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14 gennaio 2020

Lezione 18
Forma di Governo tedesca: “democrazia del cancelliere”
➔ Pericolo di “crisi al buio” per la situazione politica attuale italiana.
Esperienza storica della Repubblica di Weimar -> alto numero di cancellieri, il capo dello stato era
eletto direttamente quindi aveva una forte legittimazione democratica.
Risposta della legge fondamentale del 1949: sfida della stabilità per il governo tedesco.
Germania unificata nel 1970, quando non era un sistema repubblicano ma in parte una democrazia con
un sistema parlamentare-> vi era Otto von Bismark che lascia una forte impronta come cancelliere in
forma di perno della forma di governo.
➔ Parlamento del 1900, quando entra in vigore il codice civile tedesco: Reichstag Building ->
cupola differente simbolo della ricostruzione degli apparati da parte di Hitler. Nel marzo vi fu
un incendio e la cupola in fiamme fu il simbolo di cambiamento da un sistema dittatoriale a uno
democratico.
Edificio molto problematico situato il confine tra est e ovest, subito dietro vi era il muro durante la
guerra fredda. Non fu più usato.
Architettura della cupola trasparente con spirale che pone i cittadini in una posizione superiore
rispetto i deputati. Cupola simbolo di reinterpretazione della path dipendency in chiave moderna.
➔ Istituzioni della forma di governo tedesca.
- Potere legislativo: Bundesrat (camera dei Lander ma in verità ha la funzione di partecipare
nell’iter con potere differenziato a seconda delle leggi, quindi non è una camera reale) +
Bundestag (Parlamento, rappresentanza popolare)
- Potere esecutivo: Governo federale + Cancelliere
- Potere giudiziario: organi supremi -> Corte federale di giustizia (BGH) + Tribunale
costituzionale federale (BVerfG).
Questo sistema assomiglia a quello dell’Unione Europea -> paragone del Bundestag e il Consiglio dei
ministri dell’UE ricorda il Bundesrat.
Bilanciamento in un sistema bicamerale: stesso sistema all’interno dei 16 Lander.
➔ Principio democratico: elezione e legittimazione democratico.
Il primo sistema democratico in Germania: Weimar nel 1919.
Principio controbilanciato dal sistema federale.
Il principio democratico si trova nell’art. 20 comma 2 (primo articolo della disposizione organizzativa
generale) della GG.
Democrazia rappresentativa e diretta solo nell’art. 29.
Art. 146: Democrazia diretta -> disposizione di chiusura di tutta la Costituzione.
Nessun referendum a livello federale se non in 2 casi di eccezione:
legittimazione democratica di tutto il potere: tutte le cariche devono essere elettive -> struttura
gerarchica della Pubblica Amministrazione con a capo una responsabilità politica del governo
“Popolo” -> vicenda all’inizio degli anni ’90 quando il tribunale federale (BVerfG) ha dovuto chiarire
questo concetto: “Staatsvolk” -> popolo tedesco e non cittadini -> ma con il Trattato di Maastricht il
diritto di votare è per tutti i cittadini dell’UE.
I comuni sono materia dei Lander come nelle province autonome di Trento e Bolzano.
Integrazione del 10% dei cittadini stranieri residenti in Germania (principalmente per la presenza
turca). Oggi se si è nato in Germania ci vogliono 8 anni di residenza permanente oppure 6 anni di
istruzione nel sistema scolastico tedesco per ottenere la cittadinanza tedesca.
Il principio democratico non predetermina il sistema elettorale: art. 38 GG prevede che debba esserci
una legge federale con alcuni principi base della democrazia.
Partiti politici in Germania:
SPD (in rosso) -> socialdemocratici
CDU (in nero) -> democristiani
CSU -> democristiani + Baviera
FDP -> liberali
Dopo gli anni ’80 sono apparsi gli ecologisti: Die Grunen
Negli anni ’90 sono apparsi “Die Linke” (successore del SED, partito di regime nella DDR, dopo il 1989;
PDS)
2008: Piraten Partei (pirati)
2012: Alternative fur Deutschland (destra, euroscettici)
Sono pochi-> la forma di governo incide molto su questo.
Art 21 GG: sui Partiti politici
Vengono riconosciuti come organizzazioni intermedie tra elettorato ed istituzioni politiche.
- Riconoscimento costituzionale e Legge federale sui partiti (Parteiengesetz)
Definizione: partecipazione politica -> serietà
Organizzazione democratica interna e strutture
Finanze: membri, donazioni -> finanziamento pubblico
I partiti sono differenziati dalle associazioni e i partiti prevalgono per la loro partecipazione politica.
1959: convenzione straordinaria del SPD -> il programma Bad Godesberg approvato è il sinonimo del
partito della decisione di abbandonare l’ideologia marxista come programma politica e adottare il
concetto di economia di mercato, “economia sociale ed umana del mercato” -> accettazione del
capitalismo. Non c’era un divario così forte come all’inizio in Italia tra comunisti e democristiana.
Siamo però già in piena guerra fredda. Dualismo molto moderato rispetto l’esclusione del partito
comunista dal governo in Italia.
“Privilegio dei partiti politici”
Solo il tribunale costituzionale federale può decidere su un eventuale divieto di un partito ->
protezione per i partiti. Ci deve essere una procedura da seguire, e osservazioni prima.
Caso del 2017: le istituzioni si sono riunite per il divieto del partito nazionalista ma è stata considerato
troppo severo. Fino a quando non ottengono maggioranza politica, la presenza di questi partiti non è
pericolosa e il divieto dei partiti deve essere un’eccezione in quanto non ci dovrebbero essere partiti
antisistemici.
Problemi: partitocrazia (Parteienstaat) = presenza pervasiva
- Dominanza e logica delle quote (lottizzazioni) nelle istituzioni e nei media.
- Finanziamenti illeciti (scandalo donazioni, conti svizzeri – CDU)
Democrazia diretta
Non ha spazio a livello federale (non ci si può fidare del popolo perché questo aveva votato per i
nazionalsocialisti) se non in 2 eccezioni: iniziativa (Costituzione bavarese) e referendum (dopo
decisione negativa del Parlamento) e anche per modifiche costituzionale (abolizione del Senato
bavarese -> 40% degli elettori vanno al referendum e dal 2000 non c’è più il senato bavarese).
Referendum per dissoluzione del Parlamento su richiesta di 1.000.000 elettori.
Referendum costituzionale obbligatorio requisito procedurale per modifiche costituzionali.
Democrazia diretta a livello locale-> livello comunale -> progetto “stuttgart 21” con proteste contro la
ristrutturazione della stazione. Per 2/3 anni ci furono manifestazioni molto frequenti tanto che ci fu
una petizione e poi un referendum a livello comunale. Il progetto è stato poi continuato ma a livello
politico la maggioranza si è rovesciato e vince l’opposizione.
Parlamento federale -> Bundestag
3 funzioni:
1) Legislazione
2) Partecipazione alle elezioni per il cancelliere federale in parte, del presidente federale, metà
dei Giudici del Tribunale costituzionale federale (BVergG)
3) Poteri di controllo parlamentare
- E’ eletto democraticamente in modo diretto – elezioni, art. 38 GG.
- Legislatura di 4 anni
- Nessuno auto-scioglimento: stabilità.
Sistema elettorale proporzionale personalizzato: una scheda e 2 voti
1) Primo voto: sistema maggioritario -> mandato diretto
2) Secondo voto: sistema proporzionale -> lista partito
Soglia del 5% o minimo 3 mandati diretti.
La composizione del parlamento viene determinata dal sistema proporzionale. Tutti i partiti che
raggiungono il 5% o oltre partecipano alla distribuzione dei seggi elettorali in parlamento, gli altri
vengono esclusi con un’eccezione per i partiti che sono forti in una determinata regione ma non
raggiungono il 5% a livello nazionale.
Si considerano i mandati diretti per decidere chi entra in Parlamento
- Prima assegnazione dei setti ai vincitori di mandati diretti (299) . Poi assegnazione dei
seggi restanti dalle liste.
Problema: mandati in eccedenza: il Parlamento di 598 deputati viene ingrandito. I partiti si sono
lamentati al tribunale per mancanza di rispetto del rapporto proporzionale stabilito -> sentenze e
riforma: oggi il parlamento ha 709 seggi rispetto i 598 previsti. Perché non c’è un vincolo che il primo
voto deve corrispondere al voto della lista del secondo voto -> si può votare in modo disgiunto.
Riforma 2020:
2 fasi-> elezioni 2021.
- Rimangono 299 distretti elettorali;
- Si compensano i mandati in eccedenza con i seggi lista in altri Lander (svantaggi per CDU)
- Fino a 3 mandati in eccedenza non c’è la compensazione con altri mandati ulteriore.
Elezioni successive (2025)
- Riduzione dei distretti elettorali da 299 a 280 + commissione per riforme (età 16 anni,
legislatura più lunga)
- Riforma più ampia.
Organizzazione interna del Bundestag:
- Gruppi parlamentari di membri dello stesso partito-> fondamentale, a differenza dell’Italia
non esiste un gruppo misto. Chi esce da un partito non può entrare in nessun altro per
favorire la stabilità;
- Deputati singoli: hanno il minimo di diritti.
- Commissioni parlamentari
- Commissioni d’inchiesta
- Ombudsperson per il controllo democratico delle forze armate.
Un sistema bicamerale?
Bundestag (organo atipico,) -> Parlamento federale. + Bundesrat (permanente perché la sua
composizione cambia solo in base alle elezioni dei Lander che sono ogni 4/5 anni perché è appunto
composto da delegazioni che rappresentano i governi)
Il governo federale:
funzione esecutiva, con obbiettivo di massima stabilità di governo.
Elezione del cancelliere federale:
- Su proposta del Presidente federale;
- Dal Bundestag, maggioranza assoluta dei membri
- Il Presidente federale deve nominare candidato eletto dalla maggioranza assoluta dei
membri (“maggioranza del cancelliere”)
- Discrezionalità nei casi di maggioranze inferiori, altrimenti elezioni.
(l’elezione avviene senza dibattito, non c’è nessun limite di mandato)
La cancelliera federale personalizza il governo: la cancelliera è il governo -> posizione centrale:
- Responsabilità;
- Fornisce linee guida, impartisce direttive e ha diritto di proporre sostituzione dei Ministri.
Crisi di governo
Angela Merkel -> “rimanere sulla sedia fino a quando la situazione cambi” -> si basa sulla posizione
molto forte della cancelliera nella forma di governo.
Reazione a Weimar -> voto di sfiducia distruttivo, senza nuova maggioranza o creazione di un nuovo
governo.
Comitato della coalizione: incontro dei rappresentanti dei partiti con la cancelliera -> accordo di
coalizione: pagine in cui i partiti scrivono in modo dettagliato il programma quadro dei prossimi 4
anni -> è un documento pubblico che rende visibile quello che poi viene raggiunto. I capi dei partiti
che partecipano alla coalizione si incontrano durante gli anni per adeguare il programma alla realtà,
alle sfide che si pongono -> necessità di doversi accordare, è un lavoro di squadra.
Razionalizzazione: fine del governo federale solo se..
Il quadro si rompe e si va alle elezioni -> ma c’è la sicurezza del voto di sfiducia costruttiva: sfiducia
nei confronti del Cancelliere (non singoli ministri) assieme all’elezione di un successore (sostituzione).
Accade nel 1982, quando Helmut Kohl fu sostituito da Helmut Schmidt.
Questione di fiducia: se non è sostenuta dalla maggioranza assoluta dei membri, il Presidente federale
può (discrezionalità) sciogliere il Bundestag su proposta del Cancelliere, entro 21 giorni (se nessun
successore viene eletto).
➔ Fino a 6 mesi un disegno del governo può essere adottato solo dal governo di minoranza: in
caso di uno stato di emergenza legislativa. È un discorso teorico che non è mai successo.
➔ È successo invece lo scioglimento “volontario” o anticipato del Parlamento. Successo nel
cambio di governo nel 1982 e nel 2005 con Gerhard Schroder.
N.B. rimpasto di governo: proporre la sostituzione di singoli Ministri rientra nel potere del Cancellerie
di determinare le linee guida del governo.
Presidente federale: funzione rappresentative e di riserva
Capo di stato -> 5 anni con una possibile rielezione.
Ruolo complementare all’interno e rappresentativo all’esterno.
Principio di neutralità.
Elezione dall’assemblea federale: deputati del Bundestag e membri eletti dai Parlamenti dei Lander.
Funzioni:
- Formali nella rappresentanza estera.
- Potere di nomina: giudici, ufficiali, dirigenti federali.
- Promulgazione della legislazione federale
- Potere/obbligo di esaminare la conformità degli atti da lui promulgati/confermati (limite
dell’art. 58: controfirma, nessuna funzione politica autonoma).
Ulteriori garanzie:
-
Stato di emergenza:
stato di difesa
comitato congiunto (mini-parlamento)
razionalizzare e garantire la supremazia della Costituzione anche in tempo di crisi
- Controllo democratico delle forze armate
Approvazione parlamentare necessaria per missioni estere
Copertura internazionale (UN, NATO)
Comando: ministro della difesa e cancelliere
- Ombudsperson per le forze armate.
Difensore civico per la protezione dei diritti fondamentali, concetto dei “cittadini in divisa”.
Cambiamenti:
- Fine dell’era Merkel: 4 mandati (2005-2021) -> non si candiderà più.
- Elezioni federali nel settembre 2021
- Afd nei Lander (in parte ex. DDR)
- Erosione dei partiti.

!!! voti nel Bundesrat: ogni Land ha un numero fisso a secondo della loro situazione demografica, non
esiste il voto pluralistico disgiunto. Es. Brema ha 3 voti mentre la Baviera ha 6 voti, che devono
comunque espressi in maniera uniforme con un unico voto che pesa 6.
Il cancelliere deve essere eletto, quindi deve essere un politico e non potrebbe formarsi un governo
tecnico.

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