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Appartiene agli organi di garanzia, è destinata a svolgere funzioni di garanzia della corretta applicazione
della costituzione.
L’elemento che la caratterizza nell’equilibrio di poteri è quello di garantire il rispetto della costituzione
attribuendo questa funzione ad un giudice che non fa parte del potere giurisdizionale.
Giustizia costituzionale
giustizia costituzionale cioè un settore della giustizia che svolge questa funzione oppure lo svolgimento di
La costituzione degli Stati Uniti è la prima costituzione rigida quindi è la prima che afferma in modo
Un giudice (corte suprema) in assenza della previsione di un apposita corte costituzionale deve annullare la
legge che confligge con la costituzione, da qui nasce il primo modello di controllo costituzionale. La
caratteristica del controllo costituzionale è che è un controllo giuridico cioè effettuato da soggetti che
sono giudici.
• Accentrato —> utilizzato in Italia (corte costituzionale), il sistema è basato su un giudice unico e ultimo
cioè che la corte costituzionale è l’unico giudice che pu giudicare della costituzionalità delle leggi e a
decidere sui conflitti tra poteri dello Stato e tra stato e regioni.
• Diffuso —> (USA) in cui ogni giudice pu disapplicare le norme contrarie alla costituzione.
Quando una norma viene annullata vuol dire che nessuno la pu applicare invece se un giudice disapplica
una norma allora lui non l’applicherà più per se un altro giudice non la disapplica pu applicarla.
• Avere dei giudici che tecnicamente sono competenti a svolgere un giudizio per una responsabilità di tipo
giuridico.
• Giudici che abbiano una sensibilità per giudicare nello spirito dei principi costituzionali.
durata dell’incarico riguarda ogni singolo giudice e non la corte nel suo insieme, infatti la corte
Il numero legale è di 11 giudici per il funzionamento della corte costituzionale quindi il rischio è che se 6
giudici si dimettano o finisca il loro mandato rimangano 9 giudici e quindi non funziona la corte
costituzionale.
• 5 nominati dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative (3 nominati dalla corte dei conti, 1
• 5 eletti dal parlamento in seduta comune con maggioranze qualificate (maggioranza di 2/3 nelle prime
tre votazioni e poi 3/5 nelle successive valutazioni) la maggioranza viene calcolata sui componenti e
• 5 nominati dal presidente della repubblica (atto sostanzialmente presidenziale) ha una funzione di
riequilibrio politico.
Il numero legale è 11 così che almeno uno di ogni gruppo nominato dai vari poteri è presente.
Per trovare un accordo nelle camere si sono create convenzioni costituzionali (accordo non scritto che è
normalmente seguito dagli organi costituzionali) tra le forze giuridiche presenti in parlamento. La
partiti laici minori e 1 dal partito comunista, per il nome proposto non era detto che veniva accettato
dagli altri chiedendo di fare un altro nome per ragioni costituzionalmente coerenti.
Si è voluta attribuire la composizione della corte a soggetti in grado di garantire una diversa rappresentanza
Elettorato passivo
I seguenti requisiti sono obbligatori per essere eletti giudici della corte costituzionale:
• Elegge il proprio presidente fra i giudici per 3 anni, tuttora per si utilizza il criterio dell’anzianità.
• Inamovibilità —> solo la corte costituzionale con la maggioranza dei 2/3 pu rimuovere o sospendere
un giudice per incapacità fisica o per gravi mancanze nell’esercizio delle sue funzioni.
• La durata della carica è lunga, non si pu essere rieletti e non c’è il prorogatio.
• I giudici della corte costituzionale non fanno attività politica o di lucro (lavorare).
Le funzioni sono 4, 3 previste dalla costituzione 1 aggiunta da una legge costituzionale successiva:
• La corte costituzionale controlla la costituzionalità delle leggi e degli altri atti aventi forza di legge
• Giudica i conflitti di attribuzione tra poteri dello stato, tra stato e regioni e tra regioni.
• Giudica il presidente della repubblica messo in stato di accusa dal parlamento in seduta comune con
una composizione integrata (si aggiungono ai 15 giudici 16 giudici estratti a sorte da un elenco
composto periodicamente dal parlamento in seduta comune con 45 nomi che devono avere un solo
requisito).
• Legge costituzionale 1/53, la corte costituzionale giudica l’ammissibilità del referendum abrogativo.
La cosa che la corte deve verificare è che il referendum non vada contro l’art.75 (non si pu fare un
referendum sulle tasse, leggi tributarie di bilancio, leggi di amnistia e indulto e leggi di autorizzazione
Le decisione della corte sono adottate a maggioranza dei giudici presenti (minimo 11).
Le regole di funzionamento sono tipiche degli organi giurisdizionali, quindi ci sono delle regole come:
• Non pu agire di propria iniziativa ma decide solo sulle questioni che gli vengono proposte nei limiti
della richiesta.
La corte costituzionale controlla la costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello stato o
delle regioni.
Ci sono due modi per portare una legge al giudizio della corte costituzionale:
• Procedimento in via incidentale un giudice nel corso del processo propone alla corte una questione di
legittimità di una norma legislativa che deve essere utilizzata per risolvere il processo, d’ufficio o su
richiesta di una delle parti del processo (giudizio sulla legge nel momento dell’applicazione).
• Procedimento in via principale il governo (per lo stato) o la giunta (per la regione) presentano un
ricorso alla corte per impugnare una norma di una legge statale (la regione) o regionale (lo stato) si
Entro 60 giorni dalla promulgazione di una legge regionale lo stato pu promuovere la questione di
legittimità costituzionale se ritiene che la legge regionale ecceda dalle competenze della regione. La
regione quando ritiene che una legge o un atto avente forza di legge dello stato o di un altra regione
Il rappresentate dello Stato è il presidente del consiglio autorizzato dal consiglio dei ministri.
Il giudice che prende il nome di “a quo” è il giudice dal quale viene la richiesta di rinvio della questione di
legittimità.
In seguito il processo viene sospeso fino alla decisione della corte costituzionale.
L’atto che introduce il giudizio di legittimità deve individuare necessariamente due cose:
La prima cosa che fa la corte costituzionale è valutare la rilevanza in particolare per il procedimento in via
La corte costituzionale interviene sull’oggetto e sul parametro cioè esamina la questione di legittimità
costituzionale raffrontando l’oggetto del giudizio (la norma) con il parametro del giudizio (disposizione
A seguito della valutazione di oggetto e parametro decide con sentenza (atto con il quale la corte
A seconda della decisione che assume la corte costituzionale pronuncia due tipi di sentenza:
• Rigetto
• Accoglimento
La corte dichiara l’illegittimità costituzionale della disposizione impugnata e questa cessa di avere efficacia
dal giorno successivo a quello della pubblicazione di sentenza sulla gazzetta ufficiale.
Sentenza di rigetto
La disposizione impugnata non subisce alcuna conseguenza giuridica, la decisione ha efficacia solo per i
La corte costituzionale ha creato diverse tipologie di sentenze intervenendo sul loro contenuto, lo ha fatto
perché cancellare una norma o rigettare una norma è un alternativa troppo drastica rischiando in caso di
cancellazione di lasciare un vuoto (che il parlamento dovrebbe coprire con un’altra norma ma pu anche
non farlo) quindi ci sono dei meccanismi di intervento più graduato quali:
desume, in via interpretativa, dalla disposizione impugnata, una norma compatibile con la Costituzione.
La questione viene dichiarata non fondata nei sensi che vengono esplicitati nella motivazione.
• Interpretative di accoglimento La Corte accoglie la questione di costituzionalità in quanto desume,
in via interpretativa, dalla disposizione impugnata, una norma contraria alla Costituzione.
La disposizione viene dichiarata illegittima nei sensi che vengono esplicitati nella motivazione. Ci
sono sentenze in cui la corte costituzionale aggiunge qualcosa a una disposizione incostituzionale per
renderla costituzionale o sostituisce una parola con un’altra così da rendere la disposizione costituzionale
(pu farlo solo se la soluzione di aggiungere o sostituire sia univoca altrimenti lo dovrebbe fare il
legislatore):
costituzionale della disposizione impugnata, nella parte in cui questa esprime una determinata norma
anziché un’altra, che essa, al contrario, dovrebbe esprimere per essere conforme a Costituzione. La
disposizione, in questo caso, viene modificata nella sua portata normativa, mediante la sostituzione di
costituzionale della disposizione impugnata, nella parte in cui questa non esprime una determinata
norma, che essa, al contrario, dovrebbe esprimere per essere conforme a Costituzione.
Il conflitto è uno strumento che consente a un potere dello stato di agire davanti alla corte costituzionale per
Questo è un modo per giuridicizare dei conflitti che sarebbero puramente politici, perché sono conflitti tra
• Legislativo dichiara la volontà definitiva del potere la maggioranza della camera interessata.
• Esecutivo dichiara la volontà definitiva del potere il consiglio dei ministri o il ministro della giustizia
(citato in costituzione).
• Giudiziario dichiara la volontà definitiva del potere ciascun giudice nell’ambito delle proprie
competenze.
• Presidente della repubblica dichiara la volontà definitiva del potere il presidente della repubblica.
• Corte costituzionale
Un potere dello stato ai fini del conflitto è un organo titolare di competenze attribuite da norme
costituzionali.
• Esercizio di funzioni in modo da creare una indebita interferenza nei confronti delle competenze del
ricorrente.
L’oggetto del ricorso è tendenzialmente un atto amministrativo e non una legge perché le leggi si