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Appunti di diritto costituzionale
Appunti di diritto costituzionale - Corso dott. Paola Barile.
Caratteri generali.
Il diritto costituzionale è una disciplina che studia le norme di una costituzione. Ma cosa è il diritto? Regole di condotta (diverse dalle regole morali, religiose, filosofiche) con lo scopo diassicurare la pacifica convivenza all’interno della comunità nelle quali esse vengono poste.
Pacifica convivenza:
solo col raggiungimento di due scopi essenziali: certezza del diritto e certezza dell’osservanza del diritto stesso. La certezza del diritto viene assicurata soprattutto mediante la istituzione di organi giurisdizionali: tribunali, corticostituzionali, corti internazionali, corti sopranazionali.
L’effettività del diritto:
coazione, con una norma complementare che stabilisca sanzioni, le quali talvolta non bastano.
Fondamento delle norme giuridiche:
la convinzione collettiva della necessità che queste regole siano osservate, percindispensabili per ilfunzionamento della società. Diritto come ordinamento giuridico (Santi Romano): il diritto, come insieme di norme, (o regole di condotta) non può essere avulso dalla collettività alla quale si dirige: una collettività vive in quanto si da un diritto: ubi societas ibi ius. Gli ordinamenti giuridici sono infiniti (perché molteplici sono i fini egli interessi capaci di raggruppare gli uomini:dalle società commerciali, agli ordinamenti sportivi, alla CE e UE ). Tra gli ordinamenti giuridici si dicono politici quelli portatori di un fine generale ( che comprende tutti i finifondamentali della convivenza civile). Il paradigma di tali ordinamenti è lo Stato; che si distingue dagli altri per l’elemento territoriale, per la sovranità esterna in rapporto con gli altri Stati(superiorem non recognoscens) e pienissima sovranità interna ( un popolo) Questa è la Costituzione dello Stato: un insieme di regole che caratterizzano un determinato Stato in un dato momento storico. Possono essere regolescritte, o, anche non scritte (Gran Bretagna, retta da una Costituzione composta da poche inorganiche norme scritte: la Magna Charta del 1215, il Bill of rights del 1689, l’Act of settlement (sistemazione) del 1701) e di molte regolenon scritte, soprattutto per il funzionamento del Parlamento e del Governo. Ma non è pensabile che uno Stato esista senza Costituzione. Costituzione formale: testi scritti e consuetudini vigenti. Costituzione materiale: (può essere, in parte, diversa dalla formale) nucleo essenziale della Costituzioneeffettivamente vigente, perché poggia sulla forza dei partiti politici che hanno un peso nel gioco delle forze politichein campo; la Costituzione materiale non è, dunque, il gruppo politico dominante, ma è il complesso delle normeistituzionali per il raggiungimento dello SCOPO voluto dal gruppo dominante. Con la RIVOLUZIONE ( o con il colpo di stato) si cambia la Costituzione; cioè, muta il regime con l’avvento di ungruppo politico che annienta le forze politiche preesistenti. STATO APPARATO: il complesso organizzativo che realizza il potere supremo. STATO COMUNITA’: il complesso organizzativo di alcuni soggetti cui lo Stato riconosce un potere autonomo.Questi soggetti dello Stato comunità hanno la libertà di organizzarsi (autonomia) nell’ambito dello Stato e dei suoi pincìpi fondamentali. DECENTRAMENTO: gli Stati contemporanei decentrano il più possibile la loro organizzazione di apparato, cioè si danno, in parte, unastruttura a livello locale. I vari rami del diritto (carattere didascalico).
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Appunti di diritto costituzionale
DIRITTO PUBBLICO.
1)Diritto pubblico interno: ha per oggetto il diritto dello Stato. 2)Diritto pubblico internazionale: considera i rapporti tra i diversi Stati, visti sullo sfondo di un ordinamento più generale, che è l’espressione della Comunità degli Stati. Un ramo che si è staccato dal diritto pubblicointernazionale è il cosi detto diritto comunitario, che descrive i rapporti tra gli Stati membri delle treComunità europee (CECA,CEE, EURATOM). Tale diritto si ritiene autonomo per il fatto che le Comunitàeuropee sono sopranazionali ( e non internazionali) nel senso dell’ingresso “automatico” del dirittocomunitario in quello interno. Rami del diritto pubblico interno:
Diritto costituzionale,
diritto amministrativo(pubblica amministrazione),
diritto finanziario e diritto tributario,
diritto penale,
diritto processuale,
diritto ecclesiastico (rapporti tra Stato e Chiesa, sia cattolica che acattolica (diverso dal dirittocanonico);
diritto privato riguarda rapporti tra privati, diviso in diritto civile e diritto commerciale. Alcune branche del diritto contengono settori di diritto pubblico e diritto privato, come diritto del lavoro, dirittodella navigazione, diritto agrario, diritto dell’economia, diritto dell’ambiente. La nozione di Costituzione preesistealla nascita del costituzionalismo, cioè alla codificazione in appositi documenti solennemente approvati, dei pincìpicaratterizzanti la FORMA DI STATO E IL REGIME POLITICO. Solo dal Medio Evo la nozione di Costituzione si collega all’esistenza i apposite Carte, o solenni documenti scritti,consistenti in genere,nella devoluzione, da parte del potere regio, di diritti, guarentigie e privilegi (secondo i pincìpi propri dello Stato patrimoniale): Esempio più significativo: LA MAGNA CHARTA, concessa il 15 giugno 1215 da re Giovanni Senza terra. Questacarta si collega idealmente con altri due fondamentali documenti costituzionali: l’HABEAS CORPUS, del 1679 e ilBILL OF RIGHTS del 1689. Il primo tutelava alcune fondamentali garanzie individuali; il secondo contenevalimitazioni alle prerogative regie e stabiliva il trasferimento di significativi poteri decisionali dalla Corona al parlamento (transizione dallo Stato assoluto al regime parlamentare inglese. Dal processo rivoluzionario che verso la fine del 18° secolo ha determinato la crisi dello Stato assoluto, è nato ilmoderno concetto di Costituzione collegato all’affermazione del costituzionalismo, cioè della solenne approvazionedi documenti costituzionali. Dal punto di vista storico il COSTITUZIONALISMO TRAE, DUNQUE, ORIGINE DALLA RIVOLUZIONEFRANCESE (costituzione francese del 3 settembre 1791; e da quella NORDAMERICANA (Costituzione del 17 settembre 1787, in cui venivano codificati i pincìpi control’assolutismo. Ecco i connotati essenziali della Carte costituzionali del periodo liberale:a)impedire l’uso arbitrario del potere, attraverso reciproci controllo, e ripartizione delle competenze.  b)spezzare il potere regio e aumentare quello dei nuovo ceti sociali. c)Diritti individuali e liberalismo economico non più comprimibili da parte delle istituzioni pubbliche. d)Attribuzione alla legge di un ruolo primario, come espressione della volontà generale. Articolo 16 della DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO del 1789 (approvata dall’Assemblea Costituentefrancese):
“Ogni società che non assicuri la garanzia dei diritti e la separazione dei poteri è priva diCostituzione”.
Costituzionalismo moderno: due modelli:
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Appunti di diritto costituzionale
1)
NORDAMERICANO:
 preminenza giuridica della Costituzione sulle leggi; e ammissibilità di un controllo giuridico dicostituzionalità. 2)
FRANCESE:
supremazia giuridica della legge, e, quindi, nessuna possibilità per i giudici di sindacare la legittimità delleleggi (sono tenuti solo a applicarle). Con lo sviluppo dello STATO SOCIALE le Costituzioni diventano più ampie e disciplinano anche i modi in cui loStato interviene nell’ECONOMIA e nella ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SOCIALE; sono riconosciuti oltreai diritti fondamentali del cittadino, anche i diritti dei corpi intermedi; la determinazione costituzionale delPOPOLO, nonché delle AUTONOMIE TERRITORIALI.
LO STATO E I SUOI ELEMENTI ESSENZIALI
Uno studio della prima metà dell’800 attribuì più di 150 significati diversi alla parola “Stato”. Forse, Stato: ”ENTEPOLITICO COSTITUITO DA UNA COLLETTIVITA’ STABILMENTE STANZIATA SU UN TERRITORIO EFORNITA DI UNA SOVRANITA’ TANTO ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO”Ecco gli elementi essenziali dello Stato. POPOLO,TERRITORIO,POTESTA’DI IMPERIO ( O SOVRANITA’). La parola Stato è abbastanza recente; il Macchiavelli (1469-1527) inizia il “Principe: “Tutti gli Stati, tutti i domini chehanno avuto ed hanno impero sopra gli uomini, sono stati e sono o Repubbliche o Principati”. La Costituzione italiana RINVIA ESPLICITAMENTE A ORDINAMENTI GIURIDICI EXTRASTATUALI: la Chiesa cattolica (art. 7) e le confessioni religiose diverse dalla cattolica (art. 8); l’ordinamento internazionale (art.10). lo Stato è in posizione di supremazia nei confronti degli altri ordinamenti giuridici. Esempi della Costituzione italiana:1)l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’UTILITA’ SOCIALE (art. 41 secondo comma) 2)LE NAZIONALIZZAZIONI sono consentite per finalità di UTILITA’ GENERALE (ex art. 43) 3)l’autonomia legislativa delle regioni non può svolgersi in contrasto con l’INTERESSE NAZIONALE (ex art. 117). Lo Stato, diversamente dagli altri ordinamenti:a)detiene il monopolio dell’uso della forza ( autorità giudiziaria o di p. s. (articoli 13, 14, 15, 16, 17, 18,,21, 23, 26 e 27). art. 11 limita l’uso della forza nei confronti degli altri Stati (ripudio della guerra come strumento di offesa…. ). Però all’art. 52 (obbligatorietà del servizio militare sostituita dall’esercito volontario professionale). art. 78 che attribuisce al Parlamento la competenza di deliberare lo stato di guerra e al Governo di esercitarei poteri conseguenti.  b)Deve assicurare la convivenza sociale, in virtù di una rinuncia del corpo sociale al ricorso alla violenza (privata o individuale). c)Lo Stato e il DIRITTO DI RESISTENZA. Il potere deve essere LEGALE (cioè conforme alla legge), e LEGITTIMO (promanato da una autorità a ciòlegittimata). In caso contrario, può sorgere in capo ai cittadini un DIRITTO DI RESISTENZA, o rifiuto diottemperare all’esercizio arbitrario del potere statuale (da parte di singoli o di gruppi organizzati o di tutto il popolo). La resistenza è diversa dalla rivoluzione, che intende sostituire l’ordine vigente con uno nuovo ispirato a pincìpicontrapposti; diverso dal terrorismo politico, praticato da gruppi ridotti, isolati politicamente e idealmente dal corposociale. Diversa dalla disubbidienza civile: in questo caso non si contesta la legittimità del comportamento dei pubblici poteri, bensì la sua opportunità. (motivazioni etiche, filosofiche…). La Costituzione USA e la Costituzione francese hanno codificato il diritto di resistenza tra i diritti fondamentali;non la Costituzione italiana: La COSTITUZIONE ITALIANA, oltre agli ordinari rimedi giurisdizionali, prevede anche:il giudizio di accusacontro il Presidente della Repubblica (art. 134 Costituzione), nonché lo scioglimento di un Consiglio regionale (art.126 Costituzione).
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