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Lo Stato italiano (cenni storici)

Nasce nel 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, lo Stato italiano
ha attraversato 3 periodi storici:

1. Liberale (1861 a 1922)

2. Fascista (1922 a 1943)

3. Democratico (1946 fino ad oggi)

1: Il diritto di voto spettava solo a una minoranza della popolazione. Lo


Statuto Albertino prevedeva un parlamento formato da due camere; solo
la Camera dei deputati era eletta a suffragio ristretto mentre il Senato
veniva nominato dal Re.

2: Con la marcia su Roma, Benito Mussolini Presidente del Consiglio


instaura il regime fascista dove abolisce tutti i diritti civili, politici, sindacali
e scoglie tutti i partiti di opposizione.

3: Dopo la liberazione dai tedeschi la volontà degli italiani viene espressa


il 2 giugno del 1946, dove per la prima volta votano le donne a suffragio
universale (tutti i passaggi fino al primo gennaio 1948 LI SAPPIAMO Già
TUTTI).

La Costituzione è rigida, cioè non può essere modificata dal Parlamento


con leggi ordinarie, ma solo con una procedura molto più lunga e
complessa che vedremo a tempo debito.

Stabilisce i principi fondamentali posti al di sopra delle leggi e che non


possono essere cambiati dalla maggioranza parlamentare.

L’unico organo che ha il potere di modificare le leggi e che contengono


disposizioni in contrasto con la Costituzione si chiama Corte
Costituzionale.
Forma di Governo
A metà del 700 viene formulata la teoria della separazione dei poteri:

1) Funzione legislativa: consiste nel fare le leggi, stabilire le norme


generali astratte a cui tutti i soggetti dello stato devono attenersi.
2) Funzione esecutiva: consiste nello realizzare i fini che lo stato si
propone (entro i limiti della legge)
3) Funzione giurisdizionale che consente di risolvere le controversie tra
i cittadini e tra i vari poteri dello Stato.

Esistono 2 forme di Governo:

1) Presidenziale es: USA, si basa su due poteri separati e indipendenti

-Il presidente che esercita la funzione esecutiva

-Il parlamento che esercita la funzione legislativa

Entrambi sono eletti direttamente dal popolo

A) Il presidente è contemporaneamente capo dello stato (riunisce le


cariche di capo del governo e di presidente della repubblica, viene
eletto ogni quattro anni e non può mai essere sfiduciato dal
parlamento salvo in casi del tutto eccezionali.

B) Il presidente non può mai sciogliere il parlamento e per tanto i


parlamentari rimangono in carica fine alla fine del loro mandato.

2) Parlamentare es: Italia

L’unico organo eletto dal popolo è il parlamento il quale esercita la


funzione legislativa oltre al compito di controllare l’operato del governo
che detiene il potere esecutivo e deve avere la fiducia del parlamento.
Accanto a questi due organi troviamo il capo dello stato che ha il compito
di rappresentare l’unità nazionale e vigilare sul rispetto della costituzione

Il parlamento si compone di due camere:


- La camera dei deputati composta da 630 deputati dei quali 12 eletti
dagli italiani all’estero ha sede a palazzo Montecitorio e viene eletta
a suffragio universale diretto dai cittadini che hanno raggiunto la
maggiore età (elettorato attivo) mentre bisogna avere 25 anni per
essere eletto (elettorato passivo)
- Il senato della repubblica è composto da 315 senatori di cui 6 eletti
dagli italiani all’estero ha sede a palazzo Madama viene eletto a
suffragio universale diretto dai cittadini che hanno raggiunto i 25
anni di età (elettorato attivo) mentre per essere eletto bisogna
avere 40 anni (elettorato passivo)
- Le due camere hanno gli stessi poteri e svolgono esattamente le
stesse funzioni: questo tipo di bicameralismo è chiamato perfetto o
paritario
- Il parlamento è l’unico organo dello stato eletto direttamente dai
cittadini.
- IL SISTEMA ELETTORALE
- È l’insieme delle regole e dei meccanismi stabiliti dalla legge
elettorale tramite i quali i voti espressi dai cittadini vengono
utilizzati per attribuire i seggi in parlamento.
- Il territorio dello stato viene diviso in circoscrizioni elettorali cioè
porzioni di territorio nelle quali i cittadini possono eleggere un solo
parlamentare(circoscrizione uninominale) oppure più parlamentari
(circoscrizione plurinominale)
- Esistono due modelli di sistema naturale:
- 1)Sistema maggioritario
- 2) sistema proporzionale
- 1) si basa su circoscrizioni uninominali che possono assegnare un
solo seggio cioè un solo posto in parlamento: in questo caso si
aggiudica il seggio il candidato della lista che ottiene più voti in un
collegio es: se il Sig Bianchi della lista A riceve 100 voti e il Sig Rossi
della lista B ne riceve 80 il seggio viene assegnato al Sig Bianchi e
quindi quel collegio non avrà alcun parlamentare della lista B
- 2 si basa su circoscrizioni plurinominali che possono assegnare
contemporaneamente più seggi: ogni lista di candidati ottiene tanti
seggi a seconda della percentuale ottenuta es: se un collegio può
assegnare 7 seggi e si presentano la lista A che riceve 80voti la lista
B che ne riceve 40 e la lista C che ne riceve 20 la lista A otterrà 4
parlamentari la lista B due parlamentari e la lista 1 parlamentare.
- Nel 2017 il Parlamento ha approvato una nuova legge elettorale
(Rosatellum) si tratta di un sistema misto tra proporzionale.
- 1/3 dei parlamentari eletto con sistema maggioritario e i restanti
2/3 con il sistema proporzionale
- Esistono soglie di sbarramento, c’è un minimo di voti necessari per
accedere alla ripartizione dei seggi:
3% su base nazionale per i singoli partiti
10% su base nazionale per le coalizioni
Le commissioni parlamentari
Sono organi interni a ciascuna delle due camere, formate da
parlamentari rappresentanti in modo proporzionale delle forze
politiche presenti con lo scopo di facilitare i lavori di tutta
l’assemblea parlamentare. Esistono due tipi di commissione:
1: Le commissioni permanenti che sono divise per materie es:
commissione istruzione, sanità ecc…
2: Le commissioni straordinarie che sono create di volta in volta per
affrontare questioni di particolari importanza es: commissione di
inchiesta per disastro ferroviario.
Le deliberazioni delle camere:
Essendo organi collegiali le deliberazioni sono valide solo nel caso in
cui si ha presente la maggioranza dei membri:
A: Maggioranza semplice: si ottiene con un numero di voti superiore
alla metà del numero totale dei votanti
B: Maggioranza assoluta: si ottiene con un numero di voti superiori
del numero totale degli aventi diritto.
C: Maggioranza qualificata: si ottiene con un numero di voti non
inferiore ad un quorum fissato in una frazione superiore alla metà
del numero totale degli abitanti o degli aventi diritto al voto (2/3 ;
3/5). Nel caso in cui se dopo un certo numero di votazioni non si
raggiunge il quorum è sufficiente la maggioranza assoluta.
Qualità del parlamentare: Attribuisce particolari attenzioni chiamate
immunità parlamentari (art. 68 Cost.).
A: Insindacabilità: consiste nella libertà di opinione e di voto durante
l’esercizio delle proprie mansioni
B: Inviolabilità: Il parlamentare può essere sottoposto a
procedimento penale per i reati compiuti durante il suo mandato
solo in determinati casi ma occorre l’autorizzazione a procedere da
parte della camera a cui appartiene; essa è richiesta per:
-Arrestare un parlamentare
-Limitare la sua libertà parlamentare
-Perquisire la sua persona o il suo domicilio
-Intercettare le sue telefonate o la sua corrsipondenza.

La funzione legislativa:

Procedimento ordinario
La formazione delle leggi avviene tramite un procedimento
legislativo chiamato ITER LEGIS diviso in diverse fasi:
-Iniziativa: consiste in una proposta di legge proposta
indifferentemente da una delle due Camere, da ciascun membro del
Parlamento, dal Governo, dalle regioni, e dai cittadini mediante
raccolta di 50.000 firme.
-Discussione: consiste nella discussione sul contenuto della
proposta e approvazione del testo di legge da parte di ciascuna
Camera; se una delle due Camere non approva il progetto di legge,
la proposta decade.
-Promulgazione: Il P.D.R. firma la legge; può accadere che il
Presidente rifiuti di promulgare la legge perché ritiene ci sia bisogno
di ulteriori approfondimenti da parte del parlamento, e quindi la
rinvia alle Camere ( una sola volta ) spiegandone le motivazioni con
un messaggio.
-Pubblicazione: avviene sulla G.U. e trascorsi 15 gg ( periodo di
Vacatio Legis ) entra in vigore ed è vincolante per tutti.

Procedimento abbreviato
L’ art. 72 Cost. ammette in casi urgenti la possibilità di approvare
una legge in tempi più brevi. I questi casi la legge viene discussa e
approvata dalla Commissione competente sulla materia oggetto del
provvedimento, evitando così le votazioni in Parlamento.

Procedimento aggravato
Art 138 Cost. sancisce un procedimento molto complesso che il
parlamento deve seguire.
Il testo della legge costituzionale deve essere approvato dalle
Camere, e dopo che sono trascorsi almeno tre mesi da questa
votazione, deve essere approvato per la seconda volta.

La funzione politica del parlamento.

La funzione di controllo politico


Il controllo di tipo politico si ha quando il parlamento vuole capire
come il governo intende agire per il raggiungimento e la
realizzazione degli obbiettivi che interessano l’obbiettività.
-Interrogazioni: Sono domande scritte che i parlamentari rivolgono
al governo per avere informazioni su una questione di carattere
generale (sbarchi in Sicilia)
-Interpellanze: Sono domande scritte con lo scopo di ottenere
spiegazioni circa il comportamento del governo in una determinata
situazione. Il Parlamento non vuole essere solo informato ma vuole
capire il motivo della condotta del governo.
-Mozioni: Sono atti attraverso i quali il parlamento promuove un
dibattito con il governo su una determinata questione; dopo di che il
parlamento esprime le sue valutazioni con un voto (fiducia e
sfiducia)
-Inchieste: Servono al parlamento per fare indagini su materie
particolarmente interessanti per la collettività (es: una commissione
di inchiesta per accertare un eventuale reato da parte di un
ministro).
Le funzioni di controllo finanziarie:
Si riferiscono al controllo effettuato dal parlamento per verificare le
entrate, le spese pubbliche al fine di valutare le scelte finanziarie del
Governo: Lo strumento principale a disposizione del Parlamento e
l’approvazione della legge del bilancio da compiere entro il 31
Dicembre di ogni anno
Le funzioni in seduta comune:
-Elezione del presidente della repubblica
-Elezione di 1/3 dei membri del CSM
-Elezione di 5 giudici della corte costituzionale
-La messa in stato d’accusa del PdR per i reati di alto tradimento e
attentato alla costituzione.
La magistratura
Organo Cost. che esercita la funzione giurisdizionale cioè decidere
controversie applicando le norme giuridiche ai casi concreti.
Art 101 della Cost: I magistrati sono sottoposti soltanto alla legge e
di conseguenza viene sancito il diritto all’indipendenza a qualsiasi
alto potere.
Ordinamento giudiziario:
- Pluralità dei gradi di giurisdizione:
Il giudice che esamina per la prima volta il caso ha competenza di 1
grado; che riesamina la sentenza in appello e giudice di secondo
grado e infine il terzo grado di giudizio è espresso dal giudice della
corte di cassazione.
-Indipendenza del giudice: deve essere libero e imparziale
-Diritto alla difesa: tutti hanno il diritto di agire in giudizio a tutela
dei propri diritti
-Giudice naturale: è quello precostituito per legge
-Obbligo della motivazione: tutti i provvedimenti del magistrato
devono spiegarne le ragioni

I tre rami della giurisdizione:


-Giurisdizione civile (ordinaria): si occupa delle controversie fra i
privati cittadini. I giudici sono: Giudice di pace, tribunale, corte
d’appello e corte di cassazione
-Giurisdizione penale (ordinaria): giudica se il comportamento di un
soggetto e reato e in caso di condanna infligge le sanzioni penali.
I giudici sono: Tribunale, corte d’assise, corte d’assise d’appello e
corte di cassazione.
-Giurisdizione amministrativa (straordinaria): si occupa
esclusivamente delle controversie tra i privati cittadini e la pubblica
amministrazione. I giudici sono: >Il TAR e il consiglio di stato.
-CSM: Garantisce l’indipendenza dei giudici, provvede alle
assunzioni e ai provvedimenti disciplinari: costituto da 27 membri
dei quali 24 eletti e 3 di diritto.

I procedimenti giudiziari

Procedimento civile
Quando un soggetto che si chiama ATTORE chiede l’intervento del
giudice ritenendo che un suo diritto sia stato violato da un altro
soggetto chiamato CONVENUTO.
L’attore presenta una domanda che si chiama atto di citazione.
Se la sentenza è di condanna il giudice applica una sanzione, ma la
sentenza può essere impugnata davanti ad un altro giudice tramite
l’appello. Dopo il ricorso in Cassazione, solo per quanto riguarda la
legittimità, la sentenza diventa definitiva ( passa in giudicato ).

Procedimento penale:
Si apre su iniziativa della vittima tramite una querela o una denuncia
oppure su richiesta del pubblico ministero che secondo l’articolo
112 della costituzione in quanto l’azione penale è obbligatoria.
Il processo si svolge tra chi è accusato (imputato) e chi lo accusa
(pubblico ministero). Il processo si conclude con sentenza.

Riti alternativi:
1=Patteggiamento: L’imputato e il pubblico ministero si accordano
sulla misura della pena da applicare a condizione che l’imputato si
dichiari colpevole.
2=Giudizio direttissimo: Quando l’imputato viene colto in flagranza
di reato, e viene portato direttamente dal giudice
3=Giudizio abbreviato: L’imputato chiede che venga giudicato in
base alle indagini svolte fino a quel momento: né accusa né difesa
possono sentire testimoni o aggiungere altre prove se viene
concesso l’imputato ha una riduzione di 1/3 della pena.

La Corte Costituzionale

È l’organo che garantisce il rispetto della Costituzione. E’ giudice di terzo


grado ma solo per quanto riguarda la legittimità ( corretta applicazione
delle norme giuridiche ) e non di merito e le sue decisioni non possono
essere appellate davanti a nessun altro giudice.
-composta da 15 membri eletti:

1/3 dal P.D.R. 1/3 dal Parlamento in seduta comune 1/3 dalle più
alte magistrature

Durano in carica 9 anni e non possono essere rieletti.

-giudica la legittimità costituzionale delle leggi: la Corte può abrogare


qualsiasi norma contraria alla costituzione;

-risolve i conflitti di competenza tra i poteri dello Stato: deve giudicare


quale organo è competente a compiere un certo atto;

-giudica il P.D.R. se accusato di alto tradimento o attentato alla


Costituzione;

-giudica l’ ammissibilità del referendum abrogativo richiesto dai cittadini


ma lo vieta per le leggi tributarie, l’ amnistia e l’ indulto-

-amnistia: è un provvedimento con cui lo Stato decide di cancellare un


reato ( come se non fosse mai stato commesso ) e riguarda tutti i detenuti
colpevoli di quel reato;

-indulto: è un provvedimento con cui lo Stato condona in tutto o in parte


la pena inflitta, ma non cancella il reato ( il reato commesso rimane
indicato nei loro documenti ).

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