Sei sulla pagina 1di 23

Il Parlamento

Il Parlamento
IL PARLAMENTO

LE CAMERE

Il Parlamento è il cardine dell’organizzazione


costituzionale perché al Parlamento spettano i più alti
poteri di decisione: primo fra tutti, il potere legislativo,
cioè il potere di fare le leggi. Il Parlamento è un organo
bicamerale, cioè composto da due “Camere” o “rami”,
che hanno sede a Roma.
IL PARLAMENTO

La Camera dei deputati è composta da 400 deputati e


si trova a Montecitorio, mentre il Senato della Repubblica
è composto da 200 senatori e si riunisce a Palazzo
Madama. Oggi le due Camere lavorano separatamente,
ma sono dotate di identici poteri: ci troviamo quindi
di fronte a un caso di bicameralismo perfetto.
IL PARLAMENTO

Il periodo di tempo compreso tra un’elezione


del Parlamento (elezioni politiche) e quella successiva
si chiama legislatura. La durata normale della legislatura è
di cinque anni, a meno che non si verifichi uno
scioglimento anticipato delle Camere.
IL PARLAMENTO

FUNZIONAMENTO E ORGANIZZAZIONE

La regola della maggioranza. Le Camere deliberano,


cioè decidono, a maggioranza. Ciò comporta che, accanto
alla maggioranza, si formino delle minoranze. Queste
ultime costituiscono le opposizioni.
IL PARLAMENTO

Di regola, le Camere deliberano a maggioranza


semplice, cioè con il voto favorevole della metà più uno
dei presenti alla votazione. Eccezionalmente si richiedono
maggioranze più ampie, come la maggioranza assoluta
(metà più uno dei componenti) e le maggioranze
qualificate (maggiore della metà più uno dei componenti) .
IL PARLAMENTO

Il voto parlamentare può essere segreto o palese.


Segreto è il voto che si esprime mettendo una pallina
bianca o una nera nell’urna, o su schede anonime. Palese
è il voto per appello nominale il deputato o il senatore deve
dichiarare il proprio voto a voce, o per alzata di mano.
IL PARLAMENTO

Ciascuna Camera ha un Presidente (art. 63 Cost.),


eletto dalla stessa Camera di appartenenza. Egli dirige
i lavori parlamentari e risolve i dubbi interpretativi
che possono nascere dal regolamento seguendo un solo
criterio: l’imparzialità. Il Presidente deve dunque essere
un organo di garanzia anche dei diritti delle minoranze.
IL PARLAMENTO

I gruppi parlamentari. Il Parlamento, essendo composto


da molti deputati e senatori, non potrebbe funzionare
ordinatamente se essi non venissero raggruppati secondo
i partiti ai quali appartengono. I gruppi parlamentari sono
le proiezioni dei partiti in Parlamento e riuniscono
i deputati e i senatori dello stesso partito.
IL PARLAMENTO

Le commissioni parlamentari, che esistono sia alla


Camera sia al Senato, trattano ciascuna particolari materie
(industria, giustizia, agricoltura ecc.) e sono composte dai
parlamentari di tutti i gruppi, in proporzione alle dimensioni
di questi ultimi.
IL PARLAMENTO

Le commissioni svolgono importanti funzioni, partecipando


sia al procedimento legislativo sia al controllo dell’attività
del Governo. Se queste attività si dovessero svolgere
in aula, il Parlamento si paralizzerebbe. Le commissioni
si dicono permanenti perché vengono costituite all’inizio
della legislatura e durano in carica sino alla fine.
IL PARLAMENTO

LE IMMUNITÀ PARLAMENTARI

Per poter svolgere in piena libertà le proprie funzioni,


i membri del Parlamento, deputati e senatori, godono
di particolari garanzie: le immunità parlamentari,
che consistono nell’insindacabilità e nell’inviolabilità.
IL PARLAMENTO

L’insindacabilità significa che i parlamentari non possono


essere perseguiti per le opinioni espresse e i voti dati
nell’esercizio delle loro funzioni.
L’inviolabilità riguarda i reati comuni, cioè quelli compiuti
dal deputato o dal senatore in quanto privati cittadini e
dunque fuori dall’esercizio delle loro funzioni.
IL PARLAMENTO

LA LEGISLAZIONE ORDINARIA

In base all’art. 70 Cost. la funzione legislativa spetta


alle Camere, che la esercitano collettivamente.
L’approvazione della legge si svolge attraverso un
complesso procedimento, detto iter legislativo. Esso si
compone di più fasi: l’iniziativa, la discussione o esame,
l’approvazione, la promulgazione e la pubblicazione.
IL PARLAMENTO

La prima fase è l’iniziativa o proposta di legge. Possono


presentare proposte in Parlamento:

•i singoli parlamentari;

•le Regioni;

•50.000 elettori;

•il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL);

•il Governo.
IL PARLAMENTO

L’approvazione avviene articolo per articolo


e poi con voto finale sull’intera legge. Durante i lavori
parlamentari possono essere presentati emendamenti
che vengono anch’essi messi ai voti. Gli emendamenti
sono proposte di modifica a un disegno di legge
che possono essere avanzate, nella fase di esame,
da ciascun parlamentare.
IL PARLAMENTO

Successivamente, la legge viene inviata al Presidente


della Repubblica per la promulgazione. Questa consiste
in un controllo di regolarità (per esempio, per accertare
che vi sia stata la doppia approvazione su uno stesso
testo) e di costituzionalità e contiene l’ordine di osservare
e fare osservare la legge.
IL PARLAMENTO

Qualora individui dei difetti, il Presidente può usare


il proprio potere di veto sospensivo, rinviando la legge
alle Camere per chiederne il riesame. Se le Camere
la riapprovano, il Presidente è però obbligato a
promulgarla (art. 74 Cost.). Quindi, il testo è pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale e può entrare in vigore.
IL PARLAMENTO

LA LEGISLAZIONE COSTITUZIONALE

Nel potere legislativo del Parlamento rientrano anche


le leggi di revisione costituzionale e le “altre leggi
costituzionali”. Ricordiamo che le prime sono quelle
attraverso le quali è possibile modificare la Costituzione,
mentre le seconde possono integrarla.
IL PARLAMENTO

IL REFERENDUM ABROGATIVO

Nel nostro sistema esistono anche forme di democrazia


diretta, sia pure in posizione subordinata. Tra queste
la più importante è il referendum abrogativo, con il quale
si può eliminare del tutto o solo in parte una legge.
IL PARLAMENTO

Il referendum abrogativo può essere richiesto da 500.000


elettori o da cinque Consigli regionali. Esso consiste
in una votazione a cui possono partecipare tutti i cittadini
maggiorenni, rispondendo con un “sì” o con un “no”
alla domanda che viene loro rivolta:
«Volete voi che sia abrogata la legge…»?
IL PARLAMENTO

I POTERI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

Secondo i principi del regime parlamentare il Governo


dipende politicamente dal Parlamento. Tale dipendenza
si realizza attraverso i poteri di indirizzo e di controllo
che le Camere possono esercitare. Gli strumenti principali
a disposizione di ciascun parlamentare sono le
interrogazioni e le interpellanze.

Potrebbero piacerti anche