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RIPRODUZIONE
La maggior parte dei batteri di interesse medico si riproduce mediante SCISSIONE BINARIA (trasversale). Questo processo di riproduzione asessuata assicura alla cellula procariotica una esatta ripartizione del corredo cromosomico tra due cellule figlie, che risulteranno uguali
CICLO CELLULARE
a)
b) c)
sintesi coordinata di macromolecole e di altri componenti cellulari: crescita; formazione del setto; divisione caratterizzata da una serie di reazioni che culminano nel trasferimento di una copia di DNA in ciascuna cellula delle cellule figlie.
In alcuni casi il setto di parete cellulare, rimanendo a lungo incompleto genera la formazione di raggruppamenti di cellule caratteristici e diversi in rapporto ai successivi piani di divisione cellulare.
La divisione batterica per scissione binaria determina la moltiplicazione del microrganismo in maniera esponenziale, cos che, dopo tre divisioni, da una cellula batterica se ne formano otto
Lintervallo di tempo necessario al batterio per riprodursi detto tempo di duplicazione (o tempo di replicazione) e varia tra i differenti microrganismi e a seconda delle condizioni di crescita.
In condizioni naturali, ad esempio nellintestino umano, Escherichia coli impiega ben 12 ore per effettuare una divisione cellulare.
TEMPERATURA Le differenti specie batteriche presentano differenti temperature di crescita. Esiste un range di temperature allinterno del quale la crescita microbica pu verificarsi. Al di sopra della temperature massima o al i sotto di quella minima il microrganismo non si replica. Linfluenza della temperatura sulla crescita microbica un riflesso delleffetto della temperatura sulle reazioni enzimatiche cellulari. Se la temperatura aumenta troppo, gli enzimi e le proteine vengono denaturati con danneggiamento e morte della cellula batterica. Viceversa, se troppo bassa lattivit enzimatica rallentata.
TEMPERATURA In base alla temperatura ottimale di crescita i batteri vengono classificati in:
Psicrofili: microrganismi con un optimum di sviluppo tra 15-20C.
Alcuni batteri possono replicarsi anche a temperature inferiori ai 10C (Listeria monocytogenes) e quindi essere in grado di svilupparsi nei cibi refrigerati. Mesofili: a questo gruppo appartengono la maggior parte dei batteri patogeni per luomo. Essi crescono a temperature comprese tra i 20 e i 40C con un optimum di temperatura di 36-37C. Termofili: microrganismi che hanno un optimum di temperatura di circa 45C. Si possono isolare in sorgenti termali, in cui questi batteri si moltiplicano a temperature comprese tra 40 e 60C. Stenotermofili: microrganismi che si moltiplicano a temperature superiori a 60C. Le molecole dei termofili e stenotermofili hanno una struttura terziaria particolarmente stabile che li rende resistenti a temperature pi elevate.
I batteri presentano unampia variabilit nelle loro richieste di ossigeno (atmosferico) gassoso
RICHIESTA DI OSSIGENO
ossigeno atmosferico. Questi comprendono, soprattutto, patogeni delle vie respiratorie, come ad es. Mycobacterium tuberculosis o alcune specie di Neisseria.
atmosfera con una ridotta pressione parziale di ossigeno; essi non crescono o crescono molto stentatamente in presenza di aria, ma si moltiplicano bene in atmosfera addizionata di CO2. A questo gruppo appartengono, ad es., microrganismi Gram positivi quali ad es. Streptococcus, Lactobacillus e Propionibacterium e tra i Gram negativi Campylobacter. Questi microrganismi crescono bene in recipienti a tenuta allinterno dei quali laria pu essere modificata, facendo reagire lossigeno libero con H generato da un sistema chimico inserito nel contenitore. Inoltre, si aggiunge un generatore di CO2 (acido citrico e sodio bicarbonato) che viene attivato con aggiunta di acqua al momento delluso, portando la percentuale di CO2 dellatmosfera dallo 0,03% al 5-10%. La presenza di un catalizzatore nel sistema consente la combinazione dellO2 presente nel recipiente con lH sviluppatosi e la formazione di acqua
CONDIZIONI DI pH
La
maggior
parte
dei
microrganismi
richiede
concentrazioni ottimali di ioni idrogeno, anche se possono moltiplicarsi in un range abbastanza ampio di pH. Il valore di pH ottimale per le specie patogene per luomo compreso tra 6.5 e 7.5; alcuni microrganismi, per crescono meglio a pH alcalino (Vibrio cholerae ), mentre altri si moltiplicano anche a pH fortemente acido
(Lattobacilli).
PRESSIONE OSMOTICA
Un microrganismo generalmente si moltiplica meglio in un
terreno con concentrazione osmotica pi bassa della propria. Ci permette allacqua di fluire nella cellula, condizione essenziale per la diffusione dei nutrienti. Se la pressione osmotica elevata (ad esempio portando la concentrazione di cloruro di sodio al 15-20% in un terreno di
PRESSIONE OSMOTICA
Alte concentrazioni osmotiche possono essere per utilizzate
per la conservazione degli alimenti. Infatti, solo alcuni microrganismi sono in grado di moltiplicarsi in condizioni ipertoniche; questi batteri, detti osmofili o alofili, tollerano elevatissime concentrazioni di cloruro di sodio.
CURVA DI CRESCITA BATTERICA In idonee condizioni alle quali il batterio si completamente adattato, esso in uno stato di crescita bilanciata. In tali situazioni la crescita batterica segue il principio di una reazione chimica di primo ordine: lentit di crescita del batterio
Utilizzando un sistema di assi cartesiani semilogaritmico vengono riportati sullasse delle ascisse i tempi di osservazione e sullasse delle ordinate il numero dei batteri. Si otterr una curva di crescita distinta in 4 fasi
1. Fase di latenza (fase lag) 2. Fase di crescita esponenziale o fase logaritmica (fase log) 3. Fase stazionaria 4. Fase di declino o lisi
FASE DI LATENZA Tale fase caratterizzata dallaumento di volume della cellula, in assenza di divisione cellulare, dallincremento di proteine, acidi nucleici, soprattutto acido ribonucleico. in questa fase iniziale che il batterio ha necessit di adattarsi alle nuove condizioni ambientali, sintetizzando gli enzimi
fase
lag
dipende
da
1. fattori dipendenti dallinoculo: la durata della fase di latenza inversamente proporzionale alla quantit dellinoculo ed direttamente proporzionale allet delle cellule dellinoculo, ossia alla fase di crescita in cui si trova la coltura da cui deriva linoculo. Se linoculo costituito da cellule batteriche in fase di crescita logaritmica, la fase lag scompare. 2. fattori dipendenti dal terreno: la fase di latenza si allunga se linoculo proviene da un terreno diverso da quello utilizzato per lo studio della curva di crescita. chiaro che in tal caso il tempo maggiore necessario affinch la cellula possa sintetizzare gli enzimi di adattamento che le consentiranno lutilizzo di nuovi substrati.
FASE LOGARITMICA
Alla fine della fase lag si assiste allinizio delle divisioni cellulari e ad un incremento della velocit di crescita. Tale periodo della
Verso la fine della fase log il tempo di generazione si allunga, la velocit di crescita va diminuendo e il tasso di moltiplicazione e di morte cellulare si equivalgono. questa fase definita anche fase di accelerazione negativa della crescita la fase di crescita log pu essere distinta in tre parti: 1) Fase di accelerazione positiva, in cui il tempo di divisione aumenta e la velocit di crescita aumenta. 2) Fase di crescita esponenziale o logaritmica, in cui sia il tempo di divisione che la velocit di crescita sono costanti. 3) Fase di accelerazione negativa, in cui il tempo di divisione si allunga e la velocit di crescita diminuisce.
FASE STAZIONARIA
Alla fine della di fase di accelerazione nutritive sia negativa, per sia per di
lesaurimento
sostanze
laccumulo
metabolici tossici, sia per un fenomeno di inibizione da contatto, la popolazione batterica entra nella fase di crescita stazionaria. In tale fase un certo numero di cellule continua a moltiplicarsi con tempi di generazione pi lunghi e con velocit di crescita molto bassa, altre cellule muoiono. Si stabilisce una sorta di equilibrio dinamico, per cui, di solito, il numero di cellule che muore equivale al numero di cellule che ancora si divide.
Colture in continuo
E possibile prolungare artificialmente la fase di crescita
Biomassa batterica
Colonie batteriche