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5 Senatori a Vita
Nominati dal Presidente della
Repubblica tra persone che
hanno “illustrato la Patria per
altissimi meriti” e l’ex presidente
della Repubblica
articolo 59 Costituzione
svantaggi:
vantaggi:
- correggere eventuali errori avendo più sedute, evitare leggerezze commessi dalla prima fase di
approvazione
SEDUTA COMUNE
Articolo 55 comma 2 Costituzione: situazioni eccezionali in cui la costituzione prevede che le due camere si
riuniscano in seduta comune dei loro membri, presidiata dal Presidente della Camera dei deputati:
articolo 48 Costituzione: “sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno compiuto la maggiore
età”
tale norma disciplina il cosiddetto elettorato attivo cioè la capacità di votare che è subordinata a due
requisiti:
1) cittadinanza italiana
2) maggiore età
I SISTEMI ELETTORIALI
Chiunque venga eletto dalle camere ottiene un seggio: i sistemi elettorali sono i criteri usati per trasformare
i voti in seggi
per attribuire i seggi rispetto i voti ottenuti esistono vari metodi:
1- I SISTEMI MAGGIORITARI
2- SISTEMI PROPORZIONALI
voto espresso in collegi o circoscrizioni plurinominali
non mirano a premiare il vincitore delle elezioni ma a rispecchiare i Partiti in parlamento in modo
proporzionale rispetto al loro consenso elettorale
ogni partito otterrà seggi in proporzione ai voti
la Costituzione non si pronuncia sul sistema elettorale per il Parlamento, la scelta è quindi libera ed è
rimessa alla legge ordinaria
1948 – 1992: In Italia per oltre 40 anni i membri del parlamento sono stati eletti con un sistema di tipo
proporzionale che ha causato diversi inconvenienti nella vita pubblica del paese:
instabilità di Governi
partitocrazia: “potere dei partiti” consiste nella degenerazione del ruolo dei partiti i
quali invece di essere intermediari tra cittadini e istituzioni diventano la sede stessa
delle decisioni politiche
la frequenza con cui si sono succedute nel tempo leggi elettorali sempre diverse ha creato molta confusione
e i sistemi di volta in volta adottati non hanno risolto il problema della stabilità politica: situazione in cui la
maggioranza che sostiene il Governo è coesa, ciò assicura che quando il Governo presenta un disegno di
legge questo viene approvato dal parlamento senza grandi difficoltà
in dettaglio:
2/3 dei deputati e senatori sono eletti con un sistema proporzionale
ogni partito presenta in ciascun collegio una lista di candidati (non meno di 2 e non più di 4)
ottiene un numero di seggi proporzionali ai voti ricevuti
I collegi si dicono plurinominali poiché eleggono una pluralità di parlamentari
CLAUSULE DI SBARRAMENTO
correttivo al metodo proporzionale: si escludono dall’attribuzione di seggi i partiti che non hanno ottenuto
una percentuale minima di voti.
questo per evitare l’eccessivo numero di partiti.
La soglia di sbarramento è utilizzata genericamente per limitare l'eccessiva frammentazione partitica e per
favorire l'aggregazione fra forze politiche omogenee.
QUOTE ROSA
articolo 51 comma 1 Costituzione: la legge elettorale garantisce una quota di candidature riservate alle
donne per favorire la presenza femminile nelle istituzioni
nei collegi plurinominali l’elenco dei candidati di ciascuna lista deve seguire l’alternanza di genere e
ciascuno dei due sessi non può rappresentare più del 60% dei capi lista presentati dai diversi partiti
LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO
Più di 4 milioni di italiani risultano residenti all’estero essi possono votare alle elezioni inviando la scheda
elettorale che hanno ricevuto per posta alle ambasciate
l’elezione di 6 senatori e 12 deputati della circoscrizione Estero avviene con sistema proporzionale
LA LEGISLATURA
articolo 60 comma 1 Costituzione: La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per 5
anni e il periodo di tempo compreso tra una elezione e l’altra è denominato legislatura
articolo 60 comma 2 Costituzione: si preoccupa di evitare che elezioni siano rinviate e che le camere quindi
svolgano le loro funzioni per oltre un quinquennio ciò infatti equivarrebbe ad un colpo di stato
la democrazia infatti prevede che il popolo sia chiamato a rinnovare la rappresentanza a intervalli regolari
la proroga delle Camere al di là del tempo normale della loro durata è ammessa solo con legge e solo ed
esclusivamente in caso di guerra
l’articolo 60 comma 2 Costituzione inoltre si preoccupa di evitare vuoti che potrebbero verificarsi al
momento del rinnovo delle camere:
“finché non siano riunite nuove camere sono prorogati i poteri delle precedenti”
si parla quindi di prorogatio: indica che non può esserci un vuoto nell’esercizio di una funzione pubblica per
cui allo scadere di un mandato di un organo fino alla sua sostituzione continua ad esercitare la sua funzione
“Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima
riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni”
discontinuità dei lavori parlamentari: dal momento che le camere sono nuove tutti i procedimenti
legislativi non conclusi al momento dello scioglimento devono ricominciare da capo davanti al nuovo
parlamento
LO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE CAMERE
articolo 88 della Costituzione: il Presidente della Repubblica può procedere con lo scioglimento delle
Camere prima della scadenza del quinquennio, dopo aver sentito i rispettivi presidenti
caso più frequente: in parlamento non vi sia una maggioranza che sostenga un Governo stabile
articolo 88 comma 2 Costituzione: il presidente della Repubblica non può sciogliere anticipatamente le
Camere negli ultimi 6 mesi del suo mandato settennale (semestre bianco)
questo è stato previsto per evitare che il presidente della Repubblica voglia facilitare la sua rielezione
puntando su Camere nuove eventualmente a lui più favorevoli
eccezione introdotta nel 1991 con lo scopo di aggirare l’ingorgo costituzionale: per evitare che le due
scadenze (legislatura e mandato) coincidessero
nel caso in cui il semestre bianco coincida in tutto o in parte con gli ultimi 6 mesi della legislatura
LA RAPPRESENTANZA POLITICA
articolo 67 Costituzione: “ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni
senza vincolo di mandato”
mandato: nel diritto privato il mandato è il contratto con cui una parte si obbliga a compiere atti giuridici
per conto di un’altra, il mandato quindi è “imperativo” perché il mandatario deve eseguire la prestazione
con la diligenza del “buon padre di famiglia”, senza eccedere i limiti del mandato
Nei regimi assolutistici (Ancien Régime) i deputati erano vincolati alle istituzioni mandato imperativo
i poteri dei deputati erano rigidamente limitati e il Parlamento non aveva libertà d’azione
ciò non esclude un vincolo di carattere politico tra il parlamentare e il proprio partito
LE IMMUNITA PARLAMENTARI
per tutelare la libertà dei singoli parlamentari la Costituzione ha previsto una serie di prerogative che non si
considerano come privilegio del singolo ma garantiscono l’indipendenza del parlamento immunità
parlamentari
1) INSINDACABILITÀ
2) L’INVIOLABILITÀ O L’IMMUNITÀ PARLAMENTARE
1- insindacabilità per le opinioni espresse e i voti dati
articolo 68 comma 1 Costituzione: il parlamentare non può rispondere in nessuna sede - penale, civile e
disciplinare - per le opinioni espresse e i voti dati
anche dopo la scadenza del mandato
sembra una regola ingiusta poiché crea disuguaglianza di fronte alla legge tra parlamentari e cittadini
la legge però vuole garantire la massima libertà del Parlamento
l’articolo 68 Costituzione protegge il parlamentare solo le opinioni espresse ricadono in sede
parlamentare e non al di fuori dell’esercizio delle sue funzioni
Se un parlamentare compie un reato comune al di fuori dell’esercizio delle sue funzioni è perseguibile
al pari di ogni cittadino
articolo 68 comma 2 comma 3 Costituzione: per poterne limitare la libertà occorre però
l’autorizzazione a procedere della Camera a cui appartiene
che deve essere richiesta per:
l’autorizzazione dovrebbe essere negata solo nel caso in cui vi sia il sospetto di una persecuzione
giudiziaria: la giustizia (Magistratura) è accusata di voler travalicare i suoi compiti per condizionare la
vita politica
al contrario vi è la critica che con la scusa di sospetta persecuzione il parlamentare si sottrae senza
motivo alla giustizia
La legge impedisce a uno stesso soggetto di ricoprire due cariche diverse: incompatibilità parlamentare
- l’imparzialità
il soggetto con doppie funzioni può avvantaggiarsi di una sua carica per agevolare l’altra,
approfittando della situazione e agendo con imparzialità
nell’800 la politica era riservata solo al ceto borghese quindi di coloro che potavano vivere di rendita poiché
vigeva la gratuità nel ricoprire cariche politiche e valeva il carattere “onorario”.
storicamente l’indennità parlamentare quindi era stata introdotta come corrispettivo per il danno derivante
dal non potersi dedicare ad altre attività e quindi garantire la possibilità a tutti di sedere in parlamento e
non solo a coloro che disponevano di risorse private e potevano permetterselo.
ad oggi si tratta di una vera e propria retribuzione, stabilita per legge, cioè dal Parlamento stesso.
attualmente lo stipendio parlamentare è molto elevato poiché la carica che ricoprono i parlamentari e
deputati è di essenziale importanza e grossa responsabilità ed inoltre per dissuadere loro dalla corruzione
avendo già cospicui guadagni.
LE MAGGIORANZE PARLAMENTARI
per Deliberare:
è necessario che sia presente in aula la maggioranza dei rispettivi componenti
articolo 64 comma 3 Costituzione: quorum di validità
TIPI di maggioranza:
METODI DI VOTAZIONE:
2) voto PALESE voto per appello nominale, dichiarazione del voto in modo aperto
utilizzata quando il voto deve avere un chiaro significato politico
REGOLAMENTI DELLE CAMERE: articolo 64 comma 1 Costituzione: “ciascuna camera adotta il proprio
regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti”
articolo 63 Costituzione: “ciascuna camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l’Ufficio di
presidenza”
unione di membri di una camera che siano espressione dello stesso partito
essi permettono di organizzare meglio l’attività dei parlamentari perché il lavoro, il tempo e le risorse
vengono suddivisi fra i Gruppi e non fra i singoli parlamentari
LE COMMISSIONI PARLAMENTARI
1- PERMANENTI
Le commissioni parlamentari permanenti sono organi stabili e necessari di ciascuna camera
costituite all’inizio della Legislatura e destinate a rimanere in carica fino alla fine della stessa
esse sono 14 in entrambe le Camere e sono ciascuna è competente su un argomento specifico
ideate al fine di decongestionare il lavoro parlamentare
2- TEMPORANEE
Le commissioni parlamentari temporanee assolvono a compiti specifici e durano in carica per il tempo
per l’adempimento della loro funzione.
a- BICAMERALI
le commissioni parlamentari bicamerali sono formate da in parti eguali dai rappresentanti delle due
camere e rispecchiano la proporzione dei Gruppi
LA LEGISLAZIONE ORDINARIA
dopo la Costituzione la legge ordinaria è la fonte di diritto più importante
articolo 70 Costituzione: “la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere”
collettivamente: per l’approvazione di una legge è necessario il voto favorevole sullo stesso testo sia della
Camera dei Deputati sia del Senato della Repubblica bicameralismo perfetto
1) INIZIATIVA
2) ESAME E APPROVAZIONE
3) PROMULGAZIONE
4) PUBBLICAZIONE
1- INIZIATIVA
L’iniziativa legislativa si esercita presentando al Presidente di una delle due Camere una proposta di
legge testo legislativo redatto in articoli
- Il GOVERNO
proposte legislative governative disegni di legge
con essi il Governo può attuare il suo programma politico
l’Esecutivo è sostenuto dalla maggioranza Parlamentare attraverso il voto di fiducia,
solitamente quindi le proposte governative sono quelle destinate ad essere approvate più
facilmente
- SINGOLI PARLAMENTARI
proposte di legge dei singoli parlamentari o gruppi parlamentari proposte di leggi a più
firme
- 50.000 ELETTORI
consente ai gruppi di opinione di presentare esigenze al parlamento su questioni non
rappresentate dai partiti politici
- I CONSIGLI REGIONALI
2- L’ESAME E L’APPROVAZIONE
articolo 72 Costituzione: qualsiasi progetto di legge prima di essere discusso dalla camera
esaminato dalla Commissione permanente competente
PROCEDIMENTO ORDINARIO
detto anche per Commissione referente (articolo 72 comma 1 Costituzione)
prevede che il progetto legge venga assegnato all’esame preliminare di una o più commissioni
permanenti competenti per materia
1. La commissione unifica le diverse proposte di legge presentate sui medesimi argomenti
2. il Presidente della Commissione o un altro relatore espone le linee generali della proposta di legge
discussione riguardo
doppio voto conforme le due camere approvano lo stesso identico testo di legge
articolo 73 Costituzione: la legge viene inviata al Presidente della Repubblica per la promulgazione
ha la capacità di poter rinviare alle Camere le leggi che ritiene non opportune o non conformi alla
Costituzione chiedendo una nuova deliberazione
articolo 74 Costituzione: in caso di riapprovazione del medesimo testo di legge da parte di entrambe le
camere il Presidente della Repubblica è tenuto a promulgare
la Gazzetta ufficiale della repubblica italiana esce bisettimanalmente, nella zecca e si compone di una parte
riguardante l’uscita di leggi e una parte riguardante la pubblicazione di concorsi pubblici statali o comunali
La legge entra in vigore il 15° giorno dopo la sua successivo alla pubblicazione vacatio legis
(presunzione di conoscenza)
vacatio legis:
- se vi è l’urgenza la legge può entrare in vigore immediatamente
- se il testo della legge è particolarmente complesso il periodo di tempo può essere aumentato
LA LEGISLAZIONE COSTITUZIONALE
Parlamento: l’organo che rappresenta l’intero corpo elettorale può modificare o integrare la
Costituzione
Il procedimento legislativo per le leggi di revisione costituzionale e altre leggi costituzionali è analogo a
quello per le leggi ordinarie
- la legge viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale allo scopo di consentire di richiedere che venga
sottoposta a referendum popolare
detto anche referendum costituzionale confermativo
richiesto da:
500.000 elettori
5 consigli regionali
1/5 dei componenti di una Camera
- il referendum è escluso nel caso il cui nelle due seconde deliberazioni di entrambe le Camere si
sia raggiunta la:
maggioranza dei 2/3 dei componenti
volontà presunta
LIMITI:
1) INTERROGAZIONI
2) INTERPELLANZE
3) MOZIONI
1- INTERROGAZIONI
Sono domande che i parlamentari rivolgono per iscritto al Governo o ad un Ministro
con il fine di conoscere se determinati fatti siano veri
sollecitare il Governo a dire quanto sa su tali avvenimenti
per scoprire se abbia preso o intenda prendere provvedimenti a riguardo
2- INTERPELLANZE
sono domande al governo al fine di conoscere i motivi o gli intendimenti della condotta politica rispetto
ad una determinata questione.
riguardano particolari comportamenti del governo su alcune precise questioni e le responsabilità per le
sue azioni
3- MOZIONI
deliberazione delle Camere su un determinato argomento per chiedere al Governo di muoversi verso
una certa direzione