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L'articolo 55 della Costituzione statuisce che il Parlamento italiano si compone di due organi: la

Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica, ai quali la Costituzione assegna identici poteri,
in virtù del principio del bicameralismo perfetto voluto dai costituenti.
In sintesi, le principali funzioni sono:
 la funzione di revisione costituzionale
 la funzione legislativa
 la funzione di indirizzo politico
 la funzione di controllo sull'Esecutivo
La Costituzione prevede inoltre che le Camere si riuniscano congiuntamente , il Parlamento in
seduta comune, che viene presieduto dal Presidente della Camera dei deputati - per esercitare
alcune specifiche funzioni:
 l'elezione del Presidente della Repubblica e il giuramento di fedeltà da parte del Capo di Stato
 la messa in stato d'accusa dello stesso Presidente per i reati di alto tradimento o di attentato alla
Costituzione (art. 90);
 l'elezione di un terzo dei giudici costituzionali nonché di un terzo dei componenti del Consiglio
Superiore della Magistratura
Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Il
regolamento parlamentare disciplina l’organizzazione interna di una Camera stabilisce le
norme.Ogni Camera ha un proprio regolamento (cosiddetta autonomia regolamentare) deve essere
approvato o modificato a maggioranza assoluta dei componenti di una Camera. i regolamenti
parlamentari sono atti normativi primari come le leggi ordinarie dello Stato, ma sono garantiti da
una riserva regolamentare, nel senso che non possono essere modificati da una legge ordinaria o da
un altro atto avente forza di legge.
Quanto rimane in carica il Parlamento?il Parlamento rimane in carica cinque anni e questo periodo
di tempo viene chiamato legislatura. La legislatura però può avere una durata più breve, se il Capo
dello Stato ordina lo scioglimento anticipato di una o di entrambe le Camere.(quando non c’è più
fiducia tra Parlamento o Governo)
Proroga e prorogatioLa Costituzione stabilisce un divieto di proroga delle Camere, cioè un
prolungamento della legislatura, consentendola soltanto in base a una legge e in caso di guerra.
Dalla proroga si distingue la prorogatio, che è diretta a colmare un “vuoto di potere” .La prorogatio
consiste nella continuazione temporanea dei poteri delle Camere dopo il loro scioglimento e fino
alla prima riunione delle nuove Camere (entro venti giorni dalle elezioni)
Come sono organizzate le Camere?
1)Il Presidente della Camera ha la rappresentanza della camera nei rapporti esterni, ha il compito di
dirigere i lavori parlamentari e garantire l’osservanza del regolamento.Egli deve svolgere le sue
funzioni in modo imparziale o al di sopra delle parti, garantendo il rispetto sia della maggioranza
(che ha il diritto di governare) sia delle minoranze (che hanno il diritto di esprimere le proprie
opinioni).
2) L’Ufficio o Consiglio di Presidenza di una Camera ha la funzione di assistere il Presidente
nell’esercizio delle sue funzioni. L'Ufficio di Presidenza è presieduto dal Presidente della Camera
ed è composto:
 dai quattro Vicepresidenti: con l’incarico di sostituire il Presidente della Camera nel caso di
assenza o di impedimento
 da tre deputati Questori : con la funzione di accertare la validità delle riunioni e delle
deliberazioni dell’assemblea e di curare la redazione dei verbali delle sedute;
 da almeno otto deputati Segretari: provvedono alle spese e ai servizi interni e svolgono i
compiti di polizia necessari per mantenere l’ordine nelle sedute.
3) I gruppi parlamentari sono raggruppamenti di parlamentari che rappresentano i partiti politici
all’interno di una Camera. Di solito i gruppi parlamentari sono formati da parlamentari
appartenenti al medesimo partito.E’richiesto un numero minimodi componenti (20 deputati e
10 senatori) per creare un gruppo parlamentare.In ogni Camera inoltre è presente un gruppo
misto, formato dai parlamentari “indipendenti” (che non sono iscritti a un partito o che non
vogliono entrare a fare parte diun gruppo parlamentare) e dai parlamentari dei partiti più piccoli
(che non possonoformare da soli un gruppo parlamentare autonomo).I presidenti dei gruppi
parlamentari formano la conferenza dei capigruppo, che assiste il Presidente della Camera
nell’organizzazione dei lavori parlamentari.
4) Le commissioni parlamentari sono formate da un numero ridotto di parlamentarie sono
competenti in alcune materie. Le commissioni speciali o straordinarie, invece, sono
commissioni incaricate di occuparsi di questioni specifiche e cessano le loro funzioni una volta
esaurito il loro compito o quando è scaduto il termine indicato al momento della loro
formazione. Una figura particolare di commissioni speciali sono le commissioni di inchiesta,
che hanno il compito di svolgere indagini su materie di pubblico interesse.
5) Le giunte sono organismi che si occupano dell’organizzazione interna di ogni Camera e del
funzionamento dell’attività parlamentare. Abbiamo varie giunte:
 La giunta per il regolamento, che è incaricata di elaborare le proposte di modifica del
regolamento di ogni Camera e di formulare pareri al Presidente della Camera riguardo
all’interpretazione delle norme che vi sono contenute;
 la giunta delle elezioni, che ha il compito di controllare i risultati delle elezioni e di
accertare eventuali cause di ineleggibilità o di incompatibilità dei membri di ciascuna
Camera(cosiddetta verifica dei poteri).
 la giunta per le autorizzazioni che esprime un parere positivo o misura restrittiva della
libertà personale di un deputato o di un senatore.
Quando hanno validità le deliberazioni delle Camere?
la Costituzione prevede che in aula ci sia sempre un numero minimo di presenti che corrisponda alla
maggioranza (metà'+ 1) dei componenti della camera. Questo numero minimo legale è detto
quorum costitutivo. Le delibere delle camere possono avvenire con:
 Quorum costitutivo 50% + 1 dei componenti della Camera(in mancanza la seduta non è
valida
 Quorum deliberativo 50% + 1 dei presenti, salvo diversa maggioranza(in mancanza la
proposta non è approvata)
 Maggioranza qualificata per approvare una legge occorre il voto favorevole dei 2/3 + 1 dei
componenti, in alcuni casi 3/5 dei componenti.
Votazione
 voto o scrutinio palese, quando è possibile sapere come ha votato ogni deputato o senatore
che quindi si assume la responsabilità delle sue decisioni (alzata di mano, con procedura
elettronica, per appello nominale)
 con voto o scrutinio segreto, quando non è possibile sapere come ha votato ogni deputato o
senatore che quindi è libero e indipendente nella sua decisione(con procedura elettronica,
mediante schede)
Incompabilità e Ineleggibilità
 Incompabilità: impossibilità materiale di ricoprire contemporaneamente due cariche: quindi
si deve optare per l’una o per l’altra (giudice della corte costituzionale e deputato): in caso
contrario è lo stesso ordinamento che lo fa decadere da una delle due cariche.
 Ineleggibilità: è dovuta alla particolare carica del soggetto, che può porlo in una posizione di
vantaggio rispetto ad altri candidati(è il caso di dirigenti di imprese che hanno rapporti con
lo stato). Se in presenza di una causa di ineleggibilità un soggetto sia comunque eletto, la
sua elezione viene dichiarata nulla dall’organo competente.

Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di
mandato. ai deputati e senatori sono riconosciute le seguenti prerogative parlamentari:
 l’insindacabilità: i parlamentari «non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni
espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni» .Questo principio intende
salvaguardare la piena libertà di espressione del parlamentare, per evitare quei possibili
condizionamenti
 l’inviolabilità: deputati e i senatori possono essere sottoposti a misure restrittive della libertà
personale soltanto inseguito a un’autorizzazione preventiva della Camera. Senza
autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può
essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o
altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione
di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un
delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
 l’indennità economica: i deputati e i senatori hanno diritto a un’indennità nella misura
stabilita con una legge ordinaria (una vera e propria “retribuzione”), che è equiparata per
legge agli stipendi dei magistrati di grado più elevato; Inoltre ha diritto a una diaria
giornaliera e al il rimborso di alcune spese (per i collaboratori, i viaggi ecc.).Al termine
dell’attività politica parlamentari hanno diritto a un particolare trattamento pensionistico

La funzione legislativa ordinaria


Il compito principale del parlamento è la funzione legislativa, cioè la produzione di leggi, questa
funzione è esercitata collettivamente dalle 2 camere.La formazione delle leggi ordinarie avviene
seguendo un procedimento legislativo disciplinato da leggi costituzionali (artt.71-74), è composto
delle seguenti fasi:
1)iniziativa 2)discussione ed approvazione  3)promulgazione 4) pubblicazione 5)entrata in vigore
Per mettere in moto il meccanismo è necessaria la presentazione di una proposta di legge al
Presidente di una delle 2 camere. La proposta  deve essere accompagnata da una relazione
d’accompagnamento in cui si spiega il motivo e l’obiettivo della proposta di legge.
PRESENTAZIONE PROPOSTA DI LEGGE
 La facoltà di presentare una proposta al parlamento è riconosciuta ai seguenti soggetti:
1) Governo 2)I membri delle camere 3)50.000 cittadini  4)CNEL 5)Consigli regionali
ASSEGNAZIONE ALLA COMMISSIONE
Il Presidente della camera cui è stata presentata la proposta di legge provvede ad assegnarla alla
commissione parlamentare permanente in base alla materia trattata dalla proposta di legge.L’esame
e l’approvazione della proposta di legge può avvenire con procedura ordinaria (detta anche con
commissioni in sede referente), abbreviata  oppure speciale (detta anche con commissioni in sede
deliberante).
COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE: Nella procedura ordinaria la proposta di legge viene
assegnata dal Presidente della camera ad una commissione in sede referente.
PASSAGGIO IN AULA: La commissione svolge un’azione preparatoria, esaminando il progetto,
proponendo eventuali modifiche e trasmette il tutto all’assemblea della camera tramite una
relazione; se all’interno della commissione non vi è una unanimità di consensi, allora si stilano due
relazioni, una di maggioranza e una di minoranza. La commissione può decidere di non inviare la
proposta alla camera, quando non lo ritenga opportuno, si interrompe così definitivamente il
procedimento legislativo di quella proposta.
DISCUSSIONE E VOTAZIONE: L’assemblea della camera dopo aver sentito il relatore/i della
commissione referente procede alla discussione generale sulla proposta di legge nel suo insieme,
poi alla discussione e alla votazione dei singoli articoli della proposta di legge (a meno che durante
la discussione generale si decide di non esaminare i singoli articoli).
EMENDAMENTI:Durante la discussione i membri del Parlamento o il Governo possono
presentare degli emendamenti, proponendo eventuali modifiche alla proposta di legge, questi
devono essere votati prima del testo cui si riferiscono.
MAGGIORANZE PER LA VOTAZIONE:La proposta di legge è approvata se al momento della
votazione è presente in aula la maggioranza dei componenti (quorum costitutivo), e se vota a favore
la maggioranza dei presenti (quorum deliberativo).
TRASMISSIONE ALL’ALTRA CAMERA:Se durante la votazione finale non si raggiunge la
maggioranza richiesta, la proposta di legge si arresta in modo definitivo.Se viene accettata allora si
trasmette all’altra camera dove seguirà uguale procedimento o uno diverso.Se all’esame della
seconda camera il progetto viene bocciato essa non può essere ripresentato prima di 6 mesi dalla sua
bocciatura, se la seconda camera approva allora si possono verificare 2 situazioni:
1)  se vengono introdotti nuovi emendamenti, il progetto deve tornare alla prima camera che lo ha
votato , che può accettarlo con le modifiche fatte dall’altra camera, oppure apportarvi a su volta altri
emendamenti e rispedirlo alla seconda camera.
2)  se non vengono proposti altri emendamenti (o se comunque sono respinti), la legge si dice
giuridicamente perfetta e si passa alla fase successiva, la promulgazione.
PROCEDIMENTO ABBREVIATO: Il procedimento abbreviato si differenzia da quello
ordinario, in seguito alla dichiarazione d’urgenza, esclusivamente per i tempi dimezzati.
COMMISSIONE IN SEDE LEGISLATIVA O DELIBERANTE
Il Presidente di una camera alla quale è presentata o trasmessa una proposta di legge, può infatti
decidere di assegnarla  alla commissione competente per materia in sede legislativa o deliberante.
Le commissioni deliberanti a differenza di quelle referenti, non si limitano ad esaminare la proposta
di legge, ma si occupano dell’intero processo legislativo e approvano o respingono la proposta di
legge.
La costituzione tuttavia stabilisce dei limiti nel corso di questo procedimento:
-         fino al momento dell’approvazione definitiva della proposta da parte della commissione, il
Governo o un gruppo di parlamentari (1/10 dei componenti della camera o 1/5 dei commissari),
possono richiedere il passaggio in aula della proposta.
-         le proposte di leggi più importanti (in materia costituzionale, elettorale, delegazione
legislativa, per ratificare trattati di pace, approvazione di bilanci), devono essere approvate
obbligatoriamente con il procedimento ordinario in quanto sono coperte da “riserva
dell’assemblea”.
COMMISSIONE IN SEDE REDIGENTE: le commissioni redigenti esaminano il progetto di legge
e procedono alla discussione e alla votazione degli emendamenti e dei singoli articoli.
Dopo che è stato approvato dalle commissioni il testo definitivo viene presentato in assemblea e vi è
la dichiarazione di voto da parte dei Presidenti dei gruppi parlamentari e la votazione finale
sull’intero progetto di legge, che può essere approvato o respinto in blocco e senza apportarvi
modifiche.Quando le camere con uno dei procedimenti detti finora approva il progetto di legge
(ormai legge), viene trasmesso al Presidente della repubblica per la promulgazione.
PROMULGAZIONE DELLA LEGGE:La promulgazione è la dichiarazione solenne del
Presidente della Repubblica che la legge è giuridicamente perfetta.La  promulgazione deve avvenire
entro 1 mese dall’approvazione della legge o se è dichiarata urgente nel termine più breve stabilito
dal Parlamento Il Capo di Stato non esprime una volontà propria ma svolge una funzione di
controllo e garanzia sulla legge, egli infatti può rinviarla alle camere (con un messaggio motivato),
se la ritiene  costituzionalmente illegittima o inopportuna, (veto sospensivo ed il potere di rinvio), se
però le camere approvano nuovamente la legge il Capo dello stato è obbligato a promulgarla.
 PUBBLICAZIONE:Dopo la promulgazione il testo di legge ,viene inserito nella Gazzetta
ufficiale della Repubblica Italiana.La pubblicazione deve avvenire entro 30 giorni dalla
promulgazione.
ENTRATA IN VIGORE:Di regola una legge entra in vigore dopo 15 giorni dalla sua
pubblicazione (vacatio legis), salvo che la legge non preveda un termine più breve o più
lungo.Decorso questo periodo la legge è obbligatoria per tutti.

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