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Cittadinanza

CONTESTO STORICO
Gli stati si riconoscono reciprocamente sovrani e indipendenti gli uni dagli altri, processo lungo ma da lì
iniziarono a formarsi i primi stati moderni. Questi sono per lo più monarchie, governati da monarchi assoluti
(Gigi XIV) nelle cui mani si concentrano i poteri dello stato, dall’altra parte ci sono i sudditi. La monarchia
rimase incontrastata fino al XVIII secolo quando cominciò a cedere il passo alle repubbliche, prima in
America e poi in Francia (1789 scoppia la Rivoluzione francese che fu di importanza decisiva per tutta
l’Europa). La rivoluzione partì dai sudditi che si ribellarono dal potere assoluto del re da cui derivavano
doveri e non diritti -> si trasformano in cittadini; la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino fu
molto importante perché proclamò l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, abolì tutti i privilegi
esistenti e stabilì un elenco di diritti inalienabili (nell’articolo 2 della nostra costituzione sono definiti
inviolabili). Al potere del re viene sostituito il parlamento (assemblea del popolo) -> ha fine l’antico regime e
si sviluppa un’epoca nuova. Con la Rivoluzione francese si avvia quello che verrà chiamato stato di diritto in
Europa, caratterizzato da:
1) Garanzia dei diritti dei cittadini difronte allo stato
2) Rispetto della legge da parte di tutti i pubblici poteri -> tutti i cittadini sono uguali alla legge
3) Legge è l’espressione del parlamento, il quale rappresenta i cittadini
4) Principio della separazione die poteri teorizzata da Montesquieu che nel 1748 scrive lo spirito delle
leggi e concepisce tre poteri: legislativo, giudiziario ed esecutivo; ognuno di questi poteri deve
essere affidato a tre organi distinti -> per avere un sistema democratico
Si inserisce nello stato di diritto il principio di costituzionalità perché durante la Seconda guerra mondiale si
era ritenuta insufficiente una costituzione posta a livello della legge ordinaria, la quale fu ampiamente
calpestata dai governi nazisti e fascisti -> si pensa alla costituzione ritenuta di livello superiore. La
costituzione deve essere rispettata anche dal legislatore, e deve avere un organo che garantisca che la
costituzione sia superiore alle leggi ordinarie: Corte costituzionale (norme di legge devono rispettare la
costituzione); se qualche legge va contro la costituzione deve essere abolita dalla corte.

PRINCIPI FONDAMENTALI DI UNO STATO


Il popolo che abita un territorio organizzato politicamente.
Popolo= insieme dei cittadini di uno stato (non confondere con popolazione= insieme cittadini e stranieri
all’interno dello stato). La cittadinanza è un particolare legame di appartenenza del soggetto allo stato e in
quanto cittadino delle libertà(?) garantite dalla costituzione (era già importante per i romani, che potevano
avere dei privilegi). La cittadinanza si può acquisire se:
 Ius sanguinis= diritto di sangue -> si diventa cittadini nascendo da genitori che sono cittadini di
quello stato
 Ius soli= diritto di suolo -> si diventa cittadini quando si nasce sul territorio di quello stato
L’Italia adotta il Ius sanguinis, questo perché l’Italia era terra di emigrazione quindi era importante che i figli
degli emigrati italiani avessero la cittadinanza pur non nascendo sul suolo italiano. Tutto bene fino ad oggi
perché è un criterio molto datato, ci sono diverse proposte per es. Ius culturae = anche gli stranieri che
arrivano in Italia i primi 12 anni di vita e frequentano il ciclo di studi di 3/5 anni (in modo di inserirsi nella
cultura) hanno diritto alla cittadinanza. Nel ’92 c’era una legge che diceva: se fossi nato in territorio italiano
con genitori stranieri, non saresti stato italiano ma potevi diveltarlo una volta compiuti i 18 anni di età
facendo una domanda (bisogna volere essere cittadini).
I cittadini italiani hanno doppia cittadinanza: Italia ed Europa -> quest’ultima da diritto a circolare e
soggiornare liberamente in qualsiasi parte dell’UE dopo accordo di Schengen, è possibile candidarsi e votare
alle elezioni per il parlamento europeo.
Concetto di cittadinanza globale = centra con i diritti umani, i diritti che le costituzioni riconoscono sono dei
diritti umani che dovrebbero appartenere all’uomo in quanto tale
Concetto di cittadinanza digitale = modo particolare di esercizio della cittadinanza -> i diritti si possono
esercitare anche in rete.
Lo straniero è colui che non ha la cittadinanza di quello stato, l’apolide è colui che non ha la cittadinanza di
alcuno stato.
Territorio: il popolo deve abitare in un territorio -> stanziale. Il territorio è uno spazio delimitato da confini
con gli altri stati; questo spazio contiene la superfice terrestre, le acque territoriali (fiumi e laghi), mare
territoriale (entro le 12 miglia dalla costa, prima erano 6 miglia ma poi con l’isola delle rose hanno
cambiato), spazio aereo, sottosuolo, navi e aerei che battono (?) bandiera dello stato (se militari allora
sempre, se civili allora solo in mare o cielo aperto) e le sedi diplomatiche (godono del principio di
extraterritorialità)
Sovranità o organizzazione politica: può produrre decisioni vincolanti per tutti. Esistono due tipi di
sovranità:
1) Sovranità esterna: indipendenza dello stato dagli altri stati
2) Sovranità interna: dello stato rispetto a tutti gli altri enti interni (regioni, province, ecc.) allo stato
stesso si trova in una posizione di supremazia
La nostra costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. L’articolo 1 è quello che da l’incipit di tutto
quello che riguarderà l’ordinamento della repubblica.
Forme di stato = rapporto tra stato e cittadini; le due principali forme di stato sono quella democratica o
autocratica. Forme di governo = modo in cui lo stato è organizzato; le due principali modalità sono la
monarchia e la repubblica.

ORDINAMENTO REPUBBLICA
I tre poteri spettano a tre organi diversi: legislativo -> parlamento, Esecutivo -> governo; giudiziario ->
magistratura. Ci sono degli organi di garanzia: presidente della repubblica e Corte costituzionale.

PARLAMENTO
Espressione della sovranità popolare con democrazia indiretta perché il popolo demanda il parlamento di fare
le leggi. [diritto di voto: articolo 48 V: sono elettori tutti cittadini uomini e donne che hanno raggiunto la
maggiore età e; il voto è personale (ognuno deve andare a votare personalmente non si può delegare qualcun
altro), eguale (Ogni voto ha stesso valore),libero( ognuno deve votare liberamente chi vuole) segreto (per
evitare di subire influenza menti può anche non essere detto) e il suo esercizio è un dovere civile, ovvero un
dovere di coscienza perché non c’è una sanzione, è un diritto dovere; si deve andare a votare preparati]. Ci
sono anche istituti di democrazia diretta dove il popolo partecipa direttamente all’abrogazione di una norma
giuridica o con un referendum costituzionale (è un referendum a cui il popolo partecipa per la modifica della
costituzione).
Il parlamento è formato da due camere che hanno le stesse funzioni (si parla di bicameralismo perfetto):
 Camera dei deputati, ha sede a palazzo Montecitorio, formata da 400 deputati
 Senato della Repubblica, formato da 200 membri eletti + senatori a vita (ex presidenti della
repubblica e altri nominati dal presidente della repubblica che hanno dato lustro alla patria in diversi
campi), ha sede a palazzo Madama.
Possono votare al senato e alla camera i >18 (prima per il senato era >25). Possono candidarsi per la camera i
>25 mentre al senato i > 40 (per candidarsi bisogna far parte di un partito; il partito è un’associazione di
persone con idee comuni che fa proposte di tipo politico, economico e sociale; è intermediario tra corpo
elettorale e istituzioni).
La legislatura è il periodo che intercorre fra una elezione e l’altra, di norma dura cinque anni ma ci possono
essere le elezioni anticipate.
Parlamento in seduta comune= le due camere lavorano insieme, questo avviene in alcuni casi: l’elezione del
presidente della Repubblica e per la messa in stato d’accusa; quando il parlamento si riunisce in seduta
comune questo avviene a Montecitorio perché l’aula è più grande.
Le due camere al loro interno eleggono due presidenti (Ignazio La Russa per il Senato e fontana per la
camera) e; esistono alcuni organi all’interno delle due camere: gli organi gli ordini competenti per materia
(sono commissioni formate da deputati o senatori, formate da 20 barra 30 parlamentari; hanno una
competenza in una materia specifica per esempio istruzione ambiente; hanno un’importanza fondamentale
nell’iter di formulazione di una legge); le camere deliberano a maggioranza, ci sono 3 tipi di maggioranza:
- Maggioranza semplice o relativa= 50 % +1 dei presenti (usata per formulazione delle leggi)
- Maggioranza assoluta = 50% +1 dei componenti
- Maggioranza qualificata = 2/3 dei componenti
La legge ha stabilito che affinché le delibere siano valide e necessario che siano presenti in aula almeno la
50% +1 dei componenti = quorum costitutivo.
Divieto di mandato imperativo (ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue
funzioni senza vincoli di mandato), tra i parlamentari e l’elettore non esiste un vincolo politico per cui il
parlamentare deve fare quello che ha promesso, questo per dare libertà al parlamentare di valutare la
situazione al momento e dare il modo migliore per contemplare gli interessi della nazione, così anche per il
partito.
Immunità parlamentare: non sono privilegi e ma fanno in modo che il parlamentare possa operare senza
pressioni e interferenze. Ce ne sono due:
- Insindacabilità: I parlamentari nell’esercizio delle loro funzioni in aula, non sono perseguibili dalla
legge per i voti dati e le opinioni espresse -> per farli esprimere liberamente (bella cazzata)
- Immunità penale: qualora il parlamentare commettesse un reato, i magistrati non potranno procedere
giudizialmente nei suoi confronti a meno che ottenga l’autorizzazione di procedere da parte di una
giunta per l’autorizzazione a procedere (organo composto da deputati e senatori) -> per garantire
l’indipendenza del parlamentare e del parlamento rispetto alla magistratura. L’autorizzazione deve
essere data solo quando sia il sospetto di una persecuzione giudiziaria della magistratura nei
confronti del parlamentare (fumus persecutionis).
Funzione legislativa del parlamento, inoltre ha il compito di controllare il governo perché sono legati da un
rapporto di fiducia; quindi il parlamento deve dare la fiducia al governo.
Parlamento legifera e fa due tipi di leggi: una legge ordinaria (che può essere fatta in due modi diversi, o con
la procedura ordinaria o abbreviata) e la legge di revisione costituzionale che modifica la costituzione (ha
una procedura aggravata, complessa e si trova all’articolo 138 della costituzione).
Procedimento ordinario formato da diverse fasi:
1) Iniziativa legislativa: chi fa la proposta di legge, la legge parte con una proposta che può essere fatta
dal governo, dal parlamento, dal corpo elettorale (50.000) e dalle regioni
2) La proposta di legge viene affidata al presidente di una delle due camere, il quale la assegnerà alla
commissione competente per materia
3) Quest’ultima la controlla, verifica ed eventualmente modifica; poi un operatore riferirà in aula o
camera o senato
4) le camere possono modificare e discutere del testo per poi deliberarla con la maggioranza semplice.
Una delle due camere approva la proposta di legge quindi passa all’altra che potrà modificarla o
approvarla -> lungo come la minchia
5) La proposta diventerà legge quando le due camere approvano su identico testo -> legge è
formalmente approvata
6) La promulgazione da parte del presidente della repubblica che attesta che la norma è stata
regolarmente approvata e la ordina. Può rifiutarsi di promulgarla ma una sola volta (diritto di veto),
se viene riapprovata allora dovrà per forza accettarla.
7) Ordina la promulgazione sulla gazzetta ufficiale che permette a tutti i cittadini di conoscerla; non
subito diventa legge quella norma perché deve passare un periodo id Vacatio legis in cui c’è una
sospensione della legge (di norma 15 giorni o maggiore qualora la legge stessa lo preveda).
8) Al quindicesimo giorno la legge entra in vigore e diventa obbligatoria -> parte il principio
l’ignoranza della legge non scusa.
Il procedimento abbreviato: La proposta di legge rimane nella commissione competente per materia che farà
il lavoro preparatorio e approverà il testo. Diventa legge quando entrambe le commissioni del senato e
camera la accettano senza passare in aula

GOVERNO
È l’organo esecutivo, dà la rotta alla politica dello stato, individuando i bisogni più urgenti e le misure per
soddisfarli. Organo costituzionale complesso perché al suo interno ha tre organi (ha sede a Palazzo Chigi):
 Presidente del Consiglio dei ministri (meloni): dirige la politica generale del governo e coordina
l’attività dei ministri, non è superiore gerarchico ma primus inter pares
 Ministri possono avere due funzioni: politica è la funzione di individuazione degli obbiettivi;
amministrativa è la concretizzazione degli obbiettivi. I ministri con portafoglio hanno entrambe le
funzioni, quindi sono a capo del ministero (15); i ministri senza portafoglio sono titolari di solo
funzione politica (9)
 Consiglio dei ministri: presidente del consiglio + tutti i tipi di ministri; determina la politica generale
del governo
Come si forma un governo
1) parte tutto dalle consultazioni (consigli) del presidente della repubblica con personaggi politici che
possono aiutarlo a capire quale è la figura in grado di formare un nuovo governo
2) Il presidente individua una figura e la chiama al colle (Quirinale) e lo incarica con riserva perché
anche questa persona inizierà a fare le consultazioni per capire se c’è il sostegno e la fiducia.
3) Se riesce a capire di potercela fare torna al colle e viene nominato dal presidente della repubblica e
nomina anche i suoi ministri (che sono scelti dal presidente del consiglio)
4) Fanno giuramento nelle mani del presidente della repubblica. In questo momento il governo è
formalmente in carica però non può ancora operare, perché manca la fiducia da parte del parlamento
(entrambe le camere); il parlamento concede la fiducia sulla base di un programma di governo (letto
dal presidente del consiglio nell’aula parlamentare).
5) La fiducia deve permanere per tutta la vita del governo da parte di entrambe le camere. Se la fiducia
viene meno durante la vita del governo questo entra in crisi -> governo non può più operare e deve
dimettersi.
La crisi di governo si può manifestare: il parlamento vota la sfiducia (ma non sempre in Italia) oppure
extraparlamentari (= ci sono conflitti nella maggioranza per cui si intuisce che il governo non ha più la
maggioranza -> il presidente del consiglio va in parlamento a richiedere la fiducia -> la crisi si trasforma in
parlamentare). Il parlamento può votare una sfiducia individuale -> non cade il governo, la funzione di quel
ministro viene assunta dal presidente del consiglio e poi verrà individuato un sostituto (=rimpasto di
governo).
Il presidente della repubblica può scogliere anticipatamente le camere.
Potere normativo del governo = potere di fare norme giuridiche. Non può fare leggi ma può emanare atti
aventi forza di legge = decreti legge e decreti legislativi ma, visto che il potere legislativo appartiene al
parlamento, quest’ultimo controlla questi atti:
 Decreto legge= provvedimento provvisorio che dura al max 60 giorni e può essere adottato in casi
straordinari di necessità e urgenza. il parlamento lo può convertire a legge con la legge di
conversione entro i 60 giorni.
 Decreto legislativo= il governo può emanare un decreto legislativo su una base di una legge delega
del parlamento = il parlamento delega il governo. Nella legge delega è molto specifica infatti è
scritta: la materia, il tempo in cui deve essere emanato il decreto legislativo e i principi e i decreti
direttivi.
I due decreti sono adottati dal governo ma emanati come decreti del presidente della repubblica.
Potere regolamentare i regolamenti sono fonti secondarie es: DPR (decreti del presidente della repubblica),
DPCM (decreto del presidente del Consiglio dei ministri, vennero considerati incostituzionali perché non è
stato rispettato l’articolo 16), DM (decreti ministeriali, emanati dai ministri sulle loro competenze)

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Non è titolare di nessuna funzione perché ha un ruolo ???? ed è un garante della costituzione

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