenti o le finestre ancorabili sono bloccate. Per sbloccarle
temporaneamente, tenere premuto CTRL.
Riga di comando: LOCKUI
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona
del lucchetto nella barra delle applicazioni. Apporre un segno di spunta accanto
ad una o più opzioni oppure fare clic su Tutto ➤ Bloccato.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
finestra o di una tavolozza mobile. Fare clic su Consenti ancoraggio.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
finestra o di una tavolozza. Fare clic su Ancora a destra o Ancora a sinistra.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
finestra o di una tavolozza. Accertarsi che sia selezionata l'opzione
Consenti ancoraggio.
2 Trascinare la finestra o la tavolozza in una posizione di aggancio sul lato
destro o sinistro dell'area di disegno.
3 Quando il contorno della finestra viene visualizzato nell'area di aggancio,
rilasciare il pulsante.
NOTA Per posizionare una barra degli strumenti in un'area di aggancio senza
agganciarla, tenere premuto CTRL durante il trascinamento.
■ Fare doppio clic sulle doppie barre nella parte laterale o superiore della
finestra.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo della tavolozza
o della finestra mobile. Fare clic su Nascondi automaticamente.
■ Sulla barra del titolo di una tavolozza o di una finestra mobile, fare clic sul
pulsante Nascondi automaticamente.
Se l'opzione Nascondi automaticamente è selezionata, la finestra mobile si
apre e si chiude al passaggio del cursore su di essa. Se questa opzione è
deselezionata, la finestra resta sempre aperta.
NOTA Questa procedura si applica alla tavolozza degli strumenti, a
DesignCenter, alla tavolozza Proprietà e a numerose altre tavolozze.
■ Modellazione 3D
■ Classica di AutoCAD.
Le informazioni dei profili in genere vengono impostate nella scheda File della
finestra di dialogo Opzioni, memorizzate nel registro di sistema e possono
essere esportate come file di testo (file ARG).
1 Sul desktop di Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse
sull'icona del programma. Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà di AutoCAD, all'interno della scheda
Collegamento, nell'area Destinazione, digitare /p currentprofile dopo
la directory di destinazione corrente. Ad esempio, per rendere corrente
il profilo Utente12, nel campo Destinazione digitare quanto segue:
"c:\Programmi\<nome release corrente>\acad.exe"/p user12
3 Fare clic su OK.
Il nome del profilo digitato costituirà il profilo corrente ad ogni avvio
del programma.
Personalizzazione dell'avvio
Utilizzando le opzioni della riga di comando è possibile specificare una routine
di avvio diversa per ciascun progetto.
Le opzioni della riga di comando consentono di specificare diverse opzioni
all'avvio del programma. Ad esempio, è possibile eseguire uno script, avviare
il programma con un modello di disegno specificato e visualizzare la vista
specificata all'apertura di un disegno. Con le opzioni della riga di comando,
Personalizzazione dell'avvio | 79
è inoltre possibile impostare diverse icone del programma, ognuna con diverse
opzioni di avvio.
Le opzioni della riga di comando sono parametri che è possibile aggiungere
alla riga di comando di acad.exe, associata all'icona di un collegamento
Microsoft® Windows® o alla finestra di dialogo Esegui di Windows. In una
sola riga di comando, è possibile includere più opzioni. Nella tabella riportata
di seguito vengono elencate le opzioni valide.
/nologo Nessuna schermata del logo Avvia il programma senza prima visualizzare
di AutoCAD la schermata del logo.
/w Area di lavoro di default Indica quale area di lavoro nei file CUI caricati
deve essere ripristinata all'avvio.
Personalizzazione dell'avvio | 81
Le impostazioni di ambiente vengono risolte nel seguente modo:
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona del programma nel
desktop di Windows. Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà di AutoCAD, all'interno della scheda
Collegamento, nella casella Destinazione, modificare i parametri relativi
all'opzione utilizzando la seguente sintassi:
"unità:nomepercorso\ acad.exe" ["nome disegno"] ["nome " /opzione"]
Le opzioni valide sono le seguenti:
b / Nome script ((b corrisponde ad
elaborazione batch)
c / Cartella di configurazione
v / Nome vista
s / Cartelle di supporto
l p / Stampa/pubblicazione in background
per un file file di descrizioni gruppo
di disegni (DSD)
Personalizzazione dell'avvio | 83
84
Tavolozze degli
strumenti
6
In questo capitolo
■ Creazione e uso di strumenti da
Le tavolozze degli strumenti sono aree suddivise in schede
oggetti e immagini
all'interno della finestra Tavolozze degli strumenti e ■ Creazione e uso degli strumenti
per comandi
rappresentano un metodo efficace per organizzare, condividere
■ Modifica delle impostazioni delle
tavolozze degli strumenti
e posizionare blocchi, tratteggi e altri strumenti. Possono
■ Controllo delle proprietà degli
contenere anche strumenti personalizzati forniti da sviluppatori strumenti
■ Personalizzazione delle tavolozze
partner.
degli strumenti
■ Organizzazione delle tavolozze
degli strumenti
■ Salvataggio e condivisione delle
tavolozze degli strumenti
85
Creazione e uso di strumenti da oggetti e
immagini
È possibile creare uno strumento trascinando gli oggetti dal disegno su una
tavolozza degli strumenti. È quindi possibile utilizzare il nuovo strumento per
creare oggetti con le stesse proprietà dell'oggetto trascinato sulla tavolozza
degli strumenti.
Le tavolozze degli strumenti sono aree suddivise in schede all'interno della
finestra Tavolozze degli strumenti. Gli elementi aggiunti ad una tavolozza
degli strumenti sono denominati strumenti. È possibile creare uno strumento
trascinando, uno alla volta, uno dei seguenti elementi sulla tavolozza degli
strumenti.
È quindi possibile utilizzare il nuovo strumento per creare oggetti nel disegno
con le stesse proprietà dell'oggetto trascinato sulla tavolozza degli strumenti.
Se, ad esempio, si trascina un cerchio rosso con uno spessore linea di 0,05 mm
dal disegno sulla tavolozza degli strumenti, il nuovo strumento crea un cerchio
rosso con tale spessore. Se si trascina un blocco o un xrif su una tavolozza
degli strumenti, il nuovo strumento inserisce il blocco o l'xrif con le stesse
proprietà nel disegno.
Quando si trascina un oggetto geometrico o una quota su una tavolozza degli
strumenti, il nuovo strumento viene automaticamente creato con le icone a
comparsa appropriate. Le icone a comparsa per lo strumento di quotatura, ad
esempio, rappresentano una serie di stili di quota. Fare clic sulla freccia a destra
dell'icona dello strumento sulla tavolozza degli strumenti per visualizzare le
icone a comparsa. Quando si utilizza uno strumento in un gruppo di icone a
comparsa, l'oggetto nel disegno avrà le stesse proprietà dello strumento
originale presente nella tavolozza degli strumenti.
Vedere anche:
“Controllo delle proprietà degli strumenti” a pagina 97
“Personalizzazione delle tavolozze degli strumenti” a pagina 102
“Creazione di aree di lavoro basate sulle attività” a pagina 75
“Aggiunta di contenuto con DesignCenter” a pagina 54
1 Sulla tavolozza degli strumenti, fare clic sullo strumento per oggetti
geometrici che si desidera utilizzare.
2 Utilizzare lo strumento come se si fosse selezionata la corrispondente
opzione dal menu Disegna o il corrispondente pulsante dalla barra degli
strumenti Disegna, seguendo i messaggi di richiesta visualizzati sulla riga
di comando.
L'oggetto geometrico creato avrà le stesse proprietà dello strumento
selezionato dalla tavolozza degli strumenti.
1 Sulla tavolozza degli strumenti, fare clic sulla freccia a destra dello
strumento di quotatura o dello strumento per oggetti geometrici che si
desidera utilizzare.
2 Nel gruppo di icone a comparsa, selezionare uno strumento.
3 Utilizzare lo strumento come se si fosse selezionata la corrispondente
opzione di menu o il corrispondente pulsante dalla barra degli strumenti,
seguendo i messaggi di richiesta visualizzati sulla riga di comando.
L'oggetto creato avrà le stesse proprietà dello strumento di cui è stata
selezionata l'icona nel gruppo di icone a comparsa degli strumenti.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse sullo strumento oggetto geometrico o sullo strumento di quotatura
le cui icone a comparsa si desidera aggiungere o rimuovere. Fare clic su
Proprietà.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse sullo strumento oggetto geometrico o sullo strumento di quotatura
le cui icone a comparsa si desidera personalizzare. Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, nell'area Comando,
selezionare la casella Opzioni icone a comparsa. Fare clic sul pulsante
[...].
3 Nella finestra di dialogo Opzioni icone a comparsa, selezionare gli
strumenti che si desidera visualizzare sull'icona a comparsa, quindi fare
clic su OK. È necessario selezionare almeno uno strumento.
4 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, scegliere OK.
1 In una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento blocco o xrif Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, scegliere Messaggio di
richiesta di rotazione in Inserisci.
3 Fare clic su Sì nell'elenco a discesa.
4 Fare clic su OK.
NOTA Quando si seleziona questa opzione, l'angolo specificato in Rotazione
nella finestra di dialogo Proprietà strumento viene ignorato. Il messaggio di
richiesta dell'angolo di rotazione non viene visualizzato se il blocco o il
riferimento esterno vengono trascinati o se, al messaggio di richiesta della
riga di comando di inserimento iniziale, viene digitato ruota.
NOTA Anche se è possibile fare clic sugli strumenti delle tavolozze quando l'editor
Personalizza interfaccia utente è visualizzato, i risultati finali potrebbero essere
imprevedibili. Quando l'editor Personalizza interfaccia utente è visualizzato, è
meglio non utilizzare gli strumenti di una tavolozza.
Come creare uno strumento per comandi da un pulsante di una barra degli
strumenti
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza comandi per aprire
la finestra di dialogo Personalizza interfaccia utente.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 All'interno del programma, trascinare un comando sulla tavolozza degli
strumenti, quindi, senza rilasciare il pulsante del mouse, spostare il
cursore nel punto della tavolozza in cui si desidera inserire lo strumento.
3 Rilasciare il pulsante del mouse.
4 Sulla tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del mouse
sullo strumento, quindi fare clic su Proprietà.
5 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, modificare il nome e la
descrizione come desiderato per la stringa, la routine AutoLISP o lo script.
6 Nell'area Comando della casella Stringa comando, immettere una stringa
di comandi o comandi personalizzati, ad esempio una routine AutoLISP,
un'applicazione o una macro VBA o uno script.
7 Fare clic su OK.
1 Sulla tavolozza degli strumenti, fare clic sullo strumento per comandi
che si desidera utilizzare.
2 Seguire i messaggi di richiesta visualizzati sulla riga di comando.
■ Nella parte inferiore della barra del titolo della finestra Tavolozze degli
strumenti, fare clic sul pulsante Nascondi automaticamente.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo della
finestra Tavolozze degli strumenti, quindi fare clic su Trasparenza.
2 Nella finestra di dialogo Trasparenza, regolare il livello di trasparenza
per la finestra Tavolozze degli strumenti, quindi Fare clic su OK.
NOTA La trasparenza è disponibile solo quando la finestra Tavolozze degli
strumenti non è ancorata.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Scegliere Opzioni di visualizzazione.
2 Nella finestra di dialogo Opzioni di visualizzazione, fare clic sull'opzione
di visualizzazione delle icone che si desidera impostare. È possibile inoltre
modificare la dimensione delle icone.
3 Fare clic sulla casella di riepilogo sotto Applica a, quindi scegliere
Tavolozza degli strumenti corrente o Tutte le Tavolozze degli strumenti.
4 Fare clic su OK.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento. Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, utilizzare la barra di
scorrimento per visualizzare tutte le proprietà dello strumento.
È possibile ridimensionare la finestra di dialogo Proprietà strumento
trascinandone il bordo oppure espandere e comprimere le categorie di
proprietà facendo clic sui pulsanti a forma di freccia doppia.
3 Fare clic su OK.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento. Fare clic su Proprietà.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento.
2 Scegliere Aggiorna immagine strumento.
NOTA Prima di aggiornare l'immagine dello strumento, è necessario salvare
il disegno.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento.
2 Fare clic su Proprietà.
3 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, fare clic con il pulsante
destro del mouse nell'area Immagine, quindi fare clic su Specifica
immagine.
NOTA In AutoCAD, questa opzione è disponibile soltanto per gli strumenti
oggetti geometrici, gli strumenti di quota e gli strumenti per comandi.
1 Su una tavolozza degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del
mouse su uno strumento. Fare clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà strumento, fare clic con il pulsante
destro del mouse nell'area dell'immagine, quindi fare clic su Cancella
immagine.
3 Fare clic all'interno della casella Nome ed eliminare il testo.
4 Fare clic all'interno della casella Descrizione ed eliminare il testo.
5 Fare clic su OK.
NOTA Se si lasciano vuote le caselle Immagine, Nome e Descrizione nella
finestra di dialogo Proprietà strumento, verranno ripristinate le relative
impostazioni di default per lo strumento nel gruppo di icone a comparsa.
■ Trascinare uno dei seguenti elementi nella tavolozza degli strumenti: oggetti
geometrici quali linee, cerchi e polilinee; quote, tratteggi, riempimenti
sfumati, blocchi, xrif e immagini raster.
■ Trascinare disegni, blocchi e tratteggi da DesignCenter alla tavolozza degli
strumenti. I disegni aggiunti ad una tavolozza degli strumenti vengono
inseriti come blocchi quando vengono trascinati nel disegno.
■ Per creare una scheda di tavolozza degli strumenti già contenente gli
strumenti, fare clic con il pulsante destro del mouse su una cartella, un file
di disegno o un blocco nella struttura di DesignCenter, quindi fare clic su
Crea tavolozza degli strumenti nel menu di scelta rapida.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Fare clic su Nuova tavolozza.
2 Digitare il nome della nuova tavolozza nella casella di testo.
3 Se necessario, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda e
selezionare Sposta in alto o Sposta in basso per cambiare l'ordine delle
schede.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Fare clic su Rinomina tavolozza.
2 Nella casella di testo, digitare il nuovo nome della tavolozza.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Fare clic su Elimina tavolozza.
2 Fare clic su OK nella finestra di messaggio Conferma eliminazione
tavolozza per eliminare la tavolozza degli strumenti.
NOTA L'eliminazione di una tavolozza degli strumenti non può essere
annullata. Prima di procedere con l'eliminazione, è consigliabile esportare la
tavolozza degli strumenti. A tale scopo, utilizzare l'opzione Esporta nella
finestra di dialogo Personalizza.
1 Nella Finestra delle tavolozze degli strumenti, fare clic con il pulsante
destro del mouse sulla scheda che rappresenta la tavolozza degli strumenti
da spostare. Fare clic su Sposta in alto o su Sposta in basso.
2 Ripetere il passaggio 1 finché la tavolozza degli strumenti non raggiunge
la posizione desiderata.
NOTA È anche possibile modificare l'ordine di una tavolozza degli strumenti
utilizzando la Come modificare l'ordine delle tavolozze degli strumenti
visualizzate all'interno di un gruppo.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Scegliere Aggiungi testo.
2 Nella casella di testo, aggiungere il testo da visualizzare nella finestra.
3 Se necessario, trascinare il testo nella posizione appropriata all'interno
della finestra.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno
della finestra Tavolozze strumenti. Scegliere Aggiungi separatore.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota all'interno della
finestra Tavolozze strumenti. Fare clic su Ordina per ➤ Nome o Ordina per
➤ Tipo.
NOTA Gli elementi vengono disposti in ordine per testo, separatore e strumento.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, in Gruppi di tavolozze, fare clic con il pulsante destro
del mouse nell'area vuota in basso. Fare clic su Nuovo gruppo.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, trascinare una tavolozza degli strumenti dall'area
Tavolozze degli strumenti in un gruppo nell'area Gruppi di tavolozze.
3 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome della
tavolozza degli strumenti da rimuovere. Fare clic su Rimuovi.
È anche possibile trascinare la tavolozza degli strumenti nell'area
Tavolozze degli strumenti e rimuoverla da un gruppo.
3 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti.
2 Fare clic sul nome del gruppo di tavolozze degli strumenti che si desidera
visualizzare.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul gruppo di tavolozze degli strumenti che si desidera
eliminare. Fare clic su Elimina.
NOTA Non è possibile eliminare un gruppo di tavolozze degli strumenti
impostato come gruppo corrente. Per eliminare un gruppo impostato come
gruppo corrente, è necessario prima impostare un gruppo diverso come
gruppo corrente.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Scegliere Tutte le tavolozze.
NOTA È necessario visualizzare tutti i gruppi di tavolozze degli strumenti,
in modo che nessuno di essi sia impostato come gruppo corrente.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
3 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, fare clic con il pulsante
destro del mouse su un gruppo di tavolozze degli strumenti. Fare clic su
Elimina.
4 Ripetere l'operazione descritta al punto 3 fino a quando non saranno
stati eliminati tutti i gruppi di tavolozze degli strumenti.
5 Al termine dell'operazione, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul gruppo di tavolozze degli strumenti che si desidera
rinominare. Fare clic su Rinomina.
3 Immettere un nuovo nome per il gruppo di tavolozze degli strumenti.
4 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, nell'area Gruppi di tavolozze della
scheda Tavolozze degli strumenti, fare clic su un gruppo di tavolozze
degli strumenti e trascinarlo in una nuova posizione.
Verranno spostati anche tutti gli altri gruppi contenuti nel gruppo di
tavolozze degli strumenti.
3 Fare clic su Chiudi.
NOTA Non è possibile trascinare un gruppo di tavolozze degli strumenti in
un sottogruppo contenuto nel gruppo stesso.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul gruppo di tavolozze degli strumenti a cui si desidera
aggiungere il nuovo gruppo. Fare clic su Nuovo gruppo.
3 Immettere un nome per il nuovo gruppo di tavolozze degli strumenti.
4 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, selezionare la tavolozza
degli strumenti che si desidera copiare.
3 Tenere premuto il tasto CTRL durante il trascinamento della tavolozza
degli strumenti selezionata in un altro gruppo.
Quando si rilascia il pulsante del mouse, una copia della tavolozza degli
strumenti viene visualizzata nella nuova posizione.
4 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, all'interno della scheda Tavolozze
degli strumenti, nell'area Gruppi di tavolozze, trascinare una tavolozza
degli strumenti nella nuova posizione all'interno del rispettivo gruppo.
3 Fare clic su Chiudi.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Fare clic su Personalizza tavolozze.
2 Nella finestra di dialogo Personalizza, nell'area Tavolozze degli strumenti
dell'omonima scheda, trascinare una tavolozza degli strumenti nella
posizione desiderata.
Le tavolozze degli strumenti verranno visualizzate nell'ordine in cui
appaiono nell'elenco.
3 Fare clic su Chiudi.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra del titolo di una
tavolozza degli strumenti. Scegliere Tutte le tavolozze.
NOTA Se il file di una tavolozza degli strumenti viene impostato con un attributo
di sola lettura, nell'angolo inferiore della tavolozza degli strumenti verrà visualizzata
un'icona di blocco, ad indicare che non è possibile modificare la tavolozza degli
strumenti ad eccezione delle impostazioni di visualizzazione e della disposizione
delle icone.
Vedere anche:
Salvataggio e ripristino delle impostazioni di interfaccia (profili)
115
116
Inizio di un disegno
7
Per iniziare un nuovo disegno, sono disponibili diversi metodi, In questo capitolo
che includono la creazione da zero o l'utilizzo di un file modello. ■ Creazione di un disegno da zero
■ Uso di un'autocomposizione per
In entrambi i casi, è possibile scegliere le unità di misura e le iniziare un disegno
convenzioni di altri formati di unità. ■ Uso di un file modello per creare
un disegno
■ Specifica di unità e di formati delle
unità
■ Aggiunta di informazioni di
identificazione ai disegni
117
Creazione di un disegno da zero
Un modo rapido per creare un nuovo disegno consiste nell'iniziare da zero,
ossia creare un disegno che utilizzi le impostazioni di un file modello di disegno
di default.
È possibile iniziare da zero dalla finestra di dialogo Crea nuovo disegno, dalla
finestra di dialogo Seleziona modello o senza utilizzare alcuna finestra di
dialogo. In ogni caso, è possibile utilizzare il comando NUOVO o il comando
CNUOVO.
La finestra di dialogo Crea nuovo disegno fornisce vari metodi per creare un
nuovo disegno.
Quando si utilizza Usa un default, è possibile specificare le unità di misura
imperiali o metriche per il nuovo disegno. L'impostazione selezionata
determina i valori di default utilizzati per molte variabili di sistema che
controllano il testo, le quote, la griglia, lo snap, nonché il tipo di linea e il file
dei modelli di tratteggio di default.
Come iniziare un disegno da zero con la finestra di dialogo Crea nuovo disegno
Per default, i file modello di disegno vengono memorizzati nella cartella dei
modelli, da cui sono facilmente accessibili.
■ La tavolozza Proprietà
■ L'input dinamico
■ Il comando LISTA
■ Il comando ID
■ La visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato
■ Diverse finestre di dialogo in cui sono visualizzate le coordinate
NOTA Il formato delle unità utilizzate per creare ed elencare oggetti, misurare
distanze e visualizzare la posizione delle coordinate è diverso da quello impostato
per la creazione dei valori delle quote.
Vedere anche:
“Impostazione della scala per le quote” a pagina 982
Uso di DesignCenter
È possibile creare proprietà aggiuntive nei file di disegno. come l'autore, il
titolo e l'oggetto. Può inoltre assegnare ai disegni parole chiave, indirizzi di
collegamenti ipertestuali o percorsi di directory, nonché proprietà
personalizzate. La scheda Avanzate nello strumento Trova in DesignCenter
può utilizzare queste proprietà per trovare i file di disegno. Per ulteriori
informazioni su DesignCenter, vedere ADCENTER e “Accesso al contenuto
con DesignCenter” a pagina 51.
133
Apertura di un disegno
È possibile aprire un disegno utilizzando la procedura valida per le altre
applicazioni Windows. Sono disponibili anche molti metodi alternativi.
Per aprire un disegno è possibile
■ Scegliere Apri dal menu File per visualizzare la finestra di dialogo Seleziona
file.
■ Fare doppio clic su un disegno in Esplora risorse per avviare AutoCAD® e
aprire il disegno. Se il programma è già in esecuzione, il disegno si apre
nella sessione corrente.
■ Trascinare un disegno da Esplora risorse a AutoCAD.
Rilasciando il disegno in un punto qualsiasi al di fuori dell'area di disegno,
ad esempio sulla riga di comando o nell'area vuota accanto alle barre degli
strumenti, il disegno si apre. Non viene invece aperto, ma viene inserito
come riferimento di blocco, un singolo disegno trascinato sull'area di un
disegno aperto.
■ Utilizzare DesignCenter per aprire i disegni
■ Utilizzare Gestione gruppo di fogli per individuare e aprire i disegni in un
gruppo di fogli
Per evitare che il controllo dell'autenticità del file venga eseguito ogni volta
che vengono aperti i disegni, quando viene visualizzato l'avviso deselezionare
l'opzione che indica di visualizzare sempre la finestra di dialogo. In alternativa,
è possibile impostare DWGCHECK su Off (0).
Vedere anche:
“Introduzione a DesignCenter” a pagina 48
“Personalizzazione dell'avvio” a pagina 79
“Uso dei fogli di un gruppo di fogli” a pagina 263
Salvataggio di un disegno
I file di disegno vengono memorizzati per usi successivi come accade in
qualsiasi altra applicazione Microsoft Windows. È inoltre possibile impostare
il salvataggio automatico e il backup dei file e salvare solo gli oggetti selezionati.
Quando si apportano modifiche ad un disegno, è opportuno salvarlo spesso.
Il salvataggio impedisce la perdita dei dati nel caso in cui dovesse verificarsi
un'interruzione di corrente o qualsiasi altro inconveniente. Per creare una
nuova versione di un disegno senza modificare l'originale, è necessario salvarlo
con un altro nome.
L'estensione per i file di disegno è .dwg e, se non si cambia il formato file di
default per i disegni, questi verranno salvati nell'ultimo formato file di disegno
utilizzato. Questo formato è ottimizzato per la compressione dei file e per l'uso
in rete.
Il numero massimo di caratteri per il nome di un file DWG è 256, incluso il
percorso.
■ Se il supporto per la lingua è installato, i caratteri del nome del file risultano
visibili in Esplora risorse.
■ Se invece il supporto per la lingua non è installato, i caratteri del nome del
file vengono visualizzati come una serie di quadratini in Esplora risorse e
In entrambi i casi, sarà possibile aprire il file di disegno il cui nome inizia con
AutoCAD 2007 o AutoCAD LT 2007, poiché questi prodotti sono applicazioni
compatibili con Unicode.
NOTA Se si condividono file di disegno con società che utilizzano versioni meno
recenti del prodotto, è possibile ovviare ai problemi relativi ai nomi dei file per le
lingue asiatiche o che utilizzano caratteri accentati. In questi casi, non utilizzare
valori ASCII elevati o valori di 80 o più esadecimali per la creazione del nome del
file.
Vedere anche:
“Salvataggio di disegni in formati di file di disegno delle versioni precedenti”
“Esportazione di disegni in altri formati”
“Creazione di file di disegno da usare come blocchi” a pagina 504
“Aggiunta di informazioni di identificazione ai disegni” a pagina 129
“Creazione e ripristino di file di backup” a pagina 150
Condivisione interna dei file di disegno
147
Riparazione di un file di disegno danneggiato
Se un file di disegno è danneggiato, è possibile recuperare tutti i dati, o almeno
una parte di essi, attraverso una serie di comandi che consentono di trovare
e correggere gli errori.
Ripristino e recupero
Quando si verifica un errore, le informazioni diagnostiche vengono
memorizzate nel file acad.err, che è possibile utilizzare per segnalare un
problema.
Un file di disegno viene contrassegnato come danneggiato se vengono rilevati
dei dati non validi o se si richiede che il disegno sia salvato quando si verifica
un problema del programma. Se l'entità del danno è minima, talvolta è
possibile recuperare il disegno semplicemente aprendolo. In caso contrario, è
possibile utilizzare i seguenti comandi:
Vedere anche:
“Recupero dei file dopo un'interruzione dell'alimentazione” a pagina 152
NOTA I disegni non salvati che erano aperti al momento dell'errore imprevisto
non vengono registrati da Gestione recupero disegni. Salvare il lavoro dopo averlo
iniziato e continuare a salvarlo con regolarità.
Per ogni disegno, è possibile aprire e scegliere tra i file riportati di seguito, se
disponibili:
■ NomeFileDisegno_recover.dwg
■ NomeFileDisegno_a_b_nnnn.sv$
■ NomeFileDisegno.dwg
■ NomeFileDisegno.bak
Fare doppio clic sul nodo di un disegno di livello superiore riportato nell'area
File di backup per visualizzare fino a quattro file come sopra riportato. Fare
clic con il pulsante destro del mouse in File di backup per visualizzare le opzioni
del menu di scelta rapida.
■ Fare clic sul menu File ➤ Utilità disegno ➤ Gestione recupero disegni.
Tutti i disegni che è necessario recuperare dopo un errore imprevisto del
programma o del sistema sono elencati in File di backup.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area File di backup nell'ultimo
nodo del disegno elencato. Fare clic su Comprimi tutto.
155
Introduzione agli standard CAD
È possibile creare un file di standard per definire proprietà comuni che
consentono di mantenere la coerenza nei file di disegno. Gli standard
definiscono una serie di proprietà comuni degli oggetti con nome, quali layer
e stili di testo. L'utente o il responsabile CAD possono creare, applicare e
verificare gli standard nei disegni per garantire una maggiore uniformità.
Poiché facilitano l'interpretazione dei disegni, gli standard risultano
particolarmente utili in ambienti di collaborazione in cui il disegno viene
creato con il contributo di più persone.
■ Layer
■ Stili di testo
■ Tipi di linea
■ Stili di quota
File di standard
Una volta definiti gli standard, è possibile salvarli come file di standard. È
quindi possibile associare il file di standard ad uno o più file di disegno. Dopo
aver associato un file di standard ad un disegno, sarà necessario controllare
periodicamente il disegno per verificarne la conformità agli standard.
■ Colore
■ Tipo di linea
■ Spessore di linea
■ Modalità stile di stampa
■ Nome stile di stampa, quando la variabile di sistema PSTYLEMODE è
impostata su 0.
Le seguenti proprietà del layer non sono selezionate dal plug-in del layer:
■ Attivato/Disattivato
■ Congela/Scongela
■ Blocca
■ Stampa/No stampa
Impostazioni standard
Nella finestra di dialogo Impostazioni standard CAD sono disponibili numerose
impostazioni utili per i gestori di CAD. Per accedere a questa finestra di dialogo
NOTA Quando si avvia Controllo batch per standard da una riga di comando di
DOS utilizzando il comando DWGCHECKSTANDARDS, Controllo batch per standard
accetterà una grande varietà di opzioni della riga di comando che è possibile
utilizzare per gli script delle verifiche batch per standard.
Come creare un file di controllo degli standard per Controllo batch per
standard
173
174
Modifica delle viste
11
È possibile ingrandire i dettagli nel disegno per una vista più In questo capitolo
ravvicinata oppure spostare la vista in una diversa posizione ■ Panoramica o zoom di una vista
■ Eseguire una panoramica e
del disegno. Se si salvano le viste con nome, è possibile zoomare utilizzando la finestra
Vista aerea
ripristinarle successivamente.
■ Salvataggio e ripristino di viste
■ Controllo dello stile di proiezione
3D
■ Ombreggiatura di un modello e
utilizzo di effetti per gli spigoli
175
Panoramica o zoom di una vista
Eseguendo una panoramica, è possibile riposizionare la vista nell'area di
disegno, mentre con uno zoom è possibile cambiare il fattore di ingrandimento.
L'opzione Tempo reale del comando PAN consente di eseguire la panoramica
dinamicamente spostando il dispositivo di puntamento. Come durante
l'utilizzo di una telecamera, il comando PAN non modifica la posizione o
l'ingrandimento degli oggetti presenti nel disegno; ne cambia soltanto la vista.
Per modificare l'ingrandimento di una vista è possibile eseguire lo zoom in e
lo zoom out, analogamente a quanto avviene con un apparecchio fotografico.
Il comando ZOOM non determina la modifica delle dimensioni assolute degli
oggetti nel disegno, ma solo dell'ingrandimento della vista.
Quando si utilizzano le parti più piccole del disegno, può essere necessario
eseguire di frequente uno zoom in allontanamento per avere una visione
globale. Per tornare rapidamente alla vista precedente, utilizzare l'opzione
ZOOM Precedente.
Le opzioni qui riportate sono quelle più comunemente utilizzate. Per una
descrizione di tutte le opzioni ZOOM, vedere la Guida di riferimento dei comandi.
1
finestra di
zoom 2
Esecuzione del comando Zoom per visualizzare tutti gli oggetti di un disegno
L'opzione Estensioni del comando ZOOM consente di visualizzare una vista
utilizzando il massimo fattore di ingrandimento in grado di contenere tutti
gli oggetti del disegno. La vista conterrà gli oggetti dei layer disattivati ma non
quelli dei layer congelati.
L'opzione Tutto del comando ZOOM consente di visualizzare le estensioni del
disegno, ovvero il disegno intero, oppure l'area dei limiti della griglia definiti
dall'utente, a seconda di quale di queste due viste risulti più estesa.
Tutti gli oggetti del disegno verranno visualizzati alla massima grandezza
possibile, senza però oltrepassare i limiti della finestra o dell'area di disegno.
Barra degli strumenti Standard
Come visualizzare l'area dei limiti della griglia eseguendo uno zoom
Uso della casella di visualizzazione per fare una panoramica o per zoomare
Nella finestra Vista aerea è disponibile una casella di visualizzazione, ossia
un'area rettangolare nella quale è visualizzato il contorno della vista nella
finestra corrente. È possibile cambiare la vista del disegno modificando la
casella di visualizzazione della finestra Vista aerea. Per zoomare in
avvicinamento sul disegno, ridurre le dimensioni della casella di
casella di
visualizzazione
corrente
nuova casella di
visualizzazione
casella di
visualizzazione
corrente
finestra Vista aerea vista corrente nell'area di disegno
Come eseguire uno zoom in una nuova area utilizzando la finestra Vista aerea
NOTA Quando nella finestra Vista aerea è visualizzato l'intero disegno, l'opzione
di menu Zoom out e il relativo pulsante non sono disponibili. Quando la vista
corrente occupa quasi interamente la finestra Vista aerea, l'opzione Zoom in e il
relativo pulsante non sono disponibili.
■ Nella finestra Vista aerea, fare clic sul menu Opzioni ➤ Aggiornamento
dinamico.
Un segno di spunta indica che le modifiche vengono visualizzate nella
finestra Vista aerea man mano che vengono apportate.
■ Nella finestra Vista aerea, fare clic sul menu Opzioni ➤ Finestra automatica.
Un segno di spunta indica che Vista aerea visualizza la finestra corrente
quando si passa da una finestra all'altra.
■ Comporre un layout.
■ Ripristinare una vista utilizzata di frequente quando è attivo lo spazio
modello.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area del disegno. Fare clic su
Zoom precedente.
L'elenco delle finestre salvate viene visualizzato nella scheda Finestre con
nome della finestra di dialogo Finestre.
Barra degli strumenti Finestre
3 Digitare ap(APpfot).
Per default, viene impostato un punto dell'apparecchio fotografico al
centro del disegno.
4 Regolare la vista come se si stesse puntando un apparecchio fotografico.
SO SE
■ Fare clic sul menu Visualizza ➤ Punti di vista 3D. Selezionare una vista
predefinita (Alto, Basso, Sinistra e così via).
angolo dall'asse X
1 Fare clic sul menu Visualizza ➤ Punti di vista 3D. Fare clic su Vista piana.
2 Selezionare una delle seguenti opzioni:
■ Corrente (per l'UCS corrente)
■ Globale (per WCS)
■ Altri UCS (per UCS salvati)
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse sullo
stile di visualizzazione in Gestione stili di visualizzazione. Fare clic su
Applica alla finestra corrente.
Riga di comando: STILIVISUAL
Pannello di controllo Stile visualizzazione, Gestione stili di visualizzazione
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse sullo
stile di visualizzazione in Gestione stili di visualizzazione, quindi fare
clic su Esporta in tavolozza degli strumenti attiva.
Riga di comando: STILIVISUAL
Pannello di controllo Stile visualizzazione, Gestione stili di visualizzazione
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse sullo
stile di visualizzazione in Gestione stili di visualizzazione, quindi fare
clic su Esporta in tavolozza degli strumenti attiva.
Riga di comando: STILIVISUAL
Pannello di controllo Stile visualizzazione, Gestione stili di visualizzazione
201
Definizione di una vista 3D con un apparecchio
fotografico
Per definire una vista 3D, posizionare un apparecchio fotografico nello spazio
modello e regolarne le impostazioni in base alle proprie esigenze.
1 Se nel disegno non sono visualizzati gli apparecchi fotografici, fare clic
sul menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Apparecchi fotografici.
2 Fare clic sul glifo dell'apparecchio fotografico.
3 Fare clic sullo strumento grip Distanza focale/CV.
4 Spostare il cursore e fare clic nella posizione desiderata per l'obiettivo.
5 Premere INVIO.
NOTA Per modificare una distanza focale assegnandole un valore preciso,
fare doppio clic sul glifo di un apparecchio fotografico per aprire la relativa
tavolozza Proprietà e digitare un valore numerico per l'opzione Distanza
focale (mm) nella sezione relativa all'apparecchio fotografico.
1 Se nel disegno non sono visualizzati gli apparecchi fotografici, fare clic
sul menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Apparecchi fotografici.
1 Se nel disegno non sono visualizzati gli apparecchi fotografici, fare clic
sul menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Apparecchi fotografici.
2 Fare clic sul glifo dell'apparecchio fotografico, trascinarlo nella nuova
posizione, quindi fare di nuovo clic per collocarlo.
3 Premere INVIO.
1 Se nel disegno non sono visualizzati gli apparecchi fotografici, fare clic
sul menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Apparecchi fotografici.
2 Fare clic sul glifo dell'apparecchio fotografico per il quale si desidera
modificare il punto di vista.
3 Fare clic sullo strumento grip Distanza del punto di mira (quello blu al
centro), trascinarlo nella nuova posizione, quindi fare di nuovo clic per
collocarlo.
4 Premere INVIO.
1 Se nel disegno non sono visualizzati gli apparecchi fotografici, fare clic
sul menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Apparecchi fotografici.
2 Fare doppio clic su un apparecchio fotografico.
3 Nella sezione Apparecchio fotografico della tavolozza proprietà, fare clic
su Sì o No per l'opzione Stampa.
213
Impostazione delle finestre dello spazio
modello
Le finestre sono aree contenenti viste diverse di un modello. Quando viene
utilizzata la scheda Modello, è possibile suddividere l'area di disegno in più
viste rettangolari adiacenti dette finestre dello spazio modello. Nei disegni di
grosse dimensioni o complessi, la visualizzazione di viste diverse riduce il
tempo necessario per eseguire lo zoom o la panoramica di una singola vista.
Gli errori che potrebbero sfuggire in una vista diventano evidenti in altre viste.
Le finestre create nella scheda Modello riempiono interamente l'area di disegno
e non si sovrappongono. Se vengono effettuate delle modifiche in una finestra,
le altre vengono aggiornate simultaneamente. Nell'illustrazione seguente
vengono mostrate tre finestre dello spazio modello.
1 Se sono disponibili più finestre, fare clic all'interno della finestra che si
desidera suddividere.
2 Fare clic sul menu Visualizza ➤ Finestre, quindi 2 finestre, 3 finestre o
4 finestre per specificare il numero di finestre dello spazio modello da
creare.
3 Alla riga di comando, specificare la configurazione delle nuove finestre.
■ Fare clic sulla scheda Modello nella parte inferiore dell'area di disegno.
finestra corrente
e fine della linea
NOTA È possibile salvare una disposizione di finestre soltanto nella scheda Modello.
■ Fare clic sul menu Visualizza ➤ Finestre ➤ Finestre con nome per visualizzare
la finestra di dialogo Finestre.
221
222
Creazione di disegni con
vista singola (spazio
modello)
14
In questo capitolo
■ Riferimento rapido per i disegni
dello spazio modello
■ Disegno, messa in scala e
Se si intende creare un disegno bidimensionale con una vista,
annotazione nello spazio modello
è possibile creare il disegno e la relativa annotazione
223
Riferimento rapido per i disegni dello spazio
modello
Il processo di creazione e stampa di un file di disegno nello spazio modello è
molto diverso da quello utilizzato nel disegno manuale.
In AutoCAD esistono due distinti ambienti di lavoro, rappresentati dalla scheda
Modello e dalle schede di layout. Queste schede si trovano nella parte inferiore
dell'area di disegno.
Se si intende creare un disegno bidimensionale con una vista, è possibile creare
il disegno e la relativa annotazione interamente nello spazio modello, senza
utilizzare una scheda di layout. Si tratta del metodo tradizionale per la creazione
dei disegni con AutoCAD. Questo metodo è semplice ma presenta diverse
limitazioni tra cui quelle indicate di seguito.
Vedere anche:
“Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)” a pagina 229
“Uso dei fogli di un gruppo di fogli” a pagina 263
Vedere anche:
“Specifica di unità e di formati delle unità” a pagina 124
229
Riferimento rapido per i layout
Esistono due distinti ambienti di lavoro, definiti anche “spazi”, in cui è
possibile creare oggetti all'interno di un disegno.
In genere, viene creato un modello composto da oggetti geometrici in uno
spazio tridimensionale denominato spazio modello. Viene poi creato un layout
finale di viste e annotazioni specifiche del modello in uno spazio
bidimensionale denominato spazio carta. A questi spazi è possibile accedere
da due o più schede presenti nella parte inferiore dell'area di disegno: la scheda
Modello e una o più schede di layout.
NOTA Queste schede possono essere nascoste ed essere visualizzate al posto dei
pulsanti nella barra di stato in basso al centro della finestra dell'applicazione.
230 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
La parte inferiore della finestra di disegno contiene la scheda Modello e una
o più schede di layout.
NOTA Queste schede possono essere nascoste ed essere visualizzate al posto dei
pulsanti nella barra di stato in basso al centro della finestra dell'applicazione.
Gli altri argomenti di questo capitolo forniscono ulteriori dettagli relativi alle
modalità di creazione, utilizzo e modifica dei layout e delle finestre di layout.
Nello spazio modello è anche possibile definire le viste con nome visualizzate
nelle finestre di un layout.
232 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
modello allo spazio carta o viceversa. Il puntatore a croce è attivo sull'intera
area di layout.
NOTA Queste schede possono essere nascoste ed essere visualizzate al posto dei
pulsanti nella barra di stato in basso al centro della finestra dell'applicazione. Per
visualizzarle, fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Modello o su
un pulsante Layout, quindi fare clic su Visualizza schede Layout e Modello nel
menu di scelta rapida.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su una scheda di layout per
visualizzare un menu di scelta rapida del layout con le opzioni.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di layout corrente,
quindi scegliere Imposta pagina.
234 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Barra degli strumenti Layout
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda del layout che si
desidera duplicare. Fare clic su Sposta o Copia.
2 Nella finestra di dialogo Sposta o copia, selezionare una posizione per la
nuova scheda di layout.
3 Assicurarsi che sia selezionato Crea una copia.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di layout relativa
al layout che si desidera rinominare. Fare clic su Rinomina.
2 Nella finestra di dialogo Rinomina layout, immettere il nuovo nome che
si desidera assegnare al layout.
3 Fare clic su OK.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di layout relativa
al layout che si desidera eliminare, quindi scegliere Elimina.
2 Nella finestra di avvertimento, scegliere OK per eliminare il layout.
Le viste con nome associate al layout vengono eliminate
automaticamente all'eliminazione del layout.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda del layout che si
desidera riposizionare. Fare clic su Sposta o Copia.
2 Nella finestra di dialogo Sposta o copia, selezionare la scheda di layout
che si desidera venga a trovarsi immediatamente dopo la scheda di layout
spostata o copiata. Se si desidera che la scheda vada a costituire l'ultima
della serie delle schede layout, selezionare Sposta alla fine.
3 Fare clic su OK.
236 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Riga di comando: LAYOUT
Come spostare un oggetto dallo spazio modello allo spazio carta o viceversa
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su una scheda di layout o sulla
scheda Modello.
2 Fare clic su Attiva layout precedente.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse su una scheda di layout. Scegliere
Seleziona tutti i layout.
■ Creare e modificare gli oggetti all'interno della finestra di layout nello spazio
modello.
■ Eseguire una panoramica della vista all'interno della finestra di layout e
modificare la visibilità dei layer.
Il metodo utilizzato per accedere allo spazio modello dipende dalle azioni che
si desidera eseguire.
238 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Se si sceglie di passare alla scheda Modello per apportare modifiche, le
impostazioni della visibilità dei layer sono relative al disegno intero, non alla
finestra di layout specifica. Inoltre, la vista non è centrata o ingrandita come
nella finestra di layout.
■ Nello spazio carta, fare doppio clic all'interno di una finestra di layout.
A questo punto ci si trova nello spazio modello. La finestra di layout
selezionata diventa la finestra corrente. Ora è possibile eseguire la
panoramica della vista e modificare le proprietà dei layer. Per apportare
modifiche significative al modello, si consiglia di utilizzare il comando
FINMAX per ingrandire la finestra di layout o passare alla scheda Modello.
■ In una finestra di layout nello spazio modello, fare doppio clic all'esterno
della finestra.
A questo punto ci si trova nello spazio carta. È possibile creare e modificare
gli oggetti presenti in un layout.
Barra di stato
240 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Creazione di finestre di layout non rettangolari
Per creare una nuova finestra con contorni non rettangolari è possibile
convertire un oggetto disegnato nello spazio carta in una finestra di layout.
Il comando FINMUL presenta due opzioni che consentono di definire una
finestra di forma irregolare.
Con l'opzione Oggetto è possibile selezionare un oggetto chiuso, quale un
cerchio o una polilinea chiusa creata nello spazio carta, da convertire in una
finestra di layout. Una volta completata la creazione della finestra, l'oggetto
che definisce il contorno viene associato alla finestra.
L'opzione Poligonale consente di creare una finestra di layout non rettangolare
mediante la specifica di punti. La sequenza dei messaggi di richiesta è analoga
a quella per la creazione di polilinee.
242 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
8 Nell'area di disegno, specificare due punti che indichino l'area che
conterrà la configurazione della finestra.
1 Fare clic sul bordo della finestra di layout di cui si desidera modificare
le proprietà.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Proprietà.
3 Nella tavolozza Proprietà, selezionare il valore relativo alla proprietà che
si desidera modificare. Digitare un nuovo valore o selezionare una nuova
impostazione dall'elenco fornito.
Alla finestra corrente viene assegnato il nuovo valore o la nuova
impostazione.
■ Tavolozza Proprietà
■ Opzione XP del comandoZOOM
■ Barra degli strumenti Finestre.
NOTA È possibile modificare l'elenco delle scale visualizzate in tutti gli elenchi
delle viste e delle scale di stampa con MODIFELENCOSCALE.
244 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Quando si eseguono operazioni in un layout, il fattore di scala di una vista in
una finestra di layout rappresenta il rapporto tra le dimensioni effettive del
modello visualizzato nelle finestre e le dimensioni del layout. Il rapporto viene
determinato dividendo le unità dello spazio carta per le unità dello spazio
modello. Per ottenere un disegno con una scala pari ad un quarto della scala
originale, ad esempio, il rapporto sarà un fattore di scala in cui un'unità dello
spazio carta corrisponda a quattro unità dello spazio modello (1:4).
Se si scala o si stira il bordo della finestra mobile, la scala della vista contenuta
all'interno della finestra non viene modificata.
NOTA È possibile attivare il bloccaggio della scala delle finestre anche per le finestre
non rettangolari. Per bloccare una finestra non rettangolare, è necessario eseguire
un passaggio aggiuntivo nella tavolozza Proprietà per selezionare l'oggetto finestra
anziché il contorno di ritaglio della finestra.
1 Nel layout, fare clic sulla finestra di cui si desidera bloccare la scala.
2 Se necessario, aprire la tavolozza Proprietà.
3 Nella tavolozza Proprietà, effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Se la finestra selezionata è rettangolare, selezionare Visualizzazione
bloccata, quindi Sì.
■ Se la finestra selezionata non è rettangolare, fare clic su Tutto (2) e
scegliere Finestra (1). Dopodiché, selezionare Visualizzazione bloccata,
quindi fare clic su Sì.
246 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Congelamento di layer specifici in una finestra di
layout
Uno dei principali vantaggi offerti dalle finestre di layout consiste nella
possibilità di congelare layer specifici nelle singole finestre di layout e
specificare le impostazioni di visibilità di default per le nuove finestre e i nuovi
layer. Di conseguenza, è possibile visualizzare diversi oggetti in ciascuna finestra
di layout.
È possibile congelare o scongelare i layer nelle finestre di layout correnti e in
quelle future senza alterare altre finestre. I layer congelati sono invisibili e non
vengono rigenerati o stampati. Nell'illustrazione, il layer del terreno è stato
congelato in una finestra.
248 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Barra degli strumenti Layer
250 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Riga di comando: LAYER, LAYERFIN
Vedere anche:
“Impostazione delle opzioni per gli oggetti stampati” a pagina 1075
252 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Come attivare e disattivare le finestre mediante la tavolozza Proprietà
Vedere anche:
“Impostazione della scala degli spessori di linea di un layout” a pagina 1037
254 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
2
1
allineamento orizzontale
allineamento verticale
allineamento angolato
Come allineare gli oggetti tra le finestre mediante una linea di costruzione
256 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Rotazione delle viste nelle finestre di layout
È possibile ruotare un'intera vista all'interno di una finestra di layout
cambiando il sistema UCS e utilizzando il comando PIANA.
Il comando UCS consente di ruotare il piano XY di un angolo qualsiasi rispetto
all'asse Z. Quando si immette il comando PIANA, la vista viene ruotata in base
all'orientamento del piano XY.
NOTA Il comando RUOTA consente di ruotare solo i singoli oggetti e non deve
essere utilizzato per ruotare una vista.
258 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
un'estensione .dwt o .dwg come un modello o un file di disegno, ma contiene
poche informazioni che non sono indispensabili al layout.
Quando si crea un nuovo modello di layout, tutti gli elementi con nome, quali
blocchi, layer e stili di quota, utilizzati nel layout vengono salvati con il
modello. Questi oggetti delle tabelle di definizione vengono conservati come
parte delle impostazioni del layout se il modello viene importato in un nuovo
layout. Per creare un nuovo modello di layout, si consiglia di utilizzare
l'opzione Salva con nome del comando LAYOUT. In questo modo, gli oggetti
delle tabelle di definizioni non utilizzati non sono salvati con il file e non
sono aggiunti al nuovo layout quando si importa il modello.
Se si inserisce un layout tratto da un disegno o modello che non è stato creato
mediante l'opzione Salva con nome del comando LAYOUT, insieme al layout
vengono inseriti gli oggetti delle tabelle di definizione utilizzati nel disegno,
ma non nel layout. Per eliminare gli oggetti delle tabelle di definizione
superflui, utilizzare il comando ELIMINA.
260 | Capitolo 15 Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)
Riga di comando: ADCENTER
gruppo di lavoro.
263
Riferimento rapido per i gruppi di fogli
Per gruppo di fogli si intende una raccolta organizzata di fogli provenienti da
diversi file di disegno. Un foglio è un layout selezionato da un file di disegno.
I gruppi di disegni sono il prodotto finale primario per la maggior parte dei
gruppi di progettazione. Tali gruppi comunicano infatti l'intento generale di
un progetto e ne forniscono la documentazione e le specifiche. Tuttavia, la
gestione manuale dei gruppi di disegni può essere complessa e richiedere
tempo.
Gestione gruppo di fogli consente di gestire i disegni come gruppi di fogli. Per
gruppo di fogli si intende una raccolta con nome organizzata di fogli
provenienti da diversi file di disegno. Un foglio è un layout selezionato da un
file di disegno. È possibile importare un layout da qualsiasi disegno in un
gruppo di fogli sotto forma di foglio numerato.
■ Fare clic su una cartella per elencare i file di disegno in essa presenti.
■ Fare clic su un file di disegno per elencare le viste con nome dello spazio
modello che è possibile collocare nel foglio corrente.
■ Fare doppio clic su una vista per aprire il disegno contenente la vista.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse o trascinare una vista per collocarla
nel foglio corrente.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse per accedere ai menu di scelta
rapida delle operazioni rilevanti per l'elemento selezionato.
■ Fare doppio clic sugli elementi per aprirli. Si tratta di un sistema utile per
aprire file di disegno dalla scheda Elenco di fogli o Viste modello. È anche
possibile fare doppio clic sugli elementi all'interno della struttura per
espanderli o comprimerli.
■ Fare clic su uno o più elementi in modo da selezionarli per operazioni quali
l'apertura, la pubblicazione o la trasmissione.
■ Fare clic su un singolo elemento per visualizzare le informazioni descrittive
o un'anteprima vista ridotta di un foglio, una vista o un file di disegno
selezionato.
■ Trascinare gli elementi nella struttura per riordinarli.
NOTA Per utilizzare Gestione gruppo di fogli in maniera efficace, fare clic sugli
elementi nella struttura con il pulsante destro del mouse per accedere ai menu di
scelta rapida ad essi rilevanti. Per accedere ai menu di scelta rapida dell'area di
disegno, necessari per le operazioni sui gruppi di fogli, è necessario che sia
selezionata l'opzione Menu di scelta rapida nell'area di disegno della finestra di
dialogo Opzioni, scheda Preferenze utente.
NOTA Il file DST deve essere memorizzato in un percorso di rete accessibile per
tutti gli utenti del gruppo di fogli sulla rete e mappato utilizzando la stessa unità
logica. Si consiglia di memorizzare il file DST e i fogli di disegno nella stessa cartella.
Se è necessario spostare un intero gruppo di fogli oppure se viene modificato il
nome di un server o di una cartella, il file DST sarà comunque in grado di
individuare i fogli utilizzando le informazioni sul percorso relativo.
Task di preparazione
Prima di iniziare a creare un gruppo di fogli, è necessario completare i seguenti
task:
NOTA Si consiglia di non utilizzare layout diversi dello stesso file di disegno
come fogli separati in un gruppo di fogli, sebbene sia possibile. In questo modo
non si consente l'accesso simultaneo a ciascun layout da parte di più utenti. Questo
sistema può anche limitare le opzioni di gestione e complicare l'organizzazione
dei gruppi di fogli.
1 Nella scheda Elenco di fogli di Gestione gruppo di fogli, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul nodo del gruppo di fogli (nella parte
superiore dell'elenco). Fare clic su Chiudi gruppo di fogli.
Il gruppo di fogli non sarà più disponibile in Gestione gruppo di fogli.
NOTA È possibile chiudere un gruppo di fogli per ridurre la lunghezza
dell'elenco nel controllo Gruppo di fogli. Si noti tuttavia che, se si chiude un
gruppo di fogli mentre al suo interno sono presenti fogli ancora aperti, non
sarà possibile aggiornare la tabella Elenco di fogli e alcuni campi.
1 Nella scheda Elenco di fogli di Gestione gruppo di fogli, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul nodo del gruppo di fogli (nella parte
superiore dell'elenco) o su un sottogruppo esistente. Fare clic su Nuovo
sottogruppo.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà sottogruppo, immettere il nome del
nuovo sottogruppo in Nome sottogruppo, quindi fare clic su OK.
È possibile trascinare il nuovo sottogruppo in qualsiasi posizione
dell'elenco di fogli, anche al di sotto di altri sottogruppi.
NOTA Per creare un sottogruppo al di sotto di un sottogruppo esistente, è
possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su quest'ultimo. Nel menu
di scelta rapida, selezionare Nuovo sottogruppo.
1 Nella scheda Viste foglio di Gestione gruppo di fogli, fare clic sul pulsante
Visualizza per categoria.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo del gruppo di fogli
(nella parte alta dell'elenco). Fare clic su Nuova categoria vista.
1 Nella scheda Viste foglio di Gestione gruppo di fogli, fare clic sul pulsante
Visualizza per categoria.
2 Trascinare tutte le viste al di fuori della categoria vista che si desidera
rimuovere.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla categoria vista da
rimuovere. Fare clic su Rimuovi categoria.
■ Sul foglio corrente viene creata una finestra di layout che mostra la vista
dello spazio modello.
■ Nello spazio carta viene creata una vista con nome che comprende l'area
della finestra di layout.
Quando si inserisce una vista foglio in un foglio, tutti i layer del disegno
corrente, incluso il layer 0, vengono congelati nella nuova finestra creata dalla
vista. I layer vengono indicati come congelati nella colonna Congelamento
finestra corrente di Gestore proprietà layer.
Per rimuovere una vista foglio da un foglio, è possibile eliminare la finestra
di layout. Per rimuovere invece tutti gli elementi non utilizzati, occorre staccare
lo xrif ed eliminare la vista con nome dello spazio carta.
NOTA Il modo più semplice per rimuovere una vista foglio subito dopo averla
inserita consiste nell'utilizzare il comando ANNULLA.
Vedere anche:
“Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)” a pagina 229
1 Nella scheda Elenco di fogli di Gestione gruppo di fogli, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul nodo del gruppo di fogli, di un sottogruppo
o di un foglio. Fare clic su Importa layout come foglio.
2 Nella finestra di dialogo Importa layout come fogli, fare clic su Cerca
disegni e individuare il disegno che si desidera utilizzare.
Per selezionare più disegni, fare clic sui file di disegno tenendo premuto
il tasto MAIUSC o CTRL.
3 Nella scheda Viste modello, fare clic sul segno più (+) accanto ad una
cartella per elencare i disegni presenti nella cartella.
4 Dall'elenco dei file di disegno, effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Per aggiungere una vista spazio modello ad un foglio, fare clic sul
segno (+) accanto ad un file di disegno per elencarne le viste spazio
modello con nome. Fare clic con il pulsante destro del mouse su una
vista dello spazio modello.
6 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul foglio. Fare clic sulla scala
per la vista foglio.
7 Specificare il punto di inserimento per la vista foglio.
La vista specificata viene aggiunta al foglio. Se in Proprietà gruppo di
fogli viene definito un blocco etichetta vista, sul foglio viene
automaticamente inserita un'etichetta contenente informazioni specifiche
della vista.
Menu di scelta rapida: Selezionare una cella qualsiasi nella tabella di riepilogo
fogli ➤ Fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta
rapida ➤ Modifica impostazioni tabella di riepilogo fogli.
Menu di scelta rapida: Selezionare una cella qualsiasi nella tabella di riepilogo
fogli ➤ Fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta
rapida ➤ Aggiorna tabella di riepilogo fogli.
Come modificare il blocco di default utilizzato per le etichette vista del foglio
Un punto rosso indica, invece, che la sessione di Gestione gruppo di fogli del
computer di un membro del team ha temporaneamente bloccato il file DST.
NOTA Se due o più utenti accedono agli stessi file di fogli attraverso unità logiche
diverse in una rete, ognuno visualizzerà il messaggio di richiesta di risalvare il
gruppo di fogli utilizzando la propria unità logica. Per evitare operazioni superflue
di salvataggio, gli utenti dovrebbero mappare le stesse unità logiche, se possibile.
I dati di stato relativi ai fogli del gruppo di fogli corrente sono disponibili
anche per gli altri membri del team. Tali dati vengono visualizzati nella
struttura e indicano una delle condizioni riportate di seguito:
Il foglio è bloccato.
295
296
Controllo delle proprietà
degli oggetti
17
In questo capitolo
■ Introduzione alle proprietà degli
È possibile organizzare gli oggetti contenuti nel disegno e
oggetti
controllarne la visualizzazione e la stampa modificando le ■ Visualizzazione e modifica delle
proprietà degli oggetti
proprietà, quali il layer, il tipo di linea, il colore, lo spessore di
■ Copia delle proprietà tra oggetti
linea e lo stile di stampa. ■ Uso di Layer
■ Uso di colori
I layer sono simili a lucidi sui quali è possibile organizzare e
■ Uso di tipi di linea
raggruppare tipi diversi di informazioni sul disegno. Gli oggetti ■ Controllo degli spessori di linea
■ Controllo delle proprietà di
che si creano hanno diverse proprietà tra cui i colori e i tipi e
visualizzazione di alcuni oggetti
gli spessori di linea. Un oggetto può assumere queste proprietà
297
comprensione. Tramite l'organizzazione dei layer e degli oggetti in essi contenuti la gestione
Vedere anche:
Controllo delle proprietà del colore e dei tipi di linea nei blocchi
Vedere anche:
Controllo delle proprietà del colore e dei tipi di linea nei blocchi
Filtraggio di gruppi di selezione
Impostazioni delle opzioni di interfaccia
1 Nella tavolozza Proprietà, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla
barra del titolo.
2 Nel menu di scelta rapida, fare clic su Descrizione per eliminare il segno
di spunta.
1 Selezionare l'oggetto.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul disegno. Fare clic su
Proprietà.
Riga di comando: ID
2
1
Uso di Layer
I layer sono simili a lucidi sui quali è possibile organizzare e raggruppare tipi
diversi di informazioni sul disegno.
Introduzione ai layer
I layer vengono utilizzati per raggruppare le informazioni in base alla funzione
e per applicare il tipo di linea, il colore e altri standard.
pareti
impianto
elettrico
mobili
tutti i layer
NOTA Si consiglia di creare diversi layer nuovi con cui organizzare il disegno
anziché creare l'intero disegno sul layer 0.
1 Fare clic sul menu Formato ➤ Strumenti layer ➤ Attiva il layer corrente
dell'oggetto.
2 Selezionare un oggetto sul layer che si desidera rendere corrente.
1 Fare clic sul menu Formato ➤ Strumenti layer ➤ Copia oggetti nel nuovo
layer.
2 Selezionare gli oggetti da copiare.
3 Premere INVIO.
4 Selezionare un oggetto sul layer in cui si desidera posizionare l'oggetto
copiato.
5 Effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Specificare un punto base, quindi specificare un secondo punto per
la posizione dell'oggetto sul layer di destinazione.
■ Specificare lo spostamento sotto forma di valore delle coordinate
cartesiane, polari, cilindriche o sferiche. Quando viene visualizzato il
messaggio di richiesta per il secondo punto di spostamento, premere
INVIO.
Come creare e salvare un filtro di layer nella finestra di dialogo Percorso layer
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi fare clic su Salva filtro
corrente.
4 Fare clic su Chiudi.
NOTA I layer possono essere eliminati anche tramite Gestore proprietà layer.
Vedere Come rimuovere un layer inutilizzato .
1 Fare clic sul menu Formato ➤ Strumenti layer ➤ Sposta su layer corrente.
2 Selezionare gli oggetti che si desidera spostare sul layer corrente.
■ Fare clic sul menu Formato ➤ Strumenti layer ➤ Scongela tutti i layer.
Vengono scongelati tutti i layer, tranne quelli congelati in una finestra.
Come ripristinare gli stati dei layer di un disegno dopo aver isolato un layer
Barra degli strumenti Layer II
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic su Gestore proprietà layer.
2 In Gestore proprietà layer, fare clic sull'icona lampadina del nome del
layer che si desidera attivare o disattivare.
Se la lampadina è accesa, significa che il layer è attivato.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse nella vista elenco. Deselezionare
l'opzione Mostra struttura filtro.
■ Filtri delle proprietà dei layer: includono i layer con nomi e altre
proprietà in comune. Ad esempio, è possibile definire un filtro che includa
tutti i layer rossi e il cui nome comprenda le lettere mecc.
■ Filtri dei gruppi di layer: includono i layer inseriti nella definizione
del filtro, indipendentemente dai nomi o dalle proprietà.
Per filtrare i layer in base al nome è possibile utilizzare caratteri jolly. Se, ad
esempio, si desidera visualizzare solo i layer che iniziano con le lettere mecc,
è possibile digitare mecc*. Per un elenco completo, vedere “Caratteri jolly”.
I layer presenti in un filtro proprietà possono cambiare alla modifica delle
proprietà dei layer. Se, ad esempio, si definisce un filtro proprietà layer
denominato Sito che comprende tutti i layer il cui nome contenga le lettere
sito e il cui tipo di linea sia CONTINUOUS e successivamente si cambia il tipo
di linea di alcuni di tali layer, i layer con il nuovo tipo di linea non fanno più
parte del filtro Sito e non vengono visualizzati quando il filtro viene applicato.
I filtri proprietà layer possono essere nidificati al di sotto di altri filtri proprietà
o gruppo.
Caratteri jolly
È possibile utilizzare i caratteri globali per ordinare i layer in base al nome.
Carattere Definizione
# (Cancelletto) Corrisponde a qualsiasi valore numerico.
1 Sulla barra degli strumenti Layer, fare clic su Gestore proprietà layer.
2 In Gestore proprietà layer, fare clic sul pulsante Nuovo filtro gruppo.
Nella struttura viene creato un nuovo filtro gruppo denominato FILTRO
GRUPPO1.
3 Digitare un nome per il filtro.
4 Nella struttura, fare clic su Tutto o su uno degli altri nodi per visualizzare
i layer nell'elenco.
5 Nell'elenco, selezionare i layer da aggiungere al filtro, quindi trascinarli
sul nome del filtro nella struttura.
6 Fare clic su Applica per salvare le modifiche o scegliere OK per salvare e
chiudere.
1 Sulla barra degli strumenti Layer, fare clic su Gestore proprietà layer.
2 Nella struttura di Gestore proprietà layer, selezionare un filtro layer.
■ Un nuovo filtro proprietà layer può essere nidificato al di sotto di un
filtro gruppo o di un altro filtro proprietà.
■ Un nuovo filtro gruppo layer può essere nidificato solo al di sotto di
un altro filtro gruppo.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse. Fare clic su Nuovo filtro
proprietà o Nuovo filtro gruppo.
4 Utilizzare uno dei metodi seguenti:
■ Per un nuovo filtro proprietà viene visualizzata un'apposita finestra
di dialogo. In Definizione filtro, impostare le proprietà layer da
utilizzare per la definizione del filtro. Fare clic su OK.
■ Per un nuovo filtro gruppo, viene aggiunto un filtro alla struttura.
Rinominarlo, selezionare il filtro principale per visualizzarne i layer
nell'elenco, quindi trascinare i layer dall'elenco al nuovo filtro gruppo
layer.
1 Sulla barra degli strumenti Layer, fare clic su Gestore proprietà layer.
2 Nella struttura di Gestore proprietà layer, selezionare un filtro gruppo.
3 Selezionare il layer da rimuovere.
4 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla vista elenco, quindi
scegliere Rimuovi da filtro gruppo.
5 Fare clic su Chiudi per uscire dal Gestore stati layer, quindi scegliere OK
per uscire dal Gestore proprietà layer.
Uso di colori
Il colore consente di raggruppare gli oggetti visivamente. È possibile assegnare
i colori agli oggetti in base al layer o singolarmente.
Colori ACI
I colori ACI sono i colori standard utilizzati in AutoCAD. Ogni colore è
identificato da un numero ACI, un intero compreso tra 1 e 255. I nomi di
colori standard sono disponibili solo per i colori da 1 a 7. L'assegnazione è la
seguente: 1 Rosso, 2 Giallo, 3 Verde, 4 Ciano, 5 Blu, 6 Magenta, 7 Bianco/Nero.
Cataloghi colori
In AutoCAD sono disponibili numerosi cataloghi colori standard Pantone. È
inoltre possibile importare altri cataloghi colori, quali la guida dei colori DIC
e i gruppi di colori RAL. L'importazione di cataloghi colori definiti dall'utente
consente di ampliare ulteriormente le selezioni di colori disponibili.
Per installare i cataloghi colori nel sistema, è possibile utilizzare la scheda File
della finestra di dialogo Opzioni. Una volta caricato un catalogo colori, sarà
possibile selezionare i colori e applicarli agli oggetti nei disegni.
Tutti gli oggetti vengono creati utilizzando il colore corrente, visualizzato nel
controllo del colore posto sulla barra degli strumenti Proprietà. È inoltre
possibile impostare il colore corrente con il controllo del colore o la finestra
di dialogo Seleziona colore.
Se il colore corrente è impostato su DALAYER, gli oggetti vengono creati nel
colore assegnato al layer corrente. Se non si desidera che il colore corrente sia
quello assegnato al layer corrente, specificare un colore diverso.
Se il colore corrente è impostato su DABLOCCO, gli oggetti vengono creati
con il colore 7 (bianco o nero) finché non vengono raggruppati in un blocco.
Quando il blocco viene inserito nel disegno, assume l'impostazione di colore
corrente.
1 Nella barra degli strumenti Proprietà, fare clic sul controllo del colore.
2 Fare clic su un colore per disegnare tutti i nuovi oggetti con quel colore
oppure fare clic su Seleziona colore per visualizzare la finestra di dialogo
omonima ed effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Nella scheda Colore indice, fare clic su un colore o digitare il nome o
il numero del colore nella casella Colore
■ Nella scheda Colore indice, fare clic su DALAYER per disegnare i nuovi
oggetti con il colore assegnato al layer corrente.
■ Nella scheda Colore indice, fare clic su DABLOCCO per disegnare i
nuovi oggetti con il colore corrente fino a quando non vengono
raggruppati in un blocco. Quando il blocco viene inserito nel disegno,
gli oggetti del blocco erediteranno l'impostazione del colore corrente.
1 Nella barra degli strumenti Proprietà, fare clic sul controllo del colore.
2 Fare clic su Seleziona colore per visualizzare la finestra di dialogo
omonima.
3 Nella finestra di dialogo Seleziona colore, all'interno della scheda True
Color, effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Selezionare il modello colori HSL nella casella Modello colori. Per
specificare un colore, digitare un valore nella casella Colore o definire
i valori nelle caselle Ton., Saturazione e Luminanza.
■ Selezionare il modello colori RGB nella casella Modello colori. Per
specificare un colore, digitare un valore nella casella Colore o definire
i valori nelle caselle Rosso, Giallo e Blu.
1 Nella barra degli strumenti Proprietà, fare clic sul controllo del colore.
2 Fare clic su Seleziona colore.
3 Nella finestra di dialogo Seleziona colore, all'interno della scheda
Cataloghi colori, selezionare un catalogo dalla casella Catalogo colori.
4 Fare clic sul quadratino di un colore per selezionarlo. Per sfogliare il
catalogo, utilizzare le frecce su e giù nella barra di scorrimento dei colori.
5 Fare clic su OK.
Il Controllo del colore indica il colore corrente.
Se si desidera impostare un colore specifico per tutti gli oggetti creati da quel
momento in avanti, modificare l'impostazione del colore corrente sulla barra
degli strumenti Proprietà, sostituendo DALAYER con il colore desiderato.
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
2 Nella finestra di dialogo Gestore proprietà layer, selezionare il layer che
si desidera modificare.
3 Nella finestra di dialogo Colore, effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Nella scheda Indice, fare clic su un colore, inserire un numero di colore
ACI (da 1 a 255) o un nome nella casella Colore. Fare clic su OK.
■ Nella scheda True Color, selezionare il modello di colori HSL
nell'opzione Modello colori e specificare un colore digitandone il
NOTA Questi tipi di linea non devono essere confusi con quelli hardware forniti
da alcuni plotter. I tipi di linea tratteggiata producono risultati simili. È consigliabile
tuttavia non utilizzare i due tipi di linea contemporaneamente, in quanto si
potrebbero verificare effetti non desiderati.
Vedere anche:
“Tipi di linea personalizzati” nel Manuale di personalizzazione
Entrambi i file di definizione del tipo di linea contengono diversi tipi di linea
complessi.
Come visualizzare l'elenco dei tipi di linea caricati nel disegno corrente
1 Nella barra degli strumenti Proprietà, fare clic sul controllo del tipo di
linea.
Nell'elenco vengono visualizzati tutti i tipi di linea caricati. Se necessario,
utilizzare la barra di scorrimento per visualizzare l'intero elenco.
2 Fare clic in un punto qualsiasi all'esterno della casella per chiuderla.
NOTA Controllo tipo di linea indica il tipo di linea corrente. Se il tipo di linea che
si desidera utilizzare è già stato caricato, è possibile fare clic su Controllo tipo di
linea e selezionare il tipo di linea per renderlo corrente.
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
2 Nella finestra di dialogo Gestore proprietà layer, selezionare il nome del
tipo di linea da modificare.
3 Nella finestra di dialogo Seleziona tipo di linea, selezionare il tipo di
linea desiderato, quindi fare clic su OK.
4 Fare nuovamente clic su OK.
Se si desidera definire un tipo di linea specifico per tutti i nuovi oggetti che
verranno creati successivamente, modificare l'impostazione del tipo di linea
corrente nella barra degli strumenti Proprietà da DALAYER al tipo di linea
desiderato.
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
2 Nella finestra di dialogo Gestore proprietà layer, selezionare il nome del
tipo di linea da modificare.
3 Nella finestra di dialogo Seleziona tipo di linea, selezionare un tipo di
linea.
Se il tipo di linea desiderato non è presente nell'elenco, fare clic su Carica.
Selezionare il tipo di linea desiderato, quindi scegliere OK oppure scegliere
File per aprire altri file di definizione del tipo di linea (LIN).
4 Scegliere OK per chiudere tutte le finestre di dialogo.
PLINEGEN = 0 PLINEGEN = 1
Come impostare la visualizzazione del tipo di linea per tutte le nuove polilinee
Vedere anche:
“Disegno di polilinee” a pagina 457
Se si desidera impostare uno spessore di linea specifico per tutti i nuovi oggetti
che verranno creati successivamente, modificare l'impostazione corrente dello
spessore di linea nella barra degli strumenti Proprietà da DALAYER allo spessore
di linea desiderato.
Uso di Testovel
Quando si attiva la modalità Testovel in disegni che contengono testi di ampie
dimensioni con font complessi, viene visualizzata o stampata soltanto una
cornice rettangolare che identifica il testo.
Vedere anche:
“Uso dei layer per gestire elementi complessi” a pagina 304
“Visualizzazione degli spessori di linea” a pagina 349
“Uso dei font TrueType” a pagina 903
NOTA Non è possibile controllare gli oggetti sovrapposti passando dallo spazio
modello allo spazio carta. Gli oggetti possono essere controllati soltanto all'interno
dello stesso spazio.
357
Uso di coordinate e sistemi di coordinate
(UCS)
Sono disponibili diversi metodi per immettere correttamente le coordinate. È
possibile utilizzare anche un sistema di coordinate mobile, il Sistema di
Coordinate Utente (UCS), per immettere comodamente le coordinate e definire
i piani di lavoro.
Vedere anche:
Immissione di coordinate cartesiane
Specificazione di coordinate polari
Immissione di coordinate 3D
Uso dell'Input dinamico
Riga di comando: ID
Riga di comando: ID
-X X
-Y
-X X
-Y
punto precedente
punto precedente
Immissione di coordinate 3D
Le coordinate cartesiane, cilindriche o sferiche consentono di individuare i
punti durante la creazione degli oggetti in 3D.
NOTA Per gli esempi che seguono si presume che l'Input dinamico è disattivato
oppure che le coordinate vengono immesse alla riga di comando. L'Input dinamico
consente di specificare le coordinate assolute utilizzando il prefisso #.
+Z
+Y
-X
-Y
+X
-Z
NOTA Per gli esempi che seguono si presume che l'Input dinamico è disattivato
oppure che le coordinate vengono immesse alla riga di comando. L'Input dinamico
consente di specificare le coordinate assolute utilizzando il prefisso #.
NOTA Per gli esempi che seguono si presume che l'Input dinamico è disattivato
oppure che le coordinate vengono immesse alla riga di comando. L'Input dinamico
consente di specificare le coordinate assolute utilizzando il prefisso #.
8<30<30
5<45<15
X
UCS al Opzione
WCS UCS 3
punti
Come ripristinare il sistema UCS in modo che coincida con il sistema WCS
Z Z
X
Z
NOTA Per default, quando si specifica una vista in 3D, questa viene definita rispetto
al sistema WCS fisso anziché al sistema UCS mobile.
Z
Y
X
Y Y
X X Z
■ Specificare una nuova origine (un punto), un nuovo asse X (due punti) o
un nuovo piano XY (tre punti).
Z
Y
Y
X
Y Z X
X
Y Y
Z Z Z
X X X
Y
X X
Z
Y
Z
Y
■ Ruotare il sistema UCS corrente attorno ad uno dei tre assi maggiori.
Y
Z
Z Y
Z
Y X X
Y
3
X
1
2 Z
punti specificati nuovo UCS
Z
Y X
NOTA Per visualizzare le etichette XYZ sul cursore, fare clic con il pulsante destro
del mouse sul pulsante UCSD, quindi fare clic su Visualizza etichette sui puntatori
a croce.
X
Y
Nella seconda figura viene illustrato cosa avviene quando come finestra
corrente viene impostata la vista anteriore (in basso a sinistra). Il sistema UCS
della finestra assonometrica viene aggiornato e impostato su quello della vista
anteriore.
X
Y
Nelle versioni precedenti, l'impostazione del sistema UCS era valida per tutte
le finestre, sia nello spazio modello che nello spazio carta. Se si desidera
ripristinare le impostazioni delle versioni precedenti di AutoCAD, è possibile
impostare il valore della variabile di sistema UCSVP su 0 in tutte le finestre
attive.
Y Z
Z
Y
X
X
X X X X
Z Z Z Z
Y Y
Y
X X
Input puntatore
Quando l'input del puntatore è attivo ed è attivo un comando, la posizione
dei puntatori a croce viene visualizzata come valori di coordinate in una
descrizione accanto al cursore. È possibile immettere i valori delle coordinate
nella descrizione invece che alla riga di comando.
Il valore di default per il secondo punto e per i punti successivi è costituito
dalle coordinate polari relative (Cartesiane relative per RETTANGOLO). Non
è necessario digitare il simbolo di chiocciola (@). Per utilizzare le coordinate
assolute, inserire il simbolo del cancelletto (#) come prefisso. Ad esempio, per
spostare un oggetto sull'origine, alla richiesta di immissione del secondo punto,
digitare #0,0.
Input dimensionale
Quando l'input dimensionale è attivo, le descrizioni visualizzano i valori
relativi alla distanza e agli angoli quando un comando richiede un secondo
punto. I valori nelle descrizioni dimensionali cambiano in base agli spostamenti
Lunghezza originale
Una lunghezza che viene aggiornata spostando il grip
La modifica della lunghezza
Angolo
La modifica dell'angolo allo spostamento del grip
Il raggio di un arco
1 Sulla barra di stato, verificare che l'Input dinamico (il pulsante Dinamico)
sia attivo.
2 Utilizzare uno dei metodi descritti di seguito per digitare valori di
coordinate o selezionare opzioni:
■ Per immettere coordinate polari, digitare la distanza dal primo punto
e premere TAB, quindi digitare un valore di angolo e premere INVIO.
■ Per immettere coordinate cartesiane, digitare un valore di coordinata
X seguito da una virgola (,), quindi digitare un valore di coordinata
Y e premere INVIO.
■ Se dopo il messaggio di richiesta è visualizzata l'icona di una freccia
rivolta verso il basso, premere il tasto freccia Giù fino a inserire un
punto accanto all'opzione desiderata. Premere INVIO.
■ Premere il tasto freccia Su per accedere alle ultime coordinate utilizzate
oppure fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Input
recente per accedere alle coordinate da un menu di scelta rapida.
NOTA Per l'input dimensionale, dopo aver digitato un valore in un campo di input
e aver premuto il tasto TAB, nel campo viene visualizzata un'icona di blocco e il
movimento del cursore viene limitato dal valore digitato.
1 Avviare un comando.
Le descrizioni accanto ai puntatori a croce visualizzano le coordinate
della posizione del cursore e una richiesta.
2 Se viene visualizzata una richiesta, premere il tasto freccia Giù per
visualizzare le opzioni.
3 Premere la freccia Giù o Su per inserire un punto accanto all'opzione
desiderata. Premere INVIO.
Premere ESC per annullare l'azione più recente.
4 Specificare i punti e digitare le opzioni per il completamento del
comando.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su Dinamico sulla barra di
stato. Fare clic su Impostazioni.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, all'interno della scheda
Input dinamico, fare clic su Aspetto delle descrizioni del disegno.
3 Nella finestra di dialogo Aspetto della descrizione, area Colore, fare clic
su Colore modello o su Colore layout per visualizzare la “Finestra di
dialogo Colore”, in cui è possibile specificare un colore per le descrizioni
nello spazio selezionato.
4 Nell'area Dimensioni, spostare il dispositivo di scorrimento a destra per
ingrandire le descrizioni o a sinistra per ridurle. Il valore di default 0 si
trova al centro.
5 Nell'area Trasparenza, spostare il dispositivo di scorrimento. Più basso è
il valore impostato, maggiore sarà la trasparenza della descrizione. Il
valore 100 imposta la descrizione su Opaco.
6 Nell'area Applica a, scegliere un'opzione:
■ Ignora impostazioni SO per tutte le descrizioni dei disegni.
Applica le impostazioni a tutte le descrizioni, ignorando le
impostazioni del sistema operativo.
■ Utilizza impostazioni solo per descrizioni di Input dinamico.
Applica le impostazioni solo alle descrizioni dei disegni utilizzate
nell'Input dinamico.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su Dinamico sulla barra di
stato. Fare clic su Impostazioni.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, all'interno della scheda
Input dinamico, area Input puntatore, fare clic su Impostazioni.
3 Nella finestra di dialogo Impostazioni Input puntatore, selezionare un
formato polare o cartesiano come valore di default.
4 Selezionare un formato di coordinate relative o assolute come valore di
default.
5 Nell'area Visibilità, selezionare una delle seguenti opzioni:
■ Dopo la digitazione delle coordinate. Quando l'input puntatore
è attivato, le descrizioni vengono visualizzate solo quando si iniziano
a digitare i dati delle coordinate.
■ Quando un comando chiede un punto. Quando l'input puntatore
è attivato, le descrizioni vengono visualizzate ogni volta che un
comando richiede un punto.
■ Sempre - anche non durante un comando. Quando il puntatore
è attivo, visualizza sempre le descrizioni.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su Dinamico sulla barra di
stato. Fare clic su Impostazioni.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, all'interno della scheda
Input dinamico, area Input quota, fare clic su Impostazioni.
3 Nella finestra di dialogo Impostazioni di input quota, selezionare il
formato Polare o Cartesiano come valore di default.
4 Nell'area Visibilità, selezionare una delle seguenti opzioni:
■ Mostra solo 1 campo di input quota alla volta. Visualizza solo
la descrizione dell'input dimensionale della distanza quando si utilizza
la modalità di modifica dei grip per stirare un oggetto.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su Dinamico sulla barra di
stato. Fare clic su Impostazioni.
2 Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, all'interno della scheda
Input dinamico, area Righe di comando dinamiche, selezionare Mostra
riga di comando e input del comando vicino ai puntatori a croce.
3 Fare clic su OK.
Riga di comando: IMPOSTADIS
■ Premere MAIUSC e fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare
il menu di scelta rapida Snap ad oggetto.
■ Fare clic sul pulsante di uno snap ad oggetto della barra degli strumenti
Snap ad Oggetto
■ Digitare il nome di uno snap ad oggetto alla riga di comando
Quando si specifica uno snap ad oggetto alla richiesta di un punto, tale snap
resta attivo solo per il punto successivo specificato.
NOTA Gli snap ad oggetto funzionano solo quando viene richiesto di specificare
un punto. Se si tenta di utilizzare uno snap ad oggetto alla riga di comando, verrà
visualizzato un messaggio di errore.
NOTA Se si desidera che gli snap ad oggetto ignorino gli oggetti di tratteggio,
impostare la variabile di sistema OSOPTIONS su 1.
Come attivare e disattivare la modalità di snap ad oggetto nel corso del lavoro
Vedere anche:
“Creazione di menu a discesa e di menu di scelta rapida” nel Manuale di
personalizzazione
Uso di Snap ad oggetto
Strumenti di AutoSnap
AutoSnap è costituito dai seguenti strumenti:
2 1 1 2
3 3
4 4
maiusc maiusc
5 5
6 6
7 7
Tastiera (U.S.A e Giappone)
2 1 1 2
3 3
4 4
maiusc maiusc
5 5
6 7 6
Tastiera (Europa) 7
Alcuni tasti di modifica locale temporanea sono disponibili anche per gli altri
aiuti per il disegno impostati nella “Finestra di dialogo Impostazioni disegno”.
NOTA Quando si utilizza l'UCS dinamico, i limiti della griglia vengono impostati
automaticamente rispetto alla dimensione della faccia selezionata sul solido e
all'area di disegno disponibile.
linee secondarie
griglia
linee principali
griglia
linee secondarie
griglia
linee principali
griglia
NOTA Se la griglia viene visualizzata con le linee, anche i limiti della griglia vengono
indicati con linee più scure. Non confondere tali limiti con le linee principali della
griglia.
I punti di griglia e di snap sono sempre allineati all'origine del sistema UCS.
Per spostare l'origine della griglia e dello snap alla griglia, spostare il sistema
UCS.
Vedere anche:
“Impostazione di griglia e snap assonometrici”
Modifiche locali temporanee alle impostazioni degli snap ad oggetto
Uso di uno stile di visualizzazione per visualizzare il modello
Come passare dalla visualizzazione della griglia con i punti alla visualizzazione
con le linee e viceversa
Vedere anche:
Modifiche locali temporanee alle impostazioni degli snap ad oggetto
3
traiettoria di
allineamento
polare:
1.5<45
1 2
visualizzazione della
descrizione dei
comandi della distanza
e dell'angolo
polare:
Y polare: Y Y 1.5<90
1.5<30
polare:
1.5<60
X X X
Vedere anche:
Modifiche locali temporanee alle impostazioni degli snap ad oggetto
2
1
punto
3
1 Alla richiesta di una punto, digitare un filtro di coordinate (.x, .y, .z,
.xy, .xz o .yz).
Ad esempio, digitare .x per specificare per primo il valore di X.
2 Per estrarre il valore o i valori della coordinata specificata, specificare un
punto.
Se ad esempio si è digitato .x al passaggio 1, il valore X viene estratto da
questo punto.
3 Quando viene visualizzato il messaggio di richiesta delle coordinate
rimanenti, procedere come segue:
■ Estrarre i valori delle coordinate rimanenti specificando un punto.
■ Digitare un altro filtro di coordinate e tornare al passaggio 2.
Fine:
1 0.48<0
punto iniziale punto acquisito punto finale
Vedere anche:
“Uso di Puntamento polare e PolarSnap” a pagina 411
Vedere anche:
“Creazione e utilizzo dei blocchi (Simboli)” a pagina 499
Il punto iniziale delle misurazioni o delle divisioni varia a seconda del tipo di
oggetto. Per linee e polilinee aperte, il punto iniziale è il punto finale più
vicino al punto di selezione. Per polilinee chiuse, corrisponde al punto iniziale
della polilinea. Nei cerchi il punto iniziale si trova in corrispondenza
dell'angolo dal centro equivalente all'angolo dello snap corrente. Ad esempio,
se l'angolo dello snap è 0, il cerchio inizia nella posizione delle lancette di un
orologio che segna le tre e continua in senso antiorario.
Se il punto di riferimento viene visualizzato come punto singolo (impostazione
di default), i segmenti potrebbero non essere visibili. È possibile modificare lo
stile dei punti di riferimento mediante uno dei diversi metodi disponibili. Per
modificare lo stile del punto mediante una finestra di dialogo, utilizzare
DDPTYPE oppure dal menu Formato scegliere Stile punto. La variabile di
sistema PDMODE controlla anche l'aspetto dei punti di riferimento. Ad
esempio, è possibile modificare il valore per trasformare i punti in croci. PDSIZE
controlla le dimensioni degli oggetti punto.
delta Y
delta Z
Vedere anche:
“Introduzione all'immissione delle coordinate” a pagina 358
Informazioni sull'area
È possibile ottenere l'area e il perimetro definiti dagli oggetti selezionati o da
una sequenza di punti.
È possibile calcolare e visualizzare l'area ed il perimetro di una sequenza di
punti o di vari tipi di oggetti.
1
6
5
3 2
polilinea
selezionata
polilinea
selezionata
polilinea
selezionata
3
1
2
area totale
Vedere anche:
“Creazione e combinazione di aree (Regioni)” a pagina 492
“Introduzione alle proprietà degli oggetti” a pagina 299
■ Sulla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Cancella.
■ Sulla tastiera numerica della CalcRapida, fare clic sul pulsante Cancella.
Il valore o l'espressione corrente viene cancellato dalla casella Input e il
valore viene reimpostato su 0.
1 Con il valore corrente visualizzato, fare clic sul pulsante trunc nell'area
Scientifiche.
2 Sulla tastiera numerica, fare clic sul segno di uguale (=).
Nella casella Input viene visualizzata la parte intera del numero, senza
la parte decimale.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu di scelta
rapida. Fare clic su CalcRapida.
■ Immettere 'calcrapida o 'cr alla riga di comando.
I calcoli che vengono trasferiti nella riga di comando hanno effetto sul disegno.
Ad esempio, se si disegna una linea con il comando LINEA e si trasferisce
un'espressione alla riga di comando dalla calcolatrice, per il punto successivo
della linea vengono utilizzati i risultati, che potrebbero essere costituiti da un
valore di distanza o di coordinata. In CalcRapida, fare clic sul pulsante Applica
per trasferire il valore al disegno in base all'espressione.
■ 5' o 60"
■ 5'-9" o 5' 9" o 5'9"
■ 5'-1/2" o 5' 1/2" o 5'1/2"
■ 5'-9-1/2" o 5' 9-1/2" o 5'9-1/2"
■ 5'-9 1/2" o 5' 9 1/2" o 5'9 1/2".
Per la designazione dei pollici per i calcoli lineari, l'inserimento dei doppi apici
('') è facoltativo. Ad esempio, invece di digitare 5'9-1/2'', è possibile digitare
5'9-1/2.
■ Fare clic con il pulsante destro del mouse sul valore nella casella Input. Fare
clic su Copia.
La voce corrente viene copiata negli Appunti.
■ Fare clic nella nuova posizione, quindi fare clic con il pulsante destro del
mouse. Fare clic su Incolla.
Il valore viene copiato nella nuova posizione.
1 Sulla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Incolla
valore a riga di comando.
Il valore della casella Input viene incollato nella riga di comando.
■ Sulla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Cancella
cronologia.
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'area
Cronologia. Fare clic su Cancella cronologia.
1 Fare clic sul pulsante C per cancellare i dati della casella Input, se
necessario.
2 Nell'area Cronologia, fare doppio clic su un valore o un'espressione. Il
valore o l'espressione vengono visualizzati nella casella Input.
Come modificare il colore del font dei valori o delle espressioni nell' area
Cronologia di CalcRapida
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area Cronologia. Fare clic
su Colore font valore o su Colore font espressione.
2 Nella finestra di dialogo Colore, fare clic su un colore di base oppure
scegliere Definisci colori personalizzati.
Questa opzione consente di selezionare un colore personalizzato e
aggiungerlo ai Colori personalizzati.
3 Fare clic su OK.
Nell'area Cronologia vengono visualizzati i colori selezionati per i valori
e le espressioni.
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse su
Colore font espressione o Colore font valore. Fare clic su Colore di base
oppure su Definisci colori personalizzati.
Menu di scelta rapida: Fare clic con il pulsante destro del mouse su Aggiungi
valore all'area di input o su Aggiungi espressione all'area di input.
1 Selezionare un oggetto.
NOTA Se CalcRapida viene visualizzata sul desktop quando si lavora con la
tavolozza Proprietà, viene temporaneamente nascosta mentre si usa la
calcolatrice modale da tale tavolozza.
2 Nella sezione Geometria della tavolozza Proprietà, fare clic sul valore di
una proprietà.
A destra del valore viene visualizzata una piccola icona che raffigura la
calcolatrice.
NOTA È possibile modificare solo le proprietà che vengono visualizzate con
uno sfondo bianco.
1 Sulla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Richiedi
coordinate.
CalcRapida viene chiusa temporaneamente e viene chiesto di specificare
un punto.
2 Nel disegno, fare clic su un punto.
CalcRapida viene aperta e nella casella Input vengono visualizzati i valori
delle coordinate del punto.
NOTA Il pulsante della barra degli strumenti CalcRapida Distanza tra due punti
utilizza la funzione dist(p1,p2).
1 Dalla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Distanza
tra due punti.
CalcRapida viene chiusa temporaneamente e viene chiesto di specificare
due punti.
2 Nel disegno, fare clic sul primo punto e poi sul secondo.
CalcRapida viene aperta e nella casella Input viene visualizzato il valore
della distanza tra i due punti.
NOTA Il pulsante Angolo della linea definito da due punti della barra degli
strumenti di CalcRapida utilizza la funzione ang(p1,p2).
1 Dalla barra degli strumenti di CalcRapida, fare clic sul pulsante Angolo
della linea definito da due punti.
CalcRapida viene chiusa temporaneamente e dalla riga di comando viene
chiesto di specificare due punti.
2 Digitare i valori delle coordinate per il primo punto e poi per il secondo.
CalcRapida viene aperta e il valore dell'angolo compreso tra i due punti
viene aggiunto alla fine di ogni valore o espressione già presente nella
casella Input.
NOTA Nella casella Valore da convertire, immettere i valori decimali senza le unità.
1 Sulla barra del titolo Conversione unità, fare clic sul pulsante Restituisci
valore di conversione ad area di input.
Nella casella Input viene visualizzato il valore convertito.
NOTA In CalcRapida, è possibile utilizzare i nomi delle variabili globali nelle caselle
di testo o numeriche all'interno delle finestre e delle finestre di dialogo per indicare
in modo diretto solo le costanti.
1 Sulla barra del titolo Variabili di CalcRapida, fare clic sul pulsante Nuova
variabile.
2 Nella finestra di dialogo Definizione variabile, sotto Tipo di variabile,
selezionare Costante o Funzione.
3 Nella finestra di dialogo Definizione variabile, area Proprietà variabile -
Nome, digitare un nome per la variabile. I nomi di variabile non possono
contenere spazi o caratteri speciali.
NOTA Quando si fa riferimento alla variabile dall'area Input, è necessario
che il relativo nome inizi con il segno di dollaro ($), in modo da poterlo
differenziare dalle variabili LISP locali.
Come creare una nuova costante globale nella casella Input di CalcRapida
Valutazione di espressioni
CAL valuta le espressioni in base alle regole matematiche di precedenza
standard.
Operatore Operazione
() Raggruppa espressioni
1
2e3
(mid+cen)/2
centro del
cerchio
NOTA Per valutare le espressioni in una finestra di dialogo, verificare che la variabile
di sistema, CALCINPUT, sia impostata su 1.
455
Disegno di oggetti lineari
Una linea, che è l'oggetto più semplice, può essere costituita da un segmento
o una serie di segmenti collegati.
Disegno di linee
In una linea semplice costituita da più segmenti collegati, ciascun segmento
costituisce un oggetto linea distinto.
Con il comando LINEA è possibile creare una serie di segmenti di linea contigui.
Ogni segmento di linea può essere modificato separatamente dagli altri
segmenti della serie. È possibile chiudere una sequenza di segmenti di linea
in modo tale che il primo è l'ultimo siano uniti.
Alle linee è possibile assegnare proprietà, quali il colore, il tipo e lo spessore
di linea. Per ulteriori informazioni sulle proprietà, vedere “Controllo delle
proprietà degli oggetti” a pagina 297.
Per specificare le posizioni che definiscono i punti finali di ogni linea con
precisione, È possibile
Sono disponibili altri metodi per la creazione di linee precise. Una tecnica di
grande efficacia consiste nell'eseguire l'offset di una linea da una linea esistente,
quindi nel tagliarla o estenderla in base alla lunghezza desiderata.
Utilizzare oggetti polilinea invece di oggetti linea per collegare i segmenti
come singolo oggetto.
Vedere anche:
“Uso di coordinate e sistemi di coordinate (UCS)” a pagina 358
“Uso di Snap ad oggetto” a pagina 397
“Impostazione della griglia e dello snap di griglia” a pagina 404
“Disegno di polilinee” a pagina 457
“Offset di un oggetto” a pagina 682
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
Disegno di polilinee
Una polilinea è costituita da una sequenza di segmenti di linea collegati come
oggetto unico. È possibile creare segmenti retti di linea, segmenti di arco o
una combinazione dei due.
Smusso
Quando si utilizza l'opzione Larghezza, viene automaticamente richiesto di
specificare uno spessore iniziale e uno finale. Se si immettono valori diversi,
la polilinea può essere assottigliata. I punti iniziale e finale dei segmenti della
polilinea spessa si trovano al centro della linea. Le intersezioni di segmenti
punto interno
selezionato
contorni
Vedere anche:
“Disegno di rettangoli e poligoni” a pagina 462
“Modifica di oggetti complessi” a pagina 720
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
“Controllo degli spessori di linea” a pagina 347
Disegno di rettangoli
Utilizzare il comando RETTANGOLO per creare polilinee chiuse in una forma
rettangolare. È possibile specificare i parametri relativi alla lunghezza, alla
larghezza, all'area e alla rotazione, nonché controllare il tipo di angoli del
rettangolo, ovvero di raccordo, di cima o quadrato.
2
2
1 1
Vedere anche:
“Disegno di polilinee” a pagina 457
cinque elementi
dieci elementi
estremità
tre elementi
Vedere anche:
“Modifica di multilinee” a pagina 731
Disegno di archi
È possibile creare archi in diversi modi. Con l'eccezione del primo metodo,
gli archi vengono disegnati in senso antiorario dal punto iniziale a quello
finale.
2
1 3
3
1
3 2
inizio (1), centro (2), fine centro (1), inizio (2),
(3) fine (3)
angolo
inscritto
1 2
2
2
inizio, centro, angolo centro, inizio, angolo inizio, fine, angolo
2
2
raggio
1 direzione
2
1
inizio, fine, raggio inizio, fine, direzione
linea risultante
Vedere anche:
“Disegno di polilinee” a pagina 457
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
1 Completare l'arco.
2 Fare clic sul menu Disegna ➤ Linea.
3 Al primo messaggio di richiesta, premere INVIO.
4 Digitare la lunghezza della linea, quindi premere INVIO.
1 Completare l'arco.
2 Fare clic sul menu Disegna ➤ Arco ➤ Continua.
3 Specificare il secondo punto finale dell'arco tangente.
Disegno di cerchi
È possibile creare cerchi utilizzando diversi metodi. Il metodo di default consiste
nello specificare il centro e il raggio. Esistono altri metodi per disegnare un
cerchio, come indicato nella figura.
centro raggio
raggio
3
oggetti
tangenti
1 2 1 2
1 2 1 1
2
Vedere anche:
“Uso di Snap ad oggetto” a pagina 397
“Disegno di cerchi assonometrici”
1 Fare clic sul menu Disegna ➤ Cerchio ➤ Centro, Raggio (oppure Centro,
Diametro).
2 Specificare il punto centrale.
3 Specificare il raggio o il diametro.
Smusso
Quando si utilizza l'opzione Larghezza, viene automaticamente richiesto di
specificare uno spessore iniziale e uno finale. Se si immettono valori diversi,
la polilinea può essere assottigliata. I punti iniziale e finale dei segmenti della
polilinea spessa si trovano al centro della linea. Le intersezioni di segmenti
spessi adiacenti vengono solitamente smussate. Non vengono invece smussati
segmenti di arco non tangenti, angoli acuti o segmenti che utilizzano un tipo
di linea punto-tratto.
contorni
Vedere anche:
“Modifica delle spline” a pagina 726
“Modifica o unione di polilinee” a pagina 722
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
“Controllo degli spessori di linea” a pagina 347
Disegno di anelli
Gli anelli sono cerchi con riempimenti solidi costituiti da una polilinea chiusa
spessa.
Per creare un anello, specificarne il diametro interno, il diametro esterno e il
centro. È possibile ripetere la creazione di più copie di anelli aventi lo stesso
diametro specificando centri differenti. Per creare cerchi con riempimento
solido, specificare un diametro interno pari a 0.
Disegno di ellissi
La forma di un'ellisse viene determinata da due assi che ne definiscono la
lunghezza e la larghezza. L'asse più lungo viene detto asse maggiore, mentre
quello più corto viene detto asse minore.
3
3
1 2
1 2
Vedere anche:
“Disegno di cerchi assonometrici”
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
Disegno di spline
Una spline è una curva regolare che passa attraverso o vicino ad una
determinata serie di punti. È possibile controllare il grado di adattamento della
curva ai punti.
Il comando SPLINE consente di creare un tipo particolare di spline, detto curva
B-spline razionale non uniforme (NURBS). Una curva NURBS produce una
curva regolare tra i punti di controllo.
spline
■ Per levigare polilinee esistenti ottenute con PLINEA, creare curve spline con
l'opzione Spline di EDITPL. Tali polilinee spline vengono create con vettori
di nodi uniformi e di solito vengono incluse nei disegni creati con versioni
precedenti del prodotto.
■ Creazione di spline, cioè curve NURBS, utilizzando SPLINE. I disegni
contenenti spline richiedono una quantità di memoria e di spazio su disco
inferiori ai disegni che includono polilinee adattate a spline di forma
similare.
Vedere anche:
“Modifica delle spline” a pagina 726
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
1 3 5
6 7
2 4
1 3 5
Disegno di eliche
Un'elica è una spirale 2D o 3D aperta.
■ Raggio base
■ Raggio superiore
■ Altezza
■ Numero di svolte
■ Altezza delle svolte
■ Direzione di torsione.
Se si specifica lo stesso valore sia per il raggio base che per il raggio superiore,
viene creata un'elica cilindrica. Per default, il raggio superiore è impostato
sullo stesso valore del raggio base. Non è possibile specificare 0 per entrambi
i raggi, base e superiore.
Se si specificano valori diversi per il raggio superiore e il raggio base, viene
creata un'elica conica.
Se si specifica 0 per l'altezza, viene creata una spirale 2D piatta.
Vedere anche:
“Modifica di eliche” a pagina 730
Creazione di un solido o di una superficie tramite sweep
Linee di costruzione
Una linea di costruzione (xlinea) può essere posizionata in qualsiasi punto
dello spazio 3D. È possibile specificarne l'orientamento in diversi modi. Il
metodo di default per il disegno della linea è quello dei due punti, che consiste
nello specificare due punti per definire l'orientamento. Il primo punto, detto
principale, è il punto medio concettuale della linea di costruzione, vale a dire
il punto a cui viene eseguito lo snap ad oggetto MEDio.
È anche possibile creare linee di costruzione in molti altri modi.
raggi
Un raggio è una linea nello spazio tridimensionale che inizia in corrispondenza
del punto specificato e si estende all'infinito. A differenza delle linee di
costruzione, che si estendono in due direzioni, i raggi si estendono solo in
una direzione. L'uso dei raggi invece delle linee di costruzione può servire a
rendere il disegno più chiaro e facilmente leggibile. Come nel caso delle linee
di costruzione, i raggi vengono ignorati dai comandi che visualizzano le
estensioni del disegno.
1
2
tre raggi
499
Introduzione ai blocchi
Per creare dei blocchi è possibile utilizzare diversi metodi:
L'editor blocchi può essere utilizzato anche per creare blocchi che vengono
salvati in un disegno. Per ulteriori informazioni sull'uso dell'editor blocchi,
vedere “Uso dell'editor blocchi” a pagina 512.
disegno di libreria
di blocchi di
esempio
Vedere anche:
“Salvataggio di un blocco nell'editor blocchi” a pagina 601
Nessuna procedura per questo argomento.
Vedere anche:
Definizione degli attributi dei blocchi
NOTA Un blocco su una tavolozza degli strumenti può risiedere in un altro disegno.
Nell'editor blocchi viene aperto il disegno contenente la definizione di blocco.
Come aprire un file di disegno salvato come blocco non dinamico nell'editor
blocchi
Come aprire un file di disegno salvato come blocco dinamico nell'editor blocchi
■ Nell'editor blocchi, sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic sul
pulsante Tavolozze di creazione dei blocchi.
Parametri
Nell'editor blocchi la maggior parte dei parametri ha l'aspetto di quote. Se si
crea un gruppo di valori (un intervallo o un elenco di valori) per un parametro,
al posto di tali valori vengono visualizzate delle lineette.
Per i parametri dell'editor blocchi è possibile specificare le seguenti
impostazioni:
Azioni
Di un'azione vengono visualizzati il nome e l'icona (un fulmine) nell'editor
blocchi. È possibile specificare il colore e la dimensione del testo delle azioni
nell'editor blocchi.
Grip
È possibile specificare la dimensione e il colore con cui vengono visualizzati
i grip nell'editor blocchi. Questa impostazione non ha effetti sulla dimensione
e sul colore dei grip di un riferimento di blocco in un disegno.
Dipendenze
Quando si seleziona un parametro, un grip o un'azione nell'editor blocchi, gli
oggetti ad esso associati, o dipendenze, sono evidenziati. Questa funzione
viene definita evidenziazione della dipendenza e può essere attivata o disattivata.
Nell'esempio che segue viene mostrato come l'evidenziazione della dipendenza
crea un effetto alone per il parametro (etichettato Distanza) e l'azione
(etichettata Stiramento) associata quando si seleziona il grip personalizzato
nell'editor blocchi.
Nella tabella che segue viene descritta nei dettagli l'evidenziazione della
dipendenza quando si seleziona un elemento nell'editor blocchi.
3 Premere INVIO.
3 Premere INVIO.
3 Premere INVIO.
1 Nell'editor blocchi, sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic
su Aggiorna parametro e dimensione testo azione.
Come specificare se gli oggetti invisibili per uno stato di visibilità possono
essere visualizzati nell'editor blocchi
3 Premere INVIO.
3 Premere INVIO.
3 Premere INVIO.
6 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
7 Fare clic su Chiudi l'editor blocchi.
Polare Mostra la distanza tra due punti di ancoraggio e visualizza Sposta, Scala,
un valore di angolo. È possibile utilizzare entrambi i grip Stira, Stiramento
e la tavolozza Proprietà per modificare sia il valore della polare, Serie,
distanza sia l'angolo. Nell'editor blocchi, ha un aspetto
simile a quello di una quota allineata
Vedere anche:
“Specifica dei gruppi di valori per i blocchi dinamici” a pagina 591
“Introduzione alla specifica di proprietà personalizzate per i blocchi dinamici” a
pagina 587
“Estrazione di dati dagli attributi dei blocchi” a pagina 617
“Estrazione dei dati degli attributi di un blocco (Avanzato)” a pagina 619
6 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
7 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
Si tratta della posizione del grip del parametro di visibilità all'interno del
riferimento di blocco.
4 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
5 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
3 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
4 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
■ Sposta
■ Scala
■ Stira
■ Stiramento polare
■ Ruota
■ Inversione
■ Serie
■ Controllo dinamico
Ruota Rotazione
Inversione Inversione
■ Punto
■ Lineare
■ Polare
■ XY
Vedere anche:
Uso delle proprietà di modifica del moltiplicatore della distanza e dell'offset angolo
7 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
8 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
■ Lineare
■ Polare
■ XY
■ Punto
■ Lineare
■ Polare
■ XY
Vedere anche:
Uso delle proprietà di modifica del moltiplicatore della distanza e dell'offset angolo
10 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
11 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
Se si desidera che gli oggetti che si trovano nel riferimento di blocco vengano
solo ruotati, non includere alcun oggetto nel riquadro di stiramento.
Vedere anche:
Uso delle proprietà di modifica del moltiplicatore della distanza e dell'offset angolo
12 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
13 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
Nell'esempio che segue, ciascuno dei tre rettangoli del riferimento di blocco
dinamico ruota attorno ad un punto base indipendente situato nell'angolo
inferiore sinistro di ciascun rettangolo. Per ottenere questo risultato, si assegna
un unico parametro rotazione. Quindi si aggiungono tre azioni di rotazione,
ciascuna delle quali è associata al parametro rotazione. Ognuna delle azioni
di rotazione viene, quindi, associata ad un oggetto diverso e assegnata ad un
diverso punto base indipendente.
7 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
8 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
6 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
7 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
■ Lineare
■ Polare
■ XY
9 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
10 Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare clic su Chiudi
l'editor blocchi.
Scala Nessuno
Ruota Nessuno
Inversione Nessuno
Serie Nessuno
Nella tabella che segue sono elencati i gruppi di parametri disponibili nella
scheda Gruppi di parametri della tavolozza di creazione dei blocchi.
Gruppo di Descrizione
parametri
Spostamenti Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro punto con un
punto grip e un'azione di spostamento associata.
Serie lineari Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro lineare con un
solo grip e un'azione di serie associata.
Coppie di Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro lineare con due
spostamenti grip e un'azione di spostamento associata a ciascun grip.
lineari
Coppia di Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro lineare con due
stiramento grip e un'azione di stiramento associata a ciascun grip.
lineare
Serie polari Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro polare con un
solo grip e un'azione di serie associata.
Coppia di Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro polare con due
stiramenti grip e un'azione di stiramento associata a ciascun grip.
polari
Coppia di Aggiunge alla definizione di blocco dinamico un parametro XY con due grip
spostamenti e un'azione di spostamento associata a ciascun grip.
XY
Vedere anche:
Uso delle tavolozze di creazione dei blocchi
3 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
4 (Facoltativo) Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare
clic su Chiudi l'editor blocchi.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Gestisci stati di
visibilità.
2 Nella finestra di dialogo Stati di visibilità, scegliere Nuovo.
3 Nella finestra di dialogo Nuovo stato di visibilità, digitare un nome da
assegnare al nuovo stato di visibilità.
4 Fare clic su Lascia invariata la visibilità degli oggetti esistenti nel nuovo
stato.
5 Fare clic su OK.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Gestisci stati di
visibilità.
2 Nella finestra di dialogo Stati di visibilità, scegliere Nuovo.
3 Nella finestra di dialogo Nuovo stato di visibilità, digitare un nome da
assegnare al nuovo stato di visibilità.
4 Fare clic su Nascondi tutti gli oggetti esistenti nel nuovo stato.
5 Fare clic su OK.
Come creare un nuovo stato di visibilità in cui tutti gli oggetti sono visibili
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Gestisci stati di
visibilità.
2 Nella finestra di dialogo Stati di visibilità, scegliere Nuovo.
3 Nella finestra di dialogo Nuovo stato di visibilità, digitare un nome da
assegnare al nuovo stato di visibilità.
4 Fare clic su Mostra tutti gli oggetti esistenti nel nuovo stato.
5 Fare clic su OK.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic sul controllo Stati di
visibilità.
2 Selezionare lo stato di visibilità che si desidera impostare come stato
corrente.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Gestisci stati di
visibilità.
2 Nella finestra di dialogo Stati di visibilità, selezionare uno stato di
visibilità presente nell'elenco.
3 Fare clic su Elimina.
4 Fare clic su OK.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Rendi visibile.
2 Nell'area di disegno, selezionare gli oggetti da rendere visibili nello stato
di visibilità corrente.
3 Premere INVIO.
4 Alla riga di comando, digitare corrente.
5 Premere INVIO.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Rendi invisibile
2 Nell'area di disegno, selezionare gli oggetti da rendere invisibili nello
stato di visibilità corrente.
3 Premere INVIO.
4 Alla riga di comando, digitare corrente.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic sul pulsante della
modalità di visualizzazione.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Gestisci stati di
visibilità.
2 Nella finestra di dialogo Stati di visibilità, selezionare uno stato di
visibilità presente nell'elenco.
3 Fare clic su Sposta su o Sposta giù per modificare l'ordine.
4 Ripetere i passi 2 e 3 fino ad ottenere l'ordine desiderato.
NOTA Se nella colonna delle proprietà di controllo dinamico si lascia vuota una
cella alla quale è associata una proprietà di input nella stessa riga, la proprietà di
controllo dinamico non consentirà il controllo dinamico invertito.
Vedere anche:
Estrazione di dati dagli attributi dei blocchi
Estrazione dei dati degli attributi di un blocco (Avanzato)
4 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
5 (Facoltativo) Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare
clic su Chiudi l'editor blocchi.
■ Tutte le proprietà dei parametri numerici (ad esempio distanza e angoli per
i parametri punto, lineare, polare, XY e di rotazione)
■ Proprietà dei parametri delle stringhe di testo (ad esempio valori dei
parametri visibilità e inversione)
Vedere anche:
“Specifica dei gruppi di valori per i blocchi dinamici” a pagina 591
Come consentire azioni in sequenza per i blocchi dinamici
Specifica dei grip per i blocchi dinamici
Estrazione di dati dagli attributi dei blocchi
5 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
6 (Facoltativo) Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare
clic su Chiudi l'editor blocchi.
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva definizione
di blocco.
2 Fare clic su File ➤ Salva per salvare la definizione di blocco nel disegno.
3 (Facoltativo) Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare
clic su Chiudi l'editor blocchi.
Come salvare con un nuovo nome una copia della definizione di blocco
corrente nell'editor blocchi
1 Sulla barra degli strumenti Editor blocchi, fare clic su Salva blocco con
nome.
2 Nella finestra di dialogo Salva blocco con nome, digitare un nome da
assegnare alla nuova definizione di blocco.
3 Fare clic su OK.
4 Fare clic su File ➤ Salva per salvare la definizione di blocco nel disegno.
5 (Facoltativo) Una volta terminate le operazioni nell'editor blocchi, fare
clic su Chiudi l'editor blocchi.
■ Gli oggetti nel blocco non ereditano le proprietà del colore, del tipo e dello
spessore di linea dalle impostazioni correnti. Le proprietà degli oggetti nel
blocco non cambiano, indipendentemente dalle impostazioni correnti.
Se si sceglie questa possibilità, si consiglia di impostare le proprietà del
colore, del tipo e dello spessore di linea singolarmente per ciascun oggetto
della definizione di blocco. Non utilizzare le impostazioni di colore, tipo
di linea e spessore di linea DABLOCCO o DALAYER quando si creano questi
oggetti.
■ Gli oggetti nel blocco ereditano le proprietà di colore, tipo e spessore di
linea solo dal colore, dal tipo e dallo spessore di linea assegnati al layer
corrente.
Prima di creare oggetti da includere nella definizione del blocco, è
consigliabile impostare il layer corrente su 0 e il colore, il tipo e lo spessore
di linea correnti su DALAYER.
■ Gli oggetti ereditano le proprietà di colore, tipo e spessore di linea dal colore,
tipo e spessore di linea correnti impostati esplicitamente dall'utente, ossia
da quelle impostazioni con le quali sono stati sovrascritti il colore, il tipo
e lo spessore di linea assegnati al layer corrente. Se queste proprietà non
sono state impostate esplicitamente, vengono ereditate dal colore, dal tipo
e dallo spessore di linea assegnati al layer corrente.
Prima di creare oggetti da includere nella definizione del blocco, è
consigliabile impostare il colore o il tipo di linea corrente su DABLOCCO.
Controllo delle proprietà del colore e dei tipi di linea nei blocchi | 603
Come impostare il colore per tutti i nuovi oggetti
1 Nella barra degli strumenti Proprietà, fare clic sul controllo del colore.
2 Fare clic su un colore per disegnare tutti i nuovi oggetti con quel colore
oppure fare clic su Seleziona colore per visualizzare la finestra di dialogo
Seleziona colore ed effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Nella scheda Indice, fare clic su un colore oppure immettere il nome
o il numero del colore ACI (1-255) nella casella Colore, quindi scegliere
OK.
■ Nella scheda True Color, selezionare il modello di colore HSL
nell'opzione Modello colori e specificare un colore immettendo un
valore nella casella Colore oppure specificando i valori nelle caselle
Tonalità, Saturazione e Luminanza, quindi scegliere OK.
■ Nella scheda Cataloghi colori, selezionare un catalogo dalla casella
Catalogo colori. Per selezionare un colore, scorrere il catalogo con le
frecce su o giù, fare clic sul quadratino di un colore, quindi su OK.
■ Fare clic su DALAYER per disegnare i nuovi oggetti con il colore
assegnato al layer corrente.
■ Fare clic su DABLOCCO per disegnare i nuovi oggetti con il colore
corrente fino a quando non vengono raggruppati in un blocco.
Quando il blocco viene inserito nel disegno, gli oggetti del blocco
erediteranno l'impostazione del colore corrente.
Inserimento di blocchi
È possibile specificare la scala di un riferimento di un blocco utilizzando valori
X, Y e Z diversi. L'inserimento di un blocco crea un oggetto denominato
riferimento di blocco poiché esso fa riferimento alla definizione del blocco
memorizzata nel disegno corrente. L'icona del fulmine di colore arancione
visualizzata nell'angolo inferiore destro dell'anteprima del blocco indica che
il blocco è dinamico.
Vedere anche:
“Creazione di file di disegno da usare come blocchi” a pagina 504
“Introduzione ai blocchi” a pagina 500
“Creazione di librerie di blocchi ” a pagina 503
Utilizzo dei blocchi dinamici nei disegni
“Aggiunta di contenuto con DesignCenter” a pagina 54
“Creazione e uso di strumenti da oggetti e immagini” a pagina 86
Vedere anche:
“Modifica degli attributi di un blocco”
NOTA Per accedere ai menu di scelta rapida nell'area di disegno, necessari per la
modifica e l'aggiornamento delle tabelle, è necessario che sia selezionata l'opzione
Menu di scelta rapida nell'area di disegno della finestra di dialogo Opzioni, scheda
Preferenze utente.
1 Per disattivare la notifica per tutte le tabelle abilitate per la notifica del
disegno, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona della notifica
nella barra di stato. Deselezionare l'opzione Abilita notifiche per dati di
tabella non sincronizzati.
2 Per disattivare la notifica per una tabella selezionata, fare clic con il
pulsante destro del mouse. Fare clic sull'opzione Sopprimi notifiche per
questa tabella.
L'opzione di notifica è attiva per default nella pagina Stile di tabella quando
si utilizza l'Estrazione guidata attributi.
NOTA Accertarsi che il file di estrazione degli attributi non abbia lo stesso nome
del file modello degli attributi.
Il formato CDF crea un file che contiene un record per ogni riferimento di
blocco del disegno. I campi di ciascun record sono separati da una virgola,
mentre i campi di caratteri sono racchiusi tra virgolette semplici. Alcuni
programmi per database sono in grado di leggere direttamente questo formato.
Anche il formato SDF crea un file che contiene un record per ogni riferimento
di blocco del disegno, ma i campi di ciascun record hanno una larghezza fissa
e non utilizzano né separatori di campo né delimitatori delle stringhe di
caratteri. L'operazione dBASE III Copy . . . di SDF produce anche dei file in
formato SDI. L'operazione Append From... di SDF è in grado di leggere un file
in formato dBASE IV che i programmi utente scritti in FORTRAN sono in grado
di elaborare con facilità.
DXF produce un sottoinsieme del formato di interscambio dei disegni
contenente solo riferimenti di blocco, attributi e oggetti di fine sequenza.
Questa opzione non richiede alcun modello di estrazione degli attributi.
L'estensione .dxx contraddistingue un file di estrazione in formato DXF dai
normali file DXF.
L'ordine dei campi corrisponde a quello dei campi nei file modello. Questi file
possono essere utilizzati in altre applicazioni, quali fogli di calcolo, ed è
possibile ordinare e modificare i dati secondo le proprie necessità. Ad esempio,
è possibile aprire un file di estrazione degli attributi con Microsoft Excel e
specificare una colonna separata per ciascun campo. Per ulteriori informazioni
sul modo di utilizzare i dati provenienti da altre applicazioni, consultare la
documentazione allegata al proprio programma per fogli di calcolo. Se si apre
il file in Blocco note o in un altro elaboratore di testo di Windows, sarà
possibile incollare nuovamente le informazioni nel disegno come testo.
Blocchi nidificati
La riga BL:LEVEL in un file modello indica il livello di nidificazione di un
riferimento di blocco. Un blocco inserito in un disegno ha un livello di
nidificazione pari a 1. Un riferimento di blocco che fa parte di un altro blocco,
ovvero è nidificato al suo interno, ha un livello di nidificazione pari a 2, e così
via.
Per un blocco di riferimento nidificato, i valori delle coordinate X,Y e Z, i
fattori di scala, la direzione d'estrusione e l'angolo di rotazione riflettono la
posizione, la dimensione, l'orientamento e la rotazione effettivi del blocco
nidificato nel sistema di coordinate globale.
In alcuni casi complessi, i riferimenti dei blocchi nidificati non possono essere
rappresentati correttamente solo da due fattori di scala e un angolo di
rotazione, ad esempio, se il riferimento del blocco nidificato viene ruotato
nello spazio 3D. Quando ciò accade, i fattori di scala e l'angolo di rotazione
nel record del file estratto vengono impostati su zero.
Il metodo scelto varia a seconda che si desideri apportare delle modifiche solo
nel disegno corrente o anche nel disegno di origine.
■ Gli attributi costanti, che hanno un valore fisso, sono persi e sostituiti dagli
attributi costanti nuovi.
■ Gli attributi variabili rimangono inalterati, anche se nella nuova definizione
di blocco non sono presenti attributi.
■ I nuovi attributi non vengono visualizzati nei riferimenti di blocco esistenti.
Vedere anche:
“Come associare dati ai blocchi (attributi dei blocchi)” a pagina 613
“Modifica delle definizioni dei blocchi dinamici” a pagina 598
Vedere anche:
“Definizione degli attributi dei blocchi” a pagina 614
“Modifica della definizione di un blocco” a pagina 625
Come modificare l'ordine dei messaggi di richiesta per i valori degli attributi
Vedere anche:
“Controllo delle proprietà del colore e dei tipi di linea nei blocchi” a pagina 602
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
2 Nella finestra di dialogo Gestore proprietà layer, selezionare il layer che
si desidera modificare.
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
1 Immettere xplode.
2 Selezionare gli oggetti da esplodere.
3 Se si selezionano più oggetti, immettere i per definire le proprietà dei
singoli oggetti oppure g per definire le proprietà di tutti gli oggetti
selezionati.
4 Immettere un'opzione relativa ad una proprietà che si desidera modificare.
La proprietà viene applicata all'oggetto composto e viene visualizzato di
nuovo il messaggio di richiesta.
Vedere anche:
“Introduzione ai blocchi” a pagina 500
639
Selezione di oggetti
Per selezionare gli oggetti per le operazioni di modifica è disponibile un'ampia
gamma di opzioni.
■ Tenere premuto MAIUSC. Fare clic sugli oggetti che si desidera rimuovere
dal gruppo di selezione.
1 Nella barra degli strumenti Layer, fare clic sul pulsante Gestore proprietà
layer.
2 Nella finestra di dialogo Gestore proprietà layer, fare clic sul lucchetto
per i layer da bloccare.
3 Fare clic su OK.
Se il lucchetto è chiuso, il layer è bloccato e gli oggetti che vi si trovano
non possono essere selezionati.
Vedere anche:
“Personalizzazione della selezione degli oggetti” a pagina 649
“Uso di Layer” a pagina 303
1 Con diversi oggetti selezionati, fare clic sul menu Strumenti ➤ Selezione
rapida.
2 Nella finestra di dialogo Selezione rapida, dalla casella Applica a,
selezionare Selezione corrente.
3 Dalla casella Tipo oggetto, selezionare Cerchio.
4 Dall'elenco Proprietà, selezionare Raggio.
5 Dalla casella Operatore, selezionare Maggiore di.
6 Nel campo Valore, digitare 1.
Raggruppamento di oggetti
Un gruppo è una serie di oggetti che è possibile selezionare e modificare
insieme o separatamente. I gruppi rappresentano un sistema semplice per
combinare gli elementi di disegno da manipolare come unità.
Vedere anche:
“Creazione e utilizzo dei blocchi (Simboli)” a pagina 499
Introduzione ai gruppi
Un gruppo è una serie di oggetti che è possibile selezionare e modificare
insieme o separatamente. I gruppi rappresentano un sistema semplice per
combinare gli elementi di disegno da manipolare come unità. È possibile
crearli rapidamente e con un nome di default.
Creazione di gruppi
Oltre a scegliere gli oggetti che faranno parte di un gruppo, è possibile anche
assegnare al gruppo un nome e una descrizione.
Quando si crea un gruppo, è possibile assegnare ad esso un nome e una
descrizione. Se si copia un gruppo, la copia, a cui viene assegnato il nome di
default Ax, viene considerata senza nome. I gruppi senza nome non vengono
elencati nella finestra di dialogo Raggruppa oggetti a meno che non venga
selezionata l'opzione Includi anonimi.
Se si sceglie un elemento di un gruppo che è possibile selezionare per includerlo
in un nuovo gruppo, tutti gli elementi del gruppo precedente vengono inclusi
nel nuovo gruppo.
Gli oggetti inclusi nel disegno possono appartenere a più gruppi e i gruppi
possono essere nidificati in altri gruppi. È possibile separare un gruppo
nidificato per ripristinare la configurazione originale del gruppo.
I gruppi con nome non vengono mantenuti quando un disegno viene utilizzato
come riferimento esterno o inserito come blocco. È possibile, tuttavia, unire
e quindi esplodere il riferimento esterno oppure esplodere il blocco per rendere
disponibile il gruppo come gruppo anonimo.
Modifica di gruppi
È possibile modificare i gruppi in diversi modi: cambiando l'appartenenza,
modificando le proprietà, il nome e la descrizione e rimuovendoli dal disegno.
Rimozione di gruppi
È possibile eliminare una definizione di gruppo utilizzando l'opzione di
esplosione disponibile nella finestra di dialogo Raggruppa oggetti. Questa
operazione non equivale all'esplosione di un blocco, di un tratteggio o di una
quota. Gli oggetti che appartenevano al gruppo esploso restano nel disegno.
In questo modo, il gruppo viene sciolto, ma i membri non vengono modificati.
Cancellazione di oggetti
È possibile cancellare gli oggetti disegnati. Se si cancella erroneamente un
oggetto, sarà possibile ripristinarlo utilizzando il comando ANNULLA oppure
OOPS.
Per ulteriori informazioni, vedere “Cancellazione di oggetti” a pagina 661
Annullamento di un comando
Premendo ESC, è possibile annullare un comando senza completarlo. Per
modificare l'assegnazione del tasto Esc, deselezionare l'opzione Tasti di scelta
rapida standard di Windows nella finestra di dialogo Opzioni, all'interno della
scheda Preferenze utente.
Riga di comando: U
1 Sulla barra degli strumenti Standard, fare clic sullo strumento Annulla.
1 Sulla barra degli strumenti Standard, fare clic sullo strumento Ripeti.
Verrà visualizzato un elenco di azioni annullate che è possibile ripetere,
a partire da quella più recente.
2 Trascinare per selezionare le azioni da ripristinare.
3 Fare clic per ripristinare le azioni selezionate.
Vedere anche:
“Correzione degli errori” a pagina 658
Taglio di oggetti
Quando si tagliano oggetti selezionati, questi vengono cancellati dal disegno
e memorizzati negli Appunti. Gli oggetti sono ora disponibili per essere incollati
in altri documenti Microsoft® Windows®.
Copia di oggetti
È possibile utilizzare gli Appunti per copiare un disegno, tutto o in parte, in
un documento creato con un'altra applicazione. Gli oggetti vengono copiati
in formato vettoriale, mantenendo l'alta risoluzione anche in altre applicazioni.
Gli oggetti vengono memorizzati negli Appunti nel formato WMF (Windows
metafile). È possibile incorporare in un altro documento le informazioni
memorizzate negli Appunti. L'eventuale aggiornamento del disegno originale
non viene riportato nella copia incorporata in un'altra applicazione.
■ Fare clic sul menu Modifica ➤ Incolla. È anche possibile premere CTRL+V.
Gli oggetti contenuti negli Appunti vengono incollati nel disegno.
Vedere anche:
“Uso di oggetti personalizzati e sostitutivi”
Modifica di quote esistenti
Spostamento di oggetti
È possibile spostare gli oggetti ad una determinata distanza dagli originali e
in una determinata direzione rispetto ad essi.
Utilizzare coordinate, snap griglia, snap ad oggetto e altri strumenti per spostare
gli oggetti con precisione.
3
2
2
oggetti selezionati con porta spostata con risultato
selezione intersecante Modalità orto attiva e
immissione diretta
della distanza
Metodi alternativi
I grip consentono di spostare e copiare rapidamente gli oggetti. Per ulteriori
informazioni, vedere Uso dei grip per la modifica di oggetti.
Inoltre, è possibile selezionare gli oggetti e trascinarli in un'altra posizione;
per copiarli, premere CTRL. In questo modo, è possibile trascinare gli oggetti
tra disegni aperti o in altre applicazioni. Se il trascinamento viene eseguito
con il pulsante destro del mouse anziché con il sinistro, viene visualizzato un
menu di scelta rapida. Tra le opzioni del menu sono incluse Sposta, Copia,
Incolla come blocco e Annulla. Per ulteriori informazioni, vedere
Incorporamento di oggetti OLE nei disegni.
Come spostare un oggetto dallo spazio modello allo spazio carta o viceversa
Rotazione di oggetti
È possibile ruotare gli oggetti del disegno attorno ad un punto base specificato.
3
1
5 3
2 90
oggetti selezionati punto base (3), punti di risultato
(1, 2) riferimento (4, 5)
Rotazione di un oggetto in 3D
Per ruotare gli oggetti 3D, è possibile utilizzare RUOTA o RUOTA3D.
Vedere anche:
“Rotazione delle viste nelle finestre di layout” a pagina 257
Allineamento di oggetti
È possibile spostare, ruotare o inclinare un oggetto in modo da allinearlo con
un altro oggetto.
Gli snap ad oggetto nei punti finali allineano le tubazioni in modo preciso.
oggetto
selezionato
1 3
2
■
■ Se si specifica un secondo punto per l'origine o per la destinazione, gli
oggetti selezionati vengono ruotati.
■ Se infine si specifica un terzo punto per l'origine o la destinazione, gli oggetti
selezionati vengono anche inclinati.
Copia di oggetti
È possibile creare copie di oggetti ad una distanza e direzione specifiche rispetto
agli originali.
Utilizzare coordinate, snap griglia, snap ad oggetto e altri strumenti per copiare
gli oggetti con precisione.
copia dell'oggetto
oggetto originale
NOTA Non inserire alcun carattere @ come per le normali coordinate relative,
poiché in questo caso sono previste coordinate relative.
punto
successivo
punto
punto successivo
successivo
secondo punto
oggetto selezionato risultato
Metodi alternativi
I grip consentono di spostare e copiare rapidamente gli oggetti. Per ulteriori
informazioni, vedere Uso dei grip per la modifica di oggetti.
Inoltre, è possibile selezionare gli oggetti e trascinarli in un'altra posizione;
per copiarli, premere CTRL. In questo modo, è possibile trascinare gli oggetti
tra disegni aperti o in altre applicazioni. Se il trascinamento viene eseguito
con il pulsante destro del mouse anziché con il sinistro, viene visualizzato un
menu di scelta rapida. Tra le opzioni del menu sono incluse Sposta, Copia,
Incolla come blocco e Annulla. Per ulteriori informazioni, vedere
Incorporamento di oggetti OLE nei disegni.
distanza tra le
1 righe
angolo di
rotazione
oggetto
selezionato
Il raggio della serie è determinato dalla distanza tra il punto centrale specificato
e un punto di riferimento o un punto base sull'ultimo oggetto specificato. È
possibile utilizzare il punto di riferimento di default, in genere un punto
arbitrario che coincide con un punto di snap, oppure è possibile specificare
un nuovo punto base da utilizzare come punto di riferimento.
Disposizione in serie in 3D
Il comando SERIE3D consente di creare una serie rettangolare o polare di
oggetti in 3D. Oltre al numero di colonne (direzione X) e di righe (direzione
Y), è necessario specificare il numero di livelli (direzione Z).
Offset di un oggetto
Il comando OFFSET crea un nuovo oggetto con la stessa forma di un oggetto
selezionato. L'offset di un cerchio o di un arco crea un cerchio o un arco più
grande o più piccolo, a seconda del lato di offset specificato.
Una tecnica di disegno molto efficace consiste nell'eseguire l'offset degli oggetti
e poi tagliare o estendere le loro estremità.
■ Linee
■ archi
■ Cerchi
■ Ellissi e archi ellittici, che risultano in una spline ovoidale
■ polilinee 2D
■ Linee di costruzione (xlinee) e raggi
■ spline
Le polilinee 2D di cui viene eseguito l'offset per creare polilinee più grandi
creano spazi potenziali tra i segmenti. La variabile di sistema OFFSETGAPTYPE
controlla il modo in cui gli spazi potenziali vengono chiusi.
distanza di
raggio del raccordo cimatura
Riflessione di oggetti
Per creare un'immagine speculare simmetrica, gli oggetti vengono capovolti
attorno ad un asse specificato.
La riflessione risulta utile per la creazione di oggetti simmetrici, in quanto è
possibile disegnare rapidamente una metà dell'oggetto e quindi creare
un'immagine speculare anziché creare l'oggetto intero.
Per creare un'immagine speculare, gli oggetti vengono capovolti attorno ad
un asse, detta linea speculare. Per specificare questa linea speculare temporanea,
occorre indicare due punti. È possibile scegliere se cancellare o mantenere gli
oggetti originali.
linea
speculare
2 3
oggetto linea speculare risultato ottenuto
selezionato con la definita mediante mantenendo
finestra due punti l'oggetto originale
Riflessione in 3D
Il comando SPECCHIO3D consente di riflettere gli oggetti lungo un piano
speculare specificato che può essere:
3
oggetto da riflettere definizione di un piano risultato
di riflessione
Taglio di oggetti
È possibile tagliare oggetti in modo che finiscano esattamente in
corrispondenza dei limiti di estensione definiti da altri oggetti.
Ad esempio, è possibile eliminare l'intersezione di due muri attraverso il taglio.
1
3
È possibile estendere gli oggetti senza uscire dal comando TAGLIA. Tenere
premuto MAIUSC e selezionare gli oggetti da estendere.
Estensione di oggetti
Il funzionamento dell'operazione di estensione è uguale a quello dell'operazione
di taglio. È possibile estendere oggetti in modo che finiscano esattamente in
corrispondenza dei limiti di estensione definiti da altri oggetti. In questo
esempio, le linee vengono estese in modo preciso verso un cerchio che
costituisce il limite di estensione.
È possibile tagliare gli oggetti senza uscire dal comando ESTENDI. Tenere
premuto MAIUSC e selezionare gli oggetti da tagliare.
Taglio o estensione in 3D
È possibile tagliare o estendere un oggetto rispetto ad un qualsiasi altro oggetto
nello spazio 3D, indipendentemente dal fatto che gli oggetti siano sullo stesso
piano o paralleli agli spigoli di taglio o ai limiti di estensione. Con i comandi
TAGLIA ed ESTENDI, utilizzare le opzioni Proiez e Spigolo per selezionare una
delle tre proiezioni disponibili per il taglio o l'estensione:
Vedere anche:
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
1
3
Allungamento di oggetti
Il comando ALLUNGA consente di modificare gli angoli inscritti degli archi
e la lunghezza dei seguenti oggetti:
■ Linee
■ Archi
■ Polilinee aperte
■ Archi ellittici
■ Spline aperte.
Stiramento di oggetti
Il comando STIRA consente di riposizionare i punti finali di oggetti che
attraversano o si trovano all'interno di una finestra di selezione Interseca.
3
2
4
oggetti selezionati punti specificati per lo risultato
mediante una stiramento
selezione Interseca
Per stirare con precisione, utilizzare gli snap ad oggetto, gli snap griglia e la
voce della coordinata relativa.
Vedere anche:
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
Creazione di raccordi
Un raccordo ha la funzione di collegare due oggetti con un arco tangente agli
oggetti e con un raggio specificato.
■ archi
■ cerchi
■ ellissi e archi ellittici
■ linee
■ polilinee
■ raggi
■ spline
Il comando RACCORDO può essere utilizzato per arrotondare tutti gli angoli
di una polilinea utilizzando un unico comando.
NOTA Il raccordo di un contorno del tratteggio definito dai segmenti della linea
dissocia il tratteggio. Se il contorno del tratteggio è stato definito a partire da una
polilinea, l'associatività viene mantenuta.
segmenti di polilinea
sufficientemente lunghi per il
raccordo
arco di
segmento di arco
raccordo
di polilinea
segmento di linea
di polilinea
Creazione di cimature
Una cimatura collega due oggetti con una linea angolata. In genere viene
utilizzato per rappresentare una smussatura in corrispondenza di un angolo.
È possibile cimare
■ linee
■ polilinee
■ raggi
■ Xlinee
■ 3D (solidi)
Il comando CIMA può essere utilizzato per smussare tutti gli angoli di una
polilinea mediante un solo comando.
prima distanza
seconda
distanza
distanza lungo la
prima linea
segmento di arco di
polilinea
segmenti cimati
Spezza Oggetti
Utilizzare il comando SPEZZA per inserire uno spazio all'interno di un oggetto
creando due oggetti separati. Il comando SPEZZA viene spesso utilizzato per
creare lo spazio necessario all'inserimento di un blocco o di testo.
1 2
primo punto di secondo punto di risultato
interruzione interruzione
Per spezzare un oggetto senza creare uno spazio, specificare la stessa posizione
per entrambi i punti di interruzione. Il sistema più rapido per eseguire questa
operazione consiste nel digitare @0,0 quando viene richiesto di inserire il
secondo punto.
■ Blocchi
■ Quote
■ Linee multiple
■ Regioni
Unisci Oggetti
Utilizzare il comando UNISCI per unire oggetti simili in un unico oggetto. È
possibile creare cerchi completi ed ellissi mediante l'unione di archi e archi
ellittici. È possibile unire
■ Archi
■ Archi ellittici
■ Linee
■ Polilinee
■ Spline
L'oggetto al quale vengono uniti gli oggetti simili viene denominato oggetto
sorgente. È necessario che gli oggetti da unire si trovino sullo stesso piano.
Nel comando UNISCI vengono descritte le limitazioni da rispettare per l'unione
di ciascun tipo di oggetto.
NOTA Quando si uniscono due o più archi (o archi ellittici), essi vengono uniti in
senso antiorario, a partire dall'oggetto sorgente.
Vedere anche:
Modifica o unione di polilinee
Modifica di oggetti complessi
Per utilizzare una modalità grip, selezionare un grip (grip base) che funga da
punto base per l'azione. Un grip selezionato è denominato anche grip attivo.
Quindi, selezionare una delle modalità grip. È possibile passare da una modalità
all'altra premendo INVIO o BARRA SPAZIATRICE. È inoltre possibile utilizzare
i tasti di scelta rapida oppure fare clic con il pulsante destro del mouse per
visualizzare tutte le modalità e le opzioni.
È possibile utilizzare più grip come grip di base per l'azione. Se si selezionano
più grip, operazione conosciuta anche come selezione di più grip attivi, la forma
dell'oggetto compreso tra i grip selezionati resta invariata. Per selezionare più
grip, tenere premuto MAIUSC mentre si selezionano i grip appropriati.
Per i grip di quadranti su cerchi ed ellissi, la distanza viene misurata dal punto
centrale e non dal grip selezionato. In modalità Stira, ad esempio, è possibile
selezionare un grip di quadranti per stirare un cerchio e quindi specificare
nella riga di comando una distanza per il nuovo raggio. La distanza viene
misurata dal centro del cerchio e non dal quadrante selezionato. Se si seleziona
il punto centrale per stirare il cerchio, il cerchio si sposta.
Se si trova in un piano diverso da quello del sistema UCS corrente, un oggetto
2D verrà stirato nel piano in cui è stato creato e non in quello del sistema UCS
corrente.
È possibile limitare la visualizzazione dei grip sugli oggetti selezionati. La
variabile di sistema GRIPOBJLIMIT sopprime la visualizzazione dei grip quando
il gruppo di selezione iniziale include un numero di oggetti superiore a quello
Vedere anche:
Uso dell'Input dinamico
“Utilizzo dei blocchi dinamici nei disegni” a pagina 610
Come impostare il colore del grip non selezionato al di sotto del cursore
■ Premere ESC.
NOTA Per copiare l'oggetto selezionato durante la scalatura, tenere premuto CTRL
mentre si scala l'oggetto.
È inoltre possibile eseguire più copie, tenendo premuto il tasto CTRL durante
la selezione del primo punto. Ad esempio, nella modalità grip Stira, è possibile
stirare un oggetto, quale una linea, quindi copiarlo in qualsiasi punto dell'area
di disegno. La creazione di copie prosegue fino a quando non vengono
disattivati i grip.
1 3
coordinata del
punto medio della coordinata del punto
linea 1 uguale a 8,5 medio della linea 2
uguale a 9,5
Allo stesso modo, con uno snap di rotazione è possibile posizionare più copie
di un oggetto ad intervalli angolari che si irradiano da un grip di base. Lo snap
di rotazione viene definito dal valore dell'angolo tra un oggetto e la sua prima
copia quando si utilizza la modalità grip Ruota. Per utilizzare lo snap di
rotazione, tenere premuto CTRL.
Come creare uno snap a sfalsamento per copie multiple utilizzando i grip
punto di
inserimento
Vedere anche:
Specifica dei grip per i blocchi dinamici
Vedere anche:
Creazione di modelli 3D
“Modifica dei blocchi” a pagina 625
“Modifica di tratteggi e di aree con riempimento solido” a pagina 852
“Modifica del testo” a pagina 912
“Modifica di quote esistenti” a pagina 1002
Esplosione di polilinee
Quando si esplode una polilinea, vengono eliminate tutte le informazioni
sulla larghezza associate. Le linee e gli archi risultanti seguono l'asse della
polilinea. Se si esplode un blocco che contiene una polilinea, questa deve
essere esplosa separatamente. Se si esplode un anello, la larghezza di questo
diventa pari a zero.
punti di controllo
punti di controllo
punti di punti di
adattamento adattamento
Vedere anche:
“Divisione e unione di oggetti” a pagina 708
■ Punto iniziale
■ Raggio base
■ Raggio superiore
■ Altezza
■ Posizione.
Vedere anche:
“Disegno di eliche” a pagina 487
Modifica di multilinee
Gli oggetti multilinea sono composti da un numero di linee parallele compreso
tra 1 e 16, definite elementi Per modificare le multilinee o i rispettivi elementi,
è possibile utilizzare i comandi di modifica più comuni, un comando di
modifica delle multilinee e gli stili delle multilinee.
Fe sono disponibili Insieme al comando EDITAML sono disponibili alcune
funzioni di modifica speciali delle multilinee che includono quanto segue:
NOTA Se si utilizza il comando STILEML per creare uno stile multilinea senza
salvarlo e quindi si seleziona un altro stile o se ne crea uno nuovo, le proprietà
originarie di STILEML vanno perse. Per mantenere tali proprietà, salvare ogni stile
multilinea in un file MLN prima di crearne uno nuovo.
■ SPEZZA
Per eseguire queste operazioni, utilizzare prima ESPLODI per sostituire l'oggetto
multilinea con oggetti linea separati.
Vedere anche:
“Disegno di oggetti multilinea” a pagina 464
735
736
Creazione di modelli 3D
22
In questo capitolo
■ Informazioni sulla modellazione 3D
■ Creazione di solidi e superfici 3D
■ Controllo delle interferenze in un
modello solido
■ Creazione di mesh
■ Creazione di modelli wireframe
■ Aggiunta di spessore 3D agli
oggetti
737
Informazioni sulla modellazione 3D
La modellazione 3D consente di creare modelli solidi, wireframe e mesh del
disegno. La modellazione 3D offre numerosi vantaggi. È possibile
Modellazione di solidi
Quando si creano modelli solidi, i componenti di base da utilizzare sono solidi
e superfici.
Un oggetto solido rappresenta l'intero volume di un oggetto. I solidi sono il
tipo di modello 3D che fornisce il maggior numero di informazioni e che
presenta il livello di ambiguità più basso. Anche le forme solide complesse
sono più facili da creare e da modificare rispetto ai modelli wireframe e alle
mesh.
Vedere anche:
Immissione di coordinate 3D
Specifica di piani di lavoro in 3D (UCS)
Uso dell'UCS dinamico con i modelli solidi
Nessuna procedura per questo argomento.
■ Estrusione di oggetti
■ Sweep di oggetti lungo un percorso
■ Rivoluzione di oggetti attorno ad un asse
■ Assegnazione della profondità (loft) attraverso un gruppo di curve
■ Tranciatura di un solido
■ Conversione di oggetti piani con spessore in solidi e superfici.
Creazione di un cuneo
È possibile creare un cuneo.
La base del cuneo viene disegnata parallela al piano XY del sistema UCS
corrente con la faccia inclinata opposta al primo angolo. L'altezza del cuneo
è parallela all'asse Z.
È possibile utilizzare l'opzione Cubo del comando CUNEO per creare un cuneo
con lati di uguale lunghezza.
Creazione di un cono
Per default, la base del cono giace sul piano XY del sistema UCS corrente.
L'altezza del cono è parallela all'asse Z.
È possibile utilizzare l'opzione Punto finale asse del comando CONO per
determinare l'altezza e l'orientamento del cono. Il punto finale dell'asse è il
punto superiore del cono o il centro della faccia superiore se vengono utilizzate
le opzioni Raggio superiore e può essere posizionato ovunque nello spazio 3D.
Con l'opzione 3P (3 punti) del comando CONO, è possibile definire la base
del cono specificando tre punti nello spazio 3D.
Utilizzare l'opzione Raggio superiore del comando CONO per creare un tronco
di cono rastremato verso una faccia ellittica o planare.
Per creare un solido conico che richiede un angolo specifico per la definizione
dei lati, disegnare un cerchio 2D, quindi utilizzare il comando ESTRUDI e
l'opzione Angolo di rastremazione per rastremare il cerchio a un angolo lungo
l'asse Z. Con questo metodo tuttavia viene creato un solido estruso e non un
cono elementare vero e proprio.
Come creare un cono con l'altezza e l'orientamento specificati dal punto finale
dell'asse
Creazione di un cilindro
Per definire la sfera, è anche possibile utilizzare una delle seguenti opzioni del
comando SFERA:
È possibile utilizzare l'opzione Punto finale asse del comando PIRAMIDE per
specificare la posizione del punto finale dell'asse della piramide. Il punto finale
è il punto superiore della piramide o il centro della faccia superiore se vengono
utilizzate le opzioni Raggio superiore e può essere posizionato ovunque nello
Creazione di un toro
Un toro viene definito da due valori di raggio: uno relativo al tubo e l'altro
relativo alla distanza tra il centro del toro e il centro del tubo.
L'opzione 3P (3 punti) del comando TORO consente di definire la circonferenza
del toro specificando tre punti nello spazio 3D.
Il toro viene disegnato parallelo e bisecato dal piano XY del sistema UCS
corrente. Il disegno potrebbe venire eseguito diversamente se si utilizza
l'opzione 3P (3 punti) del comando TORO.
Un toro può essere autointersecante. Un toro di questo tipo non ha un foro
centrale poiché il raggio del tubo è maggiore del raggio del toro.
Creazione di un polisolido
Un polisolido viene disegnato esattamente come una polilinea. Per default, il
polisolido ha sempre un profilo rettangolare. È possibile specificare l'altezza
e la larghezza del profilo. Utilizzare POLISOLIDO per creare pareti nel modello.
■ Linee
■ Archi
■ Archi ellittici
■ Polilinee 2D
■ Spline 2D
■ Cerchi
■ Ellissi
■ Facce 3D
■ Solidi 2D
■ Tracce
■ Regioni
■ Superfici piane
NOTA Per selezionare facce di solidi, tenere premuto CTRL mentre si selezionano
una o più facce.
■ Traiettoria
■ Angolo di rastremazione
■ Direzione.
■ Linee
■ Cerchi
■ Archi
■ Ellissi
■ Archi ellittici
■ Polilinee 2D
■ Polilinee 2D
■ Spline 2D
■ Spline 3D
■ Spigoli di solidi
■ Spigoli di superfici
■ Eliche.
■ Rotazione profilo.
■ Scala lungo il percorso.
■ Torsione lungo il percorso
■ Inclina (rotazione naturale)
Arco Arco
Polilinea 2D Polilinea 2D
Spline 2D Spline 2D
Cerchio Cerchio
Ellisse Ellisse
Faccia 3D Spline 3D
Solido 2D Polilinea 3D
Superficie piana
NOTA Per selezionare facce di solidi, tenere premuto CTRL mentre si selezionano
una o più facce.
Vedere anche:
Disegno di eliche
NOTA Le curve utilizzate per l'assegnazione della profondità devono essere tutte
aperte o tutte chiuse. Non è possibile utilizzare un gruppo di selezione contenente
curve sia aperte che chiuse.
Polilinea 3D
Spline 2D
Cerchio
Ellisse
Facce 3D
Solido 2D
Traccia
Regione
NOTA Per selezionare facce di solidi, tenere premuto CTRL mentre si selezionano
una o più facce.
■ Solidi 2D
■ Regioni
■ Corpi
■ Polilinee aperte di larghezza pari a zero con spessore
■ Linee con spessore
■ Archi con spessore
■ Facce 3D planari.
■ Selezionare uno o più oggetti che formano una o più aree chiuse.
■ Specificare gli angoli opposti di un rettangolo.
Come creare una superficie piana specificando gli angoli della superficie
3 Premere INVIO.
1
2
1
i tre punti specificati per mantenimento di un lato mantenimento di
definire il piano di taglio dell'oggetto entrambi lati
■ Superfici
■ Cerchi
■ Ellissi
■ Archi circolari o ellittici
■ Spline 2D
■ Segmenti di polilinea 2D.
Vedere anche:
Creazione di modelli 3D
Creazione di mesh
È possibile creare forme mesh poligonali. Poiché le facce della mesh sono
piane, la mesh può fornire solo una rappresentazione approssimativa delle
superfici curve.
Le mesh possono essere utilizzate quando sono necessarie funzionalità per
nascondere, ombreggiare ed eseguire il rendering che non sono disponibili
con i modelli wireframe e quando non sono necessarie le proprietà fisiche
fornite dai solidi (massa, volume, centro di gravità, momenti di inerzia e così
via).
Le mesh possono essere utilizzate inoltre per creare geometrie con modelli di
mesh insoliti, ad esempio un modello topografico 3D di un terreno montuoso.
Lo stile di visualizzazione definisce la modalità di visualizzazione di una mesh,
ovvero wireframe o ombreggiata (comando STILIVISUAL).
È possibile creare diversi tipi di mesh.
■ Faccia 3D. FACCIA3D consente di creare una mesh piana con tre o quattro
lati.
■ Mesh rigata. SUPRIG consente di creare una mesh poligonale che
rappresenta la superficie rigata tra due linee o curve.
■ Mesh estrusa. SUPOR consente di creare una mesh poligonale che
rappresenta una superficie estrusa generale definita dall'estrusione di una
linea o curva (chiamata profilo della traiettoria) in una direzione e una
distanza specificata (chiamata vettore di direzione).
M aperta M chiusa
N aperta N aperta
M aperta M chiusa
N chiusa N chiusa
3
2
4
1 M N
quattro spigoli selezionati risultato
altezza M
altezza
1 1 1
lunghezza larghezza N
raggio di base 2
raggio 3
1 1 1
raggio 2
raggio
apice
4 altezza
1
1 3 1
lunghezza larghezza
2
Esempio:
Comando: 3dmesh
Dimensione M della mesh: 4
Dimensione N della mesh: 3
Vertice (0, 0): 10,1, 3
Vertice (0, 1): 10, 5, 5
Vertice (0, 2): 10,10, 3
Vertice (1, 0): 15,1, 0
Vertice (1, 1): 15, 5, 0
Vertice (1, 2): 15,10, 0
Vertice (2, 0): 20,1, 0
Vertice (2, 1): 20, 5, -1
Vertice (2, 2): 20,10 ,0
Vertice (3, 0): 25,1, 0
Vertice (3, 1): 25, 5, 0
Vertice (3, 2): 25,10, 0
10,1,3
15,10,0
15,5,0 20,10,0
25,10,0
15,1,0
20,1,0 25,5,0
20,5,-1 25,1,0
direzione N
faccia 3 7
8
5 faccia 4
6 4
faccia 1
3
1 faccia 2
SPLFRAME = 1 SPLFRAME = 0
3 Premere INVIO.
■ Solidi 2D
■ archi
■ Cerchi
Vedere anche:
Creazione di solidi e superfici a partire da oggetti
789
Manipolazione di solidi e superfici 3D
Per modificare la forma e le dimensioni di solidi e superfici è possibile utilizzare
i grip o la tavolozza Proprietà. La modalità di manipolazione dipende dal tipo
di solido o di superficie e dal modo in cui è stato creato.
Polisolidi
È possibile utilizzare i grip per modificare la forma e le dimensioni di polisolidi,
incluso il profilo. I grip possono essere spostati nel piano XY del solido. Il
profilo di un polisolido è sempre angolare (rettangolare per default).
■ Sezione trasversale
■ Traiettoria
È possibile fare clic sui grip e trascinarli su qualsiasi linea o curva di definizione
per modificare il solido o la superficie. Se il solido o la superficie di loft contiene
una traiettoria, è possibile solo modificare la parte di traiettoria compresa tra
la prima e l'ultima sezione trasversale.
Vedere anche:
Creazione di solidi e superfici 3D
Vedere anche:
Modifica di spigoli di solidi 3D
Vedere anche:
Uso delle modalità grip
Copie multiple con i grip
Uso degli strumenti di grip per la modifica di oggetti
3 Premere INVIO.
1 Fare clic sul quadratino centrale (grip base) dello strumento di grip.
2 Fare clic per specificare una nuova posizione.
NOTA Per default, quando si crea un gruppo di selezione in una vista 3D con
applicato uno stile di visualizzazione 3D prima dell'esecuzione di un comando, lo
strumento di grip di spostamento viene visualizzato automaticamente. È possibile
specificare che lo strumento di grip di spostamento non venga visualizzato
automaticamente impostando la variabile si sistema GTAUTO su 0.
Separazione di solidi 3D
È possibile disassemblare un oggetto solido 3D nei componenti solidi 3D
originali.
È possibile separare (scomporre) un solido composto, ovvero un solido i cui
oggetti non hanno aree o volumi in comune. Dopo la separazione, le singole
parti che costituivano il solido 3D mantengono il layer e il colore originali.
Svuotamento di solidi 3D
È possibile creare una parete cava sottile con uno spessore specificato da un
oggetto solido 3D.
Per creare nuove facce, eseguire l'offset di quelle esistenti all'interno o
all'esterno delle posizioni originali. Le facce tangenti continue vengono
considerate facce singole durante l'offset.
811
Solidi 3D di sezione
È possibile creare una sezione trasversale attraverso un solido 3D. Il risultato
può essere un oggetto bidimensionale che rappresenta la forma della sezione.
È anche possibile utilizzare un piano di taglio, denominato oggetto sezione, che
consente di visualizzare il profilo i taglio dei solidi intersecati in tempo reale.
Utilizzando il comando SEZIONE è possibile creare una sezione trasversale
attraverso un solido. Specificando tre punti viene definito il piano della sezione
trasversale. È possibile definire il piano della sezione trasversale anche
utilizzando un altro oggetto, la vista corrente, l'asse Z o il piano XY, YZ o ZX.
Il piano della sezione trasversale è posizionato sul layer corrente.
Il comando PIANOSEZ permette di creare un oggetto sezione che agisce come
un piano di taglio attraverso solidi, superfici o regioni (aree bidimensionali
create da forme o sequenze chiuse). Se la funzionalità Sezione 3D viene attivata,
spostando l'oggetto sezione attraverso il modello 3D nello spazio modello
vengono visualizzati i dettagli interni in tempo reale.
Per creare un oggetto sezione, spostare il cursore su una qualsiasi faccia di un
modello 3D e fare clic per posizionare automaticamente l'oggetto sezione. È
anche possibile selezionare dei punti per creare un piano di taglio piatto oppure
selezionare più punti per crearne uno con segmenti ridotti. Un altro metodo
consiste nello specificare una vista ortogonale come Fronte, Alto o Retro.
1
oggetto selezionato e tre piano di taglio della sezione trasversale
punti specificati sezione trasversale isolata e tratteggiata per
definito chiarezza
Viene creato un oggetto sezione con più segmenti nello stato Contorno di
sezione. La funzionalità Sezione 3D è disattivata.
■ Grip base Agisce come grip del punto base dell'oggetto sezione per spostare,
scalare e ruotare l'oggetto sezione. È sempre adiacente al grip di menu.
■ Grip di menu . Visualizza un menu di stati degli oggetti sezione.
■ Grip di direzione. Mostra la direzione da cui provengono le sezioni 2D
e da cui verrà eseguita la visualizzazione con la funzionalità Sezione 3D.
Per invertire la direzione del piano di sezione, fare clic sul grip di direzione.
■ Grip freccia . Sposta i segmenti della linea di sezione perpendicolarmente
a se stessi. Mentre i segmenti vengono spostati, la lunghezza dei segmenti
varia ma l'angolo dei segmenti adiacenti rimane invariato.
■ Secondo grip. Consente di ruotare l'oggetto sezione intorno al grip base.
■ Grip di fine segmento. Funzionano come i grip polilinea, ma non
possono essere spostati per fare intersecare i segmenti. I grip di fine segmento
vengono visualizzati sui punti finali dei segmenti ridotti.
NOTA È possibile selezionare un solo grip di oggetto sezione alla volta.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto sezione. Fare clic
su Proprietà.
2 Digitare un altro nome nella casella Nome di Oggetto sezione.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto sezione. Fare clic
su Proprietà.
2 Modificare il valore di Tipo in Oggetto sezione.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto sezione. Fare clic
su Proprietà.
2 Digitare un valore compreso tra 1 e 100 per Trasparenza piano in Oggetto
sezione. L'impostazione su 1 rende opaco l'indicatore del piano di sezione.
3 Selezionare un colore per Colore piano.
L'indicatore del piano di sezione viene aggiornato nella finestra.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto sezione. Fare clic
su Proprietà.
2 Modificare il valore di Piano superiore in Geometria. La distanza dalla
linea di sezione allo spigolo superiore del piano di sezione viene
modificata.
3 Modificare il valore di Piano inferiore. La distanza dalla linea di sezione
allo spigolo inferiore del piano di sezione viene modificata.
Nella finestra l'indicatore del piano di sezione viene aggiornato.
Funzionalità Sezione 3D
Quando per un oggetto sezione è attivata la funzionalità Sezione 3D, è possibile
ottenere la sezione dinamica di un modello 3D nello spazio modello. Mentre
l'oggetto sezione viene spostato attraverso il modello 3D, il relativo indicatore
del piano di sezione trasparente taglia in tempo reale il solido, la superficie o
la regione.
1 Selezionare l'oggetto sezione. Fare clic con il pulsante destro del mouse
sulla linea di sezione, quindi fare clic su Genera sezione 2D/3D.
2 Nella finestra di dialogo Genera sezione/elevazione, fare clic su Sezione
2D/Elevazione o su Sezione 3D.
3 Fare clic su Includi tutti gli oggetti.
4 In Destinazione, fare clic su Inserisci come nuovo blocco.
5 Fare clic su Crea.
6 Specificare un punto di inserimento sullo schermo.
Viene inserito un blocco senza nome che consiste in geometria 2D o 3D.
■ Vengono acquisiti tutti gli oggetti 3D della finestra dello spazio modello.
Gli oggetti che non si desidera acquisire vengono posizionati su layer
disattivati o congelati.
■ Le viste appiattite vengono create come blocchi ridenominabili e
modificabili tramite MODIFBLOC.
■ Il blocco generato è basato sulle impostazioni di visualizzazione di Linee
di primo piano e Linee oscurate della finestra di dialogo Geometria piatta.
■ Le linee nascoste vengono acquisite e visualizzate nel blocco utilizzando le
impostazioni di visualizzazione di Linee oscurate nella finestra di dialogo
Geometria piatta.
■ Gli oggetti 3D che sono stati sezionati da oggetti sezione vengono acquisiti
interamente. GEOMPIATTA consente di acquisire questi oggetti come se
non fossero stati sezionati.
NOTA Per creare le immagini dei profili dei solidi 3D nello spazio carta, utilizzare
il comando SOLPROF.
831
832
Tratteggi, riempimenti
ed entità coprenti
25
In questo capitolo
■ Introduzione ai modelli di
Vedere anche: tratteggio e ai riempimenti
Modifica di oggetti complessi
■ Definizione dei contorni di
tratteggio
■ Scelta dei modelli di tratteggio e
dei riempimenti solidi
■ Modifica di tratteggi e di aree con
riempimento solido
■ Creazione di un'area vuota per
coprire gli oggetti
833
Introduzione ai modelli di tratteggio e ai
riempimenti
Definizione dei contorni di un tratteggio
Sono disponibili diversi metodi tra cui scegliere per specificare i contorni di
un tratteggio.
Autodesk Autodesk
NOTA Per tratteggiare un'area il cui contorno non sia completamente chiuso, è
possibile impostare la variabile di sistema HPGAPTOL per colmare lo spazio e
considerare il contorno come chiuso. HPGAPTOL si applica solo a spazi tra linee
e archi che, se estesi, si chiuderebbero.
Per ridurre le dimensioni del file, un'area di tratteggio viene definita nel
database del disegno come un singolo oggetto grafico.
oggetto tratteggiato risultato della modifica del risultato della modifica del
contorno con tratteggio non contorno con tratteggio
associativo associativo
Vedere anche:
“Modifica di tratteggi e di aree con riempimento solido” a pagina 852
“Introduzione alle definizioni di modelli di tratteggio” nel Manuale di
personalizzazione
5 Nei risultati della ricerca, fare doppio clic sul file per caricare i modelli
di tratteggio nell'area contenuto di DesignCenter.
6 (Facoltativo) Fare clic con il pulsante destro del mouse su un modello
per visualizzare un menu di scelta rapida contenente le seguenti opzioni:
■ TRATTEGGIO. Consente di aprire la finestra di dialogo Tratteggio
e sfumatura.
■ Copia. Consente di memorizzare il modello di tratteggio negli
Appunti.
■ Crea tavolozza degli strumenti. Consente di creare una nuova
tavolozza degli strumenti in cui è visualizzato il modello selezionato.
punto interno
Lo stile Esterno tratteggia verso l'interno dal contorno esterno fino al contorno
successivo.
Lo stile Ignora tratteggia l'intera area delimitata, ignorando i contorni interni.
Vedere anche:
“Modifica di tratteggi e di aree con riempimento solido” a pagina 852
area per il
tratteggio
3
4
5 12
13 8 10
6
9 11
7
punti specificati per definire un risultato
contorno di tratteggio
aree con
riempimento
solido
Vedere anche:
“Introduzione ai modelli di tratteggio e ai riempimenti” a pagina 834
“Modifica di tratteggi e di aree con riempimento solido” a pagina 852
“Disegno di polilinee” a pagina 457
“Disegno di anelli” a pagina 481
1 2 1 2
3 4 4 3
Modificare questi oggetti con riempimento solido nello stesso modo in cui si
modificano altri tratteggi, solidi 2D, polilinee spesse o anelli. Oltre a
PROPRIETA, è possibile utilizzare EDITATRATT per tratteggi pieni e riempimenti
sfumati, la modifica tramite grip per solidi 2D ed EDITPL per polilinee spesse
e anelli.
Requisiti e limitazioni
Se viene utilizzata una polilinea per creare un oggetto entità coprente, la
polilinea deve essere chiusa, deve contenere solo segmenti di linea e deve
essere di spessore pari a zero.
È possibile creare oggetti entità coprente in un layout dello spazio carta per
mascherare gli oggetti nello spazio modello. Tuttavia, per stampare
correttamente l'oggetto entità coprente, è necessario deselezionare l'opzione
Stampa spazio carta dopo presente nella scheda Impostazioni di stampa della
finestra di dialogo Stampa.
Poiché un oggetto entità coprente è simile ad un'immagine raster, i requisiti
per la stampa sono i medesimi. Pertanto, è necessario disporre di un plotter
che supporta i raster con un driver che supporta i raster ADI 4.3 o il driver
della stampante di sistema.
Vedere anche:
Controllo della visualizzazione degli oggetti sovrapposti
859
Introduzione a note ed etichette
È possibile creare del testo in diversi modi. Per immissioni brevi e semplici,
utilizzare il testo di riga. Per immissioni più lunghe con formattazione interna,
utilizzare testo multilinea, detto testom. È inoltre possibile creare un testo
multilinea con le direttrici.
Sebbene tutto il testo digitato utilizzi lo stile di testo corrente, che determina
le impostazioni di default per il font e il formato, è possibile personalizzare
l'aspetto del testo in vari modi. Sono disponibili numerosi strumenti per la
modifica della giustificazione e della scala del testo, per la ricerca e la
sostituzione di testo e per il controllo ortografico.
Il testo incluso nelle quote o nelle tolleranze viene creato mediante i comandi
di quotatura.
Creazione di testi
A seconda delle proprie esigenze, sono disponibili diversi metodi per la
creazione del testo.
Vedere anche:
“Uso di campi nel testo” a pagina 892
Testo multilinea
Per testi più lunghi e complessi, è preferibile creare del testo multilinea. Il
testo multilinea consiste in un qualsiasi numero di righe di testo o paragrafi
che si adattano ad una larghezza definita dall'utente e si estendono
verticalmente per una lunghezza indefinita.
Oggetti direttrici
Un oggetto direttrice è una linea o una spline con una punta di freccia su
un'estremità e un oggetto di testo multilinea sull'altro. L'oggetto direttrice
viene associato con gli oggetti di testo multilinea in modo che, spostando,
ruotando o mettendo in scala il testo, anche la direttrice viene aggiornata di
conseguenza. Allo stesso modo, quando le quote associative sono attivate e
vengono utilizzati snap ad oggetto per individuare la punta della freccia della
direttrice, un oggetto direttrice viene associato anche a qualunque oggetto
collegato alla punta della freccia.
È possibile copiare il testo utilizzato altrove in un disegno e aggiungervi una
direttrice.
NOTA Non confondere l'oggetto direttrice con la linea direttrice che viene
generata automaticamente in una linea di quota.
AC (al centro in
alto)
testo giustificato a
destra
testo giustificato al
centro
testo giustificato e
adattato testo
giustificato in
mezzo
Vedere anche:
“Uso di campi nel testo” a pagina 892
Come specificare uno stile di testo quando si crea una riga singola di testo
Stile di testo
La maggior parte delle caratteristiche del testo vengono controllate dallo stile
di testo che imposta il font di default e altre opzioni, quali la spaziatura linea,
la giustificazione e il colore. È possibile utilizzare lo stile di testo corrente o
selezionarne uno nuovo. Lo stile STANDARD è lo stile di testo di default.
Nell'oggetto di testo multilinea è possibile ignorare lo stile di testo corrente
applicando formattazioni, quali sottolineatura, grassetto e font diversi, ai
singoli caratteri. È inoltre possibile creare testo impilato, ad esempio frazioni
o tolleranze geometriche, e inserire caratteri speciali per i font TrueType, ad
esempio i caratteri Unicode.
NOTA Non tutti i font di testo SHX e TrueType supportano caratteri Unicode.
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul desktop di Windows. Fare
clic su Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà - Schermo, fare clic sulla scheda
Aspetto.
3 Fare clic su Effetti.
4 Nella finestra di dialogo Effetti, deselezionare la casella di controllo Usa
il seguente metodo per smussare gli angoli dei caratteri dello schermo.
5 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Effetti.
6 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà - Schermo.
Vedere anche:
“Uso di un editor di testo alternativo” a pagina 922
■ La riga deve iniziare con una o più lettere o numeri oppure con un simbolo.
■ Le lettere o i numeri devono essere seguiti da un segno di punteggiatura.
■ Deve essere presente uno spazio dopo la punteggiatura, inserito premendo
TAB.
■ Il testo che segue lo spazio deve essere terminato premendo INVIO o
MAIUSC+INVIO.
Carattere Descrizione
. Punto
: Due punti
) Parentesi chiusa
NOTA Se si utilizza Esatta, è possibile che il testo contenuto nelle righe che si
trovano sopra o sotto le righe con i caratteri di grandi dimensioni si sovrapponga
a questi ultimi.
Vedere anche:
“Uso di un editor di testo alternativo” a pagina 922
Vedere anche:
“Modifica di testo con una direttrice” a pagina 917
LINEA DI FLUSSO
Scanalatura per
chiavetta 6 x 12
Vedere anche:
“Importazione di oggetti OLE”
1 Aprire Esplora risorse facendo in modo che non occupi l'intero schermo.
2 Visualizzare la cartella contenente il file TXT o RTF desiderato.
3 Trascinare l'icona del file TXT o RTF sul disegno. I file TXT vengono
inseriti come oggetti di testo multilinea utilizzando lo stile del testo
corrente. I file RTF vengono inseriti come oggetti OLE.
Inserimento di campi
Per campo si intende il testo che contiene le istruzioni per visualizzare i dati
di cui è prevista la modifica durante il ciclo di vita del disegno.
Quando viene aggiornato un campo, vengono visualizzati gli ultimi dati. Ad
esempio, il valore del campo Nome file è il nome del file. Se viene modificato
il nome file, all'aggiornamento del campo viene visualizzato il nuovo nome
file.
I campi possono essere inseriti in qualsiasi tipo di testo, ad eccezione delle
tolleranze, incluso il testo contenuto nelle celle di tabella, gli attributi e le
definizioni attributo. Quando si attiva un comando di testo, diventa disponibile
la voce Inserisci campo dati del menu di scelta rapida.
Alcuni campi del gruppo di fogli possono essere inseriti come segnaposto. Ad
esempio, è possibile inserire Numero e titolo foglio come segnaposto.
Successivamente, quando il layout viene aggiunto ad un gruppo di fogli, nel
campo del segnaposto viene visualizzato il numero e il titolo del foglio corretto.
Mentre si lavora nell'Editor blocchi è possibile utilizzare campi segnaposto di
blocco nelle definizioni degli attributi di blocco.
Quando per un campo non è disponibile alcun valore, vengono visualizzati i
trattini (---). Ad esempio, il campo Autore, che viene impostato nella finestra
di dialogo Proprietà disegno, può essere vuoto. Un campo non valido visualizza
dei segni di cancelletto (####). Se, ad esempio, il campo CurrentSheetName,
valido solo nello spazio carta, viene inserito nello spazio modello, conterrà
segni di cancelletto.
Modifica di un campo
Un campo fa parte di un oggetto testo e può essere modificato da un editor
di testo. Il modo più semplice per modificare un campo consiste nel fare doppio
clic sull'oggetto testo che contiene il campo e quindi doppio clic sul campo
per visualizzare la finestra di dialogo Campo. Queste operazioni sono
disponibili anche nei menu di scelta rapida.
Se non si desidera aggiornare più un campo, è possibile mantenere il valore
visualizzato convertendo il campo in testo.
L'espressione campo dati, formata da caratteri di escape e da un codice campo
dati, viene visualizzata nella finestra di dialogo Campo dati ma non può essere
modificata.
1 Fare doppio clic sul testo per visualizzare la finestra di dialogo per la
modifica del testo appropriata.
2 Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera visualizzare il testo del
campo e fare clic con il pulsante destro del mouse. Fare clic su Inserisci
campo dati.
Per ottenere l'accesso mediante tastiera, premere CTRL+F.
3 Nell'area Categoria campo dati della finestra di dialogo Campo dati,
scegliere Seleziona tutto o selezionare una categoria.
I campi compresi nella categoria selezionata vengono visualizzati
nell'elenco Nomi campi dati.
4 Selezionare un campo dall'elenco Nomi campi dati.
Il valore corrente della maggior parte dei campi viene visualizzato in una
casella di testo ombreggiata posta a destra di Categoria campo dati. Il
valore corrente di un campo della data viene visualizzato nell'elenco
Esempi.
1 Fare doppio clic all'interno di una cella di una tabella per modificarla.
2 Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera visualizzare il testo del
campo e fare clic con il pulsante destro del mouse. Fare clic su Inserisci
campo dati.
3 Nella finestra di dialogo Campo dati, scegliere Seleziona tutto o
selezionare una categoria.
4 Selezionare un campo dall'elenco Nomi campi dati.
Il valore corrente del campo viene visualizzato in una casella di testo
ombreggiata posta a destra di Categoria campo dati.
5 Selezionare un formato e le altre opzioni desiderate.
6 Fare clic su OK per inserire il campo.
Il valore corrente del campo viene visualizzato quando si passa alla cella
successiva.
Aggiornamento di campi
È anche possibile impostare i campi per l'aggiornamento automatico
all'apertura, al salvataggio, alla stampa, alla rigenerazione o all'invio mediante
ETRANSMIT.
Le impostazioni della Scheda Preferenze utente (finestra di dialogo Opzioni)
consentono di definire se i campi vengono aggiornati automaticamente o su
richiesta (variabile di sistema FIELDEVAL). Il campo Data non può essere
aggiornato in modo automatico, indipendentemente dall'impostazione di
FIELDEVAL.
Vedere anche:
“Uso di disegni di AutoCAD in AutoCAD LT”
Formattazione Mantenuta?
Grassetto No
Colore Sì
Font No
Altezza No
Corsivo No
Impilamento Sì
Sottolineatura Sì
■ Nella barra degli strumenti Stili, controllo dello stile di testo, fare clic sulla
freccia e selezionare uno stile di testo dall'elenco.
Vedere anche:
“Impostazione dell'altezza del testo” a pagina 909
Specifica dei font normali e dei Big Font alla riga di comando
NOTA I nomi file lunghi contenenti virgole, come i nomi file dei font, non sono
consentiti, poiché la virgola viene interpretata come separatore della coppia font
SHX-Big Font.
Sostituzione di font
I font che non sono attualmente presenti nel sistema vengono sostituiti da
altri font.
Font TrueType
Per i font TrueType, il valore specificato dell'altezza del testo si riferisce
all'altezza di una lettera maiuscola più un'area sopra il carattere riservata agli
accenti e ad altri segni utilizzati in altre lingue. La porzione di altezza di testo
relativa assegnata alle lettere maiuscole o a tali caratteri viene determinata dal
font designer nel momento in cui il font viene tracciato; di conseguenza può
variare da font a font.
Oltre all'altezza della lettera maiuscola e dell'area riservata agli accenti e agli
altri caratteri speciali, che costituiscono l'altezza del testo specificata dall'utente,
i font TrueType hanno un'ulteriore area riservata per le lettere che si estendono
verso il basso, come ad esempio y, j, p, g, e q.
Quando si applica una modifica dell'altezza del testo a tutto il testo nell'editor,
viene messo in scala l'intero oggetto di testo multilinea, anche la relativa
larghezza.
rotazione 0 gradi
inclinazione 0 gradi
rotazione 30 gradi
inclinazione -30 gradi rotazione 30 gradi
inclinazione 30 gradi
testo verticale
punto di
grip per il testo su riga allineamento
singola giustificato a
destra
punto di
allineamento
grip per il testo su riga
singola giustificato in
mezzo
■ Stile di testo
■ Giustificato
■ Larghezza
■ Rotazione
■ Spaziatura linea
Per cercare file di disegno contenenti una parola o una frase specifica, utilizzare
lo strumento Cerca di Microsoft® Windows®. Tale strumento può essere
utilizzato per cercare tutti i dati di testo ad eccezione del testo delle tabelle e
dei campi, nonché degli xrif inclusi nei file di disegno.
Vedere anche:
“Uso di stili di testo” a pagina 901
“Controllo della visualizzazione di polilinee, tratteggi, riempimenti sfumati, spessori
di linea e testo” a pagina 353
Conversione dell'altezza del testo dallo spazio modello allo spazio carta e
viceversa
Il comando CONVSPAZIO consente di convertire le distanze dalle unità dello
spazio modello a quelle dello spazio carta. Utilizzando CONVSPAZIO in modo
trasparente, sono disponibili comandi con le immissioni della distanza relative
ad un altro spazio. Ad esempio, è possibile creare un oggetto di testo nello
spazio modello che corrisponda all'altezza di un altro testo in un layout. Dallo
spazio modello, è possibile digitare
Al termine del comando viene creato un oggetto di testo nello spazio modello
con un'altezza pari a 1,173 che viene visualizzato come 3/8 in un layout.
Per ulteriori informazioni sull'immissione dei comandi in modo trasparente,
vedere “Immissione di comandi alla riga di comando” a pagina 38.
Controllo ortografico
È possibile eseguire il controllo ortografico di tutto il testo presente nel disegno,
compreso:
Il controllo ortografico viene eseguito solo negli oggetti del gruppo di selezione
corrente. Se si digita l'opzione Tutto durante la selezione degli oggetti, il
controllo ortografico viene eseguito su tutti gli oggetti nello spazio modello
e in tutti i layout. Il controllo ortografico non viene eseguito sulle definizioni
di blocco dei riferimenti di blocco non selezionati o sul testo all'interno delle
quote.
multiplo AutoCAD
dell'altezza del testo
corrente
1
Baseline: 1 2
1
Center: 1 2
Topline: 1 1
2
+0.010
Tolerances: 1.000-0.000
Architectural: 9- 11 /16"
materiali”.
927
Creazione e modifica di tabelle
Una tabella è un oggetto che contiene i dati disposti in righe e colonne. La
creazione di un oggetto tabella implica innanzitutto la creazione di una tabella
vuota, quindi l'aggiunta di contenuto alle celle presenti al suo interno.
Una volta creata la tabella, è possibile fare clic su una griglia per selezionarla,
quindi modificarla utilizzando la tavolozza Proprietà o i grip.
sposta la modifica la
tabella larghezza
della tabella
allarga o restringe
una colonna
Vedere anche:
“Aggiunta di testo e blocchi alle tabelle” a pagina 937
1 Fare clic all'interno di una cella di tabella nella colonna o nella riga da
modificare.
Tenere premuto MAIUSC e fare clic all'interno di un'altra cella per
selezionare le due celle in questione e tutte quelle comprese.
2 Fare clic sul menu Strumenti ➤ Proprietà.
3 Nell'area Cella della tavolozza Proprietà, fare clic sul valore dell'altezza
o della larghezza di cella e digitarne uno nuovo.
4 Premere ESC per rimuovere la selezione.
1 Fare clic all'interno della cella di tabella in cui si desidera aggiungere una
colonna o una riga.
È possibile selezionare più celle per aggiungere più colonne o righe.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse e utilizzare una delle seguenti
opzioni:
■ Inserisci colonne ➤ Destra. Consente di inserire una colonna a
destra della cella selezionata.
■ Inserisci colonne ➤ Sinistra. Consente di inserire una colonna a
sinistra della cella selezionata.
■ Inserisci righe ➤ Sopra. Consente di inserire una riga al di sopra
della cella selezionata.
■ Inserisci righe ➤ Sotto. Consente di inserire una riga al di sotto
della cella selezionata.
3 Iniziare a scrivere per immettere il testo nella nuova cella unita o premere
ESC per rimuovere la selezione.
1 Fare clic all'interno di una cella di tabella nella colonna o nella riga da
eliminare.
Tenere premuto MAIUSC e fare clic all'interno di un'altra cella per
selezionare le due celle in questione e tutte quelle comprese.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse e utilizzare una delle seguenti
opzioni:
■ Elimina colonne. Consente di eliminare le colonne specificate.
■ Elimina righe. Consente di eliminare le righe specificate.
Riga di comando: Con una tabella selezionata, fare clic con il pulsante destro
del mouse e scegliere Esporta.
Vedere anche:
“Uso di stili di testo” a pagina 901
5 Per impostare l'aspetto delle celle di dati, delle celle delle intestazioni di
colonna o della cella del titolo, fare clic sulla scheda appropriata.
6 Se si desidera includere una riga di titolo o una riga di intestazione,
selezionare o deselezionare le seguenti opzioni nella scheda Titolo o nella
scheda Intestazioni colonna:
■ Includi riga titolo. Con questa opzione selezionata, la prima riga
della tabella corrisponde ad una sola cella che presenta l'aspetto
impostato nella scheda Titolo.
■ Includi riga intestazione. Con questa opzione selezionata, la prima
riga di ogni colonna corrisponde ad una riga di intestazioni di colonna
che presenta l'aspetto definito nella scheda Intestazioni colonna.
3 Nella finestra di dialogo Nuovo stile tabella o Modifica stile tabella, fare
clic sulla scheda Dati, Intestazioni colonna o Titolo.
4 Nella sezione Proprietà cella, fare clic sul pulsante [...] a destra di Formato.
5 Nella finestra di dialogo Formato cella tabella, impostare il tipo di dati,
il formato e altre opzioni per la riga di tabella selezionata.
6 Fare clic su OK.
1 In una tabella, fare clic sulle celle in cui si desidera ridefinire i dati e la
formattazione.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi nel menu di scelta
rapida fare clic su Formato.
3 Nella finestra di dialogo Formato cella tabella, impostare il tipo di dati,
il formato e altre opzioni per le celle di tabella selezionate,
4 quindi immettere i dati nelle celle. Il tipo di dati e il formato scelti
determineranno la modalità di visualizzazione dei dati.
5 Fare clic su OK.
Vedere anche:
“Uso di campi nel testo” a pagina 892
“Creazione del testo multilinea” a pagina 864
Come modificare lo spessore di linea o il colore dei bordi delle celle della
tabella
1 Fare doppio clic all'interno della cella di cui si desidera modificare il testo
o selezionare la cella e scegliere Modifica testo cella dal menu di scelta
rapida.
2 Utilizzare la barra degli strumenti Formattazione testo o il menu di scelta
rapida per apportare le modifiche desiderate.
3 Per salvare le modifiche apportate e uscire, fare clic su OK sulla barra
degli strumenti, premere CTRL+INVIO oppure fare clic esternamente
alla cella.
4 Per rimuovere la selezione dalla tabella, premere ESC.
1 Fare clic all'interno della cella di tabella per selezionarla e fare clic con
il pulsante destro del mouse. Fare clic su Inserisci blocco.
2 Nella finestra di dialogo Inserisci, selezionare un blocco dall'elenco di
blocchi del disegno oppure fare clic su Sfoglia per individuarne uno in
un altro disegno.
3 Specificare le seguenti proprietà del blocco:
■ Allineamento celle. Specifica l'allineamento per il blocco nella cella
di tabella. Il blocco viene allineato al centro, alla parte superiore o alla
parte inferiore rispetto ai bordi superiore e inferiore della cella. Il
blocco viene allineato al centro, a sinistra o a destra rispetto ai bordi
sinistro e destro della cella.
■ Scala. Specifica la scala per il riferimento di blocco. Digitare un valore
o selezionare Adatta automaticamente per scalare il blocco in modo
che rientri nella cella selezionata.
Vedere anche:
“Uso di campi nel testo” a pagina 892
949
Concetti di base della quotatura
È possibile creare diversi tipi di quote e controllarne l'aspetto impostando gli
stili di quota o modificando le singole quote.
■ Lineare
■ Radiale (raggio e diametro)
■ Angolare
■ Coordinata
■ Lunghezza arco
allineato
diametro
lineare
verticale 20
R
linea di base
raggio
continua
NOTA Per semplificare l'organizzazione dei disegni e la messa in scala delle quote,
si consiglia di creare quote sui layout piuttosto che nello spazio modello.
testo di quota
linea di quota
60.00
punta di freccia
linea di estensione
direttrice
Barra 30 cm O.C
Il testo di quota è una stringa di testo che in genere indica il valore della
misurazione. Il testo può anche includere prefissi, suffissi e tolleranze.
La linea di quota indica la direzione e l'estensione di una quota. Per la quotatura
angolare, la linea di quota è un arco.
Le punte della freccia, chiamate anche simboli terminali, vengono visualizzate
ad ogni estremità della linea di quota. È possibile specificare forme e dimensioni
diverse per le punte della freccia o per le lineette.
Le linee di estensione, dette anche linee di proiezione o linee di guida, si
estendono dalla lavorazione alla linea di quota.
Un centro è una crocetta che indica il centro di un cerchio o di un arco.
assi
centro
Quote associative
Inoltre possono essere associative, non associative o esplose. Le quote
associative si adattano alle modifiche apportate agli oggetti geometrici da esse
misurati.
L'associatività delle quote definisce la relazione fra gli oggetti geometrici e le
quote che ne indicano le distanze e gli angoli. Sono disponibili tre tipi di
associatività fra gli oggetti geometrici e le quote.
■ Tratteggi
■ Oggetti multilinea.
■ Solidi 2D
■ Oggetti con spessore diverso da zero
Vedere anche:
“Modifica dell'associatività delle quote” a pagina 1012
■ Nel controllo Stili di quota della barra degli strumenti Stili, fare clic sulla
freccia e selezionare uno stile di quota dall'elenco.
estensione della
linea di quota
oltre la linea di
estensione
estensione della
linea di quota
oltre la linea di
estensione
offset
linea di estensione
in eccesso
16 17 16 22 13
La distanza di offset della linea di estensione dall'origine non sarà mai inferiore
al valore specificato dalla variabile di sistema DIMEXO.
NOTA Le punte della freccia invertite conservano il loro aspetto nelle versioni
successive a AutoCAD 2002. Tuttavia, se si modifica un disegno contenente punte
Vedere anche:
“Personalizzazione delle punte della freccia” a pagina 963
Se tra le linee di estensione non c'è spazio per il testo, è possibile creare
automaticamente una direttrice. Questa funzione è utile nei casi in cui il testo
all'esterno delle linee di estensione entrerebbe in conflitto con un'altra
geometria, ad esempio nelle quote continue. Sia che venga disegnato a destra
o a sinistra della direttrice, il testo è controllato dall'impostazione per la
giustificazione orizzontale nella scheda Testo della finestra di dialogo
Modifica/Nuovo stile di quota. Infine è possibile adattare il testo e le punte
della freccia modificandone la dimensione.
Anche se le punte della freccia sono all'esterno delle linee di estensione, è
possibile tracciare una linea tra queste ultime. Questa operazione prende il
nome di forzatura di una linea interna ed è illustrata di seguito.
1 1
2 2
1
simbolo di
diametro
0 pollici Soppressione degli zero 0'-0 1/2" 0'-6" 1' 1'-0 3/4"
delle quote espresse in
pollici (non di quelle
espresse in piedi)
Vedere anche:
“Aggiunta di tolleranze geometriche” a pagina 1014
NOTA Quando si quotano gli oggetti dello spazio modello nello spazio carta
utilizzando le quote associative, i valori di quota per la scala di visualizzazione di
ogni finestra vengono adattati automaticamente. Tale regolazione viene combinata
con l'impostazione corrente di DIMLFAC e viene riportata tramite il comando LISTA
come una modifica dello stile di quota. Per le quote non associative, è necessario
impostare DIMLFAC manualmente.
Vedere anche:
“Disegno, messa in scala e annotazione nello spazio modello” a pagina 224
“Messa in scala delle viste nelle finestre di layout” a pagina 244
Come impostare la scala di quota per quote dello spazio modello nei layout
1 Fare clic su una scheda di layout per passare allo spazio carta.
Creazione di quote
È possibile creare tutti i tipi di quota standard.
2 2
3
orizzontale verticale
1 1
3
3
2
2
2 2
1
Nel caso del testo di quota orizzontale, se l'angolo della linea di quota radiale
è maggiore di 15 gradi rispetto alla linea orizzontale, accanto al testo di quota
viene disegnata una linea di aggancio di lunghezza pari alla punta di una
freccia.
dimensione
linea d'asse
centro
linee d'asse
0
R30
È possibile controllare l'angolo di default del raggio ridotto nella scheda Simboli
e frecce della finestra di dialogo Modifica stile quotatura, nell'area Riduci quota
raggio.
0
R30
linea di quota
45°
angolo di riduzione
linea di estensione
Una volta creata una quota ridotta di raggio, è possibile modificare il raggio
ridotto e la posizione centro da modificare
Vedere anche:
“Adattamento del testo di quota all'interno delle linee di estensione” a pagina 964
NOTA è possibile creare quote da linea di base e quote angolari continue rispetto
a quote angolari esistenti. Le quote da linea di base e le quote angolari continue
sono inferiori o uguali a 180 gradi. Per ottenere quote da linea di base e quote
angolari continue maggiori di 180 gradi, utilizzare la modifica tramite grip per
stirare la posizione della linea di estensione di una quota da linea di base o continua
esistente.
Linee di quota
Se per specificare un angolo si utilizzano due linee rette non parallele, l'arco
della linea di quota racchiude l'angolo compreso tra le due linee. Se l'arco della
linea di quota non interseca una o entrambe le linee da quotare, il programma
quote coordinata
origine del
sistema UCS
1.60
0.90 0.97
88° 94°
In alternativa
■ Nel controllo Stili di quota della barra degli strumenti Stili, fare clic sulla
freccia e selezionare uno stile di quota.
■ Per le singole quote, potrebbe essere necessario creare modifiche locali per
rimuovere le linee di estensione o modificare il posizionamento del testo
e della punta della freccia in modo che non si sovrappongano alla geometria
del disegno senza creare uno stile di quota diverso.
■ È inoltre possibile impostare modifiche locali allo stile di quota corrente.
Le modifiche locali specificate verranno applicate a tutte le quote create
con tale stile finché non verranno eliminate o salvate in un nuovo stile
oppure finché non verrà impostato come corrente un altro stile. Ad esempio,
scegliendo Ignora nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, e
modificando il colore delle linee di estensione nella scheda Linee, lo stile
18.93 18.93
testo centrato verticalmente risultato dello spostamento del
rispetto alla linea di quota testo verso destra e verso l'esterno
delle linee di estensione
Vedere anche:
“Controllo del testo di quota” a pagina 964
Come impostare la spaziatura della linea di quota per quote da linea di base
e continue
Angolare a tre punti: vertice Angolare a due punti: origini della linea
dell'angolo, origini della linea di di estensione e arco della linea di quota
estensione e arco della linea di
quota
Vedere anche:
“Controllo della geometria di quota” a pagina 957
Vedere anche:
“Quote associative” a pagina 952
“Salvataggio di disegni in formati di file di disegno delle versioni precedenti”
simbolo di diametro
opzionale condizioni del materiale
dei riferimenti
simbolo di caratteristica
geometrica: in questo caso,
posizione
Condizioni materiali
Le condizioni materiali vengono applicate a lavorazioni che possono variare
di dimensione.
La seconda sezione contiene il valore di tolleranza. In funzione del tipo di
controllo, il valore di tolleranza viene preceduto dal simbolo di diametro e
viene seguito dal simbolo della condizione materiali.
Riquadri di riferimento
I valori di tolleranza nel riquadro delle tolleranze vengono seguiti al massimo
da tre lettere di riferimento opzionali e dai simboli che le modificano. Un
riferimento corrisponde ad un punto, un asse o un piano teoricamente esatto
a partire dal quale si effettuano misurazioni e si verificano quote. In genere,
è costituito da due o tre piani reciprocamente perpendicolari, collettivamente
denominati cornice di riferimento.
La seguente figura mostra una cornice di riferimento che verifica le quote della
parte.
piano di
riferimento piano di riferimento
secondario terziario
piano di riferimento
primario
Tolleranze composte
Una tolleranza composta specifica due tolleranze per la stessa caratteristica
geometrica di una o più lavorazioni che dispongono di diversi requisiti di
riferimento. La prima si riferisce ad una serie di elementi, l'altra a ciascun
elemento all'interno della serie. La tolleranza relativa al singolo elemento è
più restrittiva rispetto a quella della serie.
Nella figura, il punto in cui i riferimenti A e B si intersecano costituisce l'asse
di riferimento ed è il punto dal quale viene calcolata la posizione del modello.
riferimento B
Una tolleranza composta può specificare sia il diametro di una serie di fori
che il diametro di ciascun foro individuale, come mostrato dalla figura
seguente.
0.375
1021
1022
Preparazione dei disegni
per la stampa e la
pubblicazione
29
In questo capitolo
■ Riferimento rapido per la
preparazione dei disegni per la
stampa e la pubblicazione
La preparazione del disegno per la stampa o la pubblicazione
■ Specifica delle impostazioni di
richiede la specifica delle impostazioni di pagina Tali pagina
■ Uso dell'autocomposizione Crea
impostazioni sono memorizzate nel file di disegno insieme al layout per specificare le
impostazioni di layout
layout. Una volta definito il layout, è possibile modificare le
■ Importazione in un layout delle
relative impostazioni di pagina o applicare impostazioni di impostazioni salvate in un file PCP
o PC2
pagina diverse. ■ Creazione e uso di impostazioni
di pagina con nome
■ Uso delle impostazioni di pagina
definite dall'utente con i gruppi di
fogli
1023
Riferimento rapido per la preparazione dei
disegni per la stampa e la pubblicazione
La preparazione di un disegno per la stampa o la pubblicazione richiede la
specifica di diverse impostazioni e opzioni che definiscono l'output del disegno.
Queste impostazioni possono essere salvate come impostazioni di pagina definite
dall'utente.
Gestione impostazioni pagina consente di applicare un'impostazione di pagina
definita dall'utente a più layout. È anche possibile importare un'impostazione
di pagina definita dall'utente da un altro disegno e applicarla ai layout del
disegno corrente.
Vedere anche:
“Selezione di una stampante o di un plotter” a pagina 1063
“Controllo delle impostazioni di dispositivi e documenti del file PC3” nel Manuale
per unità e periferiche
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale specificare una stampante o
un plotter.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Stampante/Plotter della finestra di dialogo Imposta pagina,
selezionare una stampante o un plotter dall'elenco e fare clic su OK.
6 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale specificare una stampante o
un plotter.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Stampante/Plotter della finestra di dialogo Imposta pagina, fare
clic su Proprietà.
6 In Editor di configurazione plotter, modificare le impostazioni richieste
e fare clic su OK.
7 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, fare clic su OK.
8 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
Vedere anche:
“Controllo delle impostazioni di dispositivi e documenti del file PC3” nel Manuale
per unità e periferiche
9 Nella pagina Area di stampa, utilizzare Alto, Basso, Sinistra e Destra per
specificare l'area di stampa e fare clic su Avanti.
10 Nella schermata Nome dimensione del foglio, digitare un nome per le
dimensioni del foglio. Fare clic su Avanti.
11 Nella schermata Nome file, digitare un nome per il file PMP.
12 Nella schermata Fine, specificare se l'alimentazione della carta è manuale
o a rullo.
13 Scegliere Stampa pagina di prova per verificare le dimensioni
personalizzate.
Viene stampata una croce che definisce le dimensioni del foglio e un
rettangolo che indica l'area di stampa. Se non vengono stampati tutti e
quattro i lati del rettangolo, è necessario aumentare l'area di stampa.
14 Scegliere Fine per uscire dall'autocomposizione Dimensioni foglio
personalizzate.
Vedere anche:
“Specificazione dell'area da stampare” a pagina 1063
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale impostare l'area di stampa e
regolare la visualizzazione.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, in Area di stampa, selezionare
una delle seguenti opzioni:
■ Layout. Stampa tutti gli oggetti all'interno dell'area di stampa del
foglio. Questa opzione è disponibile solo da una scheda di layout.
■ Limiti. Stampa i limiti della griglia corrente. Questa opzione è
disponibile solo dalla scheda Modello.
■ Estensione. Stampa tutti gli oggetti del disegno.
■ Schermo. Stampa tutti gli oggetti visualizzati nell'area di disegno.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale regolare l'offset di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Offset di stampa della finestra di dialogo Imposta pagina,
digitare un valore in unità per X, Y o entrambe, quindi fare clic su OK.
6 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
Quando si revisiona una bozza, non sempre è importante specificare una scala
precisa. L'opzione Adatta al foglio consente di stampare il layout con le
massime dimensioni possibili rispetto al foglio utilizzato.
Vedere anche:
“Messa in scala delle viste nelle finestre di layout” a pagina 244
“Disegno, messa in scala e annotazione nello spazio modello” a pagina 224
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale impostare la scala di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Scala di stampa della finestra di dialogo Imposta pagina,
selezionare una scala dal relativo elenco.
La scala di default per la stampa di un layout corrisponde a 1:1. Per
impostare una scala di stampa personalizzata, digitare i valori nella casella
Pollici o Millimetri e nella casella Unità. Il tipo di unità è determinato
dalle dimensioni foglio, ma è possibile modificarlo nella casella di
riepilogo.
6 Fare clic su OK.
7 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale impostare la scala di stampa
su Adatta al foglio.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Selezionare Adatta al foglio nell'area Scala di stampa della finestra di
dialogo Imposta pagina.
NOTA Se Area di stampa è impostata su Layout, non è possibile selezionare
l'opzione Adatta al foglio.
Vedere anche:
“Controllo degli spessori di linea” a pagina 347
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale scalare gli spessori di linea.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Selezionare Scala spessori linea nell'area Scala di stampa della finestra di
dialogo Imposta pagina.
Gli spessori di linea nel layout corrente vengono scalati in modo
proporzionale alla scala di stampa specificata. Questa opzione non è
disponibile quando si lavora nella scheda Modello.
6 Fare clic su OK.
7 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
Vedere anche:
“Controllo della stampa degli oggetti” a pagina 1069
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale selezionare una tabella stili
di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Tabella stili di stampa della finestra di dialogo Imposta pagina,
selezionare una tabella stili di stampa dall'elenco.
6 Fare clic su OK.
7 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale creare una nuova tabella stili
di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Tabella stili di stampa della finestra di dialogo Imposta pagina,
selezionare Nuova dall'elenco.
6 Seguire le istruzioni indicate nell'autocomposizione visualizzata (Aggiungi
tabella stili di stampa dipendenti dal colore o Aggiungi tabella stili di
stampa con nome).
7 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, fare clic su OK.
8 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale modificare una tabella stili
di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nell'area Tabella stili di stampa della finestra di dialogo Imposta pagina,
selezionare la tabella stili di stampa da modificare dall'elenco.
6 Fare clic sul pulsante Modifica.
7 In Editor tabella stili di stampa, apportare le modifiche richieste, quindi
fare clic su Salva e chiudi.
8 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, fare clic su OK.
9 In Gestione impostazioni pagina, fare clic su Chiudi.
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale visualizzare gli stili di stampa.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
Vedere anche:
“Impostazione delle opzioni di ombreggiatura della finestra” a pagina 1072
“Impostazione delle opzioni per gli oggetti stampati” a pagina 1075
1 Fare clic sulla scheda di layout per la quale impostare l'orientamento del
disegno.
2 Fare clic sul menu File ➤ Gestione impostazioni pagina.
3 Nell'area Impostazioni di pagina di Gestione impostazioni pagina,
selezionare l'impostazione di pagina da modificare.
4 Fare clic su Modifica.
5 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, in Orientamento del disegno,
effettuare una delle seguenti operazioni:
■ Se il disegno è orientato orizzontalmente, selezionare Orizzontale.
■ Se invece è orientato verticalmente, selezionare Verticale.
■ Per eseguire una rotazione di 180 gradi, selezionare Verticale o
Orizzontale, quindi selezionare Stampa capovolta.
■ Area di stampa
■ Rotazione
■ Dimensione foglio
■ Scala di stampa
■ Origine di stampa
■ Offset
Un file PC2 può contenere anche informazioni sulla risoluzione del disegno
modificate dalla calibrazione del plotter. È possibile importare e salvare in una
tabella stili di stampa le informazioni relative all'assegnazione delle penne
utilizzando l'autocomposizione Aggiungi tabella stili di stampa.
Per importare le informazioni relative all'impostazione delle penne e del
dispositivo di stampa, utilizzare l'autocomposizione Importa impostazioni di
stampa PCP o PC2 e scegliere il file PCP o PC2 di cui si desidera importare le
impostazioni. Le impostazioni importate possono essere modificate anche
mediante la finestra di dialogo Imposta pagina.
Nome Descrizione
impostazione di
pagina
Senza scala Stampa in scala 1:1, foglio di
formato E
Vedere anche:
“Creazione e uso di impostazioni di pagina con nome” a pagina 1046
Uso delle impostazioni di pagina definite dall'utente con i gruppi di fogli | 1053
1054
Stampa di disegni
30
Dopo aver completato un disegno, è possibile utilizzare vari In questo capitolo
metodi per produrre un output del disegno stesso. È possibile ■ Riferimento rapido per la stampa
■ Introduzione alla stampa
stampare il disegno su carta o creare un file da utilizzare con
■ Uso di un'impostazione di pagina
un'altra applicazione. In entrambi i casi, è necessario selezionare per specificare le impostazioni di
stampa
le impostazioni di stampa. ■ Selezione di una stampante o di un
plotter
■ Specificazione dell'area da
stampare
■ Impostazione delle dimensioni del
foglio
■ Posizionamento del disegno sul
foglio
■ Controllo della stampa degli
oggetti
■ Anteprima di stampa
■ Stampa di file in altri formati
1055
Riferimento rapido per la stampa
Per stampare un singolo layout o una singola parte di un disegno, utilizzare
la finestra di dialogo Stampa.
È possibile utilizzare un'impostazione di pagina definita dall'utente o modificare
le impostazioni della finestra di dialogo Stampa per definire l'output del
disegno.
Per eseguire l'ouput di più disegni, utilizzare la finestra di dialogo Pubblica.
Vedere anche:
“Riferimento rapido per la pubblicazione” a pagina 1118
Gestione Plotter
Nella finestra Gestione plotter vengono elencati i file di configurazione del
plotter (PC3) per tutte le stampanti non di sistema che vengono installate. Se
si desidera utilizzare proprietà di default diverse da quelle utilizzate in
Windows®, è possibile anche creare file di configurazione del plotter per le
stampanti di sistema di Windows. Le impostazioni di configurazione del plotter
specificano le informazioni sulla porta, la qualità della grafica raster e vettoriale,
le dimensioni del foglio e le proprietà personalizzate che dipendono dal tipo
di plotter.
Gestione plotter utilizza l'autocomposizione Aggiungi plotter, che è il principale
strumento per la creazione di configurazioni di plotter. L'autocomposizione
Gestione plotter richiede all'utente le informazioni sul plotter da configurare.
Impostazioni di pagina
Quando viene creato un layout, è necessario specificare un plotter e le
impostazioni, quali le dimensioni del foglio e l'orientamento della stampa.
Queste impostazioni vengono salvate in un'impostazione di pagina. Gestione
impostazioni pagina consente di controllare queste impostazioni per le schede
di layout e la scheda Modello. È possibile assegnare un nome alle impostazioni
di pagina e salvarle per utilizzarle con altri layout.
Se al momento della creazione di un layout non vengono specificate tutte le
impostazioni nella finestra di dialogo Imposta pagina, è possibile impostare
la pagina immediatamente prima della stampa. Inoltre, è possibile ignorare
le impostazioni di stampa esistenti e modificarle al momento della stampa. È
possibile utilizzare le nuove impostazioni di pagina temporaneamente, solo
per la stampa corrente oppure salvarle.
Stili di stampa
Uno stile di stampa controlla la modalità con cui gli oggetti e i layer vengono
stampati, determinando le proprietà della stampa, quali lo spessore della linea,
il colore e lo stile di riempimento. Le tabelle stili di stampa riuniscono gruppi
di stili di stampa. Nella finestra Gestione stili di stampa vengono visualizzate
tutte le tabelle stili di stampa disponibili.
Esistono due tipi di stili di stampa: dipendente dal colore e con nome. In un
disegno è possibile utilizzare un solo tipo di tabella stili di stampa. È possibile
convertire una tabella stili di stampa da un tipo all'altro. Inoltre, è possibile
cambiare il tipo di tabella stili di stampa utilizzata in un disegno dopo averla
impostata.
Per le tabelle stili di stampa dipendenti dal colore, la modalità di stampa è
determinata dal colore di un oggetto. I file delle tabelle stili di stampa hanno
l'estensione .ctb. Non è possibile assegnare direttamente agli oggetti gli stili di
stampa dipendenti dal colore. Per controllare la modalità di stampa di un
oggetto, ne viene modificato il colore. Ad esempio, tutti gli oggetti a cui è
stato assegnato il colore rosso vengono stampati nello stesso modo.
Le tabelle stili di stampa con nome utilizzano stili di stampa che vengono
assegnati direttamente agli oggetti e ai layer. I file delle tabelle stili di stampa
Etichette di stampa
Un'etichetta di stampa è una riga di testo aggiunta alla stampa. È possibile
specificare il punto di inserimento del testo sulla stampa nella finestra di
dialogo Etichette di stampa. Attivare questa opzione per aggiungere ad un
disegno che verrà stampato su qualsiasi periferica informazioni specifiche
dell'etichetta di stampa, tra cui nome del disegno, nome del layout, data e
ora. È possibile scegliere di registrare le informazioni dell'etichetta di stampa
in un file di registro invece o oltre che stamparle.
NOTA Un file di disegno o un file modello di disegno creato con una versione
educativa verrà sempre stampato con la seguente etichetta di stampa: CREATO
CON LA VERSIONE EDUCATIVA DI UN PRODOTTO AUTODESK. Verrà stampata
la stessa etichetta di stampa anche per i blocchi e i riferimenti esterni creati con
una versione didattica e utilizzati in una versione commerciale.
Vedere anche:
“Creazione di layout di disegno con più viste (spazio carta)” a pagina 229
“Come visualizzare la Guida sulle proprietà personalizzate” nel Manuale per unità
e periferiche
Barra di stato
1 Nella barra di stato, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona
del plotter. Fare clic su Annulla foglio <nome foglio> o su Annulla intero
processo.
Barra di stato
1 Con una scheda di layout selezionata, fare clic sul menu File ➤ Stampa.
2 Nell'area Impostazioni di pagina della finestra di dialogo Stampa,
selezionare un'impostazione di pagina o specificare le singole
impostazioni.
Se il plotter segnala che l'area di stampa non è corretta per le dimensioni del
foglio specificate, è possibile regolare l'area di stampa nell'area Modifica
dimensioni foglio standard sotto l'opzione Modifica dimensioni foglio standard
(area di stampa) nella scheda Impostazioni dispositivi e documenti dell'Editor
di configurazione plotter.
NOTA È possibile modificare l'elenco delle scale visualizzate in tutti gli elenchi
delle viste e delle scale di stampa con MODIFELENCOSCALE.
Menu di scelta rapida: Selezionare la finestra e fare clic con il pulsante destro
del mouse nell'area del disegno. Fare clic su un'impostazione delle opzioni
Stampa ombra.
■ Stampa spazio carta dopo. Specifica che la stampa degli oggetti nello
spazio modello venga eseguita prima della stampa degli oggetti nello spazio
carta.
■ Nascondi oggetti spazio carta. Specifica se l'operazione Nascondi debba
essere applicata agli oggetti nella finestra dello spazio carta. Questa opzione
è disponibile solo da una scheda di layout. Il risultato di questa impostazione
si riflette nell'anteprima di stampa, ma non nel layout.
Come nascondere gli oggetti dello spazio carta nella stampa da una scheda
di layout
■ Colore
■ Dithering
■ Scala dei grigi
■ Numero della penna
■ Penna virtuale
■ Retinatura
■ Tipo di linea
■ Spessore di linea
■ Stile di fine linea
■ Stile di congiunzione linea
■ Stile di riempimento.
NOTA Gli stili di stampa non sono disponibili per gli oggetti a cui è stato applicato
il modificatore spigoli Distorsione (STILIVISUAL).
Come convertire una tabella stili di stampa dipendenti dal colore in tabella
stili di stampa con nome
NOTA Prima di utilizzare la tabella stili di stampa con qualsiasi disegno, mediante
l'Editor tabella stili di stampa, cambiare i nomi degli stili di stampa nella nuova
tabella stili di stampa per renderli maggiormente significativi.
NOTA Se si inserisce nel disegno corrente un xrif, vengono inserite anche tutte
le tabelle stili di stampa definite. È possibile modificare l'aspetto degli oggetti
NOTA Se l'opzione Visualizza stili di stampa era già stata selezionata nella finestra
di dialogo, per visualizzare le impostazioni dello stile di stampa è necessario digitare
rigen alla riga di comando.
Tabella Descrizione
acad.ctb tabella stili di stampa di default.
Vedere anche:
“Assegnazione di tabelle stili di stampa ai layout” a pagina 1083
Vedere anche:
“Modifica delle impostazioni dello stile di stampa” a pagina 1095
NOTA non è possibile copiare stili di stampa se la tabella stili di stampa utilizza
una tabella di mappaggio dei colori. Non è possibile copiare stili di stampa in una
tabella stili di stampa dipendenti dal colore.
NOTA lo stile di stampa NORMALE non può essere rinominato. Non è possibile
rinominare stili di stampa in una tabella stili di stampa dipendenti dal colore.
NOTA lo stile di stampa NORMALE non può essere eliminato né modificato. Non
è possibile eliminare stili di stampa se la tabella stili di stampa utilizza una tabella
di mappaggio dei colori. Non è possibile eliminare stili di stampa da una tabella
stili di stampa dipendenti dal colore.
Vedere anche:
“Assegnazione di tabelle stili di stampa ai layout” a pagina 1083
NOTA Se si utilizza una tabella stili di stampa salvata in AutoCAD 2000 o in una
versione successiva, i valori True Color vengono modificati nei colori corrispondenti
più simili della tavolozza della versione corrente.
Uso di dithering
Nei plotter il dithering viene utilizzato per simulare i colori con combinazioni
di punti, creando l'impressione di stampare con più colori rispetto a quelli
effettivamente disponibili. Se il plotter non supporta il dithering, la relativa
impostazione viene ignorata.
Generalmente, il dithering viene disattivato per evitare l'introduzione di linee
fittizie derivante dal dithering di vettori sottili e per rendere più visibili i colori
meno intensi. Se si disattiva il dithering, i colori vengono mappati su quelli
più simili. Questa operazione limita la gamma di colori utilizzati per la stampa.
Il dithering è disponibile sia quando viene utilizzato il colore dell'oggetto sia
quando viene assegnato un colore dello stile di stampa.
Vedere anche:
“Uso di tipi di linea” a pagina 338
“Controllo degli spessori di linea” a pagina 347
■ Troncato
■ Punti quadrati
■ Arrotondato
■ Appuntito
L'impostazione di default per lo stile di fine linea è Utilizzare stile fine oggetto,
ovvero uno stile arrotondato. Assegnare uno stile di fine linea ad uno stile di
stampa per sostituire lo stile di fine linea di default dell'oggetto al momento
della stampa.
■ Giunto
■ Smussato
■ Arrotondato
■ Appuntito
■ Tinta unita
■ Scacchiera
■ Tratteggio incrociato
■ Rombi
■ Barre orizzontali
■ Inclinazione a sinistra
Vedere anche:
“Scelta dei modelli di tratteggio e dei riempimenti solidi” a pagina 845
Anteprima di stampa
Prima di inviare il disegno alla stampante o al plotter, è consigliabile generare
un'anteprima del disegno stampato. La generazione di un'anteprima consente
di risparmiare tempo e materiali.
È possibile visualizzare un'anteprima del disegno nella finestra di dialogo
Stampa. L'anteprima consente di vedere esattamente come verrà stampato il
disegno, inclusi spessori di linea, modelli di riempimento e altre opzioni dello
stile di stampa.
Quando si esegue l'anteprima del disegno, le barre degli strumenti e le tavolozze
degli strumenti attive vengono nascoste mentre viene visualizzata una barra
degli strumenti Anteprima temporanea che fornisce i pulsanti per stampare,
eseguire la panoramica e lo zoom del disegno.
Vedere anche:
“Pubblicazione di disegni” a pagina 1117
Vedere anche:
“Pubblicazione di disegni” a pagina 1117
■ Il driver produce file DXB interi a 16 bit che contengono soltanto vettori.
■ L'output DXB è monocromatico e tutti i vettori sono di colore 7.
■ Le immagini raster e gli oggetti OLE incorporati non sono supportati.
■ Il driver ignora lo spessore di linea degli oggetti e dello stile di stampa.
Vedere anche:
“Configurazione della stampa su file” nel Manuale per unità e periferiche
Vedere anche:
“Configurazione della stampa su file” nel Manuale per unità e periferiche
Vedere anche:
“Configurazione della stampa su file” nel Manuale per unità e periferiche
Vedere anche:
“Esportazione di file PostScript”
“Configurazione della stampa su file” nel Manuale per unità e periferiche
Vedere anche:
“Impostazione di configurazioni specifiche dei dispositivi” nel Manuale per unità
e periferiche
1117
Riferimento rapido per la pubblicazione
I gruppi di disegni sono il prodotto finale primario per la maggior parte dei
gruppi di progettazione. La creazione di un gruppo di disegni da distribuire
per la revisione può essere complessa e richiedere tempo.
La finestra di dialogo Pubblica consente di assemblare un insieme di disegni
e, con un solo clic, di creare un gruppo di disegni su carta o elettronici.
I gruppi di disegni elettronici vengono salvati come file Design Web Format™
(DWF™). È possibile visualizzare o stampare i file DWF mediante un apposito
visualizzatore gratuito, ovvero Autodesk® DWF™ Viewer.
Per eseguire l'output di un solo disegno, utilizzare la finestra di dialogo Stampa.
Vedere anche:
“Riferimento rapido per la stampa” a pagina 1056
Nessuna procedura per questo argomento.
Vedere anche:
“Pubblicazione, trasmissione e archiviazione di gruppi di fogli” a pagina 287
“Specifica delle impostazioni di pagina” a pagina 1024
“3D DWF Publish” a pagina 1152
Barra di stato
1 Nella barra di stato, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona
del plotter. Fare clic su Annulla foglio <nome foglio> o su Annulla intero
processo.
Barra di stato
3 Una volta assemblato e configurato l'elenco dei fogli del disegno in base
alle impostazioni desiderate per il gruppo di disegni, fare clic sul pulsante
Salva elenco.
4 Nella casella Nome file della finestra di dialogo Salva elenco con nome,
digitare il nome da assegnare all'elenco, quindi fare clic su Salva.
L'elenco dei gruppi di disegni verrà salvato come file DSD (Drawing Set
Descriptions).
Vedere anche:
“Impostazione delle opzioni di pubblicazione” a pagina 1143
3 Una volta assemblato e configurato l'elenco dei fogli del disegno in base
alle impostazioni desiderate per il gruppo di disegni su carta o su file di
stampa, fare clic sul pulsante Salva elenco di fogli.
4 Nella casella Nome file della finestra di dialogo Salva elenco con nome,
digitare il nome da assegnare all'elenco dei gruppi di disegni, quindi fare
clic su Salva.
L'elenco dei gruppi di disegni verrà salvato come file DSD (Drawing Set
Descriptions).
5 Nell'area Pubblica su della finestra di dialogo Pubblica, selezionare Plotter
definito nelle impostazioni di pagina.
6 Fare clic su Pubblica per avviare il processo.
Se è stata attivata la pubblicazione in background, l'icona animata del
plotter posta a destra della barra di stato indica che il processo di stampa
è in corso, ovvero i disegni su carta sono in fase di stampa o è in corso
la creazione dei file di stampa.
7 Per visualizzare le informazioni relative al processo di pubblicazione
elaborato, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona del plotter
a destra della barra di stato, quindi fare clic su Visualizza dettagli di
stampa e pubblicazione.
Vedere anche:
“Impostazione delle opzioni di pubblicazione” a pagina 1143
3 Una volta assemblato e configurato l'elenco dei fogli del disegno in base
alle impostazioni desiderate per il gruppo di disegni, fare clic sul pulsante
Salva elenco.
4 Nella casella Nome file della finestra di dialogo Salva elenco con nome,
digitare il nome da assegnare all'elenco, quindi fare clic su Salva.
L'elenco dei gruppi di disegni verrà salvato come file DSD (Drawing Set
Descriptions).
5 Nell'area Pubblica su della finestra di dialogo Pubblica, selezionare File
DWF. Fare clic su Pubblica.
6 Nella finestra di dialogo Seleziona file DWF, digitare un nome file e fare
clic su Seleziona per fornire il nome e la destinazione del file DWF.
NOTA È possibile anche immettere un URL che consenta di caricare il file
DWF in un sito FTP o HTTP.
7 Fare clic su Salva per avviare la creazione del gruppo di disegni elettronici.
Se è stata attivata la pubblicazione in background, l'icona animata del
plotter posta a destra della barra di stato indica che il processo di
pubblicazione è in corso.
8 Per visualizzare le informazioni relative al processo di pubblicazione
elaborato, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona del plotter
Vedere anche:
“Uso delle impostazioni di pagina definite dall'utente con i gruppi di fogli” a pagina
1052
“Uso dei fogli di un gruppo di fogli” a pagina 263
“Impostazione delle opzioni di pubblicazione” a pagina 1143
NOTA Nei gruppi di fogli non possono essere incluse voci DWF 3D.
1 In Gestione gruppo di fogli, fare clic con il pulsante destro del mouse
sul nome del gruppo di fogli o del nodo. Fare clic su Pubblica ➤ Gestisci
impostazioni di pagina.
2 Nella finestra di dialogo Gestione impostazioni pagina, fare clic su Nuova.
3 Nella finestra di dialogo Nuova impostazione di pagina, in Nuovo nome
di impostazione di pagina, immettere un nome per l'impostazione di
pagina del PDF. Fare clic su OK.
4 Nella finestra di dialogo Imposta pagina, in Stampante/plotter, selezionare
il file di configurazione DWG to PDF.pc3.
■ Nell'angolo superiore destro di Gestione gruppo di fogli, fare clic sul pulsante
Pubblica. Fare clic su Includi etichetta di stampa.
NOTA Per modificare le impostazioni delle etichette di stampa, fare clic sul pulsante
Pubblica, quindi su Impostazioni etichette di stampa.
■ Nel programma, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona del
plotter a destra della barra di stato. Fare clic su Visualizza file DWF.
Come specificare il tipo di output del file DWF su file DWF a foglio singolo o
a più fogli
NOTA È possibile utilizzare i file modello di blocco (BLK) creati mediante la finestra
di dialogo Opzioni di pubblicazione o mediante l'Estrazione guidata attributi.
3D DWF Publish
È possibile creare e pubblicare file DWF di modelli tridimensionali e visualizzarli
con Autodesk® DWF™ Viewer.
I file DWF dei modelli tridimensionali possono essere generati con quasi la
stessa fedeltà visiva dei file DWG originali. È possibile creare un file DWF a
foglio singolo o a più fogli contenente oggetti di spazi modello 2D e 3D. Per
accedere alla pubblicazione su DWF, utilizzare il comando DWF3D, ESPORTA
o PUBBLICA.
I destinatari dei file DWF 3D possono visualizzarli e stamparli mediante
Autodesk DWF Viewer. Per informazioni sul prodotto e per accedere ad un
collegamento per il download di Autodesk DWF Viewer, fare riferimento alla
pagina relativa ai prodotti nel sito Web di Autodesk.
Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di Autodesk DWF Viewer, vedere la
Guida in linea del prodotto.
NOTA I fogli visualizzati nell'elenco Nome foglio della finestra di dialogo Pubblica
sono definiti dalla variabile di sistema PUBLISHALLSHEETS. Per default, vengono
visualizzati tutti i fogli di tutti i disegni aperti.
Pubblicazione di materiali
Se ai modelli sono stati assegnati materiali con mappe di composizione, tali
materiali possono essere pubblicati con il file DWF 3D. L'orientamento e la
scalatura delle mappe di composizione impostati nell'editor di disegni vengono
mantenuti nel file DWF 3D pubblicato.
Section clipping and Xclipping were scoped but may return for Spago - BP
Spigoli nascosti
Collegamenti ipertestuali
Immagini
Luci e ombre
■ Riflessione e rifrazione
■ Autoilluminazione
■ Lucentezza
■ Traslucidità
Oggetti OLE
Raggi e xlinee
Stili di visualizzazione
Arial Black
Comic Sans MS
Courier New
Impact
Lucinda Console
Tahoma
Verdana
Verdana Italic
Webdings
Wingdings
■ Per stampare un file DWF 3D, in Autodesk DWF Viewer fare clic sul menu
File ➤ Stampa. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida in linea di
Autodesk DWF Viewer.
NOTA se si intende modificare il file DWF6 ePlot.pc3, eseguire prima una copia
di backup in caso si desideri utilizzare le impostazioni predefinite in un momento
successivo. Se necessario, il file DWF6 ePlot.pc3 di default può essere creato
nuovamente con l'autocomposizione Aggiungi plotter.
Tali impostazioni possono influire sulla dimensione del file e sulla qualità
della stampa, in base al contenuto del disegno di origine del file DWF™ (Design
Web Format™). Durante la modifica del file di configurazione DWF6 ePlot.pc3,
è possibile specificare le impostazioni riportate di seguito.
NOTA i file DWF destinati alla stampa devono essere configurati con colore di
sfondo bianco. Se il colore di sfondo è impostato su nero, gli oggetti con colore
7 vengono stampati in bianco. Per tutti gli altri colori di sfondo, gli oggetti con
colore 7 vengono stampati in nero.
Nel seguente elenco sono riportati i valori di default per le risoluzioni delle
immagini vettoriali e raster:
NOTA La dimensione dei file DWF può risentire dell'impostazione della gestione
dei font, della quantità di testo, del numero e dei tipi di font utilizzati nel file DWF.
Se il file DWF appare troppo grande, provare a modificare le impostazioni della
gestione dei font.
Come modificare l'elenco dei font utilizzabili per l'acquisizione nel file DWF
NOTA Per modificare i modelli di penna quando si utilizza DWF6 ePlot, è necessario
selezionare 255 penne virtuali come intensità del colore.
1169
1170
Riferimenti ad altri file di
disegno
32
In questo capitolo
■ Informazioni sui disegni di
È possibile associare un intero disegno al disegno corrente come
riferimento (xrif)
disegno di riferimento (xrif). Utilizzando gli xrif, tutte le ■ Associazione e dissociazione di
disegni di riferimento
modifiche apportate al disegno di riferimento si rifletteranno
■ Aggiornamento e unione di disegni
di riferimento
sul disegno corrente. Gli xrif associati vengono collegati, e non
■ Informazioni sui contorni di ritaglio
materialmente inseriti, in un altro disegno. Per questo, l'uso
■ Modifica di disegni di riferimento
degli xrif consente di progettare disegni senza sostanzialmente ■ Risoluzione degli errori dei disegni
di riferimento
aumentare le dimensioni del file di disegno.
■ Ottimizzazione delle prestazioni
con disegni di riferimento estesi
1171
Informazioni sui disegni di riferimento (xrif)
Utilizzando disegni di riferimento, è possibile effettuare le seguenti operazioni:
■ Coordinare il proprio lavoro con quello dei colleghi creando all'interno del
disegno corrente riferimenti ad altri disegni. In questo modo, è possibile
mantenere il proprio disegno sempre aggiornato in base alle modifiche
apportate da altri progettisti. È inoltre possibile ricavare un disegno master
da singoli disegni componenti che potranno essere soggetti a modifiche
nel corso di un progetto.
■ Assicurarsi che venga visualizzata la versione più recente del disegno di
riferimento. Quando si apre il disegno, tutti gli xrif vengono ricaricati
automaticamente, in modo che sullo schermo si rifletta lo stato più recente
dei file dei disegni di riferimento.
■ Tenere separati i nomi di layer, stili di quota, stili di testo e degli altri
elementi con nome da quelli contenuti nei disegni di riferimento.
■ Unire in modo permanente al disegno corrente i disegni di riferimento
associati quando il progetto è completo e pronto per essere archiviato.
Vedere anche:
“DesignCenter” a pagina 47
NOTA Gli oggetti contenuti nell'xrif associato al disegno corrente sono solo
oggetti dello spazio modello. È possibile inserire l'xrif nel disegno corrente nello
spazio modello o nello spazio carta. L'xrif può essere associato a qualsiasi posizione,
scala e rotazione.
Vedere anche:
“Nidificazione e sovrapposizione di disegni di riferimento” a pagina 1183
“Ritaglio di blocchi e disegni di riferimento” a pagina 1189
“Impostazione dei percorsi dei disegni di riferimento” a pagina 1176
“DesignCenter” a pagina 47
“Impostazioni delle opzioni di interfaccia” a pagina 66
\
Cercare nella cartella principale dell'unità del disegno host
percorso
Dalla cartella del disegno host, seguire il percorso specificato
\ percorso
Dalla cartella principale, seguire il percorso specificato
.\ percorso
Dalla cartella del disegno host, seguire il percorso specificato
..\ percorso
Dalla cartella del disegno host, passare al livello della cartella superiore e
seguire il percorso specificato
..\..\ percorso
Dalla cartella del disegno host, passare al livello di due cartelle superiori e
seguire il percorso specificato
Uso dei nomi di progetto per la definizione dei percorsi dei disegni di
riferimento
L'uso dei nomi di progetto semplifica notevolmente la gestione degli xrif
quando i disegni vengono scambiati tra i diversi clienti oppure quando si
utilizzano più mappaggi di unità per lo stesso percorso di un server. Il nome
di progetto fa riferimento ad una sezione del registro di configurazione in cui
sono contenuti uno o più percorsi di ricerca per ciascun nome di progetto
definito.
Se il programma non è in grado di individuare un xrif nella posizione
specificata dal percorso codificato, l'eventuale prefisso viene estratto da tale
percorso. Se per il disegno è stato impostato un valore di PROJECTNAME e
nel registro di configurazione esiste una voce corrispondente, il file viene
automaticamente cercato nei percorsi di ricerca dei progetti. Se l'xrif non viene
Modifica dei percorsi dei riferimenti in più disegni (per utenti esperti)
Quando si riposizionano i file di disegno o i file esterni a cui fanno riferimento,
inclusi altri file di disegno, font di testo, immagini e configurazioni di stampa,
è necessario aggiornare i percorsi dei riferimenti salvati nel disegno. Gestione
Riferimenti di Autodesk elenca i file di riferimento dei disegni selezionati e
consente di modificare i percorsi dei riferimenti salvati senza dover aprire i
singoli file di disegno. È possibile utilizzare Gestione Riferimenti anche per
identificare e correggere gli eventuali riferimenti che non vengono risolti.
Gestione Riferimenti è un'applicazione indipendente con una propria Guida
in linea. Per accedervi, fare clic sul pulsante Start (Windows) ➤ (Tutti i)
Programmi ➤ Autodesk ➤ AutoCAD ➤ Gestione Riferimenti. Se si lavora in
rete, è possibile che questa applicazione non sia installata nel computer in
uso.
b.dwg
xrif
sovrapposto
b.dwg b.dwg
disegno con xrif collegato il disegno di riferimento viene disegno con xrif ricaricato
modificato
NOTA non è possibile unire xrif contenenti oggetti sostitutivi. Per ulteriori
informazioni, vedere “Uso di oggetti personalizzati e sostitutivi”.
2 Selezionare un riferimento.
3 Al messaggio di richiesta, selezionare Nuovo contorno premendo INVIO.
4 Selezionare un contorno di ritaglio rettangolare o poligonale, quindi
specificare gli angoli o i vertici del contorno.
Gruppo di lavoro
Nell'area di disegno è possibile selezionare solo gli oggetti che fanno parte del
riferimento selezionato. Gli oggetti selezionati dal riferimento scelto vengono
estratti e resi disponibili per le modifiche nel disegno corrente. È possibile
modificare e salvare il gruppo dei disegni estratti, chiamato gruppo di lavoro,
per aggiornare l'xrif o la definizione di blocco. Gli oggetti che costituiscono
il gruppo di lavoro risultano visivamente distinti dagli altri oggetti del disegno
corrente perché questi ultimi sono visualizzati con una minore intensità.
NOTA Gli oggetti al di fuori del gruppo di lavoro non vengono visualizzati con
minore intensità durante la modifica locale dei riferimenti a meno che il comando
MODOOMBRA non sia impostato su un valore di wireframe 2D.
1 Fare clic sul menu Strumenti ➤ Modifica diretta xrif e blocco ➤ Modifica
riferimento locale.
2 Dal disegno corrente, selezionare il riferimento da modificare.
Se l'oggetto selezionato nel riferimento appartiene ad un riferimento
nidificato, tutti i riferimenti disponibili per la selezione vengono
visualizzati nella finestra di dialogo Modifica del riferimento.
1 Fare clic sul menu Strumenti ➤ Modifica diretta xrif e blocco ➤ Aggiungi
al gruppo di lavoro oppure, al messaggio di richiesta comandi, immettere
grupporif.
2 Se è stato digitato GRUPPORIF alla riga di comando, fare clic sul
pulsante Aggiungi oggetti al gruppo di lavoro sulla barra degli strumenti
Modrif.
1 Fare clic sul menu Strumenti ➤ Modifica diretta xrif e blocco ➤ Rimuovi
dal gruppo di lavoro oppure, al messaggio di richiesta comandi, immettere
grupporif.
2 Se si digita grupporif alla riga di comando, dalla barra degli strumenti
Modrif scegliere il pulsante Rimuovi oggetti dal gruppo di lavoro.
Gli oggetti del disegno corrente che ereditano proprietà definite dall'xrif
mantengono tali proprietà. Le proprietà ereditate dall'xrif vengono unite al
disegno corrente. Ad esempio, il layer di xrif denominato SITO viene
visualizzato nel disegno corrente come $#$SITO quando è assegnato ad un
oggetto non appartenente al gruppo di lavoro. Se BINDTYPE è impostata su
0, nel disegno corrente viene aggiunto il prefisso $#$ al nome del riferimento.
Se BINDTYPE è impostata su 1, nel disegno corrente i nomi dei riferimenti
rimangono invariati, come avviene per i nomi degli oggetti inseriti.
■ Fare clic sul menu Strumenti ➤ Modifica diretta xrif e blocco ➤ Salva
modifiche riferimento oppure fare clic sul pulsante Salva modifiche al
riferimento sulla barra degli strumenti Modrif.
■ Nella barra degli strumenti Modrif, fare clic sul pulsante Ignora modifiche
al riferimento.
Vedere anche:
“Aggiornamento di disegni di riferimento associati” a pagina 1186
Come modificare i nomi di layer, stili di quota e altri oggetti con nome
Nel file di registro viene inserita una voce per ogni oggetto con nome
dipendente da xrif temporaneamente aggiunto al disegno corrente e per
eventuali errori riscontrati. La maggior parte dei messaggi di errore viene sia
visualizzata sia registrata in questo file.
Xrif scaricati
Quando un xrif viene scaricato dal disegno corrente, il disegno viene aperto
molto più rapidamente e viene utilizzata una minore quantità di memoria.
La definizione dell'xrif viene scaricata dal file di disegno, ma il puntatore al
disegno di riferimento rimane inalterato. L'xrif non viene visualizzato e le
informazioni relative agli oggetti non grafici non vengono visualizzate nel
disegno. È comunque possibile ripristinare tutte le informazioni ricaricando
l'xrif. Se la variabile XLOADCTL per il caricamento a richiesta è impostata su
1, lo scaricamento del disegno annulla il blocco del file originale.
Si consiglia di utilizzare l'opzione di scaricamento quando un determinato file
non è necessario nella sessione di disegno corrente, ma può essere utilizzato
successivamente per la stampa. È possibile creare un elenco di lavoro degli
xrif scaricati per caricarli quando sono effettivamente necessari.
3 Nella finestra di dialogo Opzioni salva con nome, dalla casella di riepilogo
Tipo di indice, selezionare Layer, Spaziale o Layer e spaziale. Fare clic su
OK.
NOTA Se si effettua il salvataggio di un disegno di cui sono stati aperti solo
alcuni blocchi e che non contiene indici per layer e spaziali, questa opzione
non è disponibile.
1211
1212
Aggiunta
dell'illuminazione al
modello
33
In questo capitolo
■ Introduzione all'illuminazione
■ Creazione e modifica delle luci
È possibile aggiungere l'illuminazione per migliorare la ■ Simulazione della luce del sole
1213
Introduzione all'illuminazione
Una buona illuminazione è fondamentale per visualizzare un modello 3D
ombreggiato durante il lavoro e per la creazione del rendering.
Illuminazione di default
Quando si lavora in una finestra con una vista 3D ombreggiata, l'illuminazione
di default proviene da due sorgenti luminose distanti che seguono il punto di
vista durante lo spostamento intorno al modello. Tutte le facce del modello
vengono illuminate in modo che siano visivamente distinguibili. È possibile
controllare la luminosità e il contrasto, ma non è necessario creare o
posizionare le luci. È necessario che l'illuminazione di default sia attivata per
poter visualizzare l'illuminazione delle luci create dall'utente o del sole.
Il sole
Il sole è una speciale luce, simile a una luce lontana. L'angolo della luce del
sole è controllato dalla posizione geografica specificata per il modello, dalla
data e dall'ora indicate. È possibile modificare l'intensità del sole e il colore
della sua luce.
Come convertire le luci create nelle release precedenti in luci del formato
AutoCAD 2007
Luci puntiformi
Una luce puntiforme irradia la luce in tutte le direzioni a partire dalla posizione
in cui si trova. L'intensità di una luce puntiforme diminuisce con la distanza
a meno che l'attenuazione non sia impostata su Nessuna. È possibile utilizzare
le luci puntiformi per applicare un'illuminazione generica.
Riflettori
Un riflettore emette un cono di luce direzionale. È possibile controllare la
direzione della luce e le dimensioni del cono. L'intensità del riflettore
diminuisce con la distanza. I riflettori sono utili per evidenziare elementi e
aree specifiche del modello.
1 Fare clic sul menu Visualizza » Render » Luci » Nuova luce puntiforme.
2 Fare clic nel disegno per specificare la posizione della luce.
3 Digitare n e specificare un nome.
4 Premere INVIO per uscire dal comando.
Selezionare la luce e utilizzare gli strumenti grip e la tavolozza Proprietà
per modificarne le proprietà.
Barra degli strumenti Luci
1 Fare clic sul menu Visualizza » Render » Luci » Nuova luce lontana.
2 Fare clic nel disegno per specificare la posizione della luce.
3 Fare clic per specificare la direzione.
4 Digitare n e specificare un nome.
5 Premere INVIO per uscire dal comando.
Digitare elencoluci per aprire la finestra Luci nel modello. Selezionare
la luce e utilizzare la tavolozza Proprietà per modificarne il colore e le
altre proprietà.
Barra degli strumenti Luci
È possibile utilizzare il grip con etichetta Posizione per spostare una luce
puntiforme o un riflettore oppure è possibile impostare la posizione nella
tavolozza Proprietà. Il grip Posizione sposta la luce ma senza cambiarne la
destinazione. Per spostare sia la luce sia la sua destinazione, trascinare il glifo
della luce.
Quanto più grande è la differenza tra i due angoli, tanto più attenuati sono
gli spigoli del raggio di luce. Se gli angoli dell'area di eccessiva brillanza e del
fascio di luce sono pressoché equivalenti, lo spigolo del raggio di luce è nitido.
Entrambi i valori possono variare tra 0 e 160 gradi. È possibile regolare questi
valori direttamente con i grip dell'area di eccessiva brillanza e del fascio di
luce.
1227 | Indice
e quote associative 953 3D (solidi) 430, 512, 739, 749, 753–755,
modifica 854 757–758, 760, 763–764, 766–773,
visualizzazione semplificata 353 777, 783–786, 790–793, 795–797,
2D Wireframe (stile di 806–810, 812
visualizzazione) 195 altezza 785–786
3D (blocchi) 512 assegnazione della profondità 791–
editor blocchi e 512 792
3D (modellazione) 33 calcolo area totale 430
plancia di comando e 33 cimatura
3D (modelli) (immagini) 195, 202, 207, controllo delle interferenze 771–
209–210, 738, 771–772, 783–784, 772
823, 1213–1214, 1224–1225 convalida 809–810
animazioni del percorso di creazione 755, 757–758, 760, 763–
movimento 207, 209 764, 766–767, 790–792
apparecchi fotografici e 202 da oggetti 764, 766
creazione da superfici 766–767
illuminazione 1213–1214 introduzione
introduzione 738 tramite loft 758, 760, 791–792
modellazione solida 738 tramite rivoluzione 763, 792
posizioni geografiche dei tramite sweep 755, 757, 790
modelli 1224–1225 cronologia 739
problemi di intersezione 771–772 elementari
problemi relativi alla prestazioni e eliminazione di parti ridondanti 809
registrazione di animazione 210 estrusione 753–755, 790
sezioni 3D 823 da angoli di rastremazione 754
stili di visualizzazione da oggetti 754, 790
stili di visualizzazione e 195 da oggetti
vista 3D interattiva da percorsi 753, 755
wireframe 783–784 tramite direzione 754
3D (oggetti) 207, 678, 681, 783–786, impronta di oggetti 806–807
790–792, 823 manipolazione 790
altezza 785–786 mesh 773, 777
animazioni del percorso di nei blocchi dinamici 512
movimento e 207 polisolidi 749, 790
assegnazione della profondità 791– premere o trascinare aree
792 delimitate 797
disposizione in serie 678, 681 raccordo
ritaglio regole e limitazioni
sezioni 3D 823 separazione in forme originarie 807–
sweep 790 808
visualizzazione sezione 812
dinamica sezioni trasversali 812
wireframe 783–784 solidi composti 768–769, 793, 795–
3D (serie) 678, 681 796
creazione 678, 681 spigoli
svuotamento 808
1228Indice |
tipi 739, 790 messaggio di richiesta del
tranciatura 769–771 nome 1146
wireframe 783–784 definizione 1146
3D (spazio) 374–375, 378, 381, 399, nomi di default 1145
671, 685–686, 690–692, 701 definizione 1145
definizione dei sistemi UCS 378 a più fogli (file PDF) 1146
estensione di oggetti 690–691 assegnazione di un nome 1146
piani di disegno 374, 381 acad.err (file) 148
definizione 374 acad.exe 82
raccordo di oggetti 701 opzioni delle riga di comando 82
riflessione di oggetti 685–686 accelerazione
rotazione di oggetti 671 visualizzazione delle ombre
spostamento degli UCS 375 accelerazione hardware
taglio di oggetti 690, 692 accelerazione hardware
uso degli snap ad oggetto 399 accelerazione software
visualizzazione dinamica accento circonflesso (^), indicatore di testo
3D (superfici). Vedere superfici impilato 883
3D DWF (file) 1152, 1156–1158 ACI (colori) (numeri) 331–332
esportazione 1156 impostazione (nuovi oggetti) 332
pubblicazione 1156–1157 Acrobat PDF (file) 1110
pubblicazione di oggetti su 1157 stampa 1110
visualizzazione e stampa dei file Adobe Acrobat PDF (file) 1110
pubblicati 1152, 1158 stampa 1110
3D DWF Publish 1152 Adobe PostScript (driver) 1112
3D Nascosto (stile di aggancio 44–45
visualizzazione) 196 finestra dei comandi 44–45
3D Wireframe (stile di aggiornamento 55, 58, 182–183, 618,
visualizzazione) 195 625–626, 628, 631–632, 816, 899,
3DARRAY (comando) 678 953, 1172, 1186–1187
3DDISTANZA (comando) attributi dei blocchi 628
3DMESH (comando) 778, 781 campi 899
3DORBITA (comando) definizioni dei blocchi 55, 58, 625–
avvio 626
navigazione interattiva finestre, Vista aerea (finestra) 183
3DORBITACON (command) immagine (finestra Vista aerea) 182–
3DPAN (comando) 183
3DRUOTA (comando) più campi 899
3DZOOM (comando) quote associative 953
riferimenti di blocco 628, 631–632
stati degli oggetti sezione 816
A tabella di estrazione degli
A (comando) 658 attributi 618
a più fogli (file DWF) 1144–1146 xrif 1172, 1186–1187
definizione 1144 aggiornamento del programma 2
1229 | Indice
aggiornamento dell'immagine di uno allocazione di memoria
strumento per blocchi su una allocazione di memoria
tavolozza degli strumenti 100 ALLUNGA (comando) 693
aggiornamento dinamico, della finestra allungamento di oggetti 693, 696
Vista aerea 182–183 alternanza 75, 77
attivazione/disattivazione 183 aree di lavoro 75, 77
aggiornamento, visualizzazione 354 alternativo (font) 906, 909, 923
Aggiungi plotter definizione 906, 909, 923
(autocomposizione) 1056 codice di formato 923
aggiunta 89, 430, 432, 493–494 altezza 785–786, 929, 931, 935
aree 430, 432 aggiunta a oggetti 785–786
icone a comparsa di strumenti 89 righe nelle tabelle 929, 931
regioni 493–494 del testo nelle tabelle 935
aggiunta di oggetti ai gruppi di altezza del testo 871, 909, 918, 923
selezione 648 conversione tra spazio modello e
al di sotto del suolo. Vedere sottosuolo spazio carta 918
(modellazione 3D) impostazione 909
alias 38 testo multilinea 871, 923
immissione dei comandi 38 codici di formato 923
alias dei comandi 38 modifica 871
immissione dei comandi 38 ambiente 78
allineamento 254–255, 424–427, 673– personalizzazione, con profili 78
674, 862, 864, 870, 889, 924, ambiente di layout. Vedere spazio carta
935, 968, 970, 981–982, 1007 ambiente di progettazione. Vedere spazio
oggetti 255, 424–427, 673–674 modello
contrassegno di intervalli misurati ambienti di collaborazione, manutenzione
su altri oggetti 424– degli standard 156, 161–162
425 ancoraggio 27, 49–50
contrassegno di segmenti uguali barre degli strumenti 27
in altri oggetti 424, DesignCenter 49
426–427 impedire 50
in diverse finestre di layout 255 ancoraggio della plancia di comando 35
testo 862, 864, 870, 924, 935 ancoraggio di finestre 68, 95
nelle tabelle 935 ancorate (finestre) 68
riga singola di testo 862, 864 ancorate (finestre) 44, 72, 95
testo multilinea 870, 924 AND (operatore), ricerche negli argomenti
testo di quota 968, 970, 1007 della Guida 6
con linee di quota 968, 970 anelli 352–353, 481–482, 721, 848, 854
testo direttrice 889 creazione 848
tolleranze laterali 981–982 disegno 481–482
viste, nelle finestre di layout 254 esplosione 721
allineamento del testo 862, 870, 924 larghezza di linea, modifica 352
nella riga singola di testo 862 modifica 854
in testo multilinea 870, 924 visualizzazione semplificata 353
allineamento verticale (codici di ANGDIR (variabile di sistema) 392
formato) 924 e input quota 392
1230Indice |
angoli 129, 192–193, 362, 407, 412, angolo di snap 407
414, 427–428, 445, 491, 855, rotazione 407
910, 924, 1225 angolo di tratteggio 855
angoli polari 412, 414 modifica 855
angolo di inclinazione del angolo fascio (riflettori) 1221
testo 910, 924 angolo, direzione 129, 227, 362
codice di formato (testo definizione 227, 362
multilinea) 924 per coordinate polari 362
angolo di snap 407 impostazione 129
angolo di tratteggio 855 animazione del percorso di movimento
bloccaggio, tramite specificazione di 207, 209–210
punti 414 anteprima 210
calcolo 427–428 collegamento degli apparecchi
per coordinate polari 362 fotografici ai percorsi 207
definizione di viste 3D 192–193 descrizione 207
direzione. Vedere direzione angolo impostazioni 209
divisione, con linee di registrazione 210
costruzione 491 salvataggio 210
luce solare 1225 Animazione del percorso di movimento
puntamento. Vedere angoli polari (finestra di dialogo) 209
quotatura. Vedere quote angolari animazioni 74
topografici (angoli) 129 impostazioni della vista 3D
unità. Vedere unità angolari per l'esecuzione di script 74
visualizzazione dell'angolo di una per panoramica e zoom 74
linea 445 animazioni 207, 209–210
angoli polari 412, 414 animazione del percorso di
definizione 412, 414 movimento 207, 209–210
puntamento. Vedere puntamento compressione 210
polare esportazione 210
angolo dell'area di eccessiva brillanza (dei riproduzione
riflettori) 1221 salvataggio 210
impostazione 1221 annotazioni 225
angolo di campo (riflettori) 1221 messa in scala 225
angolo di inclinazione (testo) 910, 924 ANNULLA (comando) 659
impostazione 910, 924 opzioni della riga di comando 659
codice di formato (testo annullamento 39, 659, 1120, 1197–1198
multilinea) 924 comandi 39, 659
angolo di inclinazione del testo 910, 924 modifica locale dei riferimenti 1198
impostazione 910, 924 modifiche locali dei
angolo di rotazione 92, 372 riferimenti 1197
messaggio di richiesta quando si processi pubblicati in corso 1120
inserisce un blocco o un xrif annullamento automatico della
da una tavolozza degli visualizzazione 35, 49–50, 95–
strumenti 92 96
UCS 372 DesignCenter 49–50
plancia di comando 35
1231 | Indice
Tavolozze degli strumenti Gestione gruppo di fogli 269
(finestra) 95–96 gruppi di fogli 269
annullamento delle operazioni 39, 318, Proprietà (tavolozza) 300
658–660 tabelle di controllo dinamico (per i
annullamento dei comandi 39, 659 blocchi dinamici) 586
azione più recente 659 apertura e chiusura di finestre 68
cancellazioni 659 apice inverso 324, 914
modifiche alle impostazioni del carattere jolly 324, 914
layer 318 apostrofo 39
numero specifico di azioni 659 comando trasparente (carattere) 39
ripristino delle operazioni apparecchi fotografici 202–207, 209–
annullate 659–660 210, 820
singole azioni 658 animazioni del percorso di
ANSI (tabelle codici supportate da movimento e 207, 209
Windows) 970 assegnazione di un nome 205
anteprima 60, 63, 143, 1084, 1105–1106 collegamento ai percorsi 207
disegni 143, 1105–1106 creazione 202–203
per la stampa su plotter 1105– descrizione 202
1106 distanza focale 205
efftti delle tabelle stili di stampa nei glifi 206
layout 1084 oggetti sezione e 820
in linea (contenuto) 60, 63 piani di ritaglio 202
stampa 1105–1106 posizioni 204, 206
Anteprima animazione (finestra di proprietà 203
dialogo) punti di mira 206
Anteprima apparecchio fotografico registrazione di animazioni e 210
(finestra di dialogo) 203 rotazione
anteprima della selezione 640, 650–652 spostamento 206
attivazione/disattivazione 640, 652 visualizzazione
ciclo di selezione di oggetti 640 applicazioni 623
apertura 18, 55, 58, 134–137, 166, 269, apertura dei file di estrazione attributi
274, 279, 300, 513–515, 586, 599 in altre applicazioni 623
blocchi 514–515 destinazione. Vedere applicazioni
blocchi dinamici 515 client (applicazioni di
Communication Center 18 destinazione)
definizioni dei blocchi 513, 599 origine. Vedere applicazioni del server
definizioni dei blocchi dinamici 599 applicazioni di destinazione. Vedere
disegni applicazioni client
autenticità (controllo) 134 applicazioni di origine
con DesignCenter 55, 58 Vedere anche applicazioni del server
in Esplora risorse 134 Appunti (Windows) 662–665
in gruppi di fogli 274, 279 copia di oggetti negli 663–664
parziale 136–137 incollare oggetti da 663, 665
Vedere anche avvio di disegni tagliare oggetti negli 662–664
file di controllo degli standard 166 Appunti di Windows. Vedere Appunti
file di disegno come blocchi 515 (Windows)
1232Indice |
APRI (comando) 136 disegno 484
Apri parzialmente (opzione) 136 archiviazione 288, 1188
Apri disegni (scheda) (DesignCenter) 52 disegni con xrif 1188
Apri parzialmente (opzione) (comando gruppi di fogli 288
APRI) 136 ARCO (comando) 391
archi 207, 470–475, 484, 722–723, 755, input dimensionale 391
757, 993, 997 AREA (variabile di sistema) 429
animazioni del percorso di area contenuto (DesignCenter
movimento e 207 Online) 59, 63
archi ellittici 484 controllo del numero di
collegamento 473 categorie/elementi
creazione di linee d'asse/centri 993, visualizzati 63
997 area contenuto (DesignCenter) 48, 54,
creazione di solidi 56
disegno 470–475 caricamento 56
con il punto iniziale, il punto visualizzazione di dettagli 54
centrale e il punto area di diminuzione rapida (dei
finale 471, 474 riflettori) 1221
con il punto iniziale, il punto area di disegno (nella finestra
centrale e l'angolo 471 dell'applicazione 29, 66, 68, 71
con il punto iniziale, il punto cleanup dello schermo 66
centrale e la clic con il pulsante destro del mouse
lunghezza 472 in 29
con il punto iniziale, il punto colorazione degli elementi 66, 71
finale e la direzione/il disattivazione menu di scelta
raggio 472 rapida 29
mediante la specifica di tre font (selezione) (per le finestre) 68
punti 470, 474 area di disegno. Vedere area di disegno
tangenti a linee/archi 473 area di stampa 1025, 1027, 1030, 1033,
tangenti ad archi 475 1063–1064, 1068
linee di quota, archi 997 conflitti con funzioni di risparmio
quotatura. Vedere quote radiali della carta 1068
sweep per la creazione di oggetti impostazione 1033, 1063–1064
755, 757 massima per il plotter 1030
unione con polilinee 722–723 modifica 1068
Vedere anche oggetti Vedere anche area stampabile
archi (fumetti di revisione) 496, 498 Area di stampa, opzione (finestra di
impostazione dei valori di default per dialogo Imposta pagina) 1033,
le lunghezze 498 1063
impostazione delle lunghezze 496 aree 428–433
modifica delle lunghezze 498 aggiunta 430, 432
archi (linea di quota) (per quote area di stampa. Vedere area di stampa
angolari) 997 calcolo 428–429, 432
archi ellittici 207, 484 chiuse. Vedere regioni
animazioni del percorso di sottrazione 431, 433
movimento e 207 aree delimitate di solidi 3D 797
1233 | Indice
aree di lavoro 75–77, 81 asse Y 66, 370, 382
alternanza 75, 77 colorazione 66
caricamento con l'opzione della riga in UCS 382
di comando 81 WCS 370
creazione 76 asse Y 405
modifica delle impostazioni 76–77 colorazione 405
personalizzazione asse Z 66, 370, 381
profili e 76 colorazione 66
salvataggio 77 in UCS 381
selezione di un esempio 76 nel WCS 370
aree di selezione 642–643 assegnazione 613, 615, 1173, 1175,
irregolare 643 1183–1184
rettangolari 642 attributi ai blocchi 613, 615
aree di selezione rettangolari, selezione di xrif 1173, 1175, 1183–1184
oggetti 642 con DesignCenter 1173, 1175
aree di tratteggio 838, 840, 842, 846, sovrapposizione di xrif
854 (confronto) 1184
fori 854 strumenti 1173
isole 840, 842, 854 assegnazione di un nome 140, 185–186,
creazione 854 205, 218, 314, 324, 819, 902
rimozione 842 apparecchi fotografici 205
requisito piano 840 disegni 140
tratteggio 838, 840, 846 progetti internazionali 140
con un modello solido 846 disposizione delle finestre 218
aree rettangolari. Vedere finestre layer 314
rettangolari oggetti sezione 819
ARG (testo di profilo) (file) 78 oggetti, uso dei caratteri jolly 324
arrotondamenti. Vedere raccordi stili di testo 902
arrotondamento dei numeri (in viste 185–186
CalcRapida) 436 Vedere anche ridenominazione
arrotondamento dei valori di quota 977– assi 370, 375, 377, 381–382, 556, 672,
978 761, 801, 803, 805, 952, 993,
arrotondamento unità di disegno 126 996–997
arrotondamento. Vedere filtraggio creazione 993, 996–997
ARX (applicazioni) 80 automatica mediante quote
caricamento con l'opzione della riga radiali 996
di comando /ld 80 definizione per i sistemi UCS 381
asse di rivoluzione/rotazione 792 definizione per i sistemi UCS 382
spostamento 792 direzione positiva 375
asse X 66, 370, 382 rotazione intorno 375
colorazione 66 linee di inversione 556
in UCS 382 opzioni di controllo 993
WCS 370 rivoluzione di oggetti 761
asse X 405 rotazione di oggetti 672
colore 405 rotazione di UCS intorno 377
rotazione vincolata 805
1234Indice |
spostamento vincolato 801, 803 estrazione informazioni da 615,
nel WCS 370 619, 624
associare indipendenti 616
Vedere anche collegamento introduzione 613
associativi (tratteggi) 721, 836, 854 invisibili 614
esplosione 721 modifica 627, 629, 632
associatività (di quote) 952–954, 1009, applicazione delle modifiche ai
1012–1013 riferimenti di
determinazione 952 blocco 629
modifica 954, 1012–1013 definizioni dei blocchi 627, 629
valore di default 954 riferimenti di blocco 629, 632
parziali 1009 modifica locale dei riferimenti 1199
tipi 952 output in un file 618
variabili di sistema di controllo 953 ridefinizione 626
associatività dei tratteggi 836, 854 rimozione 628, 631
perdita 836, 854 selezione 615
rimozione 836, 854 specifica per la pubblicazione nei file
ripristino 854 DWF 1118
associazione 158–159, 1012–1013 utilizzi 614
file di standard con disegni 158–159 visibilità 614
quote 1012–1013 attributi (di blocchi)
assonometrica 191, 483 esportazione. Vedere attributi (di
cerchi 483 blocchi), estrazione di
disegno 483 informazioni
viste 191 variabili. Vedere attributi variabili
viste 3D 191 visualizzabili. Vedere etichette
asterisco (*) 394, 914 attributi (messaggi di richiesta) 615
carattere jolly 914 ordine di 615
prefisso nell'input puntatore, attributi (valori) 627–628, 630
accesso 394 modifica dell'ordine dei messaggi di
asterisco (*), carattere jolly 323 richiesta 628, 630
attacchi (per testo di quota) 992 attributi blocco. Vedere attributi (di
attenuazione della luce 1220, 1222 blocchi)
puntiforme e del riflettore 1220, attributi variabili 614
1222 inserimento di blocchi 614
Vedere anche angolo di caduta (di attributi visibili. Vedere etichette
spotlight) attributo dei colori (di materiali) Vedere
attraversamento di layer 307 colore diffuso (di materiali)
attributi (blocchi) 613–619, 624, 626– autenticità file di disegno 134
629, 631–632, 1118, 1199 verifica 134
aggiornamento 628 Autocomposizione Gruppo di fogli 267
assegnazione ai blocchi 613, 615 autocomposizioni 121
caratteristiche 614 autocomposizioni 121
definizione 614, 616 creazione di disegni 121
esecuzione di richieste 617 Autodesk (sito Web) 12
1235 | Indice
Autodesk (versione educativa di un programma 79, 82
prodotto) 1175 rendere correnti i profili di
Autodesk DWF Viewer 821, 1107, 1117– ambiente prima 79
1118, 1143 rendere correnti i profili
oggetti sezione e 821 prima 79
visualizzazione dei file DWF 1143 uso delle opzioni della riga di
visualizzazione di file comando 79, 82
pubblicati 1117 azimut terrestre 67
Autodesk Express Viewer. Vedere Autodesk opzioni di visualizzazione 67
DWF Viewer azioni (per i blocchi dinamici) 508, 510–
Autodesk Subscription 15 511, 517–524, 526, 540, 542–544,
Autodesk Vault 16–17 546–547, 549–550, 552–553, 555–
introduzione 16 558, 560–563, 566, 578
server di gestione dei dati Vault 17 aggiunta alle definizioni dei blocchi
Autodesk Vault 17–18 dinamici 508, 511, 524,
modulo aggiuntivo Vault per MS 540, 542–544, 546–547, 549–
Office 18 550, 552–553, 555–558, 560–
software client Vault 17 561, 578
Autodesk, e-learning (lezioni) 14 azioni di controllo
Autodesk® Design Review 2007 1107 dinamico 561, 578
AutoLISP Compatibility Analyzer azioni di inversione 556–557
(strumento di migrazione) 2 azioni di rotazione 553, 555
automatico (elenco). Vedere Elenco azioni di scalatura 544, 546
automatico azioni di serie 558, 560
AutoSnap 397, 401 azioni di spostamento 542–543
impostazioni 401 azioni di stiramento 547, 549
opzioni di visualizzazione della azioni di stiramento
modalità di snap ad polare 550, 552
oggetto 401 introduzione 508, 540
strumenti 401 metodi 511
AutoStack 883 parametri e 524
AutoTrack 418, 420 assegnazione ai gruppi di
impostazioni 420 selezione 563
avvio 4, 79–80, 82, 117–122, 165 metodi 563
Controllo batch per standard 165 assegnazione ai parametri 518, 540,
disegni 80, 117–122 542–544, 546–547, 549–550,
con le autocomposizioni 121 552–553, 555–558, 560–561,
uso di modelli 80 566, 578
con il file modello di disegno di azioni di controllo
default 119–120 dinamico 561, 578
con modelli/file modello di azioni di inversione 556–557
disegno 119–122 azioni di rotazione 553, 555
Guida 4 azioni di scalatura 544, 546
Guida sviluppatori 4 azioni di serie 558, 560
azioni di spostamento 542–543
azioni di stiramento 547, 549
1236Indice |
azioni di stiramento tipo di punto base 545, 547
polare 550, 552 Tipo scala (proprietà) 546–547
grip e 566 azioni di serie 558–560
introduzione 540 aggiunta alle definizioni dei blocchi
metodi 518 dinamici 558, 560
definizione 508, 524, 540 aggiunta di azioni di rotazione 559
dipendenze (relazioni tra gli elementi gruppi di selezione 559
dei blocchi dinamici) 524 inclusione di parametri 559
dipendenze (relazioni tra gli elementi parametri supportati 558
del blocco dinamico) 510 righe e colonne 558
eliminazione dai parametri/gruppi di definizione 558
parametri 519 azioni di spostamento 542–544
evidenziazione della aggiunta alle definizioni dei blocchi
dipendenza 520, 523 dinamici 542–543
gruppi di selezione. Vedere gruppi di parametri supportati 542
selezione delle azioni Tipo distanza (proprietà) 543–544
parametri supportati 542 azioni di stiramento 547, 549–550, 599
proprietà di modifica locale 562– aggiunta alle definizioni dei blocchi
563 dinamici 547, 549
Tavolozze di creazione dei blocchi azioni di stiramento polare 550
(finestra) 517 parametri supportati 547
tipi 524, 526, 540, 542 ridefinizione nelle definizioni di
introduzione 540 blocchi dinamici 599
tipi di parametri supportati 542 Tipo distanza (proprietà) 549–550
per tipo di parametro 524, 526 azioni di stiramento polare 550, 552,
visualizzazione nell'editor blocchi 599
520–522 aggiunta alle definizioni dei blocchi
azioni clic nella struttura 266 dinamici 550, 552
azioni di controllo dinamico 561, 563, parametro supportato 550
578 ridefinizione nelle definizioni di
aggiunta alle definizioni dei blocchi blocchi dinamici 599
dinamici 561, 563, 578 Azioni in sequenza (proprietà) 526, 587,
parametri supportati 561 596–597
azioni di inversione 556–557
aggiunta alle definizioni dei blocchi
dinamici 556–557
B
parametro supportato 556 BAK (estensione del nome file) 150
azioni di rotazione 553–555, 559 barra (/), indicatore di testo impilato 883
aggiunta alle definizioni dei blocchi barra dei menu 28
dinamici 553, 555, 559 barra delle applicazioni (Windows) 138
parametro supportato 553 visualizzazione dei disegni 138
Tipo base (proprietà) 554 barra di stato 31–32, 359, 1131, 1134
azioni di scalatura 544–547 cursore (visualizzazione delle
aggiunta alle definizioni dei blocchi coordinate) 32
dinamici 544, 546 icona del plotter 1131, 1134
parametri supportati 544 pulsante (visualizzazione) 32
1237 | Indice
visualizzazione delle coordinate della bloccaggio 13, 70, 72, 239, 305–306,
posizione del cursore 359 414, 517, 645
visualizzazione delle notifiche e delle angoli, tramite specificazione di
icone 31 punti 414
BARRA SPAZIATRICE (tasto) 38–39 barre degli strumenti 70, 72
comandi (esecuzione) 38 editor blocchi 517
comandi (ripetizione) 39 finestre 70, 72
barra verticale (|) 1203 Guida contestuale (Tavolozza
separatore dei nomi degli oggetti con informazioni) 13
nome dipendenti 1203 layer 305–306, 645
BARRAAPPLICAZIONI (comando) 139 scala delle finestra di layout 239
barre degli strumenti 27, 50, 70, 72, 75, Vedere anche bloccaggio ortogonale
512, 1194, 1196 Vedere anche blocco della scala
ancoraggio 27 blocchi 134, 499, 655, 720–721, 891,
per le aree di lavoro 1189, 1191, 1199, 1203
blocco/sblocco 70, 72 attributi. Vedere attributi (di blocchi)
chiusura 27 descrizioni. Vedere blocchi
DesignCenter (barra degli (descrizione)
strumenti) 50 esplosione 721
Editor blocchi (barra degli file di disegno 134
strumenti) 512 inserimento 134
mobile 27, 70 grip 720
Modrif (barra degli confronto con i gruppi 655
strumenti) 1194, 1196 inserimento file di disegno 134
nelle aree di lavoro 75 inserimento. Vedere anche inserimento
ridimensionamento 27, 70 di blocchi
visualizzazione 27, 70 insiemi di selezione di oggetti. Vedere
base (quote) 980–981 gruppi di lavoro
base ellittica (cilindri) 745 modifica
base ellittica (coni) 743 Vedere anche modifica locale dei
Batch Plot. Vedere BP3 (file) riferimenti
Big Font 904–906 modifica. Vedere anche modifica locale
assegnazione agli stili di testo 906 dei riferimenti
definizione 905 nidificati. Vedere anche blocchi
file di font 904 nidificati
BINDTYPE (variabile di sistema) 1198 oggetti OLE 1199
bitmap (immagini BMP) 664 ritagliati 1189
mappaggio sulle superfici (oggetti 3D). ritaglio 1191
Vedere mappaggio di testo incollato 891
immagini unione di oggetti con
Vedere anche BMP (file) (bitmap) riferimento 1203
BLK (file). Vedere modello di blocco (file blocchi (proprietà di) 607
BLK) file di disegno 607
inserimento 607
blocchi (riferimenti di blocchi)
dinamici. Vedere blocchi dinamici
1238Indice |
blocchi (riferimenti di blocco) 51, 55, metodi 606
59–60, 63–64, 86–87, 91–92, 226– con le tavolozze degli
227, 499–507, 514–515, 602, 605– strumenti 507, 607
608, 610, 613–615, 625–626, 628– inserimento da tavolozze degli
629, 631–633, 636, 826, 828, strumenti 92
897, 937, 940, 953, 1147, 1193– messaggio di richiesta dell'angolo
1194, 1197–1198 di rotazione 92
accesso 51, 59 messa in scala 226–227
in linea 59 messa in scala automatica 87, 608
aggiornamento 505, 628, 631–632 modifica 625, 629, 632
aggiunta alle tavolozze degli attributi dei blocchi 629, 632
strumenti 55 modifica locale 1193–1194
annullamento delle modifiche 1198 organizzazione 507
apertura 514–515 posizionamento 87, 608
assegnazione di attributi 613, 615 punti base 501, 505
blocchi nidificati 605 ridefinizione 953
campi contestuali 897 come riferimenti nei disegni 606
colori 602, 633 salvataggio delle modifiche 1197–
confronto tra xrif e blocchi 505 1198
copia 504–505 scaricamento 60, 63–64
definizioni dei blocchi 504 sezione 826
oggetti dello spazio carta (tra spessori linea 602
disegni) 505 tipi di linea 602, 633
creazione 500–504, 506, 606 utilizzo di uno strumento creato 91
file di disegno 506 viste appiattite di oggetti 3D 828
file di disegno 504 blocchi architettonici, accesso alle
metodi 500–502 raccolte 63–64
nelle librerie di blocchi 503– blocchi dinamici 500, 507–508, 510–
504 512, 515, 520, 523–525, 578,
riferimenti di blocco 606 583, 585, 590, 600–601, 610, 612–
creazione di strumenti 86 613
definizione 499, 501–502, 614 3D (solidi) 512
esplosione 636 aggiunta di elementi. Vedere
file di disegno 504, 506, 515, 607, definizioni di blocco
610, 625–626 dinamico
aggiornamento delle definizioni apertura 515
di blocco 625–626 assegnazione dei dati 578
apertura 515 azioni. Vedere azioni (per i blocchi
creazione 504, 506 dinamici)
inserimento 607, 610 creazione 507–508, 524–525
impostazioni delle proprietà degli dipendenze (relazioni tra gli
oggetti di inserimento 602 elementi) 510, 601
incluse le informazioni sui blocchi nei esplosione 590
file DWF pubblicati 1147 evidenziazione della
inserimento 507, 606–607, 937, 940 dipendenza 520, 523
nelle celle di tabella 937, 940 funzionamento 500
1239 | Indice
geometria del disegno 510 messaggio di richiesta dell'angolo di
grip. Vedere grip (per i parametri) (grip rotazione 87, 607
personalizzati) BLOCCO (comando) 140, 142–143
introduzione 508 definizioni di blocco
manipolazione 612–613 (salvataggio) 140, 143
messa in scala 590 salvataggio di oggetti
modifica dei dati associati 578 selezionati 140, 142
modifica mediante le proprietà di block definitions
controllo dinamico 585 displaying properties
parametri. Vedere parametri (per i BMP (file) (bitmap)
blocchi dinamici) Vedere anche bitmap (immagini BMP)
progettazione 510 booleani, operatori 6
proprietà. Vedere proprietà dei ricerche negli argomenti della
parametri Guida 6
proprietà. Vedere proprietà di modifica bordi (di celle di tabella) 933, 935
delle azioni BP3 (file). Vedere stampa batch (elenchi)
punti base 512
riferimenti di blocco dinamico 610,
613
C
ripristino dopo la CAD Manager Control (utilità) 61
manipolazione 612 accesso 61
tabelle di controllo dinamico 583 attivazione/disattivazione della scheda
verifica 511, 600 DC Online 61
blocchi etichetta (per viste foglio) 275– installazione 61
276, 283 cadenza fotogrammi 209
evitare messaggi di richiesta durante animazione 209
l'inserimento 276 caduta di luce. Vedere attenuazione della
modifica 283 luce
blocchi meccanici, accesso alle calamita (blocco AutoSnap) 401
raccolte 63–64 CALCINPUT (variabile di sistema) 439
blocchi nidificati 605, 623, 1189, 1199 calcolatrice CalcRapida 434–442, 444–
definizione 605 445
modifica locale dei riferimenti 1199 accesso 437–440
nei file di estrazione attributi 623 da un comando 438–439
ritagliati 1189 diretto 438–439
blocchi vista dettaglio (per viste dalla tavolozza Proprietà 438,
foglio) 275–276, 281–283 440
aggiunta 283 arrotondamento dei numeri 436
evitare messaggi di richiesta durante cancellazione dei dati della casella
l'inserimento 276 Input 436
modifica 281–282 cancellazione di dati dall'area
blocchi, strumenti 87, 100, 607 Cronologia 442
aggiornamento dell'immagine sulla come elaboratore di espressioni 434
tavolozza degli funzione con valore assoluto 436
strumenti 100 funzioni 434
1240Indice |
funzioni di memoria Vedere memoria compatibilità con AutoCAD LT e con
di CalcRapida le release precedenti di
funzioni matematiche di base 436 AutoCAD 899
funzioni scientifiche 436 conservazione dei valori 893
layout 434 inserimento 892–895, 941
misurazione della distanza tra due nelle celle di tabella 894, 941
punti 445 come segnaposto 892, 895
modifica delle proprietà nella modifica 893
tavolozza Proprietà 444 nessun valore visualizzato 892
modifica di dimensione e opzioni di formattazione 893
aspetto 435 proprietà del disegno 130
regole di gestione e visualizzazione selezione 893
unità 441 sfondo 893
troncamento dei numeri 437 stile di testo 893
variabili. Vedere variabili di calcolatrice uso di campi collegamento
visualizzazione dei valori delle ipertestuale 900
coordinate 444 visualizzazione campo non
visualizzazione dell'angolo di una valida 892
linea 445 visualizzazione delle proprietà degli
visualizzazione dell'intersezione tra oggetti 894
due linee 445 campi dati (nelle formule) 946
Vedere anche casella Input inserimento 946
Vedere anche area Cronologia nelle celle di tabella 946
calcolatrice della riga di comando 452 campi di testo. Vedere campi (testo)
introduzione 452 campi segnaposto di blocco, nelle
calcolatrici. Vedere calcolatrice CalcRapida definizioni degli attributi di
calcolo 227, 427–429, 432, 439, 451 blocco 892
angoli 427–428 campi. Vedere campi dei record di database
aree 428–429, 432 campioni di colore 337
circonferenze 429 ricerca, nei cataloghi 337
distanze 427–428 canali in Communication Center 20
espressioni matematiche nelle finestre cancellazione 468, 470, 659
di dialogo 439, 451 annullamento 659
limiti della griglia 227 linee a mano libera 468, 470
perimetri 429 cancellazione di oggetti 661
valori delle coordinate dei punti 428 capovolte 962
campi collegamento ipertestuale 900 punte di freccia 962
aggiunta al testo 900 caratteri 883
campi contestuali (nel testo) 897 impilaggio 883
elenco 897 caratteri a precisione doppia 140
campi dati (nel testo) 130, 861, 865, ridenominazione dei disegni 140
892–895, 897, 899–900, 941 caratteri di delimitazione, negli elenchi in
aggiornamento automatico 899 testo multilinea 873
aggiornamento di più campi 899 caratteri jolly 307, 322–324, 914
aggiornamento manuale 899 denominazione di oggetti 324
campi contestuali 897
1241 | Indice
filtraggio dei layer in base al nome Cartelle (scheda) (DesignCenter) 51
con 307, 322 cartelle di supporto, definizione
ordinamento dei layer in base al nome all'avvio 80
con 323 casella di apertura (AutoSnap) 401
ricerca di testo con 914 casella di panoramica. Vedere casella di
caratteri non numerici, impilaggio 883 visualizzazione (finestra Vista
caratteri numerici, impilaggio 883 aerea)
caratteri speciali 140, 867–868, 902 casella di visualizzazione (finestra Vista
per denominazione oggetti 902 aerea) 180
inserimento nel testo casella Input (CalcRapida) 436, 440,
multilinea 867–868 442–443, 447, 451
ridenominazione dei disegni 140 aggiunta di valori o espressioni
Vedere anche caratteri speciali dell'area Cronologia 442–
caratteristiche (degli oggetti), simboli di 443
condizione del materiale 1014, caricamento delle variabili di
1016 calcolatrice 447
caricamento 56, 138, 319, 338–339 copia della conversione delle
DesignCenter (area contenuto) 56 unità 447
geometria in disegni parzialmente copia di valori da 442
aperti 138 eliminazione 436
tipi di linea 319, 338–339 incollare valori nella riga di
xrif comando 442
a richiesta. Vedere caricamento a specifica delle costanti globali 451
richiesta caselle di delimitazione, per testo
caricamento a richiesta (xrif) 1187, multilinea 865–866
1207–1209 disegno 865–866
aggiornamento xrif quando caselle di testo, per testo direttrice 890
attivato 1187 cataloghi (parti) (in linea) 59, 62
attivazione/disattivazione 1208 accesso 59, 62
copia di xrif 1208–1209 Catalogo E-Learning (opzione),
salvataggio degli xrif con Subscription Center 15
indici 1207–1208 categorie vista foglio 270–273, 285
cartella disegni di default 134–135 creazione 272
modifica 134–135 proprietà 285
cartelle 53, 105, 134–135, 144–145 modifica 285
cartella disegni di default 134–135 rimozione 273
modifica 134–135 CDF (comma-delimited format), file 622
creazione di tavolozze degli strumenti celle (in tabelle) 894, 937, 939–942, 944–
da 105 946
DesignCenter (cartella del pulsante conteggio delle celle negli
Pagina iniziale), intervalli 944
modifica 53 copia delle formule in altre celle 941
Documenti (cartella) 134, 144–145 copia delle proprietà in altre
specifica del percorso di celle 939
ricerca 144–145 formato indirizzo 941
Vedere anche Preferiti (cartella) formattazione del testo 937
1242Indice |
formule in 941–942, 944–946 centri 951, 993, 997
copia in altre celle 941 creazione 993, 997
immissione 941, 945 opzioni di controllo 993
inserimento 941–942, 944 Centri di formazione autorizzati
inserimento di campi 946 Autodesk 13
immissione di formule 941, 945 Cerca (finestra di dialogo)
immissione di testo 937 (DesignCenter) 56
inserimento di blocchi 937, 940 caricamento dell'area contenuto
inserimento di campi dati nelle da 56
formule 946 Cerca (scheda) (finestra Guida) 4, 6, 8
inserimento di campi nel testo 894, caselle di controllo 8
941 ricerca avanzata (regole) 6
inserimento di formule 941–942, Cerca (strumento di Windows) 143
944 individuazione dei file di
interruzioni di riga 937 disegno 143
modifica di testo 937, 940 cerchi 207, 429, 475–476, 993, 997
proprietà 939 animazioni del percorso di
copia in altre celle 939 movimento e 207
modifica/ripristino dei valori di calcolo di aree/circonferenze 429
default 939 creazione di linee d'asse/centri 993,
proprietà bordi 939 997
proprietà bordi 939 disegno 475–476
selezione di testo 937 tangenti agli oggetti 475–476
spostamento del cursore all'interno quotatura. Vedere quote radiali
delle celle o tra una cella e Vedere anche oggetti
l'altra 937 CERCHIO (comando) 391
testo in 894, 937, 940–941 input dimensionale 391
formattazione 937 certificazione di hardware e software
immissione 937 video
inserimento di campi 894, 941 chiocciola (@) 323, 361, 363, 366–367,
interruzioni di riga 937 369, 708, 914
modifica 937, 940 carattere jolly 323, 914
selezione 937 coordinate relative
celle (nelle tabelle) (specificatore) 361, 363,
intervalli. Vedere intervalli di celle 366–367, 369
celle (tabelle) 928, 930, 932, 934–935 punto di interruzione senza simbolo
griglie 935 di spazio 708
margini 934 CHIUDIRIF (comando) 1197
modifica 928, 930 chiusura 27, 42, 270
unione 930, 932 barre degli strumenti 27
CELTSCALE (variabile di sistema) 344, finestra di testo 42
468 gruppi di fogli 270
centimetri 125, 127–128 Ciclo (proprietà) 568
conversione di pollici 125, 127 ciclo di polling 293
conversione in pollici 125, 128 lavoro in team sui gruppi di
fogli 293
1243 | Indice
cielo (modellazione 3D) 67 collegamento 207
opzioni di visualizzazione 67 apparecchi fotografici ai
cilindri 739, 745, 790 percorsi 207
3D (solidi) 739 Vedere anche associare
come solidi elementari 790 colonne (in tabelle)
creazione 745 Vedere anche colonne tabelle di
CIMA (comando) 703 database
cimatura 703–708 colonne (nelle azioni di serie) 558
3D (solidi) offset 558
creazione di cime 703 colonne (nelle tabelle) 929–935, 942,
e taglio 704 944
gruppi multipli di oggetti 703, 708 aggiunta 931
impostazione della distanza 703, conteggio delle celle 944
706 eliminazione 932
oggetti 703–704, 706–707 formattazione 933, 935
mediante l'impostazione delle impostazione del numero di 929
distanze 703, 706 media dei valori 942
mediante la specifica di lunghezza modifica 929–931
e angolo 704, 706 righe intestazione 934
senza tagliare 707 somma dei valori 942
polilinee 705, 707 colorazione 66, 71, 395, 866, 872, 923,
segmenti di linea 706 939
segmenti di polilinea 705 bordi delle celle di tabella 939
spigoli di solidi 3D descrizioni comandi 395
tratteggio (contorni) 703 elementi della finestra
cime dell'applicazione 66, 71
creazione. Vedere cimatura oggetti. Vedere colori degli oggetti
circonferenze, calcolo 429 testo multilinea 866, 872, 923
classificazioni degli oggetti 646–647 codice di formato 923
cleanup dello schermo 66, 661 Vedere anche colori
Cleanup schermo (menu Visualizza) 66 colore diffuso (di materiali)
clic con il pulsante destro del mouse 28– Vedere anche riflessione diffusa
29, 31, 38–39 colore riflesso (materiali)
area di disegno 29 Vedere anche colore speculare
clic sensibile alla durata 28, 31 colore speculare (di materiali)
attivazione 31 Vedere anche riflessione speculare
comandi (esecuzione) 38 (evidenziazioni)
comandi (ripetizione) 29, 39 colori 297, 299, 305, 313, 318, 330–332,
personalizzazione 28, 31 334, 405, 521, 602, 604, 613,
visualizzazione dei menu di scelta 633–634, 646, 664, 713, 819,
rapida 29 935, 1096–1098, 1219, 1223,
codici di formato, per il testo 1226
multilinea 924 assegnazione 299, 305, 313, 331–
codici. Vedere codici di controllo 332
collegamenti (nei database) a suboggetti di solidi 3D
Vedere anche database (collegamenti) layer 305, 313
1244Indice |
a oggetti 299, 331–332 colori degli oggetti
bordi o griglie della tabella 935 Vedere anche colori
colore corrente 332 colori del catalogo colori 337
colore della griglia 405 ricerca di campioni di colore nei
colori luce 1219, 1223, 1226 cataloghi 337
conversione nella scala di colori dello stile di stampa 1096–1097
grigi 1097–1098 assegnazione 1096–1097
copia 664 colori di sfondo 66, 856, 865, 935, 946,
dithering 1096, 1098 1159
facce 3D disegni 66
filtraggio dei gruppi di selezione in per file di stampa DWF 1159
base a 646 mascheratura di oggetti 856
per grip 713 tabelle 935
grip personalizzati, modifica 613 testo multilinea, riempimenti
impostazione (nuovi oggetti) 299, oggetti 865
331–332 per la visualizzazione degli indicatori
impostazione (rendere corrente) 604 di cella e riga di tabella 946
indicatore del piano di sezione 819 colori True Color 331, 333–335
modifica 318, 334, 633–634 impostazione (nuovi oggetti) 333
layer 633 modifica 334–335
layer (colori) 318, 334 layer (colori) 334
oggetti (colori) 334, 634 oggetti (colori) 335
nei blocchi 602, 604, 633 comandi 11, 29, 38–41, 43, 92–94, 245,
per gli oggetti. Vedere colori degli 390, 438–439, 512, 659
oggetti accesso a CalcRapida 438–439
parametri dei blocchi 521 accesso ai comandi utilizzati per
sfondo della tabella 935 ultimi 41
sfondo. Vedere colori di sfondo annullamento 39, 659
stili di visualizzazione e clic con il pulsante destro del mouse
testo della tabella 935 sull'area di disegno quando
utilizzi 330–331 in/non in esecuzione 29
Vedere anche colorazione comandi di modifica. Vedere comandi
Vedere anche layer (colori) di modifica
colori (cataloghi) 331–333, 335–337 comandi trasparenti 39
esplorazione 336 comando già utilizzato (copia) 40
impostazione dei colori (nuovi completamento con l'Input
oggetti) 333, 336 dinamico 390
installazione 332, 336 creazione di strumenti per
modifica dei colori 335 l'esecuzione 92–93
layer (colori) 335 esecuzione 38
oggetti (colori) 335 clic con il pulsante destro del
percorso file 337 mouse 38
definizione di più cartelle 337 Guida su 11
modifica 337 immissione 38, 43
ricerca di campioni di colore 337 sulla riga di comando 38
colori (tavolozze) 331
1245 | Indice
soppressione delle finestre di comandi di visualizzazione 245
dialogo 43 blocco scala e 245
visualizzazione messaggi di comandi personalizzati 93–94
richiesta alla riga di creazione di comandi dalla finestra di
comando 43 dialogo Personalizza
interruzione con altri interfaccia utente 93
comandi/variabili di creazione di strumenti di comando
sistema 39 per l'esecuzione 94
messaggi di richiesta. Vedere messaggi comandi trasparenti 39
(riga di comando) comandi 39
messaggi di richiesta. Vedere messaggi Comando (menu di scelta rapida) 29,
di richiesta dinamici 41
messaggio sui comandi non consentiti visualizzazione 29
nell'editor blocchi 512 comando SELEZ 650
opzioni di comando comando trasparente (carattere
(specificazione) 38 apostrofo) 39
passaggio tra comandi alla riga di comando trasparente, indicatore del
comando 38 messaggio di richiesta 39
per la visualizzazione 245 combinazione 493–495
blocco scala e 245 regioni 493–495
personalizzati 93–94 Comma-delimited file (CDF)
creazione di comandi dalla (formato) 622
finestra di dialogo comma-separated format (CSV), file 933
Personalizza interfaccia commenti
utente 93 sui disegni. Vedere revisioni
creazione di strumenti di Communication Center 18–21
comando per apertura 18, 21
l'esecuzione 94 canali 20
riavvio degli ultimi comandi 38, 40 disattivazione della notifica a
ripetizione 29, 39, 41 bolla 21
clic con il pulsante destro del frequenza degli aggiornamenti 20
mouse 29 informazioni visualizzate 20
finestra dei comandi 41 notifica a bolle 20
comandi (ripetizione) 29, 39, 41 personalizzazione 20
clic con il pulsante destro del privacy e 19
mouse 29 complessità visiva, riduzione 305
finestra dei comandi 41 compressione (video) 210
Comandi (scheda) (finestra Guida) 9 compressione dei file 1164
informazioni (intensità) 9 dei file DWF 1164
comandi di modifica 649–650, 732 definizione 1164
comandi non per multilinee 732 compressione del testo 862
immissione prima della selezione di con nome
oggetti 649 disposizione delle finestre. Vedere
selezione di oggetti prima disposizione delle finestre
dell'immissione 650
1246Indice |
impostazioni di pagina contenuto (disegni) (DesignCenter) 51–
Vedere anche impostazioni di 52, 54–56, 59–64
pagina accesso 51, 59, 62
oggetti in linea 59, 62
dipendenti. Vedere oggetti con aggiunta 54
nome dipendenti (negli cartella (collegamento). Vedere Preferiti
xrif) (cartella)
standard. Vedere standard, per creazione di tavolozze degli strumenti
oggetti con nome con 55–56
query. Vedere query memorizzate in linea (contenuto) 59–64
Concetti (scheda) (finestra Guida) 8–9 accesso 59, 62
informazioni (tipi) 9 anteprima 60, 63
Concettuale (stile di visualizzazione) 196 esplorazione 62
condizione del materiale di consumo ricerca 60, 63
(valore massimo) scaricamento 60, 63–64
(M/MMC) 1017 tipi 61
condizione del materiale di consumo modifica dell'origine del contenuto
(valore minimo) (L/LMC) 1017 visualizzato 52
condizioni del materiale (di raccolte, definizione 60, 63–64
caratteristiche) 1017 segnalibri (inserimento) 52
configurazione del plotter, contenuto di disegno. Vedere contenuto
impostazioni 1056 (DesignCenter)
configurazioni di stampa. Vedere contenuto in linea (disegni) (DesignCenter
configurazioni del plotter Online) 59–64
conflitti in xrif (nome) 1202 accesso 59, 62
confronto degli stili di quota 955, 957 anteprima 60, 63
congelamento 214, 247–250, 305, 310, esplorazione 62
1207 ricerca 60, 63
layer 214, 247–250, 305, 310, 1207 scaricamento 60, 63–64
finestre di layout 214, 247–250 tipi 61
spazio carta 249 CONTINUOUS (tipo di linea) 304
di xrif 1207 contorni 185, 241–242, 244, 493–494
congiunzione linea (stili) 1104 creazione 493–494
assegnazione 1104 regioni da 493–494
coni 739, 742–744, 790 delle viste 185
3D (solidi) 739 finestre di layout 241–242, 244
come solidi elementari 790 eliminazione della visualizzazione
creazione 742–744 in finestre non
tronco di cono 743 rettangolari 241
connessione (funzione). Vedere ritaglio 242, 244
connessione database (funzione) contorni di oggetti di loft 792
conteggio delle celle negli intervalli di celle contorni di ritaglio (per blocchi e
di tabella 944 xrif) 1173, 1189–1191
disattivazione 1189
piano di ritaglio 1191
tipi 1190
1247 | Indice
visualizzazione 1173 controllo del colore (barra degli strumenti
contorni di ritaglio poligonali 1190 Layer) 299
contorni di ritaglio polilineari 1190 controllo del colore (barra degli strumenti
contorni di ritaglio rettangolari 1190 Proprietà) 299, 305
contorni di tratteggio controllo del tipo di linea (barra degli
aree racchiuse. Vedere isole (nelle aree strumenti Proprietà) 299, 342
di tratteggio) controllo delle proprietà (barra degli
nei disegni complessi. Vedere gruppi strumenti Proprietà) 305
di contorni controllo dello spessore di linea (barra
Vedere anche gruppi di contorni degli strumenti Proprietà) 299
contorni. Vedere elenchi nel testo controllo dello stile di stampa (barra degli
multilinea strumenti Proprietà) 299
contorno del disegno. Vedere limiti del controllo dinamico invertito 582, 585–
disegno 586
contorno di errore di colore rosso, nelle Controllo Gruppo di fogli (Gestione
descrizioni di input gruppo di fogli) 265
dinamico 394 CONTRSTANDARD (comando) 161
Contorno di sezione (stato) 816 convalida 809–810
contrassegni 401, 418–419, 425–426, 3D (solidi) 809–810
661–662 convenzione della mano destra 375
per oggetti punto 425–426 convenzioni delle unità lineari 126
puntamento 418–419 impostazione 126
rimozione 661–662 convenzioni unità angolari 128
per snap ad oggetto 401 impostazione 128
contrassegni a forma di più 661–662 conversione 124–125, 127–128, 168–
rimozione 661–662 169, 446–447, 462, 486, 664–665,
contrassegno 424–427 764–766, 907, 975–976, 1013,
intervalli misurati su oggetti 424– 1082–1083, 1097–1098
425 colori 1097–1098
segmenti uguali negli oggetti 424, nella scala di grigi 1097–1098
426–427 disegni in un altro tipo di stile di
controlli batch 162, 167 stampa 1082–1083
esecuzione 162, 167 font 907
Vedere anche rapporti di controllo gradi in radianti 447
batch informazioni incollate nel formato file
controlli di recupero 148 di disegno 664–665
controllo layer negli standard di disegno 168–
ortografia 169
Vedere anche dizionari luci da versioni meno recenti
Controllo batch per standard 162, 165 oggetti in solidi o superfici 764–766
avvio 165 polilinee curve e spline all'interno di
Vedere anche controlli batch spline 486
Controllo completato (riepilogo polilinee in linee 462
dell'avviso) (controllo degli quote associative/non
standard) 161–162 associative 1013
radianti in gradi 447
1248Indice |
unità di disegno 124–125, 127–128 coordinate 2D 358, 362
unità di misura 446 coordinate polari 358, 362
unità di quota (da primarie a coordinate 3D 366–369
alternative) 975–976 coordinate cilindriche 366–368
Vedere anche migrazione coordinate sferiche 368–369
conversione (di unità) 447 coordinate assolute 358, 360, 362–364,
copia nella casella Input di 366, 391, 394
CalcRapida 447 immissione 358, 360, 362–364, 366
Converti layer 168–169 cartesiane 360, 362, 366
CONVINSOLIDO (comando) 764 polare 363–364
CONVINSOLIDO (comando) 766 immissione, nelle descrizioni
CONVINSUPERF (comando) 764–765 dell'input puntatore 394
CONVSPAZIO (comando) 918 specifica nell'input puntatore 391
coordinate 32, 204, 206, 301, 358–363, coordinate assolute nel sistema di
366, 368–369, 376, 389, 391, coordinate globali (WCS) 394
428, 444 immissione, nelle descrizioni
cartesiane 358 dell'input puntatore 394
cilindriche 366, 368 coordinate cartesiane 358, 393
coordinate polari 358, 362 immissione nelle descrizioni di Input
coordinate sferiche 368–369 dinamico 393
cursore (visualizzazione delle Coordinate cartesiane 2D (coordinate X,
coordinate) 32, 391 Y, Z) 358–362, 415, 417
nelle descrizioni 391 immissione 360, 362, 415, 417
filtri. Vedere filtri di coordinate con filtri di coordinate 415, 417
immissione posizioni dei punti,
icona della matita spezzata 389 visualizzazione 359
relative al WCS 376 valori assoluti 358, 360, 362
valori relativi 358, 361, 363 valori dei punti, visualizzazione 359
Vedere anche in tipi specifici di valori relativi 358, 361–362
coordinate valori X, Y 360
posizione degli apparecchi Coordinate cartesiane 2D (coordinate X,
fotografici Y, Z 301
posizione degli apparecchi fotografici valori delle coordinate 301
204, 206 coordinate cartesiane 3D (coordinate X,
posizioni dei punti, Y, Z) 192, 301, 359, 365–366,
visualizzazione 359 415, 417
tipi di unità 358 definizione di viste 3D 192
valori assoluti 358, 360, 363 immissione 365–366, 415, 417
valori dei punti 359, 428 con filtri di coordinate 415, 417
calcolo 428 mediante digitalizzazione 366
visualizzazione 359 posizioni dei punti,
valori relativi 358, 361, 363 visualizzazione 359
visualizzazione dei valori delle valore Z (default) 365
coordinate 301, 444 valori assoluti 366
visualizzazione della posizione valori dei punti, visualizzazione 359
corrente 359 valori relativi 366
1249 | Indice
visualizzazione dei valori delle oggetti 306, 663–664, 674–677,
coordinate 301 716, 718
coordinate cilindriche, specificazione di negli Appunti 663–664
un punto 366, 368 copie multiple 675, 716, 718
coordinate polari 358, 362–364, 366– con grip 716, 718
369, 393 in serie 677
immissione 358, 362, 364, 366–369 metodo a punti 675–676
assolute 364 negli altri layer 306
cilindriche 366–368 con snap ad offset 716, 718
relative 364 con snap di rotazione 716, 718
sferiche 368–369 per spostamento relativo 675
immissione nelle descrizioni di Input oggetti dello spazio carta, tra
dinamico 393 disegni 505
coordinate polari relative 391 proprietà 312
come default per i punti successivi layer 312
nell'input puntatore 391 proprietà degli oggetti 302–303
coordinate relative 358, 361–364, 366– soppressione di proprietà
367, 369, 394, 666, 668, 675 specifiche 302
copia di oggetti 675 proprietà delle celle in altre celle di
immissione 358, 361–364, 366–367, tabella 939
369 stili di stampa con nome 1091
cartesiane 361–362, 366 suboggetti di solidi 3D
polare 363–364, 367, 369 tavolozze degli strumenti tra gruppi
immissione, nelle descrizioni di tavolozze degli
dell'input puntatore 394 strumenti 111
spostamento di oggetti 666, 668 testo, tutto, finestra di testo 42
coordinate sferiche, immissione 368– xrif, per il caricamento a
369 richiesta 1208–1209
copertura di oggetti (aree vuote) 856 COPIACRONO (comando) 42
copia 40, 42, 111, 138, 235, 302–303, copie di xrif (per il caricamento a
306, 312, 315, 504–505, 518, 663– richiesta) 1208–1210
664, 674–677, 716, 718, 939, creazione 1208–1209
941, 1091, 1123, 1126, 1130, impostazione dei percorsi 1209–
1134, 1208–1209 1210
colori 664 copie multiple (di oggetti) 716, 718
comando già utilizzato 40 creazione, con grip 716, 718
definizioni dei blocchi 504 Coppia di stiramenti polari (gruppo di
tra disegni 138 parametri) 563
fogli di disegno (nei gruppi di corde (fumetti di revisione) 498
disegni) 1123, 1126, 1130, modifica delle lunghezze 498
1134 correzione degli errori. Vedere
formule in altre celle di tabella 941 annullamento delle operazioni
gruppi di parametri 518 correzione delle definizioni dei blocchi
layer tra disegni 315 dinamici 600
layout 235 correzione di disegni. Vedere revisioni
1250Indice |
correzione ortografica. Vedere controllo modifica del colore del font dei valori
ortografico o delle espressioni 443
Corsi di formazione ufficiali Autodesk 13 cronologia dei comandi 41
corsivo 872 visualizzazione (tutto) 41
formattazione testo multilinea CSV (comma-separated format), file 933
in 872 CTB (estensione del nome file) 1057
Vedere anche angolo di inclinazione CTRL+A, attivazione/disattivazione della
(testo) selezione di gruppi 656
costanti CTRL+clic, ciclo di selezione di
variabili di calcolatrice. Vedere costanti oggetti 641
globali CTRL+INVIO, tasti 937
costanti globali 448–449, 451 salvataggio delle modifiche di
accesso 449 tabella 937
accesso dalla finestra di dialogo o dalla CTRL+R (tasti) 217
finestra 451 passaggio da una finestra
creazione 448 all'altra 217
specifica dalla casella Input di cunei 739, 741, 790
CalcRapida 451 3D (solidi) 739
Crea layout (autocomposizione) 234– come solidi elementari 790
235, 1045 creazione 741
Crea nuovo disegno (finestra di cursore 32, 359, 391, 410, 421, 937
dialogo) 118–119 linea elastica 410, 421
avvio di disegni 118–119 puntatore a croce. Vedere puntatore a
visualizzazione 118 croce
Crea nuovo stile tabella (finestra di riquadro di selezione. Vedere riquadro
dialogo) 934 di selezione
Crea richiesta di supporto, Subscription spostamento tra le celle di una
Center 15 tabella 937
creazione dei fogli 267, 288, 315 visualizzazione delle coordinate 32,
creazione 315 359, 391
modelli di creazione di fogli 267, nelle descrizioni 391
288 cursore grafico. Vedere puntatore a croce
croce (+), simbolo dell'icona UCS 388 curve guida 758, 791–792
Crolonogia (scheda) (DesignCenter) 52 per assegnazione della
cronologia 793–795 profondità 791–792
cronologia dei solidi composti 793, curve spline
795 Vedere anche polilinee curve e spline
registrazione della cronologia dei curve spline piane chiuse 429
solidi 795 calcolo aree/perimetri 429
rimozione di solidi 3D 794–795 curve. Vedere archi
Cronologia (area di CalcRapida) 441–
443
copia di valori o espressioni 442–
D
443 Da (opzione dello snap ad oggetto) 423
eliminazione 442
1251 | Indice
DABLOCCO (impostazione) 305, 332, 602, 625–627, 629, 635, 637,
341, 351, 603 1192–1193
valore dei tipi di linea 341 aggiornamento 55, 58, 625–626
valore del colore 332 apertura 513
valore dello spessore di linea 351 apertura 599
DALAYER (impostazione) 299, 305, 332, copia 504
334, 341–342, 351–352, 603 creazione 501–502, 514
valore dei tipi di linea 341–342 nell'editor blocchi 514
valore del colore 332, 334 creazione di file di disegno 506
valore dello spessore di linea 351– librerie 503–504
352 modifica 625, 635, 1192–1193
database modifica 625
esterni. Vedere database esterni modifica degli attributi 627, 629
database (dati delle tabelle) rimozione 637
Vedere anche database (record) salvataggio 601–602
database (record) salvataggio come file di
campi, etichette di dati. Vedere disegno 140, 143
etichette (etichette di dati) tabelle 500
modifica definizioni dei blocchi dinamici 508,
Vedere anche database (dati delle 511, 524, 526, 529–531, 533–536,
tabelle) 538–540, 542–544, 546–547, 549–
visualizzazione 550, 552–553, 555–558, 560–561,
in sottogruppi filtrati. Vedere 563, 566, 570, 578, 598–600
query aggiunta di azioni 508, 511, 524,
database (tabelle) 540, 542–544, 546–547, 549–
colonne Vedere colonne tabelle di 550, 552–553, 555–558, 560–
database 561, 578
righe. Vedere record di database azioni di controllo
Vedere anche database (dati delle dinamico 561, 578
tabelle) azioni di inversione 556–557
database esterni azioni di rotazione 553, 555
Vedere anche oggetti di database azioni di scalatura 544, 546
dati (per quote coordinate) azioni di serie 558, 560
Vedere anche quote coordinate azioni di spostamento 542–543
DBX (applicazioni) 80 azioni di stiramento 547, 549
caricamento con l'opzione della riga azioni di stiramento
di comando /ld 80 polare 550, 552
DCTCUST (variabile di sistema) 920 introduzione 508, 524, 540
DCTMAIN (variabile di sistema) 920 metodi 511
DDEDIT (comando) 912 aggiunta di gruppi di parametri 563
Default (menu di scelta rapida) 29 aggiunta di parametri 508, 511,
visualizzazione 29 526, 529–531, 533–536, 538–
definizioni dei blocchi 55, 58, 140, 143, 540, 563, 566, 570
500–504, 506, 513–514, 599, 601– grip e 566
introduzione 508, 526
metodi 511, 563
1252Indice |
parametri (allineamento) 535 trasparenza (controllo) 395
parametri di base 540 unione del disegno 395
parametri di controllo visualizzazione dei messaggi di
dinamico 539 richiesta 397
parametri di inversione 536 visualizzazione delle coordinate 391
parametri di visibilità 538, 570 descrizioni di blocco 626–627
parametri lineari 530 modifica 626–627
parametri polari 531 descrizioni di input dinamico 393–394
parametri punto 529 correzione degli errori di
parametri rotazione 534 digitazione 394
parametri XY 533 immissione di valori delle
apertura 599 coordinate 393
correzione 600 descrizioni input puntatore 394
eliminazione di elementi 599 immissione di tipi diversi di
modifica 598 coordinate 394
definizioni di attributi 614–616, 1199 DesignCenter 48–51, 53–55, 57–58, 130,
creazione 614, 616 503–504, 515, 608, 610, 626, 837
modifica 615–616 accesso al contenuto 51
modifica dell'ordine 616 aggiornamento delle definizioni di
modifica locale dei riferimenti 1199 blocco 55, 58
definizioni di blocco aggiunta di contenuto 54
dinamico. Vedere definizioni di blocco aggiunta di elementi alle tavolozze
dinamico degli strumenti 55
DELOBJ (variabile di sistema) 496 apertura dei blocchi nell'editor blocchi
DEMANDLOAD (variabile di 515
sistema) 897 apertura dei disegni 58
descrizioni area contenuto 54
Vedere anche descrizioni input visualizzazione di dettagli 54
puntatore barra degli strumenti 50
Vedere anche righe di comando caricamento dell'area contenuto con
dinamiche (descrizioni) librerie di simboli 57
Vedere anche descrizioni input quota caricamento dell'area contenuto con
descrizioni comandi 67, 390–391, 393– modelli di tratteggio 57
395, 397, 401 copia delle definizioni di
aspetto 67 blocco 504, 626
attivazione/disattivazione 67 definizione del contenuto
AutoSnap 401 (schede) 51
colorazione 395 finestra ancorata 49
immissione di valori delle inserimento di blocchi 608, 610
coordinate 393 Pagina iniziale (cartella del pulsante),
input dimensionale 391 modifica 53
nell'Input dinamico 390 pagina iniziale (cartella) 57
ridimensionamento 395 impostazione su una cartella con
righe di comando dinamiche, scelta disegni di librerie di
delle opzioni 394 simboli 57
specifica di punti 391
1253 | Indice
tratteggio (modelli) trascinamento nei dimensioni foglio 1028–1029, 1031–
disegni 837 1032, 1064–1070
utilizzi 48, 130 dimensioni personalizzate 1029,
visualizzazione delle descrizioni di 1031–1032, 1065, 1067
blocco 503 aggiunta 1029, 1031, 1065,
DesignCenter (finestra) 48–50, 105, 259– 1067
260, 1173, 1175 eliminazione 1032
ancoraggio 49–50 modifica 1031, 1067
impedire 50 impostazione 1028–1029, 1064–
annullamento automatico della 1066
visualizzazione 49–50 per i layout 1028–1029, 1065–
area contenuto 48 1066
creazione di tavolozze degli per i plotter 1064, 1066
strumenti 105 modifica 1032, 1068
inserimento di layout 259–260 e scala di stampa 1069–1070
mobile 49 dimensioni foglio personalizzate 1029,
ridimensionamento 49 1031–1032, 1065, 1067
vista struttura. Vedere struttura aggiunta 1029, 1031, 1065, 1067
(DesignCenter) eliminazione 1032
xrif associati 1173, 1175 modifica 1031, 1067
xrif sovrapposti 1175 dimensioni pagina. Vedere dimensioni del
Vedere anche DesignCenter foglio
DesignCenter Online 59–62 DIMGAP (variabile di sistema) 890
area contenuto 59 DIMLINEARE (comando) 914
attivazione/disattivazione mediante DIMRAGGIO (comando) 992
l'utilità CAD Manager DIMRAPID (comando) 953
Control 61 DIMRIASSOCIA (comando) 953, 1012
contenuto (tipi) 61 DIMRIGEN (comando) 953
definizione del contenuto (viste) 59 DIMSCALE (variabile di sistema) 983
privacy 60 DIN, pulsante (barra di stato) 391
recupero di contenuto sul Web 62 dinamica (visualizzazione delle
DesignCenter Online (scheda) coordinate) 359
(DesignCenter) 52, 61 dipendenti da xrif 137
digitalizzazione 366 visualizzati nei disegni aperti
immissione di coordinate cartesiane parzialmente 137
3D 366 dipendenze (relazioni tra gli elementi dei
DIMASO (variabile di sistema) 953 blocchi dinamici) 510, 601
DIMASSOC (variabile di sistema) 952– introduzione 510
953 visualizzazione 601
DIMCEN (variabile di sistema) 993 directory di output per i file DWF
DIMCENTRO (comando) 993 pubblicati 1144
DIMDIAMETRO (comando) 992 modifica della directory di
dimensioni 489 default 1144
oggetti punto 489 DIRETTRICE (comando) 914
1254Indice |
direttrici (linee direttrici) 861, 886–889, vista stuttura, in Gestore proprietà
917, 965, 1016 layer 314
annotazioni. Vedere testo direttrice disegni 51, 55, 58, 64, 66, 80, 105, 117–
associatività con il testo direttrice 124, 134–143, 150–151, 156, 158–
(oggetti testom) 861, 886 159, 161, 163, 167, 183, 198,
associatività con oggetti a cui sono 224–226, 230, 274, 279, 315,
collegate punte delle 501, 505, 663, 665, 834, 1036–
frecce 861 1037, 1043–1044, 1069–1071,
automatiche 861, 965 1082–1083, 1105–1106, 1172–
creazione 886–887, 889 1173, 1175, 1182–1185, 1188–
creazione di tolleranze 1189, 1203, 1207–1209
geometriche 1016 accesso 51
direttrici multiple 889 aggiunta dalle/nelle tavolozze degli
direttrici spline 888 strumenti 55
linea di quota\=associata 861, 886 ambiente di layout. Vedere spazio carta
vs. linee direttrici (automatiche) 861 ambiente di progettazione. Vedere
messa in scala 917 spazio modello
ridimensionamento 917 anteprima 143, 1105–1106
stiramento 917 per la stampa su plotter 1105–
direttrici spline, creazione 888 1106
direzione 375, 754, 934 aperti parzialmente. Vedere disegni
di assi, positiva, determinazione 375 parzialmente aperti
estrusione di oggetti 754 apertura 55, 58, 134–137, 274, 279
testo della tabella 934 autenticità (controllo) 134
direzione positiva 375 con DesignCenter 55, 58
di assi, determinazione 375 in gruppi di fogli 274, 279
di rotazione intorno agli assi, in Esplora risorse 134
determinazione 375 parziale 136–137
disassociazione assegnazione di un nome 140
oggetti composti. Vedere esplosione di per i progetti internazionali 140
oggetti composti associare xrif 1172–1173, 1175,
disattivazione 35, 45–46, 71, 305, 314, 1183–1184, 1189
844, 1075 con DesignCenter 1173, 1175
colonne, in Gestore proprietà sovrapposizione di xrif
layer 314 (confronto) 1184
finestra dei comandi 45–46 associazione di file di standard 158–
Modello e layout (schede) 71 159
oggetti 305 associazione di firme digitali. Vedere
oggetti dello spazio carta, nella stampa file, associazione di firme
da una scheda di digitali.
layout 1075 avvio 80, 117–122
pannelli di controllo della plancia di con le autocomposizioni 121
comando 35 con il file modello di disegno di
plancia di comando 35 default 119–120
tratteggio (contorni) 844 con modelli/file modello di
disegno 119–122
1255 | Indice
uso di modelli 80 ridenominazione dei disegni
cartella di default 134–135 denominati con caratteri
modifica 134–135 speciali/a precisione
colori di sfondo 66 doppia 140
commenti. Vedere revisioni riduzione 501
contenuto. Vedere contenuto (disegni) dimensione del file 501
(DesignCenter) rimozione di file di standard 159
conversione in un altro tipo di stile di riparazione dei disegni aperti 150
stampa 1082–1083 ripristino da file di backup 150–151
copia 315, 505 salvataggio 139–143, 150–151,
layer tra 315 1207–1209
oggetti dello spazio carta 505 con immagini di anteprima 143
copia da uno all'altro 138 in formati diversi 140
correzione. Vedere revisioni con indici per layer 1207–1209
creazione 105 con indici spaziali 1207–1209
tavolozze degli strumenti riduzione del tempo
da 105 necessario 140
creazione di file modelli di salvataggi automatici 141, 151
disegno 121, 123 salvataggi incrementali 140
esportazione salvataggi parziali 140, 142–143
stili di visualizzazione 198 salvataggio dei file di
Vedere anche stampa su file backup 142, 150
file. Vedere file di disegno (DWG) scaricamento di contenuto 64
firma. Vedere firme digitali sfalsamento (sul foglio) 1069
identificazione delle informazioni. sovrapposizione di xrif 1185
Vedere proprietà disegno staccare xrif 1182–1183
importazione 198 stampa su plotter. Vedere anche stampa
stili di visualizzazione 198 su plotter
incollare oggetti 663, 665 stampa. Vedere stampa
messa in scala 124, 224–226, 1036– standard. Vedere standard (per oggetti
1037, 1069–1071 con nome)
adattamento al foglio 1036– titoli. Vedere cartigli
1037, 1070–1071 tratteggio (modelli) (aggiunta a) 834
per la stampa su plotter 226, unione 1188, 1203
1036, 1069 oggetti con nome
modelli. Vedere modelli (file modello) dipendenti 1203
multipli. Vedere disegni multipli xrif 1188
orientamento 1043–1044, 1069 verifica 156, 161, 163, 167
panoramica. Vedere panoramica per violazioni degli
passaggio da uno all'altro 139 standard 156, 161,
più disegni aperti 138 163, 167
preparazione della stampa (passaggi visualizzazione 138, 183
del processo) 230 nella finestra Vista aerea 183
proprietà. Vedere proprietà disegno sulla barra delle applicazioni di
quotatura. Vedere quotatura Windows 138
revisione. Vedere revisioni con xrif, archiviazione 1188
1256Indice |
zoom. Vedere zoom linee 217, 347, 410, 422–423, 456–
disegni aperti parzialmente 136–138 457, 473–474
apertura 136–137 immissione diretta della
caricamento geometria 138 distanza 422–423
layer dipendenti da riferimenti esterni nelle finestre 217
visualizzati 137 spazio modello 347
oggetti con nome disponibili 136 tangenti ad archi 473–474
disegni delle librerie di blocchi (disegni uso del bloccaggio
delle librerie di simboli) 608, ortogonale 410
626 linee di costruzione 490–491
aggiornamento delle definizioni di multilinee 465
blocco 626 oggetti 238, 413–414, 455, 510
inserimento delle definizioni di per i blocchi dinamici 510
blocco 608 finestre di layout 238
disegni delle librerie di simboli Vedere uso del puntamento polare 413
disegni delle librerie di blocchi uso di distanze polari 414
disegni modello. Vedere modelli di parallelepipedi 740
disegno/file modello piramidi 747–748
disegni principali, creazione 1172 poligoni 458, 462–463, 477
disegno 217, 224, 238, 347, 410, 413– polilinee 347, 457, 459, 468, 477,
414, 422–423, 455–460, 462–465, 479
468, 470, 473–484, 486, 488–492, a mano libera 468
510, 740–751 spazio modello 347
3D (solidi elementari) polilinee spesse 458, 460, 478, 480
anelli 481–482 polisolidi 750–751
archi 470, 473–475 punti di riferimento 489
con il punto iniziale, il punto quadrati 462, 464
centrale e il punto raggi 491–492
finale 474 rettangoli 462, 464
specifica di tre punti 474 sfere 746–747
tangenti a linee/archi 473 spazio modello 224
tangenti ad archi 475 spline 486
archi ellittici 484 tori 749
cerchi 475–476 triangoli equilateri 462–463
tangenti agli oggetti 475–476 Vedere anche disegni
cerchi assonometrici 483 disegno (DWG), file 130, 134, 139–140,
cilindri 745 142–144, 148–149, 267, 274, 504,
coni 742–744 506, 515, 607, 610, 625–626, 914
cunei 741 come blocchi 134, 504, 506, 515,
eliche e spirali 488 607, 610, 625–626
ellissi 482, 484 aggiornamento delle definizioni
geometria 510 di blocco 625–626
per i blocchi dinamici 510 apertura 515
creazione 504, 506
inserimento 134, 607, 610
controllo 148
1257 | Indice
estensioni del nome file 139 definizione 422
inserimento come blocchi 134 distanza approssimazione 722
per gruppi di fogli/viste 267, 274 distanze polari 412–414
consolidamento 267 immissione diretta. Vedere immissione
ricerca 130, 143–144, 914 diretta della distanza
riparazione dei file danneggiati 148– misurazione della distanza tra due
149 punti 445
salvataggio di definizioni di vista 3D
blocco 143 distanze di cimatura 703, 706
salvataggio di oggetti impostazione 703, 706
selezionati 140, 142 modifiche locali 703
verifica 134 distanze polari 412–414
autenticità 134 definizione 412–413
dispositivi di puntamento 80, 266, 468 disegno di oggetti 414
azioni clic e trascinamento nella distinte dei materiali 617
struttura 266 distorsione (spigoli) (effetto)
pulsanti. Vedere dispositivo di dithering 1096, 1098
puntamento (pulsanti) disattivazione 1096, 1098
ripristino del valore di default divisione 424, 426–427, 491
all'avvio 80 angoli, con linee di costruzione 491
schizzi a mano libera 468 oggetti 424, 426–427
dispositivi di stampa. Vedere plotter in segmenti uguali 424, 426–
disposizione delle finestre 427
(configurazioni) 187, 215, 218– dizionari per controllo ortografico 920–
219, 243 921
assegnazione di un nome 218 alternanza 920–921
elenco 187, 219 personalizzate 920–921
eliminazione 218 creazione 921
inserimento in layout 243 modifica 920–921
opzioni di default 215 dizionari personalizzati (controllo
ripristino 218 ortografico) 920–921
salvataggio 218 creazione 921
impostazioni salvate 218 modifica 920–921
dissociazione 1014 Documenti (cartella) 134, 144–145
quote 1014 specifica del percorso di ricerca 144–
distacco 1182–1183 145
xrif 1182–1183 doppio clic (modifica) 300, 665
distanza approssimazione 722 Drawing Web Format (file). Vedere DWF
distanza focale degli apparecchi (Drawing Web Format) (file)
fotografici 205 driver del plotter
definizione 205 Vedere anche plotter/stampante non
distanze 412–414, 422, 427–428, 445, di sistema (driver)
722, 918 driver del plotter DWF6 1158
calcolo 427–428 configurazione 1158
conversione tra spazio modello e
spazio carta 918
1258Indice |
driver di plotter/stampanti non di protezione mediante password 1146
sistema 1067, 1107–1110, definizione 1146
1112, 1114 pubblicate 291
dimensioni foglio proprietà dei fogli 291
personalizzate 1067 pubblicazione 287, 1117
driver raster 1109 opzioni delle proprietà 287
DXB (driver) 1108 per la distribuzione 1117
HP-GL (driver) 1114 pubblicazione di gruppi di disegni
HP-GL/2 (driver) 1114 elettronici 1118, 1132,
output PDF 1110 1134
PostScript (driver) 1112 pubblicazione di gruppi di
driver raster 1109 fogli 1136–1137
driver video pubblicazione di sottogruppi di
DS$ (dati del gruppo di fogli) (file) 268 fogli 1137
DSD (Drawing Set Descriptions) riduzione della dimensione del
(file) 1118, 1124, 1143 file 1165–1166
aggiunta di fogli di disegno a gruppi risoluzione 1162–1163
di disegni 1124 definizione 1162–1163
salvataggio delle opzioni di stampa 1108, 1118
pubblicazione 1143 tipo di output 1144
due punti 941, 945 impostazione 1144
carattere intervallo di celle 941, 945 viste con nome visualizzate 1107
durata dell'animazione 209 visualizzatori 1107
DWF (Design Web Format), file 287, visualizzazione 1117–1118, 1143
291, 1107–1108, 1117–1118, in Autodesk DWF Viewer
1132, 1134, 1136–1137, 1143– 1117, 1143
1144, 1146, 1162–1167 DWF (Drawing Web Format) (file)
apertura/chiusura/stampa su file di stampa. Vedere DWF (file di
plotter 1107 stampa) (file DWF stampati)
compressione 1164 file pubblicati. Vedere file DWF
definizione 1164 pubblicati
directory di output 1144 DWF6 (driver del plotter)
modifica della directory di Vedere anche DWF6 ePlot.pc3 (file di
default 1144 configurazione plotter)
formato 1107 DWF6 (file)
gestione dei font 1165–1166 Vedere anche DWF (Design Web
definizione 1165 Format) (file)
modifica dei font idonei per DWF6 ePlot.pc3 (file di configurazione
l'elenco di plotter) 1132, 1159–1166
acquisizione 1166 creazione 1159–1160
impostazioni delle penne 1167 impostazioni 1159–1166
modifica 1167 compressione dei file 1164
layer visualizzati 1107 definizione 1160
opzioni di distribuzione 1118 gestione font 1165–1166
panoramica/zoom 1107 intensità del colore 1161
risoluzione 1162–1163
1259 | Indice
nuova creazione del file di definizione 508
default 1159 definizioni di blocco
DWF6, file 1118, 1158 (apertura) 513, 599
stampa 1158 definizioni di blocco (creazione) 514
DWG - PFD (driver) 1110 definizioni di blocco
DWG (estensione del nome file) 139, (salvataggio) 601–602
258 evidenziazione della
DWG (file di disegno) dipendenza 520, 523
sottoposti. Vedere sottoposti DWG file di disegno (apertura come
DWG (file). Vedere file di disegno (DWG) blocchi) 515
DWG TrueConvert (strumento di grip visualizzati 520, 522
migrazione) 2 impedimento dell'accesso 517
DWGCHECK (variabile di sistema) 134 messaggio sui comandi non
DWT (estensione del nome file) 121, consentiti 512
258 modifica delle definizioni dei blocchi
DWT (file modello) 292 dinamici 598
accesso dei membri del team 292 oggetti invisibili visualizzati 523
Vedere anche modelli di disegno/file parametri visualizzati 519, 521–522
modello aggiornamento della dimensione
DXB (Drawing Interchange Binary) del testo 522
(file) 1108 introduzione alle
creazione (stampa su plotter) 1108 impostazioni 519
formato 1108 specifica dei font 521
DXB (driver) 1108 specifica del colore 521
DXF (Drawing Interchange Format) specifica delle dimensioni di testo
(file) 622 e frecce 521
formato 622 Tavolozze di creazione dei
blocchi 518
UCS (comando) 512
E visualizzazione delle proprietà degli
e-learning (lezioni) (Autodesk) 14 oggetti 516
editor blocchi 508–509, 512–523, 598– visualizzazione delle proprietà di
599, 601–602 definizione del blocco 516
3D (blocchi) e 512 Editor blocchi
apertura dei blocchi 514–515 quote. Vedere parametri (per i blocchi
apertura dei blocchi dinamici 515 dinamici)
area di disegno 512 editor blocchi (area di disegno) 512
azioni visualizzate 520–522 Editor di configurazione plotter,
aggiornamento della dimensione avvio 1029
del testo 522 editor di testo (testo multilinea) 922
specifica del colore del alternativo 922
testo 521 creazione di testo 922
specifica della dimensione del definizione 922
testo 521 formattazione del testo 922
barra degli strumenti 512 modifica di testo 922
chiusura 517 default 922
1260Indice |
editor di testo locale 865, 867–868, 942, formattazione del testo multilinea
945 come 874
apertura 867–868 rimozione della formattazione degli
trasparenza 865 elenchi 875
disattivazione 865 separazione degli elementi da 878
visualizzazione lettere di spostamento degli elementi ad un
colonna/numeri di riga per livello inferiore 878
la modifica delle celle di elenchi puntati 872, 874–875, 877–878
tabella 942, 945 creazione durante la
editor pc3 1159 digitazione 872, 877
Editor tabella stili di stampa 1091 formattazione del testo multilinea
EDITPL (comando) 722 come 874
opzioni di comando 722 punti elenco per 872
EDITSPLINE (comando) 727 rimozione della formattazione degli
opzioni di comando 727 elenchi 875
elenchi con lettere 872, 874–876, 878 separazione degli elementi 878
creazione durante la spostamento degli elementi ad un
digitazione 872, 876 livello inferiore 878
formattazione del testo multilinea elenco 40, 301, 339, 955, 1204
come 874 informazioni di database 301
rimozione della formattazione degli modifiche locali dello stile di
elenchi 875 quota 955
separazione degli elementi da 878 oggetti con nome dipendenti (negli
spostamento degli elementi ad un xrif) 1204
livello inferiore 878 tipi di linea 339
elenchi di parti, creazione 619 caricamento dei tipi di
elenchi di scale di stampa 1036, 1069 linea 339
modifica 1036, 1069 nei file di definizione 339
elenchi di stampe batch 1141 variabili di sistema 40
BP3 (file) 1141 variabili di sistema di quotatura 955
elenchi filtrati, salvataggio 648 xrif 1204
elenchi in testo multilinea 872, 874–878 Elenco automatico 873
creazione durante la elenco di fogli (finestra di dialogo
digitazione 872, 876–877 Pubblica) 1121, 1129, 1132
formattazione del testo multilinea modifica 1121, 1129, 1132
come 874 elenco di fogli (Gestione gruppo di
rimozione della formattazione degli fogli) 272–273
elenchi 875 creazione di sottogruppi 272
separazione degli elementi da 878 rimozione di sottogruppi 273
spostamento degli elementi ad un riordinamento di fogli 272
livello inferiore 878 elenco di viste (Gestione gruppo di
elenchi numerati 872, 874–876, 878 fogli) 272–273
creazione durante la creazione di categorie 272
digitazione 872, 876 rimozione di categorie 273
e creazione di elenchi elenco scale vista 244
formattati 872 modifica 244
1261 | Indice
elevazione (valore Z predefinito) 381 variabili di calcolatrice 451
in UCS 381 vertici di solidi 3D
eliche 488, 730 viste con nome 187
disegno 488 eliminazione di parti ridondanti nei solidi
modifica 730 3D 809
eliche cilindriche 488 ELLISSE (comando) 391
eliche coniche 488 input dimensionale 391
eliminazione 104, 109, 171, 187, 218, ellissi 429, 482, 484
236, 289, 291, 309–310, 315–317, calcolo aree/perimetri 429
329, 339–340, 374, 451, 519, disegno 482, 484
575, 594, 599, 637, 657, 661– Vedere anche oggetti
662, 902, 932, 1032, 1050, 1093– EPS (Encapsulated PostScript)
1094, 1181 (file) 1112–1113
azioni dai parametri/gruppi di formato 1112
parametri 519 stampa 1112–1113
colonne/righe nelle tabelle 932 ereditarietà 603, 722, 1198
definizioni dei blocchi 637 proprietà degli oggetti 603, 722
dimensioni foglio durante l'inserimento di
personalizzate 1032 blocchi 603
disposizione delle finestre 218 tra polilinee unite 722
elementi delle definizioni dei blocchi proprietà degli oggetti, durante la
dinamici 599 modifica locale dei
gruppi con nome 657 riferimenti 1198
gruppi di tavolozze degli proprietà dei layer, durante
strumenti 109 l'inserimento di
impostazioni dei layer 329 blocchi 603
impostazioni di pagina definite errori 394, 600, 1200
dall'utente 1050 correzione degli errori. Vedere
layer 171, 309–310, 315–317 annullamento delle
layer senza riferimento 309, operazioni
317 correzione nelle definizioni dei
layout 236 blocchi dinamici 600
luci nelle descrizioni di input dinamico,
oggetti con nome 661–662 correzione 394
tipi di linea 662 messaggi, da xrif 1200
percorsi di ricerca 1181 errori, correzione. Vedere annullamento
selezioni foglio 289, 291 delle operazioni
stati di visibilità 575 ESC (tasto) 39, 659
stili di stampa con nome 1093–1094 annullamento dei comandi 39, 659
stili di testo 902 esecuzione 38
suboggetti di solidi 3D comandi 38
tabelle di mappatura dei colori 1094 esecuzione dello snap ai punti di un
tavolozze degli strumenti 104 oggetto
tipi di linea 339–340 Vedere anche snap (griglia snap)
UCS 374 esecuzione dello snap ai punti sugli
valori del gruppo di valori 594 oggetti 399
1262Indice |
espansione del testo 862 espressioni (in CalcRapida) 436, 440,
ESPLODI (comando) 462 442–443
Esplora risorse 129, 134, 891–892 calcolo (valutazione) 440
apertura di disegni 134 copia dall'area Cronologia 442–443
inserimento testo/file RTF 891–892 immissione e recupero 436
e proprietà del disegno 129 modifica del colore del font nell'area
esplorazione 62 Cronologia 443
per contenuto in linea 62 regole di precedenza 440
esplosione 590, 636, 721 sintassi 440
blocchi dinamici 590 espressioni matematiche 439, 451
oggetti 721 valutazione nelle finestre di
oggetti composti 636, 721 dialogo 439, 451
anelli 721 ESTENDI (comando) 689–690
associativi (tratteggi) 721 estensione 687, 689–691, 698, 704
blocchi 636, 721 oggetti 687, 689–691
polilinee 721 in 3D 690–691
xrif 721 durante il taglio 687
ESPORTA (comando) 505 oggetti cimati 704
ESPORTATABELLA (comando) 932 oggetti raccordati 698
esportazione 78, 112, 168, 198, 210, polilinee curva e spline 690
328, 932, 1110, 1156–1157 polilinee spesse 689
animazioni 210 estensione di oggetti
attributi blocco. Vedere estrazione di Vedere anche stiramento
informazioni relative agli estensioni del disegno 177, 179
attributi zoom 177, 179
disegni 1110, 1156 Estensioni, opzione (finestra di dialogo
come file DWF 3D 1156 Imposta pagina) 1033, 1064
come file PDF 1110 estensioni. Vedere estensioni del disegno
file di animazione estrazione 526, 587, 615, 617–619, 624,
impostazioni dei layer 328 784
oggetti 1157 attributi (informazioni) 615, 619,
su file DWF 3D 1157 624
profili di ambiente 78 dati degli attributi dei blocchi 617
rapporti di verifica batch 168 informazioni sugli attributi dei
stili di visualizzazione 198 blocchi 618
tabelle 932 proprietà personalizzate (nei blocchi
tavolozze degli strumenti 112 dinamici) 587
Vedere anche formati di file per spigoli per wireframe 784
l'esportazione valori parametrici 526
esportazione di formati di file 622, 664 Estrazione attributi
CDF (file) 622 (autocomposizione) 617
DXF (file) 622 ESTRUDI (comando) 754
SDF (file) 622 Vedere anche SWEEP (comando)
WMF (formato) 664 estrusione 790
oggetti 790
per la creazione di solidi 790
1263 | Indice
per la creazione di superfici 790 facce
etichette associate facce 3D. Vedere facce (di solidi 3D)
Vedere anche etichette facce (di solidi 3D)
etichette dei parametri 587–588 facce posteriori. Vedere facce posteriori
definizione 587–588 spigoli. Vedere spigoli (di solidi 3D)
etichette dell'attributo 614, 620, 628, facce (solidi 3D) 814
630 colori
campi nei file modello per l'estrazione sezionamento 814
di informazioni relative agli stili faccia
attributi 620 trasparenza
definizione 614 facce di solidi 3D 806–807, 809
etichette doppie 628, 630 colorazione
evidenziazione 628, 630 copia
etichette di dati. Vedere etichette eliminazione
etichette di stampa 1058, 1076, 1139 eliminazione di facce
attivazione 1076 ridondanti 809
pubblicazione di fogli (in gruppi di impronta di oggetti 806–807
fogli) con 1139 messa in scala
evidenziazione 628, 630, 650 regole e limitazioni
etichette doppie degli attributi 628, rotazione
630 selezione
oggetti 650 spostamento
stili di visualizzazione e utilizzo
Vedere anche evidenziazione della facce levigate
dipendenza facce sfaccettate
Vedere anche selezione FACETRES (variabile di sistema) 739
evidenziazione della dipendenza 520, fascio di luce (dei riflettori) 1221
523 impostazione 1221
attivazione/disattivazione 523 Fattore di scala globale (valore) (scala del
nell'editor blocchi 520 tipo di linea) 344
evidenziazione della selezione 650–651 fattore di zoom 350
anteprima effetti. Vedere anteprima visualizzazione dello spessore di
della selezione linea 350
disattivazione 651 fattori di scala 226, 244, 694, 696, 963
evidenziazioni. Vedere riflessione speculare messa in scala di oggetti in base
a 694, 696
punte di freccia 963
F quote. Vedere scala di quota
F1 (tasto), risorsa della Guida 11 per la stampa su plotter 226
F12 (tasto), per l'Input dinamico 395 per le viste delle finestre di
F2 (tasto), passaggio dalla finestra dei layout 244
comandi alla finestra di file 618–619, 1108, 1110, 1112–1114
testo 41 attributi dei blocchi 618
F3 (tasto) 398 file modello attributi 619
attivazione/disattivazione degli snap firma. Vedere firme digitali
ad oggetto attivi 398
1264Indice |
stampa 1108, 1110, 1112–1114 file di disegno (DWG)
file di stampa 1114 trasmissione su Internet. Vedere
file DWF 1108 insiemi di trasmissione
file DXB 1108 Vedere anche disegni
PostScript (file) 1112–1113 file di disegno danneggiati 148–149
raster (file) 1110 riparazione 148–149
supporto. Vedere supporto, file file di estrazione attributi 622–624
temporanei. Vedere file temporanei apertura in altre applicazioni 623
File (scheda), finestra di dialogo blocchi nidificati 623
Opzioni 144 creazione 622
file binari per l'interscambio dei disegni. formati 622
Vedere file DXB (binari per gestione degli errori 624
l'interscambio dei disegni) file di estrazione di informazioni relative
file delle modifiche locali di impostazioni agli attributi
di pagina 267, 1135, 1138 Vedere anche file modello per
file di backup 142, 150–151, 268 l'estrazione di informazioni
estensioni del nome file 150 relative agli attributi
per i file di dati del gruppo di fogli file di registro 1205
(DST) 268 per xrif 1205
ripristino dei disegni 150–151 attivazione/disattivazione 1205
salvataggio 142, 150 file di registro degli xrif 1205
durante il salvataggio dei attivazione/disattivazione 1205
disegni 142, 150 file di ripristino 152
file di backup dei dati del gruppo di fogli formato nome 152
(DS$) 268 file di stampa 1114
file di configurazione plotter creazione 1114
per DWF (file). Vedere DWF (file di DWF (file). Vedere DWF (file di
configurazione plotter) stampa)
file di configurazione plotter file di stampa DWF (file DWF
completi 80, 1056 stampati) 1144, 1159–1161
specifica del percorso 80 colore di sfondo 1159
file di configurazione plotter completo. directory di output 1144
Vedere PCP (file di configurazione modifica della directory di
plotter esistente) default 1144
file di configurazione stampa parziale. impostazioni 1159–1161
Vedere PCP (file) definizione 1160
file di controllo degli standard 162, 165– intensità del colore 1161
166 file di supporto
apertura 166 percorsi di ricerca. Vedere percorsi di
creazione 165 ricerca
modifiche locali, definizione 166 file di testo 890–892
file di dati del gruppo di fogli (DST) 267– importazione 890–891
268 inserimento 891–892
backup/recupero 268 file DST (dati del gruppo di fogli) 267,
file di definizione dei tipi di linea 339 292
elenco dei tipi di linea 339 accesso dei membri del team 292
1265 | Indice
aggiornamento dei dati dopo le file di esempio 621
modifiche dei membri del file PDF pubblicati 1143
team 292 opzioni dei metadati 1143
file DWF 3D pubblicati 1152, 1158 file per l'interscambio dei disegni. Vedere
visualizzazione e stampa 1152, 1158 file DXF (formato per
file DWF a foglio singolo 1144 l'interscambio dei disegni)
specifica 1144 File standard associato/i (icona) 163
file DWF pubblicati 1120, 1143–1144, File standard mancante/i (icona) 163
1147–1148 file temporanei 144, 151
annullamento dei processi in formato nome 151
corso 1120 specifica della posizione 144
controllo dello stato dei processi in FILEDIA (variabile di sistema) 43
corso 1120 fills 865, 935, 1103–1105
directory di output per 1144 assegnazione di stili 1104–1105
modifica della directory di colori della tabella 935
default 1144 messa in scala dei modelli 1103
incluse le informazioni sui blocchi testo multilinea, riempimenti
1147 oggetti 865
incluse le informazioni sui filtraggio 167, 307, 315, 324–326, 646,
layer 1147 650
incluse le informazioni sui modelli di filtri layer nidificati 326
blocco 1148 gruppi di selezione 646
opzioni dei metadati 1143 layer, base al nome 324
stampa 1143 layer, in base alle proprietà dei
visualizzazione 1143 layer 324
visualzzazione dei dettagli del nomi dei layer mediante la selezione
processo 1120 dei layer 325
file modello di blocco (BLK) 1148–1150 nomi di layer 307, 315
creazione 1149 rapporti di controllo batch
incluse le informazioni nei file DWF (dati) 167
pubblicati 1148 selezione di oggetti 650
modifica 1150 filtri 307, 321, 646, 649
file modello di blocco (BLK) 1143 filtri di selezione con nome 646,
file modello di disegno di default 119– 649
120, 122–123 filtri layer 307, 321
creazione di disegni 119–120 salvataggio 307
ripristino 122–123 Vedere anche filtri di coordinate
file modello per l'estrazione di filtri di coordinate 415, 417
informazioni relative agli specificazione di punti 415, 417
attributi 619–621, 624 filtri di coordinate. Vedere filtri di
allineamento delle colonne 624 coordinate
campi di etichette di attributi 620 Filtri di selezione (finestra di
campo numerico (codici di dialogo) 646
formato) 621 filtri di selezione con nome 646, 649
creazione 619, 624 filtri gruppo layer 321, 323, 325, 327
elementi 619 definizione 323, 325
1266Indice |
rimozione di layer 327 finestra di disegno. Vedere finestra
filtri layer 308, 321–326 dell'applicazione
attivazione/disattivazione 308 finestra di testo 41–42, 68
definizione 322–325 chiusura 42
inversione 323 copia del testo 42
nidificazione 326 copia del testo alla riga di
filtri layer nidificati 326 comando 42
filtri proprietà layer 321–322, 324 font (selezione) 68
definizione 322, 324 passaggio dalla finestra dei
fine linea (stili) 1103–1104 comandi 41
assegnazione 1103–1104 selezione testo (evidenziazione) 42
finestra dei comandi 41, 44–46, 71, 390 visualizzazione 42
aggancio 44–45 finestra principale. Vedere finestra
ancoraggio 44 dell'applicazione
comandi (ripetizione) 41 finestra Vista aerea 180–183
disattivazione 45–46 aggiornamento dell'immagine 182–
font (selezione) 71 183
e Input dinamico 390 aggiornamento delle finestre 183
modifica nelle 41 corrente 180
passaggio alla finestra di testo 41 panoramica 180–182
ridimensionamento 41, 44, 46 ridimensionamento
sganciata (mobile) 44–45 dell'immagine 182–183
spostamento 41 visualizzazione dell'intero
trasparenza (impostazione) 45 disegno 183
visualizzazione 45–46 zoom 180, 182–183
finestra dell'applicazione 66, 68, 71 Finestra, opzione (finestra di dialogo
colorazione degli elementi 66, 71 Imposta pagina) 1033–1034,
font (selezione) 68 1064
finestra di dialogo Controlla finestre 66, 68, 70–72, 95, 183, 197,
standard 161 214, 312, 385, 387, 642, 929,
finestra di dialogo Etichette di 1214
stampa 1076 agganciate 95
visualizzazione 1076 aggiornamento, Vista aerea
finestra di dialogo Genera (finestra) 183
sezione/elevazione 827 ancoraggio 68
finestra di dialogo Impostazioni spessore ancorate 68
linea 348 ancorate 72, 95
accesso 348 apertura e chiusura 68
Finestra di dialogo Impostazioni standard assegnazione degli UCS 385, 387
CAD 157, 162 bloccaggio 70, 72
Finestra di dialogo Modifica testom 879– finestra dell'applicazione 66, 71
880, 903, 922 finestre di selezione 642
font visualizzati 903 font (selezione) 68, 71
righello 879–880 illuminazione 1214
finestra di dialogo Proprietà impilaggio inserimento di tabelle 929
automatico 884 layer e 312
1267 | Indice
ridimensionamento 68 scongelamento di layer 248–250
stili di visualizzazione e 197 finestre di layout multiple, creazione 240
trasparenza (controllo) 68 finestre di layout non rettangolari 241
FINESTRE (comando) 218 creazione 241
finestre affiancate. Vedere finestre modello eliminazione della visualizzazione del
finestre ancorabili, nelle aree di contorno 241
lavoro 75 finestre di modello
finestre della vista 176, 179 disposizioni. Vedere disposizione delle
zoom 176, 179 finestre (configurazioni)
finestre dello spazio modello 214–217 finestre di selezione 642
disegno di linee 217 creazione 642
rendere corrente 217 selezioni Finestra 642
ripristino 216 selezioni Interseca 642
scorrimento 217 Vedere anche finestre di selezione
sistemi di coordinate 215 poligonali
suddivisione 216 finestre di selezione poligonali 643–644
unione 216 selezioni tramite intersezione
utilizzi 215 poligono 643–644
finestre di dialogo 11, 39, 43 selezioni tramite poligoni
aperte in modo trasparente, modifica Finestra 643–644
dell'esecuzione 39 finestre modello 182, 377, 385
Guida su 11 multiple 182, 377, 385
passaggio da una riga di comando ad UCS 377
un'altra 43 uso della finestra Vista
soppressione all'immissione dei aerea 182
comandi 43 viste 3D 377, 385
variabili di sistema 43 finestre ombreggiate 1041–1042, 1072–
finestre di layout 214, 230, 247–255, 257 1075
allineamento di oggetti in finestre opzioni di stampa 1041–1042,
diverse 255 1072–1075
allineamento di viste 254 impostazione 1073–1074
attivazione/disattivazione 252–253 opzione Rendering 1073
congelamento di layer 214, 247–250 risoluzione 1074–1075
creazione di layer finestre poligono. Vedere finestre di
congelati 248, 250 selezione poligonali
congelamento/scongelamento finestre rettangolari 176, 179, 642, 1190
automatico dei layer 247 come aree di selezione 642
elenco dei layer congelati come contorni di ritaglio 1190
(visualizzazione) 248 zoom 176, 179
messa in scala di tipi di linea 253– FINMUL (comando), creazione di finestre
254 di layout non rettangolari 241
non rettangolari. Vedere finestre non firme digitali
rettangolari Vedere anche file firmati
retinatura (intensità colore) di FMP (file di mappaggio font) 907
oggetti 251
rotazione delle viste 257
1268Indice |
fogli (in gruppi di fogli) 264, 267–268, copia 1123, 1126, 1130, 1134
272, 274, 276–279, 284–286, 291, impostazioni di pagina per 1122,
293–294, 1052–1053 1127–1128, 1130, 1133
accesso da parte di più utenti da unità importazione 1128
logiche diverse 293 modifica 1122, 1127–1128,
aggiornamento per i membri del team 1130, 1133
che non utilizzano Gestione ridenominazione 1122, 1126, 1130,
gruppo di fogli 294 1133
applicazione di impostazioni di pagina rimozione 1122, 1125, 1130, 1133
definite dall'utente come riordinamento nell'elenco di
modifica locale durante la fogli 1122, 1125, 1130,
pubblicazione di fogli 1053 1133
creazione 274, 278 fogli di titolo 276, 284
dati di stato per i membri del creazione di tabelle di riepilogo
team 293 fogli 284
fogli di titolo 276, 284 foglio 1036–1037, 1069–1071
creazione di tabelle di riepilogo messa in scala per ottenere
fogli 284 l'adattamento 1036–1037,
importazione di layout 277 1070–1071
layout multipli di singoli file di sfalsamento di disegni 1069
disegno 267–268 font 869, 871, 903–907, 909, 923, 1165–
modifica 274 1166
nuovo salvataggio di tutti i fogli di alternativo (font) 906, 909, 923
gruppi di fogli 294 codice di formato 923
operazioni comuni 274 assegnazione agli stili di testo 903,
proprietà 284–285, 291 906
modifica 285 Big Font 904–905
nei file DWF pubblicati 291 conversione 907
proprietà personalizzate 285–286 definizione 905
creazione 286 font sostitutivi 903, 907
ridenominazione nei gruppi di fogli gestione dei font per i file
274 DWF 1165–1166
rimozione da gruppi di fogli 274, definizione 1165
279 modifica dei font idonei per
rinumerazione nei gruppi di l'elenco di
fogli 274 acquisizione 1166
riordinamento nell'elenco di impostazione dello stile 903
fogli 272 modifica dei font di testo
specificazione delle stesse opzioni di multilinea 871
output nelle impostazioni di modifica, con stili di testo 903
pagina definite smussamento 869
dall'utente 1052 sostituzione dei font 906
fogli di disegno (nei gruppi di font sostitutivi 903, 907
disegni) 1121–1130, 1132–1134 FONTALT (variabile di sistema) 906
aggiunta 1121, 1123–1124, 1129, fonti dati
1132 Vedere anche database esterni
1269 | Indice
formati di file 622, 664, 1107–1108, copia in altre celle di tabella 941
1110, 1112, 1114 immissione nelle celle di
CDF (file) 622 tabella 941, 945
DXF (file) 622 inserimento nelle celle di
file di estrazione attributi 622 tabella 941–942, 944
file DWF 1107 prefisso valore fisso indirizzo della
file DXB 1108 cella 941
HP-GL (formato) 1114 FPoligoni (selezioni tramite poligoni
HP-GL/2 (formato) 1114 Finestra) 643–644
PDF (file) 1110 fps (Cadenza fotogrammi) 209
PostScript (file) 1112 animazione 209
SDF (file) 622 frazioni 883–885
WMF (file) 664 annullamento dell'impilaggio 885
formati di file per l'esportazione impilaggio 883–884
Vedere anche formati di file (stampa su frecce. Vedere punte della freccia
plotter) Freccia giù (icona) 393
formati di versioni precedenti (di nelle descrizioni di Input
AutoCAD) 899 dinamico 393
compatibilità dei campi 899 FRECCIA GIÙ (tasto),
Formato cella tabella (finestra di visualizzazione/selezione delle
dialogo) 936 opzioni nella riga di comando
Formato cella tabella (finestra di dialogo) dinamica 393
937 FRECCIA SU (tasto), visualizzazione
formato indirizzo cella 941 dell'input recente nella riga di
indirizzo cella della formula, prefisso comando dinamica 393
del valore fisso 941 fumetti di revisione (revisioni) 496–498
formato video 210 conversione di oggetti 496
formattazione dei caratteri, nel testo conversione di oggetti chiusi 497
multilinea 871 creazione 496
formattazione del testo 861, 865–866, utilizzando un default 496
871, 874, 883, 893, 902, 922, creazione con lo stile penna
933, 935–937 calligrafia 497
nei campi dati 893 impostazione dei valori di default per
formattazione dei caratteri 902 le lunghezze degli
nelle celle di tabella 933, 935–937 archi 496, 498
testo impilato 883 modifica delle lunghezze degli archi
testo multilinea 865–866, 871, 874, o delle corde 498
922 stile calligrafia 496
in editor di testo alternativi 922 stile normale 496
come elenco 874 stili 496
Vedere anche stili di testo fumetti. Vedere fumetti di revisione
formule 941–942, 944–946 (revisioni)
campi dati 946 FUMETTOREV (comando) 496
inserimento nelle celle di
tabella 946
carattere di inizio 941, 945
1270Indice |
funzionalità di selezione con pulsante creazione con le direttrici 1016
destro del mouse sensibile alla tolleranze composte 1018
durata 28, 31 tolleranze proiettate 1018
attivazione 31 geometrici
Funzione AutoLISP setenv, per impostare punti. Vedere punti (geometrici)
la variabile del registro di sistema GEOMPIATTA (comando) 827
MaxHatch 836, 853, 855 Gestione gruppo di fogli 130, 264, 269,
funzione con valore assoluto (in 272, 292, 1135, 1140
CalcRapida) 436 apertura 269
funzioni 448 apertura della finestra di dialogo
variabili di calcolatrice 448 Pubblica 1140
funzioni di memoria (in CalcRapida). controlli di interfaccia 264
Vedere memoria di CalcRapida icone di blocco per i gruppi di
funzioni di scelta rapida 449 fogli 292
variabili di calcolatrice impostazione delle opzioni di
predefinite 449 pubblicazione 1140
funzioni matematiche (in organizzazione gruppi di fogli 130
CalcRapida) 436 riordinamento di fogli 272
utilizzo 436 Gestione gruppo di fogli (finestra) 81
funzioni matematiche di base (in non visualizzata all'avvio 81
CalcRapida) 436 Gestione impostazioni pagina 1025
utilizzo 436 visualizzazione con nuovi
funzioni scientifiche (in CalcRapida) 436 layout 1025
utilizzo 436 Gestione Plotter 1056
Gestione recupero disegni 152–154
apertura 152–153
G espansione/compressione dei
geometria 138, 510, 570, 576–577, 951 nodi 154
caricamento in disegni parzialmente rimozione dei disegni 153
aperti 138 Gestione riferimenti, informazioni 1179
per i blocchi dinamici Gestione stili di stampa 1057, 1085
disegno 510 Gestione stili di visualizzazione 195
mostrare/nascondere 570, 577 descrizione 195
rendere invisibili gli oggetti negli Gestione xrif, visualizzazione 1174
stati di visibilità 576– Gestore proprietà layer 313–315, 323,
577 326
rendere visibili gli oggetti negli assegnazione delle proprietà 313
stati di visibilità 576 nascondere la vista struttura 314
Vedere anche gruppi di selezione nascondere una colonna 314
delle azioni ordinamento (layer) 323, 326
quota (geometria) 951 selezione di layer 314
geometria di ritaglio 825 getvar (funzione AutoLISP) 440
geometriche 980, 1014–1016, 1018 GIS (blocchi), accesso alle raccolte 63–
caratteristiche 1014 64
tolleranze 980, 1014–1016, 1018 giustificazione 464, 870, 919
creazione 1014–1015 multilinee 464
1271 | Indice
testo multilinea 870, 919 grip attivi 711
giustificazione, testo multilinea 870, 919 grip dell'apparecchio
GIUSTIFTEST (comando) 919 fotografico 204
glifi 206 grip di base 711
glifi dell'apparecchio fotografico 206 grip di quadranti 711
glifo della luce 1214, 1218 limitazione della
gomiti (per testo di quota) 992 visualizzazione 711, 713
gradi 447 messa in scala di oggetti 712, 715
conversione di radianti 447 modifica 711, 727
conversione in radianti 447 oggetti 711
grafica vettoriale 1162 spline 727
risoluzione 1162 per oggetti di testo 912
nei file DWF6 1162 oggetti sezione 817
grassetto di testo multilinea 872 per i parametri. Vedere grip (per i
griglia (area di disegno) 404–407, 409 parametri) (grip
colore 405 personalizzati)
disattivazione della più grip attivi (selezione) 711
visualizzazione 406 riflessione di oggetti 712, 715, 719
intervallo 405, 407, 409 conservazione degli
impostazione 405, 407, 409 originali 719
spaziatura della griglia di rotazione di oggetti 712, 714
snap 407 selezione 711
introduzione 404 solidi 3D 790
punti e linee 409 spostamento 712, 714, 1006
rotazione 409 oggetti 712, 714
visualizzazione 406–407 testo di quota 1006
Vedere anche snap (griglia snap) spostamento del testo
griglia (vista Orbita 3D) multilinea 914
griglia con linee 409 stiramento di oggetti 712–714
griglia del piano del suolo 67 strumenti di grip nella vista 3D. Vedere
opzioni di visualizzazione 67 strumenti di grip
griglia snap. Vedere snap suboggetti di solidi 3D
griglia tratteggiata 409 suggerimenti 713
griglie (tabelle) 935 superfici 790
grip 204, 392, 511, 710–716, 718–720, utilizzo con l'input quota 392
727, 790, 817, 912, 914, 928– grip (per i parametri) (grip
930, 1006 personalizzati) 520, 522–524,
annullamento della selezione dei 526–527, 566, 568–570
grip 713 cicli di inserimento 568–569
attivazione/disattivazione 712 definizione 527, 566, 568
nei blocchi 720 evidenziazione della
blocchi dinamici e 511 dipendenza 520, 523
celle di tabella 928–930 introduzione 526
colore al passaggio del mouse 713 modifica dell'ordine 570
copia di oggetti 716, 718 riposizionamento 566, 568
definizione 710 ripristino 566, 569
1272Indice |
specifica del colore 522 GRIPOBJLIMIT (variabile di sistema) 711
specifica della dimensione 522 gruppi (oggetti) 655–658
tipi 524, 566 aggiunta di oggetti 657
visualizzati nell'editor blocchi 524 attivazione/disattivazione della
visualizzazione nell'editor blocchi selezione di gruppi 656
520 confronto tra xrif e blocchi 655
grip attivi 711 creazione 655
definizione 711 modifica 657
grip attivi 711 passaggio da un oggetto all'altro 656
più grip attivi (selezione) 711 rimozione (separazione) 657
grip di allineamento 566, 611 rimozione di oggetti 657
grip di base 711, 817 riordinamento degli oggetti 657–
grip di controllo (blocchi) 720 658
grip di controllo dinamico 566, 570, selezione 656
578, 582, 611 gruppi con nome 655, 657
grip di direzione 817 eliminazione 657
grip di fine segmento 817 gruppi di contorni (per aree di
grip di inversione 566, 611 tratteggio) 840, 842–843
grip di menu 817 definizione 842–843
grip di quadranti 711 gruppi di disegni 264
grip di rotazione 566, 611 gruppi di disegni elettronici 1117–1118,
grip freccia 817 1132, 1134, 1143
grip lineari 566, 611 creazione 1132
grip personalizzati (blocchi pubblicazione 1117–1118, 1132,
dinamici) 611–613 1134
manipolazione dei blocchi per la distribuzione 1117
dinamici 612 su file DWF 1118, 1132, 1134
modifica del colore 611 stampa di gruppi pubblicati 1143
modifica del colore di visualizzazione di gruppi
visualizzazione 613 pubblicati 1143
tipi 611 gruppi di disegni elettronici
allineamento 611 pubblicati 1143
controllo dinamico 611 stampa 1143
inversione 611 visualizzazione 1143
lineare 611 gruppi di disegni su carta 1129
rotazione 611 creazione e pubblicazione 1129
standard 611 gruppi di disegni su file di stampa 1129
tabella di 611 creazione e pubblicazione 1129
grip personalizzati (parametri). Vedere grip gruppi di fogli 130, 264, 267–270, 274,
(per i parametri) (grip 278–280, 284–288, 292–294,
personalizzati) 1052, 1135–1140, 1157
grip standard 566, 611 aggiornamento dei fogli per i membri
GRIPDYNCOLOR (variabile di del team che non utilizzano
sistema) 611 Gestione gruppo di
modifica del colore dei grip fogli 294
personalizzati 611 apertura 269
1273 | Indice
apertura di disegni 274, 279 gruppi di fogli elettronici 1135
archiviazione 288 pubblicazione 1135
chiusura 270 gruppi di fogli su carta 1135
creazione 267–269, 274, 278, 288 pubblicazione 1135
da file di disegno 268 gruppi di lavoro (di oggetti
da gruppi di esempio 268 riferimento) 1193, 1195–1197
da modelli di creazione di aggiunta di oggetti 1195–1196
fogli 288 intensità di oggetti non in gruppi di
nuovi fogli 274, 278 lavoro 1193
operazioni di preparazione 267 rimozione di oggetti 1195, 1197
dati di stato per i membri del team gruppi di parametri 517–519, 563
che utilizzano i fogli 293 aggiunta alle definizioni dei blocchi
eliminazione di schede multiple 267 dinamici 563
icone di blocco in Gestione gruppo di aggiunta di azioni 518
fogli 292–293 copia 518
false 293 eliminazione delle azioni 519
impostazioni di pagina per 267, 288 personalizzazione 517
modifiche locali 267, 288 proprietà 517
modifica per la pubblicazione 1140 tipi 563
nuovo salvataggio di tutti i fogli 294 gruppi di selezione 563, 640, 642, 644,
organizzazione 130, 270 646–648, 711, 713, 801
proprietà 130, 284–285 aggiunta 640
modifica 285 oggetti 640
proprietà personalizzate 285–286 aggiunta di oggetti 648
creazione 286 assegnazione di azioni al 563
pubblicazione 287–288, 1135–1140, per le azioni. Vedere gruppi di
1157 selezione delle azioni
con le etichette di stampa 1139 con nome. Vedere gruppi
su file DWF 1136–1137 creazione, con Selezione rapida 646
impostazioni opzioni 1140 esclusione di oggetti da 647
su plotter 1138 filtraggio 646
su file DWF 3D 1157 limitazione della visualizzazione dei
utilizzo delle modifiche locali di grip 711, 713
impostazioni rimozione 640, 642, 644
pagina 1138 oggetti da 640, 642, 644
riassociazione di fogli spostati in suboggetti di solidi 3D
un'altra cartella 274, 280 viste 3D 801
ridenominazione dei fogli 274 gruppi di selezione delle azioni 540,
rimozione di fogli 274, 279 559, 563, 599
rinumerazione dei fogli 274 assegnazione di azioni al 563
stampa 1136 definizione 540
trasmissione su Internet 287 modifica 599
uso da parte di team 292 per le azioni di serie 559
uso delle impostazioni di pagina inclusione di parametri 559
definite dall'utente 1052
1274Indice |
gruppi di tavolozze degli strumenti 34, Gruppo quadrangolare di serie XY (gruppo
36, 107–112 di parametri) 563
aggiunta di tavolozze degli Gruppo quadrangolare di spostamento XY
strumenti 108 (gruppo di parametri) 563
copia di tavolozze degli Gruppo quadrangolare di stiramento XY
strumenti 111 (gruppo di parametri) 563
creazione 107, 110 Gruppo spostamenti lineari (gruppo di
all'interno di altri gruppi 110 parametri) 563
eliminazione 109 GTAUTO (variabile di sistema) 799
plancia di comando e 34, 36 GTDEFAULT (variabile di sistema) 799
ridenominazione 110 guasti al sistema 149, 152
ridisposizione 110 riparazione dei file di disegno
ridisposizione di tavolozze degli danneggiati 149
strumenti 111 ripristino 152
rimozione di tavolozze degli Guida 4–5, 11–12, 22
strumenti 108 argomenti. Vedere argomenti della
salvataggio 112 Guida
visualizzazione 108 Autodesk (sito Web) 12
gruppi di valori (per i parametri) 519, avvio 4
523, 526, 591–595 sui comandi 11
definizione 591–593, 595 F1 (tasto) 11
eliminazione di valori 594 sulle finestre di dialogo 11
lineette (visualizzazione) 523, 591 finestre. Vedere Guida (finestra)
nell'editor blocchi 519, 526 Guida contestuale 12
gruppi multipli di oggetti 697, 702–703, informazioni più recenti sul
708 prodotto 11, 22
cimatura 703, 708 query (query in linguaggio
raccordo 697, 702 corrente) 5
gruppo contorni 459, 461, 478, 481 Readme (argomento) 11, 22
per polilinee di contorno 459, 461, per sviluppatori, avvio 4
478, 481 sulle variabili di sistema 11
Gruppo di controllo dinamico (gruppo di Guida (argomenti) 3–6, 8
parametri) 563 query in linguaggio corrente e ricerche
Gruppo di coppie di spostamenti lineari negli argomenti
(gruppo di parametri) 563 (differenze) 5
Gruppo di coppie di spostamenti polari ricerca di parole/frasi 3, 6, 8
(gruppo di parametri) 563 nell'argomento corrente 3
Gruppo di coppie di stiramenti lineari ricerca avanzata (regole) 6
(gruppo di parametri) 563 ricerca di base (regole) 6
Gruppo di inversioni (gruppo di visualizzazione 3–4
parametri) 563 elenco dei contenuti 3–4
Gruppo di rotazione (gruppo di indice 3
parametri) 563 Guida (barra degli strumenti),
Gruppo di valori (proprietà) 587 pulsanti 10–11
Gruppo di visibilità (gruppo di Guida (finestra) 3–4, 6, 11
parametri) 563 Cerca (scheda) 4, 6
1275 | Indice
componenti 3 icona di blocco 104
compressione 11 nelle tavolozze degli strumenti 104
espansione (ripristino) 11 icona UCS 2D 388
Indice (scheda) 3 icona UCS ombreggiata 388
riquadro di sinistra 3, 11 ICONAUCS (comando) 388–389
nascondere/visualizzare icone 96–98, 104, 163, 1173–1174
nuovamente 11 File standard associato/i (icona) 163
Sommario (scheda) 3–4 File standard mancante/i
Guida contestuale (Tavolozza (icona) 163
informazioni) 12–13 icone degli strumenti delle tavolozze
bloccaggio 13 degli strumenti (stile di
spostamento 12 visualizzazione) 96–97
stampa di informazioni 13 strumenti delle tavolozze degli
visualizzazione 12 strumenti (aggiornamenti
Guida di riferimento dei comandi delle icone) 98
(accesso) 11 tavolozza degli strumenti (icona di
Guida sensibile al contesto 11 blocco) 104
F1 (tasto) 11 xrif (icona) 1173–1174
Vedere anche Guida contestuale punto esclamativo 1174
(Tavolozza informazioni) icone a comparsa di strumenti 86, 89–
Guida sviluppatori 4 90, 102
avvio 4 aggiunta/rimozione 89
personalizzazione 90
ripristino delle impostazioni di
H default 102
hardware 338 utilizzo degli strumenti 89
accelerazione icone di avviso di colore giallo 600
tipo di linea (uso) 338 icone di blocco 292–293, 391
HIGHLIGHT (variabile di sistema) 651 nell'input quota 391
HP-GL (driver) 1114 per i gruppi di fogli in Gestione
HP-GL (formato) 1114 gruppo di fogli 292–293
HP-GL (linguaggio) 1114 false 293
HP-GL/2 (driver) 1114 ID (comando) 299, 428
HP-GL/2 (formato) 1114 identificazione di informazioni nei disegni.
HPDRAWORDER (variabile di Vedere proprietà disegno
sistema) 836 illuminazione 196, 1213–1219, 1221,
HPGAPTOL (variabile di sistema) 834, 1223–1226
836 aggiunta di luci 1215
HPORIGIN (variabile di sistema) 835 colore 1219, 1223, 1226
HPORIGINMODE (variabile di conversione di versioni di disegni
sistema) 835 meno recenti
HPSCALE (variabile di sistema) 225 descrizione 1213–1214
distanti. Vedere anche luci distanti
eccessiva brillanza e fascio di
I luce 1221
elenco 1219
icona della matita spezzata 389
1276Indice |
eliminazione di luci personalizzazione dell'ombreggiatura
glifo della luce 1214, 1218
intensità 1219 stili di visualizzazione e 195
lontane 1214, 1216–1217 Vedere anche ombreggiatura
luci puntiformi 1214–1216, 1223 immagini raster 86, 91, 143, 1162
ombre 1219 contorni. Vederecontorni di immagini
posizionamento 1223 raster
posizioni 1219 creazione di strumenti 86
posizioni geografiche 1224–1225 immagini di anteprima 143
proprietà 1219 percorsi. Vedere percorsi di immagini
riflettori 1214–1216, 1223 raster
selezione risoluzione 1162
simulazione della luce solare 1214, utilizzo di uno strumento creato 91
1224–1226 immagini sottoposte a rendering 1072–
angolo solare 1225 1073
colore del sole 1226 opzioni di stampa delle
descrizione 1214, 1224 finestre 1072–1073
informazioni rendering prima della stampa 1073
sull'illuminazione 1214 aliasing. Vedere anti-aliasing
luminosità 1224 immissione 38, 40, 43, 358, 361, 363,
sole, 376, 389, 393, 649–650, 937,
attivazione/disattivazione1224 941, 945
stili di visualizzazione e 196 comandi 38, 43
stili faccia e soppressione delle finestre di
strumenti per la luce 1217 dialogo 43
tipi 1215 sulla riga di comando 38
Vedere anche attenuazione di luce visualizzazione messaggi di
Vedere anche riflessione (di luce) richiesta alla riga di
circostanti. Vedere anche luce comando 43
circostante comandi di modifica 649–650
puntiformi. Vedere anche luci dopo la selezione di oggetti 650
puntiformi prima della selezione di
spotlight. Vedere anche spotlight oggetti 649
illuminazione omogenea coordinate 358, 361, 363, 376, 389
illuminazione piatta icona della matita spezzata 389
immagine della carta relative al WCS 376
Vedere anche area stampabile valori relativi 358, 361, 363
immagini a linee nascoste formule 941, 945
Vedere anche linee nascoste (oggetti nelle celle di tabella 941, 945
3D) testo 937
immagini di anteprima (dei disegni) 143 nelle celle di tabella 937
salvataggio di disegni 143 valori delle coordinate 393
immagini ombreggiate 195 nelle descrizioni di input
personalizzazione dinamico 393
dell'ombreggiatura variabili di sistema, alla riga di
comando 40
1277 | Indice
immissione diretta della distanza 358, nelle tabelle stili di
422–423 stampa 1085
disegno di linee 422–423 per i file DWF 1167
specificazione di punti 422 modifica 1167
importazione 78, 112, 198, 235, 277, per i plotter raster (senza
330, 890–891, 1046, 1049, 1128 penne) 1099
file di testo 890–891 tabelle di mappaggio dei colori per le
impostazioni dei layer 330 impostazioni delle release
impostazioni di configurazione plotter precedenti 1094
PCP/PC2 1046 impostazioni di ambiente 82
nei layout 1046 precedenza 82
impostazioni di pagina 1049, 1128 impostazioni di pagina 234, 267, 288,
per i fogli di disegno (in gruppi 1025–1026, 1044, 1049, 1052–
di disegni) 1128 1053, 1057, 1061–1062, 1122,
layout 235, 277 1127–1128, 1130, 1133, 1138
da modelli 235 con nome 1025–1026, 1049, 1052–
come fogli 277 1053, 1062
profili di ambiente 78 applicazione ad altri
RTF (file) 890 layout 1025–1026
stili di visualizzazione 198 applicazione ad un foglio creato
tavolozze degli strumenti 112 ex-novo 1052
Vedere anche formati di file per applicazione come modifica
l'importazione locale durante la
importazione di formati di file 664 pubblicazione di
WMF (file) 664 fogli 1053
Imposta pagina (finestra di creazione 1025, 1062
dialogo) 1033 importazione 1049
opzioni dell'area di stampa 1033 importazione 1049, 1128
Impostazione avanzata 121 per i fogli di disegno (in gruppi
avvio disegni 121 di disegni) 1128
Impostazione rapida 121 impostazioni di pagina 1138
avvio disegni 121 pubblicazione di fogli (in gruppi
impostazioni dei layer 311, 317–318, di fogli), utilizzo delle
327–330 modifiche locali di
annullamento di operazioni 318 impostazioni
esportazione 328 pagina 1138
importazione 330 impostazioni di stampa 1044, 1061–
modifica 317 1062
modifica/ridenominazione/eliminazione329 definizione 1061
ripristino 311, 327, 329 salvataggio 1062
salvataggio 327–328 stampa con 1062
impostazioni delle penne 1046, 1085, layout corrente 234
1094, 1099, 1167
importazione delle impostazioni
PCP/PC2 1046, 1085
nei layout 1046
1278Indice |
modifica 1026, 1122, 1127–1128, indipendente dalla dimensione della
1130, 1133 lavorazione (S/RFS) 1017
per fogli di disegno in gruppi di individuazione 389
disegni 1122, 1127– punti 389
1128, 1130, 1133 informazioni di database (per oggetti),
modifiche locali 267, 288, 1044, elenco 301
1057 informazioni incollate 664–665
per gruppi di fogli 267, 288 conversione nel formato file di
per gruppi di fogli 267, 288 disegno 664–665
modifiche locali 267, 288 informazioni sugli attributi dei
impostazioni di pagina definite blocchi 617–618
dall'utente 1024–1026, 1046– aggiornamento nella tabella 618
1053, 1062 attivazione della notifica 618
applicazione 1025–1026, 1047–1048 estrazione 617–618
ad altri layout 1025–1026 output in un file 618
applicazione a più layout 1024 ingrandimento di viste. Vedere zoom
applicazione ad un foglio creato input dimensionale 391, 396
ex-novo 1052 descrizioni, specifica di punti 391
applicazione come modifica locale icona di blocco 391
durante la pubblicazione di modifica delle impostazioni 396
fogli 1053 Input dinamico 390, 395
creazione 1025, 1047, 1062 attivazione/disattivazione 390, 395
eliminazione 1050 utilizzo 390
importazione 1049 input puntatore 391, 396
importazione da un disegno 1024 coordinate assolute, specificate con il
modifica 1049 simbolo # 391
ridenominazione 1051 coordinate polari relative come default
uso con i gruppi di fogli 1052 per i punti successivi 391
impostazioni di pagina. Vedere modifica delle impostazioni 396
impostazioni di pagina inserimento 134, 259–260, 424–427,
impostazioni di stampa 1075 607, 610, 867–868, 891–895, 923,
impostazioni. Vedere variabili di sistema 929, 931, 937, 940–942, 944, 946
impronta di oggetti su solidi 3D 806– blocchi 937, 940
807 nelle celle di tabella 937, 940
INCOLLACLIP (comando) 393 blocchi. Vedere inserimento di blocchi
utilizzo con le descrizioni della riga di campi dati (nel testo) 892–895, 941
comando dinamica 393 nelle celle di tabella 894, 941
incollare 663, 665, 891 come segnaposto 892, 895
oggetti, nei disegni 663, 665 campi dati (nelle formule) 946
testo, da un'altra applicazione 891 nelle celle di tabella 946
INCOLLASPEC (comando) 664 caratteri speciali nel testo
Indice (scheda) (finestra Guida) 3 multilinea 867–868
indici per layer (di xrif) 1207–1209 colonne/righe nelle tabelle 931
salvataggio di disegni 1207–1209 file di disegno come blocchi 134,
indici spaziali 1207–1209 607, 610
salvataggio di disegni 1207–1209 file di testo 891
1279 | Indice
formule 941–942, 944 ripubblicazione 1141
nelle celle di tabella 941–942, installazione 16, 61, 332, 336, 1152
944 3D DWF Publishing 1152
layout 259–260 CAD Manager Control (utilità) 61
uso di DesignCenter 259–260 colori (cataloghi) 332, 336
punti 424–427 Subscription Center 16
contrassegno di intervalli misurati intensità 1193, 1219
sugli oggetti 424–425 delle luci, impostazione 1219
contrassegno di segmenti uguali di oggetti non in gruppi di
negli oggetti 424, 426– lavoro 1193
427 intensità del colore 1161
RTF (file) 891–892 per file di stampa DWF 1161
spazi unificatori, codice di impostazione 1161
formato 923 intercette di selezione 642–644
tabelle 929 selezione di oggetti con 643–644
inserimento (proprietà), strumenti delle INTERFERENZA (comando) 772
tavolozze degli strumenti 98 interferenze 773
inserimento di blocchi 226, 424–427, visualizzazione 773
501, 505, 507, 602, 606–610, 614 interferenze 771–772
ad intervalli su oggetti 424–427, 609 sovrapposizione di solidi 771–772
contrassegno di intervalli Internet (Web) 62
misurati 424–425 recupero di contenuto 62
contrassegno di segmenti interruzione 708–709
uguali 424, 426–427 oggetti 708–709
con attributi variabili 614 interruzioni di riga 937
da file di disegno 505 nelle celle di tabella 937
con DesignCenter 608, 610 Interseca (finestra). Vedere Interseca
dai disegni delle librerie di (selezioni)
blocchi 608 intersezione 771–772
file di disegno 607, 610 3D (solidi) 771–772
impostazioni delle proprietà degli linee. Vedere intersezioni (di linee)
oggetti 602 INTERSEZIONE (comando) 493, 768–
introduzione 606 769
metodi 609 intersezione (spigoli)
punti base 501, 505 intersezioni (di regioni) 493, 495
riferimenti dei blocchi e 501 intersezioni (linee) 445, 732
con le tavolozze degli multilinee 732
strumenti 507, 607 visualizzazione dell'intersezione tra
variabili di sistema utilizzate 226 due linee 445
Inserisci tabella (finestra di dialogo) 929 intersezioni multilinee 732–733
insiemi di disegni 1121–1122, 1130, modifica 732–733
1133, 1141 intervalli di celle 941–942, 944–945
creazione 1121 conteggio delle celle 944
inclusione dei layout formato 941, 945
modello 1122, 1130, 1133 media dei valori 942
pubblicazione 1121 somma dei valori 942
1280Indice |
intervalli su oggetti, specificazione 423 layer 137, 168–171, 214, 239, 247–250,
inversione dei filtri layer 323 297, 299, 303–310, 312–320, 322–
INVIO (tasto) 38–39, 937 327, 334, 342, 347, 349, 352,
comandi (esecuzione) 38 633, 645, 825, 1147, 1174, 1207
comandi (ripetizione) 39 annullamento modifiche delle
spostamento di una cella ad un livello impostazioni 318
inferiore 937 assegnazione 305, 313, 318, 342,
IPoligoni (selezione tramite poligoni 347, 349, 352
Interseca) 643–644 colori a 305, 313
irregolare 643–644 oggetti ad altri layer 318, 342,
aree di selezione, selezione di 352
oggetti 643–644 spessori di linea 305, 347, 349
irregolari stili di stampa 305
finestre. Vedere finestre non tipi di linea 305
rettangolari assegnazione delle proprietà a 299,
ISAVEPERCENT (variabile di 305, 313, 347, 349
sistema) 140 colori 305, 313
ISO (International Standards spessori linea 305, 347, 349
Organization) 339, 970 stili di stampa 305
larghezze di penna 339 tipi di linea 305
posizionamento del testo di assegnazione di oggetti ad altri
quota 970 layer 334
ISO (modelli di tratteggio) 835, 851 assegnazione di un nome 314
isolamento di layer 310, 312 attivazione/disattivazione 305, 308,
isole (aree di tratteggio) 840, 842, 854 310, 312
creazione 854 blocco/sblocco 305–306, 645
rimozione 842 colori. Vederecolori dei layer
isolinee congelamento 214, 247–250, 305,
visualizzazione degli spigoli 310, 1207
ISOLINES (variabile di sistema) 739 con oggetti selezionati 310
ISPESSISCI (comando) 766–767 invisibilità 305
istanze (blocchi). Vedere blocchi finestre di layout 214, 247–250
istanze (blocchi). Vedere blocchi spazio carta 249
(riferimenti di blocco) xrif (layer) 1207
conversione negli standard di
disegno 168–169
K copia 312, 315
Kanji. Vedere Big Font proprietà 312
tra disegni 315
copia di oggetti negli 306
L creazione 314, 316
descrizione 303
larghezza del testo 862, 924 di oggetti (selezionati) 319
compressione/espansione 862 modifica 319
testo spesso (testo multilinea), codice dipendenti da xrif 137
di formato 924
larghezze di linea. Vedere spessori di linea
1281 | Indice
eliminazione 171, 309, 315–317 sezioni 3D e 825
layer inutilizzati 317 spessori di linea. Vedere spessori di
layer senza riferimento 171, linea dei layer
309, 317 standard. Vedere standard (per oggetti
eliminazione tramite selezione di un con nome)
oggetto 310 stili di stampa. Vedere stili di stampa
filtraggio 307, 315, 324–325 dei layer
caratteri jolly 307 tipi di linea. Vedere tipi di linea dei
caratteri jolly 307 layer
nomi 307, 315 unione 313
per nome 324 visibilità 239, 305, 1174
per proprietà layer 324 visualizzazione 170, 308
per selezione di layer 325 layer selezionati 170, 308
nei filtri proprietà layer 322 visualizzazione dinamica 307
finestre di layout 248 Vedere anche oggetti con nome
visualizzazione dell'elenco 248 Layer (barra degli strumenti) 299, 312,
impostazioni. Vedereimpostazioni 316, 319–320
layer annullamento delle modifiche
incluse le informazioni sui layer nei apportate alle impostazioni
file DWF pubblicati 1147 dei layer 320
indici. Vedereindici per layer creazione di un nuovo layer 316
isolamento 310, 312 layer
layer 0 304 (attivazione/disattivazione)312
layer bloccato (operazioni) 645 e il controllo del layer 299
layer congelati 247–248, 250, 305 Layer precedente 320
creazione 248, 250 modifica del layer di un oggetto 319
mappaggio su layer standard 168– modifica del tipo di linea di default di
169 un layer 319
modifica 319, 334, 633 ridenominazione di un layer 320
per oggetti selezionati 319, rimozione di un layer non
334, 633 utilizzato 316
nidificazione dei filtri layer 326 layer (colori) 305, 313, 318, 334–335,
ordinamento 323, 326 633–634, 1174
organizzazione degli oggetti 297, assegnazione 305, 313
304, 318 modifica 318, 334
proprietà di oggetto 299 modifica del colore assegnato al
proprieta. Vedereproprietà dei layer layer 633
rendere corrente 306, 315 modifiche locali 334–335, 634
ridenominazione 318, 320 negli xrif 1174
rimozione da un filtro gruppo layer 0 304
layer 327 layer bloccati 306, 645
sblocco 645 definizione 306
scongelamento 247–250 operazioni possibili 645
finestre di layout 247–250 layer congelati 247–248, 250, 305, 310
spazio carta 249 creazione 248, 250
selezione 306, 315 layer disattivati 305
1282Indice |
Layer precedente, annullamento delle layout inizializzati 1025
modifiche del layer 318 layout modello 1130, 1133
modifiche non annullabili 318 inclusione nei gruppi di
layer senza riferimento 171, 309, 317 disegni 1130, 1133
eliminazione 171, 309, 317 multiple 267–268
Layer State Converter (strumento di layout 267–268
migrazione) 2 come fogli di file di disegno
layout 234–237, 239, 242–243, 249, 258– singoli 267–268
260, 267–268, 277, 305, 349–350, offset di stampa 1035
983, 1025–1029, 1033, 1035– opzioni di stampa 1041–1043
1036, 1038–1046, 1057, 1062– opzioni di stampa delle finestre
1066, 1069, 1072, 1075, 1083– ombreggiate 1041–1042,
1084, 1088, 1130, 1133 1072, 1075
applicazione di impostazioni di pagina orientamento del disegno 1043–
definite dall'utente 1025– 1044, 1069
1026 quotatura 983
area di stampa 1033, 1063–1064 ridenominazione 236
assegnazione di tabelle stili di riuso 258
stampa 1083–1084, 1088 salvataggio di impostazioni di
attivazione (rendere corrente) 237 un'impostazione di
attivazione precedente (rendere pagina 1062
corrente il layout scale di stampa 1036, 1069
precedente) 237 scongelamento di layer nello spazio
congelamento di layer nello spazio carta 249
carta 249 seleziona tutti 237
copia 235 selezione di stampanti/plotter 1027
creazione 234–235, 258–259, 1045 spessore di linea 349–350
autocomposizione layout 234– visualizzazione 349–350
235, 1045 stampa 237
uso di modelli 258–259 stili di stampa, visualizzazione 1040
creazione di configurazioni di tabelle stili di stampa 1038–1040,
finestre 242 1084
dimensioni foglio 1028–1029, 1065– anteprima degli effetti 1084
1066 creazione 1039
duplicazione 235 modifica 1040
eliminazione 236 selezione 1039
importazione 235, 277 Uso di spazio modello e spazio carta
da modelli 235 237
come fogli 277 visibilità dei layer 239, 305
importazione delle impostazioni visualizzazione di oggetti 1057
PCP/PC2 1046 visualizzazione iniziale 1025
impostazioni 234 layout modello 1122, 1130, 1133
inserimento 259–260 inclusione con i fogli di
uso di DesignCenter 259–260 disegno 1122, 1130, 1133
inserimento di configurazioni di
finestra 243
1283 | Indice
layout viewports 214, 238–247, 1025, zoom 177, 179
1057 limiti di estensione 687
accesso allo spazio modello 238 limiti di taglio 687
bloccaggio della scala 239 LIN (libreria dei tipi di linea) (file) 338
creazione 240, 242, 1025 LINEA (comando) 391, 456
creazione di configurazioni di finestre input dimensionale 391
nei layout 242 linea di trascinamento. Vedere linea elastica
disegno e modifica di oggetti 238 linea elastica 410, 421
fattore di scala della vista 244 in bloccaggio ortogonale 410
ingrandimento 238 puntamento 421
inserimento di configurazioni di linee 207, 217, 347, 410, 422–423, 445,
finestre con nome nei 456–457, 462, 473–474, 699, 722–
layout 243 723, 935
messa in scala di viste 244–245 a mano libera Vedere linee a mano
modifica di viste 239, 244 libera
modifica nelle 240 animazioni del percorso di
proprietà, modifica 243 movimento e 207
ridimensionamento 241 conversione di polilinee 462
riduzione ad icona 238 costruzione. Vedere linee di
ritaglio di contorni 242, 244 costruzione
scale locking 245–246 creazione di solidi
scongelamento di layer 247 di testo. Vedere anche riga singola di
visibilità degli oggetti 246 testo
lettere 866, 871 disegno 347, 410, 422–423, 456–
selezione 866, 871 457, 473–474
librerie di blocchi (librerie di immissione diretta della
simboli) 503–504 distanza 422–423
creazione 503–504 spazio modello 347
librerie di simboli 57, 59 tangenti ad archi 473–474
Vedere anche librerie di blocchi uso del bloccaggio
accesso 59 ortogonale 410
caricamento dell'area contenuto di disegno (nelle finestre) 217
DesignCenter con 57 estensione. Vedere linee di estensione
limitazione della rotazione degli griglie della tabella 935
oggetti 805 intersecanti. Vedere intersezioni (di
limitazione dello spostamento degli linee)
oggetti 801, 803 linee del centro. Vedere linee del
limiti 980–981 centro
tolleranze 980–981 linee perpendicolari 410
Vedere anche limiti del disegno multilinee. Vedere multilinee
limiti del disegno. Vedere limiti della griglia nascoste. Vedere linee nascoste
limiti della griglia 177, 179, 227, 405, polilinee. Vedere polilinee
408 quotatura. Vedere linee di quota
calcolo 227 quotatura. Vedere quote lineari
impostazione 408 raccordo di linee con polilinee 699
modifiche locali 405 segmenti. Vedere segmenti di linea
1284Indice |
spessore. Vedere spessori di linea intervallo (quote da linea di
stili. Vedere tipi di linea base/continuate) 1008
unione con polilinee 722–723 modifica 958
visualizzazione dell'angolo di una opzioni di controllo 957
linea 445 posizionamento del testo di
visualizzazione dell'intersezione tra quota 964, 966, 972
due linee 445 al di sopra 972
linee a mano libera (schizzo) 468–470 all'interno/all'esterno 964, 966
cancellazione 468, 470 proprietà 957
precisione sui computer lenti 469 taglio 963
salvataggio 469 linee di sfondo. Vedere linee nascoste
Tavoletta (modalità) 468 (oggetti 3D)
tipi di linea 468 linee direttrici. Vedere direttrici (linee
linee di aggancio 886 direttrici)
linee di aggancio (per testo di quota) 992 linee infinite 490
linee di costruzione (xlinee) 255, 489– linee nascoste 1073, 1077
491 rimozione 1073, 1077
allineamento di oggetti in finestre di nella stampa da schede di
layout diverse 255 layout 1077
disegno 490–491 nella stampa dalla scheda
divisione di angoli 491 Modello 1077
offset 491 linee parallele 700
linee di estensione 951, 959–961, 971, raccordo 700
985, 992, 1001, 1012 linee perpendicolari, disegno 410
linee a lunghezza fissa 960 linee principali della griglia 409
modifica 961 linee principali della griglia 405
oblique 992 linee secondarie della griglia 405
opzioni di controllo 959 lineette 523, 591, 612
origini 985, 1012 visualizzate in corrispondenza dei
posizionamento del testo di quota valori validi per il riferimento
sulla seconda 971 di blocco 612
proprietà 959 visualizzazione nei gruppi di
per quote lunghezza arco 1001 valori 523, 591
linee di estensione a lunghezza fissa 960 lingue 920
linee di estensione ortogonali 1001 controllo ortografico in un'altra
linee di inversione 556 lingua 920
linee di proiezione. Vedere linee di lingue asiatiche (font). Vedere Big Font
estensione LISTA (comando) 299
linee di quota 951, 957–958, 963–966, LMC (simbolo di condizione del materiale
968, 970, 972, 997, 1008 minima) 1017
allineamento del testo di LOFT (comando) 758
quota 968, 970 LOFT (comando) 760
archi 997 LTSCALE (variabile di sistema) 344
inserimento forzato di una linea luce solare, simulazione 1213–1214,
interna 965–966 1224–1226
angolo solare 1225
1285 | Indice
colore del sole 1226 mappaggio 168–169, 469
descrizione 1213–1214, 1224 immagini 2D sulle superfici di oggetti
luminosità 1224 3D. Vedere mappaggio di
sole, attivazione/disattivazione 1224 immagini
luci lontane 1214, 1216–1217, 1220, layer su layer standard 168–169
1223 sistemi di coordinate su carta in base
aggiunta 1214, 1216–1217 al WCS 469
vettori fonti luminose 1220, 1223 mappaggio font (file) 907–908
luci puntiformi 1214–1216, 1219–1220, definizione 908
1222–1223 per font PostScript 907
aggiunta 1214–1216 tabella di default 908
gradi di attenuazione 1220, 1222 mappaggio immagini (in rendering)
percorso 1219 Vedere anchemappe di materiali
posizionamento 1223 mappe di ambiente. Vedere mappe di
luminosità 1224 riflessione
luce solare 1224 margini delle celle di tabella 934
Vedere anche luminosità mascheratura di oggetti 856
LWDEFAULT (variabile di sistema) 348 matematiche (espressioni) (in CalcRapida).
Vedere espressioni (in CalcRapida)
materiali
M composizione. Vedere composizioni
M (simbolo di condizione del materiale MaxArray (variabile del registro di
massima) 1017 sistema), impostazione 678
MAIUSC+A 402 MaxHatch (variabile del registro di
modifica locale degli snap ad oggetto sistema) 836, 853, 855
attivi 402 impostazione 836, 853, 855
MAIUSC+clic 640, 642 MBLOCCO (comando) 140, 142–143,
aggiunta di oggetti ai gruppi di 505, 626
selezione 640 definizioni di blocco
rimozione di oggetti da gruppi di (salvataggio) 140, 143
selezione 640, 642 salvataggio di oggetti
MAIUSC+clic con il pulsante destro del selezionati 140, 142
mouse 398, 400 media dei valori negli intervalli di celle di
visualizzazione del menu di scelta tabella 942
rapida Snap ad memoria
oggetto 398, 400 memoria
MAIUSC+TAB, tasti 937 memoria di CalcRapida 437
spostamento alla cella aggiunta del valore corrente al valore
precedente 937 memorizzato 437
Manuale dell'amministratore di rete cancellazione del valore
(accesso) 2 memorizzato 437
Manuale di installazione indipendente memorizzazione di un valore 437
(accesso) 2 ripristino del valore
memorizzato 437
memoria fisica
1286Indice |
menu 28, 75, 144 blocchi 87, 226–227, 608
per le aree di lavoro blocchi dinamici 590
menu personalizzati 144 colonne/righe di tabella 931
nelle aree di lavoro 75 contenuto inserito 227
scelta delle opzioni 28 direttrici 917
menu a cursore disegni 124, 224–226, 1036–1037,
Vedere anche menu di scelta rapida 1069–1071
menu di scelta rapida 28–29, 31, 266 adattamento al foglio 1036–
disattivazione 29 1037, 1070–1071
area di disegno 29 per la stampa su plotter 226,
opzioni tipiche 28 1036, 1069
personalizzazione 28–29 modelli di riempimento 1103
visualizzazione 28–29, 31, 266 modelli di tratteggio 225
personalizzazione della oggetti 694–696, 712, 715
funzionalità di selezione con grip 712, 715
con il pulsante destro del in base ad un fattore di
mouse 28, 31 scala 694, 696
menu di scelta rapida Snap ad in base ad un riferimento 695–
oggetto 398 696
visualizzazione 398 oggetti di testo multipli 918
menu personalizzati 144 quote
definizione 144 Vedere anche scala di quota
mesh (superfici sfaccettate) 773–778, spessori linea 1037–1038
780–782 stampa. Vedere scala di stampa
definizione 774 suboggetti di solidi 3D
introduzione 773 tabelle 928
mesh predefinite 777 testo 225–226, 912, 918
poliedriche (poligonali). Vedere mesh tipi di linea 225, 253–254, 344,
poliedriche 1101, 1103
tipi 773, 775–778, 780–782 nelle finestre di layout (spazio
mesh 3D predefinite 777 carta) 253–254
mesh definite da spigoli 776, 782 tipi di linea non ISO 1103
mesh di rivoluzione 776, 782 viste 244–245
mesh di superficie di Coons 776, 782 finestre di layout 244–245
mesh estruse 776, 782 messaggi (nei comandi). Vedere messaggi
mesh poliedriche 780 (riga di comando)
creazione 780 messaggi (nei comandi). Vedere messaggi
mesh poligonali. Vedere mesh di superficie di richiesta dinamici
mesh rettangolari 778, 781 messaggi a bolle in Communication
mesh rigate 775, 781 Center 20
messa in scala 87, 124, 224–227, 244– messaggi di richiesta alla riga di
245, 253–254, 344, 590, 608, 694– comando 66
696, 712, 715, 912, 917–918, colorazione 66
928, 931, 1036–1038, 1069–1071, messaggi di richiesta dinamici
1101, 1103 (descrizioni) 393–394, 397
annotazioni 225 scelta delle opzioni 394
1287 | Indice
visualizzazione 397 per l'estrazione di informazioni
metafile. Vedere WMF (file) relative agli attributi. Vedere
metodi di selezione 643–644 estrazione attributi (file
elenco di opzioni 643–644 modello)
Microsoft Office 18 layout (importazione) 235
modulo aggiuntivo Vault per MS posizione di default 121
Office 18 Vedere anche modelli (file modello)
migrazione (strumenti) 2 modelli di layout 258–260
MIRRTEXT (variabile di sistema) 684, creazione 259
912 creazione di layout 258–259
misurazione di intervalli su oggetti 424– estensioni dei file 258
425 salvataggio 258, 260
MMC (simbolo di condizione del materiale modelli di modifiche locali impostazioni
massima) 1017 di pagina 288
mobile 27, 44–45, 49, 70 modelli di riempimento, messa in
barre degli strumenti 27, 70 scala 1103
DesignCenter 49 modelli di tratteggio 57, 225, 834–837,
finestra dei comandi 44–45 846, 851–853, 855
mobile. Vederesganciata aggiunta a disegni 834
modalità di riempimento, aggiunta al programma 835
attivazione/disattivazione 353 angolo 855
modalità grip 711–712 modifica 855
scorrimento 711 aree racchiuse. Vedere isole (nelle aree
modalità orto 410–411 di tratteggio)
bloccaggio (modalità Orto) 410 caricamento dell'area contenuto di
attivazione/disattivazione 410 DesignCenter con 57
disegno di linee 410 default (file) 837
e puntamento polare 410 definizione di modelli
modifica locale 410 personalizzati 837
e puntamento polare 411 funzionamento 835
Modalità snap. Vedere snap limite di densità 836, 853, 855
modalità Testovel, impostazione 836, 853, 855
attivazione/disattivazione 353 messa in scala 225
modelli di creazione di fogli 267, 288 modelli definiti dall'utente 852
creazione di gruppi di fogli 288 modelli ISO 835, 851
definizione 267 modelli predefiniti 835, 851
modelli di disegno/file modello 80, 119– utilizzo 851
123, 235, 258, 267 modifica 853
contenuto comune 121 solidi, Vedere anche motivi di
creazione 121, 123 riempimento sfumati
creazione di disegni 80, 119–122 percorso 835
per la creazione di fogli 267 scelta 835, 851
default (file). Vedere file modello di solid fills 846
disegno di default trascinamento nei disegni 834, 837
estensioni del nome file 121 modelli di tratteggio personalizzati 837
definizione 837
1288Indice |
modelli solidi 738 eliche e spirali 730
creazione 738 facce di solidi 3D
Vedere anche solidi 3D file modello di blocco (BLK) 1150
modello (proprietà), strumenti delle finestra dei comandi 41
tavolozze degli strumenti 98 fogli 274
MODIFELENCOSCALE (comando) 244 font idonei per l'elenco di
MODIFELENCOSCALE, comando 1036, acquisizione 1166
1069 gruppi 657
modifica 41, 103, 239–240, 244, 274, gruppi di selezione delle azioni 599
285, 290, 306, 329, 451, 598– impostazioni di pagina 1026, 1122,
599, 615–616, 625–627, 629, 632, 1127–1128, 1130, 1133
635, 657, 665, 711, 722, 724, per fogli di disegno in gruppi di
727, 729–732, 734, 796, 807, disegni 1122, 1127–
837, 851–855, 861, 866, 893, 1128, 1130, 1133
902, 912–915, 920–921, 929, 958, impostazioni di pagina definite
961, 994, 1002, 1005, 1009– dall'utente 1049
1011, 1026, 1031–1032, 1040, layer 329
1049, 1067–1068, 1086, 1095, impostazioni 329
1122, 1127–1128, 1130, 1133, layer, controllo 306
1150, 1166, 1181–1182, 1192– finestre di layout 240
1194 layout viewports 240
2D (solidi) 854 linee di estensione 961
anelli 854 linee di quota 958
area stampabile di un disegno 1068 modelli di tratteggio 853
aree piene 854 multilinea 732, 861
attributi dei blocchi 627, 629, 632 stili 732
applicazione delle modifiche ai testo 861
riferimenti di multilinee 731
blocco 629 nomi di progetto 1181
definizioni dei blocchi 627, 629 oggetti 665, 711
riferimenti di blocco 629, 632 con grip 711
blocchi metodi 665
Vedere anche modifica locale dei oggetti di testo 912–913
riferimenti oggetti riga singola di
campi dati (nel testo) 893 testo 912–913
definizioni dei blocchi 625, 635, percorsi di ricerca 1182
1192–1193 polilinee 722, 724
definizioni dei blocchi dinamici 598 polilinee spesse 854
definizioni di attributi 615–616 proprietà di fogli/gruppi di fogli 285
descrizioni di blocco 626–627 quota 1005
dimensioni foglio 1032, 1068 testo 1005
dimensioni foglio quote 1002
personalizzate 1031, 1067 quote associative 1009
dizionari personalizzati 920–921 quote esplose 1011
doppio clic (modifica) 665 quote non associative 1010
eliche e spirali 730 quote ridotte di raggio 994
1289 | Indice
riempimenti sfumati 851, 855 ereditarietà delle proprietà 1198
riferimenti di blocco, locale 1193– oggetti OLE nei riferimenti 1199
1194 riferimenti nidificati 1199
selezioni foglio 290 salvataggio delle modifiche 1197–
separazione di solidi 3D in forme 1198
originarie 807 modifica locale di angoli 414–415
solidi composti 796 operazioni con priorità 415
spigoli di solidi 3D specificazione di punti 414
spline 727, 729 modifica locale. Vedere modifiche locali
con grip 727 agli stili di quota
stili di multilinea 732, 734 modifiche locali 267, 288, 402, 404,
stili di stampa 1086, 1095 407, 409, 701, 703, 1044
stili di testo 902 distanze di cimatura 703
formattazione del carattere del impostazioni di pagina 267, 288,
testo multilinea 902 1044
tabelle 929 per gruppi di fogli 267, 288
tabelle stili di stampa 1040, 1086 raggio di raccordo 701
tavolozza degli strumenti snap (snap griglia) 407, 409
(strumenti) 103 snap ad oggetto 402, 404
testo multilinea 866, 914–915 snap ad oggetto attivi 402, 404
testo. Vedere modifica del testo modifiche locali delle impostazioni di
tratteggi 852 pagina 1138
tratteggio (contorni) 837, 854 impostazioni di pagina 1138
variabili di calcolatrice 451 pubblicazione di fogli (in gruppi
vertici di solidi 3D di fogli), utilizzo 1138
viste 239, 244 modifiche locali dello stile di quota 955,
finestre di layout 239, 244 1003–1005
xrif 1192–1194 applicazione 1005
in una finestra distinta 1192 creazione 1003–1004
locale 1193–1194 elenco 955
Vedere anche modifica modifiche locali impostazioni di
Modifica (menu di scelta rapida) 29 pagina 1057
visualizzazione 29 MODIFSOLIDI (comando) 809
modifica della forma degli oggetti 693, eliminazione di parti ridondanti e
797 verifica dei solidi 809
modifica di testo 885, 912–913, 918, modifica di solidi
937, 940 MODOOMBRA (comando) 1194
nelle celle di tabella 937, 940 Modrif (barra degli strumenti) 1194,
riga singola di testo 912–913 1196
testo direttrice 918 monocromatiche (facce)
testo impilato 885 Mostra (pulsante) (barra degli strumenti
modifica locale dei riferimenti 1193– Guida) 11
1194, 1197–1199 MTEXTED (variabile di sistema) 922
annullamento delle multilinee 464–465, 731–733, 953
modifiche 1197–1198 aggiunta di vertici 731
attributi (di blocchi) 1199 comandi di modifica non per 732
1290Indice |
disegno 465 modifica 1181
e quote associative 953 visualizzazione 1180
eliminazione di vertici 731 non standard (oggetti con nome) 156–
estremità 732 157, 163
giustificazione 464 correzione 157
intersezioni 732–733 NORMALE (stile di stampa) 1091, 1095
linee doppie. Vedere linee doppie normali (superfici) 792
modifica 731 NOT (operatore), ricerche negli argomenti
proprietà 464 della Guida 6
scala 464 notifica 31, 161–163, 165, 1173, 1178,
vertici 731, 733 1186
Vedere anche multilinee (stili) dai servizi 31
multipli 267–268 di violazioni di standard 161–163,
layout 267–268 165
come fogli di file di disegno attivazione e
singoli 267–268 disattivazione 162,
MVSETUP (comando) 256, 258 165
allineamento di oggetti in finestre di di xrif associati 1173, 1178
layout diverse 256 xrif spostati 1178
rotazione delle viste 258 di xrif modificati 1186
MYDOCUMENTSPREFIX (variabile di notifica a bolle in Communication
sistema) 144 Center 20–21
disattivazione 21
numeri (colori). Vedere ACI (numeri)
N Numero di grip (proprietà) 566
nascondere nuovo salvataggio di tutti i fogli di gruppi
linee. Vedere linee nascoste, rimozione di fogli 294
Nascondi (pulsante) (barra degli strumenti Nuovo stile tabella (finestra di
Guida) 11 dialogo) 934
Nascondi automaticamente
(opzione) 68, 74, 95–96 O
NEAR (operatore), ricerche negli argomenti
della Guida 6 oblique 992
Nessun percorso (opzione), per gli linee di estensione 992
xrif 1178 offset 423, 491, 682–684, 716, 718, 889,
nidificati (percorsi xrif) (modifica) 1200– 1069
1201 disegno (sul foglio) 1069
nomi dei colori 331 linee di costruzione 491
nomi di layer 314–315, 318 oggetti 682–684, 716, 718
filtraggio 315 nella copia con grip 716, 718
modifica 318 metodo a punti 684
scelta 314 metodo delle distanze 683
nomi di progetto 1178, 1180–1181 polilinee 683
aggiunta/rimozione 1180 punti, con punti di riferimento
definizione dei percorsi degli temporanei 423
xrif 1178 spline 683
1291 | Indice
testo direttrice 889 con grip 716, 718
offset dell'origine (estensione) 1008 in serie 677
modifica 1008 metodo a punti 675–676
offset di stampa (dei layout) 1035, 1068 negli altri layer 306
conflitti con funzioni di risparmio proprietà tra 302
della carta 1068 proprietà tra, soppressione di
regolazione 1035 proprietà
oggetti 86, 88, 102, 140, 142, 232, 237– specifiche 302
238, 246, 251, 255, 299, 301– con snap ad offset 716, 718
302, 305–306, 309, 313, 318–319, con snap di rotazione 716, 718
331–332, 334, 342, 352, 355–356, per spostamento relativo 675
399, 413–414, 424–427, 429, 455, creazione 791–792
496, 510, 519, 609, 633, 640– tramite loft 791–792
642, 644, 648, 657–658, 661–677, creazione con le tavolozze degli
682–687, 689–697, 701–704, 706– strumenti (strumenti) 86
709, 711–716, 718–719, 754–758, creazione di solidi o superfici 764–
760, 763–766, 790–792, 839, 856, 766
1057, 1157, 1195, 1197 creazione di strumenti 86, 88, 102
riordino nei gruppi 657–658 creazione tramite loft 760
aggiunta ai gruppi 657 disattivazione 305
aggiunta, ai gruppi di selezione 648 disegno 86, 238, 413–414, 455, 510,
allineamento 255, 673–674 755, 757, 763
in diverse finestre di layout 255 per i blocchi dinamici 510
allungamento 693, 696 creazione di strumenti 86
assegnazione ad altri layer 318, finestre di layout 238
334, 342, 352 tramite rivoluzione 763
assegnazione delle proprietà a 299, tramite sweep 755, 757
331–332 uso del puntamento polare 413
colori 331–332 uso di distanze polari 414
calcolo 429 esecuzione dello snap ai punti 399
area/perimetro/circonferenza429 esplosione. Vedere esplosione di
cancellazione 661 oggetti composti
cimatura 703–704, 706–707 esportazione 1157
mediante l'impostazione delle su file DWF 3D 1157
distanze 703, 706 estensione 687, 689–691
mediante la specifica di lunghezza in 3D 690–691
e angolo 704, 706 durante il taglio 687
senza tagliare 707 estrusione in solidi o superfici
colori. Vedere colori degli oggetti estrusione in solidi o superfici 754
con nome. Vedere oggetti con nome incollare 663, 665
conversione in fumetti di nei disegni 663, 665
revisione 496 informazioni di database,
copia 302, 306, 663–664, 674–677, elenco 301
716, 718
negli Appunti 663–664
copie multiple 675, 716, 718
1292Indice |
inserimento di blocchi ad revisioni. Vedere revisioni (oggetti
intervalli 424–427, 609 revisione)
contrassegno di intervalli riassegnazione a layer diversi 318
misurati 424–425 ridimensionamento 693
contrassegno di segmenti riflessione 684–686, 712, 715, 719
uguali 424, 426–427 in 3D 685–686
interruzione 708–709 con grip 712, 715, 719
intersecanti. Vedere oggetti rimozione 640, 642, 644, 657,
intersecanti 1195, 1197
invisibili. Vedere oggetti invisibili (nei dai gruppi 657
blocchi dinamici) gruppi di lavoro 1195, 1197
layer di oggetti selezionati 319, 334 dai gruppi di selezione 640,
modifica 319, 334 642, 644
loft per la creazione di solidi 758, rivoluzione 792
791–792 rotazione 670–672
mascheratura (copertura) 856 in 3D 671
messa in scala 694–696, 712, 715 di un angolo assoluto 670, 672
con grip 712, 715 di un angolo specificato 670
in base ad un fattore di attorno ad un asse 672
scala 694, 696 trascinamento 670
in base ad un riferimento 695– rotazione, con grip 712, 714
696 salvataggio di oggetti
misurazione di intervalli 424–425 selezionati 140, 142
modifica 665, 711 scorrimento 641
con grip 711 selezione nome/verbo 641
metodi 665 selezione. Vedere selezione di oggetti
modifica dei layer 633 spazio carta. Vedere oggetti dello
modifica della forma 693 spazio carta
offset 682–684, 716, 718 spazio modello. Vedere spazio modello
nella copia con grip 716, 718 (oggetti)
metodo a punti 684 spessori di linea. Vedere spessore di
metodo delle distanze 683 linea degli oggetti
polilinee o spline 683 spostamento 232, 237, 309, 666–
oggetti 3D. Vedere oggetti 3D 669, 712, 714
OLE. Vedere oggetti OLE con grip 712, 714
ordine di visualizzazione 355–356 metodo a punti 666, 668
modifica 355–356 passaggio dallo spazio modello
proprieta. Vedere proprietà degli allo spazio carta 668
oggetti per spostamento relativo 666,
punti. Vedere oggetti punto (punti) 668
raccordo 697, 701–702 tramite stiramento 667, 669
in 3D 701 sul layer corrente 309
senza tagliare 702 tra spazio modello e spazio carta
retinatura (intensità colore) 251 232, 237
finestre di layout 251 stiramento 694–695, 712–714
sweep per la creazione di solidi 790
1293 | Indice
sweep per la creazione di solidi oggetti con nome 136, 156–158, 161,
756–757 163–164, 661–662, 902, 1203
tagliare negli Appunti 662–664 correzione di oggetti con violazioni
taglio 687, 689–692, 702, 707 di standard 157, 161, 163–
in 3D 690, 692 164
cimatura senza 707 definizione di proprietà 158
durante l'estensione 689 disponibilità in disegni aperti
raccordo senza 702 parzialmente 136
testo. Vedere oggetti di testo eliminazione 661–662
tipi di linea. Vedere tipi di linea degli tipi di linea 662
oggetti nomi, caratteri speciali 902
tratteggio 839 non standard 156–157, 163
unione ad un altro layer ed correzione 157
eliminazione del layer ridenominazione 1203
originale 313 tipi per cui è possibile creare gli
visibilità 246, 305 standard 156
layer (controllo) 305 oggetti con nome dipendenti (negli
finestre di layout 246 xrif) 1202–1204
visualizzazione nei layout 1057 conflitti (nome) 1202
visualizzazione nell'editor blocchi elenco 1204
519 impossibile, creazione di
Vedere anche geometria riferimenti 1202
oggetti (colori) 299, 305, 313, 331–332, unione ai disegni 1203
334–335, 602, 604, 634, 1097– Vedere anche oggetti con nome
1098 oggetti delle tabelle di definizione 259
assegnazione ai layer 305, 313 eliminazione degli oggetti delle tabelle
conversione nella scala di di definizione superflui 259
grigi 1097–1098 oggetti di testo 912–913, 918–919
impostazione (nuovi oggetti) 299, grip 912
331–332 messa in scala 912, 918
impostazione (rendere corrente) 604 modifica 912–913
impostazioni di inserimento dei oggetti riga singola di
blocchi 602 testo 912–913
modifica 334–335, 634 modifica della giustificazione senza
ignorando i colori dei modificare la posizione 919
layer 334–335, 634 spostamento 912
oggetti 2D 826 oggetti di testo multilinea 861, 865–
sezione 826 866, 886
oggetti 3D associatività delle direttrici 861, 886
linee nascoste. Vedere linee nascoste definizione 865–866
(oggetti 3D) opzioni di background 865
Vedere anche solidi 3D Vedere anche testo multilinea
Vedere anche mesh di superficie oggetti di testo multiplo, messa in
Vedere anche wireframe scala 918
oggetti cancellati 661–662 oggetti di tratteggio 400
ripristino 661–662 ignorati dagli snap ad oggetto 400
1294Indice |
oggetti direttrici. Vedere direttrici (linee visualizzazione 821
direttrici) oggetti sovrapposti 355–356, 771–772
oggetti entità coprente 856–857 3D (solidi) 771–772
cornici, ordine di visualizzazione 355–356
attivazione/disattivazione857 modifica 355–356
creazione 856 OLE (Object Linking and Embedding).
stampa 856 Vedere OLE
oggetti geometrici 86, 88 OLE (oggetti) 891, 1199
disegno, creazione di strumenti 86 nei blocchi 1199
utilizzo di uno strumento creato 88 testo incollato 891
oggetti grafici. Vedere oggetti negli xrif 1199
oggetti invisibili (nei blocchi ombre 1219
dinamici) 523, 570, 574, 576– accelerazione hardware
577 illuminazione 1219
rendere invisibili gli oggetti negli stati stili di visualizzazione
di visibilità 570, 574, 576– Ombreggiatura Gooch (stile faccia)
577 ombreggiatura.Vedere immagini
visualizzati nell'editor blocchi 523 ombreggiate
oggetti lineari. Vedere linee OOPS (comando) 659
oggetti multilinea. Vedere multilinee operatori. Vedereoperatori di query
oggetti piani 770 operazioni 266, 659–660
taglio di solidi con 770 annullamento. Vedere annullamento
oggetti punto (punti) delle operazioni
come punti di riferimento. Vedere azioni clic nella struttura 266
punti di riferimento per i blocchi dinamici. Vedere azioni
Vedere anche punti (geometrici) (per i blocchi dinamici)
oggetti raccordati 698 ripristino 659–660
taglio ed estensione 698 opuntamento (pulsante) (puntamento
oggetti selezionati 140, 142 snap ad oggetto) 418
salvataggio 140, 142 Opzioni (finestra di dialogo) 70, 82, 144
oggetti sezione 812–813, 815–824 File (scheda) 144
apparecchi fotografici e 820 impostazioni di ambiente
creazione 813 (priorità) 82
definizione 812 opzioni interfaccia
grip 817 (impostazione) 70
menu di scelta rapida 818 opzioni dei metadati per i file DWF
oggetti sezione multipli 824 pubblicati 1143
proprietà 819 opzioni dei metadati relativi ai blocchi per
pubblicazione 821 i file DWF pubblicati 1143
rendering 821 opzioni delle riga di comando 79, 81–82
salvataggio 821 avvio del programma 79, 82
segmenti ridotti 815, 822 precedenza delle impostazioni di
sezioni 3D 823 ambiente 82
stampa 821 sintassi 81–82
stati degli oggetti 816 opzioni di comando, specificazione 38
viste e 820
1295 | Indice
opzioni di pubblicazione 1117–1118, orientamento del disegno 1043–1044,
1140, 1143 1069
impostazione 1140, 1143 impostazione 1044
da Gestione gruppo di orientamento del testo,
fogli 1140 impostazione 911
salvataggio 1143 orientamento della stampa 1043–1044,
Opzioni di pubblicazione (finestra di 1069
dialogo) 1143 orientamento orizzontale 1043–1044,
salvataggio delle impostazioni 1143 1069
opzioni interfaccia 70 impostazione 1044
impostazione 70 orientamento verticale 1043–1044, 1069
OPZIONITOV (comando) 66, 74 impostazione 1044
controllo dell'aspetto delle transizioni origine 358, 370
tra le viste 74 sistemi di coordinate
aggiunta di transizioni tra le viste 66 Vedere anche origine del sistema
OR (operatore), ricerche negli argomenti UCS
della Guida 6 origine del sistema UCS 371, 381, 388,
Orbita 3D (vista) 390
avvio definizione in 2D 371
vista 3D interattiva definizione in 3D 381
orbita continua (nella vista Orbita 3D visualizzazione dell'icona UCS 388,
orbita libera (nella vista Orbita 3D 390
orbita vincolata (nella vista Orbita 3D origine del suolo 67
ORBITALIB3D (comando) opzioni di visualizzazione 67
ordinamento (layer) 323, 326 origini (linee di estensione) 985, 1012
uso dei caratteri jolly 323 come punti di associazione 1012
ordine di visualizzazione 355–356, 836, orizzontale 911, 985, 987
855 orientamento del testo,
delle quote 355 impostazione 911
modifica 355 quote 985, 987
di oggetti 355–356 creazione 987
modifica 355–356 origini (linee di estensione) 985
di testo 355 orizzontali
modifica 355 quote
dei tratteggi 836, 855 Vedere anche quote
modifica 855 orizzonte al suolo 67
ORDINEDIS (comando) 355 opzioni di visualizzazione 67
organizzazione 107, 130, 270, 304, 318, orizzonte del cielo 67
507 opzioni di visualizzazione 67
blocchi 507 orizzonte terrestre 67
gruppi di fogli 130, 270 opzioni di visualizzazione 67
oggetti sui layer 304, 318 ortografia. Vedere controllo ortografico
tavolozze degli strumenti 107 oscurati (spigoli)
orientamento 911, 1043–1044, 1069 Osnap, pulsante (barra di stato) 398
dei disegni 1043–1044, 1069 attivazione/disattivazione degli snap
testo 911 ad oggetto attivi 398
1296Indice |
OSNAPZ (variabile di sistema) 399 Vista aerea (finestra) 180–182
ottimizzazione delle prestazioni 182, tramite specificazione di punti 178
350, 353–355, 501, 1207–1208 trascinamento 178
accelerazione hardware vista 3D
accelerazione software panoramica dinamica (opzione Tempo
aggiornamento dinamico (finestra reale) 176
Vista aerea) 182 panoramica in tempo reale. Vedere
allocazione di memoria panoramica dinamica
dimensioni del disegno, PAPERUPDATE (variabile di
riduzione 501 sistema) 1065
memoria paragrafi 866
memoria fisica selezione 866
proprietà di visualizzazione degli paragrafi (testo multilinea) 871, 879–
oggetti 353 880, 924
Registro di Regolazione prestazioni codici di formato 924
regolazione manuale rientro 879–880
riduzione di qualità adattiva rientri sporgenti 880
riempimenti (visualizzazione) 353 selezione 871
spessori di linea e 350 parallelepipedi 180, 739–740, 790, 890
testo (visualizzazione) 353 3D (solidi) 739
visualizzazione 3D e casella di visualizzazione (finestra
visualizzazione dello spessore di Vista aerea) 180
linea 354–355 caselle di testo per testo
xrif con indici 1207–1208 direttrice 890
ottimizzazione delle prestazioni del come solidi elementari 790
programma. Vedere creazione 740
miglioramento delle prestazioni Vedere anche riquadro di selezione
ottimizzazione delle prestazioni. Vedere parametri (allineamento) 524, 526, 535
miglioramento delle prestazioni aggiunta alle definizioni dei blocchi
dinamici 535
azioni supportate 524, 526
P definizione 526
pagina iniziale (cartella), tipo di grip 524
DesignCenter 57 parametri (per i blocchi dinamici) 508,
impostazione su una cartella con 510–511, 519–524, 526, 529–531,
disegni di librerie di 533–536, 538–540, 542–544, 546–
simboli 57 547, 549–550, 552–553, 555–558,
Pagina iniziale (pulsante) (DesignCenter), 560–561, 563, 566, 570, 578, 587–
modifica della cartella 53 588
PAN (comando) 176 aggiunta alle definizioni dei blocchi
pannelli di controllo (icone) 34 dinamici 508, 511, 526,
pannello a scorrimento 36 529–531, 533–536, 538–540,
panoramica 74, 176, 178, 180–182 563, 566, 570
attivazione dell'animazione 74 grip e 566
dinamico (opzione Tempo gruppi di parametri 563
reale) 176 introduzione 508, 526
1297 | Indice
metodi 511 parametri di base 524, 526, 540
parametri (allineamento) 535 aggiunta alle definizioni dei blocchi
parametri di base 540 dinamici 540
parametri di controllo azioni supportate 524, 526
dinamico 539 tipo di grip 524
parametri di inversione 536 parametri di controllo dinamico 524,
parametri di visibilità 538, 570 526, 539, 563
parametri lineari 530 aggiunta alle definizioni dei blocchi
parametri polari 531 dinamici 539
parametri punto 529 azioni supportate 524, 526
parametri rotazione 534 insiemi 563
parametri XY 533 tipo di grip 524
assegnazione di azioni al 540, 542– parametri di inversione 524, 526, 536,
544, 546–547, 549–550, 552– 563
553, 555–558, 560–561, 566, aggiunta alle definizioni dei blocchi
578 dinamici 536
azioni di controllo azioni supportate 524, 526
dinamico 561, 578 insiemi 563
azioni di inversione 556–557 tipo di grip 524
azioni di rotazione 553, 555 parametri di visibilità 519, 524, 526,
azioni di scalatura 544, 546 538, 563, 570
azioni di serie 558, 560 aggiunta alle definizioni dei blocchi
azioni di spostamento 542–543 dinamici 538, 570
azioni di stiramento 547, 549 azioni supportate 524, 526
azioni di stiramento definizione 519
polare 550, 552 insiemi 563
grip e 566 tipo di grip 524
introduzione 540 parametri lineari 524, 526, 530, 563,
azioni supportate 524, 526 566, 587, 592, 595–597
dipendenze (relazioni tra gli elementi aggiunta alle definizioni dei blocchi
dei blocchi dinamici) 510, dinamici 530
524 Azioni in sequenza (proprietà) 526,
eliminazione delle azioni 519 587, 596–597
etichettatura 587–588 azioni supportate 524, 526
evidenziazione della gruppi di valori 592, 595
dipendenza 520, 523 insiemi 563
grip. Vedere grip (per i parametri) numeri dei grip 566
gruppi di valori 519, 523, 526 tipo di grip 524
impostazioni 519 valori incrementali 595
proprietà. Vedere proprietà dei valori minimo e massimo 595
parametri parametri polari 524, 526, 531, 563,
punti chiave 524, 540, 566 566, 587, 592, 595–597
tipi 524, 526, 542, 566 aggiunta alle definizioni dei blocchi
valori. Vedere valori parametrici dinamici 531
visualizzazione nell'editor blocchi Azioni in sequenza (proprietà) 526,
519, 521–522 587, 596–597
1298Indice |
azioni supportate 524, 526 aperte, delimitatore di coordinate
gruppi di valori 592, 595 polari 362
insiemi 563 doppie di chiusura, indicatore del
numeri dei grip 566 messaggio di richiesta
tipo di grip 524 trasparente 39
valori incrementali 595 unità primarie (simbolo) 973
valori minimo e massimo 595 parentesi graffe (\{ }) 923
parametri punto 524, 526, 529, 563, codici di formato 923
587, 596–597 parentesi quadre 323, 914, 973, 975
aggiunta alle definizioni dei blocchi carattere jolly 323
dinamici 529 caratteri jolly 914
Azioni in sequenza (proprietà) 526, unità alternative (simbolo) 973, 975
587, 596–597 parentesi quadre con tilde 914
azioni supportate 524, 526 caratteri jolly 914
insiemi 563 parentesi quadre con trattino 914
tipo di grip 524 caratteri jolly 914
parametri rotazione 524, 526, 534, 563, parti (specifiche di disciplina) 60–64
587, 593, 595–597 accesso 60, 62
aggiunta alle definizioni dei blocchi scaricamento 60, 63–64
dinamici 534 passaggio 217, 401, 640–641, 656
Azioni in sequenza (proprietà) 526, attraverso suboggetti selezionati
587, 596–597 da un oggetto all'altro 641, 656
azioni supportate 524, 526 gruppi 656
gruppi di valori 593, 595 da un oggetto selezionato
insiemi 563 all'altro 640
tipo di grip 524 fra finestre 217
valori incrementali 595 snap ad oggetto attivi 401
valori minimo e massimo 595 passeggiata attraverso i modelli
parametri XY 524, 526, 533, 544, 550, avvio modalità passeggiata
563, 587, 592, 595–597 impostazioni
aggiunta alle definizioni dei blocchi simulazione
dinamici 533 password 1146
Azioni in sequenza (proprietà) 526, per i file DWF 1146
587, 596–597 PAT (file) 837
azioni supportate 524, 526 PC2 (file di configurazione plotter
gruppi di valori 592, 595 esistente) 1045–1046, 1085
insiemi 563 importazione delle impostazioni
tipo di grip 524 da 1046, 1085
Tipo distanza (proprietà) 544, 550 nei layout 1046
valori incrementali 595 nelle tabelle stili di
valori minimo e massimo 595 stampa 1085
parametro XY 547 PC3 (file di configurazione
Tipo scala (proprietà) 547 plotter) 1056, 1067
parentesi angolari 39, 362, 973 e file PMP 1067
aperte e chiuse 973 strumento per la creazione 1056
unità primarie (simbolo) 973
1299 | Indice
PCP (file di configurazione plotter percorsi di ricerca 80, 112, 134–135,
esistente) 1045–1046, 1085 144–145, 1177–1178, 1181–1182
importazione delle impostazioni aggiunta/eliminazione 1181
da 1046, 1085 definizione 145
nei layout 1046 file di supporto 145
nelle tabelle stili di specifica (modifica) 80, 112, 134–
stampa 1085 135, 144, 1177–1178, 1182
PDF (file) 1110, 1136 della cartella dei disegni di
pubblicazione di gruppi di default 134–135
fogli 1136 definizione con i nomi di
stampa 1110 progetto 1178
stampa di gruppi di fogli 1136 file di configurazione plotter 80
penne 1099–1100 opzioni di tipo 1177
assegnazione agli stili di file di supporto 80, 144
stampa 1099–1100 file della tavolozza degli
impostazioni. Vedereimpostazioni strumenti 112
delle penne file di supporto 144–145
penne virtuali 1100 percorsi relativi, per gli xrif 1177
penne virtuali 1100 percorso
specificazione del numero di apparecchi fotografici
penna 1100 PERIMETER (variabile di sistema) 429
per gli sfondi 865 perimetri, calcolo 429
testo multilinea, opzioni oggetti 865 Personalizzato (scheda della finestra di
Percorri i layer (finestra di dialogo) 307 dialogo Proprietà) 130
Percorri i layer (finestra di dialogo) 308 personalizzazione 28–29, 31, 34, 65, 78,
percorsi 207, 209–210, 753, 755, 757– 90, 400, 517, 649, 963
758, 790–792, 1179 ambiente di programma 65, 78
aggiornamento 1179 con profili 78
animazioni del percorso di aree di lavoro
movimento 207, 209–210 clic con il pulsante destro del
collegamento agli apparecchi mouse 28, 31
fotografici 207 gruppi di parametri 517
estrusione in solidi o superfici 753, icone a comparsa di strumenti 90
790 menu di scelta rapida 28–29
estrusione in solidi o superfici 755 menu snap ad oggetto 400
loft per la creazione di oggetti 758, plancia di comando 34
791–792 punte di freccia 963
sweep per la creazione di oggetti selezione di oggetti 649
755, 757 personalizzazione (IUP) (file) 28
percorsi assoluti 1177 definizione 28
per xrif 1177 piani 358, 802–803
percorsi di collegamento. Vedere piano di lavoro 358
collegamenti (modelli) ritaglio. Vedere anche piani di ritaglio
percorsi di immagine. Vedere percorsi di spostamento vincolato 802–803
immagini raster piani di disegno (spazio 3D) 374, 381
definizione 374
1300Indice |
piani di ritaglio 202 più layer 313–314
3D (oggetti) modifica delle proprietà 313
apparecchi fotografici e 202 selezione 314
impostazione (regolazione) più o meno (tolleranze). Vedere tolleranze
piani di taglio 819 laterali
proprietà 819 più oggetti 642
sezioni trasversali selezione 642
piano del suolo 67 più UCS 377
opzioni di visualizzazione 67 pixel 661
piano di costruzione. Vedere piano XY rimozione di residui 661
(piano di costruzione) pixel residui 661
piano di lavoro 358 rimozione 661
piano di ritaglio (contorni di plancia di comando 33–36
ritaglio) 1191 ancoraggio 35
Piano di sezione (stato) 816 introduzione 33
piano XY (piano di costruzione) 382, nascondere automaticamente 35
784 pannelli a scorrimento 36
modellazione wireframe e 784 personalizzazione 34
spostamento 382 visualizzazione 35
viste. Vedere viste piane plancia di comando 33, 36
PIANOSEZ (comando) 812 gruppi di tavolozze degli
PICKFIRST (variabile di sistema) 300 strumenti 36
PICKSTYLE (variabile di sistema) 656 pannelli di controllo 33
piedi 127, 441, 978–979 PLINEA (comando) 391
definizione 127 input dimensionale 391
formati CalcRapida 441 plinee. Vedere polilinee
soppressione degli zeri 978–979 plotter 1027–1028, 1063–1064, 1066,
piramidi 739, 747–748, 790 1099–1100, 1138
3D (solidi) 739 dimensioni foglio 1064, 1066
come solidi elementari 790 plotter a penna 1099–1100
creazione 747–748 assegnazione delle penne 1099–
tronco di piramide 748 1100
tronco di piramide 748 plotter raster 1099–1100
più disegni 138–139, 162, 167 impostazioni delle penne 1099–
copia da uno all'altro 138 1100
passaggio da uno all'altro 139 pubblicazione di fogli (in gruppi di
ricerca delle violazioni degli fogli) 1138
standard 162, 167 riconfigurazione 1028
visualizzazione 138 selezione 1027, 1063
più finestre (finestre modello) 182, 377, plotter (icona) (barra di stato) 1131,
385 1134
UCS 377 plotter a penna 1099–1100
uso della finestra Vista aerea 182 assegnazione delle penne 1099–
viste 3D 377, 385 1100
più grip attivi (selezione) 711
1301 | Indice
plotter raster 1099–1100 archi, polilinee 458, 460, 477, 479
impostazioni delle penne 1099– calcolo aree/perimetri 429
1100 chiuse 458, 477
plug-in degli standard 157–158, 160 cimatura 705, 707
definizione 157–158, 160 conversione in linee 462
plug-in del layer, proprietà disegno 457, 459, 468, 477, 479
controllate 157 a mano libera 468
plug-in. Vedere plug-in standard spazio modello 457
PMP (file dei parametri del modello esplosione 721
plotter) 1067 larghezze di linea 348, 352, 723
PolarSnap 411 impostazione 348
e snap griglia 411 modifica 352, 723
Vedere anche distanze polari modifica 722, 724
poligoni 352, 429, 458, 462–463, 477, offset 683
643–644, 780, 1190 per oggetti entità coprente 856
calcolo aree/perimetri 429 polilinee di contorno 459, 461,
di forma irregolare. Vedere polilinee 478, 480
chiuse raccordo 700, 702
disegno 458, 462–463, 477 raccordo di linee 699
FPoligoni (selezioni tramite poligoni rettifica della curva 723
Finestra) 643–644 come contorni di ritaglio 1190
IPoligoni (selezione tramite poligoni segmenti. Vedere segmenti di polilinea
Interseca) 643–644 sovrapposizione, ordine di
larghezza di linea, modifica 352 visualizzazione 355
mesh poliedriche 780 spesse. Vedere polilinee spesse
poligoni circoscritti 462 tipi di linea 346–347, 723
poligoni inscritti 462–463 generazione 723
come contorni di ritaglio 1190 impostazione 346
poligoni circoscritti 462 modifica 347
disegno 462 unione 722–723, 725
poligoni inscritti 462–463 con linee, archi o
disegno 462–463 polilinee 722–723, 725
poligoni irregolari. Vedere polilinee chiuse Vedere anche oggetti
poligoni regolari 462–463 polilinee ad arco, disegno 458, 460, 477,
disegno 462–463 479
poligoni regolari. Vedere poligoni polilinee chiuse 458, 477
POLIGONO (comando) 462 disegno 458, 477
polilinee 207, 346–348, 352, 355, 429, polilinee curva e spline 486, 690, 723
457–462, 468, 477–480, 683, 699– conversione in spline 486
700, 702, 705, 707, 721–725, creazione 486, 723
856, 1190 taglio ed estensione 690
adattamento 723 polilinee curve, creazione 723
curve 723 polilinee di contorno, creazione 459,
spline 723 461, 478, 480
animazioni del percorso di
movimento e 207
1302Indice |
polilinee spesse 347, 353, 458, 460, 478, precedenza di operatori ed
480, 689, 726, 847, 854 espressioni 440
assottigliamento di segmenti 458, regole di CalcRapida 440
478, 726 precisione 358
creazione 847 strumenti di disegno 358
disegno 458, 460, 478, 480 precisione unità di disegno 125–127
modifica 854 impostazione 125, 127
rastremazione 847 precisione. Vedere precisione
taglio ed estensione 689 predefinite (aree di lavoro) 81
visualizzazione dello spessore di caricamento con l'opzione della riga
linea 347 di comando 81
visualizzazione semplificata 353 Preferiti (cartella) (DesignCenter) 52–53
polilinee spline. Vedere polilinee curve e aggiunta di elementi a 52–53
spline visualizzazione del contenuto 53
POLIMESH (comando) 780 prefissi (per testo di quota) 973
polisolidi 749–751, 790 premere aree delimitate di solidi 3D 797
creazione 750–751 privacy 19, 60
definizione 749, 790 e DesignCenter Online 60
pollici 125, 127–128, 441, 978–979 e Communication Center 19
conversione centimetri in 125, 128 Procedure (scheda) (finestra Guida) 9
conversione in centimetri 125, 127 informazioni (intensità) 9
definizione 127 procedure, ricerche negli argomenti della
formati CalcRapida 441 Guida 8
soppressione degli zeri 978–979 prodotti Autodesk 11, 22
Portable Network Graphics (file). Vedere informazioni più recenti 11, 22
file PNG (Portable Network risorse di informazione
Graphics) supporto. Vedere supporto tecnico
portare oggetti davanti 355 Prodotti e servizi partner (Autodesk) 14
ordine di visualizzazione degli produttività. Vedere miglioramento delle
oggetti 355 prestazioni
portare oggetti dietro 355 produttore (contenuto) 59–60, 62–64
ordine di visualizzazione degli accesso 59
oggetti 355 scaricamento 60, 63–64
posizioni geografiche dei modelli 1224– profili 76, 756, 758, 790
1225 aree di lavoro e 76
PostScript (driver) 1112 estrusione per la creazione di
PostScript (file) 1112–1113 solidi 790
formati 1112 loft per la creazione di solidi 758
livelli 1112 rivoluzione per la creazione di
stampa 1112–1113 solidi
PostScript (font), equivalenti sweep per la creazione di solidi 756
TrueType 907 profili (impostazioni di ambiente) 78–
precedenza di file di standard 158–159 79, 81
riordinamento 159 creazione (salvataggio) 78–79
esportazione/importazione 78
1303 | Indice
rendere corrente 78–79 tavolozze degli strumenti
prima di avviare il (strumenti) 97–99
programma 79 modifica 97, 99
specifica all'avvio 81 modifica locale 99
profili di ambiente. Vedere profili (di visualizzazione 99
impostazioni di ambiente) Vedere anche proprietà degli oggetti
profondità (assegnazione agli Vedere ancheproprietà layer
oggetti) 791–792 Proprietà (barra degli strumenti) 299,
3D (oggetti) 791–792 305
superfici 791–792 controllo delle proprietà 305
progetti 1179, 1182 PROPRIETA (comando) 912
cancellazione del progetto Proprietà (finestra di dialogo) 130
corrente 1182 definizione delle proprietà del
rendere corrente 1179, 1182 disegno 130
Vedere anche nomi progetto Proprietà (tavolozza) 245, 299–302, 438,
progetti di disegno. Vedere progetti 440, 444, 790, 866, 914–915, 931
proiezione di immagini 2D sulle superfici accesso a CalcRapida 438, 440
di oggetti 3D. Vedere mappaggio apertura 300
di immagini espansione/compressione dell'elenco
proiezioni ortogonali. Vedere proiezioni delle proprietà 302
parallele (di viste 3D) gestione di superfici e solidi 3D 790
proiezioni parallele (di viste 3D) 190 modifica del testo multilinea 866,
creazione 190 914–915
dinamica 190 modifica della scala di una finestra di
viste prospettiche layout 245
proprietà 97–99, 130, 187, 203, 243, modifica delle proprietà con
284–285, 444, 464, 819 CalcRapida 444
delle viste 187 modifica delle proprietà degli
dei disegni. Vedere proprietà disegno oggetti 300–301
degli elementi del blocco dinamico. proprietà di tabella 931
Vedere proprietà di modifica rimozione del riquadro di
delle azioni descrizione 300
degli elementi del blocco dinamico. spostamento del testo
Vedere proprietà dei multilinea 914–915
parametri visualizzazione delle proprietà degli
finestre di layout, modifica 243 oggetti 300
di fogli/gruppi di fogli 284–285 Proprietà apparecchio fotografico
modifica 285 (tavolozza)
dei gruppi di fogli 130 proprietà degli oggetti 297, 299–303,
modifica con CalcRapida 444 305, 313, 331–332, 334, 341–342,
oggetti sezione 819 344, 347–349, 351–353, 516, 602–
proprietà dell'apparecchio fotografico 604, 634–635, 646, 894, 1118,
203 1198
proprietà multilinea 464 assegnazione agli oggetti 299, 331–
332
colori 331–332
1304Indice |
assegnazione ai layer 299, 305, 313, visualizzazione nei campi dati 894
347, 349 proprietà dei layer 99, 157, 299, 305,
colori 305, 313 312–313, 318, 334–335, 342–344,
spessori linea 305, 347, 349 347, 349, 352, 603, 634–635,
stili di stampa 305 1174
tipi di linea 305 assegnazione 299, 305, 313, 347,
colori. Vedere colori degli oggetti 349
copia 302–303 colori 305, 313
soppressione di proprietà spessori linea 305, 347, 349
specifiche 302 stili di stampa 305
ereditarietà 603 tipi di linea 305
durante l'inserimento di colori. Vederecolori dei layer
blocchi 603 copia 312
ereditarietà durante la modifica locale eredità, durante l'inserimento di
dei riferimenti 1198 blocchi 603
filtraggio dei gruppi di selezione in modifica 313, 318, 334, 342–343,
base a 646 352
impostazione (nuovi oggetti) 299, colori 318, 334
331–332 per più layer 313
colori 331–332 spessori linea 318, 352
impostazione (rendere stili di stampa 318
corrente) 341, 348, 351, tipi di linea 318, 342–343
604 modifiche locali 334–335, 343–344,
colori 604 352, 634–635
spessori linea 348, 351 colori 334–335, 634
tipi di linea 341, 604 spessori linea 352
informazioni di database tipi di linea 343–344, 635
(elenco) 301 proprietà controllate del plug-in del
modifica 299, 301, 334, 342, 344, layer 157
352, 634–635 spessori di linea. Vedere spessori di
colori 334, 634 linea dei layer
spessori linea 352 stili di stampa. Vedere stili di stampa
tipi di linea 342, 344, 635 dei layer
nei blocchi 602 strumenti delle tavolozze degli
inserimento di strumenti (modifiche
impostazioni 602 locali) 99
proprietà di visualizzazione 353 tipi di linea. Vedere tipi di linea dei
proprietà mobili 602 layer
specifica di proprietà relative ai negli xrif 1174
blocchi per la pubblicazione proprietà dei parametri 508, 511, 526,
in file DWF 1118 543–547, 549–550, 554, 566, 587,
visualizzazione 299–300, 516 589, 596–597
nell'editor blocchi 516 Azioni in sequenza (proprietà) 526,
metodi 299 587, 596–597
con la tavolozza delle Gruppo di valori (proprietà) 587
proprietà 300 Numero di grip (proprietà) 566
1305 | Indice
proprietà personalizzate 508, 511, proprietà e attributi relativi ai
587, 589 blocchi 1118
Tipo base (proprietà) 545, 554 specifica per la pubblicazione nei file
Tipo distanza (proprietà) 543–544, DWF 1118
549–550 proprietà fogli, pubblicate nei file
Tipo scala (proprietà) 546–547 DWF 291
proprietà del disegno 129–130, 143 proprietà mobili, inserimento delle
nei campi (nel testo) 130 impostazioni dei blocchi 602
creazione di altre 130 proprietà personalizzate 285–286, 508,
definizione 130 511, 587, 589, 611, 613
individuazione dei file di disegno con di fogli/gruppi di fogli 285–286
proprietà specifiche 130, creazione 286
143 nei blocchi dinamici 508, 511, 587,
modifica 129 589, 611, 613
visualizzazione 130 estrazione 587
proprietà delle celle 939 introduzione 508
copia in altre celle 939 manipolazione dei blocchi
modifica/ripristino dei valori di 511, 611, 613
default 939 visualizzazione/non
proprietà di classificazione, selezione di visualizzazione 587,
oggetti 646–647 589
proprietà di controllo dinamico (Tabella Proprietà strumento (finestra di
di controllo dinamico dialogo) 834
proprietà) 578, 581–582, 585– modelli di tratteggio (opzioni) 834
586 protezione di file 1146
aggiunta alle tabelle di controllo protezione mediante password per i
dinamico 581, 585 file DWF 1146
introduzione 578 PS (PostScript) (file) 1112–1113
per il controllo dinamico formato 1112
invertito 582 stampa 1112–1113
rendere di sola lettura 586 PSLTSCALE (variabile di sistema) 253
proprietà di input (Tabella di controllo Pubblica (finestra di dialogo) 1121,
dinamico proprietà) 578, 581, 1129, 1132, 1140
584 apertura da Gestione gruppo di
aggiunta alle tabelle di controllo fogli 1140
dinamico 581, 584 modifica dell'elenco di fogli 1121,
proprietà di modifica delle azioni 562– 1129, 1132
563 modifica dell'elenco di fogli per la
definizione 562–563 pubblicazione 1140
proprietà di modifica locale dell'azione di PUBBLICADWF3D, comando 1119, 1152
offset angolo 562–563 nelle installazioni di rete e
definizione 562–563 indipendenti 1119
proprietà di modifica locale dell'azione pubblicazione 287–288, 821, 1053,
moltiplicatore della 1060–1061, 1117–1119, 1121,
distanza 562–563 1129, 1132, 1134–1141
definizione 562–563 3D DWF Publish e 1119
1306Indice |
in background. Vedere pubblicazione pulsante sinistro del mouse. Vedere
in background pulsante di selezione (mouse)
controllo dello stato del pulsanti del dispositivo di puntamento
processo 1060 Vedere anche pulsante di selezione
fogli (in gruppi di fogli) 1053 (mouse)
e applicazione di impostazioni di pulsanti del mouse
pagina definite Vedere anche pulsante di selezione
dall'utente come (mouse)
modifica locale 1053 puntamento 418–419, 421
gruppi di disegni elettronici 1117– punti di offset, definizione di
1118 punti 421
come file DWF 1118 su oggetti 418–419
per la distribuzione 1117 puntamento polare 410–414, 418
gruppi di fogli 287–288, 1135–1140 attivazione/disattivazione 413
con le etichette di stampa 1139 disegno di oggetti 413
su file DWF 1136–1137 e modalità orto 410–411
impostazioni opzioni 1140 specifica angoli 414
su plotter 1138 specifica degli angoli 412
utilizzo delle modifiche locali di puntatori a croce 66, 391
impostazioni colorazione 66
pagina 1138 visualizzazione delle coordinate 391
insiemi di disegni 1121, 1129, nelle descrizioni 391
1132, 1134, 1141 punte di freccia 951, 961–963
gruppi elettronici 1132, 1134 capovolte 962
gruppi su carta 1129 fattori di scala 963
gruppi su file di stampa 1129 opzioni di controllo 961
ripubblicazione 1141 personalizzazione 963
oggetti sezione e 821 punte di freccia capovolte nelle
pubblicazione in background 1061 versioni precedenti 961
annullamento 1061 scelta 962
visualzzazione dei dettagli del punte di freccia capovolte 961
processo 1061 aspetto nelle versioni
pubblicazione in background 1061, precedenti 961
1118, 1120–1121 punti 178, 207, 301, 359, 389, 414–415,
annullamento 1061 417–419, 422–423, 428, 727–728,
annullamento dei processi pubblicati 1010, 1012
in corso 1120 animazione del percorso di
attivazione/disattivazione 1121 movimento e 207
controllo dello stato processo definizione 178, 414–415, 417, 422–
pubblicato in corso 1120 423
pubblicazione in DWF 3D 1119, 1152 bloccaggio di angoli 414
pulsante destro del mouse con filtri di coordinate 415, 417
Vedere anche pulsante di invio con immissione diretta della
pulsante di invio (mouse) distanza 422
Vedere anche pulsante destro del con modifica locale di
mouse angoli 414
1307 | Indice
da offset di punti di riferimento inserimento 424–427
temporanei 423 contrassegno di intervalli misurati
panoramica 178 sugli oggetti 424–425
individuazione 389 contrassegno di segmenti uguali
offset di oggetti 423 negli oggetti 424, 426–
posizioni delle coordinate, 427
visualizzazione 359 punti base 407, 501, 505, 512, 545, 547,
puntamento 418–419 554
punti 418–419 per l'inserimento di blocchi 501,
punti di adattamento 727 505
punti di associazione (delle punti base dipendenti 545, 554
quote) 1012 punti base indipendenti 545, 547,
punti di controllo 727–728 554
punti di definizione (delle punto base dei blocchi dinamici 512
quote) 1010 punto base di snap 407
valori delle coordinate 359, 428 punti base dipendenti 545
calcolo 428 punti base dipendenti 554
visualizzazione 359 punti base indipendenti 545, 547, 554
visualizzazione dei valori delle punti chiave (sui parametri) 524, 540,
coordinate 301 566
punti (geometrici) 391, 399, 421, 445, punti definiti. Vedere punti di definizione
501, 524, 540, 566, 666, 668, (delle quote)
675–676, 845 punti di adattamento (per le curve
copia di oggetti utilizzando due spline) 727
punti 675–676 punti di associazione (delle quote) 1012
definizione 391, 421 punti di contorno 844–845
descrizioni input definizione dei contorni di
dimensionale 391 tratteggio 844–845
con puntamento 421 punti di controllo 727–728
definizione dei contorni di tratteggio punti di definizione (delle quote) 1010
con più punti 845 punti di mira 206, 208
esecuzione dello snap ai punti sugli cambiamento negli apparecchi
oggetti 399 fotografici 206
misurazione della distanza tra due collegamento ai percorsi 208
punti 445 definizione dei punti di mira degli
punti base per l'inserimento 501 apparecchi fotografici
punti chiave (sui parametri) 524, punti di riferimento 423, 489
540, 566 disegno 489
spostamento di oggetti utilizzando offset di punti 423
due punti 666, 668 Vedere anche oggetti punto.
punti (oggetti punto) 424–427, 489 punti di riferimento (per oggetti
contrassegni 425–426 punto) 425–426
creazione 489 riapplicazione degli stili 425–426
dimensioni 489 Vedere anche contrassegni
impostazione dello stile 489 punti di vista (nello spazio 3D) 192
definizione di viste 3D 192
1308Indice |
punti elenco 872 tipi 950
per gli elenchi puntati 872 Vedere anche quote
punti geometrici quote 86, 89, 225, 355, 721, 950–951,
puntamento a punti su oggetti. Vedere 953, 980–981, 985, 1002, 1010,
puntamento con snap ad 1012–1014
oggetto angolari. Vedere quote angolari
punti base. Vedere punti base associativi. Vedere quote associative
punto (.) 323, 914 associatività. Vedere associatività
carattere jolly 323, 914 (quote)
punto base di snap 407 associazione/riassociazione 1012–
modifica 407 1014
punto di inserimento 501, 568–570, 929 base (quote) 980–981
cicli di inserimento 568–570 creazione
per blocchi 501 Vedere anche quotatura
per tabelle 929 creazione di strumenti 86
punto di vista (coordinate) 193 nell'editor blocchi. Vedere parametri
definizione di viste 3D 193 (nei blocchi dinamici)
punto interrogativo (?) 323, 914 elementi 951
carattere jolly 323, 914 esplosione 721
Punto interrogativo (pulsante) (finestre di filtraggio delle selezioni
dialogo) 11 associative/non
PVISTA (comando) 193–194 associative 953
definizione delle viste 194 lineari. Vedere quote lineari
convenzioni per il disegno messa in scala
meccanico 194 Vedere anche scala di quota
definizione delle viste (convenzione modifica 1002
AEC) 193 non associative. Vedere quote non
associative
ordine di visualizzazione 355
Q modifica 355
quadrati 462, 464 punti di associazione 1012
disegno 462, 464 punti di definizione 1010
query (database) quote esplose. Vedere quote esplose
memorizzata. Vedere query radiali. Vedere quote radiali
memorizzate riapplicazione degli stili 1002
query (Guida). Vedere query in linguaggio stili. Vedere stili di quota
corrente (Guida) testo. Vedere testo di quota
query in linguaggio corrente (Guida) 5, tipi 950
7 utilizzo di uno strumento creato 89
suggerimenti per risultati ottimali 7 valori. Vedere valori di quota
Web (ricerche) 7 Vedere anche quotatura
quota (geometria) 951, 957 quote allineate 950, 985, 988
controllo 957 creazione 988
quotatura 950, 983 origini (linee di estensione) 985
concetti di base 950 Vedere anche quote
metodi 983
1309 | Indice
quote angolari 950, 997–998, 1010 utilizzi 1001
creazione 997–998 quote non associative 952–953, 1010,
punti di definizione 1010 1013
Vedere anche quote conversione di quote
quote associative 952–953, 1009, 1013 associative 1013
aggiornamento 953 conversione in quote
associatività. Vedere associatività associative 1013
(quote) filtraggio delle selezioni 953
conversione di quote non modifica 1010
associative 1013 quote orizzontali 950
conversione in quote non quote parallele. Vedere quote da linea di
associative 1013 base
disassociate quote per diametri 950, 965, 992, 995,
(automaticamente) 1009 1010
filtraggio delle selezioni 953 creazione 992, 995
modifica 1009 posizionamento del testo di
tipi di oggetto supportati/non quota 965
supportati 953 punti di definizione 1010
quote concatenate. Vedere quote continue quote per raggi 950, 992, 995, 1010
quote continue 950, 985, 989–990, 1008 creazione 992, 995
creazione 989–990 punti di definizione 1010
spaziatura della linea di quota 1008 quote radiali 950, 992, 995–996
Vedere anche quote creazione 992, 995–996
quote coordinata 999–1000, 1010 creazione automatica di linee d'asse
automatiche 999 con 996
creazione 1000 tipi 950, 992
punti di definizione 1010 quote ridotte di raggio 994, 996
quote coordinate creazione 994, 996
Vedere anche quote modifica 994
quote da linea di base 950, 985, 989, quote ruotate 985, 990
1008 origini (linee di estensione) 985
creazione 989 Vedere anche quote
spaziatura della linea di quota 1008 quote verticali 950, 985, 987
Vedere anche quote creazione 987
quote del raggio origini (linee di estensione) 985
riduzione Vedere ridotte (quote radiali)
Vedere anche quote
quote esplose 952, 1011
R
modifica 1011 raccolte (contenuto), definizione 60, 63–
quote lineari 950, 985–986, 1010 64
creazione 986 raccordi (arrotondamenti)
punti di definizione 1010 creazione. Vedere raccordo di oggetti
ruotate. Vedere quote ruotate raccordo (arrotondamento) 697–702
tipi 950 3D (solidi)
quote lunghezza arco 1001 creazione di raccordi 697
creazione 1001 gruppi multipli di oggetti 697, 702
1310Indice |
impostazione del raggio 698, 701 Reale (stile faccia)
linee con polilinee 699 Realistico (stile di visualizzazione) 196
linee parallele 700 RECDISEGNO (comando) 152
oggetti 697, 701–702 record. Vedere record di database
in 3D 701 RECUPERA (comando) 148
senza tagliare 702 recupero
polilinee 700, 702 Vedere anche ripristino
segmenti di linea 701 regioni 429, 492–495
specifica della posizione 699 aggiunta 493–494
spigoli di solidi 3D calcolo aree/perimetri 429
tratteggio (contorni) 697 combinazione 493–495
RACCORDO (comando) 697 creazione 493–494
radianti 447 da contorni 493–494
conversione di gradi 447 intersezioni 493, 495
conversione in gradi 447 regioni composte 493–495
raggi 490–492 sottrazione 493, 495
descrizione 490–491 utilizzi 492
disegno 492 regioni composte, creazione 493–495
raggio di raccordo 698, 701 registrazione 794–795
impostazione 698, 701 animazione
modifiche locali 701 cronologia dei solidi composti 794–
rapporti di verifica batch 162, 167–168 795
aggiunta di note 167 Registro di Regolazione prestazioni
esportazione 168 Regolazione adattiva, opzione (Editor
filtraggio di dati 167 tabella stili di stampa) 1101
generazione 167 REMEMBERFOLDERS (variabile di
visualizzazione 167 sistema) 134
rapporti XML rendering 821
Vedere anche rapporti di controllo oggetti sezione e 821
batch Vedere anche Render (programma di
rapporto errori (ad Autodesk) 15, 153– rendering)
154 rendering. Vedere immagini sottoposte a
attivazione/disattivazione 154 rendering
Rapporti errori risolti 15 REPORTERROR (variabile di sistema) 153
raster (file) 1109–1110 retinatura (intensità colore) 251, 1096–
creazione (stampa su plotter) 1110 1097
dimensione 1109 oggetti nelle finestre di layout 251
RASTERPREVIEW (variabile di rettangoli 352, 462, 464
sistema) 143 disegno 462, 464
rastremazione 458, 478, 726, 847 larghezza di linea, modifica 352
polilinee spesse 847 RETTANGOLO (comando) 391, 462
segmenti di polilinea spessa 458, coordinate cartesiane relative per i
478, 726 punti successivi nell'input
rastremazione (angoli) 754 puntatore 391
estrusione di solidi 754 rettifica della curva di polilinee 723
Readme (argomento) (Guida) 11, 22
1311 | Indice
revisioni (oggetti revisione) 496 layer 318, 320
evidenziazione con fumetti di layout 236
revisione 496 oggetti con nome 1203
revisioni elettroniche. Vedere revisioni oggetti sezione 819
(oggetti revisione) selezioni foglio 289, 291
riassociazione 274, 280, 1012–1014 stati di visibilità 575
fogli spostati a gruppi di fogli 274, stili di stampa con nome 1092, 1094
280 tabelle stili di stampa 1086
quote 1012–1014 UCS 374
riavvio degli ultimi comandi 40 viste 186
ribaltamento. Vedere riflessione ridimensionamento 27, 41, 44, 46, 49,
Ricarica, opzione (comando XRIF) 1186 68, 70, 182–183, 241, 395, 640–
ricaricamento 1186 641, 652, 693, 917, 929
xrif 1186 barre degli strumenti 27, 70
ricerca 3, 6, 8, 63, 130, 143–144, 914, descrizioni comandi 395
916 DesignCenter 49
file di disegno 130, 143–144, 914 direttrici 917
Guida (argomenti) (parole/frasi) 3, finestra dei comandi 41, 44, 46
6, 8 finestre 68
nell'argomento corrente 3 finestre di layout 241
ricerca avanzata (regole) 6 immagine (finestra Vista aerea) 182–
ricerca di base (regole) 6 183
in linea (contenuto) 63 oggetti 693
testo 914, 916 riquadro di selezione 640–641, 652
testo multilinea 914, 916 tabelle 929
Vedere anche individuazione ridisposizione 104, 110–111, 236
Ricerca sul Web (collegamento) (query in gruppi di tavolozze degli
linguaggio corrente) 7 strumenti 110
ridenominazione 110, 140, 186, 205, schede di layout 236
236, 274, 289, 291, 318, 320, tavolozza degli strumenti
329, 374, 575, 819, 1051, 1086, (strumenti) 104
1092, 1094, 1122, 1126, 1130, tavolozze degli strumenti 111
1133, 1203 in gruppi di tavolozze degli
apparecchi fotografici 205 strumenti 111
disegni denominati con caratteri riduzione 305
speciali/a precisione complessità visiva 305
doppia 140 riduzione del tasso di saturazione dei
fogli (da gruppi di fogli) 274 colori
fogli di disegno (nei gruppi di riduzione delle dimensioni delle viste.
disegni) 1122, 1126, 1130, Vedere zoom
1133 riduzione di qualità adattiva
gruppi di tavolozze degli prestazioni
strumenti 110 prestazioni e
impostazioni dei layer 329 Riduzione di qualità adattiva e regolazione
impostazioni di pagina definite delle prestazioni (finestra di
dall'utente 1051 dialogo)
1312Indice |
riduzione quote per raggi. Vedere quote per sovrapposizione
raggi ridotte (confronto) 1184
riempimenti strumenti 1173
Vedere anche solidi 2D confronto tra xrif e blocchi 505
Vedere anche anelli campi contestuali 897
Vedere anche modalità di riempimento congelamento di layer 1207
Vedere anche polilinee spesse copia, per il caricamento a
Vedere anche tratteggi pieni richiesta 1208–1209
riempimenti sfumati 86, 353, 849–851, creazione di strumenti 86
855 dalla versione educativa di un
creazione 849–850 prodotto Autodesk 1175
creazione di strumenti 86 definizione 1171
modifica 851, 855 disegni, archiviazione 1188
visualizzazione semplificata 353 distacco 1182–1183
riempimenti sfumati a due colori 850 elenco 1204
(creazione) 850 esplosione 721
riempimenti sfumati ad un colore 849 file di disegno per viste foglio 274
(creazione) 849 file di registro,
riempimento (stili) 1104–1105 attivazione/disattivazione1205
assegnazione 1104–1105 in file di disegno inseriti come
rientri sporgenti, creazione 880 blocchi 607
rientro 879–880 inserimento da tavolozze degli
paragrafi 879–880 strumenti 92
rientri sporgenti 880 messaggio di richiesta dell'angolo
Riepilogo (scheda della finestra di dialogo di rotazione 92
Proprietà) 130 messaggi di errore 1200
RIFARE (comando) 659 modifica 1192–1194
riferimenti 1193 in una finestra distinta 1192
riferimenti circolari (tra xrif) 1201 locale 1193–1194
risoluzione 1201 nidificati. Vedere anche xrif nidificati
riferimenti di blocco notifica di xrif associati 1173, 1178
blocchi. Vedere anche blocchi xrif spostati 1178
riferimenti di blocco. Vedere blocchi notifica di xrif modificati 1186
(riferimenti di blocco) oggetti OLE 1199
riferimenti esterni (xrif) 86, 91–92, 274, prefisso del nome di xrif uniti 1198
505, 607, 721, 897, 1171–1176, proprietà dei layer 1174
1178, 1182–1189, 1191–1194, ricaricamento 1186
1197–1201, 1204–1209 riferimenti circolari 1201
aggiornamento 1172, 1186–1187 ritagliati 1189
con caricamento a richiesta ritaglio 1191, 1207
attivato 1187 salvataggio con indici 1207–1209
annullamento delle modifiche 1198 salvataggio delle modifiche 1197–
assegnazione 1173, 1175, 1183– 1198
1184 scaricamento 1206–1207
con DesignCenter 1173, 1175
1313 | Indice
sovrapposti 1175, 1184–1185 area di diminuzione rapida 1221
confronto tra sovrapporre e gradi di attenuazione 1220, 1222
associare 1184 percorso 1219
con DesignCenter 1175 posizionamento 1223
tavolozza Riferimenti esterni 1176 riga di comando 38, 40, 42–43, 45–46
unione 1188 copia del testo dalla finestra di
a disegni 1188 testo 42
utilizzi 1172 disattivazione 45–46
utilizzo di uno strumento creato 91 immissione dei comandi 38
visualizzazione per tipo 1176 immissione di variabili di sistema 40
xrif modificati 1186 messaggi di richiesta, visualizzazione
accesso 1186 all'immissione dei
notifica 1186 comandi 43
riferimenti ritagliati 1189 passaggio da una finestra di dialogo
riferimento 695–696 ad un'altra 43
messa in scala di oggetti in base visualizzazione 43, 45–46
a 695–696 messaggi di richiesta
riferimento (per le tolleranze all'immissione dei
geometriche) 1014, 1017 comandi 43
lettere di riferimento 1014, 1017 riga di comando (finestra). Vedere finestra
riquadri di riferimento 1017 dei comandi
riferimento (per quote coordinata) 999 Riga non corrispondente (Tabella di
riflessione 684–686, 712, 715, 719, 912 controllo dinamico proprietà)
oggetti 684–686 (finestra di dialogo) 578
in 3D 685–686 riga singola di testo 860–864, 902, 910–
oggetti, con grip 712, 715, 719 913
testo 684, 912 allineamento 862, 864
Vedere anche inversione angolo di inclinazione 910
riflessione (luce) campi dati 861
diffusa. Vedere riflessione diffusa compressione 862
speculare. Vedere riflessione speculare creazione 861, 863
(evidenziazioni) modifica 912–913
riflessione diffusa oggetti, modifica 912–913
Vedere anche colore diffuso (di orientamento 911
materiali) stili 861, 864, 902
riflessione speculare (evidenziazioni) definizione 864
Vedere anche colore speculare non influenti 902
riflettore 1216 Vedere anche testo
aggiunta 1216 rigenerazione 350
riflettori 1214–1215, 1219–1223 disegni 350
aggiunta 1214–1215 visualizzazione dello spessore di
angolo area eccessiva brillanza, linea 350
impostazione 1221 righe (nelle azioni di serie) 558
angolo di caduta 1221 offset 558
angolo di campo 1221 righe (tabelle di database). Vedere record
angolo fascio 1221 di database
1314Indice |
righe (tabelle) 929–936, 942, 944 oggetti 640, 642, 644, 657
aggiunta 931 dai gruppi 657
conteggio delle celle 944 dai gruppi di selezione 640,
eliminazione 932 642, 644
formattazione 933, 935–936 oggetti con nome non
impostazione del numero di 929 utilizzati 661–662
media dei valori 942 tipi di linea 662
modifica 929–931 oggetti, dai gruppi di lavoro 1195,
righe intestazione 934 1197
righe titolo 934 pixel residui 661
somma dei valori 942 sottogruppi di fogli 273
righe di comando. Vedere messaggi (riga Vedere anche eliminazione
di comando) rinumerazione 274
righe di comando. Vedere messaggi di fogli (da gruppi di fogli) 274
richiesta dinamici riordino di oggetti nei gruppi 657–658
righe intestazione nelle tabelle 934 riparazione 148–150
righe titolo nelle tabelle 933–937 disegni aperti 150
righello (finestra Modifica testom) 879– file di disegno danneggiati 148–149
880 RIPRISTBLOC (comando) 613
RIMISOLAY (comando) ripristino simultaneo di più
rimozione 89, 159, 273–274, 279, 628, riferimenti di blocco 613
631, 637, 640, 642, 644, 657, ripristino 39–40, 122–123, 150–152,
661–662, 794–795, 836, 842, 854, 184–186, 199, 216, 218, 269,
1077, 1122, 1125, 1130, 1133, 289, 311, 327, 329, 371–373,
1181, 1195, 1197 381, 383, 613, 661–662, 854,
associatività dei tratteggi 836, 854 1003
attributi dei blocchi 628, 631 associatività dei tratteggi 854
categorie vista foglio 273 disegni 150–151
contrassegni 661–662 da file di backup 150–151
cronologia da solidi 3D 794–795 disposizione delle finestre 218
definizioni dei blocchi 637 file di dati del gruppo di fogli (DST),
file di standard dai disegni 159 versioni precedenti 269
fogli (da gruppi di fogli) 274, 279 del file modello di disegno di
fogli di disegno (da gruppi di default 122–123
disegni) 1122, 1125, 1130, finestre dello spazio modello 216
1133 per guasti al sistema 152
icone a comparsa di strumenti 89 impostazioni dei layer 311, 327, 329
isole (dalle aree di tratteggio) 842 impostazioni della vista
linee nascoste 1077 oggetti cancellati 661–662
nella stampa da schede di riferimenti di blocco 613
layout 1077 selezioni foglio 289
nella stampa dalla scheda stili di quota 1003
Modello 1077 stili di visualizzazione di default 199
linee nascoste. Vedere rimozione delle UCS 371–373, 381, 383
linee nascoste (oggetti 3D) UCS con nome 373, 381
nomi di progetto 1181 UCS precedenti 371–372, 383
1315 | Indice
in base al WCS 372 con grip 712, 714
variabili di sistema 39–40 limitazione della rotazione 805
modo trasparente 39–40 strumenti di grip 804
viste con nome 184, 186 trascinamento 670
viste precedenti 185 Vedere anche riflessione
viste salvate 186 strumenti di grip 799
Vedere anche recupero suboggetti di solidi 3D
Vedere anche riparazione testo di quota 1006–1007
ripristino delle operazioni 659–660 UCS 370, 377
riproduzione viste 257
animazioni finestre di layout 257
ripubblicazione 1141 viste 3D 192
insiemi di disegni 1141 rotazione (direzione attorno agli assi),
riquadri delle tolleranze, 1014, 1016 positiva, determinazione 375
sezioni 1014, 1016 rotazione dell'apparecchio fotografico
riquadri di stiramento 547, 550, 599 ROTAZIONE3D (comando) 799
azioni di stiramento polare 550 strumenti di grip 799
definizione 547 RTF (file) 890–892
ridefinizione 599 importazione 890
riquadro di selezione 640–641, 650, 652 inserimento 891–892
ridimensionamento 640–641, 652
selezione di oggetti con 640, 650
risoluzione 209, 1074–1075, 1111, 1162–
S
1163 S (simbolo indipendente dalla dimensione
animazione 209 della lavorazione) 1017
dei file DWF 1162–1163 sagome (spigoli)
PDF (file) 1111 salvataggi automatici 141, 151
per la stampa di immagini definizione 141, 151
ombreggiate 1074–1075 salvataggi incrementali 140
Vedere anche precisione salvataggi parziali 140, 142–143
ritaglio 1191, 1207 salvataggio 77–79, 104, 112, 139–143,
riferimenti 1191, 1207 150–151, 158, 184–185, 210, 218,
xrif 1207 258, 260, 288, 294, 307, 327–
RIVOLUZIONE (comando) 763 328, 373, 381, 469, 601–602,
rivoluzione (superfici) 792 648, 821, 937, 945, 1143, 1207–
rotazione 192, 257, 370, 377, 407, 409, 1209
670–672, 712, 714, 799, 804–805, aree di lavoro 77
1006–1007 definizioni dei blocchi 601–602
angolo di snap 407, 409 definizioni di blocco come file di
apparecchi fotografici disegno 143
griglia 409 disegni
oggetti in formati diversi 140
in 3D 671 con immagini di anteprima 143
di un angolo assoluto 670, 672 con indici per layer 1207–1209
di un angolo specificato 670 con indici spaziali 1207–1209
attorno ad un asse 672
1316Indice |
riduzione del tempo scala dei grigi 1097–1098
necessario 140 conversione di colori nella 1097–
salvataggi automatici 141, 151 1098
salvataggi incrementali 140 scala del tipo di linea 344–345, 464
salvataggi parziali 140, 142–143 Fattore di scala globale 344
salvataggio dei file di impostazione (rendere corrente) 345
backup 142, 150 modifica 345
Vedere anche esportazione di globale 345
disegni per oggetti selezionati 345
disposizione delle finestre 218 scala multilinea e 464
elenchi filtrati 648 Scala oggetto corrente 344
file di animazione 210 scala dello spessore linea 349, 1037–
file di backup 142, 150 1038
durante il salvataggio dei impostazione 1037–1038
disegni 142, 150 per i layout 1037–1038
filtri layer 307 visualizzazione 349
fogli di gruppi di fogli, nuovo scala di quota 982–984
salvataggio di tutti 294 impostazione 983–984
gruppi di tavolozze degli generale (scala di quota) 984
strumenti 112 per la messa in scala delle quote
impostazioni dei layer 327–328 dello spazio modello sui
linee a mano libera 469 layout 984
modelli di layout 258, 260 per quotatura dei layout 984
modifiche di tabella 937, 945 valori influenzati/non
oggetti selezionati 140, 142 influenzati 982
oggetti sezione 821 scala di quota generale,
opzioni di pubblicazione 1143 impostazione 984
profili 78–79 scala di stampa 1036–1037, 1069–1071
selezioni foglio 288 dimensioni foglio e 1069–1070
standard (file) 158 impostazione 1036–1037, 1069–
tavolozze degli strumenti 104, 112 1071
UCS 373, 381 adattamento al foglio 1036–
variabili di ambiente. Vedere profili (di 1037, 1070–1071
impostazioni di ambiente) per i layout 1036, 1069
viste 184–185 scheda Modello 1069
impostazioni salvate 184 utilizzando una scala
viste con nome 184–185 personalizzata 1071
impostazioni salvate 184 utilizzando una scala reale 1071
salvataggio di modifiche locali ai scala multilinea 464
riferimenti 1197–1198 e scala del tipo di linea 464
modifiche locali dei Scala oggetto corrente (valore) (scala del
riferimenti 1197–1198 tipo di linea) 344
sbloccaggio di layer 645 scala vista (nelle finestre di layout) 244
SCALA (comando) 124–125 modifica 244
conversione unità di disegno 124– SCALATESTO (comando) 918
125
1317 | Indice
scale locking 239, 245–246 stampa da 1074–1077, 1079
finestre di layout 239, 245–246 nascondere gli oggetti dello
scale personalizzate 1071 spazio carta 1075,
stampa su plotter utilizzando 1071 1079
scale reali 1071 opzioni di stampa delle finestre
stampa su plotter utilizzando 1071 ombreggiate 1074,
scaricamento 340, 1206–1207 1076
tipi di linea 340 rimozione delle linee
xrif 1206–1207 nascoste 1077
scaricamento del contenuto in linea 60, uso 230, 232
63–64 schede grafiche
Scheda Disegni di risorse (Gestione gruppo schede video
di fogli) 265 schermata iniziale, mancata
Scheda Elenco di fogli (Gestione gruppo visualizzazione all'avvio 81
di fogli) 265 schizzi (segmenti tracciati a mano
Scheda Elenco di viste (Gestione gruppo libera) 467
di fogli) 265 SCHIZZO (comando) 467, 469
scheda Modello 68, 216, 226, 230, 232, scongelamento dei layer 247–250, 310
238–239, 1064, 1069, 1074, 1076– finestre di layout 247–250
1077 spazio carta 249
attivazione 232 tutti i layer 310
impostazioni di visibilità dei script 74, 80, 94
layer 239 attivazione dell'animazione durante
passaggio da una scheda di l'esecuzione degli script 74
layout 68, 216 creazione di strumenti di comando
scala di stampa 1069 per l'esecuzione 94
stampa da 226, 1064, 1074, 1076– esecuzione, all'avvio 80
1077 ScriptPro (strumento di migrazione) 2
opzioni di stampa delle finestre SDF (space-delimited file), file 622–623
ombreggiate 1074, secondi grip 817
1076 segmenti di linea 346, 701, 706
rimozione delle linee cimatura 706
nascoste 1077 raccordo 701
uso 230, 232, 238 tipi di linea su segmenti corti 346
schede delle tavolozze degli strumenti, Vedere anche linee
spostamento 104 segmenti di polilinea 705, 722–723, 725–
schede di layout 68, 216, 230, 232–233, 726
236, 238, 267, 1074–1077, 1079 cimatura 705
creazione di una nuova 233 rastremazione 726
eliminazione di schede multiple per i unione 722–723, 725
gruppi di fogli 267 segmenti ridotti 815, 822
ripristinate dalle finestre oggetti sezione 815, 822
ingrandite 238 segnaposto 892, 895
passaggio da Modello (scheda) 68, inserimento di campi come 892,
216 895
ridisposizione 236
1318Indice |
segno di uguale (=) 941, 945 disattivazione 651
carattere di inizio formula 941, 945 filtraggio 650
segno meno (-), pulsante di visualizzazione filtri 646, 649
del livello struttura 51 finestre di selezione 642
segno più (+) 51, 418–419 con grip 711
pulsante di visualizzazione del livello prima di digitare un comando di
struttura 51 modifica 650
puntamento di punti di dopo aver digitato un comando di
riferimento 418–419 modifica 649
SELERAPID (comando) 646 impedire 645
Seleziona modello (finestra di impedire la selezione 645
dialogo) 119 con intercette di selezione 643–644
avvio di disegni 119 metodi 643–644
visualizzazione 119 metodi (opzioni di default) 651–652
selezione 42, 306, 314–315, 615, 656, modifica 652
711, 796, 866, 871, 893, 928, passaggio 641, 656
930, 936–937 gruppi 656
attributi 615 personalizzazione 649
campi dati (nel testo) 893 personalizzazione della
celle/colonne di tabella 928, 930 selezione 649
grip 711 più oggetti 642
gruppi 656 per proprietà di classificazione 646–
layer 306, 315 647
oggetti. Vedere selezione di oggetti con riquadro di selezione 640, 650
paragrafi 871 selezione di gruppi,
più layer 314 attivazione/disattivazione656
singoli solidi di solidi composti 796 selezione nome/verbo 641, 650–651
suboggetti di solidi 3D singoli 640–641
tabelle 936 vicini 640
termini 871 selezione nome/verbo di oggetti 641,
testo 42, 866, 871, 937 650–651
nelle tabelle 937 Selezione rapida (finestra di dialogo),
selezione di gruppi, filtraggio delle quote 953
attivazione/disattivazione 656 Selezione rapida, filtraggio di gruppi di
selezione di oggetti 640–647, 649–652, selezione 646
656, 711 selezioni 642–644
anteprima effetti 650–652 Interseca 642–644
attivazione/disattivazione 652 poligoni (selezioni) 643–644
area trasparenza 650 selezioni Finestra 642
in aree irregolari 643–644 selezioni tramite poligoni
in aree rettangolari 642 Finestra 643–644
ciclo di selezione di oggetti 640–641 selezioni Finestra 642
evidenziazione selezioni fogli (gruppi di fogli con
anteprima effetti. Vedere nome) 81, 288–291
anteprima della caricamento all'avvio 81
selezione eliminazione 289, 291
1319 | Indice
modifica 290 descrizione 813
ridenominazione 289, 291 sezioni trasversali 815
ripristino 289 stati degli oggetti 819
salvataggio 288 sezioni 3D 812–813, 820, 823–825
selezioni Interseca 642 apparecchi fotografici e 820
selezioni tramite intersezione attivazione/disattivazione 825
poligono 643–644 definizione 812
selezioni tramite poligoni Finestra 643– descrizione 813, 823
644 funzionalità 824
separazione di solidi 3D in forme geometria di ritaglio 825
originarie 807–808 sezioni trasversali 792, 812–813, 815,
serie (copie multiple) 677–679, 681 823, 826
3D 678, 681 3D (oggetti) 812
creazione 677 modifica dei contorni 792
limitazione delle dimensioni 678 sezioni 2D e 3D 826
polare 677, 679, 681 sezioni 3D 823
rettangolari 678 sezioni trasversali 759–760, 791–792
Serie lineare (gruppo di parametri) 563 loft di oggetti con 759, 791–792
Serie polare (gruppo di parametri) 563 loft di oggetti con 760
serie polari 677, 679, 681 sezioni trasversali (creazione)
creazione 677, 679, 681 Vedere anche sezione
in 3D 681 sfaccettature (spigoli)
serie rettangolari 678 sfere 739, 746–747, 790
creazione 678 3D (solidi) 739
server come solidi elementari 790
Vedere anche server di elenchi in linea creazione 746–747
sezione 812–823, 825–826 sfondi
2D (sezioni) 826 stili di visualizzazione e
3D (solidi) 812 SHOWHIST (variabile di sistema) 794
apparecchi fotografici e 820 SHX (file di font) 865, 872, 903, 906–
azioni supportate dai grip 817 907
creazione di sezioni carattere punto elenco 872
geometria di ritaglio 825 font personalizzati 907
menu di scelta rapida 818 font sostitutivi 903, 907
oggetti sezione 812–814 supporto caratteri Unicode 865
pubblicazione o stampa di oggetti simboli del dollaro ($) 941, 1203
sezione 821 indirizzo cella formula, prefisso del
segmenti ridotti 815, 822 valore fisso 941
sezioni 2D 826 separatore dei nomi degli oggetti con
sezioni 3D 812–813, 823 nome uniti 1203
sezioni trasversali 812 simboli di caratteristiche
stati degli oggetti 816, 819 geometriche 1014
viste e 820 simboli dipendenti
SEZIONE (comando) 812 Vedere anche oggetti con nome
sezione (oggetti) 813–815, 819 dipendenti (negli xrif)
creazione 814
1320Indice |
simbolo arco 1001 siti Web 12
opzioni di visualizzazione 1001 Autodesk (sito Web) 12
simbolo dei primi 127 smussamento dei font 869
specificatore piedi 127 smussatura di oggetti. Vedere cimatura
simbolo di cancelletto (#) 323, 391, 394, snap
883, 892, 914, 941 Vedere anche snap ad oggetto
carattere jolly 323, 914 snap (griglia snap)
immissione coordinate assolute Vedere anche PolarSnap
nell'input puntatore 391 snap (griglia) 404, 407–409, 411
indicatore di testo impilato 883 angolo di rotazione 409
prefisso nell'input puntatore, attivazione/disattivazione 408
accesso 394 e PolarSnap 411
visualizzazione campo non introduzione 404
valida 892 modifiche locali 407, 409
visualizzazione errore formula 941 spaziatura della griglia di snap 407–
simbolo di condizione del 408
materiale 1014, 1016 snap ad offset, copia di oggetti 716, 718
simbolo di interruzione di paragrafo del snap ad oggetto 397–402
testo di quota 973 assistenza visuale. Vedere AutoSnap
simbolo di separatore del testo di attivi. Vedere snap ad oggetto attivi
quota 973 calamita 401
simbolo di tolleranza (?) 980 casella di apertura 401
immissione 980 contrassegno 401
simbolo di tolleranze proiettate 1018 definizione 398
SINCATT (comando) 628 descrizioni comandi 401
sintassi delle espressioni 440 impostati per ignorare gli oggetti di
valutate in CalcRapida 440 tratteggio 400
sistema di coordinate globali (WCS) menu 400
Vedere anche WCS (sistema di personalizzazione 400
coordinate globali) visualizzazione 400
sistema metrico decimale 124–125, 127– modifiche locali 402
128, 338, 975 uso in 3D 399
conversione di unità imperiali Vedere anche snap ad oggetto attivi
in/da 124–125, 127–128, snap ad oggetto (multiplo). Vedere snap ad
975 oggetto attivi
specificazione, in disegni con unità di snap ad oggetto (puntamento) 418–420
misura inglesi 975 attivazione/disattivazione 420
tipo di linea (file di definizione) 338 impostazioni 419
sistemi di coordinate 358, 370, 469 modifica delle impostazioni di
cartesiane 358 AutoTrack 420
mappaggio, su carta in base al puntamento 418–419
WCS 469 suggerimenti 419
origine 358, 370 snap ad oggetto attivi 398–402, 404
sistemi di coordinate, nelle finestre dello attivazione/disattivazione 398, 400
spazio modello 215 impostazione 399
modifiche locali 402, 404
1321 | Indice
scorrimento 401 solidi elementari
snap di rotazione, copia di oggetti 716, creazione
718 somma dei valori negli intervalli di celle
solid fills 353–355, 845, 854 di tabella 942
creazione 845 Sommario (scheda) (finestra Guida) 3,
disattivazione 353–354 5
modifica 854 espansione/compressione elenco 5
sovrapposizione di oggetti, ordine di visualizzazione argomenti 5
visualizzazione 355 Sommario. Vedere scheda Sommario
solidi 792, 807–808 (finestra Guida)
creazione 792 Sommario. Vederetabelle di riepilogo fogli
RIVOLUZIONE 792 (nei fogli di titolo)
separazione in forme originarie 807– soppressione degli zeri 978–979, 981–
808 982
solidi (modelli di tratteggio) nei valori di quota per le tolleranze
Vedere anche motivi di riempimento laterali 978–979, 981–982
sfumati sostituzione 914, 916, 1006–1007
solidi 3D testo 914, 916, 1006–1007
suboggetti. Vedere facce di solidi 3D testo di quota 1006–1007
suboggetti. Vedere spigoli di solidi 3D testo multilinea 914, 916
suboggetti. Vedere vertici di solidi 3D sostituzione dei font 909
solidi 3D. Vedere 3D (solidi) sottogruppi di fogli (nell'elenco
solidi composti 768–769, 793, 795–796, fogli) 270–273, 285, 1137
807–808 creazione 272
creazione 768–769 proprietà 285
cronologia 793, 795 modifica 285
definizione pubblicazione, su file DWF 1137
modifica 796 rimozione 273
selezione dei suboggetti originari sottolineatura di testo multilinea 872,
selezione di singoli solidi 796 923
separazione in forme originarie 807– codici di formato 923
808 sottosuolo (modellazione 3D) 67
utilizzo 793 SOTTRAI (comando) 493, 767–768
solidi composti 3D 793, 795–796, 807– sottrazione 431, 433, 493, 495
808 aree 431, 433
cronologia 793, 795 regioni 493, 495
manipolazione 796 sovrallineatura del testo multilinea, codici
selezione dei suboggetti originali di formato 923
selezione dei suboggetti originari sovrapposizione. Vedere layer
selezione di singoli solidi 796 sovrapposti 1185
separazione in forme originarie 807– xrif 1185
808 space-delimited file (SDF), file 622–623
utilizzo 793 spazi unificatori, inserimento, codice di
solidi di rivoluzione 792 formato 923
solidi elementari 739, 790 spaziatura dei caratteri (testo multilinea),
tipi 739, 790 codice di formato 924
1322Indice |
spaziatura linea, testo multilinea 881– quotatura 983
882 per la stampa su plotter 983
spazio carta 190, 230–232, 237, 239, per la stampa nello spazio
249, 254, 349–350, 381, 505, carta 983
918, 983 sezioni 3D e 824
comandi di visualizzazione non spostamento di oggetti tra spazio
disponibili 190, 381 modello e spazio carta
congelamento di layer 249 232, 237
conversione altezza testo tra spazio uso (scheda Modello) 224, 230,
modello e spazio carta 918 232, 238
limitazioni dei sistemi UCS 381 utilizzi 231
messa in scala di tipi di linea 254 visualizzazione dello spessore di
oggetti 505 linea 347, 349
copia tra disegni 505 Vedere anche Modello (scheda)
oggetti. Vedere oggetti dello spazio spessore 929, 931
carta colonne nelle tabelle 929, 931
passaggio tra spazio modello e 239 spessori di linea
quotatura nello spazio modello per la per gli oggetti. Vedere spessore di linea
stampa 983 degli oggetti
scongelamento di layer 249 per layer. Vedere spessori di linea dei
spostamento di oggetti tra spazio layer
modello e spazio carta Vedere anche oggetti con nome
232, 237 spessori di linea degli oggetti 299, 305,
uso (scheda di layout) 230, 232 347–349, 351–352, 602, 1075,
utilizzi 231 1078
viste 190 assegnazione ai layer 305, 347, 349
visualizzazione dello spessore di impostazione (nuovi oggetti) 299
linea 349–350 impostazione (rendere
spazio carta (oggetti) 232, 237, 1075, corrente) 348, 351
1079 impostazioni di inserimento dei
nascondere, nella stampa da una blocchi 602
scheda di layout 1075 modifica 352
spostamento nello spazio modifica degli spessori di linea
modello 232 dei layer 352
spostamento nello spazio modello stampa 1075, 1078
237 spessori di linea degli stili di
stampa dopo/prima 1075, 1079 stampa 1101–1102
spazio modello 68, 202, 224, 230–232, assegnazione 1101–1102
237–239, 347, 349, 824, 918, 983 spessori di linea dei layer 305, 318, 347,
accesso dalle finestre di layout 238 349, 352
apparecchi fotografici 202 assegnazione 305, 347, 349
conversione altezza testo tra spazio modifica 318, 352
carta e spazio modello 918 modifiche locali 352
passaggio da una scheda di spessori linea 297, 299, 305, 318, 347–
layout 68 352, 354–355, 602, 646, 935,
passaggio tra spazio carta e 239
1323 | Indice
939, 1037–1038, 1075, 1078, spigoli di mesh 776, 782
1101–1102 mesh di percorso di superficie di
assegnazione 305, 347–349, 351 Coons 776, 782
layer 305, 347, 349 spigoli (solidi 3D)
a oggetti 348, 351 personalizzazione della
polilinee 348 visualizzazione
assegnazione, agli oggetti 299 spigoli 3D. Vedere spigoli (di solidi 3D)
attivazione/disattivazione 354–355 spigoli di solidi 3D 806–807, 809
per i bordi delle celle di tabella 939 cimatura
disegni di release precedenti 351 colorazione
filtraggio dei gruppi di selezione in copia
base a 646 eliminazione di spigoli
griglie della tabella 935 ridondanti 809
impostazione (nuovi oggetti) 299 impronta di oggetti 806–807
impostazione (rendere messa in scala
corrente) 348, 351 raccordo
messa in scala 1037–1038 regole e limitazioni
modifica 318, 352 rotazione
spessori di linea degli selezione
oggetti 352 spostamento
spessori di linea dei layer 318, utilizzo
352 spirali 488, 730
nei blocchi 602 disegno 488
oggetti che non visualizzano 347 modifica 730
rigenerazione di disegni 350 spline (curve NURBS) 207, 429, 486,
spessore di linea corrente 351 683, 727–729
spessori di linea degli stili di animazioni del percorso di
stampa 1101–1102 movimento e 207
stampa 348, 1075, 1078 calcolo di aree/lunghezze 429
valori personalizzati 348 conversione 486
valore di default 348 polilinee curva e spline 486
valori 348 disegno 486
visualizzazione 347, 349–350 modifica 727, 729
disattivazione 350 con grip 727
layout dello spazio carta 349– offset 683
350 ordine di 728
scala 349 perfezionamento della forma 728
spazio modello 347, 349 punti di adattamento 727
visualizzazione all'impostazione punti di controllo 727–728
corrente 351 tolleranza 486, 727–728
SPEZZA (comando) 708 sporgenti (spigoli) (effetto)
spigoli 687, 776, 782 SPOSTA3D (comando) 799
limiti di estensione 687 strumenti di grip 799
limiti di taglio 687 spostamento 12, 41, 104, 206, 232, 237,
309, 370, 547, 666–669, 712,
1324Indice |
714, 792, 799–801, 803, 914–915, stampa 206, 226, 230, 237, 348, 353,
929, 1006, 1223, 1225 355, 821, 856, 1036, 1043–1044,
apparecchi fotografici 206 1056, 1058, 1060–1062, 1064,
asse di rivoluzione/rotazione 792 1069, 1071, 1075, 1078–1079,
finestra dei comandi 41 1105–1106, 1108, 1110, 1112–
Guida contestuale (Tavolozza 1114, 1117–1118, 1136, 1143,
informazioni) 12 1152, 1158, 1218
luci 1223 3D DWF (file) 1152, 1158
oggetti 232, 237, 309, 547, 666– anteprima 1105–1106
669, 799, 801, 803 anteprima dei disegni 1105–1106
limitazione dello area. Vedere area di stampa
spostamento 801, 803 batch. Vedere stampa batch
metodo a punti 666, 668 con/senza stili di stampa 1075, 1078
negli altri layer 309 controllo dello stato del
passaggio dallo spazio carta allo processo 1060
spazio modello 668 disegni 1058
per spostamento relativo 666, file di stampa 1114
668 fogli di gruppi di fogli su file
strumenti di grip 799, 801 PDF 1136
tra spazio modello e spazio carta glifi dell'apparecchio fotografico
232, 237 206
tramite stiramento 547, 667, glifo della luce 1218
669 gruppi di disegni elettronici
oggetti, con grip 712, 714 pubblicati 1143
posizione geografica dei con le impostazioni di
modelli 1225 un'impostazione di
schede delle tavolozze degli pagina 1062
strumenti 104 introduzione 1056
strumenti di grip 800 layout 237
suboggetti di solidi 3D messa in scala dei disegni 226,
tabelle 929 1036, 1069
testo di quota 1006 messa in scala. Vedere scala di stampa
testo multilinea 914–915 oggetti dello spazio carta,
UCS 370 dopo/prima 1075, 1079
Vedere anche conversione oggetti entità coprente 856
spostamento del piano XY 382 oggetti sezione e 821
spostamento di oggetti all'indietro 355 ordine degli oggetti in stampa 355
spostamento di oggetti in avanti 355 orientamento 1043–1044, 1069
ordine di visualizzazione degli preparazione dei disegni 230
oggetti 355 procedura 230
Spostamento polare (gruppo di prestazioni della stampa di
parametri) 563 prova 353
Spostamento punto (gruppo di raster (file) 1110
parametri) 563 dalla scheda Modello 226, 1064
Spostamento XY (gruppo di spessori linea 348, 1075, 1078
parametri) 563 valori personalizzati 348
1325 | Indice
stampa in background 1060–1061 standard (file) 156, 158–159, 162
annullamento 1061 associazione con i disegni 158–159
attivazione/disattivazione 1060 conflitti tra 158
stili. Vedere stili di stampa creazione 158
strutture testo 353 estensioni del nome file 158
su file 1108, 1110, 1112–1114, precedenza 158–159
1117–1118, 1136, 1158 riordinamento 159
DWF6, file 1158 rimozione dai disegni 159
file di stampa 1114 salvataggio 158
file DWF 1108, 1117–1118 usi 156
file DXB 1108 Vedere anche standard (file di
PDF (file) 1136 controllo)
PostScript (file) 1112–1113 standard (per oggetti con nome) 156–
raster (file) 1110 158, 161–162, 168–169
utilizzando una scala conversione di layer 168–169
personalizzata 1071 impostazione 157–158
utilizzando una scala reale 1071 opzioni standard 157
visualzzazione dei dettagli del manutenzione negli ambienti di
processo 1061 collaborazione 156, 161–
Vedere anche stampa su plotter 162
Stampa (finestra di dialogo), opzioni tipi di oggetti con nome per cui è
dell'area di stampa 1063 possibile creare gli
stampa (formati di file) 1107–1108, 1112 standard 156
DWF (formato) 1107 violazioni. Vedere standard
DXB (formato) 1108 (violazioni)
formati PostScript 1112 Vedere anche standard (file)
Stampa (pulsante) (barra degli strumenti STANDARD (stile) 464
Guida) 10 multilinee 464
stampa di prova, prestazioni 353 Standard CAD. Vedere standard (per oggetti
stampa in background 1060–1061 con nome)
annullamento 1061 standard di disegno. Vedere standard (per
attivazione/disattivazione 1060 oggetti con nome)
stampa su plotter standard di progettazione. Vedere standard,
formati di file. Vedere formati di file per oggetti con nome
(stampa su plotter) stati di visibilità (per la geometria dei
stampa batch blocchi dinamici) 510, 570,
Vedere stampa batch 572–578
stili. Vedere stili di stampa attivazione 572
stampante di sistema, dimensioni creazione 570, 573–574
foglio 1028 eliminazione 575
stampanti 1027–1028, 1063 geometria di disegno e 510
riconfigurazione 1028 modifica dell'ordine dell'elenco 577
selezione 1027, 1063 mostrare/nascondere la
Vedere anche plotter geometria 570, 577
standard (controlli) 156, 161–163, 167 rendere corrente 574
controlli batch 162, 167
1326Indice |
rendere invisibili gli oggetti 574, conversione da stili con nome in stili
576–577 dipendenti dal
rendere visibili gli oggetti 576 colore 1082–1083
ridenominazione 575 conversione da stili dipendenti dal
stato di default 578 colore in stili con
Vedere anche parametri di visibilità nome 1082
stati layer 327 conversione di disegni in un altro tipo
stati layer con nome 327 di stile 1082–1083
ripristino 327 conversione nella scala dei
salvataggio 327 grigi 1097–1098
statica (visualizzazione delle dipendenti dal colore. Vedere stili di
coordinate) 359 stampa dipendenti dal colore
STB (estensione del nome file) 1057 dithering 1096, 1098
Stile di tabella (finestra di dialogo) 934, fine linea (stili) 1103–1104
937 per layer. Vedere stili di stampa dei
stile penna calligrafia, fumetti di revisione layer
(revisioni) 496–497 nei layout, visualizzazione 1040
stili modifica 1086, 1095
visualizzazione. Vedere stili di NORMALE (stile) 1091, 1095
visualizzazione per gli oggetti. Vedere stili di stampa
stili di multilinea 464, 466, 732, 734 degli oggetti
creazione 466 retinatura (intensità colore) 1096–
modifica 732, 734 1097
stili di quota 954–957, 1002–1003 riempimento (stili) 1104–1105
applicazione 1002 spessori linea 1101–1102
comparazione 955, 957 stampa con/senza 1075, 1078
creazione 955 nelle tabelle stili di stampa con
elenco 955–956 nome 1088
elenco delle impostazioni 955–956 nelle tabelle stili di stampa dipendenti
modifica locale. Vedere modifiche dal colore 1081
locali agli stili di quota tipi 1057, 1080
ripristino 1003 tipi di linea 1101–1102
standard. Vedere standard (per oggetti valori True Color 1096
con nome) Vedere anche tabelle stili di stampa
Vedere anche oggetti con nome stili di stampa con nome 1057, 1081–
stili di stampa 299, 305, 1040, 1057, 1083, 1091–1094
1075, 1078, 1080–1083, 1086, conversione di disegni da stili
1088, 1091, 1095–1105 dipendenti dal colore 1082
assegnazione ai layer 305 conversione di disegni in stili
assegnazione delle penne 1099– dipendenti dal
1100 colore 1082–1083
assegnazione, agli oggetti 299 copia 1091
con nome. Vedere stili di stampa con creazione (aggiunta) 1091, 1094
nome descrizione, modifica 1092
congiunzione linea (stili) 1104 eliminazione 1093–1094
gestione 1091
1327 | Indice
ridenominazione 1092, 1094 stili di visualizzazione 195, 197–198,
stili predefiniti 1093 799, 1073
stili di stampa degli oggetti 305, 1088, definizione 195
1090 esportazione 198
assegnazione ai layer 305 memorizzazione nelle tavolozze degli
impostazione 1090 strumenti 197
modifica 1088 sfondi
Vedere anche stili di stampa stampa 1073
stili di stampa dei layer 305, 318, 1088– stili di default 195
1090 visualizzazione degli strumenti di
assegnazione 305 grip 799
impostazione 1090 stili di visualizzazione 198–199
modifica 318, 1089 facce
stili di stampa dipendenti dal importazione 198
colore 1057, 1081–1083 ombre
conversione di disegni da stili con ombreggiatura
nome 1082–1083 personalizzazione
conversione di disegni in stili con riduzione di qualità adattiva e
nome da 1082 ripristino delle impostazioni di
stili di tabella 933–934, 936 default 199
applicazione 936 stili faccia
definizione 933 viste 3D interattive
definizione di nuovi stili 934 visualizzazione degli spigoli
riapplicazione 936 stili di visualizzazione di default 195,
stili di testo 861, 864–865, 871, 893, 199
901–904, 909–911, 935, 973–974 STIRA (comando) 694
altezza 909 stiramento 667, 669, 694–695, 712–714,
angolo di inclinazione 910 862, 917
applicazione ai font 903 direttrici 917
assegnazione di font 903–904 oggetti 694–695
assegnazione di un nome 902 oggetti, con grip 712–714
nei campi dati 893 spostamento di oggetti 667, 669
creazione 902 testo 862
eliminazione 902 Vedere anche estensione
modifica 902 Stiramento lineare (gruppo di
orientamento 911 parametri) 563
per riga singola di testo 861, 864 Stiramento polare (gruppo di
definizione 864 parametri) 563
standard. Vedere standard (per oggetti stringhe di comando, creazione di
con nome) strumenti di comando per
stili che non influenzano il testo a riga l'esecuzione 94
singola/multilinea 902 strumenti 358
nelle tabelle 935 disegno di precisione 358
per testo di quota 973–974 strumenti (tavolozze)
per testo multilinea 865, 871 strumenti. Vedere tavolozze degli
modifiche locali 871 strumenti (strumenti)
1328Indice |
Vedere anche Tavolozze degli strumenti suboggetti (solidi 3D). Vedere spigoli di
(finestra) solidi 3D
strumenti di creazione dei blocchi 517 suboggetti (solidi 3D). Vedere vertici di
personalizzazione 517 solidi 3D
strumenti di disegno (strumenti di Subscription Center 14–16
precisione) 358 accesso 16
strumenti di grip 798, 800–801, 804 installazione 16
posizione di default 800 servizi disponibili 15
rotazione degli oggetti 804 suddivisione delle finestre dello spazio
spostamento 800 modello 216
spostamento di oggetti 801 suffissi 973
tipi 798, 800 suggerimenti grip, visualizzazione 713
viste 3D 798 SUPCOON (comando) 776, 782
strumenti per comandi 92–94 superfici 738, 754–755, 757–758, 760,
creazione 93 763–767, 771, 773, 790–792
creazione/utilizzo 92 assegnazione della profondità 791–
esecuzione di stringhe di comando, 792
comandi personalizzati o creazione 738, 755, 757–758, 760,
script 93 763–767, 790–792
routine AutoLISP, macro/applicazioni da oggetti 764–765
VBA, esecuzione 93 per modelli 3D 738
utilizzo 94 solidi 3D 766–767
strumenti, tavolozze degli strumenti. tramite loft 791–792
Vedere tavolozze degli strumenti tramite loft 758, 760
(strumenti) tramite rivoluzione 763, 792
strumento Cerca (Windows) 914 tramite sweep 755, 757, 790
individuazione dei file di estrusione di oggetti 790
disegno 914 estrusione di oggetti 754
strumento di grip di rotazione 798, 804 manipolazione 790
strumento di grip di spostamento 798, mappaggio di immagini 2D. Vedere
801 mappaggio di immagini
struttura 48, 50–51, 266, 314, 321 mesh 773
DesignCenter 48, 50–51 normali 792
descrizione 48 sfaccettate. Vedere mesh
pulsanti di visualizzazione sfaccettate. Vedere mesh di superficie
livelli 51 sweep 790
visualizzazione 50 tranciatura di solidi con 771
Gestione gruppo di fogli 266 Vedere anche facce
azioni di clic e superfici piane 764
trascinamento 266 superfici piane 765
Gestore proprietà layer 314, 321 superfici sfaccettate. Vedere mesh
disattivazione 314 superfici sfaccettate. Vedere mesh di
strutture testo, superficie
visualizzazione/stampa 353 SUPOR (comando) 776, 782
suboggetti (solidi 3D). Vedere facce di
solidi 3D
1329 | Indice
support files 144–145 creazione 929
specifica dei percorsi di ricerca 144– definizione 928
145 direzione 934
supporto tecnico, strumenti di esportazione 932
migrazione 3 formattazione del testo in 933, 935–
SUPRIG (comando) 775, 781 937
SUPRIV (comando) 776, 782 griglie 935
svuotamento 808 immissione di formule 941
solidi 808 immissione di formule in 945
sweep 790 immissione di testo 937
creazione di oggetti 790 inserimento di blocchi 937
SWEEP (comando) 488, 753 inserimento di blocchi in 940
Vedere anche ESTRUDI (comando) inserimento di campi 894, 941
SWEEP (comando) 755, 757 margini delle celle 934
media dei valori negli intervalli di
celle 942
T modifica del testo 937, 940
TAB, tasto 401, 937 modifica delle celle 928
passaggio tra snap ad oggetto numero di colonne/righe 929
attivi 401 Proprietà (tavolozza) e 931
spostamento alla cella ridimensionamento con grip 929
successiva 937 righe intestazione 934
Tabella di controllo dinamico proprietà righe titolo 933–936
(finestra di dialogo) 563, 578, righe. Vedere righe (nelle tabelle)
581–582 salvataggio delle modifiche 937, 945
controllo dinamico invertito 582 selezione testo 937
Riga non corrispondente 578 somma dei valori negli intervalli di
tipi di proprietà 578, 581 celle 942
visualizzazione 563, 578 stili di tabella 933–934, 936
Tabella di controllo dinamico proprietà unione di celle 930, 932
(finestra di dialogo) 586 visualizzazione degli indicatori di cella
definizione dei valori 586 e riga 945–946
tabella di estrazione degli attributi 618 controllo del colore di sfondo
aggiornamento 618 946
tabelle 617–618, 894, 928–937, 940– disattivazione/attivazione 945
942, 944–946 tabelle di controllo dinamico (per i blocchi
aggiunta/eliminazione di colonne o dinamici) 561, 578, 580–581,
righe 931–932 583–586
altezza/larghezza, modifica 928 aggiunta di proprietà di controllo
attributi dei blocchi 617–618 dinamico 585
celle. Vedere celle (nelle tabelle) aggiunta di proprietà di input 584
colonne Vedere colonne (nelle tabelle) aggiunta di proprietà di input e di
colore del testo 935 controllo dinamico 581
colore di sfondo 935 aggiunta di valori di controllo
conteggio delle celle negli intervalli dinamico 585
di celle 944 apertura 586
1330Indice |
assegnazione dei dati ai blocchi ridenominazione 1086
dinamici 578 tipi 1057, 1081–1082
creazione 561, 580, 583 alternanza 1082
regole di specifica dei valori 586 impostazione 1081
verifica della presenza di errori 578, tabelle stili di stampa con nome 1057,
586 1081–1083, 1088, 1091, 1094
tabelle di definizione dei blocchi 500 conversione di disegni da tabelle
tabelle di mappatura dei colori 1094 dipendenti dal colore 1082
eliminazione 1094 conversione di disegni in tabelle
tabelle di riepilogo fogli (nei fogli di dipendenti dal
titolo) 276, 284 colore 1082–1083
creazione 284 conversione di tabelle stili di stampa
tabelle stili di stampa 1038–1041, 1057, dipendenti dal
1073, 1081–1086, 1088 colore 1082–1083
anteprima degli effetti nei estensioni del nome file 1057
layout 1084 gestione degl stili di stampa 1091
assegnazione ai layout 1083–1084, stili di stampa 1088
1088 e tabelle di mappaggio dei
cartelle per 1085 colori 1094
con nome. Vedere tabelle stili di tabelle stili di stampa dipendenti dal
stampa con nome colore 1057, 1081–1083, 1087,
conversione di disegni in un altro tipo 1094
di tabella 1082–1083 conversione 1082–1083
conversione di tabelle dipendenti dal in tabelle stili di stampa con
colore in tabelle con nome 1082–1083
nome 1082–1083 conversione di disegni da tabelle con
creazione 1085 nome 1082–1083
descrizioni, modifica 1086 conversione di disegni in tabelle con
dipendenti dal colore. Vedere tabelle nome da 1082
stili di stampa dipendenti dal estensioni del nome file 1057
colore stili di stampa 1081
gestione 1085 e tabelle di mappaggio dei
importazione delle impostazioni delle colori 1094
penne del file tabelle predefinite 1087
PCP/PC2/CGF 1085 TABLEINDICATOR, variabile di
per i layout 1038–1040 sistema 946
creazione 1039 tabulazioni (caratteri), nei file modello per
modifica 1040 l'estrazione di attributi 624
selezione 1039 tabulazioni (testo multilinea),
modifica degli stili di stampa 1086 impostazione 879
modifica per i layout 1040 TAGLIA (comando) 687, 690
opzioni di stampa di finestre taglio 662–664, 687, 689–692, 698, 702,
ombreggiate 1041, 1073 704, 707, 769–771, 844, 854
opzioni di stampa di finestre 3D (solidi) 769–771
sottoposte a oggetti 687, 689–692, 702, 707
rendering 1041, 1073 in 3D 690, 692
1331 | Indice
cimatura senza 707 utilizzo di strumenti creati da
durante l'estensione 689 tratteggi 91
raccordo senza 702 utilizzo di strumenti per
oggetti cimati 704 comandi 94
oggetti negli Appunti 662–664 tavolozza Riferimenti esterni 1176
oggetti raccordati 698 visualizzazione dei file di riferimento
polilinee curva e spline 690 per tipo 1176
polilinee spesse 689 tavolozze 74
tratteggi 844, 854 Nascondi automaticamente,
tasti di modifica 402, 412 attivazione/disattivazione74
tasti di modifica locale temporanea 404 Vedere anche Tavolozza delle proprietà
modifica del tempo di risposta da Vedere anche tavolozze degli strumenti
tastiera 404 Vedere anche tavolozze dei colori
tasto tavolozze degli strumenti 55–56, 85–86,
colonne Vedere valori chiave 88, 92, 102, 104–105, 107–108,
tasto F12, per Input dinamico 391 111–112, 507, 514, 607, 834
Tavoletta (modalità) 468 aggiunta ai gruppi di tavolozze degli
schizzo 468 strumenti 108
tavolozza degli strumenti aggiunta di disegni da 55
(strumenti) 86, 88–89, 91–94, aggiunta di elementi a 55
96–104 aggiunta di strumenti 86, 88, 102
aggiornamento dell'immagine degli apertura dei blocchi 514
strumenti per blocchi 100 copia tra gruppi di tavolozze degli
creazione da oggetti 86, 88, 102 strumenti 111
creazione di strumenti per creazione 55–56, 102, 105
comandi 93 con il contenuto di
icona (stile di visualizzazione) 96– DesignCenter 55–56
97 eliminazione 104
icone (aggiornamenti) 98 esportazione 112
immagini, modifica 101 icona di blocco 104
modifica 103 importazione 112
proprietà 97–99 inserimento di blocchi 507, 607
modifica 97, 99 organizzazione 107
modifica locale 99 organizzazione dei blocchi 507
visualizzazione 99 ridisposizione 111
ridisposizione 104 in gruppi di tavolozze degli
strumenti per comandi 92 strumenti 111
utilizzo di strumenti creati da rimozione dai gruppi delle tavolozze
blocchi/xrif/immagini degli strumenti 108
raster 91 salvataggio 104, 112
utilizzo di strumenti creati da schede, spostamento 104
oggetti 88 strumenti per comandi 92
utilizzo di strumenti creati da tratteggio (modelli) (trascinamento
quote 89 da) 834
utilizzo di strumenti creati da
riempimenti sfumati 91
1332Indice |
utilizzo nelle versioni del prodotto 900, 910–912, 914, 916, 918,
diverse da quella di 924, 933, 935–937
creazione 112 aggiunta di campi collegamento
visualizzazione (tutto) 112 ipertestuale 900
tavolozze degli strumenti (file) 112–113 angolo di inclinazione 910, 924
estensioni del nome file 112 codice di formato (testo
icona di blocco 113 multilinea) 924
percorso di default 112 compressione 862
Tavolozze degli strumenti (finestra) 85, espansione (stiramento) 862
87, 95–97 formattazione 933, 935–937
impostazioni 95–97 nelle celle di tabella 933, 935–
icona (stile di 937
visualizzazione) 96–97 immissione 937
opzione di annullamento nelle celle di tabella 937
automatico della importazione 890–891
visualizzazione 95–96 incollare, da file di un'altra
trasparenza 95, 97 applicazione/AutoCAD 891
visualizzazione 87 messa in scala 225–226, 918
Tavolozze di creazione dei blocchi 512, ordine di visualizzazione 355
517–518 modifica 355
team 292–294 orientamento 911
accesso dei membri ai file DST e ricerca 914, 916
DWT 292 testo multilinea 914, 916
accesso limitato ai file DST dei membri riflessione 684, 912
che non utilizzano Gestione selezione 42, 866, 871, 937
gruppo di fogli 294 nelle tabelle 937
dati di stato per i fogli nel gruppo di testo multilinea 871
fogli corrente 293 smussamento dei font 869
sessioni di lavoro sottoposte a polling sostituzione 914, 916
per le modifiche dello testo multilinea 914, 916
stato 293 sovrapposizione, ordine di
unità logiche per l'utilizzo dei gruppi visualizzazione 355
di fogli 293 spesso (testo multilinea), codice di
utilizzo dei gruppi di fogli 292 formato 924
utilizzo dei gruppi di fogli con tipi 860
Gestione gruppo di visualizzazione semplificata 353
fogli 292 testo (allineamento)
utilizzo dei gruppi di fogli senza Vedere anche testo (giustificazione)
Gestione gruppo di testo di quota 860, 951, 964–966, 968–
fogli 294 974, 1005–1007
termini 866, 871, 920–921 allineamento 968, 970, 1007
aggiunta/eliminazione nei/dai con linee di quota 968, 970
dizionari 920–921 controllo 964
selezione 866, 871 modifica 1005
testo 42, 225–226, 353, 355, 684, 860,
862, 866, 869, 871, 890–891,
1333 | Indice
posizionamento 964–966, 968–972 codici di formato 924
all'interno/all'esterno delle linee colorazione 866, 872, 923
di quota 964, 966 codice di formato 923
manuale 968–969, 971 corsivo 872
orizzontale 968, 971 creazione 865–866, 914, 922
per quote del diametro 965 senza una casella di
sulla seconda linea di delimitazione 914
estensione 971 in editor di testo alternativi 922
sopra le linee di quota 972 elenchi 873
verticale 970, 972 caratteri di delimitazione 873
posizione iniziale 1005, 1007 caratteri non consentiti per i
ripristino del testo 1007 punti elenco 873
prefissi e suffissi 973 font, modifica 871
rotazione 1006–1007 formattazione
sostituzione 1006–1007 in editor di testo alternativi 922
spostamento 1006 come elenco 874
stili di testo 973–974 Vedere anche stili di testo
testo definito dall'utente 973 formattazione dei caratteri 902
valori. Vedere valori di quota come influenzato dalla modifica
Vedere anche testo direttrice degli stili di testo 902
testo direttrice 861, 886, 889–890, 918 giustificazione 870, 919
allineamento 889 grassetto 872
associatività con le direttrici 861, impilato 883, 923
886 codici di formato 923
caselle di testo 890 inserimento di caratteri
creazione 889 speciali 867–868
modifica 918 larghezza linea 865–866
offset 889 definizione 865–866
testo impilato (testo multilinea) 883– modifica 861, 866, 914–915, 922
885, 923 in editor di testo alternativi 922
annullamento dell'impilaggio 885 come oggetti. Vedere oggetti di testo
creazione 883–884, 923 multilinea
codici di formato 923 orientamento 911
modifica 885 proprietà 866
testo multilinea 860–861, 864–874, 879– ricerca 914, 916
883, 902, 909–911, 914–916, 919, rientro 879–880
922–924 rientri sporgenti 880
allineamento 870, 924 selezione 866, 871
allineamento verticale (codici di smussamento dei font 869
formato) 924 sostituzione 914, 916
altezza 871, 909, 923 sottolineatura 872, 923
codici di formato 923 codici di formato 923
impostazione 909 sovrallineatura, codici di
modifica 871 formato 923
angolo di inclinazione 910, 924 spaziatura dei caratteri, codice di
codice di formato 924 formato 924
1334Indice |
spaziatura della linea 881–882 file di definizione 339
spostamento 914–915 elenco dei tipi di linea 339
stili filtraggio dei gruppi di selezione in
modifiche locali 871 base a 646
non influenti 902 impostazione (nuovi oggetti) 299
Vedere anche stili di testo impostazione (rendere
tabulazioni, impostazione 879 corrente) 341, 604
termine del paragrafo (codice di per layer. Vedere tipi di linea dei layer
formato) 924 linee a mano libera 468
testo spesso, codice di formato 924 messa in scala 225, 253–254, 344,
testo non impilato 885 1101, 1103
testo spesso (testo multilinea), codice di nelle finestre di layout (spazio
formato 924 carta) 253–254
testo su riga singola Vedere riga singola di tipi di linea non ISO 1103
testo modifica 318, 342–344, 634–635
testo verticale 911 tipi di linea degli oggetti 342,
impostazione 911 344, 635
testom. Vedere testo multilinea tipi di linea dei layer 318, 342–
TESTOPRIMOPIANO (comando) 355 343, 634
TEXTFILL (variabile di sistema) 903 nei blocchi 602, 633
tilde (~) 323, 914, 920 per gli oggetti. Vedere tipi di linea degli
carattere jolly 323, 914 oggetti
flag di parola errata 920 scala. Vedere scala del tipo di linea
tilde tra parentesi quadre, carattere scaricamento 340
jolly 324 standard. Vedere standard (per oggetti
tinte con nome)
facce tipi di linea degli stili di
tipi di dati nelle tabelle 933 stampa 1101–1102
tipi di dati nelle tabelle 935–937 tipo di linea corrente 341
tipi di linea 225, 253–254, 297, 299, tipo di linea hardware (uso) 338
304–305, 318–319, 338–344, 346– unione di tipi di linea con
347, 468, 602, 604, 633–635, riferimento 1203
646, 662, 1101–1103, 1203 visualizzazione 346–347
assegnazione 305, 341, 604 polilinee 346–347
layer 305 segmenti corti 346
a oggetti 341, 604 Vedere anche oggetti con nome
assegnazione, agli oggetti 299 tipi di linea degli oggetti 299, 305, 338,
caricamento 319, 338–339 341–344, 602, 604, 635
CONTINUOUS (tipo di linea) 304 assegnazione ai layer 305
elenco 339 impostazione (nuovi oggetti) 299
caricamento dei tipi di impostazione (rendere
linea 339 corrente) 341, 604
tipi di linea dei file di impostazioni di inserimento dei
definizione 339 blocchi 602
eliminazione 339–340, 662
1335 | Indice
modifica 342–344, 635 come solidi elementari 790
ignorando i tipi di linea dei creazione 749
layer 343–344, 635 tracciamento (render). Vedere Raytrace
tipi di linea degli stili di stampa 1101– fotografico (render)
1102 traiettorie di allineamento 411
assegnazione 1101–1102 visualizzazione 411
tipi di linea dei layer 305, 318–319, 342– traiettorie di
344, 634–635, 1174, 1203 allineamento(AutoTrack) 418–
assegnazione 305 419
modifica 318, 342–343, 634 puntamento snap ad oggetto 418–
modifica della directory di 419
default 319 tranciatura di solidi 769
modifiche locali 343–344, 635 tranciatura di solidi 770–771
negli xrif 1174 transizioni vista 66, 74
unione di tipi di linea con aspetto 66, 74
riferimento 1203 modifica 74
Tipo base (proprietà) 545, 554 trascinamento 178, 670, 696, 834, 837
per le azioni di rotazione 554 allungamento di oggetti 696
per le azioni di scalatura 545 panoramica 178
Tipo distanza (proprietà) 543–544, 549– rotazione di oggetti 670
550 tratteggio (modelli) (nei
per le azioni di spostamento 543– disegni) 834
544 tratteggio (modelli) nei disegni 837
per le azioni di stiramento 549–550 zoom 178
Tipo scala (proprietà) 546–547 trascinare aree delimitate di solidi
per le azioni di scalatura 546–547 3D 797
tolleranza 486, 727–728 trasmissione 287
di spline 486, 727–728 gruppi di fogli (su Internet) 287
tolleranza spazio nei contorni di trasparenza 45, 68, 95, 97, 395, 819, 865
tratteggio 834, 840 descrizioni comandi 395
tolleranze composte 1018 editor di testo locale 865
tolleranze laterali 883, 980–982 facce
allineamento verticale 981–982 finestra dei comandi 45
definizione 980–981 finestre 68
testo impilato 883 indicatore del piano di sezione 819
zeri (soppressione) 981–982 oggetti di testo multilinea 865
tolleranze proiettate 1018 Tavolozze degli strumenti
zone 1018 (finestra) 95, 97
tolleranze simmetriche 980–981 tratteggi 55, 86, 91, 353, 835–836, 844,
TOOLTIPMERGE (variabile di 846, 852, 854–855
sistema) 67 aggiunta alle tavolozze degli
TOOLTIPS (variabile di sistema) 67 strumenti 55
topografici (angoli) 129 associativi (tratteggi) 836, 854
definizione 129 associativi. Vedere tratteggi associativi
tori 739, 749, 790 associatività 836, 854
3D (solidi) 739 contorni. Vedere contorni di tratteggio
1336Indice |
creazione di strumenti 86 modifica 837, 854
creazione. Vedere tratteggio ponti (creazione) tra gli spazi 834,
isole. Vedere isole 840
modelli. Vedere modelli di tratteggio raccordo 697
modifica 852 ricreazione 854
ordine di visualizzazione 836, 855 tolleranza spazio 834, 840
modifica 855 tratteggio incrociato. Vedere tratteggio
punto di origine 835 trattino (-) 43, 892
taglio 844, 854 finestra di dialogo (carattere di
tratteggi con riempimento soppressione) 43
solido 846, 854 nessun valore visualizzato 892
tratteggi non associativi 836, 854 trattino tra parentesi quadre, carattere
tratteggi non delimitati 844 jolly 324
utilizzo di uno strumento creato 91 triangoli equilateri 462–463
visualizzazione semplificata 353 disegno 462–463
Vedere anche aree di tratteggio troncamento dei numeri (in
Vedere anche tratteggio CalcRapida) 437
tratteggi con riempimento solido 846, TROVA (comando) 914
854 Trova (strumento) 130
creazione 846 individuazione dei file di
modifica 854 disegno 130
tratteggi non associativi 836, 854 True Color (valori), per gli stili di
tratteggi non delimitati 844 stampa 1096
creazione 844 TrueType (font) 865, 872, 903, 907, 909
tratteggio 834, 837–840, 846 aspetto 903
aree 838, 840, 846 assegnazione agli stili di testo 903
con un modello solido 846 carattere punto elenco 872
oggetti 839 PostScript (font equivalenti) 907
tratteggio (modelli) (trascinamento come font sostitutivi SHX 903
nei)disegni 834 SHX (font sostitutivi) 907
tratteggio (modelli) trascinamento nei supporto caratteri Unicode 865
disegni 837 valori di altezza del testo 909
TRATTEGGIO (comando) 834, 836, 840,
842
tratteggio (contorni) 697, 703, 834, 837–
U
838, 840, 842–845, 854 UCS (comando) 512
cimatura 703 nell'editor blocchi 512
definizione 834, 838, 840, 842–845, UCS (icona) 66, 388–390, 512
854 attivazione/disattivazione 390
come gruppi di contorni 842– colorazione 66
843 croce all'interno 388
con i punti di contorno 844– editor blocchi (icona dell'area di
845 disegno) 512
con punti interni 838 icona della matita spezzata 389
ridefinizione 854 icona UCS 2D 388
disattivazione 844 icona UCS ombreggiata 388
1337 | Indice
modifica 389–390 UCSVP (variabile di sistema) 377, 386–
aspetto 389–390 387
stili 388–389 unione 216, 313, 722–723, 725, 930,
passaggio da uno all'altro 389 932, 1188, 1203
UCS 3D (icona) 388–389 celle in tabelle 930, 932
visualizzazione, all'origine 388, 390 finestre dello spazio modello 216
UCS (sistemi di coordinate utente) 257, layer 313
370–378, 380–383, 385, 387 oggetti con nome dipendenti ai
angoli di rotazione 372 disegni 1203
assegnazione alle finestre 385, 387 polilinee con linee, archi o
definizione 370–371, 376, 378, 381– polilinee 722–723, 725
382 xrif a disegni 1188
con assi specifici 381 UNIONE (comando) 493, 767–768
con assi specifici 382 unità alternative (di quote) 973, 975–
con tre punti 376 976
spazio 3D 378 aggiunta e formattazione 976
elevazione 381 simbolo 973, 975
eliminazione 374 valori di conversione 975
in finestre multiple 377 unità angolari 129, 227, 358
limitazioni nello spazio carta 381 impostazione 129, 227
operazioni 2D 370 tipi 358
operazioni 3D 374 unità architettoniche 127, 978–979
origine. Vedere origine UCS definizione 127
piani di disegno 374, 381 soppressione degli zeri in
definizione 374 piedi/pollici 978–979
ridenominazione 374 unità di disegno 124–128, 225, 227, 358
ripristino 371–373, 381, 383 arrotondamento 126
UCS con nome 373, 381 convenzioni delle unità lineari 126
UCS precedenti 371–372, 383 convenzioni unità angolari 128
in base al WCS 372 conversione 124–125, 127–128
rotazione 257, 370, 377 determinazione 124, 225
intorno agli assi 377 impostazione 125, 127, 225, 227
viste 257 precisione 126
salvataggio 373, 381 tipi di unità delle coordinate 358
sistemi preimpostati 380, 383 Vedere unità architettoniche
selezione 383 Vedere anche unità imperiali
spostamento 370–371, 375 Vedere anche unità metriche
spazio 3D 375 unità di misura 358, 441, 446
utilizzi 377 conversione 446
UCS (spostamento) 371, 375 regole di gestione e visualizzazione di
spazio 3D 375 CalcRapida 441
UCS 3D (icona) 388–389 tipi di unità delle coordinate 358
modifica dell'aspetto 389 unità di misura metriche 118
UCS con nome 373, 381 creazione di disegni in base a 118
ripristino 373, 381 unità di misura. Vedere unità di misura
1338Indice |
unità imperiali 118, 124–125, 127–128, valori di controllo dinamico (Tabella di
338, 975 controllo dinamico
conversione di unità metriche proprietà) 585–586
da/a 124, 975 aggiunta alle tabelle di controllo
conversione di unità metriche da/a dinamico 585–586
125, 127–128 valori di quota 974–979
creazione di disegni in base a 118 arrotondamento 977–978
specificazione di piedi e pollici 127 soppressione degli zeri 978–979
specificazione, in disegni con unità di unità 975–976
misura metrica 975 aggiunta e formattazione 976
tipo di linea (file di definizione) 338 valori parametrici 526, 578, 594–595
unità piedi al cubo (in CalcRapida) 441 associazione ad altri dati 578
unità piedi al quadrato (in eliminazione dai gruppi di
CalcRapida) 441 valori 594
unità primarie (di quote) 973, 975–976 estrazione 526
aggiunta e formattazione 976 proprietà di input 578
simbolo 973 valori incrementali 595
valori minimo e massimo 595
valori Z (coordinate 3D), valori di
V default 365
valori (in CalcRapida) 436–437, 442–444 valutazione delle espressioni
arrotondamento dei numeri 436 matematiche 439, 451
copia dall'area Cronologia 442–443 nelle finestre di dialogo 439, 451
copia dalla casella Input 442 variabili di ambiente 82
funzioni di memoria Vedere memoria precedenza delle impostazioni 82
di CalcRapida variabili di calcolatrice (in
incollare nella riga di comando 442 CalcRapida) 447–451
modifica del colore del font nell'area caricamento nella casella Input 447
Cronologia 443 creazione 448, 450
troncamento dei numeri 437 eliminazione 451
visualizzazione dei valori delle modifica 451
coordinate 444 organizzazione 450
visualizzazione di valori assoluti 436 tipi 448
valori degli attributi variabili predefinite 449–450
Vedere anche informazioni relative agli visualizzazione delle
attributi informazioni 447
valori dei parametri incrementali 595 variabili di quota. Vedere variabili di
valori dei parametri. Vedere valori sistema di quotatura
parametrici variabili di sistema 11, 39–40, 43
valori delle coordinate 391, 393 alla riga di comando 40
immissione 393 elenco 40
nelle descrizioni di input finestre di dialogo 43
dinamico 393 Guida su 11
immissione nelle descrizioni 391 ripristino 39–40
modo trasparente 39–40
1339 | Indice
variabili di sistema di quotatura 955 utilizzo
elenco 955 violazioni degli standard 156–157, 161–
Vault (server di gestione dei dati) 17 165, 167
introduzione 17 avvisi di notifica 161–163, 165
Vault (software client) 17 attivazione/disattivazione 162,
introduzione 17 165
Vault per MS Office (modulo controllo dei disegni 156, 161, 163,
aggiuntivo) 18 167
introduzione 18 correzione 157, 161, 163–164
Vault. Vedere Autodesk Vault problemi insoluti
velocità dell'animazione 209 (visualizzazione) 161, 164
verifica 16, 134, 156, 161, 163, 167, attivazione/disattivazione 164
511, 600, 809–810, 919–920, 1120 tipi 156
3D (solidi) 809–810 virgola (,) 945
blocchi dinamici 511, 600 delimitatore degli argomenti di
disegni 156, 161, 163, 167 formula 945
per violazioni degli virgolette 6
standard 156, 161, delimitatori per la ricerca degli
163, 167 argomenti della Guida 6
estrazione e archiviazione dei file 16 visibilità 239, 246, 305, 1174
file di disegno 134 di layer 239, 305
autenticità 134 nei layout 239, 305
ortografia 919–920 di layer negli xrif 1174
in un'altra lingua 920 di oggetti 246, 305
testo non selezionato 919 finestre di layout 246
stato processo pubblicato in layer (controllo) 305
corso 1120 geometria dei blocchi dinamici. Vedere
VERIFICA (comando) 148 oggetti invisibili (nei blocchi
verifica dei disegni 148, 156, 161–163, dinamici)
167 geometria dei blocchi dinamici. Vedere
esempi 148 stati di visibilità (per la
per violazioni degli standard 156, geometria dei blocchi
161–163, 167 dinamici)
più disegni 162, 167 geometria dei blocchi dinamici. Vedere
versioni educative di prodotti 1175 parametri di visibilità
vertici 723, 731, 733 VISRETAIN (variabile di sistema) 1174
multilinee 731, 733 Vista, opzione (finestra di dialogo Imposta
di polilinee 723 pagina) 1033–1034, 1064
vertici di solidi 3D 809 viste 66, 74, 80, 136, 175–176, 183–187,
eliminazione di vertici 190, 193–194, 239, 244–245, 254,
ridondanti 809 257, 813, 820, 827
messa in scala 3D. Vedere vista 3D
modifica allineamento, nelle finestre di
regole e limitazioni layout 254
rotazione assegnazione di un nome 185
spostamento contorni 185
1340Indice |
definizione con PVISTA 193–194 modifica delle modalità di
convenzione AEC 193 navigazione
convenzioni per il disegno modifica di viste piane 194
meccanico 194 passeggiata nei modelli
messa in scala 244–245 proiezione parallela/prospettica
finestre di layout 244–245 registrazione di animazioni 210
modifica 175, 183, 239, 244 ripristino della vista
finestre di layout 239, 244 ripristino della vista di default 194
oggetti sezione e 820 rotazione 192
panoramica 176 rotazione di oggetti 804
proprietà 187 spostamento di oggetti 801
ripristino 184–186 stili di visualizzazione
precedente 185 strumenti di grip 798
viste con nome 184, 186 vista 3D interattiva
viste precedenti 185 viste assonometriche 191
viste salvate 186 viste con nome
rotazione 257 viste preassegnate 191–192
finestre di layout 257 visualizzazione dinamica
salvataggio 184–185 volo nei modelli
impostazioni salvate 184 viste appiattite di oggetti 3D 827
sezioni trasversali 813 viste assonometriche (3D) 191
spazio carta 190 viste con nome 184–187, 820
transizioni (impostazioni) 66, 74 eliminazione 187
modifica 74 oggetti sezione e 820
viste appiattite di oggetti 3D 827 ridenominazione 186
viste parziali 136 ripristino 184, 186
visualizzazione di una vista salvataggio 184–185
all'avvio 80 impostazioni salvate 184
viste 3D 191–194, 207, 209–210, 353, viste di sezione (oggetti 3D), creazione
377, 385, 798, 801, 804 viste foglio 274–275, 277, 280–283
animazioni del percorso di aggiunta 275, 277, 280
movimento 207, 209 blocchi etichetta 275, 283
avvio blocchi vista dettaglio 275, 281–283
convenzioni per il disegno meccanico componenti (entità) 277
e architettonico file di disegno 274
(confronto) 192 rimozione 277
definizione 192 viste parziali 136
in modo interattivo viste piane 192, 194, 347, 399
finestre multiple 377, 385 modifica di viste 3D 194
impostazione 193 uso degli snap ad oggetto 399
con gli angoli di rotazione 193 visualizzazione dello spessore di linea
con le coordinate del punto di di polilinee spesse 347
vista 193 viste preassegnate 191
impostazioni animazione viste 3D 191
modalità di riempimento viste precedenti 176, 180, 185
(opzione) 353 ripristino 185
1341 | Indice
zoom 176, 180 oggetti sezione 821
viste prospettiche (di viste 3D) 188 ombre
definizione 188 ordine di visualizzazione
disattivazione dell'oggetto 355
viste salvate 186 riga di comando nascosta 45
ripristino 186 risoluzione. Vedere risoluzione
Visualizza area di stampa, opzione (finestra solidi di origine di solidi
di dialogo Imposta composti 795
pagina) 1033, 1064 strumenti di grip 799
Visualizza avviso in caso di violazione visualizzazione (prestazioni) 353
degli standard (opzione) (finestre visualizzazione (su schermo). Vedere
di dialogo Impostazioni standard visualizzazione
CAD/Controlla standard) 162– visualizzazione degli indicatori di cella e
163 riga (nelle tabelle) 945–946
Visualizza icona Barra di stato standard controllo del colore di sfondo 946
(opzione) (finestre di dialogo disattivazione/attivazione 945
Impostazioni standard visualizzazione del disegno
CAD/Controlla standard) 162– modifiche memorizzate nel
163 profilo/salvate nell'area di
Visualizza richieste di supporto (opzione), lavoro
Subscription Center 15 visualizzazione della cronologia di
Visualizza spessore linea (finestra di input 32
dialogo) 351 visualizzazione della cronologia di input
visualizzazione 12, 45, 66, 170, 354– recente 32
355, 661, 773, 794–795, 799, visualizzazione delle coordinate (posizione
821, 825, 1118, 1120, 1143, del cursore) 32, 359–360, 391
1152, 1158 nelle descrizioni 391
3D DWF (file) 1152, 1158 modifica 360
aggiornamento 354 tipi 359
apparecchi fotografici visualizzazione delle coordinate in base a
cancellazione 66 distanza e angolo 359
cronologia dei solidi composti 794 visualizzazione dinamica (oggetti 3D)
dettagli sul processo visualizzazione griglia adattiva 406
pubblicato 1120 Visualizzazione ombre (proprietà)
disegni visualizzazione. Vedere schermo
in 3D voci di tabella di definizione
eliminazione 661 Vedere anche oggetti con nome
file DWF 1118, 1143 volo attraverso i modelli
in Autodesk DWF Viewer 1143 simulazione
geometria di ritaglio 825 volo nei modelli
gruppi di disegni elettronici impostazioni
pubblicati 1143 Volume di sezione (stato) 816
Guida contestuale (Tavolozza
informazioni) 12
interferenze 773
layer selezionati 170
1342Indice |
W xref paths 1176–1179, 1182, 1185, 1200–
1201, 1209–1210
WCS (sistema di coordinate per le copie temporanee 1209–1210
globali) 370, 372, 376, 469 modifica 1200–1201
assi 370 Nessun percorso (opzione) 1178
immissione di coordinate 376 ordine di ricerca in mancanza di
mappaggio dei sistemi di coordinate percorso 1178
su carta 469 percorsi assoluti 1177
ripristino dell'UCS in base al percorsi relativi 1177
WCS 372 specifica (modifica) 1176–1179,
Web 7 1182
linguaggio corrente (query) 7 definizione con i nomi di
Vedere anche Internet progetto 1178
Windows (barra delle applicazioni) 138 opzioni di tipo 1177
visualizzazione dei disegni 138 XRIF (comando) 1173, 1186
Windows metafile. Vedere WMF (file) opzioni della riga di comando 1186
wireframe 691–692, 783–784, 1073 xrif (icona) 1173–1174
creazione 784 punto esclamativo 1174
estensione di oggetti 691 xrif associati 1173, 1178, 1186–1187
estrazione di spigoli e 784 aggiornamento 1186–1187
introduzione 783 con caricamento a richiesta
piano ZY e 784 attivato 1187
stampa 1073 notifica 1173, 1178
suggerimenti per la xrif spostati 1178
progettazione 783 xrif nidificati 1183, 1185, 1189, 1199–
taglio di oggetti 692 1201
WMF (file) 664–665 modifica locale dei riferimenti 1199
conversione nel formato file di percorsi 1185
disegno 664–665 percorsi, modifica 1200–1201
formato 664 ritagliati 1189
WMFBKGND (variabile di sistema) 664 xrif nidificati (percorsi) 1185
WMFFOREGND (variabile di xrif sovrapposti 1175, 1184
sistema) 664 con DesignCenter 1175
World Wide Web. Vedere Internet confronto tra sovrapporre e
associare 1184
xrif spostati, notifica 1178
X xrif, strumenti 87
XATTACCA (comando) 1173 messaggio di richiesta dell'angolo di
XCLIPFRAME (variabile di rotazione 87
sistema) 1174, 1189 xrif. Vedere riferimenti esterni (xrif)
XFADECTL (variabile di sistema) 1193 XTP (estensione del nome file) 112
XLOADCTL (variabile di sistema) 1206, XY (piano) (piano di lavoro) 358
1210
XLOADPATH (variabile di sistema) 1209
1343 | Indice
Z tempo reale (modalità interattiva)
trascinamento 178
zenit del cielo 67 con Vista aerea 180, 182–183
opzioni di visualizzazione 67 su viste precedenti 176, 180
zoom 74, 176–180, 182–183, 406 visualizzazione della griglia e 406
su aree rettangolari (finestre della ZOOM (comando) 176
vista) 176, 179 opzioni della riga di comando 176
attivazione dell'animazione 74 zoom dinamico (opzione Tempo
dinamico (opzione Tempo reale) 177
reale) 177 zoom in tempo reale. Vedere zoom
alle estensioni del disegno 177, 179 dinamico
sui limiti del disegno 177, 179 Zoom precedente (comando) 185
1344Indice |