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Diritto Costituzionale

È il diritto che studia le regole giuridiche( regolano i rapporti tra i soggetti in un


organizzazioe, regolano i confini e tutelano i beni) di base che presiedono
all’ordinamento giuridico ovvero lo stato, che, di norma si trovano all'interno
della costituzione.

Lo stato è diverso dagli altri ordinamenti giuridici per particolari


caratteristiche:

1) ordinamento giuridico: regole di organizzazione comuni vincolanti per


tutti gli appartenenti ad uno stato

2) Popolazione stanziata
3) Territorio e confini
4) Entità politica sovrana

Particolari caratteristiche:

1) originarietà: lo stato deve a se stesso la sua esistenza e non deriva la


sua validità da un altro ordinamento superiore

2) Struttura autocratica e stabile


3) Generalità dei fini, si occupa della vita dei cittadini a 360 gradi

4) Potere di imperio: ogni individuo all’interno di esso è giudicato sotto la


legislazione italiana

LA COSTITUZIONE/COSTITUZIONALISMO
MODERNO
è un ordinamento giuridico,l' insieme di principi e valor che regolano il nostro
stato.

La costituzione può essere scritta o non scritta, rigida o flessibile:

- Rigida: modificata solo per una revisione per aggravato motivo

- Flessibile: Può essere revisionata o modificata con legge ordinaria

Con la nascita del costituzionalismo moderno, si cominciarono ad avere


costituzioni scritte.

La prima fu quella americana(1787) dove ci fu anche per la prima volta una


sezione che parlava di diritti dell'uomo.

- rigidità

-stabile

-modello organizzativo

Di diritti si sentì parlare per la prima volta durante la

DICHIARAZIONE DIRITTI DELL’UOMO/PARIGI 1789

- art1: gli uomini nascono e rimangono eguali davanti al diritto

- Art2: la fine di ogni org politica è quella di assi urare i diritti dell’uomo

- Art6: ogni cittadino ha la libertà di seguire i loro rappresentanti senza


restrizioni

- Art12: se in una costituzione non c’è la certezza di garantire i diritti umani


allora non è una costituzione

Le novità che ha portato la costituzione

- emanata da un’assemblea

- Limitazioni potere al Re

- Superiore a tutte le altre fonti

- Diritti umani —-> norimberga

La costituzione è diversa dall'ordnamento costituzionale poichè all'interno


di essa restano fuori le leggi costituzionali e consuetudini costituzionali.

la costituzione contiene disposizioni che, per quanto importanti, difficilmente


sono all'interno di un ordinamento

La costituzione può contenere norme non più effettivamente vigenti.

SENTENZA MARBURY VS MADISON


Nel 1803 la corte suprema riconosce e afferma la superiorità della
costituzione nelle leggi del congresso.

Nel decidere il caso marbury la corte suprma proclama le ragioni della


superiorità della costituzione rispetto alle leggi, di conseguenza l’atto
legislativo nullo al contrasto con la costituzione.

- Le costituzioni scritte sono dondamenti nello stato

Questa sentenza ed importante ma bisogna aspettare negli anni 20 per far


che sia capita in Europa, la costituzione deve essere rispettata più delle altre
leggi visto che è come un fondamento.

NASCITA DEL PARLAMENTARISMO IN INGHILTERRA


1215: Re giovanni senza terra, convocò un'assemblea di vescovi, conti e
baroni per imporre tributi di auxulium, inoltre una commissione di 25 baroni
che controllavano le violazioni del patto

1265: viene convocato il magnum parliamentum, cui sono invitati due


cavalieri per contea e due borghesi per bourgh, nel corso del 300 poi si
consolidarono le regole di composizione del parlamento (comuni e lords)

1362: il Re non può imporre le tasse senza l'approvazione del parlamento.

il parlamento Onglese non legifera ma controlla le spese del regno

EVOLUZIONE DEL PARLAMENTO INGLESE


Nel 500' i Tudor si appoggiarono al parlamento contro l'aristocrazia terriera e
per la creazione della chiesa Anglicana

Gli stuart invece entraono in conflitto con il parlamento e non lo convocarono


per molti anni, nel 1641 Carlo 1 deve concordare il triennal act

1642-48': la lotta tra Carlo 1 e il parlamento si conclude con la decapitazione


del re

1688: Bill of rights, sono una serie di cose che il re non può fare senza
l'autorizzazione del parlamento tipo emanare leggi, fare atti, emanare tributi.

Nascita dello stato moderno


Fase iniziale: crisi degli ordinamenti medioevali —> tra feudi e proprietari
terrieri

Fase intermedia: - lotte di religione

- potere nelle mani del re

- difesa dei confini

- potere delle classi alte

Fase avanzata: - poteri nelle mani del sovrano

- potere nobiltà

- cariche per via ereditaria

NASCITA DELLO STATO MODERNO 2

Fase matura: dopo la guerra dei 30 anni inizia l’età dell’assolutismo regio
(stato assoluto)

Continuità con il passato:

- Re rimane il capo di una gerarchia di vassalli e conserva l’idea di un


legame personale con i sudditi

- La nobiltà conserva privilegi e permangono sistemi di rappresentanza

- Il funzionario non è il burocrate dei nostri giorni, non esistono ufficiali a


tempo pieno i servitori del re sono legati ad esso

FORMA DI STATO

 Nozione: rapporto tra chi governa e chi è governato, tra le istituzioni che
esercitano la sovranità e la società civile (individui e articolazioni sociali).

comunità.

Altri studiosi parlano di regime politico o di modo di essere dello stato-

   Evoluzione storica:

1) Stato assoluto ‘600-‘700:

- Legittimazione sovrano da Dio

- accentramento in capo al sovrano di tutto il potere pubblico

- rigida divisione in classi sociali, più erano ricchi più privilegi

STATO ASSOLUTO ------>ANCIEN REGIME


- concentrazione formale del potere politico

- Il monarca gestisce il potere

- Non c’è costituzione ma consuetudini che anche il re deve rispettare

- Assemblea dei ceti: solo consecutuve e rappresentanza privatistica.

Nell’ ancien regime, il potere era diviso in:

- legislativo: monarca crea le norme giuridiche con le proprie ordinanze

- Esecutivo: il re governa servendosi dei consiglieri

- Giudiziario: il re può decider della vita e morte dei suoi sudditi.

  2) stato liberale:

Dopo il 1815 i sovrani sono costretti a limitare il proprio potere assoluto


concedendo costituzioni che prevedano un parlamento con funzioni
legislative. Le costituzioni europee ottocentesche sono concesse dalla
monarchia nazionale, derivano dal potere del re e non sono espressione del
potere costituente. Vengono definite costituzioni dualiste poiché derivano
dall’accordo tra due forze opposte: re e borghesia. La costituzione non è
superiore alle leggi, non esiste quindi un sistema di giustizia costituzionale.
Si tratta sempre di costituzioni flessibili, ad eccezione del modello
americano,

Il concetto di stato di diritto si afferma in due condizioni:

• La prima, è che ogni limitazione della libertà e della autonomia individuale


non può derivare se non dalla legge

• la seconda condizione risiede nel principio di legalità, ovvero nella


possibilità di sottoporre gli atti delle pubbliche autorità al controllo dei
giudici affinché se ne verifichi la conformità alla legge e la non arbitrarietà.
Lo stato di diritto quindi, implica che i poteri pubblici siano sottoposti al
diritto e implica l’affermazione dei diritti di libertà.

Diritti Fondamentali.

La formazione dello stato moderno è stata accompagnata da una serie di


dichiarazioni dei diritti, tuttavia il principale organico riconoscimento delle
libertà individuali viene considerato la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino, con la quale i francesi nel 1789 proclamarono i diritti naturali,
inalienabili e sacri.

Assemblea dei Ceti


Era un assemblea della quale facevano parte i rappresentanti di vari ceti
sociali

- orgine contrattuale: il re per ottenere il riconoscimento della supremazia


deve riconoscere privilegi

- Nei singoli paesi hanno denominazioni e caratteri diversi

- Assemblee controllate da ceti esenti dal pagamento dei tributi

All’ epoca il parlamento non c’era e vi era presente l’assemblea dei ceti nella
quale le persone partecipanti erano particolarmente della borghesia.

Quando nacque il parlamento, aveva solo funzione giudiziaria e non


legislativa come ora.

La giustizia del sovrano era riservata alla giustizia di appello, il re non


controlla la giustizia di primo grado es in francia la giustizia del re era affidata
al consiglio del re, 7 parlamentari e tribunali provinciali, i parlamenti erasno
corti giudiziarie con compiti amministrativi quello di parigi refistrava le
ordinanze reali.

Nelle corti giudiziarie quale diritti era esercitato?

Diritto romano al sud e diritto comune al nord

La fiscalità diventa terreno di scontro tra potere centrale e le richieste delle


assemblee, non c’era uniformità poiché vi era differenza tra le città e i ceti
sociali. Le tasse venivano riscosse da autorità periferiche.

 3) Stato liberaldemocratico: si delinea agli inizi del novecento e si


afferma al suffragio dei ceti.

Deve intervenire per ridurre le disuguaglianze e non limitarsi a garantire


l’uguaglianza

in italia si raggiunse nel 1912, porta soprattutto all'organizzazione dei


cittadini in partiti politici, lo stato diventò pluriclasse.

La repubblica Italiana è uno stato sociale che si ispira al costutizionalismo


liberaldemocratico

Lo stato sociale è anche fondato negli usa. Con il new deal di

lo stato Liberaldemocratico si differenzia perchè punta sui diritti dell'uomo e


il riconoscimento dei diritti come cittadinanza, il significato persona
umana, principio di eguaglianza.
Nello stato liberaldemocratico vi è una costituzione, superiore rispetto alle
altre leggi.

Le costituzioni hanno due caratteristiche:

- superiorità: della costituzione sulle altre fonti primarie

- Rigidità: della costituzione, essa è pur sempre revisionabile

Da queste due caratteristiche deriva la necessità di un sistema di


giustizia costituzionale.
1) tutela costituzionale dei diritti e promozione sociale

2) Tutela delle minoranze

3) Divisione poteri

4) Intervento dello stato nell’economia

• Stato Sociale: prevede che nn ci sia una libertà ma che sia tutto dello
stato, il quale assicura dei diritti ai cittadini. vi era la garanzia di imponenti
formazioni e supporti sociali, come aiuti dalle famiglie o istituti di
beneficenza e carità, spesso di natura religiosa..

Lo stato sociale ha una divisione dei poteri:

- governante: motore dell’indirizzo politico

- Legislativo: esercitato dal parlamento

- Giudiziario: affidato ad un corpo di magistrati

Corte costituzionale: potere che controlla che gli altri poteri non violino la
costituzione

Pubblica amministrazione: potere di fatto.

Le norme all’interno della costituzione in uno stato sociale sono superiori a


tutte le altre fonti di legge, sono stanili nel tempo e la ripartizione del potere
politico.

Prima dello stato democratico:

- 3 settembre 43’ firma armistizio di cassabile, annunciato l’8 settembre


all’EIAR da badoglio, re fugge a brindisi

- 9 settembre 43’ consiglio per la liberazione d’italia

- Giugno 44: funzione legislativa attribuita al governo e sanzionata, sarà


l’asse costituente a decidere se monarchia o repubblica.

4) stato autoritario: creato in paesi come Italia, Spagna e Germania dopo il


crollo dello stato liberale, comandato da un dittatore.

In Italia ci fu Benito Mussolini.

- concentrazione del potere nel capo del governo

- Centralità delle ideologie

- Partito unico che diventa stato

- Limitazioni dei diritti(associazione e stampa)

Lo stato fascista:

- la marcia su roma

- 1923/5 legge acerbo, delitto matteotti, recessione dell’aventino e leggi


fascistissime del 25’

- 1928 costituzionalizzazione gran consiglio

- 39’ camera dei fasci

- 43’ caduta mussolini (sfiduciato)

5) Stato Socialista: In Russia dopo la rivoluzione sovietica del 17 e dopo la


ww2, esso si ispirava alla lotta di classe e alle teorie di marx ( basate sulla
lotta di classe dei proletari), si tratta di forme in regressione fra loro antietiche
per base di fini politici e sociali.

La costitutuzione socialista accolgojo una parte dedicata ai diritti dell’uomo e


tra questi rilevanti quelli economico sociali

6) lo stato confessionale: ordinamenti che nn accettano separazione tra


potere religioso e civile.

Statuto Albertino
Lo statuto Albertino venne concesso da Carlo Alberto di Savoia nel 1848 a
seguito dei moti che scossero il Piemonte. È una costituzione liberale, la
concessione è da parte del re. È una costituzione flessibile, non prevede
infatti nessun processo di revisione- non erano previsti procedimenti
aggravati, neanche nessuna forma di controllo della conformità della legge;
una legge si intendeva automaticamente abrogata all’inserimento di un’altra
legge -; in quanto costituzione di tipo liberale lo statuto albertino riconosceva
teoricamente i diritti fondamentali civili dell’individuo, anche se formalmente
si verificarono delle limitazioni dei diritti civili.

Forme di governo
La forma di governo attiene al modo come fra gli organi di una
comunità politica organizzata si distribuisce il potere
Le principali forme di governo sono:

- Parlamentare: è la forma di governo più diffusa in europa, l’esecutivo è


nominato da un terzo, il capo dello stato.

In alcuni casi il voto parlamentare riguarda il ministro, in altri il governo,


l’esecutivo dipende dalla disponibilità del governo a mantenerlo in
vita,poiché in qualsiasi momento possono votare la sfiducia ed in questo
caso se il governo assume i poteri senza voto non ha valore.

Infatti si tende sempre a far sciogliere il parlamento prima della scadenza per
evitare parLisi del sistema ( modello westmister ), in questa forma di
parlamento il capo dello stato ha una posizione appannata, il potere è dato
principalmente al capo del governo.

L’esecutivo nelle forme parlamentari è collegiale, con compiti di direzione


politica è il primo ministro.

Fra tutte le forme di governo quella parlamentare è quella maggiormente


sensibile al formato e le elezioni assumono carattere deciauvo immediato.

È immediato poiché il parlamento elegge un partito avente un presidente con


maggioranza parlamentare ( diff da quello usa )

- Presidenziale: si chiama così perché il titolo di potere esecutivo ce l’ha il


presidente, si tratta così di una forma di governo monocratica, il corpo
elettorale elegge il congresso formato dalla camera dei rappresentanti e il
senato ha una separazione dei poteri per cui il legislativo mon può
sfiduciare il presidente ma anch’esso non può sciogliere le assemblee.

La logica istituzionale è quella dei pesi e contrappesi, ovvero che un potere


controlla e condiziona l’altro, in fine il gov presidenziale non ha un gov di
partito come può essere quello

- Semi presidenziale: si chiama così perché mischia il governo


presidenziale e parlamentare, il modello di riferimento è la Francia della
quinta repubblica, dal punto di vista giuridico come nel modello
presidenziale presidente e parlamento sono eletti dal corpo elettorale
separatamente, in questo caso il presidente ha potere sul parlamento e
può condizionarlo ed esso ha il potere sul governo.

Accanto al presidente vi è il governo e si può dire che l’esecutivo è a


direzione monocratica.

- Direttoriale: il direttorio è al tempo stesso vertice del governo e dello stato


come il presidente nelle forme presidenziali, questo collegio non è eletto dai
cittadini bensì dal parlamento infatti pur esprimendo il governo non può
sfiduciarlo ed obbligarlo a dimettersi a differenza del gov parlamentare.

Il modello di riferimento è quello svizzero dove le due camere riunite in


assemblea eleggono l’esecutivo, all’interno non vi è alcuna gerarchia, la
carica di presidente dura un anno ed è a rotazione ( direz collegiale ).

L’assemblea deve eleggere il consiglio in modo che siano equamente


rappresentate le regioni cge compongono la federazione elvetica, il gov
infine lavora secondo la dinamica consensuale alla quale concorrono forze
politiche dagli ideali tedeschi.

Nell’ ancien regime il potere era soltando della mani del re, le caratteristiche
sono:

- poter nell mani del re

- Ordinamento giuridico con leggi da rispettare anche per ilre

- Tassazione usata per finanziare l’esercito

I poteri erano divisi in:

- legislativo: monarca

-esecutivo: monarca con l’aiuto di consiglieri

- giudiziario: il monarca decideva chi far morire

STATO MODERNO
La costituzione:

1) limita il potere politico

2) Esprime il potere costituzionale

3) Tavola dei valori

- Programmi sociali

- Superiorità gerarchica

- Rigidità

- Giustizia costituzionale

- Io monarca gestisce ilcpotere attraverso personale burocratico

La repubblica Italiana nasce il 2 giugno 1946 a seguito delle elezioni della


repubblica.

La costituzione invece entra in vigore dal 1948, prima passò molti


referendum costituzionali

1) referendum giugno 1944–> provvisoria data al governo

2) Referendum marzo 46’—> provvisoria dove si decide la forma di stato e il


potere e dovere del governo nei suoi confronti

3) 2 giugno 1946–> referendum istituzionale

La costituzione è al vertice del sistema delle fonti

- vertice sistema fonti

- Norme ad efficacia diretta

- Norme di principio

- Norme programmatiche

LEGISLAZIONE IN ITALIA

DIRETTA: rappresentata dal popolo: - referendum

- petizioni

- inchiesta popolare

Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, ha


diverse tipologie:

- abrogativo: riservato all’abrogazione di leggi ordinarie

- Comfermativo: quando sono state fatte delle modifiche di ordine


costituzionale

- Conservativo: fusione di regioni o creazioni di nuove

INDIRETTA: -elezioni politiche

- elezioni europee / regionali / comunali/ provinciali

I partiti politici: nascono alla formazione dell’ideale politico delle persone,


nascono come simbolo dei vari ideali

SISTEMI ELETTORALI
-Maggioritari:

1) majority: maggioranza assoluta

2) Plurality: maggioranza relativa

-proporzionali

-misti

CARATTERISTICHE FORME MAGGIORITARIE:

Votazione Candidato:

- pregio: perfetto bipolarismo

- Difetto: vincita partiti maggiori

Votazione lista:

-pregio: maggior numero di seggi

-difetto: suffragio partiti

LEGISLAZIONE IN ITALIA

- regno d’italia: 1919

- fascismo: legge acerbo 1923

- leggi elettorali 48’

- Legge truffa 53’

- Referendum 91

- Ref.93

- Matarellum: 3/4 maggioritario

- Porcellum: proporz. Premio maggioranza

- Sentenza c.costituz: senza soglia minima

- Consuotellum: proporzionale puro

- Italicum renzi: proporzionale premio maggioranza

- Ballottaggio

- Rosatellum: 1/3 uninominale 2/3 proporzionale

Leggi
1) COSTITUZIONE

- PRIMARIE: - Legge ordinaria

- decreto legge

- decreto legislativo

- regolamento parlamentare

1) ordinarie: simbolo di una maggioranza politica, fonte fondamentale del


diritto italiano

2) Riserva di legge: quando la costituzione da alla legge il compito di


affrontare una det materia: 1) assoluta: interv. Fonte secondaria

2) rinforzata: interviene la costituzione

3) relativa: integraz organi secondari

4) di assemblea: intervengono solo camere

- Decreto legislativo : emanato per periodo limitato, è l’atto che il governo


adotta in attuazione della legge di delegazione deliberato dal consiglio dei
ministri ed emanato dal pres della repubblica

- Decreto legge: può essere adottato in particolari casi di urgenza,


dev’essere presentato alle camere nello stesso giorno della sua
applicazione e dura max 60 gg con efficacia provvisoria.

Il decreto poi nel caso si volesse convertire in legge è necessario fare un


disegno di legge di conversione, con la legge di conversione il parlamento si
riprende il potere legislativo preso eccezionalmente dal governo, se entro 60
gg il decreto non è convertito in legge perde efficacia.

- Norma di legge: norme esempio di polizia

- Norma legislativa: es codice della strada

2) SECONDARIE

- Regolamenti: possono essere: : 1) privati: ( condominio)

2) amministrativi

3) parlamentare e europeo

DIFFERENZA LEGGE E REGOLAMENTO: la differenza sostanziale sta che la


legge è un ordinamento giuridico assoluto mentre il regolamento è un
ordinamento giuridico relativo, il quale può essere messo in discussione da
un giudice.

Fonti internazionali
Es convenzione di montegno:

Il territorio italiano è entro le 12 nm dalla costa, superato esso sono acque


internazionali.

Entrato in acque internazionali o aria , lo stato responsabile è determinato


dalla nazione di immatricolazione della barca

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI:

1) ONU: organizzazione nazioni unite, ha lo scopo di pace e non può


intervenire militarmente, cit caschi blu istituito dopo il tentativo fallito
dalla società delle nazioni.

L’onu ha degli organi principali:

- assemblea generale: composta da tutti gli stati membri (193)

- Consiglio di sicurezza: composto da 15 membri, ovvero i vincitori della


ww2, inoltre è l’unica carica affidata all’uso della forza.

- Segretario generale: titolare dell’assemblea

- Consiglio economico sociale: composto da 54 membri eletti


dall’assemblea generale

- Corte internazionale di giustizia: ha compito di arbitrariato e consulenza


tra gli stati

2) NATO: associazione del patto atlantico, può intervenire militarmente anche


in caso che uno stato membro sia attaccato e tutti gli altri alleati devono
supportarlo.

Oltre alla nato esistono altre organizzazioni regionali tra cui l’ osce ( org.
Sicurezza e cooperazione in Europa ), Oas ( org stati americani) e asean
(associaz nazioni sud est asiatico).

Italia e EU
L’Europa fino a poco tempo fa non esisteva ma c’era la CECA ( comunità
europea carbone acciaio) composta da Francia e Germania, belgio e paesi
bassi , successivamente a questa si aggiunsero altri componenti fino ad
arrivare ai 27 odierni, creando l’Ue.

L’unione Europea è stata fondata anche grazie alla struttura a tre pilastri
formata dal trattato di Lisbona, l’unione si basa su due trattati, il Tue e il
Tfue .

Dopo il trattato di maastrich già nascesva la proposta di una moneta unica,


poi presa nel 2002.

L’unione europea ha una sua organizzazione:

1) Parlamento: composto da 705 membri ed ha funzione legislativa,


bilancio e funzioni di controllo politico e funzioni consultive. i membri
sono eletti per 5 anni e devono essere cittadini di un paese dell’unione

2) Consiglio dei ministri: composto dai ministri degli stati membri,


legislativa, funzione di bilancio, coordina politiche europee e coordina e
sorveglia le direttive politiche economiche

3) Consiglio Europeo: ha una funzione politica, il presidente del consiglio


europeo è eletto dal parlamento europeo ed è rinnovabile massimo una
volta

4) Commissione: composta da un delegato per stato, c’è un presidente


della commissione che è eletto dal parlamento europeo e maggioranza,
se ci sono 2/3 dei membri a sfavore si crea una mozione di censura e
tutti i componenti si devono dimettere.

5) Corte di giustizia, funzione giudiziaria ha un proprio potere e un proprio


regolamento, il suo compito è di assicurare il rispetto e il diritto
nell’interpretazione dei trattati tra: stati membri, istituzioni ue, persone
fisiche o giuridiche ue.

Tratta anche in particolare i ricorsi per inadempimento e per annullamento

6) BCE: ha il compito di regolare le direttive monetarie e si distribuire


banconote ai paesi dell’unione, il presidente ha un mandato di 8 anni con
carica non rinnovabile

Rapporto di Fiducia
1) il parlamento propone un candidato, elegge

2) Il candidato viene eletto e propone la lista di consiglio

3) Il parlamento può non accogliere tutti i componenti a patto che ci siano


1/10 di proposte a favore

4) Il presidente può negare l’incarico in qualsiasi momento

Corte di giustizia

- Ricorso per indempimemto: promosso dalla Cee

- Ricorso x annullamento: proposto dalle istituzioni

CARATTERISTICHE NORME GIURIDICHE


Teoria istituzionale: un gruppo sociale dispone di un ordinamento giuridico
quando stabile ed organizzato

Caratteristiche norme giuridiche:

1) esteriorità: vengono dall’esterno di chi le deve rispettare

2) Generalità: astrattezza, diatinzione con semtenze e provvedimenti amm.

3) Coercibilità e sanzione

FONTI DERIVATE

1) regolamenti: obblighi che devono rispettare tutti i paesi componenti

2) Direttive: norme che devono rispettare i paesi affinché arrivino


all’obiettivo

La corte costituzionale e la corte europea hanno due diverse caratteristiche,


la corte di giustizia Ue ha l’ordinamento interno e comunitario non
separabile, mentre la corte costituzionale si.

Le forme di stato particolari sono:

1) Liberale: legge parlamentare come fonte primaria

2) Democratico: La costituzione come fonte primcipale

FONTI
È ogni atto o fatto a cui un ordinamento giuridico riconosce la capacità di
creare, modificare e annullare delle norme giuridiche.

- fonti sulla produzione: create e modificate con altre fonti

- Di produzione: creazione di nuove norme, permesso dall’ordinamento

FONTI ATTO: fonti scritte, Manifestazione di volontà di un det organo e


danno luogo a effetti giuridici

FONTI FATTO: Evento sociale o naturale cui l’ordinamento da la capacità di


esercitare su norme giuridiche

CRITERI PER ORDINARE LE FONTI

Le nostre fonti del diritto sono ordinate secondo tre criteri:

1) cronologico: regola la successione defli atti normativi nel tempo ed in


caso di contrasto fra norme stabilite da fonti equiparate prevale la norma
creata successivamente nel tempo e la norma precedente viene abrogata

2) Gerarchico: conflitto tra norme aventi una posizione gerarchica, prevale


la norma posta dalla fonte superiore o sovraordinata, la norma
sottordinata è da considerare invalida
3) Competenza: in questo caso le antinomie devono essere risolte dando
applicazione slla norma posta dalla fonte competente

Governo

Il nostro governo è un organo complesso, composto da:

- Presidente del consiglio dei ministri

- Ministri

- Consiglio dei ministri

L’articolo che regolamenta è il 95 e cerca di chiarire i rapporti tra gli organi


che compongono il gov.

Il potere govenante è quello fondamentale.

Nello stato liberale il potere governante è il parlamento, in quello


democratico è il governo.

Ogni nostra legge dev’essere passata in parlamento prima di essere


approvata.

Il nostro governo gode di una cosa che non hanno gli altri paesi, ovvero il

BICAMERALISMO PERFETTO: Si parla di bicameralismo quando il potere


di uno stato è dato da due parti, vi è quello perfetto e imperfetto

Il nostro governo adotta quello perfetto ovvero che le due camere si


equivalgono, le nostre camere differiscono poiché la camera dei deputati
viene votata da qualunque cittadino che abbia la maggior età, il senato
invece è composto da 315 membri almeno 40enni votato da cittadini che
abbiano compiuto almeno 25 anni di età.

Il Governo ha due tipi diversi di cariche:

1) Monocratica: ministri

2) Collegiale: consiglio dei ministri

Ci sono due leggi che regolano queste tipologie:

- Legge 400: regola i compiti del consiglio dei ministri

- Legge 300: controlla i ministri

ALTRE FORME DI GOVERNO:

- Assembleare

- Cancellierato: uk e deu formato solo da due partiti

- Neo parlamentare

CARATTERISTICHE STATO ITALIANO


- Forma di stato: democratica

- Forma di gov: parlamentare non razionalizzata

- Stato regionale

- Bicameralismo perfetto

I MINISTRI
I Ministri sono i responsabili di un ministero, i ministeri possono essere divisi
in:

- ministeri con portafoglio: tipo interno, difesa

- Ministeri senza portafoglio: welfare, politiche pubbliche, ambiente

Ogni formazione di governo prevede diverse fasi:

I ministri hanno una serie di organi necessari al loro interno come!

- vicepresidente del consiglio dei ministri: atteibuisce supplenza in caso di


assenza del presidente stesso

- I sottosegretari di stato: in ogni ministero, hanno la funzione di presenza


del gov ai lavori del parlmento, vi è un segretario che è il responsabile, su
proposta del presidente inoltre ci possono essere 10 viceministri aventi
una delega su un settore.

Sono inoltre previsti dei comitati interministeriali:

1) Cipe: comitato programmaz economica

2) Ciace: affari europei

3) Cisr: sicurezza repubblica—> serv segreti

RESPONSABILITÀ DEI MINISTRI


- Responsabilità politica: sfiducia individuale

- Responsabilità giuridica:

1) penale: per reati commessi durante le funzioni prima fino all’89 corte
cost, adesso magiatratura, ci sono tre magistrati nominati in sede
territoriale, gli atti sono trasmessi a una delle camere per l’autorizzazione
a procedere

2) Civile: danni, solidale con lo stato

CREAZIONE GOVERNO
3) Consultazione presidente della repubblica

4) Incarico—> mandato esplorarivo (es. casellati 2018) e accettazione della


riserva

5) Messa in carica e presentazione lista ministri

6) Scioglimento riserva e messa in carica

7) Accettazione con dpr

8) Voto di fiduciacon il quale iniziano il lavoro negli uffici ed entro 10gg dal
giuramento devono essere presentate le camere

9) Anomalie

La fiducia per essere ottenuta è necessario che ci sia la maggioranza


semplice dei voti, la votazione avviene tramite scrutinio palese mediante
appello nominale, si può dividere in mozione e questione

- Mozione di fiducia: approvazione a maggioranza semplice ma non


ancora motivata, le camere accordano la carica entro 10 gg

- Questione di fiducia: è una lettera del governo al parlamento con la quale


si danno le dimissioni in caso si pronunci in maniera difforme dalle
indicazioni

DIMISSIONI GOVERNO:
Il governo cessa dalle funzioni quando il nuovo governo giura dal presidente
della repubblica, la crisi di governo è la conseguenza della dimissione del
presidente del consiglio, il quale convoca il consiglio per annunciarlo,
automaticamente se si idmette anche il governo cade.

In caso invece che qualche ministro si vuole dimettere, viene fatto il rimpasto
ovvero la sostituzione di uno o più ministro, si chiama interim quando si
regge l’incarico provvisiorio intanto che il presidente nomina un nuovo
ministro.

Solo in caso di approvazione il gov deve dimettersi ovvero la questione di


sfiducia che può anche essere fatta individualmente su un ministro.

RAPPORTO ALTRI ORGANI DI SOGGETTO


- Parlamento: relazione governo parlamento e definisce quello italiano
come regime parlamentare, non meno determinante è il ruolo del governo
in parlamento.

- Presidente della repubblica: il gov è nominato dal presidente della


repubblica e con esso intrattiene continue relazioni giuridico formali, le
deliberazioni di maggior rilievo del consiglio dei ministri vengono assunte
cOme decreto del presidente della repubblica ed ogni iniziativa presa dal
consiglio dev’essere controfirmata dal presidente e viceversa ogni atto
presidenziale deve essere controfirmato da un ministro o dal presidente
del consiglio.

- Corte costituzionale: il presidente del consiglio su concessione del


consiglio è rappresentato e difesp dall’avvocatura generale dello stato che
interviene se necessario nel giudizio di legittimità costituzionale

- Magistratura: il gov non ha alcun potere in ordine a tutto ciò che riguarda
la carriera dei magistrati e dell’esercizio della giurisdizione e si tratta solo
di promuovere l’azione disciplinare nei confronti dei magistrati davanti al
csm e per il resto il ministro e il governo si occupano della gestione
amministrativa dell’attività giudiziaria

- Regione e enti locali: igni tipo di accordo istituzionale tra stato e


autonomie regionali sono fatti in sede governativa come ad esempio:
conferenza permanente rapporti stato regioni e province autonome,
conferenza stato città ed autonomie locali e la conferenza unificata che
raccoglie le prime due, esse concorrono a tutti i processi decisionali dei
diversi enti sub statali.

- Unione Europea: il presidente del consiglio partecipando al consiglio


europeo e la partecipazione dei ministri al consiglio dell’unione è l’organo
che concorre a tutto il processo decisionale europeo

LA NORMATIVA - DELEGAZIONE LEGISLATIVA E


DECRETI LEGISLATIVI
L’esercizio della funzione legislativa non può essere affidato al governo se
non con determinate condizioni e decreti direttivi per un periodo limitato

- Delegazione legislativa: - procedimento di formazione

- contrasto tra decreto legislativo e legge

- decreti in caso di guerra e testi unici

I decreti legislativi sono emanati dal pres della repubblica, l’emanazione del
decreto legislativo deve avvenire entro i termini fissati dalla legge ed il testo
adottato dev’essere trasmesso al pres della rep almeno entro 20 gg prima
della sua scadenza.

- Decreto Legge: il governo senza delegazione non può emanare decreti che
abbiano valore di legge ordinaria, il governo può adottare sotto sua
responsabilità provvedimenti provvisori solo in casi di urgenza ed infine i
decreti se non convertiti in legge entro 60 gg perdono efficacia

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO art. 95 cost

Dirige la politica generale sul governo e ne è responsabile, i ministri invece


sono responsabili collegialmente.

I compiti sono:

- mantenere l’unità di indirizzo politico

- Proporre le attività ai ministri e il presidente della repubblica

- Può porre la questione di fiducia davanti alle camere

- Controfirma ogni atto deliberato dal consiglio

- Controlla e dirige la politica di sicurezza e nomina i direttori di intelligence

- Responsabile azioni in Unione Europea

Il CONSIGLIO DEI MINISTI: det la politica generale del gov, decude:

1) questione di fiducia

2) Indirizzi europei e internazionali

3) Presentazione disegni di legge e atti normativi

4) Nomine di enti e aziende a carica statale

5) Ricorsi alla corte costituzionale

6) Annullamento straordinario dell’unità dell’ordinamento

Il consiglio si riunisce secondo un regolamento adottato con decreto del


presidente dove si stabilisce il giorno, le questioni, il contenuto e le iniziative
politiche governative.

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ogni ordinamento statale conosce una figura istituzionale che lo rappresenta


nella intenerezza e nella sua unità, ovvero il Capo dello stato.

Capo dello stato per definizione era il re ed ora in rari casi è un organo
collegiale ( Svizzera è il consiglio federale), il capo dello stato può essere:

1) presidente della repubblica: di estrazione rappresentativa, eletto dal


corpo elettorale

2) Monarca: estrazione ereditaria, cioè figlio o figlia di colui o colei che è


stato re

In europa i capi di stato per via ereditaria sono diventati sempre più rari ma
per quelli a carica rappresentativa sono dotati di attribuzioni in quanto titolari
del potere esecutivo.

In Italia è eletto dal parlamento in seduta comune integrato da 58 delegati


regionali, nelle prime due fasi è richiesta la maggioranza, nelle prime tre
votazioni è 2/3 del collegio composto da 1003 membri e dalla quarta in poi è
la maggioranza assoluta dei componenti.

L’unico requisito è essere cittadino Italiano che abbia compiuto 50 anni di


età e godere dei dititti politici e civili, non c’è un limite al numero di mandati e
la carica è di 7 anni uguale a quella fissata dalle leggi costituzionali.

Il presidente gode si un assegno e di una dotazione finanziaria, ha istituito un


apparato che risponde direttamente ad esso, il segretariato della presidenza
della repubblica composto da uffici con 745 dipendenti.

Qualora il presidente non possa adempiere alle proprie funzioni per qualsiasi
ragione viene un periodo detto supplenza con il quale risponde il presidente
del senato, se la causa è una grave malattia o un grosso intervento si può
pensare ad una supplenza prolungata nella quale prende il potere il
presidente del senato solo se il presidente della repubblica lo dichiara.

Il presidente che cessa la carica gode della carica di senatore a vita a meno
che rinunci, questo per potersi ricandidare.

La controfirma ministeriale è nelle origini, istituto monarchico corrispettivo


dell’inviolabilità del sovrano, è obbligatoria per tutti gli atti del presidente
nessuno escluso.

Il presidente della repubblica ha dei compiti:

1) rappresentanza

- riceve diplomatici

- Ratifica i trattati e dichiara guerra

2) funz parlamentari:

- nomina senatori a vita

- Convoca e invia mess alle camere

- Scioglie le camere

3) funzione legislativa

- promulga le leggi

- Autorizza la presentazione alle camere dei dissgni di legge

- Emana atti del governo

4) esecutiva

- nomina pres consiglio

- Emana decreti legge

- Comando forze armate

- Presiede consiglio di difesa

5) sovranità popolare

- indice le elezioni delle camere

6) giurisdizione costituzionale

- nomina 1/3 dei giudici

- Presiede il consiglio superiore della magistratura

Il presidente della repubblica gode del privilegio di dare la grazia, ne


vengono concesse tantissime ogni snno anche se negli ultimi tempi sono
diminuite.

Un altro ente presieduto è il consiglio supremo di difesa, composto dal


presidente del consiglio, capo di stato maggiore della difesa e cinque
ministri, questo ente negli ultimi periodi è stato aggiornato e molto più
frequentemente vengono fatte riunioni e consigli di difesa.

RESPONSABILITÀ

L’art.90 afferma che il presidente della repubblica può essere processato e


incriminato soltanto in caso di attentato alla costituzione o alto tradimento.

In caso di questi due reati il procedimento da far valere è:

1) messa in stato d’accusa—-> corte costituzionale

2) Giudizio corte costituzionale —> integrata dal giudizio di 16 componenti

Il procedimento a sua volta si articola in: - istruttoria

- decisione

L’istruttoria è condotta dal comitato parlamentare per i procedimenti


d’accusa, organo bicamerale a cui spettano le prime indagini con
interrogazione testimoni e cerca prove, può concludersi per infondatezza o la

Decisione, il presidente in questo caso può essere sospeso dalla carica in


via tutelare.

In caso di condanna possono essere applicate sanzioni civili, amministrative


e costituzionali adeguate ad esso.

In caso che è durante le sue funzioni quindi è improcessanile se non per quei
due reati mentre fuori dalle funzioni è processato come un normale cittadino.

RAPPORTO DI FIDUCIA
- Mansione di fiducia: dev’essere data entro 10 gg dalla formazione del
governo

- Mansione di sfiducia: non per forza tutti i membri devono essere


d’accordo ma non devono essere sopra i 2

SFIDUCIA
Non tutti i componenti magari possono essere favorevoli, l’importante è che
non siano sfavorevoli più di 1/10 dei componenti,la mansione di sfiducia
dev’essere firmata e motivata e non discussa per tre giorni per evitsre
“assalti alla diligenza”

FIDUCIA
Dev’essere data entro 10gg dalla formazione del governo, se il voto è
favorevole l’articolo è approvato e tutti gli emendamenti devono essere
respinti e si vota per appello nominale non prima di 24h prima

IL PARLAMENTO
I primi parlamenti erano diversi da quelli odierni, avevano carica esecutiva e
non legislativa e ne facevano parte solo nobili e baroni.

Il parlamento moderno nacque in inghilterra quando iniziò a stabilire l’ordine


di successione al trono.

In Italia come previsto dalla cost del 48 il nostro parlamento è il diretto erede
del parlamento dell’italia monarchica.

Scala:

- statutario: era bicamerale costituito da una camera sede della


rappresentanza nazionale ( camera dei deputati) fino al dopoguerra i
parlamenti erano bicamerali tranne svizzera e usa per esempio.

Quello statutario era pensato come bicameralismo differenziato ma anche


tendenzialmente paritario senza un ramo che prevalesse sull’altro

- Fascista: ridimensionamento con il parlamento che diventa camera dei


fasci e delle corporazioni e non più espressione del corpo elettorale ma
degli orgsni di partito

- Altri stati

Il parlamento fino all’800 scolgeva funzione di giustizia, dopo il 1877 dagli


usa assume il potere legislativo e nello stato liberale assume funzione
esecutiva.

Il senato del regno sparì dopo il referendum 1946 con l’abolizione della
monarchia ma per il resto si voleva un parlamento monocamerale ed altri
bicamerale.

Il rapporto fiduciario era tra governo e camera dei deputati, il senato per un
certo periodo fece avere al re un minor controllo, il procedimento legislativo
era bilaterale.

2) Repubblicano: la funzione del parlamento è stabilita nei primi articoli della


costituzione e si ebbe una lotta tra monocamerali e bicamerali.

Vi era un elettorato di due tipi:

- Attivo: camera 18 anni, senato 25

- Passivo: 40

La revisione della camera era di 5 anni, il senato di 6

DURATA IN CARICA
Le camere durano in carica 5 anni e non possono essere prorogate se non
per legge nel solo caso in cui il paese entra in guerra, le camere stesse
possono deliberare lo stato di guerra, in caso di anche un piccolo intervento
armato le camere possono discrezionalmente rifiutare il mandato.

Quando si formano le nuove camere invecela prima riunione dev’essere


entro 20gg dalle elezioni le quali a loro volta non devono essere oltre 70gg
dalla cessazione delle precedenti.

La progatio: è un istituto che copre il vuoto che potrebbe verificarsi ad


organi per i quali l’ordinamento prevede la periodica sostituzione delle
persone fisiche durante le loro funzioni, la progatio non va confusa con la
proroga che consiste nello spostamento in avanti di un termine disposto per
legge.

PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE

Il parlamento in seduta comune formato dai membri delle due camere si


riunisce nell’aula della camera dei deputati a scopi già stabiliti.

I compiti sono:

1) elegge con p i delegati regionali il presidente della repubblica e assiste al


giuramento

2) Elegge 1/3 dei membri del csm

3) Elegge 1/3 della corte costituzionale

È presieduto dal presidente della camera.

ORGANIZZAZIONE CAMERE
L’Organizzazione e il funzionamento delle due camere sono disciplinare da
norme di diritto parlamentare, le regole fondamentali sono:

- ciascuna camera elegge il presidenre e ufficio presid.

- Ciascuna camera adotta un regolamento o lo fa la maggioranza assoluta,


ogni camera ha una riserva di regolamento parlamentare.

Così si garantisce l’autonomia della camera e del senato, le modifiche fatte


sono state:

- sedute sempre pubbliche a meno che non ci sia seduta segreta

- Le decisioni di ciascuna camera sono assunte con la maggioranza dei


presenti che è almeno la metà più uno, quando manca il nr legale le
deliberazioni non sono valide ed in quel csso il presidente decide se
sospendere la seduta oppure toglierla

- I componenti del gov hanno diritto di assistere alle sedute

COMPOSIZIONE P ITALIANO
- È composto da due camere, camera dei deputati e senato della repubblica
con un totale di 945 membri

1) Incompatibilità: esistenza in campo al deputato o al senatore

Di altri mandati/cariche, decidono le camere cosa fare

2) Ineleggibilità: condizione nel quale un cittadino ricopre una carica prima


delle elezioni e deve cessare le sue funzioni per poi potersi
candidare( magistrati, sindaci > 20k abit), devono cessare le funzioni 180gg
prima delle elezioni ed entro 7 gg dal scioglimento del decreto anticipato.

La decisione spetta alle camere

3) incandidabilità: la legge severino ha decretato che non ci si può


candidare se si hanno determinati reati

STATUS PARLAMENTARE

La costituzione disciplina il complessi dei diritti che formano lo status


giuridico del parlamentare, non si può appartenere ad entrambe le camere e i
titoli in base ai wuali una persona diventa parlamentare sono verificate dalle
stesse camere con la verifica dei poteri.

Ogni parlamentare rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza


rispondere ad altri .

Il vincolo di mandato è uno di quei principi ereditati dall’epoca classica essa


prese forza con la nascita dei partiti di massa.

Ogni parlamentare ha un indennità stabilita per legge e così tutte le


assemblee rappresentative.

La misura dell’indennità è determinata dall’ufficio di presidenza di ciascuna


camera, in aggiunta allo stipendio ci sono una serie di benefit tra cui viaggi,
assistenza parlamentare etc.

Prima di entrare in carica i parlamentari devono rilasciare l’ultima


dichiarazione dei redditi e l’elenck di tutti gli immobili e le quote azionarie.

Ogni parlamentare ha un’immunità che garantisce una tutela dei parlamentari


e che da un libero esercizio delle funzioni parlamentari, le immunità sono

1) insindacabilità: per come votano e dicono durante le loro funzioni i


parlamentari non possono essere chiamati a rispondere

2) Inviolabilità: non possono subire limitazione della libertà personale tra


cui perquisizioni, controlli o intercettazioni telefoniche, esistono delle
eccezioni che sono: - colto nell’atto di un delitto

- condanna detentiva passata in giudizio

LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO:

1) Funzione normativa: discussione e approvazione leggi ordinarie

- Conversione decreti legge

- Leggi delega

2) Funzione di indirizzo politico

- Atti di indirizzo come ad esempio mozioni

- Leggi di indirizzo politico

- Manovra di finanza pubblica

3) Funzione di controllo: interrogazioni e interpellanze

La modalità di elezione è cambiata nel tempo, prima il voto era segreto,


adesso invece lo scrutinio è palese ovvero che senza o con la registrazdi
come un parlamentare ha votato si evitano imboscate da parte di
parlamentari della stessa maggioranza, ciò obbliga i gruppi a prendersi le
loro responsabilità.

Inoltre si utilizza anche l’ostruzionismo cioè l’esasperato di tutte le facoltà


previste dal regolamento allonscopo di ritardare o impedire l’assemblea.

ORGANI DELLE CAMERE


- Presidente dell’assemblea: ha il compito di rappresentare all’esterno la
camera e di assicurare il corretto svolgimento dei suoi lavori sia il buon
andamento dell’amministrazione interna.

La sua investitura non crea nessun rapporto fiduciario tanto che non esiste
strumento per obbligare le dimissioni

- Ufficio di presidenza: composto in modo da rappresentare tutti i gruppi


parlamentari, ha compiti amministrativi e di controllo disciplina in aula,
questo ufficio ha potere normativo relativamente a tutto ciò che riguarda
l’amministrazione, la contabilità e il personale della camera.

- Conferenza presidenti dei gruppi: assiste il presidente in relazione a


tutto ciò che riguarda l’organizzazione dei lavori dell’assemblea, è
composta dai presidenti dei gruppi parlamentari e il governo può inviarvi
un proprio rappresentante questa conferenza decide il programma lavori e
il calendario delle sedute

- Giunta per il regolamento: da pareri al presidente che la preside quando


si tratta di interpretare il regolamento e assolve un ruolo di proposta ai fini
della sua modifica, ci sono due giunte, elezioni ovvero quella che svolge
ruolo istruttorio nei confronti dell’aula e la giunta delle autorizzazioni che
serve quando ci sono da prendere provvedimenti per i parlamentari.

Le giunte sono presiedute da un parlamento dell’opposizione, solo alla


camera è istituto il comitato per la legislazione composto tra maggioranza e
opposizione.

- Commissioni permanenti: attualmente sono 14 e sono divise per


competenza, svolgono funzioni essenziali e costituzionalmente necessarie
ai fini sia della formazione leggi sia procedure di indirizzocpolitico, i
componenti delle commissioni sono designati dai gruppi parlamentari e la
composizione deve rispettare la proporzione dei gruppi.

Il voto è limitato ovvero che ciascun componente vota per un numero di


candidati inferiore ai posti disponibili

- Commissioni speciali: hanno compiti specifici per compiere mansioni


complesse, ogni camera può istutuire commissioni d’inchiesta

- Commissioni bicamerali: costituite da un numero uguale di deputati e


senatori per svolgere funzioni rigusrdanti entrambi i rami del parlamento
evitando duplicazioni, una delle prime è la commisione per l’indirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

Un organo molto importante è il comitato parlamentare per la sicurezza della


repubblica.

Hanno ruolo diverso i gruppi parlamentari, nati nel parlamento nel 1920 dopo
l’introduzione della legge elettorale proporzionale, igruppi strumento di
organizzazione della presenza dei partiti politici dentro le assemblee e sono
definiti dai regolamenti associazioni di parlamentari necessari al
funzionamento della camera.

Il ryolo dei gruppi è esaltato dai regolamenti del 71’ sono i presidenti dei
gruppi a far valere l’andamento dei lavori.

PROCEDIMENTO LEGISLATIVO
IL procedimento legislativo è diviso in diversi momenti:

1) iniziativa
2) Istruttoria: affidata alle commissioni

3) Deliberativa: tre procedure differenti

4) Promulgazione: pres repubblica

5) Pubblicazione

- Iniziativa: titolari dell’iniziativa sono: 1) membri parlamento

2) governo

3) popolo—> proposta 50k elettori

4) consiglio naz economia e lavoro

- Assegnazione in commissione e scelta procedimento: l’istruttoria è


fase che non può essere evitata, una o più delle altre commissioni
possono essere chiamate a esprimere un parere, il ruolo delle commissioni
dipende dal tipo di procedimento scelto.

- Procedimento normale o in sede referent: attribuisce alle commissioni


un compito esclusivamente istruttorio ed il presidente della commissione
o un relatoee riferisce sul progetto e la commissione svolge l’istruttoria
acquisendo gli elementi formativi.

La commissione discute il progetto e poi da un parere.

- Procedimento misto o in sece redigente: alla commissione può essere


conferito il compito di formulare un tesro semi definitivo che approvato
dalla commissione, l’aula voterà come tale senza poter far modifiche

- Procedimento in sede Legislativa: possibile solo con largo consenso,


non si oppongono 1/10 dei membri oppure 1/5 della commissione
competente

- Discussione in Aula: è una discussione generale nella quale i deputati


dibattono sulle linee generali e poi si passa all’esame e votazione ed infine
la votazione finale

- Messaggio all’altra camera: se il progetto è approvato, previo


coordinamento formale esso viene trasmesso con apposito messaggio al
presidente dell’altra camera, in caso di modifica tornerà alla camera che
l’aveva apporovato, questo procedimento si chiama navette

- Procedimenti legislativi speciali: i regolamenti disciplinano procedimenti


legislativi speciali in caso: 1) esame dei disegni di legge

2) esame dei progetti di legge costituzionale

3) esame del disegno di legge di bilancio

4) esame disegno di legge di delegazione europea

- Leggi costituzionali: sono approvate secondo il procedimento dell’art


138

Ciclo annuale di bilancio


L’art 81 stabilisce il principio dell’equilibrio delle entrate e delle spese in
funzione delle fasi del ciclo economico.

Il ciclo annuale di bilancio è disciplinato dalla 1 del 2009, questa disciplina


ha adeguato strumenti e tempi della programmazione economica alle regole
sempre più rigide che controllava e sorvegliava le politiche economiche e di
bilancio degli stati membri.

La legge di bilancio invece si compone di due sezioni:

1) prima sezione: riprende i contenuti della legge di stabilità,, essa


determina il livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo
netto da finanziare, interviene sulle norme di spesa e pd entrata previste
dalle leggi vigenti o attraverso nuovi interventi e fissa i fondi speciali per
la copertura di nuove leggi e i fondi destinati al rinnovo dei contratti dei
pubblici dipendenti, contiene le disposizioni per far si che il bilancio
corrisponda agli obbiettivi programmatici del def aggiornato

2) Seconda sezione: riprende i contenuti del bilancio di previsione


attraverso la fotografia delle entrate e delle spese previste dalla prima
sezione, autorizza l’amministrazione dello stato a riscuotere le entrate e
diaporre le spese.

È stato istituito un ufficio parlamentare di bilamcio che fa analisi e previsioni


macroeconomiche sugli andamenti di finanza pubblica.

PROCEDURE DI INDIRIZZO
La funzione di indirizzo consiste nell’indicare al foverno cosa si deve fare.

I principali sono auelli che riguardano il rapporto fiduciario, dunque il


dibattito e la votazione sulla mozione di sfiducia, questioni di fiducia o
mozione di sfiducia.

Le camere utilizzano altri strumenti allo scopo di specificare e integrare


l’indirizzo politico generale: sono le mozioni, risoluzioni e gli ordini del giorno
di istruzione al governo.

- La mozione: sono lo strumento che serve a provocare la deliberazione su


un qualsiasi argomento, le camere possono votare una mozione che
chiede al governo di muoversi da una parte piuttosto che l’altra, esse sono
esaminate e votate con procedure simili ai progetti di legge, quando le
camere votano entrambe una mozione diventa più forte

- Risoluzione: ha le stesse finalità della mozione ma ciò che cambia sono le


circostanze in cui può essere presentata, ogni singolo parlamentare può
presentare una risoluzione a differenza delle mozioni che richiedono un
numero minimo di componenti.

- Ordini del giorno di istruzione al gov: sono presentati nel corso dell’esame
di un progetto di legge o anche di una mozione.

PROCEDURE DI CONTROLLO E FORMAZIONE


Le camere dispongono di strumenti che permettono di esercitare funzioni di
controllo e informazione, fra i primi le interrogazioni e le interpellenze.

- Le interrogazioni: consistono in una domanda per chiedere informazioni


o conferms di info già note alla quale il gov deve rispondere in forma orale
o scritta, l’interrogante deve limitarsi a dire se è soddisfatto o no della
risposta.

- Le interpellanze: sono domande per sapere dal governo perché si è


comportato in un certo modo e cosa intende far in ordine a questo o a
quell’altro aspetto della sua politica, esse producono un giudizio politico e
si può replicare a lungo fino a creare un dibattito.

- Si possono creare anche audizioni per far riferire ai politici qualsiasi


questione politica e amministrativa o che intervengano le pubbiche
amministrazioni, le commissioni inoltre possono stabilire delle indagini
conoscitive cioè una serie di coordinate di audizioni che si concludono
con risultati acquisiti.

La costituzione inoltre può far istituitre alle camere una commissione


d’inchiesta: - abbiano oggetto per pubblico interesse

- composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi

- stessi poteri dell’autorità giudiziaria

Le commissioni d’inchiesta hanno ruolo più incisivo, l’inchiesta parlamentare


è sempre su questioni “calde” ed in genere viene sfruttato il momento
dall’opposizione per scatenare l’opinione pubblica per inchiodare
l’amministrazione o chi la guida, l’inchista inoltre può essere utilizzata anche
per questioni mai risolte.

RAPPORTI CON ALTRI ORGANI


- Presidente della repubblica:il parlamento lo elegge in seduta comune e
ne ascolta il giuramento, riceve i messaggi e li discute inoltre ascolta i capi
gruppo parlamentari in vista della nomina del presidente del consiglio, il
parlamento può mettere in stato d’accusa il pres ma non inficiare sulla sua
attività.

- Corte costituzionale: il parlamento elegge 1/3 dei giudici costituzionali, le


leggi del parlamento sono sottoposte al controllo di costituzionalità ed in
caso di illegittimità la corte informa le camere.

- Magistratura: elegge 1/3 dei componenti del CSM, può esercitare


funzione di controllo come ministro di giustizia e provvede
all’organizzazione dei servizi necessari alla giurisdiz dei magistrati,
ciascuna camera è chiamata a discutere questioni di insindacabilità esulle
richieste di restrizioni di libertà personale a carico dei parlamentari durante
le loro funzioni.

- Regioni: la costituzione ha previsto una commissione parlamentare per le


questioni regionali che viene sentita in caso di scioglimento di un consiglio
regionale o di rimozione di un oresidente di regione, la commissione può
essere integrata cin rappresentanti delle regioni e degli enti locali.

- Unione Europea: la produzione normativa dell’unione ha effetto sia di


sottrarre gli ambiti di competenza agli organi nazionali sia far discendere
obblighi di adeguamento della normativa interna, in emtrambe le camere è
composta una commissione che:

- 1) all’ esame in sede referente dalla legge di delegazione europea

- 2) all’esame in sede consultiva degli schemi di stti di governo attuativi di


direttive ue

- 3) all’ esame in sede politica degli atti dei progetti di atti dell’unione

Le camere quindi partecipano sia alla fase ascendente che a quella


discendente del processo normativo dell’unione, le nostre camere infine
possono esprimere un parere in caso un progetto non sia conforme al
principio di sussidiarietà.
CIVIL LAW VS COMMERCIAL LAW

- civil law e common law

- Giudice nel sistema di civil law

- Ruolo giudice periodo statutario o fascista

Il giudice si ritrova ad applicare disposizioni scritte.

Il giudice è un funzionario pubblico, dipendente dello stato invece il


magistrato è dipendente del ministero di giustizia.

Il civil law è il diritto scritto, il common law sono le leggi non scritte, nei paesi
odierni la maggior parte sono scritte, una parte di procedura penale ealtre di
procedura civile.

Nel nostro paese che ha la civil law vige un obbligo di applicare la


magistratura penale, nel nostro ordinamento costituzionale il ministro di
giustizia ha una funzione organizzativa regolamentando i tribunali

PRINCIPI COSTITUZIONALI

Il giudice speciale: sono quei giudici che non fanno parte dell’ordinamento
giudiziario ma di enti ad esempio il TAR ( tribunale amministrativo regionale)

a) unicità giuristizionale ma presenza di giudici speciali (art.102 comma 1)

b) Divieto istituzionale giudici straordinari (art.102 comma 2)

c) Autonomia e indipendenza

d) Giudice naturale (art.25 comma 1)—> nessuno può essere distolto da


giudice naturale prima che un reato sia stato omesso

e) Giusto processo e durata dello stesso—> viene in rispetto di alcuni


principi

f) Esercizio obbligatorio dell’azione penale art.112–> qualunque denuncia


di azione penale va presa in considerazione in ogni condizione e non
possono essere abbandonate le indagini, in alcuni reati, le indagini
possono essere abbandonate ma non in reati di sangue come l’omicidio.

LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE:
La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e
regolati dalle norme sull’ordinamemto giudiziario, i giudici ordinari hanno
effetto sulla giurisdizione civile e penale, l’organizzazione della giustizia ha
ordine orizzontale e verticale ove al vertice c’è la corte di cassazione.

La giurisdizione si articola in 26 distretti giudiziari divisi per regione.

Per le cause in materia civile c’è:

1) Giudice di pace: ha una competenza limitata per cause minori e decide


da solo

2) Tribunale: può decidere a seconda dei casi in composizione


monocratica o collegiale

3) Corte d’appello: giudice collegiale (tre giudici di secondo grado)

Per le cause in materia Penale:

1) giudice di pace: solo per reati minori le cui decisioni sono appellabili al
tribunale

2) Tribunale: giudice di primo grado, le decisioni sono appellabili in corte


d’appello

3) Corte d’appello: giudice collegiale di secondo grado

Per i reati più gravi si affianca la corte d’assise alla quale ci si può appellare
alla corte di assise di Appello

- la nozione: è la funzione statale, per risolvere una controversia esercitata


da un terzo ( giudice ) vincolato solo alla legge e nel rispetto dei principi di
contraddittorietà, pubblicità e motivazione decisioni.

- Le parti processuali ( attore/convenuto in processo civile o pm/imputato


nel penale)

- Sentenza: è l’atto che definisce il processo mentre ordinanza e decreto


sono atti interlocutori

La corte di cassazione sta al vertice dell’ordinamento giuridico ordinario, la


sua funzione primcipale è di controllare l’esatta osservanza e la fiusta
interpretazione della legge, il ricorso in cassazione può essere eseguito in
qualunque grado di appello e senza chiedere autorizzazioni,inoltre il cittadino
dall’art 111 può fare appello in caso di provvedimento non ritenuto idoneo.

GIURISDIZIONE CIVILE
- il giudice è chiamato a risolvere atti di controversia tra le parti oppure casi
dove sia descritta la presenza del giudice

- Tutte le questioni civili o commerciali sono stabilite in sede di giurisdizione


civile

- Gli organi giudicanti si distinguono in forma monocratica e in forma


collegiale, in primo grado il giudice è monocratico mentre nella corte di
appello, cassazione etc è in forma collegiale

GIURISDIZIONE PENALE
- la giurisdizione penale è il potere attribuito a determinati organi dello stato
di accettare, secondo determinate norme precise se un fatto commesso
corrisponde alla sua previsione generale

- Il giudice penale può esercitare la funzione giurisdizionale solo se un


organo dello stato (pubblico ministero) formula richiesta di decidere su un
accusa (imputazione) su un imputato.

E dopo tale richiesta il pubblico ministero esercita l’azione legale

- Gli organi giudicanti penali si distinguono in giudici monocratici e con


corte civile.

PROCESSO

Il giudice naturale, ovvero un giudice precostituito per legge per garantire


appieno la tutela giurisdizionale del cittadino.

L’art 111 contiene i principi del giusto processo, la giurisdizione si attua


secondo il giustonprocesso regolato dalla legge.

In ogni processo ci dev’essere un contraddittorio tra le parti equilibrate ed un


giudice terzo che deve rimanere imparziale mentre nel processo penale
conta la formazione della prova, il giudice inoltre deve dare una parità in armi
tra accusa e difesa e la possibilità incrociata degli elementi di prova inseriti.

Il terzo comma del 111 da alla persona accusata dei diritti fondamentali:

- essere informato sui capi d’accusa a suo carico

- Disporre il tempo per la preparazione della difesa

- Interrogare i testimoni in sua difesa e acquisire ogni tipo di prova

- Essere assistito da un interprete se straniero

La legge inoltre si deve assicurare che il processo sia eseguito nel minor
tempo possibile affinché i tempi lunghi non si trasformino in denegata
giustizia

Un altro strumento di garanzia è l’obbligo di motivazione dei provvedimenti,


con questo obbligo si concretizza il diritto di difesa poiché è la motivazione
stesa dal giudice che permette di contestarla ad un altro giudice
(impugnazione).

L’importanza della motivazione è determinata dl doppio grado di giudizio che


prevede quasi sempre la possibilità di sottoporre ad un altro giudice
( secondo grado ) la questione già risolta dal primo, infine c’è il ricorso alla
corte di cassazione ma viene eseguita per soli motivi di legittimità.

I magistrati hanno delle responsabilità, in generale la situazione nella quale


un soggetto si trova a rispondere alla violazione di un obbligo.

I magistrati innanzitutto hanno un rapporto di pubblico impiego con lo statp


e una responsabilità disciplinare per quanto riguarda la condotta
professionale, i titolari dell’azione disciplinare sono il ministro di giustizia e il
procuratore generale presso la corte di cassazione mentre a giudicare è il
Csm.

Un ipotesi di sanzione è il trasferimento d’ufficio eseguito dal CSM il quale


ritiene che il magistrato non sia più in grado di eseguire le proprie funzioni
nella sede occupata con ruolo imparziale e indipendente.

I magistrati sono regolati da responsabilità civile e si applica a tutti i


magistrati, prevede che chiunque ritenga di aver ricevuto un danno ingiusto
per effetto di un atto nell’esercizio delle sue funzioni con dolo o colpa grave
può agire contro lo stato e chiedere i danni.

La disciplina della resp civile ha decretato che:

- non è più esclusa la responsabilità quando l’errata interpretazione del


diritto sia realizzara dolosamente

- Si ha sempre colpa grave per violazione di diritti dell’ Unione Europea

La responsabilità politica invece, nessuna autorità può sindacare le decisioni


assunte dai magistrati, dubbi sono stati rilevati durante le funzioni ovvero
l’impossibilità di esercitare per ogni reato l’azione penale.

AUTONOMIA E INDIPENDENZA DELLA


MAGISTRATURA
A) Autonomia: gestione amministrativa delle carriere membri dell’ordine
giudiziario, affidata al csm

B) Indipendenza esterna: sottrarre il magistrato da interferenze e


condizionamenti provenienti da altri poteri o soggetti ( es, inamovibilità e
iscrizione a partiti vietata)

C) Indipendenza interna: evitare menomazioni provenienti dall’ interno


dell’ordine giudiziario

PUBBLICO MINISTERO

- il pm è un magistrato che esercita funzioni inquirenti o requirenti e non


giudicanti, è stabilito in corrispondenza degli uffici giudicanti, per ogni
tribunale vi è una procura della repubblica e presso ogni corte d’appello
una procura generale della repubblica.

Presso la procura generale della corte di cassazione vi è la direzione


nazionale antimafia e antiterrorismo diretta da un procuratore addetto,
mentre in ogni procura del tribunale vi è la direzione distrettuale antimafia

- le sue attribuzioni sono:

1) vegliare alla osservanza delle leggi

2) difendere i diritti della persona e dello stato

3) promuovere l’obbligatorietà della giurisdizione penale

- Non vi è separazione tra le due carriere ma è possibile passare dalle une


alle altre funzioni solo quattro volte nel corso della sua carriera e cambiare
di sede

- Il pm dispone della polizia giudiziaria

GIURISDIZIONI SPECIALI

- Amministrativa: i giudici amministrativi hanno controversie che vedono


coinvolta la pubblica amministrazione, tutelare la pubblica amministrazione e
gli interessi legittimi.

Nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo esso si occupa sia


della tutela degli interessi legittimi sia della tutela dei diritti soggettivi, il
giudice amministrativo può disporre il risarcimento dei danni ingiusti.

All’organizzazione territoriale sono disposti iTar, ai quali ci si può appellare


presso il consiglio di stato ovvero giudice collegiale di secondo grado

- Contabile: i giudici contabili hanno giurisdizione nelle materie di


contabilità economica, controlla i danni recati all’amministrazione e il
maneggio di pubblico denaro.

La corte dei conti si articola in sezioni giurisdizionali regionali ed in ogni


regione competenti in primo grado sono le sezioni giurisdizionali centrali
d’appello.

- Militare: in tempo di guerra hanno giurisdizione prevista dalla legge


mentre in tempo di pace hanno giurisdizione ordinaria, e basta essere un
militare affinché venga esercitata e gli organi competenti sono: tribunale
militare e in secondo grado la corte militare d’appello.

- Gli uffici del pm sono organizzati in modo gerarchico:

Il procuratore generale della repubblica è il responsabile dell’ufficio e può


decidere di delegate le indagini tra i suoi sostituti

IL CSM
È l’organo a cui spettano le assunzioni, assegnazioni, trasferimenti e
provvedimenti discuplinari nei confronti dei magistrati

È composto da 27 membri:

- 3 parti di diritto: presidente della repubblica, primo presidente e


procuratore genersle della corte di cassazione.

- Componenti elettivi: due terzi (membri togati) sono eletti da tutti i


magistrati ordinari

- Componenti elettivi: (membri laici) lun terzo sono eletti dal parlamento in
seduta comune

ORGANIZZAZIONE INTERNA:

- presidente, il quale esercita funzione di garanzia dell’equilibrio, vice pres, il


quale ha tutte le attribuzioni affidate dalla legge.

Il Csm lavora attraverso commissioni fra le quali ha ruolo importante quella


che conferisce incarichi direttivi ed infine la sezione disciplinare.

ATTRIBUZIONI:

È l'organo a tutela dell'autonomia e indipendenza che gestisce le carriere e


lo stato giuridico dei magistrati, tali attribuzioni devono coordinarsi coi poteri
del ministro della giustizia.

il ministro detiene potere di scelta nelle materie riguardanti carriera e stato


giuridico dei magistrati ma i provvedimenti li prende solo il csm.

Il Csm da pareri al ministri sui disegni di legge nelle materie concernenti la


giustizia, tale disposizione può essere intesa in due metodi diversi, il primo
che il csm di sua iniziativa esprimersi su testi di legge esoressi in sede di
governo oppure è il ministro che chiede l’intervento del csm.

IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA
La costituzione all’art 3 stabilisce due principi di eguaglianza:

1) eguaglianza formale: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale ed. eguali
davanti al diritto

2) Eguaglianza sostanziale: è compito della costituzione rimuovere tutti gli


ostacoli di ordine economico che limitano l’eguaglianza dei cittadini.

Nell’eguaglianza vi è il divieto di discriminazione, il quale concerne:

- sesso

- Idea politica

- Religione

- Lingua

- Condizioni personali o sociali

- Razza

EMERSIONE DEI DIRITTI

- Fase positivizzazione: dichiarazione usa 1789 o statuto albertino

- Fase custotunalizzazione: weimar 19, ita 48’ e tedesca 49’

- Fase internazionalizzazione: dichiarazione diritti dell’uom

CLASSIFICAZIONE DIRITTI

1) prima generazione: diritti intesi come libertà dallo stato o libertà


negative

2) Seconda generazione: intesi come libertà nello stato o libertà positive,


coincise con l’evoluzione dello stato liberale in stato liberal-democratico
e non più monoclasse, diritto di voto e riunione

3) Terza generazione: intesi come libertà attraverso lo stato come diritto


all’istruzione, sanità, previdenza e lavoro

In fine si possono chiamare diritti di quarta generazione per indicare le libertà


rivendicate più di recente.

Sono soggetti di diritto coloro che godono della capacità giuridica, il nostro
ordinamento riconosce come soggetti di diritto sia le persone fisiche che
quelle giuridiche

TITOLARITÀ DIRITTI E CITTADINANZA


Per decidere chi è titolare occorre far ricorso al concetto di cittadinanza.

La legge che disciplina l’acquisto della cittadinanza è la 1.5 febb 92’

Si diventa cittadini italiani:

- è cittadino italiano il figlio di un cittadino italiano, madre o padre e anche


chi nasce in territorio italiano da genitori ignoti

- È cittadino italiano il minore straniero adottato da un cittadino italiano,


acquisto per trasmissione o estensione

- È cittadino colui che risiede legalmente in Italia dopo il matrimonio da


almeno due anni

- Può diventare cittadino italiano lo straniero se risiede da almeno 10 anni e


4 anni nella ue, ciò dev’essere eseguito solo con esplicita richiesta su
decreto legge del presidente della repubblica, si parla di naturalizzazione
quando è stata data per concessione

Altre norme dell’articolo sono:

- è sempre ammessa la doppia cittadinanza oltre quella italiana

- Si perde per espressa rinuncia quando si ha in un altro stato, si perde di


diritto quando si ha un rapporto dicoavoro in un altro stato e ignori
l’intimidazione dello stato italiano

- È consentito il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha perduta con


condizioni agevolare.

La costituzione a sua volta stabilisce:


1) nessun cittadino può essere privato della cittadinanza per motivi politici

2) Il cittadino Italiano può essere estradato ossia consegnato ad uno stato


estero dove abbia compiuto un reato, non è ammessa l’estradizione per
motivi politici tranne il genocidio, la corte costituzionale inoltre vieta di
estradare per reati che verranno puniti all’estero con la pena di morte.

Lo straniero è colui che non è cittadino italiano e non è apolide,


extracomunitario è colui che non appartiene all’unione europea.

Lo straniero è colui che non è cittadino italiano e non è apolide,


extracomunitario invece è colui che nin appartiene all’unione europea.

La disciplina di ingresso, espulsione e soggiorno è disciplinata dall’accordo


di schengen relativo all’abolizione dei controlli nelle frontiere interne.

LA LEGGE TURCO/Napolitano riconosce:


- Allo straniero comunque presente nel territorio sono concessi i diritti
fondamentali della persona prevusti dal diritto.

- Allo straniero regolarmente soggiornante il permesso di soggiorno


(temporaneo) o carta di soggiorno (indet)

- A tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornati si riconosce la parità


di trattanento.

Ad ogni straniero che scappa da situazioni socio politiche gravi è


riconosciuto il diritto di asilo.

L’espulsione dello straniero invece è in caso di :

- ingresso o soggiorno illegale

- A titolo di misura di sicurezza e a titolo di sanzione

- Per motivi di ordine pubblico, ordinato dal ministero dell’interno

L’spulsione è disposta dal prefetto, eseguita dal questore per mezzo della
forza pubblica, ogni straniero è allontanato e accompagnato alla frontiera
oppure in attesa di espulsione in centri di permanenza con un limite di 90gg.

SONO VIETATI RESPINGIMENTI COLLETTIVI, accusa per l’italia nella


sentenza jamaa 2012.

I DIRITTI INVIOLABILI NELL’ART.2 COST


La repubblica garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, nel sistema dei valori ci
sono quelli pubblici e privati.

I diritti inviolabili hanno delle caratteristiche:

1) assolutezza: fatti valere di tutti

2) Indisponibilità: non esercitabili

3) Imprescrittibilità: non si possono rinunciare

PRINCIPIO LAVORISTA E LAICITÀ

Il lavoro nella costituzione è presto detto guardando gli articoli 1, 2, 3 e 4.

Il principio lavorista viene visto come un valore capace di trasformare una


società, quello del lavoro comunque resta un diritto sociale

Il principio di laicità è declinato dagli art. 7, 8 dove il nostro stato declina


l’unione tra stato e chiesa, il nostro stato accoglie tutte le religioni ma non ne
applica nessuna in particolare.

La riforma avviene nel 1984 con craxi, l’art 8 viene poi applicato con intese
tra le organizzazioni religiose con delle possibilità:

- finanziamento

- Validità matrimonio

- Riconoscimento culto

L’art 19 afferma che c’è la libertà individuale religiosa, ognuno ha la libertà di


manifestare la sua fede religiosa fino a quando non ostacola o commette
reato contro un’altra religione

LIBERTÀ RIUNIONE E ASSOCIAZIONE


l’articolo 17 disciplina la libertà di riunione, associazione e assembramento

L’arr 18 disciplina la libertà di associazione, specificazioni sono contenute


nell’art 39 (sindscati) e 49 (partiti politici).

Il limite fondamnetale è di eseguirla senza armi

- la scelta per una democrazia non protetta

- Il contenuto del diritto

- Significato senza associazione

- I fini perseguibili

- Le associazion isegrete e loggia p2

- Norma nel codice civile

Riunione: radunarsi volontario in un luogo e tempo predeterminati di


una pluralità di persone che hanno uno scopo ben stabilito.

Non sono tutelati gli assembramenti, cioè le confluenze in luogo pubblico di


persone che non hanno scopo prestabilito, sono invece tutelate le
processioni e i cortei ovvero considerate riunioni in movimento.

Le riunioni sono divise in luogo privato e in luogo aperto al pubblico e in


luogo pubblico, per luogo aperto al pubblico si intende qualsiasi luogo nel
quale un soggetto avente disponibilità giuridica può regolarne l’accesso.

Nel caso di riunione in luogo pubblico invece è potenzialmente più


pericolosa per l’ordine ed è necessario comunicare la data 3 gg prima del
suo svolgimento, potrà essere vietata solo per comprovati motivi di
sicurezza.

Il preavviso, diverso dalla richiesta di autorizzazione non è prevista in altri


ordinamenti e non è condizione di legittimità della riunione.

Tutte sono libertà collettive, dare un preavviso e aspettare l’autorizzazione da


parte del questore o se si è in una città senza questura al sindaco.

Il sindaco o il questore possono riufiutare il consenso se temono che durante


quella manifestazione o assembramento ci potrebbe essere un incidente.

Caso diverso è per le riunioni elettorarli per le quali non è necessario un


preavviso.

Associazione: organizzazione di individui legati dal perseguimento si un


fine comune e soprattutto da un vincolo che presenta natura giuridica.
In base all’Art.18 ai cittadini è riconosciuta:

- libertà di associazione: costruire un’associazione senza permessi

- Libertà delle associazioni: possibilità di formare un numero indefinito di


associazioni anche con identico scopo

- Libertà negativa di associazione: nessuno può essere costretto a


partecipare ad una associazione.

Le associazioni obbligatorie suscitano problemi, ad esempio sono quelle


professionali ( medici, avvocati etc ) tali non sono illegittime se per fini
pubblici

LIMITI: - finalità della legge penale

- associazioni segrete (loggia p2): segrete nel senso con il voler


condizionare il potere dei pubblici poteri interferendo sull’esercizio dei
pubblici poteri e organi costituzionali.

- Associazioni militari o para militari: vige il divieto di creare corpi, nuclei e


reparti che adottano uniformi o divise, la corte costituzionale però ha
escluso tale obbligo ai tiratori tirolesi.

- Finalità controcil potere politica

LIBERTÀ PERSONALE
L’art. 13 Cost. prevede che la detenzione, l’ispezione e la perquisizione
personale siano sottoposte alla duplice garanzia della riserva di legge
(assoluta) e di giurisdizione (flagranza e fermo).  Rientrano nella sfera di
protezione dell’art. 13 anche le altre forme di restrizione della libertà
personale come i prelievi ematici coattivi e l’espulsione dello straniero; non
vi rientrano: il ritiro della patente, i rilievi segnaletici e fotografici, la visita
fiscale al lavoratore.

La perquisizione è stabilita dall’art.4 152/75

Vi è una differenza inoltre tra la reclusione e la custodia cautelare, questa è


disposta dal giudice e la carcerazione è preventiva poiché l’imputato ancor
prima della sentenza viene carcerato, cosa diversa per la reclusione che è
disposta dopo la sentenza.

LA FAMIGLIA

La costituzione considera la famiglia quale una società fondata sul


matrimonio, anche lei come la legge precedente mostra un favor per la
famiglia legittima fondata sul matrimonio, sia civile che concordato.

La costituzione prende di fatto anche la famiglia di fatto, nella quale la


costituzione dice che bisogna educare i figli anche al di fuori del matrimonio,
l’Art.30 afferma che i figli fuori dal matrimonio debbano avere una tutela
giuridica sociale purché compatibile con i diritti dei membri della famiglia
legittima.A queste disposizioni si aggiunge la generale tutela delle formazioni
sociali nelle quali rientrano le convivenze anche tra omosessuali, con la
legge del 2016 ha regolamentato le unioni civili tra persone di sesso diverso
e uguale.

Ulteriore principio è dell’eguagliajza morale tra i coniugi, nel caso di un figlio


si può attribuire sia il cognome del padre che della madre dopo la sentenza
del 2006 della corte costituzionale

Comunità religiose
La costituzione disciplina i rapporti tra lo stato e le diverse comunità
religiose, in base all’art7 si disciplina:

- la chiesa è riconosciuta come ordinamento giuridico originario per


formazione propria

- I rapporti istituzionali sono determinati dai patti lateranensi, ciò ha


implicato l’intervento di una riserva rinforzata( intervento di un organo
secondario)

- Autonomia organizzativa

- Intese tra stato e chiesa

Lo stato italiano ha il principio di eguale libertà, dopo l’accordo del 1984 non
si ha più la religione di stato, ci siamo orientati sul principio di laicità ovvero
un principio supremo del nostro ordinamento.

La legge disciplina comunque i reati commessi contro ogni tipo di credo.

Diritto al Lavoro
Come citato dall’art 1.1 della costituzione, “repubblica fondata sul lavoro”.

La costituzione contempla una serie di disposizioni che tutelano specifici


diritti sociali, il diritto al lavoro, all’assistenza sociale e la previdenza.

I diritti sociali intesi come diritti di prestazione valgono come pretesa del
singolo affinché la repubblica intervenga per renderli effettivi, il primo dei
diritti sociali è il diritto al lavoro, riconosciuto a tutti i cittadini e promosse le
condizioni che rendano efficace esso.

Il diritto al posto di lavoro è tutelato in forma di diritto soggettivo non è


configurabile nel nostro ordinamento, la costituzione fa scegliere la
professione e la libertà di iniziativa economica privata.

Il primo rappresenta La libertà di scelta dell’attività lavorativa o


professionale è determinata in due Posizioni soggettive:

1) non subire limitazioni nell’accesso al lavoro ( concessi i test per verificare


l’idoneità)

2) La libertà di scegliere una professione legata alle proprie capacità

Il secondo rappresenta il diritto del lavoratore di non essere licenziato in


modo arbitrario, il licenziamento quindi non può essere effettuato senza una
“giustificata causa” o un “giustificato motivo”.

In caso il licenziamento sia ingiusto, il giudice provvederà all’immediata


reintegrazione nella postazione lavorativa.

Altre voci del diritto al lavoro sono, una giusta retribuzione proporzionata alla
qualità del lavoro e dev’essere tale da consentire una vita dignitosa a tutta la
famiglia.

Diritto alle ferie e al riposo settimanale entrambi retribuiti e ai quali il


lavoratore non può rinunciare.

Inoltre garantisce una flessibilità anche nei contratti di lavoro essendo di


varie tipologie.

Ci sono inoltre degli ammortizzatori sociali che permettono alle persone


senza lavoro di poter usufruire di prestazioni a sostegno, nel nostro
ordinamento c’è uno strumento di sostegno al reddito in caso di
sospensione o riduzione dell’ attività lavorativa.

DIRITTI DI TUTELA LAVORO ( SINDACATI)

In linea con l’articolo 18 vi è una disciplina nei confronti dei sindacati


chiamati a svolgere compiti di tutela degli interessi professionali.

L’articolo 39.1 tutela la libertà di organizzazione sindacale mentre il 39.2


prevede che i sindacati non abbiano altri obblighi se non l’iscrizione agli uffici
locali o centrali.

L’articolo 40 tutela invece il diritto di sciopero ovvero l’astensione di uno o


più lavoratori dall’attività lavorativa, nello stato fascista era ounito con la
pena di morte, del diritto di sciopero possono farne parte i lavoratori
subordinati ma anche quelli autonomi ma non l’imprenditore.

Diversa è la serrata nella quale l’imprenditore chiude parzialmente o


totalmente l’impresa, questa è lecita ma non è proprio diritto, l’imprenditore
quindi dovrà risarcire il lavoratore visto che non ha potuto lavorare, con lo
sciopero invece l’imprenditore non pagherà il lavoratore per la/e giornata di
sciopero.

Diritto all’assistenza e alla previdenza


Art 38 La costituzione prevede l’assistenza e la previdenza sociale.

Il primo comma prevede che ogni cittadino inabile al lavoro abbia il diritto di
mantenimento e all’assistenza sociale, il secondo comma invece prevede
che in caso di malattia, infortunio, invalidità o vecchiaia il lavoratore abbia
bisogno della previdenza sociale attraverso l’erogazione di pensioni,
assicurazioni o assegni.

L’assistenza viene erogata sulla base delle esigenze personali del


beneficiario, disposta quando inabile e sprovvisto dei mezzi necessari per un
esistenza decorosa, la pensione minima in questo caso è 580€ solo che è
variabile con il patrimonio.

La previdenza invece è erogata tramite appositi enti ed istituti predisposti


dallo stato ed è compito del lavoratore garantirsela.

A partire dagli anni 90 il sistema pensionistico è stato riformato più volte


( ultimo riforma fornero ) e queste riforme hanno introdotto la disciplina delle
pensioni complementari e integrative, il metodo di calcolo della pensione è
creato passando dal sistema retributivo ( calcolato secondo le ultime
retribuzioni ) e quello contributivo ( calcolato sui contributi versati dal
lavoratore durante la carriera professionale).

Il sistema contributivo ha reso più equo il piano pensionistico poiché elimina


le distorsioni che il sistema retributivo creava tra le diverse generazioni.

La legge 104 prevede assistenza alla persona disabile e a chi la assiste


ovvero anche il familiare.

DIRITTO ALLA SALUTE


È Tutelato dall’art.32 della costituzione che lo definisce fondamentale diritto
dell’individuo, è definito come un diritto soggettivo perfetto che non può
essere messo a repentaglio ne da singoli ne dai poteri pubblici.

Il legislatore ha dato il servizio al servizio sanitario nazionale, il quaha


proclamato la necessità di garantire il mantenimento e il recupero della
salute fisica e psichica di tutta la popolazione.

Resta il fatto che come gli altri diritti bisogna sottoporlo a bilanciamento cin
le esigenze della finanza pubblica.

Diritto di ricevere i trattamenti sanitari diviso in tre situazioni:

- diritto alla salute implicando cure terapeutiche miranti a curare la malattia

- Diritto alle cure gratuite

- Divieto di Tso se non per disposizioni di legge

Ognuno è libero di accettare o meno le cure, il medico deve far firmare una
manleva e il consenso informato del paziente, le uniche cure obbligatorie
sono le vaccinazioni per combattere le malattie epidemiche

ART.21
Art. 21 Cost.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la


parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità


giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente
lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa
prescriva per l'indicazione dei responsabili.

il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia


giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore,
fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle
ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni
effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i
mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre


manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti
adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

Tutti hanno il permesso di manifestare liberamente il proprio pensiero con la


parola, scritto o altro mezzo di diffusione, ci sono tre profili:

1) profilo attivo: diritto di esprimersi, comunicare e informare

2) Profilo negativo: diritto al silenzio, diritto di ognuno di non esprimere


opinioni, considerazioni e conoscenze.

3) Profilo passivo: essere informati, in base a questo principio la


costituzione e l’antitrust hanno dato il compito alla radiotv.

LIMITI LIBERTÀ DI ESPRESSIONE


- Espresso: - buon costume

- Impliciti: onore e reputazione, privacy, segreto investigativo e segreto di


stato

Il reato di ingiuria/diffamazione non è punibile in presenza di :

• interesse pubblico della notizia

• rispetto della verità oggettiva di quanto riferito (non quindi veridicità o


verosimiglianza).

• continenza espressiva, ovvero forma civile dell’esposizione.

Il diritto di critica si differenzia dal diritto di cronaca perché consiste


nell’espressione di un giudizio o di un’opinione.

Valgono i limiti esposti nella sentenza decalogo ma ovviamente non si può


tenere conto del criterio della verità oggettiva dei fatti (in quanto si riferisce
un’opinione) e, per quanto riguarda la continenza espressiva, il limite va
adeguato al contesto.

Il caso della satira è ancora più complesso: L’unico limite esistente è quello
della rilevanza sociale della notizia, che dipende anche dalla notorietà del
personaggio.

LIMITE DELLA RISERVATEZZA

Nasce in inghilterra nel xix secolo e poi dopo gli Usa anche negli altri
ordinamenti demo sociali, esso comprende diverse fonti

- diritto all’identità personale

- Diritto alla riservatezza del domicilio

- Diritto al controllo e protezione dei dati personali

Riservatezza: volontà di un soggetto a mantenere la propria sfera privata e


intima fuori da indiscrezioni altrui.

ART.15 libertà di comunicazione interpersonale


La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di
comunicazione sono inviolabili, la loro limitazione può essere ordinata da
forza di polizia giudiziaria.

Questo articolo è collegato all’art 13 (libertà personale) e 14 ( libertà di


domicilio) ma a differenza dei precedenti non sono consentite nemmeno in
via d’irgenza restrizioni da parte delle autorità pubbliche diverse da quella
giudiziaria.

I DIRITTI SOCIALI

Nella costituzione sono 2, 3 e 4 i quali trovano fondamento, sono la modalità


attraverso cui lo stato consente ai cittadini di avere le pari opportunità di vita.

Art.38

Art 104

COSTITUZIONE ECONOMICA
Sono le norme di costituzione ordinaria che disciplina anche l’economia, ed
è come lo stato si confronta con i privati

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